Jump to ratings and reviews
Rate this book

Novella degli scacchi - Paura - Lettera di una sconosciuta

Rate this book
Cura e traduzione di Silvia Montis
Edizioni integrali

La Novella degli scacchi, scritta nel 1941 durante l’esilio brasiliano di Zweig, a pochi mesi dal suicidio, è considerata il capolavoro dello scrittore austriaco. A bordo di una nave da crociera due contendenti si sfidano alla scacchiera. Da un lato Mirko Czentovič, campione mondiale in carica, rozzo, arrogante e venale; dall’altro il misterioso dottor B., colto, elegante e nervoso, dotato di un talento prodigioso e immaginifico.
Paura (1920) ha per protagonista un’affascinante signora dell’alta borghesia viennese. Nella sua vita apparentemente perfetta irrompe un giorno una donna che, mostrando di sapere molto di lei, comincia a ricattarla. Tutto quello che segue è una sorta di thriller, una vicenda tesa come un incubo fino al colpo di scena finale.
«A te, che non mi hai mai conosciuto»: sono queste le prime parole della Lettera di una sconosciuta (1922) che un romanziere viennese, viziato dalla fortuna e dal successo, riceve nel giorno del suo compleanno. È la lunga confessione di una donna sola e disperata, la storia di un amore intenso, di una dedizione nutrita al buio, in segreto.


Stefan Zweig
(Vienna, 1881–Petrópolis, 1942) crebbe nella Vienna di fine Ottocento, ed esordì giovanissimo sulla scena letteraria. Autore di raffinata formazione culturale e artistica, scrisse novelle, romanzi, poesie, opere teatrali, saggi letterari e biografie storiche, e conobbe uno straordinario successo mondiale tra gli anni Venti e Trenta. Dopo l’ascesa al potere del nazismo, Zweig – le cui opere furono bruciate nei roghi dei libri del 1933 – dovette rifugiarsi, essendo di origine ebrea, in Inghilterra, poi a New York e infine in Brasile. Morì suicida nel febbraio del 1942. Delle sue opere la Newton Compton ha pubblicato Il mondo di ieri, Novella degli scacchi - Paura - Lettera di una sconosciuta e Mendel dei libri - Amok - Bruciante segreto.

165 pages, Kindle Edition

First published December 18, 2012

2 people are currently reading
81 people want to read

About the author

Stefan Zweig

2,251 books10.5k followers
Stefan Zweig was one of the world's most famous writers during the 1920s and 1930s, especially in the U.S., South America, and Europe. He produced novels, plays, biographies, and journalist pieces. Among his most famous works are Beware of Pity, Letter from an Unknown Woman, and Mary, Queen of Scotland and the Isles. He and his second wife committed suicide in 1942.
Zweig studied in Austria, France, and Germany before settling in Salzburg in 1913. In 1934, driven into exile by the Nazis, he emigrated to England and then, in 1940, to Brazil by way of New York. Finding only growing loneliness and disillusionment in their new surroundings, he and his second wife committed suicide.
Zweig's interest in psychology and the teachings of Sigmund Freud led to his most characteristic work, the subtle portrayal of character. Zweig's essays include studies of Honoré de Balzac, Charles Dickens, and Fyodor Dostoevsky (Drei Meister, 1920; Three Masters) and of Friedrich Hölderlin, Heinrich von Kleist, and Friedrich Nietzsche (Der Kampf mit dem Dämon, 1925; Master Builders). He achieved popularity with Sternstunden der Menschheit (1928; The Tide of Fortune), five historical portraits in miniature. He wrote full-scale, intuitive rather than objective, biographies of the French statesman Joseph Fouché (1929), Mary Stuart (1935), and others. His stories include those in Verwirrung der Gefühle (1925; Conflicts). He also wrote a psychological novel, Ungeduld des Herzens (1938; Beware of Pity), and translated works of Charles Baudelaire, Paul Verlaine, and Emile Verhaeren.
Most recently, his works provided the inspiration for 2014 film The Grand Budapest Hotel.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
55 (39%)
4 stars
55 (39%)
3 stars
23 (16%)
2 stars
4 (2%)
1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 12 of 12 reviews
Profile Image for Carloesse.
229 reviews92 followers
October 20, 2017
Tre grandi racconti (tra i più noti di Zweig) tutti imperniati attorno al tema della follia:
- l’ "amour fou” della sconosciuta coltivato fin dall’infanzia per il noto scrittore dirimpettaio, che cresecrà a dismisura fino alla morte diventando sempre più ossessivo;
- la follia della paura, dettata dal ricatto per una sua frivola relazione extra-coniugale, in cui piomba la protagonista del secondo racconto;
- l’ossessione del gioco degli scacchi in cui cade progressivamente il terzo protagonista (io ho letto i racconti in ordine inverso a quello proposto dal libro), prigioniero dei nazisti e isolato dal mondo e dagli altri, che gioca nella sua mente partite immaginarie per non cadere nella trappola tesagli con raffinatezza dalla Gestapo per farlo confessare, fino a inventare partite contro se stesso che lo porteranno sull’orlo della schizofrenia.

Ma è il lento e progressivo calarsi dei personaggi all’interno delle loro ossessioni quello che lo scrittore austriaco riesce a rendere perfettamente nel lettore, nella forma breve, concisa ed essenziale del racconto, in uno stile elegante ma scorrevole, senza ricercatezze, senza inutili fronzoli. E questo spiega l’enorme successo di cui godette almeno nella prima parte della sua vita, prima dell’esilio dovuto all’ascesa del nazismo ed all’Anschluss.

Ora ho una gran voglia di leggere “Il tempo di ieri” e almeno alcune delle sue biografie. Ho già comprato quella di Montaigne, e spero di trovare presto quella di Erasmo.
Profile Image for Letizia La Tella.
1 review
February 2, 2018
Ho letto da poco, in una location alquanto suggestiva come il caffè Red di Milano, questo piccolo capolavoro di S. Zweig, autore viennese noto principalmente perle sue novelle e biografie, morto suicida nel 1942. "Novella degli scacchi" è un racconto di circa 90 pagine intensissime. La trama molto semplice vede degli uomini in viaggio su una nave che la sera si riuniscono a giocare a scacchi, tra cui vi è un'identità sconosciuta, quella del dottor B., che durante un viaggio in nave riesce a vincere al gioco degli scacchi contro il ricco ma rozzo campione mondiale Mirko Czentovič. Il dottor B. racconta così la storia della sua vita ed il motivo per cui riesce cosi bene a giocare a scacchi anche non avendo davanti una scacchiera fisica. La scoperta del suo più intimo segreto e il racconto della sua vita ci permette di affezionarci a questo personaggio/persona e di ragionare sull'atrocità della repressione sociale operata durante i regimi totalitari. Con difficoltà cercherò di non spoilerare il contenuto di questo racconto perchè credo che sia una lettura che tutti possono affrontare, anche per la sua concisione. La scrittura di Zweig è magistrale, la trama è ben costruita e ti porta con stupore ed anche un pò di malinconia (che per un lettore è quasi sempre un'emozione ricercata) al disvelamento del finale.
Profile Image for Gnomalibraia.
197 reviews5 followers
January 31, 2022
Con questo libro possiamo conoscere un personaggio di nome Czentovic. Un personaggio singolare, contemporaneamente un genio incredibile degli scacchi e un analfabeta.
È stata una rilettura, la prima volta che l'ho detto molti anni fa e non mi ha preso come la prima volta. Me lo ricordavo bellissimo invece ha faticato a finirlo, a seguirlo per bene fino alla fine. Risultato molto pesante nonostante le poche pagine, di sicuro il tema trattato non è dei più semplici ma poteva essere affrontato in modo diverso.
Profile Image for Cappellaia Matta #bookblogger.
541 reviews58 followers
August 1, 2023
Una lettura folle, contorta e ossessionata, che dimostra quanto la mente umana possa costruire schemi dalle ombre, pensieri dalle nuvole e azioni dall'improssisazione.
Un libro strano, a tratti lesionista, dal taglio pungente e riflessivo. Non sono capitolata dalle forti emozioni, ma si legge senza problemi anche nella sua complessità.
Profile Image for Liliana.
206 reviews2 followers
February 16, 2024
Lo stile di Zweig ci travolge nella follia dei personaggi, una follia che però non risulta banale ed è in grado di restituire anche colpi di scena. La follia che investe i personaggi impedisce loro di vedere in maniera lucida: non c'è altra soluzione e coloro che li circondano non possono essere diversi da come ce li immaginiamo. E io mi ci vedo in pieno.
Profile Image for Cristian Keller.
388 reviews2 followers
June 9, 2023
Che bella sorpresa!
Onestamente mi sono piaciuti molto questi 3 racconti. Un po' diversi come tipologia, ma sono accomunati da una semplicità nell'esposizione che li fa leggere senza nessuno sforzo.

5 reviews
May 27, 2022
tre racconti bellissimi, incentrati in una mania: gli scacchi, la paura e l'amore.
Alla base c'é l'incapacità di conoscere l'altro di vederlo in altre parole di non riuscire ad uscire da se stessi.
Profile Image for Padmin.
991 reviews57 followers
September 20, 2017
Tre racconti di scacchi e di follia

Non so quale criterio abbia scelto l'editore per la pubblicazione della presente raccolta, ma -alla fine della lettura di questi tre magnifici racconti- ho avuto l'impressione quasi palpabile di aver assistito a tre partite a scacchi. La prima è dichiarata già nel titolo; alle altre due si arriva forse per "osmosi".
Nel racconto "Paura" la protagonista si trova di fronte un'avversaria sconosciuta ed infida che pare conoscerne ogni mossa, così come sapientemente avviene tra i due giocatori della "Novella".
Nel terzo racconto "Lettera di una sconosciuta", la partita si svolge in solitario, tra la sconosciuta e sé stessa.
Zweig scrive da Dio: limpido, raffinato, elegante. L'analisi psicologica dei personaggi è superba: non è un caso che fosse amico di Freud e Schnitzler.
Che grandi autori ci ha regalato il mondo ebraico!
12 reviews
October 5, 2016
5 stelle per la novella degli scacchi, le altre mi sono piaciute meno.
Displaying 1 - 12 of 12 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.