Ladri, principesse, portali e profezie si mescolano in un romanzo fantasy che trasporta il lettore nel regno di Daimhul, nel quale le sorelle Rainbow e Ulah, di stirpe regale, si troveranno a vivere rocambolesche avventure scoprendo oltre la patina dorata sotto la quale hanno sempre vissuto tutto un altro mondo fatto di pericoli e di strane creature, ma anche di emozioni, amore, amicizia e magia. La vita per le due principesse inizia a cambiare con l’irrompere dei tenebrosi Dark ed Enar al matrimonio combinato tra Ulah e l’ambiguo Kal. Anche se provenienti da un regno dominato dalle tenebre, saranno proprio i due nuovi arrivati ad aprire uno spiraglio di luce per Rainbow e Ulah, che grazie alla loro vicinanza riusciranno a vedere il mondo sotto una nuova luce e ad allontanarsi da quegli ideali effimeri a cui, fino a quel momento, avevano sempre creduto
Vi capita a volte che dici ho 30 minuti liberi, posso tranquillamente iniziare a leggere qualcosa, tanto solo per sapere di cosa tratta, e queste sono le ultime frasi famose perché in realtà quei minuti si trasformano in ore, ecco questo è successo a me con questo libro.
✦ É un Romantasy scorrevole con componenti che mi piacciono molto, i portagli magici, i draghi, profezia da realizzare e creature meravigliose (vorrei tanto un Bukalov)
✦ Giada ha creato un mondo oscuro e credetemi quando vi dico oscuro perché è cosi, magia compresa. In questo mondo non tutto è uguale e niente è come sembra, l’autrice con la sua scrittura semplice e coinvolgente ti fa tenere incollato nelle pagine del libro.
✦ Ci sono due principesse, sicuramente per una proverete antipatia e per l’altra Amore. Raimbow all’inizio del libro può sembrare il tipico personaggio principale, man mano che la lettura procede vi renderete conto che non è così. Dark è un personaggio molto critico nei confronti di se stesso. E che dire di Enar e Ulah due esseri coraggiosi, che da un’inizio hanno saputo le loro priorità.
✦ Ho apprezzato la crescita personale nei personaggi. Il modo in cui sono descritti che li senti reali, disumani e umani al tempo stesso, i segreti e i misteri che vengono man mano svelati con continui colpi di scena rendono questa saga davvero bella
✦ Per quanto riguarda i personaggi secondari, mi hanno davvero sorpreso tutti. Nessuno di loro è quello che sembra, e anche se alcuni sembrano essere buoni come il pane, non esiteranno a pugnalarti alle spalle alla minima occasione per ottenere qualche vantaggio.
✦ Ci sono tematiche importanti, l’autrice è stata davvero brava ad affrontare questi argomenti senza fare appesantire la letteratura.
✦ I capitoli sono cortissimi, e questo rende più gradevole la storia.
✦ Giada è riuscita a entrare nella mente del lettore con le descrizioni dei villaggi, ognuno diverso d’altro ma con la stessa problematica, la 𝐦𝐨𝐧𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐚.
✦ Il finale aperto, per nulla scontato, ti spinge a voler leggere subito il secondo volume.
Rainbow e Ulah sono le principesse del Regno di Daimhul, la loro vita verrà sconvolta dall'arrivo di Dark e Enar, due giovani ladri provenienti da un altro regno, che gli faranno vedere il loro mondo sotto un altro prospettiva.
In questo Epic Fantasy troviamo diversi elementi che io adoro, i draghi, la magia, una Profezia, creature magiche e segreti. Rainbow e Ulah sono viziatissime, fissate solo con la ricchezza e i loro gioielli. I loro genitori le hanno costrette a molte restrizioni sin da bambine, ma la regola più importante che dovevano rispettare era quella di non dover mai uscire dal castello. Per questo le due sono cresciute viziate ed egoiste, e l'autrice è stata molto brava nella loro costruzione, che te le fa detestare fin da subito, soprattutto Rainbow. Dark e Enar, sono poveri e per vivere rubano, sanno usare la magia e creano portali per entrare nelle case dei ricchi. Quando i 4 si incontrano la loro vita cambia e una Profezia segreta sta per essere compiuta. Le principesse quando escono dal castello vedono che nel loro Regno, che credevano prospero, invece è molto povero. Grazie a questo viaggio e ai due ragazzi capiranno che il mondo fuori dalle mura è molto diverso. Giada affronta temi molto importanti come la povertà, l'isolamento, l'amicizia e l'amore fraterno. Mi piace che i personaggi maturano e prendono consapevolezza delle loro capacità. Il world building è stato curato molto bene, ho apprezzato molto il fatto che ogni villaggio fosse diverso da un altro con delle caratteristiche uniche. Il finale ci lascia in sospeso molte cose che io non vedo l'ora si scoprire nel secondo volume.