Sono passati trent’anni dalla missione di esplorazione di Marte Hera, il cui equipaggio è morto in circostanze misteriose. Tale fallimento e tutte le problematiche politiche da esso generate hanno rallentato la NASA nella sua corsa alla conquista dello spazio, ma adesso i tempi sono maturi per una nuova missione chiamata Isis. Stavolta i cinque astronauti selezionati non viaggeranno per oltre quattrocento milioni di chilometri solo per una breve visita, ma saranno destinati a diventare i primi colonizzatori del pianeta rosso.
Tra di loro c’è l’esobiologa svedese Anna Persson, approdata a questa avventura nella speranza di iniziare una nuova vita lontana dalla Terra. Marte avrà però in serbo per lei un’incredibile scoperta, chiave di un mistero nascosto nelle profondità di Valles Marineris.
Tutti e quattro i libri della serie di Deserto rosso in un unico volume.
Include i seguenti libri disponibili in formato ebook: “Deserto rosso - Punto di non ritorno”; “Deserto rosso - Abitanti di Marte”; “Deserto rosso - Nemico invisibile”; “Deserto rosso - Ritorno a casa”.
Prefazione di Omar Serafini (FantaScientificast.it).
International bestselling author of “The Mentor”: check out the new edition! English website: www.anakina.eu Scroll down for the English version.
Nata a Carbonia nel 1974, Rita Carla Francesca Monticelli vive a Cagliari dal 1993, dove lavora come scrittrice e traduttrice. Laureata in Scienze Biologiche nel 1998, in passato ha ricoperto il ruolo di ricercatrice, tutor e assistente della docente di Ecologia presso il Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia dell’Università degli Studi di Cagliari.
Amante del cinema, ha mosso i primi passi nella scrittura cimentandosi nella realizzazione di soggetti cinematografici, sceneggiature originali e fan-fiction (“La morte è soltanto il principio” ispirata al film “La Mummia”).
Dal 2009 si occupa di narrativa. Tra il 2012 e il 2013 ha pubblicato la serie di fantascienza “Deserto rosso” (ciclo dell’Aurora).
Tra il 2014 e il 2018 ha pubblicato “Il mentore” (Detective Shaw 1), “L’isola di Gaia” (Aurora 2), il thriller “Affinità d’intenti”, “Per caso”, “Sindrome” (D. Shaw 2), “Ophir. Codice vivente” (Aurora 3), “Oltre il limite” (D. Shaw 3) e “Sirius. In caduta libera” (Aurora 4).
Nel 2020 ha pubblicato il saggio “Self-publishing lab. Il mestiere dell’autoeditore” (2020), basato sul laboratorio che teneva all’Università degli Studi dell’Insubria, e “Nave stellare Aurora” (Aurora 5).
Appassionata di fantascienza, è conosciuta nel web con il nickname Anakina e collabora al podcast FantascientifiCast. È membro dell’International Thriller Writers Organization.
Rita Carla Francesca Monticelli is an Italian science fiction and thriller author. She has lived in Cagliari (Sardinia, Italy) since 1993, earning a degree in biology and working as indie author, scientific and literary translator, educator and science communicator. In the past she also worked as researcher, tutor and professor’s assistant in the field of ecology at “Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia” of the University of Cagliari.
As a cinema addict, she started by writing screenplays and fan fictions inspired by movies.
She’s written fiction since 2009. In 2012-2013 she wrote a science fiction series set on Mars including 4 books: “Deserto rosso”. The series was also published as omnibus (2013) & hit No. 1 on the Italian Kindle Store in 2014. “Deserto rosso” was published in English with the title “Red Desert” in 2014-2015. It includes: “Red Desert - Point of No Return”, “Red Desert - People of Mars”, “Red Desert - Invisible Enemy”, & “Red Desert - Back Home”.
She also authored 3 crime thrillers in the Detective Eric Shaw trilogy - “Il mentore” (2014), “Sindrome” (2016), “Oltre il limite” (2017) -, an action thriller titled “Affinità d’intenti” (2015), 5 more science fiction novels - “L’isola di Gaia” (2014), “Per caso” (2015), “Ophir. Codice vivente” (2016), “Sirius. In caduta libera” (2018) & “Nave stellare Aurora” (2020) - & a non-fiction book titled “Self-publishing lab. Il mestiere dell’autoeditore” (2020).
“Il mentore” was first published in English by AmazonCrossing as “The Mentor” (2015). A new edition of “The Mentor” was published in 2022, followed by “Syndrome” and “Beyond the Limit” in 2023.
“Affinità d’intenti” was published in English as “Kindred Intentions” (2016).
She is also a podcaster at FantascientifiCast and a member of the International Thriller Writers Organization. She’s known in the online community as Anakina.
Ho iniziato a leggere questo libro quando è uscita la prima puntata del romanzo, infatti, per chi non lo sapesse, questa versione racchiude i 4 romanzi di Deserto Rosso usciti nel tempo... se vogliamo essere precisi precisi, il primo è un racconto, mentre gli altri tre sono di dimensioni più ampie tali da poter rappresentare romanzi a se stanti. Probabilmente tra un'attesa e l'altra leggendo altre cose mi son perso un po', ma sapevo che questa autrice meritava un po' di tempo, così ho preso questa versione di romanzo e ho iniziato di nuovo la lettura daccapo, che, coi tempi giusti e con tutto il testo finito, diventa molto più affascinante e cambi anche modo di vedere il romanzo. Inizi a capire tante cose che un po' per pigrizia e un po' perché era la prima volta che mi immergevo in un testo di fantascienza, mi erano sfuggite. L'incipit è qualcosa di unico, l'ho adorato, mi ha conquistato. Spesso si leggono romanzi in cui dimentichi l'incipit, ma non so perché questo mi è restato nella testa. Già dal principio sei proiettato nel mezzo dell'azione, in questa storia in cui Anna è prossima alla morte perché ha appunto superato il punto di non ritorno (da cui il titolo del primo episodio). E qui comincia tutto. Come è finita Anna dove è finita? Chi è Anna? Qual è la sua storia? Cosa sta succedendo su Marte? Come ci è arrivata? Giusto per iniziare con qualche domandina e l'autrice risponde a tutte quante man mano, grazie a flashback alternati al racconto al presente, così da avanzare nella storia, ma da riuscire a capire anche il come la protagonista si sia trovata lì e perché. Una storia di fantascienza, ma anche di umanità. Sì, perché dopo tutto quello che leggi ci vedi un essere umano reale che esce da quelle pagine, che impari a conoscere e che ti somiglia. Anna è indecisa, caparbia, egoista, ha paura, ha qualche pregiudizio, è una persona complessa che si innamora che ama e ci si perde dentro, che ha un'ambizione. Scoprire la vita su Marte, ma non è solo questo. Credo che l'autrice, forse senza nemmeno rendersene conto, abbia creato più livelli di lettura della storia. Attraverso la protagonista si capisce quanto è vero che il cambiamento porta alla sofferenza, ma anche a soddisfazioni, quando qualcosa ti passa accanto non puoi chiudere gli occhi e tapparti le orecchie e ignorarla. La vita è fatta di occasioni, ma anche di ripensamenti, di mutazioni e sono ben reste in questa storia. Anna ha il desiderio di scoprire Marte, ne è affascinata, ma deve decidere se per lei è più importante il Pianeta Rosso o il suo amato Jan e poi, anche dopo aver deciso, le cose non diventano più facili, risultano nuove, ma poi si cambia ancora, si matura, si cambia idea, si ha voglia di ritornare da Marte, insomma il romanzo procede su queste chiavi di lettura senza annoiare mai, anche quando tramite i dialoghi vengono fornite quelle minime informazioni scientifiche che servono per capire di cosa si parla e viene fatto in modo che anche chi non ha assolutamente idea di fisica o astronomia possa capirne, senza mai annoiare, anzi, incuriosendo ancora di più. Si gira all'interno della NASA, attraverso le città, attraverso la mia amata Londra. Ci si perde, ci si ritrova e poi il finale. L'ultimo capitolo del romanzo l'ho divorato con ansia di finire, ma con la paura di finire, teso, non sapevo come sarebbe concluso il tutto e vi posso assicurare che l'autrice ci accompagna mano per mano dall'inizio fino alla fine come solo un bravo autore sa fare; anche nel finale non c'è approssimazione, anzi, è proprio con la fine di questo romanzo che si capisce che ci saranno ancora diverse cose di cu si potrà leggere. Il finale mi ha confuso e sorpreso, mi è piaciuto e solo dopo averlo letto ho pensato che era proprio come volevo che andasse. Un po' me lo aspettavo e un altro poco no. Sono diverse pagine quindi non va letto con fretta e non va nemmeno letto di rado, io ho dovuto leggerne un po' per volta come quando mangi del buon cioccolato. Non puoi farne indigestione, ma non puoi nemmeno lasciarlo lì sul tavolo a seccare. Con Deserto Rosso ho scoperto un universo nel vero senso della parola, penso che non sia tanto facile scrivere di fantascienza e creare dei personaggi che escono dalle pagine, ma l'impegno in questo testo c'è tutto e a un prezzo tra l'altro molto accessibile. Non posso che consigliare questo libro. Va letto perché non annoia, va letto perché è vita, va letto perché è bello.
Una narrazione credibile in puro stile "Hard Sci-Fi" che accompagna il lettore in un contesto di astronautica che è, con tutta probabilità, la naturale evoluzione della nostra attuale. Sembra proprio di stare laggiù su Marte insieme ai personaggi e alle loro storie. E proprio i personaggi spiccano per profondità e complessità psicologica. È facile appassionarsi alle loro vicende, affezionarsi a loro. E poi: azione, colpi di scena e capovolgimenti. Consigliatissimo.
Il romanzo è appassionante e claustrofobico nelle atmosfere marziane. I flash back ci aiutano ad inquadrare un personaggio complesso nel quale la lotta interiore non può che appassionare.
Sono rimasto folgorato dalla serie Deserto rosso ogni episodio è addirittura più ricco di particolari del precedente e si dipana in maniera egregia. La Monticelli scrive con una naturalezza incredibile. E' un piacere per me lettore avido ed esigente farmi portare per mano nella vita e le avventure di Anna (la protagonista). Va riletto più volte per gustarne appieno tutti i particolari.
Carla è la scrittrice più friendly e talentuosa che abbia mai incontrato la mia libreria. I personaggi vivono tra le pagine del mio ebook/PC/tablet. Sapete cosa penso? Penso che io su Marte ci sono stato. A volte l'ambientazione, specialmente quella....come fare a non rovinare la sorpresa.....nelle gite fuori porta.....mi ha ricordato quelle eleganti e angoscianti delle migliori puntate dello Star Trek classic series. Il risultato è strepitoso.
Molte volte capita di leggere un libro e trovarlo lento noioso e pieno di particolari che si reputano poco interessanti da voler saltare delle pagine o per lo meno paragrafi. Questo capita quando lo scrittore non è in grado di interpretare il desiderio del lettore, in altre parole scrive per se stesso. Intendo come un adolescente che scrive il suo diario segreto. Bello per lui ma noiosissimo per chiunque altro, oppure un sogno narrato, lo ascoltiamo ma non vediamo l'ora che la storia finisca.
Perché?
Semplice per noi non significa nulla, è il sogno di qualcun altro. I personaggi della Monticelli invece non appaiono mai falsi, mai artefatti. Sono persone reali ognuno con la sua personalità. L'eroina stessa non è senza difetti anzi ne è piena. Ha commesso errori che ci fanno faticare ad amarla ma dobbiamo seguitare a leggere. La storia ci appassiona ma ci fa riflettere. Se non sapessi la velocità con cui ha scritto il romanzo penserei che le ci siano voluti anni a strutturare una trama così intricata e delle personalità tanto umane. Sembra quasi che siano loro a raccontare all'autrice le loro storie e lei stia solo trascrivendole per l'umanità.
Evidentemente alla Monticelli viene naturale e questo io lo chiamo talento.
Abbiamo trovato una nuova stella della letteratura fantastica italiana.
Immaginate di essere parte di una squadra in missione su Marte, per colonizzare il pianeta. Convivi da mille giorni con quattro persone, pionieri assieme a te. Avete rinunciato a tutto, sulla Terra, per scrivere il vostro nome nella storia. Eppure, quello che stai vivendo non è una favola. É un incubo. Siete rimasti in tre, perché due compagni sono morti. Oltre la struttura abitativa in cui vivi, fuori, c’è solo un immenso deserto rosso. Decidi di sfidarlo, e di oltrepassare il punto di non ritorno. Che hai da perdere, tutto sommato?
Ho avuto la fortuna di seguire Deserto Rosso subito, appena “Punto di non Ritorno” ha fatto il suo esordio su Amazo. Come si evince anche dal titolo della mia recensione, lo stile di Carla Monticelli mi ha subito colpito e coinvolto. L’autrice, infatti, è stata bravissima nel creare una trama complicata che tiene in sospeso il lettore pagina dopo pagina, mescolando un’incredibile conoscenza tecnica di astronomia e biologia alla linea sentimentale, che poi fa da filo conduttore un po’ a tutta la saga.
La sensazione che Deserto Rosso lascia chiudendo l’ultima pagina di “Ritorno a Casa” è discordante: da un lato mi sono dispiaciuta nel terminare una saga che mi ha appassionato dal primo capitolo. Dall’altra parte, però, la sua fine apre interessanti possibilità future – mi viene subito in mente l’idea cinematografica di spin off.
Non mi piace raccontare nulla dell’ebook, per non rovinare la sorpresa ai prossimi lettori, ma quello che posso assicurare è che non mancano i colpi di scena. I personaggi più “antipatici” rivelano un lato di loro che non ti aspetteresti, rendendo le vicende su Marte ancora più intriganti e complicate da interpretare.
Il ritmo narrativo è sempre molto alto, e la brava Monticelli riesce a bilanciare i diversi punti di vista dell’epica faccenda dando voce ai diversi personaggi, in una girandola di azioni e “fotografie” di Marte che mi hanno tenuta attaccata al Kindle fino all’ultima pagina. Che arriva troppo presto.
Questo romanzo giaceva nel Kindle da 3 anni e finalmente, sulla falsariga delle celebrazioni per il 50° della missione Apollo11, mi sono deciso a leggerlo. Ho apprezzato molto la parte più Science dell'opera, da cui traspare sia il background tecnico dell'autrice (biologa) sia l'approfondita ricerca documentale sugli habitat artificiali extra-Terra. Il personaggio della protagonista è assai interessante anche se, personalmente, mi ha lasciato abbastanza interdetto perché non ti spinge assolutamente ad immedesimarti in lei...la storia non ha un eroe buono...e questo è abbastanza inusuale. Ben disegnati anche i personaggi secondari. Ottima la trama che è il secondo punto di forza della storia. Quello che ho gradito di meno è stato il continuo cambio di POV temporale, che hanno reso la lettura leggermente "pesante". E' comunque evidente che si tratta della composizione progressiva di una storia uscita a pezzi, e quindi le prime parti più soffrono di questo problema. Senza di ciò avrei messo un bel 5/5. Resta comunque un ottimo esempio di come si possa scrivere SF tecnologica da parte di una autrice italiana, mantenendo vivi nella narrazione anche aspetti sociologici abbastanza complessi.
Un'iperbole dietro l'altra, ma chi è che parla-o peggio, pensa-così? "l'unico uomo che abbia mai amato", e 2 righe dopo "il giorno più importante della mia vita". No, non ci siamo proprio. Mollo al 4%. È costato poco, ma quel poco è stato uno spreco.
L'azione è frammentata in una faticosissima sequenza di flashback e flashforward che mettono a dura prova anche il lettore più resistente. La protagonista Anna ha la psiche di un'adolescente con seri problemi esistenziali: è attratta da un uomo che detesta, prova gioia e paura allo stesso tempo, è depressa ma allo stesso tempo entusiasta e si comporta in maniera irrazionale e imprevedibile (cosa assurda per un astronauta selezionato per una missione della NASA!). In definitiva risulta insopportabile e grottesca. Riguardo l'idea "scientifica" sulla quale si sviluppa la vicenda è difficile fare commenti senza rivelare dettagli della trama; dirò solo che è stiracchiata e si complica sempre più per giustificare lo svolgersi degli eventi. La fantascienza non funziona così: le assunzioni scientifiche, anche se clamorose, devono essere lineari e semplici e la trama si deve appoggiare a queste con naturalezza. In definitiva "Deserto rosso" non può che risultare fastidioso per un vero amante della sci-fi.
Adesso potete esplorare Marte insieme ad Anna, e vivere questa avventura nel pianeta rosso dall'inizio alla fine senza più attese.
Anna, Hassan, Melissa e Jan vi guidano in un viaggio lungo centinaia di milioni di chilometri, o magari anche di più, e circa diciotto anni, o forse decisamente molti di più. In esso non ci sono buoni né veri cattivi, non ci sono vinti né vincitori. Pur nell’ambito di un racconto fantascientifico (hard sci-fi) trovano prepotentemente posto i sentimenti dei personaggi, l’amore e l’odio i cui confini spesso si confondono, l’amicizia e la fratellanza, la fede e la speranza, l’intolleranza e il pregiudizio, il dubbio e la fiducia, fino al desiderio e la passione.
Tutto questo, e tanto altro, è "Deserto rosso".
Non vi resta che indossare la vostra tuta, attivare l’unità del casco, controllare le riserve d’aria, e poi salire sul rover insieme ad Anna, per condividere con lei questa avventura. Buon viaggio!
Disponibile su Smashwords, Google Play, presto su Kobo e iTunes!
Adesso potete esplorare Marte insieme ad Anna, e vivere questa avventura nel pianeta rosso dall'inizio alla fine senza più attese.
Anna, Hassan, Melissa e Jan vi guidano in un viaggio lungo centinaia di milioni di chilometri, o magari anche di più, e circa diciotto anni, o forse decisamente molti di più. In esso non ci sono buoni né veri cattivi, non ci sono vinti né vincitori. Pur nell’ambito di un racconto fantascientifico (hard sci-fi) trovano prepotentemente posto i sentimenti dei personaggi, l’amore e l’odio i cui confini spesso si confondono, l’amicizia e la fratellanza, la fede e la speranza, l’intolleranza e il pregiudizio, il dubbio e la fiducia, fino al desiderio e la passione.
Tutto questo, e tanto altro, è "Deserto rosso".
Non vi resta che indossare la vostra tuta, attivare l’unità del casco, controllare le riserve d’aria, e poi salire sul rover insieme ad Anna, per condividere con lei questa avventura. Buon viaggio!
Dopo aver pubblicato i quattro libri della serie di "Deserto rosso" in ebook (tuttora disponibili su Amazon, Kobo, iTunes e Google Play) arriva finalmente il volume unico in formato cartaceo. Intitolato semplicemente "Deserto rosso", il libro di ben 656 pagine include la novella "Punto di non ritorno" e i tre romanzi "Abitanti di Marte", "Nemico invisibile" e "Ritorno a casa". Nella parte introduttiva si trova la bella prefazione dell'amico Omar Serafini di FantaScientificast, seguita da una mia introduzione alla serie (con le sezioni: "La storia", "Nascita ed evoluzione della serie" e "Alcune informazioni su Marte"), mentre in appendice è riportata la bibliografia completa dei quattro libri. La copertina, realizzata da me, ha come protagonista, ovviamente, Anna Persson insieme a Marte (foto originale da un'immagine della NASA). Il libro è disponibile su Amazon.
Mentre ho letto con molto piacere le prime tre parti del libro, avvincenti ed emozionanti nonostante alcune incongruenze narrative, leggere l'ultima parte è stata un'agonia. Troppo troppo lunga, noiosa, non ho ben capito cosa volesse raccontare la scrittrice. Già nelle prime tre parti del romanzo non ho capito la necessità di creare il triangolo amoroso. Nella quarta parte poi il triangolo assume connotati imbarazzanti. Non capisco la brama di tanti giovani scrittori di ispirarsi alla saga di Twilight. Credo sia spesso il tentativo di attirare lettori appassionati alla letteratura Young Adult. Ma in questo caso ne esce unicamente un enorme pastrocchio. A prescindere dal orribile triangolo comunque la narrazione della quarta parte non è fluida e nella noia mortale spesso ho perso di vista la trama di ciò che leggevo. Insomma è un peccato aver rovinato una storia abbastanza gradevole con la quarta parte veramente brutta.
Rilettura di Deserto rosso. Ricordavo che mi era piaciuto, ma più di questo non ricordavo. E' pertanto stata come una lettura nuova che conferma il voto delle 4 stelle (in realtà, un po' più di 3,5). Un equipaggio in missione su Marte si trova ad affrontare sfide che vanno oltre la semplice esplorazione scientifica, in un intreccio di misteri e tensioni che cattura fin dalle prime pagine. La scrittura è scorrevole e coinvolgente, con descrizioni vivide che rendono l’ambientazione marziana quasi tangibile. La suspance è ben dosata e spinge sempre a voler scoprire cosa accadrà dopo. Nel complesso l’equilibrio tra scienza, avventura e introspezione è riuscito. Il continuo cambio dei punti di vista da diversi personaggi, talvolta dà qualche difficoltà di lettura. E' una storia che sa intrattenere e sorprendere, con personaggi credibili e un’atmosfera che resta impressa.