VAS A CONOCER A ALGUIEN MUY ESPECIAL. TE PUEDE CAMBIAR LA VIDA. El poder salvador de los perros y de la carrera en un bestseller de contagiosa felicidad ESTE ES BLACK, SÍGUELO Y ENCONTRARÁS LA FELICIDAD. Si quisiéramos resumirla en una imagen, la vida de Mark es como una gran llanura soleada. Un trabajo de corredor de bolsa bien pagado, una hermosa casa en Londres, una tranquila relación de pareja con Susan y una perspectiva vital tranquila, sin sobresaltos. La suya es una vida planificada y perfecta. No recuerda ni un solo paso cuesta arriba, ni siquiera cuando empezó a caminar. Pero, un día, un velo negro lo envuelve todo y su confianza se rompe como el vidrio. También su relación con Susan. Entra en una crisis que no había visto llegar. Mark decide tomarse un respiro. Animado por un amigo, se traslada a Italia, a un pequeño y tranquilo pueblo del ritmo tranquilo, paisajes de ensueño que invitan a mirarse a uno mismo y, sobre todo, caminos con muchas cuestas arriba, subidas que casi quitan el aliento. Mientras Mark intenta encontrar su lugar, un nuevo ciclón entra en su vida en forma de un joven labrador negro, Black. Lleno de energía y con ganas de conocer mundo, arrastra a Mark por los caminos de las empinadas laderas entre viñedos. Poco a poco, Mark vuelve a conectar con la naturaleza y a descubrir que el esfuerzo de correr cuesta arriba le regala una alegría nunca antes sentida.
Este libro cuenta en primera persona la historia del autor que deja su trabajo de bróker financiero en Londres y su también exitosa novis en un arranque de "locura" para ir a un pueblo de montaña en Italia. Allí llega a conocerse y enfrentar un nuevo futuro, gracias a Black, un labrador negro, y su nueva afición de correr.
Me ha parecido lento y aburrido, y que el protagonista aunque lo niega "va de víctima" por la vida. ¿Rompes con todo, tu novia te deja, pero le sigues pagando el piso y el mayordomo? ¿Tus padres te abandonan de niño y solo vuelven cuando te haces rico y tu venganza es mandarles dinero? Porque sí deja todo para dar una vuelta de 180° a su vida, pero es muy fácil hacerlo cuando tienes un buen colchón financiero.
Libro adatto all'estate. Molto semplice e ben scritto, si legge quasi come se un amico ti invitasse per una cenetta e lì ti raccontasse cosa ha fatto negli ultimi mesi. Un inglese che descrive l'Italia cade in qualche stereotipo sulla vita rilassata e sulla semplicità, sul cibo e sul sole. Ma ci sta, nel racconto del cambiamento della vita da Londra a La Morra, nel cuneese. Mi ha affascinata la descrizione della zona, le Langhe, che è abbastanza vicina a dove vivo. Alcuni luoghi mi sono davvero familiari e ci sono andata pure una domenica per una passeggiata col cane. Ah, per leggerlo con piacere, è meglio se avete un cane.
Mark, un broker londinese di successo e molto benestante con una relazione apparentemente solida e invidiata vive una complessa crisi esstenziale a seguito della quale butta tutto all'aria di colpo e parte verso le Langhe con un amico giusto per capire come ritornare ad essere di nuovo "produttivo" ma... I suoi convincimenti vengono buttati alle ortiche dopo aver conosciuto Black, un labradorone vitale e gioioso. Poco per volta Mark si mette a nudo in modo molto autocritico ed oggettivo fino ad arrivare a "spurgare" gli errori di cui non si era mai reso conto negli anni trascorsi con la sua fidanzata Susan, affrontando per la prima volta una delle sfide più importanti nella vita: quella con se stesso, in compagnia di Black.
La storia di caduta e risalita è il leitmotiv del romanzo, ma ci sono stati degli aspetti che mi hanno lasciata un pò perplessa. La relazione con Black non è descritta come ci si aspetterebbe, cosa che posso anche capire, perché il personaggio in questione non ha mai avuto cani e non avrebbe potuto ancora avere quella sensibilità descrittiva che piace tanto a noi cinofili. D'altra parte, a un certo punto, il tutto ha preso una direzione alla Mangia, Prega Ama in edizione langarola. Leggendo e rileggendo mi sono chiesta se questo avesse avuto a che fare davvero con gente di Langa o dei Napoletani Langhizzati. Perché il libro, purtroppo, è infarcito di ancora tanti luoghi comuni dando una descrizione non realistica del mood piemontese e, soprattutto, italiano. Lo sforzo di far conoscere un territorio quasi sconosciuto all'estero, se non dai cultori, esiste ma non come mi sarei aspettata. È, per lo più, uno sforzo commerciale.
Peccato perché avrebbe potuto avere un bel potenziale..
La felicidad de correr cuesta arriba es de esos libros que te hace pensar. Pensar en tu vida, en tu día a día y recapacitar sobre ello.
Mark lleva una vida que se podria considerar perfecta. Tiene un buen trabajo, dinero, una buena casa y una mujer preciosa y exitosa. Todo lo que un hombre podría desear. O no... Mark empieza a sentir que algo falla, que no es feliz, que su vida perfecta no lo es tanto y, animado por su amigo Nic, decide dejarlo todo y viajar a un pueblo de Italia. Allí conoce a personas con una vida totalmente opuesta a lo que él esta acoatumbrado y le enseñan lo que es vivir de verdad. Y, sobre todo, conoce a Black, un labrador negro que se convierte en su sombra y lo empuja a correr, a ser libre y vivir.
Lo que más me ha gustado, a parte de Black, es el mensaje tan necesario que tiene. La vida cotidiana nos consume y en numerosas ocasiones perdemos de vista lo que de verdad importa, lo que de verdad queremos y necesitamos. Y lo que menos me ha gustado ha sido la lentitud de la narración. A pesar de que el libro me ha enganchado, me ha resultado algo lento y un pelín denso.
La pluma del autor es sencilla y coloquial, pero, como ya he dicho, me ha faltado agilidad en la narración.
La ambientación es muy bonita, sobre todo el pueblo en el que se desarrolla el grueso de la trama y los paisajes que describe el autor.
El libro consta de prólogo, dieciocho capítulos narrados por Mark en pasado y epílogo.
La edición es muy sencilla, pero muy cuidada y de buena calidad. Y la portada, a mi parecer, es perfecta.
En resumen, si os gustan los libros con mensaje, leedlo. Y si, como yo, teneis un labrador en la familia, leedlo porque lo disfrutaréis mucho
La storia è carina, positiva, quasi new age nel messaggio di rinascita e crescita. Si legge l'entusiasmo di chi è contento del proprio percorso. Scritto in modo semplice e a tratti un po' banale.
Il libro certamente non è un capolavoro letterario. La narrazione assomiglia più ad un blog personale di un giovane ragazzo di circa 30 anni, abbandonato da piccolo dai genitori, cresciuto ed educato dal bisnonno e dalla famiglia di sua zia. Un giovane emozianalmente freddo, distaccato dal mondo, non troppo affettuoso anche con la sua fidanzata Susan. Un giovane che lavora nella City finanziaria come broker e che guadagna parecchio. La sua unica passione é la motocicletta Doly, ereditata dal bisnonno. La sua fidanzata Susan dirige un quotato giornale di alta moda. La coppia vive in un appartamento di lusso nel centro di Londra con un una persona di servizio.
Il protagonista, che si chiama Mark, nel pieno apice della sua carriera lavorativa (gli è stato offerto un posto come socio della societa) decise lasciare tutto e andare nelle Langhe piemontesi.
Ovviamente, al giorno d'oggi questa è un'idea alquanto strana, per non dire assurda. Conosco solo un imperatore romano, Diocleziano, che nell'apice del suo potere decise di rinunciare al trono ed andare ad occuparsi dell'orto..
Nella storia ci sono tanti ragionamenti che raccontano di rielaborazioni dei fatti personali di Mark, i vari cambi di opinione ed abitudini, tra le quali l'incontro con un cane, un labrador nero che si chiama Black.
E proprio il rapporto con Black (considerando che il protagonista aveva tanta paura dei cani) piano piano trasforma la vita di Mark (che sta attraversando un periodo difficile) in una vita diversa, più umana, piena di gioia e felicità
Ho trovato La gioia di correre in salita un libro profondamente toccante, capace di intrecciare in modo semplice e sincero il potere rigenerante della natura con quello del legame tra uomo e animale. Forse sono un po' di parte… abito vicino alle Langhe, ad Alba, e quei paesaggi descritti mi hanno parlato direttamente al cuore. Ritrovarmi nei sentieri, nelle colline, nel respiro della campagna ha reso questa lettura un’esperienza ancora più immersiva.
Ma ciò che mi ha colpito di più è la relazione tra Mark e il suo cane Black. Avendo vissuto l’arrivo del mio cane in un momento particolarmente delicato della mia vita, ho percepito in modo intenso le emozioni di Mark: il senso di rinascita, la fiducia, il conforto silenzioso.
Il messaggio che attraversa il libro è chiaro: la felicità, spesso, si trova dove meno ce lo aspettiamo. Magari proprio in una corsa in salita, nel fiato che manca, nel battito condiviso con chi ci cammina accanto — o corre, a zampe e cuore aperti.
Ho interrotto la lettura a pagina 120 circa, Libro bellissimo per carità ma molto lento almeno per i miei gusti
Ho messo 3 stelle perché il contesto e le storie di Mark e Susan cosi come quelle degli altri personaggi le ho amate, Ho adorato Black e mi ha anche ricordato il mio cagnolone ormai angioletto❤️ L’ho trovato però un libro un po piatto, privo ti colpi di scena, pieno di azioni messe li, solo per dare un po’ di movimento e troppe, ma troppe descrizioni e troppo approfondite che danno informazioni non importanti ne per i personaggi ne per la storia e che rallentano la lettura
Libro molto carino che scorre bene, più che di correre in salita fa venir voglia di programmare la prossima vacanza nelle Langhe. Libro molto motivazionale in cui il protagonista è soprattutto il cane Black e ciò che fa, dice e trasmette anche solo con uno sguardo.
Non so se è per la traduzione inglese/italiano forse approssimativa, ma più volte mi è capitato di leggere frasi che non tornano o verbi coniugati male e lo trovo molto fastidioso.
SPOILER Nell'ultima parte trovo un po' troppo "da guida turistica" la descrizione dei luoghi e delle panchine.
Il cane non muore e questo è la cosa più importante di tutte.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Mah, è un po’ una versione al maschile di Eat Pray Love. Uno straniero che scopre l’Italia. Il protagonista non mi ha dato niente: un uomo che a 36 anni no sa cucinare e lavare i piatti. Le Langhe sono bellissime, ma mi racconta solo delle panchine giganti, che non sono niente di speciale. La cosa che mi è piaciuta un po’ è la scoperta della corsa.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Lavori "importanti", case di lusso, vita abitudinaria. Rapporti stantii, rapporti duraturi che non moriranno mai, nuovi rapporti eccitanti. Imprese folli in cui ci imbarcameniamo. Mark T. James ci racconta come perdersi in luoghi lontani per ritrovarsi e capire che, in fondo, passiamo la vita a cercarci e, nonostante siamo e siamo sempre stati qui, accanto a noi, non smetteremo mai di farlo.
Non mi ha convinto molto. L'ho trovato noioso e lento. Molte parti erano ripetitive e ripetute, sembrava quasi che fossero lì per riempire le pagine. Non mi sono poi piaciuti molto i personaggi, specialmente il protagonista che non fa altro che lagnarsi e piangersi addosso.
Ho letto questo libro dopo qualche giorno che il mio Labrador nero Jack mi ha lasciato …. 14 anni di amicizia … direi che l’autore riesce a far capire quanto un amico a quattro zampe sa essere prezioso.
Fino a metà libro è veramente molto lento e a tratti noioso, però poi si sblocca e diventa veramente interessante e scorrevole! Bella trama e adorabile Black!
Molto bello, toccante. Tutti gli amanti della corsa e dei cani dovrebbero leggerlo. Ambientato nelle langhe, luoghi meravigliosi dove si produce vino spettacolare, coprotagonista del libro.
Un libro sull’importanza del cambiamento e del cercare di comprendere se stessi e il proprio bisogno di libertà. Un libro molto carino e facile da leggere.
Mark tiene una vida idílica, un trabajo como corredor de bolsa donde gana mucho dinero, una casa bonita en el mejor barrio de Londres y una novia con una carrera profesional exitosa. Pero siente que su vida va cuesta abajo, todo es igual, planificado y no se siente completo. Por ese motivo decide dejarlo todo y viajar junto a su mejor amigo a un pequeño pueblo de Italia en Piamonte, donde espera poder aclarar sus ideas y ver que le hace feliz. En su camino se cruzará Black, un labrador negro que le ayudara a salir de ese espiral en el que anda metido y descubrirá la felicidad de correr cuesta arriba. Como ya sabéis, si me ponéis un animal en una lectura, es muy difícil que no caiga en la tentación, y es que son mi debilidad. Este libro es biográfico y de desarrollo personal, vamos dos temáticas que si no llegan a ser por Black no hubiera leído. A veces pensamos (los que nos cuesta llegar a final de mes, principalmente) que el dinero nos facilitaría la vida e incluso que seríamos más felices. Pues el autor en este libro nos narra lo equivocados que podemos llegar a estar contando su propia vivencia. Para él no fue un camino fácil llegar a ese punto de felicidad, pero por suerte contó con la ayuda de Black, empieza a ver la vida de otra manera y lo más importante, para mí, ver el verdadero valor y fidelidad de los peludos. Una lectura diferente a lo que suelo leer, pero que he disfrutado del desarrollo de la misma. ⅘
Laura al habla. “La felicidad de correr cuesta arriba” de Mark T. James es un libro de fácil lectura, que hace a su lector a pensar y reflexionar sobre su propia vida. Al principio de la historia, Mark, el protagonista, tiene una vida, a la que se podría considerar perfecta: un puesto de trabajo con un salario alto, mucho dinero, una casa espectacular y una relación de pareja estable con una mujer muy exitosa. Sin embargo, Mark no se siente feliz del todo y acaba huyendo su vida, viajando con un amigo a un pequeño pueblo en Italia.
La vida de Mark cambia cuando conoce, por casualidad, a Black, un labrador retriever negro. Comienza a pasar tiempo con Black, y entre otras cosas, empiezan a hacer pequeñas rutas corriendo por la naturaleza juntos. Finalmente, la naturaleza, Black y el “running”, ayudan a Mark a encontrar su felicidad y su paz interior.
Aunque se trata de una novela con una historia bastante previsible, la historia es bonita y tiene un pequeño toque de humor. Como amante de perros, puedo identificarme totalmente con Mark, y entender el tipo de felicidad que nos transmiten los perros. Estoy segura de que a todos los amantes de perros les gustaría esta historia, y por qué no, también a todos los amantes de running.
Este es un libro de reflexión y de acompañamiento, de superación personal y también de amor. Aquí tenemos a un hombre que está en lo más alto de su carrera, después de años de esfuerzo y sacrificio lo ha logrado pero en lugar de sentirse pleno y satisfecho inicia una nueva carrera para la cual, esta vez, solamente necesitará los músculos de su propio cuerpo que por primera vez desde la niñez, van a despertar. El pero que le puedo poner es que para contar lo que he dicho en cuatro líneas y poco más ha necesitado las primeras cien páginas. Cien páginas que se me han hecho largas y de relativo interés lector. Sí hay necesidad de ellas ya que es la base en la que se asienta la historia pero quizás con menos extensión hubiera sido mejor. A partir de ahí, la cosa cambia muchísimo. Empieza lo bueno. Empieza el camino de Mark junto a Black y éste, nos robará el corazón. Esta es la mayor historia de amor que encontrarás entre sus páginas a pesar de no ser la única. Es la más sincera y pura. Correr cuesta arriba... En ciertos momentos he sentido esa necesidad que tiene Mark y he sentido <> de esa libertad pero me ha encantado acompañarlos de cerca.
Me ha encantado el libro porque te hace pensar en tantas cosas... en como nos acomodamos en lo fácil, en la rutina y lo sencillo. En como trabajamos sin disfrutar la vida y no nos paramos a pensar en lo que de verdad necesitamos, en qué queremos o nos hace felices. Nos enseña tantas cosas y reflexiones en este libro que todo el tiempo tenía que parar y valorar lo que hacía yo en mi vida.
Las nuevas personas que conoce en ese camino que le apoyan, que le ayudan a descubrir quién es realmente y sobre todo Black. Como un perro, un animal puede ayudar a una persona tanto y transmitir tanto amor y cariño sin poder hablar. Una relación sincera, bonita que hará que alguien que odie los perros acabe sintiendo que no puede vivir sin él. Un libro de libertad, se reflexión y de que cambiar tu vida es posible.
Semplicemente meraviglioso. Questo libro narra la storia di Mark ( lo stesso autore), un broker londinese, che un bel giorno realizza che la sua vita personale e lavorativa, apparentemente perfetta e invidiabile, non gli regala assolutamente nessuna gioia. Lui è semplicemente schiavo delle abitudini e vittima di un sistema in cui si lavora soltanto. Inizia così un viaggio introspettivo che il protagonista riuscirà a compiere grazie all'aiuto di un suo caro amico e di un labrador nero che lo porteranno, pian piano, alla scoperta dei veri valori della vita, della bellezza delle piccole cose♡ Una narrazione meravigliosa, molto dolce, scorrevole, profonda. Per me è stato terapeutico per certi versi. È ambientato nelle Langhe.. immaginate le emozioni che potrà dare.
This entire review has been hidden because of spoilers.
“Fammi saggio, così che io conosca le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.”
Da broker londinese a corridore nelle Langhe, se così si può definire dato che Mark non corre mai per gareggiare; questo è il racconto di una metamorfosi interiore, come molti. Eppure c’è black, il Labrador nero che accompagna e guida il protagonista nella sua trasformazione. Al cemento e le pianure, Mark sostituisce le salite e le campagne. E qui impara la gioia delle piccole cose Un libro semplice, ma che dona speranza ed attimo di gioia.
Magnífico!!! Un chute de energía, de alegría, de optimismo, de felicidad....... Un gusto para los sentidos donde las tierras de Italia y un maravilloso labrador llamado Black, te robarán el corazón. 🖤🐶