“Questo non sarà mai un libro di Storia dell’Arte, con le due auliche maiuscole, non assomiglia a uno di quei tomi scolastici che hanno forse lasciato tedio e sonnolenza sui banchi di scuola, ma è piuttosto un viaggio esoterico nelle storie dell’arte.” Forte della sua esperienza di autore e conduttore televisivo, Philippe Daverio non è mai banalmente divulgativo, non intende semplificare fenomeni complessi, ma affronta le vicende degli artisti, delle opere e dei committenti secondo un metodo d’indagine che è diventato la sua cifra personale: sa guardare da lontano o accostarsi per vedere da vicino. Ogni suo nuovo libro è un’avventura che apre nuove prospettive. Il “metodo Daverio” è applicato in questo caso al Rinascimento. Il periodo fondativo della cultura e dell’arte italiana acquista così nuova freschezza e vivacità, prende le mosse dalla pittura di Giotto, “un fulmine nella storia dell’arte”, e si conclude con quel “talentaccio e caratteraccio” di Caravaggio, attraversando la curiosità anarchica di Leonardo, i cagnolini di Tiziano, l’eccentrica sensualità di Parmigianino e i sussulti religiosi di Michelangelo. L’allontanamento dalle categorie canoniche della storia dell’arte e la pratica dello spostamento del punto di vista si rivelano in particolare nelle Daveriologie, pagine nelle quali la curiosità impertinente dell’autore affronta nuove strade di lettura, attraverso accostamenti insoliti, a volte audaci, di capolavori e artisti lontani nel tempo e nello spazio.
Philippe Daverio nacque il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia. Dal 1961 al 1967 frequentò il Liceo scientifico francese. Arrivato in Italia per gli studi universitari, frequentò il corso di laurea in Economia e Commercio presso l'Università Bocconi di Milano, dove ebbero inizio le sue molteplici attività legate all'arte. Si è occupato anche di strategia e organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati, e ha svolto attività di docente presso atenei e istituti di diverse città: è stato incaricato di un corso di Storia dell'arte presso lo IULM di Milano, laurea in Comunicazione e gestione dei mercati dell'arte e della cultura; ha svolto diversi corsi di Storia del design presso il Politecnico di Milano, e dal 2006 era professore ordinario di Disegno Industriale presso l'Università degli Studi di Palermo.
Guardar Lontano Veder Vicino (Esercizi di curiosità e storie dell'arte) - Scritto da: Philippe Daverio - Editore: Rizzoli Milano Pagine 447 Pubblicato nel 2013
To Look Away To Look Close
This is a very particular and interesting book about art, let's examine the title with an example:
At page 253 there is a chapter titled "The obscure side of faith" of Michelangelo, here Philippe compares a cartoon a sculpture and a painting, where it is visible the interior dispair of a man (Damned Soul by Michelangelo - 1525 - Uffizi Gallery Florence - Lamentation Over Christ, Niccolò dell'Arca, 1463, Santa Maria della Vita, Bologna - Scream, Edvard Munch, 1893, Munch - Museet Oslo). The next exercises will be to take detailed information and then when we are close to them we will see them differently, this is the purpose of this book.
Another curiosity are the Titian's doggies at page 319 and why they are so important for the artist and their significance in a painting like tthe "Venus Of Urbino" (1538 - Uffizi Gallery, Florence)
This book is not only comparision but also to discover the detail of a painting, for instance "The Sunset" of Giorgione (1506-1510 Oil On Canvas - The National Gallery London) "This painting is incredibly bizarre: divided by two part by a tree, as it was the fundamental element like a surprising Saint George that impales the dragon, or Lemnos that cares about the foot of Philoctetes or he has simply sprained ankle." Then Philippe describe the environment with its gloomy colours and the form of the rock on the left with the sembiances of a goat and on the right there is a rock similar to an horrible face" For the lover of the feminine sensuality there is Parmigianino and for the scorbutic people there is Caravaggio. On the index, alongside the title, there are a pair of glasses, this symbol means the curiosity of Philippe called "DaverioLogia" (Daveriology) like the "Foglie del Caravaggio" (Leaves of Caravaggio)
Belle immagini, bellissimo libro. Daverio parla di pittura come piace a me: senza tante balle ma con un fondo di grande cultura e dando su alcuni temi uno sguardo "alternativo" e sempre personale.