Cornelius Castoriadis was one of the most original and creative thinkers of the 20th century. Between 2006 and 2009, the Nordic Summer University hosted a series of workshops on his thought that attracted partcipants from various disciplinary fields and nations. This colletion is a result from these encounters, with contributions from political philosophy, Hellenic studies, architecture, critique of ideology, pedagogy, sociology, phenomenology, psychology and psychoanalysis - and, true to the spirit of Castoriadis, combinations of these. Some authors are known Castoriadis scholars, while others are researchers in their own fields who have seen in Castoriadis a way to enrich their work.
Letto l'edizione italiana dal titolo "La rivoluzione democratica" pubblicata da Elèuthera. Un libro importante per tre concetti che mi porto via anche se la soggiacente opinione di un declino del pensiero filosofico e dei giovani, non mi trova d'accordo. I concetti sono: immaginario, immaginazione e autonomia. Autonomia è intesa come la consapevolezza che siamo noi l'origine della legge, il che è fondamento della democrazia e della necessità di non trasformaci in sudditi. L'immaginario è l'insieme di immaginazioni condivise che ci permettono di dare senso al reale e allo stesso tempo condizionandole, forma le nostre singole immaginazioni. La nostra capacità di immaginazione personale è ciò che è realmente costitutivo perchè può determinare la costituzione dell'immaginario, senza il quale anche la legge non potrebbe essere applicata in un tacito riferimento a De la Boetiè, secondo cui la legge è tale solo se ci sottomettiamo ad essa.