Jump to ratings and reviews
Rate this book

Crimes Exemplares

Rate this book
Max Aub (1903-1972) é autor de mais de 40 títulos, entre os quais Crimes Exemplares, publicado em 1957 e que, em 1981, conquistou o Grand Prix de L'Humour Noir, em Paris.
São 87 confissões curtas, secas e directas, por vezes muito violentas, outras com uma certa beleza poética e bem-humoradas, feitas por quem praticou um crime contra a vida de alguém. São crimes de todo o tipo, por envenenamento, estrangulamento, etc., em que se constata não só a grande perversidade humana, mas também uma inacreditável ingenuidade.
Este livro mantém uma nada surpreendente actualidade, num mundo como o nosso, onde a violência real parece cada vez mais ficção. Esta edição especial de grande formato conta com 32 ilustrações a preto e encarnado.

140 pages, Hardcover

First published January 1, 1957

21 people are currently reading
718 people want to read

About the author

Max Aub

174 books55 followers
Max Aub Mohrenwitz was a Spanish experimentalist novelist, playwright and literary critic. In 1965 he founded the literary periodical Los Sesenta (the Sixties), with editors that included the poets Jorge Guillén and Rafael Alberti.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
299 (24%)
4 stars
465 (38%)
3 stars
331 (27%)
2 stars
99 (8%)
1 star
22 (1%)
Displaying 1 - 30 of 167 reviews
Profile Image for Orsodimondo.
2,458 reviews2,430 followers
September 11, 2022
DELITTI SENZA CASTIGO


Luis Buñuel: Un chien andalou, 1929.

Max Aub, di padre tedesco, madre francese, nato a Parigi e morto in Messico, viene considerato uno scrittore spagnolo. In realtà, scriveva in spagnolo, ma fu soprattutto scrittore messicano perché dalla Spagna scappò durante la guerra civile.
Poco noto nella stessa Spagna, è tra gli scrittori di quel paese meno conosciuti da noi, a parte questo mini libro di difficile catalogazione, ma di intenso ripetuto assoluto diletto.
Uno di quelli che porterei sull’isola deserta (dove sistemerei l’amaca nella locale biblioteca, ovvio).


Luis Buñuel: Ensayo de un crimen-Estasi di un delitto, 1955.

Sono solo quarantadue paginette, perciò dire che l’ho divorato suona un po’ eccessivo.
Ma comunque, l’ho letto e riletto, perso, ricomprato, cercato in inglese (quando vivevo da quelle parti) ma senza successo perché non era tradotto, e allora me lo feci spedire da mia sorella. Per poterlo avere sempre dietro, con me, all’occorrenza a portata di mano.
Come qualcuno fa con la bibbia.


Marco Ferreri: El cochecito-La carrozzella, 1960.

Non sono veri racconti.
E non lo sono non soltanto per il motivo che sono davvero troppo brevi per essere definiti tali: si tratta più che altro di immagini. Resoconti. Flash. Deliri. Aforismi. Epifanie.

Sono ottantadue confessioni.
Sintesi di delitti compiuti da assassini della porta accanto, killer per caso in preda a deliri più che condivisibili, più che giustificabili. Confessioni senza storia…mormorio…Mormorio d’acqua sul muschio li definì Aub.

Sono la descrizione di gesti liberatori. Quelli che servono per liberarsi del prossimo molesto. Di coloro che inquinano l’esistenza altrui.
Sono delitti universali, oltre che esemplari.
Ingenuamente, dicono grandi verità..

Sono i momenti di non trascurabile felicità che Francesco Piccolo avrebbe tanto voluto scrivere.
Sono desideri politically incorrect, l’aspirazione di gesti liberatori.
Gioco, scherzo, irriverenza, ironia.
Sono un concentrato di humour nero e surrealismo che rimanda a Buñuel e al primo Ferreri (Marco).

description
Marco Ferreri: El pisito-L’appartamentino, 1959.
Profile Image for Guille.
1,006 reviews3,275 followers
September 28, 2023

"No hay tantos crímenes como dicen, aunque sobran razones para cometerlos”
Y es que hay algunos que se lo ganan a pulso, el pesado vendedor de loterías, el antipático que me pisó en el autobús, el que me quemó con su cigarrillo mi traje nuevecito, el hermanito que no me iba a dejar jugar con sus regalos de reyes. Hay ronquidos insoportables, listillos pedantes, invitados que no saben cuándo irse…
“Lo maté porque estaba seguro de que nadie me veía”
De estar seguros, díganme que no acabarían ustedes con el bla bla bla bla interminable de alguno, con su risa impertinente, con su impuntualidad, con sus olvidos… Qué le vamos a hacer, los hombres somos como nos hicieron, no veo por qué “a poco aquí a cualquier desgraciado muertito lo llaman cadáver”… porque el jarrón roto era de mi santa madre, porque no se le pueden dar tantas vueltas al café, porque era de Vinaroz, porque olía mal, porque rumiaba, porque le sudaban las manos, por feo… porque soy muy hombre.
¿Qué más da ese que otro?
Si usted nunca ha matado a nadie, ni siquiera por aburrimiento, que sepa que es muy divertido, como divertidos son estos crímenes (aunque la diversión va de más a menos) que el autor fue escribiendo aquí y allá, en libretas o papelitos sueltos, y que ha tenido ediciones diversas añadiendo o quitando crímenes. Esta de aquí tiene el valor añadido de que está ilustrada por Liniers en una edición impecable de Libros del zorro rojo (la cuarta estrellita es de ellos).
“… lo estaba deseando, si no él, yo”
Profile Image for Sergio.
1,345 reviews134 followers
January 9, 2025
La lettura di questo libro è davvero spassosa! non conoscevo prima d’ora questo scrittore, Max Aub [1903-1972], spagnolo successivamente naturalizzato messicano, che in quest’opera immagina una serie di assassini disposti a motivare in una surreale confessione che cosa li ha spinti al gesto omicida: il risultato è una serie di bozzetti in cui ironia, scherzo letterario, humour nero e sarcasmo inondano le pagine di questo libro, strappando sorrisi, divertimento e una puntina di orrore..
Profile Image for Teresa.
1,492 reviews
November 13, 2015
Um livrinho muito especial. Bonito. Divertido. Instrutivo.
Contém dezenas de confissões de assassinos, que justificam os seus crimes. E alguns fazem-no muito bem.

"...falava, e falava, e falava, e falava. E continuava a falar."
Despachar gente que não se cala é um crime recorrente em várias histórias e, perfeitamente, compreensível e aceitável...

"Tentar convencê-lo, para quê? Era um sectário da pior espécie, tão entupido dos miolos como se fosse Deus Pai. Abri-o de um só golpe, para o ensinar a discutir. Quem não sabe que se cale."

Recomendo a quem gosta de rir com o mal dos outros (de humor bem negro...) e a quem já, nalgum momento da vida, teve vontade de "limpar o sarampo" a alguém. (Não há por aí ninguém, eu sei...só aqui...)

description

"Matei-o porque, em vez de comer, ruminava."
Profile Image for Procyon Lotor.
650 reviews111 followers
February 2, 2018
_____________________________
Max Aub è pungente, liberatorio o stridente a seconda, e lista una serie di tragedie in una battuta dove il monologhista è l'assassino...

Può capitare che ci trascini con forza irresistibile, tale da farci immaginare che una giuria fatta da nostri simili manderebbe libero il reo per naturale solidarietà col povero assassino ingiustamente provocato oltre misura...
...ma occhio a parteggiare troppo perché qualche volta più che giustificare l'assassino ci scopriamo simili al morto...

L'edizione italiana non contiene tutti i delitti originali che erano oltre centotrenta. ...forse ci sono ancora le indagini in corso...
Profile Image for Ermocolle.
472 reviews44 followers
May 28, 2021
"A chi non sono cadute, oggi, le ali? Se persino i migliori sono sfiduciati, tutti gli altri, i mediocri, che possono fare?"

Questo libro mi è stato segnalato da mio fratello e dal suo animo di "giustiziere spirituale".

Piccoli spezzoni di vita quotidiana, di misera umanità della porta accanto.
Riflessioni umoristiche e liberatorie dalla rabbia del vivere, del relazionarsi.

Lettura d'ironia e divertimento, una sorta di purificazione spirituale, sgorgata dalla penna di un autore beffardo che in pieno regime franchista ha scritto un racconto intitolato "La vera storia della morte del generale Franco".
Profile Image for Effie Saxioni.
724 reviews138 followers
August 2, 2022
Μικρό, φονικό, εξόχως κυνικό, αληθινό ανάμεσα στις πιο μύχιες σκέψεις μας...
Γιατί...πόσες φορές δεν έχουμε σκεφτεί να σκοτώσουμε αυτόν που μας χουφτώνει στο λεωφορείο, να αποκεφαλίσουμε τον υποκριτή συνεργάτη, ή,έστω βρε αδερφέ, να σπρώξουμε στις ρόδες μιας νταλίκας τον τύπο που μας κυνηγάει από πίσω σε ένα κατάστημα ρωτώντας:Να σας βοηθήσω;
😂😂😂
Απολαυστικό ανάγνωσμα που τελείωσε σε λιγότερο από μία ώρα,100 περίπου φόνοι στο τσακ μπαμ,πριν καν παγώσει ο καφές.
5/5
Profile Image for Τζαζίλας Μπάμπης.
51 reviews14 followers
January 24, 2018
Αν ο Κενώ δεν καταπιανόταν με το ύφος αλλά το έγκλημα, ίσως να είχε γράψει νωρίτερα απ’ τον Άουμπ τις Ασκήσεις Φόνων του, κι αν ο Μπρετόν είχε εκδώσει την Ανθολογία του Μαύρου Χιούμορ λίγα χρόνια αργότερα, θα συμπεριελάμβανε σίγουρα κι αποσπάσματα απ’ τους Παραδειγματικούς φόνους. Καμιά εκατοσταριά ιστορίες φανταστικών φόνων, εκατό πιθανοί λόγοι για να φάς λάχανο τον διπλανό σου «γιατί έτσι». Ο λόγος που ανεχόμαστε ο ένας τον άλλον είναι ότι είμαστε όλοι απατεώνες, είχε πει ο Σιοράν. Διαπράττοντας φόνο εν βρασμώ ψυχής — γιατί όχι, κι εν ψυχρώ — μας κάνει λιγότερο απατεώνες και περισσότερο ηθικούς κι αυθεντικούς, συμπληρώνω εγώ, και σε όποιον δεν αρέσει το σόφισμα ετούτο, ψόφος, χμμ… , με μια οδοντόβουρτσα στο δόξα πατρί!
Profile Image for Monia Marchettini.
13 reviews12 followers
September 11, 2022
Letto alle medie e portato in palcoscenico davanti a genitori plaudenti per interpretazioni scadenti ma appassionatissime.

Ripenso spesso a questo libro, lo penso al bar, dal dentista e in fila alle poste. Lo richiamo alla mente tutte le volte che penso che vorrei porre fine all'esistenza del tizio in fila dietro di me che mi spinge, della tipa che volente o nolente mi costringe ad ascoltare messaggi vocali di cui non me ne frega niente.

Tutte le volte che penso: "Io questo lo ammazzo" poi però non lo faccio. Invece i personaggi delle piccole confessioni di questo libro l'hanno fatto. Perdonatevi quando leggendo dei loro delitti terrete inesorabilmente per gli assassini.
Profile Image for Sandra.
964 reviews334 followers
December 31, 2014
Quante volte ci capita di essere infastiditi da tic, fissazioni, difetti di chi ci circonda, che fanno soccombere la nostra pazienza?
Il vicino di casa che smartella alle sei del mattino, l’automobilista maleducato che parcheggia davanti al nostro garage, il collega di lavoro che suda in modo spropositato o soffre di alitosi?
Capita che uno sgarbo fattoci oppure l’invidia per chi è “meglio” di noi ci facciano sorgere la rabbia?
Questo piccolo libro contiene tanti micro racconti di omicidi catartici, e il colpevole reo confesso diventa l’eroe vendicatore dei soprusi e delle ingiustizie subiti.
“Uccidere, uccidere senza pietà per andare avanti, per spianare il cammino, per non stancarsi. Un cadavere, anche se molle, è un ottimo scalino per sentirsi più in alto. Innalza. Uccidere, finirla con tutto ciò che disturba perché tutto sia diverso, perché il tempo scorra più in fretta. Servizio Offresi, finchè non uccidano anche me, con pieno diritto.”
Lettura divertente all’inizio, per la stravaganza dei contenuti, poi alla lunga diventa ripetitiva. Va bene che son solo 50 pagine.
Profile Image for keikohuchica.
87 reviews25 followers
December 30, 2024
Si è soliti pensare che i motivi per uccidere siano sempre gli stessi: odio, amore, vendetta, denaro. Questo libro confuta in maniera ora spiritosa ora surreale ora incredibile questo assunto. I motivi per uccidere sono infiniti dipendono dalla disposizione d’animo che hanno le persone in quel momento e da quel quid che rimuove i loro freni inibitori. Libro interessante per gli spunti di riflessione che offre in uno scritto veloce e sintetico.
Profile Image for Roberto.
627 reviews1 follower
August 25, 2017
- Meglio morta - mi disse. E l'unica cosa che desideravo era di darle soddisfazione.

Strano libro, scritto una cinquantina d’anni fa. Si tratta di 82 confessioni di omicidi inventati, quelli che quotidianamente commetteremmo anche noi con la fantasia in situazioni analoghe. Un libro strano e grottesco, ma divertente e “liberatorio”…

“Scheda 342.
Cognome e nome del malato: Agrasoto Luisa. Età: 24 anni. Luogo di nascita: Veracruz.
Diagnosi: Eruzione cutanea d'origine presumibilmente polibacillare.
Cura: Due milioni di unità di penicillina.
Risultato: Nullo.
Osservazioni: Caso unico, refrattario. Senza precedenti.
Dopo il quindicesimo giorno cominciai a seccarmi. La diagnosi era chiarissima, non ci potevano essere dubbi. Dopo il fallimento della penicillina, provai invano ogni sorta di medicinali: non sapevo più a cosa attaccarmi. Mi lambiccai il cervello, per settimane e settimane, finché le somministrai una dose di cianuro di potassio. La pazienza, anche con i pazienti, ha un limite.”
Profile Image for Lara.
512 reviews11 followers
April 4, 2021
En estas 87 historias, el autor nos habla desde la perspectiva de la mente del asesino, ofreciéndonos su perspectiva, por eso aun hoy en día sigue siendo una obra original, cargada de humor negro en la ficción de las historias. Algunas solo ocupan una página, pero las maravillosas ilustraciones de esta edición la hacen especial, por sus trazos en negro y rojo sobre el fondo blanco.

Se que en la actualidad la novela negra y el thriller policiaco, o esos tantos subgéneros en las que podríamos catalogar una novela con asesinatos, hoy en día están hasta masificados, pero la sencillez y originalidad de esta obra la hace un libro esencial para pertenecer a tu biblioteca.

#libroilustrado

#humornegro

#microficción

#best22witches

https://best22witches.com/crimenes-ej...

@best_22_witches
Profile Image for Carlos Magdaleno Herrero.
231 reviews49 followers
January 7, 2019
87 cuentos (es lo que dice mi libro, no los conté, tampoco el número es lo importante)
Algunos desde una simple línea, otros no más de dos páginas.

En ellos el asesino nos explica sus motivos hasta el punto de tener que darle la razón; cuantas veces nos hemos visto en esa situación, solo que hemos sabido contenernos... O no.
Muchos son auténticas genialidades, otros (los menos) me parecen algo pobres, algunos de muy mal gusto.

Destacar las ilustraciones en blanco, rojo y negro que le dan más crudeza a las historias, cada una de un dibujante distinto.

En mi caso es de esos libros muy recomendables cuando tienes alguna lectura más densa entre manos, como pequeños y sabrosos pinchos en la barra de un bar.
Profile Image for pierlapo quimby.
501 reviews28 followers
March 14, 2011
Il libretto era lì, a portata di mano. Poche pagine, pochi euro. Ma ero rimasto al verde.
Me lo infilai in tasca, la commessa mi guardò.
Fu l'ultima cosa che fece.
Profile Image for ·naysayer·.
69 reviews22 followers
June 4, 2022
ERRATA CORRIGE
Dov’è scritto:
La uccisi perché era mia
si deve leggere:
La uccisi perché non era mia.
Profile Image for Karla Torres.
54 reviews29 followers
April 26, 2015
Éste es un libro ilustrado, son 88 "cuentos". Todos son acerca de crímenes, desde la mente del asesino.
Explicando la razón del asesinato. Me gustó mucho, algunos simplemente son una oración:
"Lo maté porque me dolía el estómago".
Cuentos en los que un pequeño detalle, un simple gesto, una simple palabra, un simple ruido, una cara, una mirada, o simple aburrimiento, llevaban al asesino a matar. ¿Cómo puede, uno, matar a alguien sólo porque le parece feo? ¿Cómo puede alguien matar a otro alguien sólo porque batía su café? ¿O porque pisó su zapato? ¿O ensució su traje?
Me gusta el humor que maneja. (Espero que sea humor y no sea yo una enferma a la que le dieron risa alguno de los cuentos)
En fin, es un libro cortísimo, lo lees incluso en una hora.
Por alguna razón, al leer éste libro y al terminarlo, me lo imaginé todo como si estuviese pasando por una cárcel en donde todos estos asesinos, desde su celda, me contaban la razón del asesinato. Eso me gustó mucho, pero por supuesto, eso me lo atribuyó a mi y a mi increíble imaginación AH. Jajaja, sólo bromeo.
El libro, narrado así, te hace pensar en qué es lo que realmente piensan los asesinos antes y después de matar. O sea, te imaginas a un asesino explicando que mató a un niño sólo porque, no sé, ¿se llevó la última dona de chocolate?. "El se había llevado la última dona de chocolate ¿qué se supone que debía hacer, sino matarlo?".

Ahora, pasemos a las ilustraciones. -WOW-
Me encantan, "son 31 artistas que ofrecen sus propias versiones de los crímenes". "Todos los dibujantes, con alguna excepción, han escogido el texto que ilustran." Son unas ilustraciones magníficas.


Profile Image for Sandra Dias.
834 reviews
July 7, 2020
Uns cómicos.
Outros aterradores.
Com muito humor bem negro.
Como uma salada temperada com molho inglês.
Escuro.
Saboroso.

"Ele fazia de propósito para me dar na cabeça.
Paguei-lhe na mesma moeda. Enterram-no daqui a pouco.
Bateu em algo muito duro ao cair. Como de propósito: estava mesmo a pedi-las."

Excerto retirado da página 127
Profile Image for Chequers.
597 reviews35 followers
June 29, 2021
Io devo dire che ho trovato questo libro agghiacciante, perche' mi sembrava di leggere verbali di polizia. Probabilmente quando li ha scritti Aub non immaginava di andare cosi' tanto vicino alla realta' del futuro.
Profile Image for João Teixeira.
2,306 reviews44 followers
April 27, 2022
《Rachei-a de baixo para cima, como um animal, porque ela olhava indiferente para o tecto enquanto fazíamos amor.》

《Nunca vos apeteceu assassinar um cauteleiro quando eles começam a chatear e não largam, a suplicar? Eu fi-lo em nome de todos nós.》

《Matei-o porque tinha a certeza de que ninguém me estava a ver.》

《Nunca matou ninguém por tédio, porque não sabia o que fazer? É divertido.》

Bem escrito, pois com poucas palavras se diz muito. Raros são os escritores com tal mestria no uso da palavra.

O humor é negro... mas o assustador é pensarmos que estas histórias poderiam ter um fundo de verdade. Egoísmo, inveja, tédio... As razões destes "crimes exemplares" não nos deixam assim tão perplexos...
Profile Image for Arwen56.
1,218 reviews336 followers
August 16, 2015
Si tratta di una serie di rapidissime e folgoranti confessioni di omicidi. Una galleria di motivazioni che ben illustrano la “banalità del male”.

Io le ho lette tutte di seguito, l’una dopo l’altra, ma vi sconsiglio di farlo a vostra volta, perché si rischia di cadere un po’ nella noia e di non goderne appieno il tenore. Meglio diluirle nel tempo.
Profile Image for Gloria L..
54 reviews5 followers
February 17, 2016
Salvo unos errores de traducción que tenía la versión que yo he leído, está bastante entretenido, mis asesinatos preferidos son con los que me he identificado, como: "Lo maté porque hacía mucho ruido al comer" y cosas del estilo.

Bastante gracioso, me lo he leído muy rápido y ha sido ameno.
Profile Image for Maria Altiki.
424 reviews28 followers
September 22, 2022
Δεν ξέρω γιατί αλλά με κούρασε. Ένιωσα ότι δεν έχει να που πει τίποτα παραπάνω από τα παράλογα που ακούω καθημερινά στις ειδήσεις.
Profile Image for Rita Moura de Oliveira.
415 reviews34 followers
May 22, 2018
Totalmente negros, insólitos e divertidos são estes 87 crimes que Max Aub relata em microcontos na primeira pessoa. Crimes cometidos pelo(s) narrador(es) simplesmente porque sim, ou porque algo banal o(s) irritava, ou porque não havia mais nada fazer. Crimes que se contam na sua maioria em meia dúzia de linhas e alguns com que até nos conseguimos identificar.

Eis alguns exemplos:

«Matei-o porque me doía a cabeça. E ele, zás, falava sem parar, sem descanso, sobre coisas que nada me interessavam. E mesmo que me interessassem. Ainda olhei seis vezes ostensivamente para o relógio: não fez caso. Creio que é um atenuante a tomar em consideração.»

«De mim ninguém se ri. Pelo menos esse, já não volta a rir-se.»

«Íamos como sardinhas em lata e aquele homem era um porco. Cheirava mal. Todo ele cheirava mal, sobretudo os pés. Garanto-lhe que não se podia suportar. Além disso tinha o colarinho da camisa negro de sujidade e o pescoço ensebado. E olhava-me. Uma coisa asquerosa. Ainda quis mudar de lugar. Pode não acreditar, mas aquele indivíduo seguiu-me. Era um cheiro a demónios e pareceu-me ver sair bichos da sua boca. Talvez o tenha empurrado com um pouco de força a mais. Agora não me culpem pelas rodas do autocarro lhe terem passado por cima!»

« – Antes morta! – disse-me. E eu só quis fazer-lhe a vontade!»

«Matei-o porque tinha a certeza de que ninguém estava a ver.»

«Era tão feio, o pobre tipo que, cada vez que o encontrava, era como que um insulto. E tudo tem um limite.»
Profile Image for Beatriz V..
420 reviews
January 31, 2020
“Crímenes ejemplares” es uno de los grandes clásicos de la micro ficción española. Pocos textos como éste sintetizan el absurdo del acto de matar, en una trivialización fatal llena de humor negro.

Algunos de los relatos que componen estos “Crímenes ejemplares” aparecieron antes en «Sala de espera». Esta edición utiliza los 87 cuentos que su autor agrupó en forma de libro y publicó por vez primera en la Impresora Juan Pablos de la ciudad de México en 1957.

La mayor parte de los cuentos son situaciones cotidianas o frases coloquiales para describir una realidad próxima, dotándola de una carga humorística pero con una perspectiva crítica que afecta incluso a la inocencia de los niños. «Mató a su hermanita la noche de reyes para que todos los juguetes fuesen para ella.»


La edición que nos presenta de la Editorial Media Vaca es una verdadera preciosidad, tapa dura con sobrecubierta y en su interior tenemos las maravillosas ilustraciones de 31 artistas que ofrecen sus propias versiones de los crímenes como Chumy Chúmez, Fernando Vicente, Ana Juan y Ajubel entre otros... y que acompañan a la perfección a la lectura. El estilo de estas ilustraciones me ha encantado, todas en colores rojo, blanco y negro. Y, el texto encuadrado como si de una esquela se tratase y con mucha tinta negra.

Un libro no apto para todos los públicos, sólo para aquellos que disfruten con humor negro del bueno.
Displaying 1 - 30 of 167 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.