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Odyssea #2
Oltre le catene dell'orgoglio
Sopravvissuta allo scontro all’ultimo sangue con il suo nemico mortale, Odyssea si è ormai ambientata nella cittadina nascosta oltre il Bosco di Confine. Dopo anni di peregrinazioni ha finalmente una casa e una famiglia.
Alle prese con le regole della Scuola Superiore di Magia Applicata, si immergerà nella vita che non ha mai avuto, facendo l’esperienza dell’amicizia, del confronto coi compagni, con gli insegnanti. Ma qualcuno trama nuovamente nell’ombra. Qualcuno che si nasconde tra le persone dall’apparenza innocua che la circondano e che non esita a eliminare ogni possibile impedimento alla realizzazione di un macabro obiettivo finale: uccidere lei.
Perseguitata da un’oscura presenza, Odyssea dovrà misurarsi ancora con il Male, imparando a proprie spese cosa vuol dire crescere. E mentre la vita andrà avanti, con i misteri e le sorprese di un mondo stregato che le permette di aggrapparsi all’illusione di essere una ragazza normale – tra castelli e balli di corte, draghi e unicorni, incantesimi e filtri magici, spettri ed elfi, gite scolastiche ed esami– capirà che non può sottrarsi al suo destino di vittima predestinata. Come non può sottrarsi all’amore.
Jacko O’Donnell, bello e scontroso da fare male, come un fiume in piena che ormai le scorre nelle vene, travolgerà gli argini della sua innocenza e del suo cuore, rischiando quasi di perderla, pur di non sciogliere le catene dell’orgoglio che gli impediscono di ammettere che è lei che vuole.
Fino ad arrivare al feroce epilogo dal quale sarà difficile uscire vivi.
L'atteso seguito di Odyssea Oltre il varco incantato!
https://www.facebook.com/AmabileGiust...
http://amabilegiusti.blogspot.it/
Alle prese con le regole della Scuola Superiore di Magia Applicata, si immergerà nella vita che non ha mai avuto, facendo l’esperienza dell’amicizia, del confronto coi compagni, con gli insegnanti. Ma qualcuno trama nuovamente nell’ombra. Qualcuno che si nasconde tra le persone dall’apparenza innocua che la circondano e che non esita a eliminare ogni possibile impedimento alla realizzazione di un macabro obiettivo finale: uccidere lei.
Perseguitata da un’oscura presenza, Odyssea dovrà misurarsi ancora con il Male, imparando a proprie spese cosa vuol dire crescere. E mentre la vita andrà avanti, con i misteri e le sorprese di un mondo stregato che le permette di aggrapparsi all’illusione di essere una ragazza normale – tra castelli e balli di corte, draghi e unicorni, incantesimi e filtri magici, spettri ed elfi, gite scolastiche ed esami– capirà che non può sottrarsi al suo destino di vittima predestinata. Come non può sottrarsi all’amore.
Jacko O’Donnell, bello e scontroso da fare male, come un fiume in piena che ormai le scorre nelle vene, travolgerà gli argini della sua innocenza e del suo cuore, rischiando quasi di perderla, pur di non sciogliere le catene dell’orgoglio che gli impediscono di ammettere che è lei che vuole.
Fino ad arrivare al feroce epilogo dal quale sarà difficile uscire vivi.
L'atteso seguito di Odyssea Oltre il varco incantato!
https://www.facebook.com/AmabileGiust...
http://amabilegiusti.blogspot.it/
615 pages, Kindle Edition
First published September 15, 2013
12 people are currently reading
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About the author
Amabile Giusti
41 books434 followersAmabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
Facebook e Twitter
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 44 reviews
October 3, 2013
Ancora meglio del 1°!!!
Voglio il 3... e lo voglio subitissimo!!!
La mia recensione sul blog: http://www.romanticamentefantasy.com/...
Ho letto questo secondo entusiasmante capitolo della saga "Odyssea" appena uscito, ma ho deciso di prendermi qualche giorno di tempo per scrivere la mia opinione perché avevo bisogno di elaborare come mi ha fatto sentire durante e dopo la lettura.
Già da questa premessa capirete che per me si tratta di un romanzo che ha decisamente lasciato il segno.
Siamo nuovamente a Wizzieville, il regno dove magia, incantesimi, draghi principi fatati e strane creature sono la normalità. Ed è il luogo in cui i pericoli sono spesso in agguato dietro l’angolo soprattutto per Odyssea.
Per Odyssea Bennett sta per iniziare una nuova vita: ritroviamo la nostra eroina alle prese con la nuova scuola, i nuovi strani corsi, nuovi insegnanti, nuove amicizie e legami particolari. La costante di Ody è sempre e solo lui: Jacko. Anche se in questo capitolo la ragazza prende delle decisioni avventate, i sentimenti e l’attrazione tra lei e Jacko sono sempre lampanti. Purtroppo, ancora una volta lei si sente inadeguata per lui, soprattutto facendo vari confronti con le altre ragazze che gli ronzano intorno. A volte è veramente esasperante! Anche quando lui prende coscienza di quello che prova, lei cosa fa? Pensa che parli di un’altra persona! >.<
Jacko è una contraddizione unica, ma non si può non amarlo. Lui c’è sempre nel momento del bisogno, è un amico fidato ed è molto protettivo. Anche quando finalmente si rende conto dei propri sentimenti verso Ody, cerca in ogni modo di tenere le distanze da lei. La sua è un’anima inquieta, vorrebbe essere accettato per quello che è veramente, ma a quanto pare ancora non ci ha raccontato tutta la verità.
E’ la parte romantica l’aspetto predominante del romanzo ed è anche quella che mi ha fatto maggiormente soffrire. Tutte le scene con protagonisti Ody e Jacko tengono con il fiato sospeso. Amabile è stata veramente “sadica” nel lasciarci così tanto sulle spine! Ogni loro diatriba è stata un tuffo al cuore! Ma si sa… le storie più complicate e combattute alla fine risultano sempre le più belle e indimenticabili. Ed è questo che mi aspetto dalla fine di questa saga.
Amabile Giusti ci descrive ancora una volta ogni personaggio e ogni ambientazione in una maniera tale che sembra quasi di essere parte della storia stessa. Anche se l’autrice questa volta ha deciso di autopubblicarsi, non ho trovato nessun difetto alla storia, sempre ben scritta e scorrevole. Qualche refuso è sempre perdonabile! Se anche ci fosse passato un editor, credo che avrebbe trovato ben poco da correggere! Sono contenta della scelta dell’autrice, poiché noi lettrici che ci siamo affezionate a questa saga e ai suoi protagonisti abbiamo potuto leggere prima il nostro atteso seguito. Spero che anche il prossimo capitolo non ci faccia attendere molto, soprattutto visto quel finale…
Cara Amabile, tu con gli epiloghi sai sempre come spiazzarci e farci impazzire!!!
Voglio il 3... e lo voglio subitissimo!!!
La mia recensione sul blog: http://www.romanticamentefantasy.com/...
Ho letto questo secondo entusiasmante capitolo della saga "Odyssea" appena uscito, ma ho deciso di prendermi qualche giorno di tempo per scrivere la mia opinione perché avevo bisogno di elaborare come mi ha fatto sentire durante e dopo la lettura.
Già da questa premessa capirete che per me si tratta di un romanzo che ha decisamente lasciato il segno.
Siamo nuovamente a Wizzieville, il regno dove magia, incantesimi, draghi principi fatati e strane creature sono la normalità. Ed è il luogo in cui i pericoli sono spesso in agguato dietro l’angolo soprattutto per Odyssea.
Per Odyssea Bennett sta per iniziare una nuova vita: ritroviamo la nostra eroina alle prese con la nuova scuola, i nuovi strani corsi, nuovi insegnanti, nuove amicizie e legami particolari. La costante di Ody è sempre e solo lui: Jacko. Anche se in questo capitolo la ragazza prende delle decisioni avventate, i sentimenti e l’attrazione tra lei e Jacko sono sempre lampanti. Purtroppo, ancora una volta lei si sente inadeguata per lui, soprattutto facendo vari confronti con le altre ragazze che gli ronzano intorno. A volte è veramente esasperante! Anche quando lui prende coscienza di quello che prova, lei cosa fa? Pensa che parli di un’altra persona! >.<
Jacko è una contraddizione unica, ma non si può non amarlo. Lui c’è sempre nel momento del bisogno, è un amico fidato ed è molto protettivo. Anche quando finalmente si rende conto dei propri sentimenti verso Ody, cerca in ogni modo di tenere le distanze da lei. La sua è un’anima inquieta, vorrebbe essere accettato per quello che è veramente, ma a quanto pare ancora non ci ha raccontato tutta la verità.
E’ la parte romantica l’aspetto predominante del romanzo ed è anche quella che mi ha fatto maggiormente soffrire. Tutte le scene con protagonisti Ody e Jacko tengono con il fiato sospeso. Amabile è stata veramente “sadica” nel lasciarci così tanto sulle spine! Ogni loro diatriba è stata un tuffo al cuore! Ma si sa… le storie più complicate e combattute alla fine risultano sempre le più belle e indimenticabili. Ed è questo che mi aspetto dalla fine di questa saga.
Amabile Giusti ci descrive ancora una volta ogni personaggio e ogni ambientazione in una maniera tale che sembra quasi di essere parte della storia stessa. Anche se l’autrice questa volta ha deciso di autopubblicarsi, non ho trovato nessun difetto alla storia, sempre ben scritta e scorrevole. Qualche refuso è sempre perdonabile! Se anche ci fosse passato un editor, credo che avrebbe trovato ben poco da correggere! Sono contenta della scelta dell’autrice, poiché noi lettrici che ci siamo affezionate a questa saga e ai suoi protagonisti abbiamo potuto leggere prima il nostro atteso seguito. Spero che anche il prossimo capitolo non ci faccia attendere molto, soprattutto visto quel finale…
Cara Amabile, tu con gli epiloghi sai sempre come spiazzarci e farci impazzire!!!
January 22, 2015
Quando un libro ti fa credere che tutto sia possibile...
Amo la favola di Peter Pan. Mi sono sempre sentita, e mi sento tutt'ora, un'eterna bambina anche se la mia età aumenta, anno dopo anno. Quando ho letto il primo libro di Amabile (in realtà il secondo, "Cuore nero", primo per me visto che non ho ancor letto il suo primo vero romanzo), mi sono sentita tanto coinvolta che ho creduto di annegare quando Max ha fatto quel che ha fatto (evito spoiler per chi non l'ha letto). Ma mi sono sentita a casa mia. La mia Neverland.
L'isola che non c'è l'ho ritrovata poi con Odyssea e la sua vita fatta di emozioni, paure, sentimenti nuovi, scoperte. Ero felice di essere lì, ma allo stesso tempo, avevo paura di sentirmi così vicina a lei, provavo i suoi dolori, i suoi attimi di felicità. E con questo seguito, ho avuto la conferma che Amabile ha un dono che pochi scrittori possiedono: ti ruba l'anima con le sue parole e non è una cosa negativa, perché come quasi nessuno, ti descrive cose meravigliose con parole nuove, ma semplici e ti ritrovi in una realtà che non esiste (Wizzieville), ma in quel momento, mentre leggi con affanno, esiste eccome! Quello è il mio posto felice. La mia Neverland! Mi fa credere che tutto sia possibile, che i sogni siano realizzabili!
Chi dice che richiami troppo Harry Potter, dovrebbe cogliere tutte le sfumature diverse che ci sono e apprezzare che una scrittrice di talento come Amabile, abbia voluto ricordarci, come la Rowling, che la magia esiste anche se non la vediamo. È dentro di noi. Come in Ody che non crede in se stessa, non si ritiene bella, ma lo è... Pensa di essere debole, ma ha una forza dentro che neanche immagina, nonostante in questo secondo romanzo, ti piange l'anima a sentirla così disperata e persa per "colpa" di Jacko. Sembra che si spezzi in due, invece è sempre là, pronta, nonostante abbia appena rischiato la vita, a rimettersi in gioco. È altruista, è buona, è tutto ciò che Avrei voluto essere io all'età sua. Chissà... Forse è come il suo papà.
La scena finale ha un che di tragico per me, ma nonostante le lacrime, l'ho apprezzata molto perché Odyssea mi ha confermato quanto ho scritto poche righe fa: anche se sta morendo dentro, se il cuore le si sta spappolando, è forte e buona. Cosa le dà questa forza?
L'amore. Quello vero, incontaminato, sincero, puro...
Un romanzo che ti fa vivere avventure stupende, tra corse e salti pindarici fisici e di battiti cardiaci. Leggetelo. Leggetelo e non ve ne pentirete.
Amo la favola di Peter Pan. Mi sono sempre sentita, e mi sento tutt'ora, un'eterna bambina anche se la mia età aumenta, anno dopo anno. Quando ho letto il primo libro di Amabile (in realtà il secondo, "Cuore nero", primo per me visto che non ho ancor letto il suo primo vero romanzo), mi sono sentita tanto coinvolta che ho creduto di annegare quando Max ha fatto quel che ha fatto (evito spoiler per chi non l'ha letto). Ma mi sono sentita a casa mia. La mia Neverland.
L'isola che non c'è l'ho ritrovata poi con Odyssea e la sua vita fatta di emozioni, paure, sentimenti nuovi, scoperte. Ero felice di essere lì, ma allo stesso tempo, avevo paura di sentirmi così vicina a lei, provavo i suoi dolori, i suoi attimi di felicità. E con questo seguito, ho avuto la conferma che Amabile ha un dono che pochi scrittori possiedono: ti ruba l'anima con le sue parole e non è una cosa negativa, perché come quasi nessuno, ti descrive cose meravigliose con parole nuove, ma semplici e ti ritrovi in una realtà che non esiste (Wizzieville), ma in quel momento, mentre leggi con affanno, esiste eccome! Quello è il mio posto felice. La mia Neverland! Mi fa credere che tutto sia possibile, che i sogni siano realizzabili!
Chi dice che richiami troppo Harry Potter, dovrebbe cogliere tutte le sfumature diverse che ci sono e apprezzare che una scrittrice di talento come Amabile, abbia voluto ricordarci, come la Rowling, che la magia esiste anche se non la vediamo. È dentro di noi. Come in Ody che non crede in se stessa, non si ritiene bella, ma lo è... Pensa di essere debole, ma ha una forza dentro che neanche immagina, nonostante in questo secondo romanzo, ti piange l'anima a sentirla così disperata e persa per "colpa" di Jacko. Sembra che si spezzi in due, invece è sempre là, pronta, nonostante abbia appena rischiato la vita, a rimettersi in gioco. È altruista, è buona, è tutto ciò che Avrei voluto essere io all'età sua. Chissà... Forse è come il suo papà.
La scena finale ha un che di tragico per me, ma nonostante le lacrime, l'ho apprezzata molto perché Odyssea mi ha confermato quanto ho scritto poche righe fa: anche se sta morendo dentro, se il cuore le si sta spappolando, è forte e buona. Cosa le dà questa forza?
L'amore. Quello vero, incontaminato, sincero, puro...
Un romanzo che ti fa vivere avventure stupende, tra corse e salti pindarici fisici e di battiti cardiaci. Leggetelo. Leggetelo e non ve ne pentirete.
October 14, 2013
Finalmente a pochi giorni dall'uscita ho potuto avere l'onore di leggere Odyssea Oltre le catene dell'orgoglio il tanto atteso seguito di Odyssea Oltre il varco incantato.
Premetto che l'ho letto in due giorni e ho fatto nottata per finirlo semplicemente perché non ne potevo fare a meno.
La nostra Odyssea si ritrova ancora una volta a combattere contro il male e contro i propri sentimenti. Nuovi personaggi, nuove avventure tutto rinchiuso in un magnifico racconto che ti appassiona dall'inizio alla fine. La scuola farà da cornice alle sue disavventure sempre protetta dal suo Jacko, i suoi amici e da Jordy che non la mollerà per un secondo. Unicorni, spettri creature magiche, Ninfe in questa nuovo capitolo che ci farà emozionare per le varie scene.
Come non riuscire ad amare Ody con tutti i suoi difetti, dilemmi. Come non riuscire a adorare lo scontroso affascinante Jacko. Le ambientazioni magiche, un fantasy che ti entra nel sangue per la sua semplicità, per i dialoghi intriganti e pieni di sentimento, per i personaggi unici simpatici e non. L'autrice ci ha regalato ancora una volta un libro particolare, nonostante così fantasioso, ci regala una sorta di realtà immaginaria che non ti molla e ti rimane dentro.
Molti penseranno che è un libro per ragazzini, io non credo anzi, anche chi ha una certa età vuole ancora sognare e questo romanzo fa proprio quello, ti fa SOGNARE .
Odyssea è come tutte noi, piena di dubbi, paure e di amore che vuole esplodere.
Jacko è il classico ragazzo "cattivo" da amare che vuole essere amato per quello che è.
Magico, meraviglioso, emozionante. Leggendo si entra in un incantesimo fatto solo di te e il libro che hai davanti, un incantesimo puro, misterioso che ti lascia a bocca aperta senza respiro.
Tutto quello che gira intorno a Wizzieville nel dolore e nella gioia, ti coinvolge talmente tanto che ridi, piangi, ti arrabbi, vorresti intervenire gridando o peggio ancora a volte scuotendo i personaggi.
Un finale da leggere e rileggere perchè si è avvolti da sentimenti contrastanti che volano tra la gioia delle parole, al pianto. All'emozione, all'angoscia.
Un finale mozzafiato, degno di un bellissimo libro.
Non voglio fare spoiler non ne farò perchè dovete leggerlo, assolutamente LEGGERLO.
Rinnovo i miei complimenti all'autrice e anche se risulterò ripetitiva, non capisco il perchè una così brava scrittrice non trovi un editore serio. Se non lo merita lei chi lo merita il successo?
Un ultimo ringraziamento per averci consentito di conoscere il suo mondo, per aver citato me (Lidia) nei ringraziamenti per il BlogTour, anche se i ringraziamenti sono tutti per lei.
Spero si sbrighi a scrivere il terzo capitolo perchè sono già in astinenza...E ricordatevi.. Amabile non ci delude mai.
Premetto che l'ho letto in due giorni e ho fatto nottata per finirlo semplicemente perché non ne potevo fare a meno.
La nostra Odyssea si ritrova ancora una volta a combattere contro il male e contro i propri sentimenti. Nuovi personaggi, nuove avventure tutto rinchiuso in un magnifico racconto che ti appassiona dall'inizio alla fine. La scuola farà da cornice alle sue disavventure sempre protetta dal suo Jacko, i suoi amici e da Jordy che non la mollerà per un secondo. Unicorni, spettri creature magiche, Ninfe in questa nuovo capitolo che ci farà emozionare per le varie scene.
Come non riuscire ad amare Ody con tutti i suoi difetti, dilemmi. Come non riuscire a adorare lo scontroso affascinante Jacko. Le ambientazioni magiche, un fantasy che ti entra nel sangue per la sua semplicità, per i dialoghi intriganti e pieni di sentimento, per i personaggi unici simpatici e non. L'autrice ci ha regalato ancora una volta un libro particolare, nonostante così fantasioso, ci regala una sorta di realtà immaginaria che non ti molla e ti rimane dentro.
Molti penseranno che è un libro per ragazzini, io non credo anzi, anche chi ha una certa età vuole ancora sognare e questo romanzo fa proprio quello, ti fa SOGNARE .
Odyssea è come tutte noi, piena di dubbi, paure e di amore che vuole esplodere.
Jacko è il classico ragazzo "cattivo" da amare che vuole essere amato per quello che è.
Magico, meraviglioso, emozionante. Leggendo si entra in un incantesimo fatto solo di te e il libro che hai davanti, un incantesimo puro, misterioso che ti lascia a bocca aperta senza respiro.
Tutto quello che gira intorno a Wizzieville nel dolore e nella gioia, ti coinvolge talmente tanto che ridi, piangi, ti arrabbi, vorresti intervenire gridando o peggio ancora a volte scuotendo i personaggi.
Un finale da leggere e rileggere perchè si è avvolti da sentimenti contrastanti che volano tra la gioia delle parole, al pianto. All'emozione, all'angoscia.
Un finale mozzafiato, degno di un bellissimo libro.
Non voglio fare spoiler non ne farò perchè dovete leggerlo, assolutamente LEGGERLO.
Rinnovo i miei complimenti all'autrice e anche se risulterò ripetitiva, non capisco il perchè una così brava scrittrice non trovi un editore serio. Se non lo merita lei chi lo merita il successo?
Un ultimo ringraziamento per averci consentito di conoscere il suo mondo, per aver citato me (Lidia) nei ringraziamenti per il BlogTour, anche se i ringraziamenti sono tutti per lei.
Spero si sbrighi a scrivere il terzo capitolo perchè sono già in astinenza...E ricordatevi.. Amabile non ci delude mai.
February 19, 2014
Quando una storia ti coinvolge a tal punto da farti provare il dolore e la gioia dei suoi personaggi, significa che è appena avvenuta una magia.
Significa che l'autore non si è limitato a scarabocchiare delle frasi ben articolate su un foglio immacolato, bensì che ha saputo dare vita ad un arcobaleno di emozioni in grado di condurre in un mondo reale quanto il nostro.
Ringrazio Amabile... per questa Odyssea di emozioni!
Significa che l'autore non si è limitato a scarabocchiare delle frasi ben articolate su un foglio immacolato, bensì che ha saputo dare vita ad un arcobaleno di emozioni in grado di condurre in un mondo reale quanto il nostro.
Ringrazio Amabile... per questa Odyssea di emozioni!
March 24, 2021
4.5 stelline
Odyssea dovrà fare i conti con un nemico che trama nell'ombra. Insieme a Jacko dovrà capire se si tratta del ritorno di Squartavene o di un nuovo nemico. I due si troveranno ad affrontare diversi pericoli e dovranno dare i conti con i loro sentimenti.
P. S. Penso che tutte noi vorremmo le sete magiche di Joyce.
Odyssea dovrà fare i conti con un nemico che trama nell'ombra. Insieme a Jacko dovrà capire se si tratta del ritorno di Squartavene o di un nuovo nemico. I due si troveranno ad affrontare diversi pericoli e dovranno dare i conti con i loro sentimenti.
P. S. Penso che tutte noi vorremmo le sete magiche di Joyce.
February 19, 2014
Odyssea, Oltre le catene dell'orgoglio è il secondo romanzo della serie Odyssea, scritta dall'abile penna di Amabile Giusti. Il foglio digitale bianco su cui sto scrivendo ora la mia opinione mi mette in crisi, perché se il primo capitolo di questa toccante storia mi era piaciuto, Odyssea Oltre le catene dell'orgoglio mi ha lasciata senza parole. Io non riesco a esprimere e ad analizzare, come faccio di solito, quest'opera. Ho deciso quindi di non farlo. Vi racconterò, invece, i sentimenti che la lettura mi ha suscitato.
Due anni fa, poco prima delle vacanze al mare, mi recai in una libreria della mia città e corsi nella zona adibita al fantasy e all'urban fantasy. Non sapevo cosa leggere, ma desideravo con tutta me stessa imbattermi in una storia scritta da un autore italiano perché erano diversi anni -sì, anni- che non rimanevo incantata da qualcosa di nostrano. Cercai, cercai... tra tanti libri, spulciai come non avevo mai fatto e rimasi attratta da due romanzi: Cuore Nero di Amabile Giusti e Non mi uccidere di Chiara Palazzolo. L'idea era quella di acquistarne uno solo, ma alla fine li portai entrambi in valigia con me. Il secondo perché avevo voglia di leggere qualcosa di diverso, un horror italiano un pochino splatter, ma il primo, invece, che dalla trama non mi aveva davvero conquistata, decisi di comprarlo dopo aver letto che l'autrice avrebbe devoluto parte dei suoi diritti d'autore alle anime abbandonate in un canile. Capii che la scrittrice di quella storia era una persona diversa dalla media, una donna che non scriveva solo per guadagnare soldi o fama, ma che lo faceva perché amava davvero dare vita a qualcosa di suo e donare parte di sé agli altri.
Rimasi stupita. Attraverso le parole, Amabile Giusti narrò una storia unica, sebbene con protagonisti vampiri, incentrata su personaggi profondi e indimenticabili. Iniziai a seguirla nella sua vita letteraria e non rimasi delusa. La pubblicazione di Odyssea, Oltre il varco incantato, fu per me un obiettivo e attesi con ansia di poterlo leggere. Conobbi, così, Odyssea, una eroina diversa dal solito, un personaggio sofferente e solitario sebbene circondata da amici e famigliari. M'innamorai di Jacko, mascalzone affascinante con un'anima da scoprire. Adorai Wizzieville in tutte le sue caratteristiche e attesi con morbosa trepidazione Odyssea, Oltre le catene dell'orgoglio. Ebbi timore di non poter tornare in quel magico luogo che racchiude tanti segreti quando seppi che la Dalai Editore era in serie difficoltà e non avrebbe pubblicato nulla di nuovo. Ma ecco che l'autrice Amabile Giusti, dimostra un'altra volta di essere una Signora, di essere Unica, Particolare e dal Grande Cuore. Affrontando le malelingue e tutti coloro che giudicano a priori le autopubblicazioni e gli autori che intraprendono questa strada, lei ha voluto regalare, a tutti quelli che come me la assillavano e disperavano per Jacko e Odyssea, il secondo capitolo della storia. Così ho potuto apprezzare un'altra volta la donna che c'è dietro a una storia speciale, quella che unisce i due... (continua a leggere: http://storiedinottisenzaluna.blogspo... )
Due anni fa, poco prima delle vacanze al mare, mi recai in una libreria della mia città e corsi nella zona adibita al fantasy e all'urban fantasy. Non sapevo cosa leggere, ma desideravo con tutta me stessa imbattermi in una storia scritta da un autore italiano perché erano diversi anni -sì, anni- che non rimanevo incantata da qualcosa di nostrano. Cercai, cercai... tra tanti libri, spulciai come non avevo mai fatto e rimasi attratta da due romanzi: Cuore Nero di Amabile Giusti e Non mi uccidere di Chiara Palazzolo. L'idea era quella di acquistarne uno solo, ma alla fine li portai entrambi in valigia con me. Il secondo perché avevo voglia di leggere qualcosa di diverso, un horror italiano un pochino splatter, ma il primo, invece, che dalla trama non mi aveva davvero conquistata, decisi di comprarlo dopo aver letto che l'autrice avrebbe devoluto parte dei suoi diritti d'autore alle anime abbandonate in un canile. Capii che la scrittrice di quella storia era una persona diversa dalla media, una donna che non scriveva solo per guadagnare soldi o fama, ma che lo faceva perché amava davvero dare vita a qualcosa di suo e donare parte di sé agli altri.
Rimasi stupita. Attraverso le parole, Amabile Giusti narrò una storia unica, sebbene con protagonisti vampiri, incentrata su personaggi profondi e indimenticabili. Iniziai a seguirla nella sua vita letteraria e non rimasi delusa. La pubblicazione di Odyssea, Oltre il varco incantato, fu per me un obiettivo e attesi con ansia di poterlo leggere. Conobbi, così, Odyssea, una eroina diversa dal solito, un personaggio sofferente e solitario sebbene circondata da amici e famigliari. M'innamorai di Jacko, mascalzone affascinante con un'anima da scoprire. Adorai Wizzieville in tutte le sue caratteristiche e attesi con morbosa trepidazione Odyssea, Oltre le catene dell'orgoglio. Ebbi timore di non poter tornare in quel magico luogo che racchiude tanti segreti quando seppi che la Dalai Editore era in serie difficoltà e non avrebbe pubblicato nulla di nuovo. Ma ecco che l'autrice Amabile Giusti, dimostra un'altra volta di essere una Signora, di essere Unica, Particolare e dal Grande Cuore. Affrontando le malelingue e tutti coloro che giudicano a priori le autopubblicazioni e gli autori che intraprendono questa strada, lei ha voluto regalare, a tutti quelli che come me la assillavano e disperavano per Jacko e Odyssea, il secondo capitolo della storia. Così ho potuto apprezzare un'altra volta la donna che c'è dietro a una storia speciale, quella che unisce i due... (continua a leggere: http://storiedinottisenzaluna.blogspo... )
September 22, 2013
Non ho mai letto FANTASY italiano in vita mia per una sorta di pregiudizio,ringrazio il giorno in cui mi sono imbattuta in Odyssea,attirata da una copertina accattivante e da una trama interessante,e da Amabile Giusti,di cui sono e sarò sempre un'accanita sostenitrice,una persona che mi ha aperto un MONDO fatto di magia,amicizia e AMORE,quello che tutte noi avremmo voluto provare nella vita!! Non posso dire che questo secondo libro è migliore del primo perché ogni capitolo di questa saga mi lascia qualcosa dentro,forse è più "maturo" riguardo agli intrecci,Squartavene e i suoi seguaci diventano sempre più pericolosi,ed ai sentimenti che ti fanno volare,cadere in picchiata e sospirare come nessun libro,almeno per me,ha mai fatto! Consiglio a tutti di leggerlo perché appena si comincia si viene catapultati in un mondo di cui entri a far parte in maniera attiva,arrabbiandoti e innamorandoti in maniera definitiva,lasciandoti alla fine un po' di malinconia perché sai che dovrai aspettare per il seguito,che purtroppo non è mai vicinissimo...ho dato 5 stelline perché se le merita tutte,grazie Amabile per tutte le emozioni che regali a tutte noi lettrici
September 22, 2013
Che cosa posso dire?
E' uno di quei libri che ti fa pensare, 'che senso ha la mia vita dopo una cosa del genere?'.
*DOPO ESSERSI CALMATA*
Immaginate la mia gioia profonda quando, nella mia libreria virtuale, mi sono ritrovata Odyssea - Oltre le catene dell'orgoglio di Amabile Giusti, un sequel che attendevo col cuore in gola e le farfalle allo stomaco. Talvolta eguagliato ad Harry Potter, Odyssea ha invece un taglio più sentimentale, femminile, vari elementi discordanti con il maghetto più famoso del fantasy, personaggi maliziosi e sfacciati e una voce nuova, un diverso capitolo del paranormal che va assaporato non per i suoi elementi comuni ad altre storie, ma per la sua unicità. La particolarità di questa storia sta nel profondo coinvolgimento emotivo che mi ha travolta fin dalla prima lettura, effetto che ha causato in me quest'impazienza impellente a cui ho potuto finalmente mettere un freno... solo per farla ripartire, poi, verso un terzo volume di cui spero di avere presto notizie. Ma concentriamoci su quello attuale, che vale la pena esplicitare in tutte le salse in questa recensione -e ahimè cercherò di trattenermi per tutti quelli che non l'hanno ancora letto e hanno invece saggiamente deciso di rimediare. Se Jacko si porta via il vostro cervello, sappiate che c'è già un gruppo per quelle come noi e saremo felici di accogliervi.
Odyssea è diversa dagli altri alunni della Scuola Superiore di Magia Applicata, grazie ai poteri che la rendono più capace e dotata di chi invece deve sforzarsi maggiormente in esercizi che a lei riescono naturalmente. Ma ciò non la aiuta molto, e la sua unica consolazione contro l'impatto iniziale è il sostegno dell'amica Lindia e del gruppo che la ragazza le presenta con la solita allegria, composto da Hannah, Verella, Rana e Helize. E' un'esperienza tutta nuova per Odyssea, un percorso che la porterà a crescere ancora e ad apprendere che ciò che si aspetta è molto diverso da ciò che l'aspetta, insieme con la consapevolezza crescente di doversi guardare le spalle in ogni momento. Parallelamente al suo adattarsi alla scuola, alle nuove amiche e alle lezioni un po' strane, ma divertenti, istruttive e ben articolate -un modo in più per carpire i segreti e gli elementi che compongono la vita delle streghe e dei maghi di Wizzieville-, Odyssea sente crescere l'inquietudine dell'oscurità agitarsi intorno a lei, sfiorare i margini della sua strada, attendendo che lei giri l'angolo per colpirla. Il pensiero di un possibile ritorno di Squartavene è come un tarlo nella sua mente, e ogni avvenimento fuori dalle righe, da un oggetto fuori posto alla morte di un insegnante, è un opprimente sospetto che le grava addosso. Impensabile far preoccupare sua madre, che solo adesso inizia ad accettare il grosso cambiamento che le loro vite hanno subìto ritornando a casa, dopo anni di fuga; o coinvolgere le amiche, così appassionate e sorridenti e spensierate da emanare calore; o chiunque altro noti, anche solo per un attimo, l'insolita solennità negli occhi preoccupati e pensierosi di una timida Odyssea, piccola e grande allo stesso tempo, responsabile e attenta, contro ogni paura, speranzosa ma mai illusa.
E poi, fuori dalla piccola realtà scolastica che inizia ad affermarsi nella vita di Odyssea, ma molto coinvolto nei suoi sospetti in quanto suo unico confidente, c'è Jacko. Il mascalzone affascinante tanto sospirato dalle lettrici di questa serie, e probabilmente uno dei personaggi più attesi lungo la lettura di questo nuovo capitolo. Ovviamente, ho adorato lui, lei, loro, tutte le cose che si sono detti e che hanno fatto, ogni sguardo, espressione, sussurro, emozione, come se fossero diretti a me, e anche quelle che non dicevano per orgoglio e malintesi. In quei momenti il cuore batteva talmente forte ed ero talmente immersa nella lettura da sentirlo appena come una sfarfallio confuso. Non aveva importanza vivere direttamente un abbraccio, assaporare un bacio, perdersi in fiumi di parole o confessioni, quando già i loro atteggiamenti l'uno verso l'altra, i sentimenti fra le righe, gli occhi negli occhi e le emozioni fulminee bastavano a farmi perdere la testa, brillando come colori vividi fuori dalle pagine, nella mia mente, fra le immagini suscitatemi dalla lettura. Sono così intensi e spiazzanti, stando insieme anche solo senza parlare, che potrei leggere di loro per ore senza sentire il tempo scorrere.
Sarà Jacko ad aiutarla lungo questo nuovo, tortuoso e insidioso percorso, a farla esasperare, sempre, ma non tanto quanto riesce a farle palpitare il cuore; a sostenerla nei momenti difficili e ad appoggiarla nei ragionamenti contorti che la condurranno dritta alla realtà dei fatti non più occultati dal buio.
Dopo l'intricato svolgersi degli eventi del primo libro, abbiamo finalmente l'opportunità di vedere Wizzieville da una prospettiva diversa, più pacata e dettagliata ma comunque ingannevole, subdola sotto la superficie graziosa, inizialmente liberi dal pericolo imminente e martellante di quei nemici che la semplice vita di Odyssea basta a creare. Con il tipo di calma che segue -o precede?- una tempesta, mi sono immersa totalmente in questo mondo di magia, ingenuità, astuzia, amore e amicizia, incapace di farne a meno. Scopriamo quindi cosa i giovani affrontano nel percorso che li porterà a padroneggiare le loro abilità, in quante difficoltà e soddisfazioni incorrono lungo gli studi; il modo in cui gli abitanti di Wizzieville trascorrono i periodi di feste, come Halloween, o le strambe lezioni e gli incantesimi, gli animali, punti concreti del romanzo apprezzabili per la loro fantasiosa collocazione nella storia, Ma anche il modo in cui i personaggi si relazionano l'un l'altro, quanto amore e odio portino con sé ondate di sensazioni così potenti da condizionare, insieme a qualche intruglio, la volontà della gente, e quanto quegli stessi sentimenti siano capaci di arrampicarsi nel cuore di Odyssea e farci vivere, attraverso lei, la più mozzafiato delle avventure.
Indizi gettati casualmente, personalità strambe, silenziose e solari da tenere d'occhio -si sa, il nemico è sempre quello che non ti aspetti mai, perciò devi sospettare di tutti! Odyssea è pronta ad affrontare ciò che verrà, ha con sé una maturità che prima non sapeva come mostrare, e questo ha reso la lettura avvincente e intrigante, in modo diverso dalla dolce ingenuità persistente nel primo, qui invece marchiata da una sorta di consapevolezza che rimane comunque ancora un po' inesperta -non per questo deludente, anzi, rende il cammino di crescita della protagonista più reale di quanto già non fosse. Il linguaggio da favola, dolce, poetico e coinvolgente, non cambia tono nei momenti pericolosi o, al contrario, velati di malizia. Motivo per cui ognuno di questi risalta in modo particolare, con immagini così nitide e intense che ci si raccapezza subito sull'identità di questa serie di romanzi, in cui l'illusione fiabesca e innocente è solo, appunto, un'illusione, dovuta allo stile magico, vivido, che con tante emozioni ci trasporta nel mondo di Odyssea. Entusiasta, elettrizzata e completamente travolta dal vertiginoso ritmo con cui gli ultimi eventi hanno scoperto le loro carte nel finale, la spiazzante sorpresa che mi attendeva fra quei capitoli altro non ha fatto che accrescere la profonda devozione che provo verso questa saga e la sua autrice. E le rivolgo un'appello che non potrebbe essere più rumoroso e sentito di così: facci avere presto il seguito, voglio tornare a casa, a Wizzielville!
E' uno di quei libri che ti fa pensare, 'che senso ha la mia vita dopo una cosa del genere?'.
*DOPO ESSERSI CALMATA*
Immaginate la mia gioia profonda quando, nella mia libreria virtuale, mi sono ritrovata Odyssea - Oltre le catene dell'orgoglio di Amabile Giusti, un sequel che attendevo col cuore in gola e le farfalle allo stomaco. Talvolta eguagliato ad Harry Potter, Odyssea ha invece un taglio più sentimentale, femminile, vari elementi discordanti con il maghetto più famoso del fantasy, personaggi maliziosi e sfacciati e una voce nuova, un diverso capitolo del paranormal che va assaporato non per i suoi elementi comuni ad altre storie, ma per la sua unicità. La particolarità di questa storia sta nel profondo coinvolgimento emotivo che mi ha travolta fin dalla prima lettura, effetto che ha causato in me quest'impazienza impellente a cui ho potuto finalmente mettere un freno... solo per farla ripartire, poi, verso un terzo volume di cui spero di avere presto notizie. Ma concentriamoci su quello attuale, che vale la pena esplicitare in tutte le salse in questa recensione -e ahimè cercherò di trattenermi per tutti quelli che non l'hanno ancora letto e hanno invece saggiamente deciso di rimediare. Se Jacko si porta via il vostro cervello, sappiate che c'è già un gruppo per quelle come noi e saremo felici di accogliervi.
Odyssea è diversa dagli altri alunni della Scuola Superiore di Magia Applicata, grazie ai poteri che la rendono più capace e dotata di chi invece deve sforzarsi maggiormente in esercizi che a lei riescono naturalmente. Ma ciò non la aiuta molto, e la sua unica consolazione contro l'impatto iniziale è il sostegno dell'amica Lindia e del gruppo che la ragazza le presenta con la solita allegria, composto da Hannah, Verella, Rana e Helize. E' un'esperienza tutta nuova per Odyssea, un percorso che la porterà a crescere ancora e ad apprendere che ciò che si aspetta è molto diverso da ciò che l'aspetta, insieme con la consapevolezza crescente di doversi guardare le spalle in ogni momento. Parallelamente al suo adattarsi alla scuola, alle nuove amiche e alle lezioni un po' strane, ma divertenti, istruttive e ben articolate -un modo in più per carpire i segreti e gli elementi che compongono la vita delle streghe e dei maghi di Wizzieville-, Odyssea sente crescere l'inquietudine dell'oscurità agitarsi intorno a lei, sfiorare i margini della sua strada, attendendo che lei giri l'angolo per colpirla. Il pensiero di un possibile ritorno di Squartavene è come un tarlo nella sua mente, e ogni avvenimento fuori dalle righe, da un oggetto fuori posto alla morte di un insegnante, è un opprimente sospetto che le grava addosso. Impensabile far preoccupare sua madre, che solo adesso inizia ad accettare il grosso cambiamento che le loro vite hanno subìto ritornando a casa, dopo anni di fuga; o coinvolgere le amiche, così appassionate e sorridenti e spensierate da emanare calore; o chiunque altro noti, anche solo per un attimo, l'insolita solennità negli occhi preoccupati e pensierosi di una timida Odyssea, piccola e grande allo stesso tempo, responsabile e attenta, contro ogni paura, speranzosa ma mai illusa.
E poi, fuori dalla piccola realtà scolastica che inizia ad affermarsi nella vita di Odyssea, ma molto coinvolto nei suoi sospetti in quanto suo unico confidente, c'è Jacko. Il mascalzone affascinante tanto sospirato dalle lettrici di questa serie, e probabilmente uno dei personaggi più attesi lungo la lettura di questo nuovo capitolo. Ovviamente, ho adorato lui, lei, loro, tutte le cose che si sono detti e che hanno fatto, ogni sguardo, espressione, sussurro, emozione, come se fossero diretti a me, e anche quelle che non dicevano per orgoglio e malintesi. In quei momenti il cuore batteva talmente forte ed ero talmente immersa nella lettura da sentirlo appena come una sfarfallio confuso. Non aveva importanza vivere direttamente un abbraccio, assaporare un bacio, perdersi in fiumi di parole o confessioni, quando già i loro atteggiamenti l'uno verso l'altra, i sentimenti fra le righe, gli occhi negli occhi e le emozioni fulminee bastavano a farmi perdere la testa, brillando come colori vividi fuori dalle pagine, nella mia mente, fra le immagini suscitatemi dalla lettura. Sono così intensi e spiazzanti, stando insieme anche solo senza parlare, che potrei leggere di loro per ore senza sentire il tempo scorrere.
Sarà Jacko ad aiutarla lungo questo nuovo, tortuoso e insidioso percorso, a farla esasperare, sempre, ma non tanto quanto riesce a farle palpitare il cuore; a sostenerla nei momenti difficili e ad appoggiarla nei ragionamenti contorti che la condurranno dritta alla realtà dei fatti non più occultati dal buio.
Dopo l'intricato svolgersi degli eventi del primo libro, abbiamo finalmente l'opportunità di vedere Wizzieville da una prospettiva diversa, più pacata e dettagliata ma comunque ingannevole, subdola sotto la superficie graziosa, inizialmente liberi dal pericolo imminente e martellante di quei nemici che la semplice vita di Odyssea basta a creare. Con il tipo di calma che segue -o precede?- una tempesta, mi sono immersa totalmente in questo mondo di magia, ingenuità, astuzia, amore e amicizia, incapace di farne a meno. Scopriamo quindi cosa i giovani affrontano nel percorso che li porterà a padroneggiare le loro abilità, in quante difficoltà e soddisfazioni incorrono lungo gli studi; il modo in cui gli abitanti di Wizzieville trascorrono i periodi di feste, come Halloween, o le strambe lezioni e gli incantesimi, gli animali, punti concreti del romanzo apprezzabili per la loro fantasiosa collocazione nella storia, Ma anche il modo in cui i personaggi si relazionano l'un l'altro, quanto amore e odio portino con sé ondate di sensazioni così potenti da condizionare, insieme a qualche intruglio, la volontà della gente, e quanto quegli stessi sentimenti siano capaci di arrampicarsi nel cuore di Odyssea e farci vivere, attraverso lei, la più mozzafiato delle avventure.
Indizi gettati casualmente, personalità strambe, silenziose e solari da tenere d'occhio -si sa, il nemico è sempre quello che non ti aspetti mai, perciò devi sospettare di tutti! Odyssea è pronta ad affrontare ciò che verrà, ha con sé una maturità che prima non sapeva come mostrare, e questo ha reso la lettura avvincente e intrigante, in modo diverso dalla dolce ingenuità persistente nel primo, qui invece marchiata da una sorta di consapevolezza che rimane comunque ancora un po' inesperta -non per questo deludente, anzi, rende il cammino di crescita della protagonista più reale di quanto già non fosse. Il linguaggio da favola, dolce, poetico e coinvolgente, non cambia tono nei momenti pericolosi o, al contrario, velati di malizia. Motivo per cui ognuno di questi risalta in modo particolare, con immagini così nitide e intense che ci si raccapezza subito sull'identità di questa serie di romanzi, in cui l'illusione fiabesca e innocente è solo, appunto, un'illusione, dovuta allo stile magico, vivido, che con tante emozioni ci trasporta nel mondo di Odyssea. Entusiasta, elettrizzata e completamente travolta dal vertiginoso ritmo con cui gli ultimi eventi hanno scoperto le loro carte nel finale, la spiazzante sorpresa che mi attendeva fra quei capitoli altro non ha fatto che accrescere la profonda devozione che provo verso questa saga e la sua autrice. E le rivolgo un'appello che non potrebbe essere più rumoroso e sentito di così: facci avere presto il seguito, voglio tornare a casa, a Wizzielville!
February 5, 2015
Mi ricordo quando molti mesi fa stavo curiosando su un blog,per vedere cosa c'era di nuovo in uscita e il mio sguardo è stato attirato da una copertina strana e incantatrice.
Mi ricordo di aver letto il nome del libro e che mi aveva incuriosita.
Mi ricordo di aver letto la trama e di aver pensato che mi sarebbe piaciuto leggerlo.
Mi ricordo di averlo ordinato il prima possibile e che quando finalmente era arrivato l'avevo subito aperto.
Mi ricordo il pomeriggio passato con gli occhi incollati a quel libro,incapace di fermarmi finché non fossi arrivata alla fine.
Mi ricordo di averlo chiuso e di essere rimasta un bel po' seduta,incapace di fare qualcosa di diverso che pensare a quella storia che mi aveva dato così tanto.
Mi ricordo di aver passato i giorni seguenti con un bisogno quasi fisico di rileggere quel libro,perché volevo tornare in quella storia,volevo tornare a sentirmi parte di quel mondo.
Mi ricordo che ho passato mesi a sperare che il secondo uscisse presto e a leggere con il cuore che si struggeva i brani che l'autrice pubblicava sul suo profilo facebook.
Poi,il giorno in cui finalmente è uscito Odyssea 2 sono tornata a casa da scuola e l'ho scaricato,anche se sapevo che il mio ereader non lo avrebbe supportato anche se sapevo che per leggerlo sarei dovuta stare al computer praticamente due giorni interi.
Eppure non me ne importava di meno.
Per leggerlo avrei fatto questo e altro.
E così è stato e ora sono qui,senza parole,senza fiato,con il cuore che batte a mille e tante domande a recensire un libro che mi è entrato nel cuore.
Potrei dire che mi è piaciuto più del primo? No. Non potrei mai. Non ci sono parole per descrivere quanto io abbia amato entrambi. Come non si possano superare e come non esista una misura di giudizio.
La storia di Odyssea mi ha chiamata,mi ha promesso una storia e invece alla fine mi ha dato un mondo. Si,perché questi libri sono un mondo colorato dall'intero spettro delle emozioni umane.
Amabile Giusti infatti ha l'incredibile capacità di scrivere in un modo non solo ti rende parte della storia ma durante la lettura tu sei li,accanto a Odyssea e vivi con lei,ridi,piangi,ami e provi dolore con lei.
Si,dolore. Di dolore ce n'è tanto in questo libro ed è un dolore che ti entra nelle ossa e non puoi fare a meno di struggerti per quella ragazza dal cuore d'oro che è costretta a soffrire così tanto e tu stesso,lettore,vorresti darle aiuto in qualche modo ma sai che non puoi fare altro che continuare a leggere e a provare tutto insieme a lei. E tutto ciò non è reso più facile dalla considerazione che c'è una piccola Odyssea dentro ognuna di noi,sopratutto di noi ragazze adolescenti che sappiamo cosa vuole dire soffrire d'amore quanto ne soffre lei.
ED è infatti lui,Jacko O'Connel,colui che fa soffrire la nostra dolce eroina e i nostri cuori innamorati. Il ragazzo tenebroso però non è senza cuore né cattivo come alcuni mormorano,anzi,ciò che ho apprezzato enormemente in questo libro e come Amabile abbia saputo mostrarci come all'interno del cuore di Jacko stesse crescendo un sentimento forte e immutabile,a cui lui si oppone con tutta la resistenza di cui è capace,cercando di ignorare e sradicare quella tenace piantina che è l'amore.
Ma quando anche lui inizia arrendersi tra i due ragazzi si intromettono le incomprensioni tipiche della loro età,della loro insicurezza,della gelosia e della paura.
Così,una pagina dopo l'altra,assistiamo a come la vita di Ody vada in frantumi e si ricomponga per poi crollare di nuovo a causa si di un amore che è così forte che è quasi impossibile da contenere ma anche di una paura che serpeggia nell'ombra,di un nemico mai sconfitto e di un futuro sempre incerto e dipinto con una tinta fosca.
Mi rendo conto di come la mia recensione non sia in realtà una vera e propria recensione ma non riesco a mettere le parole in fila meglio di così.
Dovrei analizzare i personaggi ma non posso fare altro che dire che il mondo di Odyssea è composto da tante strane creature e da persone che sono vere anche se stampate su carta.
Dovrei analizzare lo stile di Amabile Giusti ma so che non riuscirei neanche se volessi. Posso solo dire in proposito due parole che so che non riusciranno mai comunque a definirlo abbastanza bene : Semplicemente Perfetto Sotto Ogni Punto Di Vista (come diceva anche la meravigliosa Mary Poppins)
Dovrei analizzare la trama ma so che non posso farlo,perché se lo facessi toglierei tutta la magia del libro.
Insomma,dovrei analizzare così tante cose che di certo perderei il conto ancora prima di cominciare. Ma poichè non intendo farlo vi dirò solo che è un libro meraviglioso dalla prima pagina all'ultima capace di trasmetterti quel qualcosa in più,di farti chiudere il libro con la sensazione che in qualche modo quell'esperienza ti abbia arricchito.
Sicuramente quella di Odyssea è una storia che ti ruba il cuore.
Cinque stelline ma solo perché di più il blog non ne da se no ne meriterebbe un milione come minimo.
Altre recensioni sul blog: http://lamagiadietroleparole.blogspot...
Mi ricordo di aver letto il nome del libro e che mi aveva incuriosita.
Mi ricordo di aver letto la trama e di aver pensato che mi sarebbe piaciuto leggerlo.
Mi ricordo di averlo ordinato il prima possibile e che quando finalmente era arrivato l'avevo subito aperto.
Mi ricordo il pomeriggio passato con gli occhi incollati a quel libro,incapace di fermarmi finché non fossi arrivata alla fine.
Mi ricordo di averlo chiuso e di essere rimasta un bel po' seduta,incapace di fare qualcosa di diverso che pensare a quella storia che mi aveva dato così tanto.
Mi ricordo di aver passato i giorni seguenti con un bisogno quasi fisico di rileggere quel libro,perché volevo tornare in quella storia,volevo tornare a sentirmi parte di quel mondo.
Mi ricordo che ho passato mesi a sperare che il secondo uscisse presto e a leggere con il cuore che si struggeva i brani che l'autrice pubblicava sul suo profilo facebook.
Poi,il giorno in cui finalmente è uscito Odyssea 2 sono tornata a casa da scuola e l'ho scaricato,anche se sapevo che il mio ereader non lo avrebbe supportato anche se sapevo che per leggerlo sarei dovuta stare al computer praticamente due giorni interi.
Eppure non me ne importava di meno.
Per leggerlo avrei fatto questo e altro.
E così è stato e ora sono qui,senza parole,senza fiato,con il cuore che batte a mille e tante domande a recensire un libro che mi è entrato nel cuore.
Potrei dire che mi è piaciuto più del primo? No. Non potrei mai. Non ci sono parole per descrivere quanto io abbia amato entrambi. Come non si possano superare e come non esista una misura di giudizio.
La storia di Odyssea mi ha chiamata,mi ha promesso una storia e invece alla fine mi ha dato un mondo. Si,perché questi libri sono un mondo colorato dall'intero spettro delle emozioni umane.
Amabile Giusti infatti ha l'incredibile capacità di scrivere in un modo non solo ti rende parte della storia ma durante la lettura tu sei li,accanto a Odyssea e vivi con lei,ridi,piangi,ami e provi dolore con lei.
Si,dolore. Di dolore ce n'è tanto in questo libro ed è un dolore che ti entra nelle ossa e non puoi fare a meno di struggerti per quella ragazza dal cuore d'oro che è costretta a soffrire così tanto e tu stesso,lettore,vorresti darle aiuto in qualche modo ma sai che non puoi fare altro che continuare a leggere e a provare tutto insieme a lei. E tutto ciò non è reso più facile dalla considerazione che c'è una piccola Odyssea dentro ognuna di noi,sopratutto di noi ragazze adolescenti che sappiamo cosa vuole dire soffrire d'amore quanto ne soffre lei.
ED è infatti lui,Jacko O'Connel,colui che fa soffrire la nostra dolce eroina e i nostri cuori innamorati. Il ragazzo tenebroso però non è senza cuore né cattivo come alcuni mormorano,anzi,ciò che ho apprezzato enormemente in questo libro e come Amabile abbia saputo mostrarci come all'interno del cuore di Jacko stesse crescendo un sentimento forte e immutabile,a cui lui si oppone con tutta la resistenza di cui è capace,cercando di ignorare e sradicare quella tenace piantina che è l'amore.
Ma quando anche lui inizia arrendersi tra i due ragazzi si intromettono le incomprensioni tipiche della loro età,della loro insicurezza,della gelosia e della paura.
Così,una pagina dopo l'altra,assistiamo a come la vita di Ody vada in frantumi e si ricomponga per poi crollare di nuovo a causa si di un amore che è così forte che è quasi impossibile da contenere ma anche di una paura che serpeggia nell'ombra,di un nemico mai sconfitto e di un futuro sempre incerto e dipinto con una tinta fosca.
Mi rendo conto di come la mia recensione non sia in realtà una vera e propria recensione ma non riesco a mettere le parole in fila meglio di così.
Dovrei analizzare i personaggi ma non posso fare altro che dire che il mondo di Odyssea è composto da tante strane creature e da persone che sono vere anche se stampate su carta.
Dovrei analizzare lo stile di Amabile Giusti ma so che non riuscirei neanche se volessi. Posso solo dire in proposito due parole che so che non riusciranno mai comunque a definirlo abbastanza bene : Semplicemente Perfetto Sotto Ogni Punto Di Vista (come diceva anche la meravigliosa Mary Poppins)
Dovrei analizzare la trama ma so che non posso farlo,perché se lo facessi toglierei tutta la magia del libro.
Insomma,dovrei analizzare così tante cose che di certo perderei il conto ancora prima di cominciare. Ma poichè non intendo farlo vi dirò solo che è un libro meraviglioso dalla prima pagina all'ultima capace di trasmetterti quel qualcosa in più,di farti chiudere il libro con la sensazione che in qualche modo quell'esperienza ti abbia arricchito.
Sicuramente quella di Odyssea è una storia che ti ruba il cuore.
Cinque stelline ma solo perché di più il blog non ne da se no ne meriterebbe un milione come minimo.
Altre recensioni sul blog: http://lamagiadietroleparole.blogspot...
September 26, 2013
Ho finito di leggere questo libro da due giorni. Ma solo ora trovo il coraggio di parlarne. Da fan della saga e da fan di Amabile Giusti sono rimasta paralizzata, una volta arrivata ai ringraziamenti. Questo secondo capitolo è più maturo, più consapevole, ma non per questo più prevedibile o scontato. Abbiamo lasciato Odyssea a fine estate,alle porte del suo primo anno scolastico a Wizziewille. E' sempre lei..la Ody timida, la Ody che si sente inadatta e brutto anatroccolo. Ritroviamo a fine libro una Ody consapevole (almeno un pò) della forza e della bellezza racchiusa in lei. Riuscirà a stringere amicizie e a fare scelte per se stessa. Capirà, almeno in parte, che l'amore non è un cavaliere dall'armatura scintillante.Non posso dire proprio lo stesso di Jacko, invece. Quel Jacko che continuerei a prendere a sberle..nonostante ce la stia mettendo tutta.Lo stesso Jacko che nasconde troppe cose. Lo stesso Jacko che ama Odyssea, la ama e lo confessa. La ama e l'allontana. La desidera ma non può. Questa tortura fa più male che Squartavene in persona, credetemi. Un capitolo che di bugie e tradimenti,morti e rivelazioni. Le catene dell'orgoglio non sono spezzate, per questo mi sono emozionata e ho lasciato scendere qualche lacrima a fine libro. Ma è questo che Amabile fa. Scrive di tumulti e terremoti emotivi con una tale verità, che non puoi non lasciarti coinvolgere.Non puoi non sentirti TU Odyssea Bennett. Se il primo libro ti lasciava con l'amaro in bocca, il secondo ti lascia con il veleno. Vorrei abbracciare Odyssea, dirle che tutto andrà bene. Vorrei prendere Jacko e sbattergli la testa al muro. Vorrei trovare Squartavene e finirlo con le mie stesse mani. Questo è l'effetto che fà questo libro. E' una recensione fatta con la pancia e con il cuore la mia. Leggete "Odyssea, oltre le catene dell'orgoglio" e capirete il perchè. Ringrazio Amabile per il coraggio che ha, perchè anche quando va tutto storto, lei è sempre presente per i suoi fan. Ci mette la faccia e le sue paure. Lei è la mia Ody personale. Non vedo l'ora di poter leggere il terzo libro, sperando che possa rimettere in moto il mio cuoricino sbriciolato!!
September 21, 2013
Questo secondo libro si concentra molto sui sentimenti...l'ho adorato!!!
Non avevo dubbi su Amabile visto che ho letto tutti i suoi libri... Ma stavolta...stavolta ha superato se stessa
Si Amabile,ero emozionata solo pochi mesi fa quando hai dato la notizia dell'uscita in ebook e ora mi ritrovo in ansia perché voglio il seguito e so che dovrò aspettare !!!!
Scrivilo in fretta...non credo che il mio cuore reggerà a lungo!!!
Non avevo dubbi su Amabile visto che ho letto tutti i suoi libri... Ma stavolta...stavolta ha superato se stessa
Si Amabile,ero emozionata solo pochi mesi fa quando hai dato la notizia dell'uscita in ebook e ora mi ritrovo in ansia perché voglio il seguito e so che dovrò aspettare !!!!
Scrivilo in fretta...non credo che il mio cuore reggerà a lungo!!!
February 1, 2015
IO. HO. BISOGNO. DEL. SEGUITO.
Vi prego.
È quasi solo un anno che ho letto il secondo della serie, e ne sembrano dieci!
Amabile, ti prego, ho bisogno di Jacko :( *piagnucola*
Non ce la faccio più.
Vi prego.
È quasi solo un anno che ho letto il secondo della serie, e ne sembrano dieci!
Amabile, ti prego, ho bisogno di Jacko :( *piagnucola*
Non ce la faccio più.
October 1, 2013
Una lettura incredibilmente folgorante ed emozionante!
Questo secondo libro è una continuazione magistrale del primo che supera per i toni più meditativi e per l'atmosfera molto più inquieta e passionale.
Ha dei timbri voluttuosamente avvincenti che parlano di confessioni interiori, di segreti imperscrutabili, di intimità occultate, di sensualità profonda e inespressa, di sentimenti tormentati ed ermetici, di impulsi viscerali ed emozioni disperate, di paure, dilemmi e pregiudizi, di brame scellerate e incantevoli, di impeti dolorosi e mortali delizie, tutto mescolato in un ritmo surreale, cupo e accecante insieme.
Leggi e soffri, piangi, attendi, speri e disperi, ti arrabbi, ti incanti, tremi, sudi, sogni, ti illudi e trascendi, esplodi, ti inabissi, urli, voli, soffochi, baci e mordi, ami e detesti, benidici, maledici, implori, sopravvivi, lotti, ti spegni e ti accendi in un supplizio di sensi, un tormento di idee, un martirio di desideri, tutto narrato con il solito stile elegante, femminino e delicatamente ironico di Amabile Giusti.
La sua capacità descrittiva è una vera catarsi per gli occhi che leggendo ti strappano anche gli altri sensi e ti trasportano a contatto con ogni dettaglio, ogni colore e forma, ogni odore, ogni sospiro, ogni silenzio e ogni grido. Sei lì, in mezzo a quelle magiche righe d'inchiostro a vivere dentro la storia, a sentire nel petto la stessa acrobazia spaventosa e miracolosa di Odyssea, la stessa squassante rabbiosa furia di Jacko.
E vivi dentro te la proiezione di due anime in crescita che si espandono lacerandosi nell’orgoglio e torturandosi in una dilaniante dannazione...due cuori fieri e combattivi che si condannano all’infelicità trucidando ogni fiato di verità, rifiutando di abbandonarsi all'evidenza, all'inelluttabilità, al destino che li vuole uniti in ogni fibra.
Questa lettura (ed è l'ennesiva conferma riguardante il talento della Giusti) è un'autentica sensazione di vertigine, un'esperienza di cuore in gola e di anima in pasto ai languori più teneri e sadici. È attesa spasmodica e corsa senza fiato, è paura da brivido e stupore agghiacciante. È brama ferina, innocenza cristallina, è fiato e soffocamento. Tutto intrecciato ad arte in un mosaico monumentale e tutto senza mai un attimo di noia, o di ripetizione, o di banalità.
L'evoluzione della trama è drammatica ma drogante, crea ipnosi talmente stregante è il richiamo di quei riverberi d'innocenza straziati dalle catene di un Amore Assoluto, dalla disumana ferocia del nemico, dal ritmo forsennato alla scoperta della verità.
Il linguaggio è struggentemente cupo, romanticamente pieno ma così diretto, semplice, immediato. Non ci sono dialoghi forbiti, alla ricerca di chissà quale applauso, smodati per posa o eccessivi per ridondanza: sono parole di una chiara comunicabilità, così netti, senza abuso di ghirigori stonanti da essere essenziali eppure intriganti.
Gli scenari sono realistici e suggestivi, catturati come in una stupefacente fotografia in cui penombre e sfumature non sfuggono nel passaggio estremo da tramonto ad alba, da inverno a primavera, nel perfetto sincronismo del passaggio interiore da dolore a felicità, da tenerezza a crudeltà.
Wizzieville è un luogo che tutti vorrebbero esplorare e non c'è lettore che non ne resti affascinato: compenetrandosi in quelle righe si sentono i profumi delle case, si odono le voci, il timbro roco del bosco, il carillon cristallino del lago, la fiabesca malìa del castello, l'odore terrificante dei quartieri proibiti. Bene e male, luce e sangue, ametista e onice, tutto è trascritto con mirabile capacità.
I personaggi secondari, perfezionati da una descrizione estetica particolareggiata, sono dei piccoli capolavori: c'è in ognuno di essi una cisterna di vizi e virtù, piccoli scrigni di umanità comune. Amicizia, sacrificio, sospetto, invidia, lealtà, frivolezza, cavalleria, ironia, dispetto, tradimento, rinuncia, devozione fanno da cornice alla trama rendendola molto vicina al proprio quotidiano.
Straordinario è l'universo che lega Ody e Jacko: difficile non restare vittima della loro tortura psicologica e della loro angoscia emotiva...difficile non piangere, non arrabbiarsi, non gridare all'ingiustizia, non maledire le catene, qualunque esse siano. Troppo difficile non estasiarsi davanti all'immensa e sovrumana lotta fra ragione e sentimento e aspettare con il fiato sospeso di leggere ancora la loro estasi disperata. Impossibile non commuoversi davanti al brivido del vero Amore che si forgia su un'adolescenza complicata e di affaccia su una vita in corsa e si inerpica fino ad alture sfacciate e si inabissa in un dolore suicida.
Impossibile non amare questa storia. E amarla con tutto ciò che un lettore è disposto a mettere in gioco: occhi, respiro, sogno, personalizzazione.
Il finale è sorprendente. Niente di conclusivo ma tutto sapientemente sigillante: non c'è nulla lasciato al caso, tutto è risolto nei suoi enigmi e nel suo stupore e tutto è comunque proiettato verso una terza avventura che si arricchisce di pathos e di suspense.
Grazie Amabile Giusti, grazie di cuore per il dono del tuo genio, un genio autentico perchè pieno di talento e umiltà... "mi piaci, mi sorprendi, mi sconvolgi", mi incanti davvero, "oltre" qualsiasi immaginazione.
Questo secondo libro è una continuazione magistrale del primo che supera per i toni più meditativi e per l'atmosfera molto più inquieta e passionale.
Ha dei timbri voluttuosamente avvincenti che parlano di confessioni interiori, di segreti imperscrutabili, di intimità occultate, di sensualità profonda e inespressa, di sentimenti tormentati ed ermetici, di impulsi viscerali ed emozioni disperate, di paure, dilemmi e pregiudizi, di brame scellerate e incantevoli, di impeti dolorosi e mortali delizie, tutto mescolato in un ritmo surreale, cupo e accecante insieme.
Leggi e soffri, piangi, attendi, speri e disperi, ti arrabbi, ti incanti, tremi, sudi, sogni, ti illudi e trascendi, esplodi, ti inabissi, urli, voli, soffochi, baci e mordi, ami e detesti, benidici, maledici, implori, sopravvivi, lotti, ti spegni e ti accendi in un supplizio di sensi, un tormento di idee, un martirio di desideri, tutto narrato con il solito stile elegante, femminino e delicatamente ironico di Amabile Giusti.
La sua capacità descrittiva è una vera catarsi per gli occhi che leggendo ti strappano anche gli altri sensi e ti trasportano a contatto con ogni dettaglio, ogni colore e forma, ogni odore, ogni sospiro, ogni silenzio e ogni grido. Sei lì, in mezzo a quelle magiche righe d'inchiostro a vivere dentro la storia, a sentire nel petto la stessa acrobazia spaventosa e miracolosa di Odyssea, la stessa squassante rabbiosa furia di Jacko.
E vivi dentro te la proiezione di due anime in crescita che si espandono lacerandosi nell’orgoglio e torturandosi in una dilaniante dannazione...due cuori fieri e combattivi che si condannano all’infelicità trucidando ogni fiato di verità, rifiutando di abbandonarsi all'evidenza, all'inelluttabilità, al destino che li vuole uniti in ogni fibra.
Questa lettura (ed è l'ennesiva conferma riguardante il talento della Giusti) è un'autentica sensazione di vertigine, un'esperienza di cuore in gola e di anima in pasto ai languori più teneri e sadici. È attesa spasmodica e corsa senza fiato, è paura da brivido e stupore agghiacciante. È brama ferina, innocenza cristallina, è fiato e soffocamento. Tutto intrecciato ad arte in un mosaico monumentale e tutto senza mai un attimo di noia, o di ripetizione, o di banalità.
L'evoluzione della trama è drammatica ma drogante, crea ipnosi talmente stregante è il richiamo di quei riverberi d'innocenza straziati dalle catene di un Amore Assoluto, dalla disumana ferocia del nemico, dal ritmo forsennato alla scoperta della verità.
Il linguaggio è struggentemente cupo, romanticamente pieno ma così diretto, semplice, immediato. Non ci sono dialoghi forbiti, alla ricerca di chissà quale applauso, smodati per posa o eccessivi per ridondanza: sono parole di una chiara comunicabilità, così netti, senza abuso di ghirigori stonanti da essere essenziali eppure intriganti.
Gli scenari sono realistici e suggestivi, catturati come in una stupefacente fotografia in cui penombre e sfumature non sfuggono nel passaggio estremo da tramonto ad alba, da inverno a primavera, nel perfetto sincronismo del passaggio interiore da dolore a felicità, da tenerezza a crudeltà.
Wizzieville è un luogo che tutti vorrebbero esplorare e non c'è lettore che non ne resti affascinato: compenetrandosi in quelle righe si sentono i profumi delle case, si odono le voci, il timbro roco del bosco, il carillon cristallino del lago, la fiabesca malìa del castello, l'odore terrificante dei quartieri proibiti. Bene e male, luce e sangue, ametista e onice, tutto è trascritto con mirabile capacità.
I personaggi secondari, perfezionati da una descrizione estetica particolareggiata, sono dei piccoli capolavori: c'è in ognuno di essi una cisterna di vizi e virtù, piccoli scrigni di umanità comune. Amicizia, sacrificio, sospetto, invidia, lealtà, frivolezza, cavalleria, ironia, dispetto, tradimento, rinuncia, devozione fanno da cornice alla trama rendendola molto vicina al proprio quotidiano.
Straordinario è l'universo che lega Ody e Jacko: difficile non restare vittima della loro tortura psicologica e della loro angoscia emotiva...difficile non piangere, non arrabbiarsi, non gridare all'ingiustizia, non maledire le catene, qualunque esse siano. Troppo difficile non estasiarsi davanti all'immensa e sovrumana lotta fra ragione e sentimento e aspettare con il fiato sospeso di leggere ancora la loro estasi disperata. Impossibile non commuoversi davanti al brivido del vero Amore che si forgia su un'adolescenza complicata e di affaccia su una vita in corsa e si inerpica fino ad alture sfacciate e si inabissa in un dolore suicida.
Impossibile non amare questa storia. E amarla con tutto ciò che un lettore è disposto a mettere in gioco: occhi, respiro, sogno, personalizzazione.
Il finale è sorprendente. Niente di conclusivo ma tutto sapientemente sigillante: non c'è nulla lasciato al caso, tutto è risolto nei suoi enigmi e nel suo stupore e tutto è comunque proiettato verso una terza avventura che si arricchisce di pathos e di suspense.
Grazie Amabile Giusti, grazie di cuore per il dono del tuo genio, un genio autentico perchè pieno di talento e umiltà... "mi piaci, mi sorprendi, mi sconvolgi", mi incanti davvero, "oltre" qualsiasi immaginazione.
September 23, 2013
http://stellenelliperuranio.blogspot....
In questo libro verrà fuori pienamente l’adolescente Odyssea. Sinceramente a volte ho avuto una voglia matta di darle una scrollata, con lei mi è sembrato di fare un giro su quelle giostre dei luna park, un giorno è felice, un giorno piange, un giorno è disperata, un altro tira fuori una grinta niente male. La nostra protagonista è ancora intrappolata nella maledetta adolescenza, a tratti ci permette di vedere la donna che è destinata ad essere leale, forte, generosa, intraprendente, bellissima, altre invece ecco che riemerge la sua insicurezza, la debolezza, la necessità di appoggiarsi a qualcuno perché incapace di affrontare tutto da sola.
Ed ecco che al suo fianco compare sempre Jacko, ed anche lui ha destato in me un desiderio impellente di prenderlo a calci. Testardo, orgoglioso, geloso fino all’inverosimile ma poi incapace di dimostrare pienamente ad Odyssea quanto lei sia importante. Si nasconde dall’alto dei suoi ventidue anni e pensa di essere già un uomo e che Ody sia solo una ragazzina. E’ vero jacko è stato costretto a crescere in fretta e da solo, molto del suo passato ci è oscuro, ma non comprende che davanti all’amore non si può fare altro che arrendersi, si ritorna bambini ed è necessario infrangere quelle catene che ci impediscono di mostrare i sentimenti più profondi e nascosti che animano il cuore. Poi però mi stringe il cuore quando appare evidente come lui tenga profondamente a lei e come la desideri, come voglia essere amato per quello che è veramente. Lui vuole che lei lo veda in tutto i suoi difetti, le sue debolezze, la sua oscurità e che lo voglia ancora, nonostante tutto, anzi proprio in virtù di tutto ciò.
[...]
Un libro decisamente molto ben scritto e una serie che via via si fa sempre più interessante e intrigante con molti personaggi curiosi ma comunque ben delineati. Una storia d’amore capace di appassionare e strappare il cuore, che fa sospirare e desiderare che due personaggi così possano veramente esistere perché ormai sono diventati come dei cari amici ed ogni volta che si chiude il libro il desiderio di riaprilo e ricominciare a leggere è forte. Una volta entrati nel meraviglioso mondo di Wizzieville con le sue case che sembrano di marzapane, i suoi strani personaggi e le sue magnifiche creature, draghi, unicorni, sirene, ninfe, elfi e fate, sarà molto difficile lasciarlo, spero vivamente di incontrarvi tutti lì un giorno.
In questo libro verrà fuori pienamente l’adolescente Odyssea. Sinceramente a volte ho avuto una voglia matta di darle una scrollata, con lei mi è sembrato di fare un giro su quelle giostre dei luna park, un giorno è felice, un giorno piange, un giorno è disperata, un altro tira fuori una grinta niente male. La nostra protagonista è ancora intrappolata nella maledetta adolescenza, a tratti ci permette di vedere la donna che è destinata ad essere leale, forte, generosa, intraprendente, bellissima, altre invece ecco che riemerge la sua insicurezza, la debolezza, la necessità di appoggiarsi a qualcuno perché incapace di affrontare tutto da sola.
Ed ecco che al suo fianco compare sempre Jacko, ed anche lui ha destato in me un desiderio impellente di prenderlo a calci. Testardo, orgoglioso, geloso fino all’inverosimile ma poi incapace di dimostrare pienamente ad Odyssea quanto lei sia importante. Si nasconde dall’alto dei suoi ventidue anni e pensa di essere già un uomo e che Ody sia solo una ragazzina. E’ vero jacko è stato costretto a crescere in fretta e da solo, molto del suo passato ci è oscuro, ma non comprende che davanti all’amore non si può fare altro che arrendersi, si ritorna bambini ed è necessario infrangere quelle catene che ci impediscono di mostrare i sentimenti più profondi e nascosti che animano il cuore. Poi però mi stringe il cuore quando appare evidente come lui tenga profondamente a lei e come la desideri, come voglia essere amato per quello che è veramente. Lui vuole che lei lo veda in tutto i suoi difetti, le sue debolezze, la sua oscurità e che lo voglia ancora, nonostante tutto, anzi proprio in virtù di tutto ciò.
[...]
Un libro decisamente molto ben scritto e una serie che via via si fa sempre più interessante e intrigante con molti personaggi curiosi ma comunque ben delineati. Una storia d’amore capace di appassionare e strappare il cuore, che fa sospirare e desiderare che due personaggi così possano veramente esistere perché ormai sono diventati come dei cari amici ed ogni volta che si chiude il libro il desiderio di riaprilo e ricominciare a leggere è forte. Una volta entrati nel meraviglioso mondo di Wizzieville con le sue case che sembrano di marzapane, i suoi strani personaggi e le sue magnifiche creature, draghi, unicorni, sirene, ninfe, elfi e fate, sarà molto difficile lasciarlo, spero vivamente di incontrarvi tutti lì un giorno.
November 30, 2013
Un altro spettacolare capolavoro. Odyssea-oltre le catene dell'orgoglio è il seguito del già noto Odyssea-oltre il varco incantato. Inutile dire che l'autrice ha superato se stessa con questo secondo lavoro. I personaggi sono abilmente descritti, così come lo erano nel primo. Si nota in Odyssea una certa maturazione, dovuta agli eventi che è stata costretta ad affrontare, alle scoperte che hanno risvegliato in parte un coraggio che a volte stentava a venir fuori, un po' per la giovane età, un po' perché difficilmente affrontare simili emozioni non destabilizza. Ad accompagnarla nella sua avventura c'è sempre l'oscuro e misterioso Jacko, sprezzante, sarcastico,sempre vicino al limite dell'insulto, ma profondamente infelice. La loro storia è una storia che non può lasciare indifferenti in quanto è un botta di sentimenti notevole per il cuore. Così forte che riesce a fartelo palpitare attraverso le pagine.
La scrittura di Amabile Giusti ha sempre quel tocco gentile che riesce a carezzare le parole senza mai appesantirle, e nonostante ciò, riesce a trasmettere attraverso di esse, delle emozioni così potenti da far tremare il libro in mano mentre stai leggendo. Quando un libro mi trasmette così tante sensazioni, così tanti brividi, non solo merita di essere letto, ma sicuramente merita di essere riletto. Straconsigliato a tutti.
La scrittura di Amabile Giusti ha sempre quel tocco gentile che riesce a carezzare le parole senza mai appesantirle, e nonostante ciò, riesce a trasmettere attraverso di esse, delle emozioni così potenti da far tremare il libro in mano mentre stai leggendo. Quando un libro mi trasmette così tante sensazioni, così tanti brividi, non solo merita di essere letto, ma sicuramente merita di essere riletto. Straconsigliato a tutti.
February 19, 2014
STREPITOSO. MERAVIGLIOSO. MAGICO. Non ci sono parole più esatte per descrivere questo libro. Lo stile dell'autrice è unico; la scrittura è fluida e scorrevole e ti trovi subito immersa nel mondo di Odyssea e degli altri personaggi. La storia è avvincente e piena di misteri e colpi di scena. Lo consiglio a quelli che si vogliono immergere in una storia fantastica ben raccontata che ti fa sognare. Da leggere e rileggere in attesa del seguito.
October 11, 2013
semplicemente meraviglioso! un libro pieno di emozioni, che ti tiene incollato fino a quando non leggi la parola Fine, e a quel punto vorresti solo non averlo finito per poter passare altro tempo in quel mondo magico ed in compagnia dei personaggi così particolari e così ben descritti dall'autrice che sembrano ormai dei veri amici. Un libri davvero unico! !!!
September 29, 2013
Un libro che ti riporta nel periodo dell'adolescenza facendoti vivere l'amore di quell'età. Ho provato emozioni fortissime e batticuori come se fossi la protagonista. Assolutamente da leggere!
October 19, 2021
Questo secondo capitolo della saga "Odyssea" è stato una tremenda delusione. La lunghezza del libro è sproporzionata rispetto ai (scarsi) contenuti, che consistono perlopiù in lezioni di magia con professori dai nomi improbabili e attacchi alla vita di Odyssea a opera di Squartavene, con qualche mistero irrisolto in qua e in là. La storia d'amore fra Odyssea e Jacko, per quanto emozionante, a tratti mi ha veramente esasperata: una sequela ciclica di tira e molla senza la prospettiva di un'evoluzione fin quasi alla fine del libro. Jacko poi mi aveva veramente stufata con il suo caratteraccio e i modi con cui tratta Odyssea. Il finale per fortuna è stato un po' meglio rispetto al resto del libro, anche se lascia presagire un terzo libro ancora più noioso ed esasperante. Ammetto che c'è stato un colpo di scena imprevisto, ma a parte quello non c'è molto altro che si salvi di questo libro, a parte Wizzieville, che è veramente un'ambientazione magica e bellissima.
Sicuramente leggerò il terzo libro della saga perchè nonostante tutto sono curiosa di vedere come andrà a finire la storia tra Odyssea e Jacko, ma mi dovrò armare di tanta pazienza e buona volontà.
Sicuramente leggerò il terzo libro della saga perchè nonostante tutto sono curiosa di vedere come andrà a finire la storia tra Odyssea e Jacko, ma mi dovrò armare di tanta pazienza e buona volontà.
September 24, 2019
Una sola parola: capolavoro
Con questo secondo volume della saga di "Odyssea", l'autrice ha davvero superato le mie più rosee aspettative. Sono rimasta incollata alle pagine per due giorni di fila senza riuscire a staccarmi, facendo anche le ore piccole pur di saperne sempre di più.
I personaggi hanno acquisito uno spessore psicologico notevole e non riesco a non amare i due protagonisti, in particolare Jacko. Il loro ostinarsi a non ammettere i propri sentimenti è stato una costante di questo volume e gli scleri sono stati assicurati.
In più, ci sono moltissimi colpi di scena, scoperte, combattimenti e intrighi che sono rimasta affascinata e rapita. La verità è trapelata fuori di colpo e ha minato tutti i miei sospetti, cogliendomi totalmente impreparata sul seguace di Squartavene.
Non vedo l'ora di leggere il terzo volume perché questa saga merita eccome!
Con questo secondo volume della saga di "Odyssea", l'autrice ha davvero superato le mie più rosee aspettative. Sono rimasta incollata alle pagine per due giorni di fila senza riuscire a staccarmi, facendo anche le ore piccole pur di saperne sempre di più.
I personaggi hanno acquisito uno spessore psicologico notevole e non riesco a non amare i due protagonisti, in particolare Jacko. Il loro ostinarsi a non ammettere i propri sentimenti è stato una costante di questo volume e gli scleri sono stati assicurati.
In più, ci sono moltissimi colpi di scena, scoperte, combattimenti e intrighi che sono rimasta affascinata e rapita. La verità è trapelata fuori di colpo e ha minato tutti i miei sospetti, cogliendomi totalmente impreparata sul seguace di Squartavene.
Non vedo l'ora di leggere il terzo volume perché questa saga merita eccome!
December 3, 2024
Ok.
Niente panico.
Per riassumere:
Odyssea è viva, un pò malconcia, ma viva. Jacko è distante, scontroso, burbero e assolutamente irresistibile, con i suoi atteggiamenti e la prontezza nel salvarla costantemente.
Fin qui, ci siamo, tutto regolare, anche perché questi due devono farmi penare e l'ho capito subito.
Le cose che non ho previsto sono altre...
Non ero pronta alla tensione, al mal d'amore, al coinvolgimento che ho provato leggendo certe parti...
Dio, le ricordo perfettamente, nei più piccoli particolari.
Roba che quasi prendevo fuoco.
Niente.
Non c'è niente da fare, sono perduta.
Vivo per andare avanti a leggere fino a tardi, ogni giorno, tutti i giorni.
E tu Amabile sbrigati, te lo chiedo con il cuore in mano, perché so che non sono capace di aspettare in un angolo buona e zitta, la conclusione ad una saga che pian piano mi sta entrando nel cuore.
Niente panico.
Per riassumere:
Odyssea è viva, un pò malconcia, ma viva. Jacko è distante, scontroso, burbero e assolutamente irresistibile, con i suoi atteggiamenti e la prontezza nel salvarla costantemente.
Fin qui, ci siamo, tutto regolare, anche perché questi due devono farmi penare e l'ho capito subito.
Le cose che non ho previsto sono altre...
Non ero pronta alla tensione, al mal d'amore, al coinvolgimento che ho provato leggendo certe parti...
Dio, le ricordo perfettamente, nei più piccoli particolari.
Roba che quasi prendevo fuoco.
Niente.
Non c'è niente da fare, sono perduta.
Vivo per andare avanti a leggere fino a tardi, ogni giorno, tutti i giorni.
E tu Amabile sbrigati, te lo chiedo con il cuore in mano, perché so che non sono capace di aspettare in un angolo buona e zitta, la conclusione ad una saga che pian piano mi sta entrando nel cuore.
December 31, 2020
5 stelline anche per questo secondo volume
La storia mi sta piacendo molto anche questa volta non avevo capito chi aveva coinvolto squartavene e sono rimasta molto sorpresa su chi fosse
Non riesco a comprendere il comportamento di jacko che motivo ha adesso per allontanarsi?? Quali sono i suoi segreti che non ho gli permettono di lasciarsi andare completamente, la povera Ody non sa più che pensare.
Ora leggerò il terzo che sicuramente apprezzerò tanto quanto gli altri 2 e voglio vedere finalmente Ody e jacko insieme😍
La storia mi sta piacendo molto anche questa volta non avevo capito chi aveva coinvolto squartavene e sono rimasta molto sorpresa su chi fosse
Non riesco a comprendere il comportamento di jacko che motivo ha adesso per allontanarsi?? Quali sono i suoi segreti che non ho gli permettono di lasciarsi andare completamente, la povera Ody non sa più che pensare.
Ora leggerò il terzo che sicuramente apprezzerò tanto quanto gli altri 2 e voglio vedere finalmente Ody e jacko insieme😍
This entire review has been hidden because of spoilers.
March 24, 2020
Questo 2ndo capitolo è stupendo.. mi ha affascinato così tanto che l ho letto per un giorno intero senza mai fermarmi.. stupende le descrizioni dei personali, degli animali fantastici e delle ambientazioni.. brava Amabile!! Non vedo l ora di leggere il 3 capitolo e .. speriamo che l amore tronfi finalmente!!!
July 29, 2018
Sempre più innamorata di questa saga!
February 24, 2019
Ho divorato il primo libro ed ho iniziato questo Ma sinceramente mi aspettavo di più. Leggerò il seguito perché voglia capire cosa succederà e spero in un lieto fine per i protagonisti.
October 3, 2020
Una storia che appassiona tra fantasy e romance... da leggere d'un fiato!
October 12, 2024
A me è piaciuto moltissimo, davvero ben scritto. Fa sognare 🥰
September 17, 2020
https://labibliotecadellibraio.blogsp...
Tornare a leggere di Odyssea è come tornare indietro nel tempo, quando al termine del libro Cuore Nero, mi sono catapultata nella lettura di questo nuovo romanzo, di questa nuova serie, che a malincuore ho dovuto abbandonare, scoprendo a distanza di tempo che potevo recupararla grazie al mio abbonamento kindle unlimated.
Ho pochi ricordi di quello che accade nel primo libro, Odyssea. Oltre il varco incantato, e anche sbirciando un po' di qua e un po' di là, non mi è stato di aiuto, ma non ho mollato e così ho cominciato a leggere questo secondo capitolo, altrettanto intenso, altrettanto avvincente, altrettanto coinvolgente, Odyssea è davvero fantastica e poco importa che sia per adolescenti è una ventata d'aria fresca.
Non mi soffermerò, visto che l'ho fatto più volte, sul mio coinvolgimento in questo momento con tutti i libri di Amabile Giusti, ma il fatto stesso che leggendo un suo libro sei catapultato in un'altra dimensione ci sta tutto.
Ma tornando al romanzo, un corposo libro di quasi seicento pagine, a volte ho avuto la tentazione di saltare un po' di là un po' di quà, ma sono dovuta tornare indietre perché è bastato poco meno di un paio di pagine per perdermi completamente.
La vita di Odyssea, e scusatemi il gioco di parole è davvero una odissea, antrata a far parte del nuovo mondo, deve affrontare tante novità, in primis la scuola, ma sin dall'inizio le sue nuove amiche cercano di coinvolgerla, purtroppo però strani eventi e strane morti, cominciano a complicare l'esistenza stessa della ragazza, senza contare che Jacko non le rende la vita facile.
Ciò che non seppe, fu che lui attese fuori dalla sua finestra per quasi un’ora.
Udì il suo pianto e le frasi consolanti di sua madre.
Immobile, col freddo della notte che gli artigliava il viso, le spalle appoggiate alla facciata della casa, furioso con se stesso, andò via solo quando la pioggia cominciò ad abbattersi sugli alberi, solo dopo che i suoi capelli furono completamente bagnati, e solo dopo aver avuto la sconcertante certezza di avere commesso uno degli errori più gravi di tutta la sua vita.
Il rapporto con il giovane O'Donnell è molto controverso, Odyssea prova per lui un forte sentimento, sente di amarlo, ma il modo in cui lui la tratta, la sbeffeggia, la rende sempre più insicura dei propri sentimenti.
"La verità fa lunghi giri, si nasconde in un modo che pare impenetrabile, ma alla fine affiora sempre, nel bene e nel male."
Nel frattempo la morte di alcuni professori, le strane cadute e ferite di Odyssea preoccupano Jako che non riesce a starle lontano quanto vorrebbe e poi, perché tutti questi nuovo assalti alla vita della ragazza se il suo peggior nemico è morto?
L’amore, perché è questo, anche se ho provato a chiamarlo con altri nomi, è questo.
L’amore, questo mostro affamato, mi sta indebolendo, mi sta uccidendo.
È una cosa alla quale non sono abituato, per la quale non sono pronto.
Non riesco a dormire, non riesco a pensare, a volte non riesco nemmeno a respirare.
Sono stanco.
Non doveva succedere!
Mi sono lasciata catturare sin dall'inizo, un libro fantastico, dove tra battaglie sanguinolenti e amori nascenti s'intrecciano le vicende di diversi personaggi che non sono pochi e facilmente riesci a perdere il segno se salti come ho fatto io qualche pagina... NON FATELO!!!
Odyssea:
#1 Odyssea. Oltre il varco incantato - recensione
#2 Odyssea. Oltre le catene dell'orgoglio
#3 Odyssea. Oltre i confini del tempo
#4 Odyssea. Oltre il coraggio del sacrificio
Tornare a leggere di Odyssea è come tornare indietro nel tempo, quando al termine del libro Cuore Nero, mi sono catapultata nella lettura di questo nuovo romanzo, di questa nuova serie, che a malincuore ho dovuto abbandonare, scoprendo a distanza di tempo che potevo recupararla grazie al mio abbonamento kindle unlimated.
Ho pochi ricordi di quello che accade nel primo libro, Odyssea. Oltre il varco incantato, e anche sbirciando un po' di qua e un po' di là, non mi è stato di aiuto, ma non ho mollato e così ho cominciato a leggere questo secondo capitolo, altrettanto intenso, altrettanto avvincente, altrettanto coinvolgente, Odyssea è davvero fantastica e poco importa che sia per adolescenti è una ventata d'aria fresca.
Non mi soffermerò, visto che l'ho fatto più volte, sul mio coinvolgimento in questo momento con tutti i libri di Amabile Giusti, ma il fatto stesso che leggendo un suo libro sei catapultato in un'altra dimensione ci sta tutto.
Ma tornando al romanzo, un corposo libro di quasi seicento pagine, a volte ho avuto la tentazione di saltare un po' di là un po' di quà, ma sono dovuta tornare indietre perché è bastato poco meno di un paio di pagine per perdermi completamente.
La vita di Odyssea, e scusatemi il gioco di parole è davvero una odissea, antrata a far parte del nuovo mondo, deve affrontare tante novità, in primis la scuola, ma sin dall'inizio le sue nuove amiche cercano di coinvolgerla, purtroppo però strani eventi e strane morti, cominciano a complicare l'esistenza stessa della ragazza, senza contare che Jacko non le rende la vita facile.
Ciò che non seppe, fu che lui attese fuori dalla sua finestra per quasi un’ora.
Udì il suo pianto e le frasi consolanti di sua madre.
Immobile, col freddo della notte che gli artigliava il viso, le spalle appoggiate alla facciata della casa, furioso con se stesso, andò via solo quando la pioggia cominciò ad abbattersi sugli alberi, solo dopo che i suoi capelli furono completamente bagnati, e solo dopo aver avuto la sconcertante certezza di avere commesso uno degli errori più gravi di tutta la sua vita.
Il rapporto con il giovane O'Donnell è molto controverso, Odyssea prova per lui un forte sentimento, sente di amarlo, ma il modo in cui lui la tratta, la sbeffeggia, la rende sempre più insicura dei propri sentimenti.
"La verità fa lunghi giri, si nasconde in un modo che pare impenetrabile, ma alla fine affiora sempre, nel bene e nel male."
Nel frattempo la morte di alcuni professori, le strane cadute e ferite di Odyssea preoccupano Jako che non riesce a starle lontano quanto vorrebbe e poi, perché tutti questi nuovo assalti alla vita della ragazza se il suo peggior nemico è morto?
L’amore, perché è questo, anche se ho provato a chiamarlo con altri nomi, è questo.
L’amore, questo mostro affamato, mi sta indebolendo, mi sta uccidendo.
È una cosa alla quale non sono abituato, per la quale non sono pronto.
Non riesco a dormire, non riesco a pensare, a volte non riesco nemmeno a respirare.
Sono stanco.
Non doveva succedere!
Mi sono lasciata catturare sin dall'inizo, un libro fantastico, dove tra battaglie sanguinolenti e amori nascenti s'intrecciano le vicende di diversi personaggi che non sono pochi e facilmente riesci a perdere il segno se salti come ho fatto io qualche pagina... NON FATELO!!!
Odyssea:
#1 Odyssea. Oltre il varco incantato - recensione
#2 Odyssea. Oltre le catene dell'orgoglio
#3 Odyssea. Oltre i confini del tempo
#4 Odyssea. Oltre il coraggio del sacrificio
October 2, 2017
Waaaa siamo sempre in rilettura care sedotte per buttarci nuovamente a capofitto nel magico mondo di Wizzieville creato dalla grandissima Amabile Giusti! Tralasciando il fattore fantasy, fulcro dei romanzi, ciò che predomina maggiormente però è il rapporto tra i due protagonisti. Anche perché leggendo il finale del primo volume, si capisce benissimo come Odyssea e Jacko debbano uscirne tutti e due indenni negli anni a venire. Non ci sono parole per descrivere come mi sento ogni volta che finisco un libro di questa serie. Anche rileggendola una o due volte l’anno, mi lascia comunque intense emozioni.
“Erano ormai quasi giunti al castello quando Jacko le sussurrò ancora, con la medesima voce ferina: «Se Jordy Angel si spinge troppo in là, non rispondo di me, ricordatelo. Puoi parlare con lui, ballare con lui, ma se vi vedo andare oltre avrai tu una bella sorpresa. Quindi stai attenta». Su quelle parole, lasciandola a dir poco allibita, rientrò rapido nella sala della festa.”
In “Oltre le catene dell’orgoglio” ritroviamo il mondo magico sotto la preoccupazione costante che da un momento all’altro possa comparire Squartavene. I primi a esserlo naturalmente sono i nostri Ody e Jacko in quanto lui cerca di aiutarla di continuo nelle occasioni di pericolo. Odyssea è anche intenta ad iniziare il suo primo anno di scuola a Wizzieville, in cui ritroverà gli amici di sempre e ne conoscerà di nuovi. Ho adorato il rapporto instauratosi con Rana, all’inizio non andavano molto d’accordo, ma successivamente per Ody si è rivelata un’amica fondamentale, soprattutto in un momento molto delicato della storia. Mentre Jordy farà impazzire di gelosia meritatamente Jacko che proverà con tutte le sue forze a diventare una persona importante per Odyssea.
“«Non mi hai ancora fatto le tue congratulazioni», le disse. «Da ora in poi dovrai darmi del lei.» «Allora anche lei deve darmi del lei, se non le dispiace», rispose Odyssea, con voce seria. «Ha ragione. Be’, signorina Bennet, la ringrazio per avermi presentato la ragazza più bella della sala. E pensare che non volevo venire. Credo che il mio arrivo abbia sconvolto la quasi totalità della gente qui intorno. Certo, il momento più divertente sarebbe stato vedere l’espressione di quel cretino che continua a metterti le mani addosso, ma purtroppo non c’era.» «Stai parlando di Jordy?» «Sì, come l’hai capito? È stato quando ho detto “cretino” o quando ho detto “che continua a metterti le mani addosso”?» chiese con un ghigno.”
Il nostro amato Jacko è sempre pronto ad aiutare la nostra eroina. Non la lascerà sola quando Ody dovrà vedersela con i suoi nemici, la cercherà in lungo in largo quando non la riuscirà a scovare da nessuna parte, si preoccuperà in continuazione per Ody diventando anche uno dei suoi professori per non perderla mai di vista. Lo amo tanto quanto le sberle che gli darei quando se le merita! Anche qui, come nel primo libro, fa un passo avanti, in cui vorresti entrare dentro al romanzo per stringerlo forte forte e dirgli che finalmente ce l’ha fatta, ma poi ne fa subito dieci indietro. Qui invece vorresti entrare e riempirlo di botte, perché non è possibile comportarsi così! Ma quanto lo amo miseriaccia, uno dei miei personaggi preferiti di tutti i libri che esistono in circolazione!
“«Va bene». «Non protesti neanche un po’?» Jacko si avvicinò e le bisbigliò in un orecchio: «No. Ma solo perché devo capire alcune cose. Inoltre, se mi mandano via, non potrò più proteggerti qui dentro». «Davvero?» «Davvero cosa?» «Vuoi proteggermi?» Un attimo prima che la porta si aprisse e la nonna apparisse sulla soglia, Jacko le disse qualcosa a voce bassa, talmente bassa che il suono delle sue parole le arrivò confuso. Di sicuro aveva capito male, per colpa di quel maledetto mal di testa. Chissà cosa aveva detto davvero. Certamente non ciò che credeva di aver sentito. Certamente non le aveva sussurrato: «Morirei per te».”
Ody, la nostra protagonista, sta crescendo. L’abbiamo conosciuta bambina e adesso sta diventando una donna matura. A parte tutto quello che dovrà passare dietro ai suoi nemici, la sua fissazione è data proprio da Jacko. Il suo innamorato che è una contraddizione unica come dicevo prima. Di fronte a lui si sente sempre inadeguata facendo confronti con tutte le ragazze con cui Jacko comunica. Tanto che non riesce a capire i sentimenti che prova davvero. Sentimenti che lo allontanano da Ody purtroppo, perché comunque anche lui si sente inadatto per lei facendoci capire che nasconde delle cose che in questi due libri non vengono sfiorate.
Recensione completa: http://sedottedailibri.blogspot.it/20...
“Erano ormai quasi giunti al castello quando Jacko le sussurrò ancora, con la medesima voce ferina: «Se Jordy Angel si spinge troppo in là, non rispondo di me, ricordatelo. Puoi parlare con lui, ballare con lui, ma se vi vedo andare oltre avrai tu una bella sorpresa. Quindi stai attenta». Su quelle parole, lasciandola a dir poco allibita, rientrò rapido nella sala della festa.”
In “Oltre le catene dell’orgoglio” ritroviamo il mondo magico sotto la preoccupazione costante che da un momento all’altro possa comparire Squartavene. I primi a esserlo naturalmente sono i nostri Ody e Jacko in quanto lui cerca di aiutarla di continuo nelle occasioni di pericolo. Odyssea è anche intenta ad iniziare il suo primo anno di scuola a Wizzieville, in cui ritroverà gli amici di sempre e ne conoscerà di nuovi. Ho adorato il rapporto instauratosi con Rana, all’inizio non andavano molto d’accordo, ma successivamente per Ody si è rivelata un’amica fondamentale, soprattutto in un momento molto delicato della storia. Mentre Jordy farà impazzire di gelosia meritatamente Jacko che proverà con tutte le sue forze a diventare una persona importante per Odyssea.
“«Non mi hai ancora fatto le tue congratulazioni», le disse. «Da ora in poi dovrai darmi del lei.» «Allora anche lei deve darmi del lei, se non le dispiace», rispose Odyssea, con voce seria. «Ha ragione. Be’, signorina Bennet, la ringrazio per avermi presentato la ragazza più bella della sala. E pensare che non volevo venire. Credo che il mio arrivo abbia sconvolto la quasi totalità della gente qui intorno. Certo, il momento più divertente sarebbe stato vedere l’espressione di quel cretino che continua a metterti le mani addosso, ma purtroppo non c’era.» «Stai parlando di Jordy?» «Sì, come l’hai capito? È stato quando ho detto “cretino” o quando ho detto “che continua a metterti le mani addosso”?» chiese con un ghigno.”
Il nostro amato Jacko è sempre pronto ad aiutare la nostra eroina. Non la lascerà sola quando Ody dovrà vedersela con i suoi nemici, la cercherà in lungo in largo quando non la riuscirà a scovare da nessuna parte, si preoccuperà in continuazione per Ody diventando anche uno dei suoi professori per non perderla mai di vista. Lo amo tanto quanto le sberle che gli darei quando se le merita! Anche qui, come nel primo libro, fa un passo avanti, in cui vorresti entrare dentro al romanzo per stringerlo forte forte e dirgli che finalmente ce l’ha fatta, ma poi ne fa subito dieci indietro. Qui invece vorresti entrare e riempirlo di botte, perché non è possibile comportarsi così! Ma quanto lo amo miseriaccia, uno dei miei personaggi preferiti di tutti i libri che esistono in circolazione!
“«Va bene». «Non protesti neanche un po’?» Jacko si avvicinò e le bisbigliò in un orecchio: «No. Ma solo perché devo capire alcune cose. Inoltre, se mi mandano via, non potrò più proteggerti qui dentro». «Davvero?» «Davvero cosa?» «Vuoi proteggermi?» Un attimo prima che la porta si aprisse e la nonna apparisse sulla soglia, Jacko le disse qualcosa a voce bassa, talmente bassa che il suono delle sue parole le arrivò confuso. Di sicuro aveva capito male, per colpa di quel maledetto mal di testa. Chissà cosa aveva detto davvero. Certamente non ciò che credeva di aver sentito. Certamente non le aveva sussurrato: «Morirei per te».”
Ody, la nostra protagonista, sta crescendo. L’abbiamo conosciuta bambina e adesso sta diventando una donna matura. A parte tutto quello che dovrà passare dietro ai suoi nemici, la sua fissazione è data proprio da Jacko. Il suo innamorato che è una contraddizione unica come dicevo prima. Di fronte a lui si sente sempre inadeguata facendo confronti con tutte le ragazze con cui Jacko comunica. Tanto che non riesce a capire i sentimenti che prova davvero. Sentimenti che lo allontanano da Ody purtroppo, perché comunque anche lui si sente inadatto per lei facendoci capire che nasconde delle cose che in questi due libri non vengono sfiorate.
Recensione completa: http://sedottedailibri.blogspot.it/20...
January 17, 2014
[Recensione in attesa di pubblicazione sul Blog, Sognando Leggendo]
Tanto, tanto... e ancora tanto! È questo che mi viene spontaneo da dire nel momento in cui mi ritrovo a commentare questo incantevole fantasy: Odyssea. Oltre le catene dell'orgoglio, secondo capitolo dedicato all'omonima serie Odyssea, scritta dalla mente creativa di una delle mie autrice italiane preferite, Amabile Giusti.
Avevamo lasciato Odyssea, questa giovane apprendista strega arrivata assieme a sua madre, nel mondo incanto di Wizzieville dopo la (momentanea) sconfitta del malvagio stregone Squartavene. La sua vita continua, iniziando a frequentare la Scuola di Magia Applicata, assieme ai suoi amici di sempre, come la saccente Helize e la frizzante e logorroica Lindia, senza tralasciare il fratello di quest'ultima, Stylo, sempre più pavido e flemmatico; Jordy Angel, il ragazzo più figo e ammirato di tutta la scuola che continuerà imperterrito a farle la corte; e poi, altre nuove conoscenti come la timidissima Rana Olivis e l'esuberante Hannah Bassus.
Odyssea assisterà incantata, alla scoperta giornaliera di creature magiche e sempre più bizzarre, di ogni genere vegetale, minerale o animale. Farà conoscenza di nuovi personaggi particolari come i suoi professori o altre creature affascinanti come elfi, ninfe e fantasmi malati di ipocondria come l'irresistibile signor Malcom. E poi ovviamente non potrà mancare lui, Jacko, il “cattivo” ragazzo che ha segretamente rubato il cuore di Odyssea, sempre più sfrontato e irresistibile ai suoi occhi innamorati.
In quest'altra avventura, il percorso di vita di Odyssea sarà nuovamente ostacolato da tanti misteri ed efferati delitti e lei, inevitabilmente sarà la calamita che li attirerà tutti verso di sé, rendendola un facile bersaglio per chi trama contro di lei.
"L'aura malvagia avvertita le aveva fatto venire in mente Squartavene, e non poteva le sue amiche da sole con questo sospetto. Eppure, se il professor Sfigus era morto come sembrava, colpito da quella pala appuntita, no poteva essere stato Squartavene a ucciderlo. Era un modo di morire troppo umano. Squartavene non avrebbe avuto bisogno di servirsi di un utensile da giardinaggio."
Una trama coinvolgente, sempre più ricca di azione e magia, minuziosamente dettagliata sotto ogni punto di vista. Entrambi i protagonisti mi hanno conquistata: Jacko, con il suo spirito ribelle e indomito, sempre pronto a combattere per aiutare lei, Odyssea, dal carattere sensibile e fragile, capace di irritare per il suo atteggiamento troppo spesso remissivo ed ottuso, specie nei confronti di Jacko. Due caratteri forti e contrastanti, entrambi troppo testardi e orgogliosi per ammettere i loro reciproci sentimenti. Sentimenti così radicati e intensi che verrano reciprocamente esternati solo all'epilogo, aprendo la strada all'avventura successiva.
"Lo salutò con un cenno, senza nemmeno guardarlo, e sgattaiolò via in silenzio. Non era facile in quel modo. Era come dover rinunciare alla cioccolata quando tutto il mondo profumava di cacao."
Tanta varietà in altrettanti svariati interpreti, ognuno a loro modo poliedrico, particolare e indispensabile. Segreti e misteri nascosti dietro ogni angolo. Inermi innocenti e colpevoli insospettabili. Gelosie, incomprensioni e infine verità svelate. Tutto questo e tanto altro in questa serie fantasy che continuerò ovviamente a seguire, aspettandone con trepidazione il continuo e consigliandola a tutti gli amanti di questo genere. Non lasciatevela scappare! Buona lettura a tutti.
Tanto, tanto... e ancora tanto! È questo che mi viene spontaneo da dire nel momento in cui mi ritrovo a commentare questo incantevole fantasy: Odyssea. Oltre le catene dell'orgoglio, secondo capitolo dedicato all'omonima serie Odyssea, scritta dalla mente creativa di una delle mie autrice italiane preferite, Amabile Giusti.
Avevamo lasciato Odyssea, questa giovane apprendista strega arrivata assieme a sua madre, nel mondo incanto di Wizzieville dopo la (momentanea) sconfitta del malvagio stregone Squartavene. La sua vita continua, iniziando a frequentare la Scuola di Magia Applicata, assieme ai suoi amici di sempre, come la saccente Helize e la frizzante e logorroica Lindia, senza tralasciare il fratello di quest'ultima, Stylo, sempre più pavido e flemmatico; Jordy Angel, il ragazzo più figo e ammirato di tutta la scuola che continuerà imperterrito a farle la corte; e poi, altre nuove conoscenti come la timidissima Rana Olivis e l'esuberante Hannah Bassus.
Odyssea assisterà incantata, alla scoperta giornaliera di creature magiche e sempre più bizzarre, di ogni genere vegetale, minerale o animale. Farà conoscenza di nuovi personaggi particolari come i suoi professori o altre creature affascinanti come elfi, ninfe e fantasmi malati di ipocondria come l'irresistibile signor Malcom. E poi ovviamente non potrà mancare lui, Jacko, il “cattivo” ragazzo che ha segretamente rubato il cuore di Odyssea, sempre più sfrontato e irresistibile ai suoi occhi innamorati.
In quest'altra avventura, il percorso di vita di Odyssea sarà nuovamente ostacolato da tanti misteri ed efferati delitti e lei, inevitabilmente sarà la calamita che li attirerà tutti verso di sé, rendendola un facile bersaglio per chi trama contro di lei.
"L'aura malvagia avvertita le aveva fatto venire in mente Squartavene, e non poteva le sue amiche da sole con questo sospetto. Eppure, se il professor Sfigus era morto come sembrava, colpito da quella pala appuntita, no poteva essere stato Squartavene a ucciderlo. Era un modo di morire troppo umano. Squartavene non avrebbe avuto bisogno di servirsi di un utensile da giardinaggio."
Una trama coinvolgente, sempre più ricca di azione e magia, minuziosamente dettagliata sotto ogni punto di vista. Entrambi i protagonisti mi hanno conquistata: Jacko, con il suo spirito ribelle e indomito, sempre pronto a combattere per aiutare lei, Odyssea, dal carattere sensibile e fragile, capace di irritare per il suo atteggiamento troppo spesso remissivo ed ottuso, specie nei confronti di Jacko. Due caratteri forti e contrastanti, entrambi troppo testardi e orgogliosi per ammettere i loro reciproci sentimenti. Sentimenti così radicati e intensi che verrano reciprocamente esternati solo all'epilogo, aprendo la strada all'avventura successiva.
"Lo salutò con un cenno, senza nemmeno guardarlo, e sgattaiolò via in silenzio. Non era facile in quel modo. Era come dover rinunciare alla cioccolata quando tutto il mondo profumava di cacao."
Tanta varietà in altrettanti svariati interpreti, ognuno a loro modo poliedrico, particolare e indispensabile. Segreti e misteri nascosti dietro ogni angolo. Inermi innocenti e colpevoli insospettabili. Gelosie, incomprensioni e infine verità svelate. Tutto questo e tanto altro in questa serie fantasy che continuerò ovviamente a seguire, aspettandone con trepidazione il continuo e consigliandola a tutti gli amanti di questo genere. Non lasciatevela scappare! Buona lettura a tutti.
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