Jump to ratings and reviews
Rate this book

Poemas

Rate this book
Nel panorama letterario americano del secolo, Cummings è un anarchico stimolato da continue le sue innovazioni grafiche, le ricerche sintattiche, le esplosioni lessicali contribuiscono alla costruzione di una lirica che coinvolge pensieri e percezioni, lo sguardo e l'ascolto, in un fitto intreccio di immagini e di associazioni. Questa edizione ripropone l'antologia uscita per la prima volta da Einaudi nel 1974, tradotta dalla figlia di Pound, Mary de Rachewiltz. Nuova è l'introduzione che Andrea Zanzotto ha scritto appositamente.

107 pages, Paperback

First published January 1, 1963

7 people are currently reading
173 people want to read

About the author

E.E. Cummings

369 books3,950 followers
Edward Estlin Cummings was born in Cambridge, Massachusetts, on October 14, 1894. He began writing poems as early as 1904 and studied Latin and Greek at the Cambridge Latin High School.

He received his BA in 1915 and his MA in 1916, both from Harvard University. His studies there introduced him to the poetry of avant-garde writers, such as Gertrude Stein and Ezra Pound.

In 1917, Cummings published an early selection of poems in the anthology Eight Harvard Poets. The same year, Cummings left the United States for France as a volunteer ambulance driver in World War I. Five months after his assignment, however, he and a friend were interned in a prison camp by the French authorities on suspicion of espionage (an experience recounted in his novel, The Enormous Room) for his outspoken anti-war convictions.

After the war, he settled into a life divided between houses in rural Connecticut and Greenwich Village, with frequent visits to Paris. He also traveled throughout Europe, meeting poets and artists, including Pablo Picasso, whose work he particularly admired.

In 1920, The Dial published seven poems by Cummings, including "Buffalo Bill ’s.” Serving as Cummings’ debut to a wider American audience, these “experiments” foreshadowed the synthetic cubist strategy Cummings would explore in the next few years.

In his work, Cummings experimented radically with form, punctuation, spelling, and syntax, abandoning traditional techniques and structures to create a new, highly idiosyncratic means of poetic expression. Later in his career, he was often criticized for settling into his signature style and not pressing his work toward further evolution. Nevertheless, he attained great popularity, especially among young readers, for the simplicity of his language, his playful mode and his attention to subjects such as war and sex.

The poet and critic Randall Jarrell once noted that Cummings is “one of the most individual poets who ever lived—and, though it sometimes seems so, it is not just his vices and exaggerations, the defects of his qualities, that make a writer popular. But, primarily, Mr. Cummings’s poems are loved because they are full of sentimentally, of sex, of more or less improper jokes, of elementary lyric insistence.”

During his lifetime, Cummings received a number of honors, including an Academy of American Poets Fellowship, two Guggenheim Fellowships, the Charles Eliot Norton Professorship at Harvard, the Bollingen Prize in Poetry in 1958, and a Ford Foundation grant.

At the time of his death, September 3, 1962, he was the second most widely read poet in the United States, after Robert Frost. He is buried in Forest Hills Cemetery in Boston, Massachusetts.

source: http://www.poets.org/poetsorg/poet/e-...

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
85 (29%)
4 stars
120 (42%)
3 stars
56 (19%)
2 stars
18 (6%)
1 star
5 (1%)
Displaying 1 - 30 of 49 reviews
Profile Image for sigurd.
207 reviews33 followers
November 18, 2019
aveva ragione W.H.Auden quando diceva, esaminando i vari tipi di linguaggio, che una lingua nasce in poesia, viene usata e consumata nel linguaggio della prosa, e infine muore in quello della pubblicità. Cummings è un poeta così vertiginoso che nella sua poesia nascono nuove parole a ogni lettura, fioriscono nuovi nomi. come in molte sue poesie, insomma, è sempre primavera.
i suoi versi sono potenti, anche quando cedono allo sperimentalismo più estremo. io ne ricordo uno – per affari miei – oggi per me si è fatto più prosaico, ma è sempre meraviglioso:

in thy beauty is the dilemma of flutes
"nella tua bellezza è il dilemma dei flauti"

mary de rachewiltz traduce "nella tua bellezza oscillano flauti", bella traduzione non c'è che dire, ma il dilemma dei flauti mi sembra perfetto perché la bellezza è forse questo: la lieve esitazione di un'armonia, l'arresto momentaneo del canto che proviene da uno strumento antico quanto il mondo.

http://youtu.be/lfAgr9ZLZDg
Profile Image for G.
Author 35 books197 followers
September 3, 2018
Poesía extraordinaria. Palabras exactas, emociones masivas, exaltación de lo singular, temblor ante lo trascendente. Los versos se van derritiendo mientras se leen. La sintaxis es contraria a toda convención, sin embargo, no es oscura. E. E. Cummings quería ser entendido, sus poemas son cooperativos como quería Paul Grice. La organización de los espacios, de los cortes de palabras, de las mayúsculas y minúsculas son sólo manierismos, pequeñas rebeldías para despertar conciencias ante la belleza disponible en el lenguaje, ante eso a lo que el lenguaje remite, que por brevedad consideramos real, pero sabemos que no lo es. Cummings lo sabía. En sus versos hay mucha primavera, mucha naturaleza, hay personas concretas, hay obreros, hay granjeros, hay árboles, hay lluvia. Predomina la gratitud, la celebración de lo que tenemos justo delante nuestro. De alguna manera, creo que es poesía religiosa, rebelde, pero con un trasfondo conservador, clásico. Creo que era experto en literatura griega e inglesa de Harvard.

“i think You God for most this amazing
day:for the leaping greenly spirits of trees
and a blue true dream of sky;and for everything
which is natural which is infinite which is yes” (p. 112)

Es muy bueno que esta edición sea bilingüe.

Uno de mis preferidos (tomado de 73 Poems):

“n
OthI
n

g can

s
urPas
s

the m

y
SteR
Y

of

s
tilLnes
s” (p. 138)
Profile Image for Whisperingwood.
45 reviews22 followers
September 19, 2018
May my heart always be open to little
birds who are the secrets of living
whatever they sing is better than to know
and if men should not hear them men are old

may my mind stroll about hungry
and fearless and thirsty and supple
and even if it’s sunday may i be wrong
for whenever men are right they are not young

and may myself do nothing usefully
and love yourself so more than truly
there’s never been quite such a fool who could fail
pulling all the sky over him with one smile

Pag 167
Profile Image for a.g.e. montagner.
244 reviews42 followers
February 3, 2013
thy body to me is April

Questo libro non è mio ma della biblioteca. Ed ho perso il conto di quante volte l'ho preso a prestito: sett 2009, nov 2010, mag 2011, altre ancor prima. Sono in particolare sintonia con i poemi di Cummings (1894-1962), un anarchico ironico ed antimilitarista, timido e sensuale.
Consigliatissimo a chiunque sia convinto/a che la poesia statunitense del periodo interbellico consista solo di Waste Lands e Cantos.

Tutte e 12 le raccolte poetiche di Cummings sono rappresentate in questa antologia: dal 1923 al 1963, quarant'anni di carriera.
Le primissime poesie si rifanno a modelli medioevali rivisti attraverso i canoni preraffaeleschi, ed a tratti mi sembrano manieristiche, affettate; ma suppongo che confrontarsi con le più recenti avanguardie sia una tappa obbligata nell'evoluzione di uno stile personale. Lo stesso dicasi per quel paio di componimenti che mostrano una fascinazione quasi da nursery rhyme per assonanze e giochi di parole.
D'altro canto Cummings è sempre genuino verso la propria musa, e già all'epoca del primo volume (Tulips and Chimneys, 1923) aveva trovato la propria voce poetica, unica e riconoscibilissima, capace di distillare idealizzazioni ed evanescenze preraffaelite in versi autentici, compiutamente novecenteschi, liberi, delicati, timidi e gioiosi.
L'amore, specialmente nelle prime raccolte (quattro pubblicate in due anni!), è sempre carnale ma anche dolce, tentennante, esplorativo; nei confronti dell'amata c'è un'inesauribile tenerezza che non diventa mai adorazione stilnovista—passatemi il cliché.
Altra fonte/catalizzatore d'ispirazione è il volgere delle stagioni, che ritornano nei suoi versi fornendo un corredo di sentimenti ed immagini poetiche.
Una poesia legata al ciclo naturale quindi, quasi pagana nel suo modernismo.
I due temi si fondono poi in quello primaverile, metafora inesausta della freschezza dell'amore—in questo senso anzi l'amore per Cummings è sempre primaverile; e da questo spunto nascono i suoi versi che più amo. Non a caso è tra i poeti preferiti di Björk, che per propria ammissione (intervista a Les Inrockuptibles) compone "romantic boy/girl things" anche quando in realtà parla del rapporto con il proprio lavoro o con un hobby. *
La primavera è dunque per Cummings l'alternativa ad ogni bruttura, alienazione, inumanità. E per chi come me è nato in aprile, versi come i seguenti sono il doppio positivo del noto "april is the cruellest month":

16.
spring omnipotent goddess
35.
winter, whom Spring shall kill
41.
the sweet small clumsy feet of April

Per contro, nei 95 Poems del 1958, pubblicati quando l'autore aveva 64 anni, sono frequenti i fiocchi di neve. Ma anche di fronte a questa immagine invernale, l'atteggiamento è sempre di stupore e meraviglia; spesso associata al silenzio: come nella poesia 90. http://bit.ly/jcnXuw
Curioso che Tulips and Chimneys ed i 95 Poems siano le due raccolte più rappresentate nell'antologia, rispettivamente con 18 e 16 componimenti.

Sulla traduzione
Non posso che concordare pienamente con chi raccomanda di leggere le poesie nella versione originale: conosco le difficoltà di rendere in un'altra lingua gli effetti semantici e sintattici, i doppi sensi e i giochi grafici di Cummings, e sono cosciente anche dell'inevitabile grado di arbitrarietà di ogni traduzione; ma il risultato qui spesso non mi soddisfa... e davvero non riesco a capire chi si ostina a citare questi poemi in traduzione!
Per inciso, pare che nel corso degli anni non men di tre membri della famiglia de Rachewiltz si siano cimentati nella traduzione degli scritti di Cummings: Mary (figlia di Ezra Pound), Patrizia e S.W. Forse il problema è proprio una dimestichezza inadeguata con la lingua di arrivo.

* curiosità:
Cummings & music


La poesia #18, "it may not always be so; and i say", da Tulips and Chimneys del 1923, è quella musicata da Björk con un arrangiamento 'a cappella' e inserita nell'album Medúlla con il titolo Sonnets/Unrealities XI.
Già all'epoca di Vespertine Björk aveva usato un testo di Cummings per Sun In My Mouth. In quel caso si trattava di "i will wade out", tratta dalla medesima raccolta, che però non è presente in quest'edizione.

Non solo.
Nientemeno che John Cage, il più importante compositore della seconda metà del 20° secolo, aveva musicato una poesia di Cummings per il suo pezzo Experiences No. 2. Di certo non fu un caso, dato che Cage fu uno degli artisti che con più accortezza e consapevolezza riuscì a tradurre nella pratica artistica le proprie istanze anarchiche.
Il brano venne interpretato anche da Robert Wyatt, splendidamente, per il disco Obscure No. 5 licenziato nel 1976 dalla Obscure Records di Brian Eno. E accidenti se questa non è una lista di alcuni tra i miei artisti preferiti!!
Disponibile gratuitamente su UbuWeb (l'insostituibile UbuWeb):
http://www.ubu.com/sound/obscure5.html
Profile Image for Jose Carlos.
Author 16 books716 followers
January 11, 2018
STILNOVISMO DESESTRUCTURADO


Reconozco que he llegado hasta E.E. Cummings de la misma forma en que un glorioso día llegue al novelista John Fante: gracias a Bukowski. Ambos son anteriores a él, y si alcancé a Fante porque Bukowski lo reconocía como su inspirador, lo adoraba como un novelista de nervio –y tenía razón, desde luego-, a Cummings lo cita como una de sus referencias poéticas más importantes. De esa forma, podría establecer una ecuación sencilla: si Bukowski es un extraordinario novelista que se dice influido por Fante, que resulta ser un extraordinario autor, Cummings debería ser un poeta mayúsculo puesto que Charles Bukowski, si en algo destaca toda su maestría, si merece una fama duradera y prestigiosa, es como poeta. Sin embargo, la ecuación falló, y Cummings, caótico y desestructurado, me ha resultado muy por debajo de su auto declarado pupilo.

Sin embargo, hay un detalle sorprendente en Cummings que me ha resultado llamativo, y es la presencia -entre experimentación, quebranto de las normas estilísticas, anarquía compositiva-, la presencia de fondo, poderosa, de la escuela del dolce stil nuovo, de esa nueva forma de poetizar iniciada por el provenzal Arnaut Daniel y su trovar clus, seguido de los Guinizelli, Calvalcanti y el propio Dante. Y, de ahí, mi enorme sorpresa y el jugo que le he podido extraer a los poemas, caóticos y muchas veces parapetados tras una enorme barrera de incomprensibilidad, fugazmente iluminados por ecos de esta poesía trovadoresca de los maestros d´amore.

A simple vista, una forma como la de Cummings no parece la más adecuada para remedar a poetas enfrascados con una de las composiciones más complejas de la poesía, la sextina, inventada por el propio Arnaut Daniel, en la que glosaban muchos de sus cantos de amor los stilnovistas. Sin embargo, aparecen unas composiciones amorosas en Cummings harto sorprendentes. Por supuesto, su prologuista y traductor Alfonso Canales ya nos pone de sobre aviso en la introducción al poemario, lo que hace, desde luego, que Cummings pueda ser leído (y quién dice leído dice también ligeramente entendido) con otros ojos.

Así, y como una caja poética que contiene otra caja poética que a su vez encierra otra, del stil nuovo se alcanza a Ezra Pound, redescubridor de la trova provenzal, relanzador de los stilnovistas y una de las mayores influencias reconocidas de Cummings. De esta manera, queda trazado el camino poético, de Daniel a Pound y de Pound a Cummings, incluso y finalmente, de Cummings a Bukowski, pero eso es otra historia. Ante semejante recorrido, se pueden entender esas formas amorosas descompuestas en los poemas (los citaré por sus primeros versos) “quiero tu cuerpo cuando está con tu/cuerpo”, o en la composición “Señora del Silencio” -¿estamos ante una reescritura de una desestructurada y moderna donna della salute?-; “desde hace mucho tiempo mi corazón ha estado con el tuyo” y “llevo tu corazón en mí”, nos acercan ya y son algo más que meros ecos de la Vida Nueva de Dante, y “desde que yo te amo”, “querida mía desde que/ tú y/yo estamos del todo obsesionados”, “siempre mi corazón se abra a las avecillas” y el bucólico “cuánto te quiero (prenda querida)”, generan con su lectura un extraño chirrido al principio, incomprensible, que se transforma en un cosquilleo placentero cuando uno puede identificar la rica y larga tradición provenzal en la que Cummings ha decidido instalarse con esos versos.

Por supuesto, la selección de poemas de Cummings puede incluir algunos completamente ilegibles en donde cada palabra y cada letra se deshace retorcida, o composiciones de sesgo político... Sin embargo, este acercamiento provenzal es el que me ha resultado más válido, por lo original, chocante si se me apura, y deseo pensar que fue en esta fusión de originalidad y ternura, de sensibilidad acribillada por el acerico de la modernidad, con todo lo de potente que tiene, lo que cautivó a Charles Bukowski.

Eso deseo pensar.

Muchos poemas resultan de una frialdad insoportable, algunos de ellos son absolutamente incomprensibles e intraducibles -y tampoco muy legibles en inglés-. Cummings se autoimpone una dictadura demasiada férrea, una dictadura de la forma presuntamente nueva o rompedora que aniquila muchos de los recursos de su poesía presentándola helada; sin embargo, esa relectura nueva de los provenzales resulta enriquecedora desde una forma innovadora.
Profile Image for G. Munckel.
Author 12 books117 followers
January 19, 2024
Aunque tuve que releer varias veces algunos de estos poemas para entenderlos mejor, lo que Cummings hace con la estructura y el lenguaje me parece genial. En sus poemas no solo importa lo que dice el texto, sino la manera en que este está dispuesto: cada palabra, cada signo y cada espacio, e incluso la página misma, cobra un protagonismo caprichoso.

Esta antología incluye apenas treinta poemas (más uno extra en la introducción), pero son suficientes para mostrar la evolución de Cummings: desde sus primeros versos, marcados por la influencia de poetas clásicos, hasta esos textos más libres y extraños por los que es conocido. Y, sin embargo, desde el principio se reconoce su marca personal.

Puede que algunos de sus poemas no tengan mucho sentido, pero su manera de escribirlos es lo que de verdad importa. Incluso cuando escribe sobre el amor lo hace de una manera tan única que el resultado tiene la belleza y la libertad de un juego.

En cuando a esta edición, es una suerte que sea bilingüe, porque la traducción de Alfonso Canales no me convenció, aunque sí me sirvió de apoyo para tratar de entender algunos versos complejos.


dim
i
nu
tiv

e this park is e
mpty (everb
ody’s elsewher
e except me 6 e

nglish sparrow
s)a
utumn & t
he rai

n
th
e
raintherain
Profile Image for Artemisia.
145 reviews
February 3, 2013
Love is a deeper season than reason; my sweet one (and april’s where we’re).

Leggo Cummings come antidoto all’inverno; lo leggo come una promessa che la luce cerca di mantenere a dispetto delle giornate ricche di buio e povere di ore. E ricordo il nostro primo incontro come potrei ricordare un primo appuntamento: estate, una cascata di glicine nel cortile della libreria di sempre, la timidezza e il desiderio di quelle pagine bianche. Sì, ho con e.e. un rapporto ben più viscerale di quello che potrei avere con altri poeti: la sua poesia più sperimentale non mi attira, vagabondo annoiata tra le sue lettere sparpagliate, rotolanti verso il basso come se stessero scendendo delle scale. Gli altri temi sono una pausa per cuore e ventre, che mi concedo per non ritrovarmi troppo commossa e languida a fine lettura – un gesto di decoro che offro a chi si ritrova a guardarmi nel mentre.

Tra le tante cose, Cummings mi ha insegnato a leggere il corpo che amo: i nei fatti di puntini sospensivi, le virgole dei sorrisi, tutti gli etcetera. L’amore di cui Cummings mi parla è colto, ma anche coltivato, un frutto che viene nascosto prima che la spia dell’autunno lo denunci all’inverno, fatto di gente che lo percorre sghemba e zoppicante per il freddo; “although winter may be everywhere with such a silence and such a darkness noone quite begin to guess
A me fa sorridere (a me, che dipendo spesso da una giornata di sole) come per lui l’amore sia egli stesso primavera, dea onnipotente, stagione di salvezza.
Cummings smette di farmi sentire un’esiliata: leggerlo è una consolazione ma anche un’attesa, e all’improvviso appartenere alla primavera non è più un peso durante l’assedio invernale.
Profile Image for Ricardo Tovar.
Author 6 books21 followers
February 7, 2023
Si estuviéramos hablando exclusivamente de los poemas en inglés de E.E. Cummings habría poco que decir. La maestría y dulzura de su voz, su libertad y gracia, el amor y la ternura y el cuidado de sus imágenes. Un Poeta, con mayúscula, maestro de su generación.

Por otro lado, la traducción de Alfonso Canales es la barbaridad más infame que he visto en mi vida. No puedo creer que alguien que no domina ni los aspectos más básicos de la lengua inglesa haya tenido la soberbia de atreverse a enfrentar el desafío de traducir a uno de los poetas más complejos e intraducibles de este idioma. Una bajeza, sin duda. Tuve que hacer caso omiso a las versiones en español, y cuando el morbo me obligaba a revisarlas, me encontraba con lo que no puede calificarse con otro nombre que osadías. Faltas absolutas de respeto al autor, corrupciones absolutas del sentido del poema, frases que querían decir todo lo contrario. Una edición deplorable de un libro maravilloso.
Profile Image for Lev.
236 reviews2 followers
April 30, 2022
First things first and to get this out of the way quickly, because that's actually not why I read this book: The German translation in this edition is terrible. I know that Eva Hesse is a very respected translator and scholar, but in my honest opinion, it just doesn't do to translate Cummings in that way. His poems read like they were written yesterday even decades later, while Hesse chose to use very colloquial German that has become very dated very quickly.

So, Cummings. Cummings is a mixed bag. I certainly didn't like all of his poems, but some of the lines hit me right into the gut. My sweet old etcetera is a classic for a reason and there's a hell of a universe next door is quoted all over the internet, but there is so much more to him. More than wild experiments with punctuation even, which is the picture I had of him, though those are fun, of course. His poems about love get quoted the most, but I find many of them to read slightly cheesy these days, mostly because much of the imagery he pioneers in them as been reused to death by now. Cummings is, of course, far from forgotten, but I don't think people realize how much contemporary poets owe to him. What I liked the most was finding the tidbits where he goes somewhere beyond. I copied down almost a whole page of parts I loved, here is a selection:

the hours rise up putting off stars and it is
dawn
into the street of the sky light walks scattering poems

on earth a candle is
extinguished the city
wakes
with a song upon her
mouth having death in her eyes

and it is dawn
the world
goes forth to murder dreams ….


***

What if a dawn of a doom of a dream
bites this universe in two,
peels forever out of his grave,
and sprinkles nowhere with me and you?


***

we thank thee
god
almighty for dying
(forgive us,o life!the sin of Death
Profile Image for Rodrihitita.
37 reviews1 follower
May 5, 2022
Sobre la antología y la edición:

-No está revisada. El inglés está a menudo mal copiado, lo cual es especialmente grave en un autor que se sirve tanto de combinar la disposición de elementos visuales con la lengua. Además la traducción falla a menudo y sigue derroteros que no están en el original, cambiando por completo el sentido.

Sobre los poemas per se:

-Una de cal y una de arena. cummings se puede caracterizar por ser bastante "experimental" en su aproximación a la poesía y hay poemas en los que obtiene un éxito rotundo a la hora de crear un sentido o un valor estético y otros que parecen una glosolalia heterogénea de elementos vagamente conectados sin ningún fin.
Profile Image for Laurie.
179 reviews15 followers
January 23, 2018
There were a few other poems which were pretty good but I really didn’t connect with most of the others. I purchased this book in Italy and enjoyed reading the poems in Italian, but I should have realized that he is not Italian and therefore, the poems weren't translated well.
Profile Image for Santiago Delgado.
1 review
January 19, 2024
Primero que nada: pocas veces me había encontrado con una traducción tan nefasta como la que evacuó (porque realmente no se puede decir que "trabajó") Alfonso Canales, que hórrido trabajo hizo, lo único bueno de esto es que me obligó a leer a Cummings en su idioma original.

Amé el reto que supuso leer a Cummings, poemas que rompen la métrica tradicional, la sintaxis poética convencional y la estructura normalizada. Cummings no sólo es un anarquista gramatical, sino también un prodigio del "imagismo" que acuñó Ezra Pound. Si las leyes de dicha corriente dicta que se debe buscar crear imágenes vívidas y economizar el lenguaje entonces es este autor el paladín de esta corriente.
Sus poemas son tan cortos, pero tan potentes que es difícil no perderse entre la contundente intensidad de sus significados -y por qué no, de sus significantes-. Cummings dominaba todo: poemas de amor, crítica social, reflexiones metafísicas; no hay tema que no abordé en esta pequeña recopilación de 30 poemas que impactan a cualquier lector.
Algo importante a destacar es su sonido, Ezra Pound dijo que un factor importante de la poesía es su "Melopeya" es decir, su intensidad sonora. Bueno, cummings no se queda atrás en ese sentido. Poemas como el 16 de usa pararimas juegan con el sonido que simplemente hipnotizan y obligan a la relectura hasta perder el significado para deleitarse por el ritmo y la rima. Es mágico.

Lean a Cummings, pero léanlo en inglés, porque su obra es simplemente intraduducible, y si se traduce, sería sólo por medio de sonidos insignificantes o prosa asonora, Cummings es único.
Profile Image for Román  Cerisuelo.
42 reviews
May 5, 2025
Traduir e. e. cummings no ha de ser tasca senzilla, però aquesta traducció no m"ha convençut massa.
Deixe un parell de poemes en anglès.

kumrads die because they're told)
kumrads die before they're old
(kumrads aren't afraid to die
kumrads don't
and kumrads won't
believe in life) and death knows whie

(all good kumrads you can tell
by their altruistic smell
moscow pipes good kumrads dance)
kumrads enjoy
s. freud knows whoy
the hope that you may mess your pance

every kumrad is a bit
of quite unmitigated hate
(travelling in a futile groove
god knows why)
and so do i
(because they are afraid to love

...

out of the lie of no rises a truth of yes (only herself and who illimltably is) making fools understand (llke wintry me)that not all matterings of mind equal one violet

...
Profile Image for zu ₊˚୨୧ ₊˚.
78 reviews5 followers
December 31, 2024
3.5✰



i carry your heart with me (i carry it in
my heart) i am never without it (anywhere
i go you go, my dear; and whatever is done
by only me is your doing, my darling)
i fear
no fate (for you are my fate, my sweet) i want
no world (for beautiful you are my world, my true)
and it's you are whatever a moon has always meant
and whatever a sun will always sing is you

here is the deepest secret nobody knows
(here is the root of the root and the bud of the bud
and the sky of the sky of a tree called life; which grows
higher than soul can hope or mind can hide)
and this is the wonder that's keeping the stars apart

i carry your heart (i carry it in my heart)

Profile Image for Clara Hudson.
42 reviews1 follower
October 16, 2022
The Japanese expression 'Kyoka Suigetsu' indicates something beautiful but unattainable, a subtle and profound beauty that can hardly be expressed in words. I believe this formula is perfect to describe the beauty and perfection of E. E. Cummings' poetics.
Profile Image for Laylay l.
107 reviews1 follower
May 10, 2018
içre kelimesinden fenalık geldi içreci çevirmen ıyy
Profile Image for Emre.
86 reviews3 followers
December 27, 2022
yaşama dönük müstehzi bir şiiri var bu adamın, en hoşuma gideni de bu yanı oldu
Profile Image for Alexis.
162 reviews
January 19, 2024
Impactante y clásico por derecho, Cummings es un poeta que domina la Melopeya, Fanopeya y Logopeya incluso mejor que Pound.
Profile Image for Palinuro.
63 reviews
January 17, 2025
Raririsimo. Excelente traducción. Una lástima que el ritmo se pierda en algunos poemas, pero es inevitable.
Profile Image for flouraldimples.
26 reviews18 followers
October 20, 2025
not my cup of tea pero lo voy a seguir leyendo quizás algún otro poemario me guste
Profile Image for Friccolodics.
26 reviews
December 30, 2025
Hit and miss poems, interesting, but one hardly feels like tackling them again in the future: there are so many better books
Displaying 1 - 30 of 49 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.