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Las jóvenes de Safo
Safo fue una poeta apasionada de la isla de Lesbos. Allí, creó una comunidad de jóvenes mujeres nobles a las que instruía en las artes, la delicadeza, la gracia, el canto y la elegancia. Estimada por Platón y Cicerón, inspiradora de artistas, es hoy y siempre símbolo de una forma diferente y más libre de concebir el amor.
96 pages, Paperback
First published November 2, 2022
32 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 10 of 10 reviews
May 12, 2023
Immagina leggere un fumetto su Saffo usufruendo delle sue poesie e innamorarti ancora una volta di una delle figure più belle che la letteratura ci abbia mai restituito. Saffo è una donna immortale per il suo modo di essere e per i versi che ha scritto. Come l’autrice-disegnatrice ben specifica, e come ripete in maniera eccelsa la storica delle donne Nadia Verdile, nelle pagine finali, è colei che meglio ha rappresentato l’amore in tutte le sue sfumature. I suoi effetti, quali l’innamoramento eccessivo, la gelosia, la pace dei sensi, l’invidia, il desiderio della felicità per sé e per l’amatə ecc. Il fumetto, tuttavia, non è incentrato solo su Saffo ma sulle sue ragazze, le sue future donne, che ella ha cresciuto nel tiaso e che vede allontanarsi pian piano. Chi si sposa, chi preferisce altre comunità, come quella della volgare Gorgo (come Saffo ce la definisce), chi non accetta di avere rapporti sessuali con lei, chi ne è morbosamente attratta, chi vorrebbe ripudiarla, sua figlia Cleide…
La realtà del tiaso, nella sua delicatezza, viene mostrata in ogni episodio mediante l’utilizzo dei versi di Saffo e delle ragazze a cui essi sono dedicati. Ecco che quando una ragazza va via, Saffo le dedica l’ode alla gelosia (il frammento 31), e quando chiede alle sue fanciulle quale sia la cosa più bella, lei, poetessa assoluta dell’amore, dice che si tratta di ciò di cui si è innamorati (frammento 16). La delicatezza dei suoi versi, che sono sempre una carezza al cuore, si riflette nel modo in cui sono rappresentate le figure: tracciate come onde, leggerissime ma cariche di significato. Atmosfere luminose che si contrappongono a quelle scure creando un’ambientazione di luci e ombre: le sponde di Lesbo, ora benevole, ora tortuose, il tiaso, l’eteria (bellissima Alceo come guest star, era proprio ciò che bramavo di vedere), le strade e i mercati di Mitilene, il giorno e la notte…
La cosa che più ho amato è che questa graphic novel non ha la pretesa di svelare la verità su Saffo; quella potrebbero confermarla o ribaltarla altre fortunate scoperte papirologiche, come quelle che avvennero negli anni ’70 riguardo i suoi frammenti. Arianna parte da ciò che si sa, dalla poesia, e lo rende arte: non c’è nulla di più bello che prendere un’arte e renderla complementare a un’altra, in questo caso il disegno, che funge da interpretazione personale e da spiegazione. È il vero concetto di kainotomìa: recidere il ceppo vecchio (ma in questo caso è usufruire del vecchio) per dare vita al nuovo, non dare risposta a interrogativi ma rendere immaginifico e creativo ciò che si conosce, risultando quindi originali.
La realtà del tiaso, nella sua delicatezza, viene mostrata in ogni episodio mediante l’utilizzo dei versi di Saffo e delle ragazze a cui essi sono dedicati. Ecco che quando una ragazza va via, Saffo le dedica l’ode alla gelosia (il frammento 31), e quando chiede alle sue fanciulle quale sia la cosa più bella, lei, poetessa assoluta dell’amore, dice che si tratta di ciò di cui si è innamorati (frammento 16). La delicatezza dei suoi versi, che sono sempre una carezza al cuore, si riflette nel modo in cui sono rappresentate le figure: tracciate come onde, leggerissime ma cariche di significato. Atmosfere luminose che si contrappongono a quelle scure creando un’ambientazione di luci e ombre: le sponde di Lesbo, ora benevole, ora tortuose, il tiaso, l’eteria (bellissima Alceo come guest star, era proprio ciò che bramavo di vedere), le strade e i mercati di Mitilene, il giorno e la notte…
La cosa che più ho amato è che questa graphic novel non ha la pretesa di svelare la verità su Saffo; quella potrebbero confermarla o ribaltarla altre fortunate scoperte papirologiche, come quelle che avvennero negli anni ’70 riguardo i suoi frammenti. Arianna parte da ciò che si sa, dalla poesia, e lo rende arte: non c’è nulla di più bello che prendere un’arte e renderla complementare a un’altra, in questo caso il disegno, che funge da interpretazione personale e da spiegazione. È il vero concetto di kainotomìa: recidere il ceppo vecchio (ma in questo caso è usufruire del vecchio) per dare vita al nuovo, non dare risposta a interrogativi ma rendere immaginifico e creativo ciò che si conosce, risultando quindi originali.
September 30, 2023
Alcuni dicono che le muse siano nove; che distratti! Guarda qua: c'è anche Saffo di Lesbo, la decima.
Graphic Novel davvero interessante su un personaggio storico di grande rilevanza e che continua a detenere un fascino senza tempo persino adesso.
Le illustrazioni sono ciò che ho preferito di tutta la Graphic Novel, il tratto è delicato e incontra appieno il mio gusto.
Sarebbero probabilmente serviti maggiori dettagli sulla storia raccontata, ma essendo un racconto di nemmeno 100 pagine, credo che abbia fatto un ottimo lavoro.
Graphic Novel davvero interessante su un personaggio storico di grande rilevanza e che continua a detenere un fascino senza tempo persino adesso.
Le illustrazioni sono ciò che ho preferito di tutta la Graphic Novel, il tratto è delicato e incontra appieno il mio gusto.
Sarebbero probabilmente serviti maggiori dettagli sulla storia raccontata, ma essendo un racconto di nemmeno 100 pagine, credo che abbia fatto un ottimo lavoro.
September 22, 2025
Ho preso questo libro perché ho letto il nome di Saffo e certamente non potevo lasciarmelo sfuggire. Secondo me rappresentare il tiaso mostrandolo attraverso il fumetto è molto interessante e permette di godere al meglio la lettura, poiché penso che un libro vero e proprio non sarebbe riuscito nello stesso lavoro. ho apprezzato molto sia i disegni, nonostante questo non sia il mio stile preferito di disegno, poiché sono molto belli e in particolare ho gradito molto i bozzetti alla fine, ma ho apprezzato anche la storia che viene mostrata in frammenti che ci mostrano momenti diversi della vita nel tiaso. Interessante come non si sia parlato solo del tiaso, anche se quella era la parte che mi interessava di più, ma anche della vita familiare di Saffo che non mi era stata spiegata nel dettaglio in classe. Quando ho iniziato temevo che Saffo sarebbe stata eteronormativizzata perché dalla nostra società mi aspetto di tutto, ma sono stata contenta di vedere rappresentato l'amore di Saffo per le fanciulle, che era certamente complicato, ma anche quello tra le ragazze. Nel complesso, una lettura che mi è piaciuta e mi ha insegnato anche un po' di cose, tra la storia e il testo finale. (Ho apprezzato molto anche la bibliografia finale, un po' perché spulcerò i testi e un po' perché la mia insegnante di greco mi ha insegnato che va sempre messa.)
May 1, 2023
“Le Ragazze di Saffo” è una vera e propria celebrazione della donna che, per me, incarna i più alti valori della poesia.
L’amore, il tradimento, il rifiuto e tutto ciò che riguarda i sentimenti più nobili e complessi dell’animo umano sono impressi nei colori, nei tratti e nella narrazione di questa graphic novel che ci permette di conoscere Saffo da un punto di vista inedito.
Vengono svelate le passioni di questa straordinaria cantrice per le donne della sua vita, si avvertono il suo senso di inadeguatezza, la paura di perdere le persone amate e il desiderio di imprimere ogni battito del suo cuore nei suoi versi più famosi.
L’autrice disegna e racconta la vita della Decima Musa con delicatezza e immenso rispetto, attraverso linee sottili, sfumature tenui, momenti di silenzio e intimità rappresentati con un’umanità spiazzante. Altrettanto meravigliosa è la post-fazione di Nadia Verdile, storica delle donne e scrittrice per Il Mattino, che chiude questo volume con alcune riflessioni sulla figura di Saffo, sull’amore omosessuale e sulla condizione della donna nell’antica Grecia.
Arianna Melone, mia conterranea, ha accolto le ispirazioni della Magna Grecia, un territorio ricco di una storia che ha ancora tantissimo da offrire, e ha dato vita a un volume prezioso che ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio. Saffo torna in vita…e con lei gli amori che l’hanno cambiata e resa immortale.
Una vera e propria gemma che non vedo l’ora di rileggere e sfogliare all’infinito!
L’amore, il tradimento, il rifiuto e tutto ciò che riguarda i sentimenti più nobili e complessi dell’animo umano sono impressi nei colori, nei tratti e nella narrazione di questa graphic novel che ci permette di conoscere Saffo da un punto di vista inedito.
Vengono svelate le passioni di questa straordinaria cantrice per le donne della sua vita, si avvertono il suo senso di inadeguatezza, la paura di perdere le persone amate e il desiderio di imprimere ogni battito del suo cuore nei suoi versi più famosi.
L’autrice disegna e racconta la vita della Decima Musa con delicatezza e immenso rispetto, attraverso linee sottili, sfumature tenui, momenti di silenzio e intimità rappresentati con un’umanità spiazzante. Altrettanto meravigliosa è la post-fazione di Nadia Verdile, storica delle donne e scrittrice per Il Mattino, che chiude questo volume con alcune riflessioni sulla figura di Saffo, sull’amore omosessuale e sulla condizione della donna nell’antica Grecia.
Arianna Melone, mia conterranea, ha accolto le ispirazioni della Magna Grecia, un territorio ricco di una storia che ha ancora tantissimo da offrire, e ha dato vita a un volume prezioso che ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio. Saffo torna in vita…e con lei gli amori che l’hanno cambiata e resa immortale.
Una vera e propria gemma che non vedo l’ora di rileggere e sfogliare all’infinito!
March 9, 2023
Graphic novel carina e delicata, forse fin troppo. Avrei gradito qualche pagina in più e un approfondimento storico maggiore.
Ci sono alcune delle poesie di Saffo e una breve spiegazione di cosa avveniva nel circolo da lei guidato.
Ci sono alcune delle poesie di Saffo e una breve spiegazione di cosa avveniva nel circolo da lei guidato.
September 15, 2024
Mi è piaciuto davvero molto immergermi in questa storia perché di Saffo sapevo poco e niente. Ovviamente la conosco come grande poetessa ma non come donna. Beh.. in questo libro è evidenziato proprio questo.. la Saffo donna. Da quello che emerge da queste poche pagine mi sono resa conto che è sicuramente una storia che voglio approfondire.
Una donna piena di amore e fragilità, che aiuta le giovani donne a diventare delle brave donne e mogli ma allo stesso tempo sono le ragazze che aiutano lei. La amano e la fanno sentire amata, la rispettano e la venerano come nessun altro. Saffo si presenta come una donna fragile e piena di insicurezze, ogni volta che una delle ragazze se ne va soffre terribilmente. A tratti sembra un po' egoista e concentrata solo su se stessa però mi ha fatto molta tenerezza perché secondo me era solo una donna terribilmente sola che non aveva altra compagnia e scopo al di fuori di queste fanciulle.
Una storia che parla di amore e desiderio.
Quello che mi dispiace è che questa donna è stata anche una grande poetessa, ma purtroppo a noi sono arrivati solo pochi e piccoli frammenti delle sue opere. Ma ciò che è arrivato mostra un grande cuore e una grande passione.
La bellezza di questo testo, oltre alla storia e al personaggio, sono le illustrazioni. Arianna è riuscita con poche vignette e con pochi e semplici tratti a rapirmi e ad emozionarmi. Tante scene sono mute, nel senso che non contengono testo scritto,a parlano con i tratti e con i colori.
Un testo che consiglio a chi vuole una lettura importante mantenendo la leggerezza e la facilità di lettura. Meno di 100 pagine che vi faranno sicuramente commuovere.
Una donna piena di amore e fragilità, che aiuta le giovani donne a diventare delle brave donne e mogli ma allo stesso tempo sono le ragazze che aiutano lei. La amano e la fanno sentire amata, la rispettano e la venerano come nessun altro. Saffo si presenta come una donna fragile e piena di insicurezze, ogni volta che una delle ragazze se ne va soffre terribilmente. A tratti sembra un po' egoista e concentrata solo su se stessa però mi ha fatto molta tenerezza perché secondo me era solo una donna terribilmente sola che non aveva altra compagnia e scopo al di fuori di queste fanciulle.
Una storia che parla di amore e desiderio.
Quello che mi dispiace è che questa donna è stata anche una grande poetessa, ma purtroppo a noi sono arrivati solo pochi e piccoli frammenti delle sue opere. Ma ciò che è arrivato mostra un grande cuore e una grande passione.
La bellezza di questo testo, oltre alla storia e al personaggio, sono le illustrazioni. Arianna è riuscita con poche vignette e con pochi e semplici tratti a rapirmi e ad emozionarmi. Tante scene sono mute, nel senso che non contengono testo scritto,a parlano con i tratti e con i colori.
Un testo che consiglio a chi vuole una lettura importante mantenendo la leggerezza e la facilità di lettura. Meno di 100 pagine che vi faranno sicuramente commuovere.
June 3, 2023
Gli spunti sono davvero interessanti e grazie ai disegni l'ambientazione storica viene tratteggiata con efficacia, tuttavia la brevità dei singoli episodi narrati non mi ha permesso di immergermi appieno nelle vicende e di carpire di più della profondità di Saffo, che qui viene solo sfiorata.
July 6, 2023
mi ha regalato un bel quarto d'ora. I disegni sono bellissimi
December 10, 2024
las ilustraciones son PRECIOSAS
October 17, 2023
Safo fue una poeta apasionada de la isla de Lesbos. Allí creó una comunidad de jóvenes mujeres nobles a las que instruia en las artes, la delicadeza, la gracia, el canto y la elegancia. Estimada por Platón y Cicerón inspiradora de artistas, es hoy y siempre símbolo de una forma diferente y más libre de concebir el amor.
De ella se ha dicho de todo y ha permanecido siendo el símbolo del amor lésbico y para algunos de libertinaje.
Hoy os traigo una breve parte de lo que podría haber sido su vida íntima vista a través de los ojos de tres mujeres que vivieron con ella, Anactoria, Atide y Gongila.
Ellas formaban parte de una comunidad de mujeres que veneraban a Hera, Artemisa, Afrodita y las musas. Practicaban para ser esposas amorosas, buenas madres y cuidadoras del hogar en nombre de Hera.
En nombre de Artemisa utilizaban su intelecto y se interesaban por la política.
En nombre de las musas componían, bailaban y cantaban y participaban en ritos de la ciudad, tocaban el pectis, la cítera y la lira. En nombre de Afrodita cuidaban el cuerpo, adornaban el cabello y la ropa, se movían con gracia y aprendian a ser buenas amantes con vistas a un buen matrimonio.
Mujeres muy preparadas a todos los niveles.
Lo que nos ha llegado de su vida ha sido por testimonios no todos fiables por lo que no sabremos exactamente como era Safo. Y quizá por eso doy más importancia a esta biografía ilustrada que es preciosisima y que creo que es la mejor manera de acercarse a las vidas de los personajes de la historia y ya después si nos interesa seguir profundizando en sus vidas. A mi me ha encantado 😍.
"Algunos dicen que las musas son nueve; ¡qué distraídos! Mira aquí: también está Safo de Lesbos,la décima." Platón
De ella se ha dicho de todo y ha permanecido siendo el símbolo del amor lésbico y para algunos de libertinaje.
Hoy os traigo una breve parte de lo que podría haber sido su vida íntima vista a través de los ojos de tres mujeres que vivieron con ella, Anactoria, Atide y Gongila.
Ellas formaban parte de una comunidad de mujeres que veneraban a Hera, Artemisa, Afrodita y las musas. Practicaban para ser esposas amorosas, buenas madres y cuidadoras del hogar en nombre de Hera.
En nombre de Artemisa utilizaban su intelecto y se interesaban por la política.
En nombre de las musas componían, bailaban y cantaban y participaban en ritos de la ciudad, tocaban el pectis, la cítera y la lira. En nombre de Afrodita cuidaban el cuerpo, adornaban el cabello y la ropa, se movían con gracia y aprendian a ser buenas amantes con vistas a un buen matrimonio.
Mujeres muy preparadas a todos los niveles.
Lo que nos ha llegado de su vida ha sido por testimonios no todos fiables por lo que no sabremos exactamente como era Safo. Y quizá por eso doy más importancia a esta biografía ilustrada que es preciosisima y que creo que es la mejor manera de acercarse a las vidas de los personajes de la historia y ya después si nos interesa seguir profundizando en sus vidas. A mi me ha encantado 😍.
"Algunos dicen que las musas son nueve; ¡qué distraídos! Mira aquí: también está Safo de Lesbos,la décima." Platón
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