Giugno 1982. Il Mostro ha già ucciso quattro coppie di giovani e la Toscana è precipitata nella trama di un film dell’orrore americano. L’assassino agisce nel buio, ammazza a colpi di pistola e asporta parti anatomiche delle sue vittime femminili. Dopo anni di indagini a vuoto, gli inquirenti si accorgono che nel 1968 la stessa arma ha già sparato e ucciso due amanti. I presunti autori di quel vecchio delitto, dei sardi emigrati in continente, uno dopo l’altro vengono incarcerati con l’accusa di essere il Mostro. Eppure gli omicidi non si fermano: alla fine le vittime saranno sedici. Ma è davvero un omicida seriale solitario ad aver compiuto tale mattanza? Cosa emerge dalle scene del crimine e dalle vite private delle vittime? Perché quelle escissioni sui corpi delle donne? La “pista sarda” si è avvicinata alla verità o un anonimo ha manovrato nell’ombra per tenere al riparo i veri responsabili? Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia.
Roberto Taddeo, ex avvocato, è un fotografo professionista autore di reportage per diversi giornali e riviste. Da anni studia i fatti del Mostro di Firenze e altri casi giudiziari controversi, con particolare interesse per i fenomeni criminali collettivi e multiformi.
Troppo ben fatto per posarlo. L’autore scrive con proprietà e, nonostante la tragicità della vicenda, si mantiene distaccato (intervenendo solo infrequentemente ed esplicitando che si tratta di un’opinione dell’autore). Tuttavia, l’autore non manca di sottolineare gli aspetti più teatrali e comico-grotteschi. In più, il libro è incredibilmente completo nel dar conto dei dettagli delle indagini e delle varie teorie (investigative o meno), restando scorrevolissimo. 400 pagine che scorrono in un lampo! Bravo!
Ottima ricostruzione della prima parte della vicenda. Dagli anni 60 agli anni 80...dalla pista dei Sardi a Pacciani. Il tutto scritto in maniera chiara e ipnotica. Difficile staccarsene.