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Volevamo prendere il cielo

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«Federica Bosco è un vulcano di talento.»iO Donna - Maria Grazia Ligato«Una scrittrice che ci ha abituati a guardare dentro alle nostre vite.»Donna Moderna - Isabella FavaÈ il 1995 quando Linda conosce Corinna, che arriva in classe nel fatidico anno della maturità, pieno di sogni e aspettative. Ma mentre Linda è una ragazza come tante, con una famiglia di modeste possibilità, Corinna è ricca da far paura, di quelle ricchezze spropositate, imbarazzanti, difficili da immaginare, dove il lusso e l’eccesso sono la normalità. Se Linda può permettersi due paia di scarpe l’anno e si sposta in autobus, Corinna possiede una cabina armadio stracolma di abiti di stilistidi grido e va a scuola con l’autista. Ma, nonostante la differenza di ceto sociale, Corinna è una ragazza semplice e generosa, e le due diventano grandi amiche. C’è qualcuno, però, che presto diviene protagonista indiscusso del cuore di Leonardo, il fratello maggiore di Corinna. La ragazza se ne innamora perdutamente, anche se lui è proiettato in un futuro di affari internazionali cucitogli addosso dalla famiglia. Linda si sente Cenerentola al castello del principe, nella sua ingenuità di adolescenteche disegna cuori sulla Smemoranda, ancora così lontana dalle ipocrisie e dai giochi di potere. E quando la loro storia sta per trasformarsi in qualcosa di importante, la vita si mette in mezzo e crea una serie di ostacoli insormontabili da cui scaturiranno scelte definitive e dolorose. Il tempo passa, gli anni passano, le loro vite si separano, ma un filo li tiene legati loro malgrado. Quel filo che diventerà la fune del salvagente a cui aggrapparsi quando la nave affonda. Sullo sfondo di una Verona malinconica e severa, e di una Parigi inaspettata e ricca di possibilità, si snoda una storia dal sapore nostalgico e intenso. Una storia ricca di amore, amicizia, scelte, gioia, dolore e colpi di scena. Un caleidoscopio di emozioni che si fondono e si incontrano in questo nuovo romanzo di Federica Bosco, una delle poche autrici italiane che riesce a scandagliare a fondo l’animo umano. Un inno all’amore vero, puro, che fa bene al cuore.

298 pages, Kindle Edition

Published September 19, 2023

4 people are currently reading
281 people want to read

About the author

Federica Bosco

43 books239 followers
Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Appassionata di yoga e convinta sostenitrice dell’alimentazione vegan a cui sottopone parenti e amici, ultimamente sta anche imparando a fare il pane («Con i tempi che corrono è bene avere un mestiere in mano!»). Potete leggere di lei nel suo blog all’indirizzo www.federicabosco.com.
Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me e L’amore mi perseguita, tre romanzi con Monica come protagonista, e Cercasi amore disperatamente: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di uno spassosissimo manuale di sopravvivenza per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi).

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Community Reviews

5 stars
211 (38%)
4 stars
217 (39%)
3 stars
87 (15%)
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30 (5%)
1 star
3 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 74 reviews
Profile Image for Vicky Sp.
1,816 reviews131 followers
September 25, 2023
Una storia delicata e di seconde possibilità che tocca le corde dell’anima per la profondità delle parole, delle frasi, e dei messaggi che trasmette, che sono di tipo motivazionale ma anche e soprattutto di esaltazione della famiglia, dell’amicizia vera e sincera, e dell’amore.
Tutti sentimenti puri sviscerati dall’autrice in maniera semplice e diretta, senza alcun filtro. Quindi anche pregni anche di sofferenza, di problematiche giovanili, perdite importanti e dolorose.

Una narrativa contemporanea che pone in evidenza il difficile passaggio all’età adulta, che si snoda tra Verona, la città di Romeo e Giulietta, e Parigi, la città dell’amore. Un romanzo nostalgico che però non lascia il lettore malinconico.
Anzi.

Il riferimento più rappresentativo è la famiglia, luogo d’incontro fra gli appartenenti, accogliente focolaio domestico, ma anche e spesso sinonimo di incomprensioni.

Nulla in questo libro è scritto a caso: tutto segue un filo logico, e   ad un certo punto sarete convinti di aver compreso l’intento dell’autrice e di prevedere anche il finale. E invece non sarà così, perché la presenza di colpi di scena ben assestati vi lascerà sorpresi.

Un libro che ha saputo emozionarmi


*Ringrazio la CE per la copia cartacea in Anteprima e la collaborazione

 
Profile Image for Maria✫Luisa.
82 reviews8 followers
November 4, 2023
Potrei scrivere tante cose a proposito di questo libro, che la storia è splendida e che ai personaggi ci si affeziona subito, che la scrittura di Federica Bosco è scorrevole e leggera ma che allo stesso tempo ti entra dentro con una forza straordinaria, potrei scrivere tante cose, ma quello che ho pensato davvero mentre leggevo questa storia è che imbattersi in libri come questo rende il mondo un posto più piacevole dove abitare. Grazie di cuore Fede!
Profile Image for Giusy Guerra.
473 reviews7 followers
March 31, 2024
Cinque stelle tutte meritate per questo bellissimo libro della Bosco.
Continuo a dire che gli ultimi suoi libri sono senza altro i migliori che ha scritto in assoluto.
Ha la capacità di farti ridere, farti piangere, farti arrabbiare e farti tifare per qualcuno, tutto in una volta.
Riesce a farti provare tutte le emozioni possibili.
Le sue storie sono sempre molto terrene, sono dei romance ma alla fine evidenzia sempre personaggi con tutti i loro difetti,mai perfetti, che si barcamenano nella vita di ogni giorno.
Trama: la storia inizia con due adolescenti, Linda ultimo anno di liceo, ragazzina come tante, famiglia medio, per qualche strano motivo entra nelle grazie della nuova arrivata Corinna che ha studiato in America e proviene da una famiglia spudoratamente ricca con cose in ogni dove, vacanze ad Aspen e a cena con presidenti e divi del cinema come se fossero di famiglia.
Corinna ha due fratelli, uno un po' diciamo sopra le righe e il secondo è Lei di cui Linda si innamora perdutamente.
Stanno cominciando a fare progetti per l università quando qualcosa cambia i loro piani e con disperazione verranno separati per anni, dove ognuno seguirà strade diverse, ma la vita ha in serbo sempre delle sorprese.
Libro veramente carino, vi consiglio di ascoltarlo in audio perché è letto dalla stessa Bosco, veramente special.
Profile Image for Rebecca | erre.booksbabe.
153 reviews14 followers
October 5, 2023
Vi devo confessare una cosa: io leggo pochissimi libri scritti da autori italiani; e non c’è un reale motivo per questo! Quindi oggi cercherò di rimediare un poco, ok? La mia ultima lettura è stata ‘Volevamo prendere il cielo’, il nuovo romanzo rosa di Federica Bosco. E se vi state chiedendo come mai io abbia letto un romance… Beh, lo sapete: non mi nego mai nulla; la mia comfort zone è sempre aperta alle sfide.

Linda conosce Corinna nel 1995, nel tanto temuto anno della maturità: lei è una ragazza come tante, con una famiglia di modeste possibilità; mentre l’altra è ricca in un modo spropositato, quasi imbarazzante. Ma, nonostante tutto questo, Corinna è una ragazza semplice e generosa e Linda entra a far parte di un mondo inaspettato: diventa sua amica e si innamora del suo dolcissimo fratello, Leonardo. I suoi sentimenti sono ricambiati e, nella loro ingenuità, i due ragazzi sognano un futuro insieme. Ma la dura e semplice realtà li separa: gli anni passano, entrambi vanno avanti con le loro vite, distanti; e, in questa storia che si snoda tra una rigida Verona e una colorata e allegra Parigi, il filo che li tiene legati l’uno all’altra non cesserà mai di esistere. Né di tirare.

Partiamo da una premessa: mi sono emozionata… Ci sono stati dei momenti nei quali sentivo dentro di me quella sensazione, quel senso di pienezza e di “troppo” che solo l’amore riesce a dare, quando arriva a riempirti totalmente il petto e a farti mancare il fiato. Sarà che sono felice, che il mio fidanzato mi ha messo l’anello al dito e che ultimante vedo tutto rosa, ma leggere questo libro mi ha scaldato il cuore.

‘Volevamo prendere il cielo’ è il classico romanzo rosa nel quale a una grande storia d’amore vengono messi i bastoni tra le ruote e i due protagonisti si vedono costretti a subire attacchi da ogni direzione e a superare un numero quasi ridicolo di ostacoli prima di raggiungere il tanto meritato lieto fine. Non credo di essere una grande sostenitrice del romance per il semplice fatto che non riuscirei a dedicarmi troppo spesso a contenuti di questo tipo: per quanto scritti bene o per quanto coinvolgenti, il discorso è sempre lo stesso; devo lasciar passare qualche tempo tra l’uno e l’altro, così da essere in grado di cogliere tutte le belle sfumature che l’amore ha da offrire.

E parlando proprio di cose belle… Quanto ho amato il rapporto tra Linda e Corinna e tra Linda ed Eric? In linea di massima ho apprezzato tutti i personaggi, perché è vero: Federica Bosco parla di persone reali, di come potrei essere stata io a diciotto anni se avessi avuto una migliore amica con le disponibilità economiche delle Kardashian; rappresenta i suoi “attori” nel modo più genuino possibile, senza mancare di portare alla luce anche tutti i loro difetti e i loro errori.

Alcune cose non mi hanno convinta moltissimo: tutto questo “zucchero” che si percepisce tra le righe appena le cose iniziano ad andare bene, un che di melenso che mi fa capire da dove nasce la mia ossessione per il dark fantasy; e le bugie, questa fitta rete di bugie e di omissioni che sono un “must have” dei romanzi rosa, perché capisco benissimo che in qualche modo la storia deve diventare più complicata. Ma ammetto che i “sì” e i “no” si bilanciano tra loro a meraviglia, tanto che il mio pensiero finale su ciò che ho letto non può che essere positivo e accompagnato da un sospiro sdolcinato. Sono stata incollata alle pagine fino alla fine, non sentendo mai la necessità di chiudere il libro per noia o per disinteresse, quindi devo proprio consigliarvi la storia di Linda, un amore che ha dovuto aspettare venticinque anni per risplendere e che penso vi saprà tenere una buona compagnia.

“[…] Le persone infelici non sopportano le persone felici e vogliono che siano infelici come loro.”
Profile Image for Fede Tironi.
134 reviews3 followers
December 12, 2023
Adolescenziale, semplice prevedibile scorrevole. Il classico romanzo dei buoni sentimenti in cui fila tutto liscio nonostante tutto
73 reviews
November 28, 2023
Libro scorrevole che non si lascia ricordare. La storia è il racconto di un amore tormentato ma perfetto. Per descrivere Leonardo basta mettere un 'issimo' a qualunque aggettivo positivo, bellissimo, bravissimo, simpaticissimo, ricchissimo.....mah.
Sinceramente l'attaccamento che linda ha nei confronti di una storia finita, la vedevo come l'idealizzazzione di una persona, e invece nonostante il passare degli anni lui è rimasto innamorato ed è addirittura migliorato!

Per finire, io sarò un filo tarda, ma i conti sulla temporalità degli eventi non mi quadra. Linda nel 1995 comincia l'ultimo anno di liceo. Nel 1997 nasce Raphael. Nel 2020 con la pandemia si ritrova bloccata a Verona con il figlio e Leonardo. Raphael quindi ha 23 anni....sta finendo la scuola? Deve iscriversi all'università? I conti non tornano. Finita la pandemia succedono un milione di cose, il divorzio da Eric, il matrimonio con Leo, la malattia. Considerando che siamo usciti dalla pandemia nel 2021, o tutto succede in pochi mesi o ci proiettiamo nel futuro o forse sono io che non ho capito
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Elena Traduzioni Oceano Mare.
574 reviews44 followers
October 3, 2023
Continuo a leggere i libri di Federica Bosco nella speranza che la sua brillante vena ironica dei primi romanzi ritorni, ma non c’è niente da fare.senza la sua ironia unica rimangono solo delle trame banali e superficiali
Profile Image for La_fede_legge.
343 reviews9 followers
October 4, 2023
Linda incontra Corinna sui banchi di scuola e tra le due nasce una meravigliosa amicizia. Provenienti da due mondi completamente diversi, Linda, appartenente ad una famiglia umile e borghese, si sente comunque a suo agio e non giudicata negativamente, quando si confronta con la ricchezza e l'agiatezza dell'amica tanto da diventare una figura molto presente nella vita e nella nobile dimora di Corinna. Proprio in quella ricca casa, durante una festa, Linda incontro i fratelli dell'amica, ma se con Bebo, personaggio scapestrato e strano, vi è subito una sorta di conflitto, con Leo scatta un potente colpo di fulmine. I due, infatti, iniziano una frequentazione che, quasi nell'immediato, si trasforma in amore. Ma la gravidanza inaspettata e le minacce ricevute dalla mamma di Leo, spingono Linda a fuggire via da lui e a costruirsi una nuova vita altrove. A Parigi, dunque, Linda cresce il piccolo Raf e porta avanti le loro esistenze, tra incontri speciali, distacchi dolorosi, rimorsi e speranze, fino a quando il caso e la potenza dell'amore la portano di nuovo ad incontrare Leo, quell'uomo mai dimenticato e a cui non ha mai smesso di pensare. Come fosse una seconda possibilità regalatale dalla vita, i due intraprendono una nuova vita insieme, costruendo una famiglia e vivendo una vera e propria favola. Ma la magia è destinata a rompersi quando il male si impossessa della protagonista, stravolgendo la sua esistenza e quella di chi le sta attorno.
E' un libro estremamente dolce e delicato, che affronta diversi temi che spaziano dall'amicizia, alla malattia, al risentimento e al coraggio; è un testo molto semplice da leggere ma dall'elevato carico emotivo.
Federica Bosco si conferma una scrittrice dolce e raffinata, in grado di affrontare temi delicati con una maestria lodevole: le pagine si susseguono con un ritmo incalzante, senza dispersioni narrative e momenti 'noiosi'. Si tratta di un romanzo molto forte, ma dal sapore delicato. E' una lettura che non richiede eccessivo impegno e concentrazione, ma che regala comunque tenerezza e un po' di speranza!
Profile Image for Melania.
152 reviews4 followers
January 31, 2025
5 stelline

#tear-jerking
#romance
#social gap
#Verona
#Paris

Era da tanto che volevo leggere questo libro ma per alcune ragioni è rimasto lì nel cassetto per quasi un anno. Ogni tanto lo guardavo e mi dicevo ora ti leggo ma poi cambiavo idea perché sapevo che questa storia non sarebbe stata la classica storia d’amore dei romanzi rosa. Sapevo che avrei dovuto avere vicino un pacchettino intero di fazzoletti. Sapevo che Federica mi avrebbe distrutto con questa storia.
E l’ha fatto.
Linda e Leo mi sono entrati dentro e penso faticheranno ad andarsene.
Una storia dolce amara come la vita, piena di insidie, di ostacoli ma anche affetto e calore umano.
Una storia bellissima dove le donne e la loro resilienza ne fanno da padrone.
Uno scorcio dell’Italia degli anni 90, con la sua patina dorata e i suoi mille paradossi.

Una storia toccante che io ho adorato

Mel:)
Profile Image for LaSte.
137 reviews6 followers
June 27, 2025
4⭐️
Ho trovato questo libro per caso e mi ha subito attirata. È stata una lettura inaspettatamente piacevole e delicata. Linda, è una ragazza forte e determinata, costretta a crescere in fretta e a confrontarsi con una realtà tutt’altro che semplice. Nonostante tutto, non perde mai completamente la speranza, e questo la rende incredibilmente umana e vicina al lettore.
La parte iniziale, con i suoi tanti riferimenti, mi ha riportata indietro alla mia adolescenza negli anni ’90: niente cellulari, la Smemoranda piena di pensieri, quel modo più semplice di vivere…bello.
Profile Image for Liberi  Leggendo.
876 reviews24 followers
September 27, 2023
Questo romanzo è stato un viaggio intenso e travolgente di emozioni.

Le nostre protagoniste sono due ragazzine all'ultimo anno delle superiori. 

Corinna proviene da una ricca famiglia mentre Linda proviene da una famiglia modesta, può permettersi solo lo stretto necessario. Nonostante la differenza di ceto sociale, le due ragazze diventano amiche e sono molto unite.

A far battere il cuore di Linda c'è il fratello di Corinna, Leonardo, che le fa completamente perdere la testa. Mentre Corinna e Leo sono di animo gentile, così non sono il resto della famiglia.

L'amore che c'è tra Linda e Leo sarà subito oggetto di problemi e sarà proprio la madre di lui a mettersi in mezzo, la loro storia sarà piena di ostacoli e di scelte dolorose.

In queste pagine viviamo un amore puro, bello come il sole, di quelli che purtroppo non si vedono spesso. Le difficoltà che dovranno affrontare i nostri protagonisti ci terranno attaccati alle pagine, ma ci penserà zia Sofia ad alleggerire la tensione, con le sue simpatiche battute.

L'autrice ci regala un romanzo molto profondo, di quelli che fanno tremare il cuore e pieno di colpi di scena. Una storia che mi ha molto emozionata e a tratti mi sono anche commossa.
Profile Image for Monica Detaddei.
24 reviews
March 23, 2024
Bella la storia, travolgente la vita dentro a queste pagine da leggere solo se siete pronti ad emozionarvi fino alle lacrime.
La storia di Linda e Leo, un grande amore, nonostante tutto e tutti. È un inno alle seconde possibilità e al bene (anche al volersi bene) che trionfa sempre
Profile Image for Novella .
142 reviews
June 16, 2024
Una storia emozionante, letta tutto d'un fiato. Un libro che fa ridere e piangere, che con "Paradise City" e "Wonderwall", con River Phoenix e "Beverly Hills 90210" mi ha catapultato indietro negli anni, a quell'età in cui si vuole prendere il cielo.
Profile Image for Eleonora Mora.
149 reviews2 followers
March 2, 2025
Appena iniziato questo romanzo mi sembrava una storia adatta più ad adolescenti che ad adulti ma andando avanti mi sono ricreduta.
Ho sorriso e mi sono commossa insieme alla protagonista, ho sperato insieme a lei, ogni tanto avrei voluto consigliarla su cosa fosse meglio fare…
Una bellissima storia d’amore e di rinascita che dona un po’ di spensieratezza e ci fa sognare, ma lascia anche degli spunti di riflessione su cosa sia davvero importante nella vita e per cosa valga davvero la pena combattere.
Lo consiglio! Letto in un solo giorno
Profile Image for Cinnie Maybe.
Author 15 books54 followers
September 30, 2023
Un viaggio ricco di emozioni, ne ho provate tantissime durante la lettura. Una storia di coraggio, scelte e seconde occasioni, anche quando la vita non fa sconti e ti fa credere di poter acciuffare (finalmente) la possibilità di essere felici.
Una protagonista con cui è impossibile empatizzare, Linda è tenace, coraggiosa e cresce tantissimo all’interno del romanzo. Leonardo è l’amore della sua vita, un puro in una famiglia di corrotti, fatta eccezione per Corinna, che ho amato e per cui ho pianto un sacco.
Una storia vera, che potrebbe essere la storia di ognuno di noi.
Consigliatissimo.
Profile Image for Nicole Perrotta.
23 reviews2 followers
June 15, 2024
"Era bello sentirlo parlare, era sempre incoraggiante, mai aggressivo, mai sopra le righe. Ti faceva solo sentire accolta per quella che eri."
"Quando entrava nel mio mondo, poteva permettersi di essere sé stesso, e poteva dire qualunque idiozia gli passasse per la testa o anche solo rimanere in silenzio."
"Inutile tentare ancora di contrastare quel sentimento. Faceva parte di me come un organo vitale. Avrei potuto ignorarlo, ma sarebbe comunque stato sempre lì."
Profile Image for Paola Tani.
145 reviews3 followers
December 17, 2023
Storia bellissima. Tenera e comica, cattiva e vendicativa, tutto il bene e il male che gli esseri umani sifanno e un pizzico di naturale iella.
Bosco è brava a mescolare dramma e commedia ma è tutto un po' troppo, mi ha messo ansia e on sono riuscita a andare avanti.
In più cisimette un linguaggio estremamente semplice, più adatto al diario di adolescente che a una donna adulta chela ora con le parole come la protagonista.
Mi dispiace, con tutta lamia buona volontà questo libro non mi ha convinto.
PS. In un libro precedente Bosco ha scritto "da quando sono piccola", non sono ancora riuscita a perdonarla.
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
November 4, 2024
Emanuela - per RFS
.
en Follett è un mago nel saper inserire in un testo dal ritmo pacato e coinvolgente approfondimenti storici, sociali e ambientali di un’altra epoca, senza appesantire ma anzi arricchendo la lettura di curiosità, colori, minuzie, stimolando tutti i nostri sensi. Sembra di calarci di persona nella vicenda al fianco dei protagonisti, inzaccherandoci i piedi nel fango e sentendone il risucchio nel camminare, lasciando le dita nelle macchine degli opifici, soffrendo con loro per la perdita di un parente, per la fame o temendo per il futuro.
La telecamera immaginaria scorre ad altezza d’uomo e scivola ora accanto a un personaggio ora all’altro, permettendoci di conoscere ognuno di loro così bene da intuirne la personalità, i desideri, le paure e vivendo la quotidianità che avanza passo passo per trascinarci nella trama.
Lo stile è una trapunta avvolgente che non ci lascia mai e non si fa mai noiosa, per quanto la tensione non sia incalzante. Un oscillare pacato ricco di dettagli, profumi e suoni come una cavalcata nei prati, che ci porta a non voler affrettare la lettura e a godercela come ultima coccola della sera, come una fiaba che ci prende per mano e ci fa addentrare in un altro mondo. Potremmo perfino perderci andando in giro per conto nostro nel villaggio, tra le fabbriche o nella piazza in cui è esposta la gogna, se non fosse l’autore a prenderci per mano e a guidarci dolcemente lungo il racconto.
Ken Follett è semplicemente unico.

«Io non riesco proprio a decidere» disse. «Le macchine aiutano alcuni e tolgono il lavoro ad altri. Come si fa a capire cos’è meglio?» «È questo il nostro problema» rifletté Sal. «Conosciamo le domande, ma non le risposte. Dobbiamo istruirci.»

Le armi della luce è ambientato nel periodo di transizione tra un’economia rurale e la prima industrializzazione. È uno spaccato del periodo in cui la manifattura tessile viene stravolta grazie all’introduzione delle macchine. Le tessitrici se ne vanno dalle campagne per iniziare a lavorare nelle fabbriche. Il genio dei primi ingegneri e le innovazioni portano ai primi conflitti tra gli operai e la maggiore produttività che la meccanizzazione permette.
La fame, l’arruolamento forzato, la necessità di avere un reddito, le ingiustizie e la rabbia portano ai primi scontri sociali, mentre si fa spazio una nuova classe piccolo borghese, più progressista e di mente aperta, che caldeggia la possibilità di una mediazione, di compromessi e l’idea di associazioni dei lavoratori per concordare modi per ottenere un benessere condiviso.
Riusciremo a vedere la rivoluzione francese, poi l’ascesa e la caduta di Napoleone con gli occhi terrorizzati della nobiltà inglese in parlamento, ma anche con quelli infiammati dal desiderio di cambiare le cose degli uomini seduti ai pub del villaggio. I protagonisti arrancano in una vita fatta di alti e bassi per fronteggiare la crisi dovuta a una guerra ventennale che logora tutti, dai ricchi ai poveri, nessuno dei quali è tenuto in considerazione dai proprietari terrieri che stabiliscono una direzione politica nazionale ottusa e patriottica.
Entrare così raso terra nelle storie dei personaggi ci permette di vedere come i movimenti di rivolta delle masse di inizio ’800 contro la meccanizzazione, nonostante parte di stravolgimenti epocali con effetti a catena sugli anni a venire, siano tutt’altro che organizzati e con obiettivi politicamente ben definiti. Il popolo si muove su un equilibrio delicato che è facile rompere, se ci si inimica un uomo potente, ma il suo unico scopo è quello di sopravvivere, guadagnarsi il pane, ottenere ascolto e giustizia. Assistiamo ai mille modi in cui l’aristocrazia al potere, che ricopre contemporaneamente ruoli di giudice e di giuria, può spadroneggiare sui più poveri, su avversari o perfino concorrenti.
Ma per quanto i potenti abbiano la legge dalla loro parte, il denaro, più opportunità e siano spalleggiati da altre figure influenti, i nostri protagonisti riescono a sfruttare i piccoli spiragli a loro disposizione, facendosi forza insieme per allargare le crepe in un sistema ormai obsoleto e non più coerente con il nuovo mondo.
La nuova società industriale, la chiesa metodista, il vento di cambiamento e i valori che provengono dalla rivoluzione francese, uniti con l’esasperazione di una situazione di guerra e povertà, fanno crescere il desiderio di difendere i diritti di uguaglianza, libertà e giustizia quotidianamente calpestati. Lo stesso diritto di esprimere un’opinione rappresenta una vera sfida, per gli operai considerati quasi schiavi, una sfida impensabile nel caso delle donne, considerate non più che oggetti di proprietà.

«Cosa ne pensate dello sciopero, Barrowfield?» chiese il visconte. «I produttori di tessuto devono realizzare un profitto e gli operai avere un salario dignitoso… non è così difficile, mio signore. Ma orgoglio e avidità si mettono in mezzo.» «Pensate che i padroni dovrebbero cedere?» «Penso che le parti dovrebbero raggiungere un compromesso.»

In contrapposizione con questa classe nobiliare sempre più spaventata che si trincera dietro la promulgazione di leggi aggressive e inique, assistiamo alla nascita di un’ala progressista costituita soprattutto da artigiani metodisti piccolo-borghesi solidali con i più poveri, condizione da cui spesso si sono elevati. Una forza sociale, economica e in seguito politica interessata alla pace e alle migliori condizioni per il commercio dei propri prodotti.
Una nuova visione che promette un miglioramento generale delle condizioni di vita, in cui a prosperare e ad arricchirsi (e quindi ad avere possibilità di spesa) siano tutte le classi sociali; dove la corruzione è un intralcio al mercato, e la giustizia e l’equità rappresentano delle garanzie per una concorrenza più trasparente e maggiori opportunità per i migliori.
Tocchiamo con mano come la religione metodista sia strettamente correlata all’evolversi sociale di questa nuova fascia industriosa e inclusiva: a differenza di una chiesa anglicana corrotta e autoreferenziale, la caratterizzazione dei personaggi metodisti mostra un maggiore pragmatismo, onestà e solidarietà.
Proprio questa nuova gente intenzionata a leggere la Bibbia senza interposta persona e desiderosa di insegnare l’alfabetizzazione anche ai poveri, che si confronta apertamente discutendo (perfino con le donne) non solo sulle sacre scritture ma anche sui temi di interesse comune, diventa il motore trainante capace di portare la società inglese a una svolta.
Pian piano, grazie al consenso popolare e l’appoggio di qualche persona potente più illuminata che fa spazio per lei tra gli interstizi di un ordine rigidamente presidiato dalla classe dominante, questa piccola borghesia si fa strada verso i luoghi di potere.

Finale semplicemente perfetto: le storie dei vari personaggi vengono districate sapientemente come fili di lana di un tappeto orientale e annodate a mano una per una.
Merita un piccolo riconoscimento la deliziosa storia romantica nascosta tra le molte altre trame: un piacevole intermezzo che ci racconta di un uomo con una cotta stratosferica per la persona sbagliata, e delle decine di volte in cui avrebbe potuto rendersi conto di ciò che invece ha proprio davanti agli occhi.
Profile Image for Robin figliaunica_.
182 reviews23 followers
September 30, 2023
Cose che mi sono piaciute
-Camillo e Camillo 2
-Parigi
-leo e Eric
-gli anni 90
-come ha parlato del rapporto con il padre

Cose che non mi sono piaciute
-il ritorno a Verona
-l’accettazione repentina di Leo
-l’accettazione di Eric
-l’accettazione di rafael
-come linda tratta Eric
-il rapporto con il figlio nella seconda parte del libro viene messo in secondo piano
-
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Profile Image for sofiaas.
64 reviews11 followers
March 26, 2025
Federica Bosco mi piace moltissimo e ho aspettato un sacco questa sua nuova uscita che mi ha lasciata con l'amaro in bocca. Do 2 stelle e mezzo perché tutta la prima parte non sembra scritta da lei ma da qualcuno alle prime armi. Dalla metà in poi si risolleva e ho ritrovato la Federica che ho amato tantissimo in "Ci vediamo un giorno di questi".
Profile Image for Silvia Devitofrancesco.
Author 22 books132 followers
January 20, 2024
Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com
Verona, 1995. Linda e Corinna frequentano l’ultimo anno di liceo quando diventano grandi amiche. La loro è un’amicizia diversa, importante, una di quelle che sembra riuscire ad andare oltre le barriere sociali, infatti mentre Linda appartiene a una famiglia umile e semplice, Corinna è una privilegiata. Le due ragazzine divengono presto l’una lo specchio dell’altra fino a quando l’incontro con Leo, il fratello di Corinna, rompe il delicato equilibrio. Per la giovane è arrivato il momento di crescere in fretta, di diventare adulta e prendere in mano le redini della propria vita. A distanza di tantissimi anni, però, il passato tornerà a irrompere e a sconvolgere, ancora una volta, l’esistenza di Linda.
“Il dolore cambia le persone. Le spezza, le deforma, le altera definitivamente”.
Il tema della famiglia riveste un ruolo centrale nel romanzo. Attorno alla sua idea, infatti, si dipana l’intreccio narrativo e si sviluppano le diverse problematiche.
Attraverso le vicissitudini di Linda e Corinna si è portati in un vortice di avvenimenti e pregiudizi che fanno da sfondo a eventi molto spesso disastrosi.
Il romanzo attraversa un ampio spazio temporale, da metà anni ’90 sino alla contemporaneità. Conosciamo Linda e Corinna ragazzine, entrambe piene di sogni, Corinna con qualche certezza in più riguardo il suo futuro e con la possibilità di vedere esaudito ogni suo desiderio grazie al potere della ricchezza di famiglia. Man mano che il tempo passa e gli eventi si susseguono, la differenza sociale diviene sempre più una barriera. Chiaramente è Linda a farne le spese ed è proprio in questa occasione che dimostra di essere forte e determinata. Sì, perché la ragazzina fresca di diploma si ritrova a cambiare vita da un giorno all’altro, a lasciare la sua città, a trasferirsi a Parigi e a ricominciare da zero, da se stessa, fino a rendersi conto che la vita di Corinna non era affatto da invidiare, anzi.
E poi c’è Leo, il ragazzo perfetto, gentile, capace di provare nobili sentimenti. Il loro sarà un amore travolgente, romantico, in un certo senso la personificazione della fiaba di Cenerentola. Sarà lui a sconvolgere per sempre la vita di Linda. Lui, la persona che lei non dimenticherà mai, verso la quale sarà pronta a tendere la mano nonostante il tempo, gli eventi, le nuove vite e chi ormai ne fa parte.
Lo stile della prosa è semplice e scorrevole. Personalmente ho apprezzato l’effetto nostalgia degli anni ’90 espresso attraverso le descrizioni della vita da liceali delle due amiche, le mode, le abitudini, tuttavia, man mano che la narrazione proseguiva, ho spesso avuto la sensazione di trovarmi dinanzi a una sorta di “riassunto delle puntate precedenti”, tutto corre senza grande spessore sino ad arrivare al finale.
Un romanzo con una buona premessa, ma che, a mio parere, non sfrutta appieno le sue potenzialità.
Profile Image for Aria's .
1,224 reviews20 followers
December 26, 2023
Con Volevamo prendere il cielo Federica Bosco torna con una storia emozionante che parla dritto al cuore con le parole di una penna inconfondibile.
Il blogtour dedicato al nuovo libro di Federica fa oggi tappa sul mio blog e ripercorre la nostalgia degli anni del liceo, quando il diario era uno dei tuoi migliori amici, fidato custode di segreti alcuni dei quali tipici drammi adolescenziali mentre altri avrebbero segnato la nostra vita. È quello che accade a Linda, la protagonista di questa storia che nel suo ultimo anno del liceo affronta degli importanti stravolgimenti a partire dall' entrata in scena di Corinna, una nuova compagna.
Diverse per estrazione sociale, le due ragazze finiranno col diventare amiche, un legame che nel corso degli anni subirà diversi mutamenti. Grazie a Corinna, Linda conoscerà l'amore della sua vita e segnerà il suo nome su quella Smemoranda che ha accompagnato molti di noi.
Siamo nel 1995 e grazie alla magica scrittura di Federica Bosco sono stata catapulta indietro negli anni, quando non c'erano i cellulari e passavi i pomeriggi a struggenti nella tua camera in attesa che il telefono di casa squillasse. In quei momenti il diario era una finestra sulla tua anima dal quale strabordavano fiumi di parole e angosce.
Anche Linda attende le chiamate di Leonardo, il fratello di Corinna, che con la sua sensibilità le ha rubato il cuore.
Il futuro riserva ai due ragazzi un percorso difficile e accidentato, fatto di scelte drastiche. Ma l'amore trova sempre il modo di fare ritorno e in questa storia è più vero che mai.

Assistiamo alla crescita di Linda che da adolescente insicura è costretta a diventare grande prima del dovuto, scontrandosi con i limiti delle persone, i giudizi morali morali e la cattiveria gratuita.
Non sempre ne ho approvato le scelte, ma io alla sua età sarei stata in grado di avere maggiore discernimento? Crescere è difficile, un processo in cui c'è anche una certa dose di fortuna e Linda lo imparerà nel peggiore dei modi.

Volevamo prendere il cielo parla d'amore, amicizia, rapporti familiari, dell' esserci al momento del bisogno nonostante il tempo e le distanze.
Con ironia e sensibilità, Federica Bosco ci regala una storia dolceamara fatta di corsi e ricorsi, di battute di arresto e ripartite, di sogni infranti e speranze nel futuro.
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588 reviews19 followers
March 10, 2024
Questo libro era nella libreria da un po' e ringrazio "chi" mi ha guidato alla sua lettura dopo la morte di mia mamma. È un libro che infonde speranza, anche per chi come me si è arresa e ha dovuto abbandonarla, la speranza. Eppure, nonostante l'epilogo per la mia famiglia sia stato diverso da quello di Linda, "Volevamo prendere il cielo" – dopo tante lacrime, soprattutto di gioia – mi ha lasciato un grande senso di serenità.

Linda, all'inizio dell'ultimo anno di liceo, stringe una forte amicizia con Corinna, una nuova arrivata in classe. Costei non è come le altre, che frequentano una scuola pubblica; lei è ricca, troppo ricca, eppure è umile, gioviale, sicuramente più di Raffaella, l'amica di sempre.
Linda inizia a frequentare casa di Corinna, con la scusa dello studio, ma qui, nel diciottesimo di Corinna, conosce il fratello maggiore, Leonardo.
Linda e Leonardo iniziano a frequentarsi, dopo molte telefonate – siamo negli anni '90, quindi immaginate la protagonista per ore appoggiata a un muro con la cornetta tra la spalla e l'orecchio. Poi i primi appuntamenti, uscite nei week-end... Linda ha veramente trovato il suo principe azzurro; peccato, però, come ogni fiaba degna di questo nome, c'è una strega molto molto cattiva.
I due si separano e si ritrovano solo dopo tanti anni, con due vite ripartite zoppe dal giorno in cui si sono lasciati.

270 pagine che non lasciano respiro e che attraversano più di un ventennio, a partire dalle musicassette, passando per i primi pc, fino all'avvento di internet e oltre il covid. Per chi come me ricorda ancora la tragedia dell'Alma in cui è morta la Principessa Diana, si sentirà sprofondare con serenità in queste pagine, trovando sicuramente la propria colonna sonora.
Ho amato ogni risvolto di questo romanzo, anche quello più tragico, perché con semplicità Federica Bosco ci ricorda che di fronte a ogni difficoltà bisogna saper alzare la testa. Mi risuona in testa una frase che mi è stata detta durante la malattia di mamma, e che l'autrice ha ripetuto con altre parole: "le disavventure o il male vengono date a chi ha le spalle larghe per affrontarle". È proprio vero, solo che speravo la mia vita fosse un romanzo e che quei globuli bianchi a mia madre si rialzassero... Ho cercato di non fare spoiler, ma la malattia non risparmia proprio nessuno, purtroppo!

Un romanzo da leggere, per non smettere mai di sperare!
Profile Image for ⋆.˚★ Glitterarium di Francesca ★˚.⋆.
69 reviews6 followers
August 29, 2024
📖Volevamo prendere il cielo
✍Federica Bosco
📇Garzanti

✨L’autrice ha uno stile che amo da sempre, dall’ironia sprezzante all’introspezione più intima che profuma di autentico vivere e sentire e così, senza troppo pensare, ho iniziato a leggerlo venendone letteralmente travolta.

✨Siamo nel 1995, tra Verona e Parigi, gli anni senza social, in cui le chiamate arrivavano al telefono fisso di casa e per avere un po’ di privacy, ‘ti armavi’ di prolunga e ti chiudevi nella prima stanza libera. Gli anni delle attese per parlare e per vedersi.

✨Linda e Corinna, due amiche e poi lui, Leonardo, il fratello maggiore di Corinna.
Vite le loro, che nello scorrere di quella gioventù, mi hanno catapultato in una realtà nutrimento per il cuore, accogliente, ma anche sofferente.
Linda è una ragazza alle prese con la maturità, una famiglia 'semplice' che vive in una 'casa semplice', ma di quella 'semplicità' a cui non mancava nulla per essere bella così.
E poi Corinna, oltremodo benestante, con un autista e una casa che solo a descriverla viene l'agorafobia! A lei però tutto questo non interessava, "non ti illudere, è tutta scena!" diceva sempre…
E Leonardo, suo fratello maggiore, la cui vita era già tracciata quanto a professione e vita sentimentale.
E un amore immenso, impensabile quanto impossibile da non vivere.

✨Disuguaglianze di certo e appartenenza a cui però l’amicizia e l’amore, quelli veri, non badano, con considerano, perché loro non classificano. Ma poi la vita manda un evento e con lui una scelta importante, che farà crescere improvvisamente Linda e cambierà tutte le carte in tavola.
Di lì in avanti sarà un susseguirsi di eventi belli e altri molto difficili da mandare giù ed emozioni, intese, innumerevoli, vere.

✨Leggerlo è stato un continuo oscillare tra le risate e il pianto, tra il dolore e la commozione pura e più autentica, quella custodita in quell’amore così vero; quello in cui il Silenzio è tutela di quel che più prezioso hai e gli occhi, unico specchio di un’anima riconoscibile sempre e comunque.

✨Non posso che consigliarvene la lettura, lasciandovi trasportare in qualcosa che solo la vita vera, conosce e forse anche auspica un giorno di vivere.
Profile Image for _rosy_booklover__.
166 reviews
November 26, 2025
Questo romanzo è stato un viaggio intenso e travolgente di emozioni.

Le nostre protagoniste sono due ragazzine all'ultimo anno delle superiori.

Siamo nel 1995. Corinna proviene da una ricca famiglia, mentre Linda proviene da una famiglia modesta, può permettersi solo lo stretto necessario.

Nonostante la differenza di ceto sociale, le due ragazze diventano amiche e sono molto unite.

A far battere il cuore di Linda c'è il fratello di Corinna, Leonardo, che le fa completamente perdere la testa.

Linda comincia a provare l'euforia unica ed irripetibile del primo amore...

La loro storia d'amore sarà subito piena di ostacoli e di scelte dolorose...

In queste pagine viviamo un amore puro, bello come il sole, di quelli che purtroppo non si vedono spesso.
Le difficoltà che dovranno affrontare i nostri protagonisti ci terranno attaccati alle pagine, ma ci penserà zia Sofia ad alleggerire la tensione, con le sue simpatiche battute.

Una storia delicata e di seconde possibilità che tocca le corde dell’anima per la profondità delle parole, delle frasi, e dei messaggi che trasmette, che sono di tipo motivazionale, ma anche e soprattutto di esaltazione della famiglia, dell’amicizia vera e sincera e dell’amore.

Una narrativa contemporanea che pone in evidenza il difficile passaggio all’età adulta, che si svolge tra Verona, la città di Romeo e Giulietta, e Parigi, la città dell’amore.

Tanti colpi di scena vi lasceranno col fiato sospeso...

"Dopo tutto il buio che c'è stato, sia nel mondo sia dentro di me, avevo bisogno di una storia piena di luce e purezza, una storia di sentimenti, di coraggio, di genuinità e cuore. Ed è stato straordinario ripescare i ricordi del baule della memoria. Anni speciali a cui ripenso sempre con nostalgia e dove mi ha fatto bene tornare."

Come sempre Federica Bosco non delude mai... Un altro immenso capolavoro!!! ❤️❤️❤️

Consigliatissimo... 💖💖💖
Profile Image for Maison Koala.
364 reviews12 followers
December 12, 2023
E nulla: sarà che quest'ultima parentesi d'anno chiude degnatamente (e cioè schifosamente) un autunno partito malissimo, ma anche sul fronte libresco continuo a inanellare delusioni come se non ci fosse un domani :(

E resto delusa persino con Federica Bosco, concittadina talentuosa e per me da sempre sinonimo di letture goduriose e cocktail ben shakerati di emozioni, cocktail che in quest'ultimo romanzo sospetto abbia affidato ad un ghostwriter sedicenne astemio - come peraltro ventilato anche da altra lettrice qui sotto - perché se no davvero tanta approssimazione non si spiega.

La storia partirebbe pure bene, un doppio carpiato negli amarcordissimi anni '90, ove tra i banchi del liceo la proletaria e la ricca ereditiera stringono un'improbabile ma duratura amicizia (mmm), il cui effetto collaterale è lo scoccare dell'ammòre tra protagonista umile ed ingenua e ricco fratello dell'ereditiera (mmmm).

Un amore che scoppia nello spazio di qualche telefonata (mmmmm), che è però potentissimo e inenarrabile, lei povera e buona, lui ricco bello fotomodell...em, generoso e umile modello Arthur di Candy Candy (mmmmmmm).

La storia prosegue con un fast forward sino al 2020 ed interi lustri non raccontati ma RIASSUNTI con una tale sciatteria e banalità che davvero fatico ad associare all'autrice ("la vita matrimoniale proseguì placida, i bambini crebbero, i cani figliarono..." roba così, per capirci).

Il finale è prevedibile suppergiù da pagina cinquanta, l'esperienza complessiva una delusione cocente perché alla Bosco associo da sempre una delle letture più luminose della mia carriera di lettrice (il mitico "Romanzo rosa") della cui verve e brillantezza non resta, in questo nuovo romanzo, neanche un pallido riflesso.

Giudizio tecnico finale: Candy Candy aveva più grinta.
Profile Image for Giorgia Legge Tanto.
418 reviews12 followers
October 9, 2023
Questa storia parte dal 1995 e arriva fino ai giorni nostri. La protagonista è Linda, ha 17 anni, è una ragazza come tante con una famiglia modesta. Quando conosce Corinna, l'ultimo anno di superiori, scopre un mondo diverso dal suo. La famiglia di Corinna è ricca, ma di quella ricchezza spropositata, che non si riesce neanche a immaginare, che per Linda è quasi imbarazzante. A discapito di questo Corinna è una ragazza semplice, generosa e altruista. Diventano amiche e Linda conosce la famiglia di Corinna, innamorando si perdutamente del fratello di lei Leonardo. Ma mentre la vita sembra fatta tutta in discesa, le sorprese sono dietro l'angolo ad aspettare Linda, come la vita da adulti.

Non posso dirvi altro che altrimenti vi spoilero tutto il libro. Vi dico che i romanzi di Bosco, hanno la caratteristica di essere improntati sulle seconde possibilità e sulla rinascita. In questo romanzo si riconosce subito la sua scrittura vivida, che permette subito di empatizzare con i protagonisti (tranne che con l'odioso Bernardo). Le pagine volano fra le mani, con la curiosità di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo, come le ciliegie, che una tira l'altra. Per noi "anzianotti" poi, una protagonista adolescente negli anni '90, è come tornare indietro e leggere di noi stessi.
Profile Image for The scream of love.
Author 1 book5 followers
December 1, 2024
"𝐇𝐚𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐞? “
“𝐕𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢!” 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚.
“𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞?”
“𝐀 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐠𝐢, 𝐞’ 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨.”
🗼♥️

𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗕𝗼𝘀𝗰𝗼, a mio parere, non sbaglia mai un colpo.

I suoi libri, un mix perfetto fra sensibilità ed ironia, riescono sempre ad entrarmi dentro, nel profondo.

Come questa lettura, scorrevole, in cui i personaggi prendono forma davanti agli occhi del lettore e, pagina dopo pagina, sembra di veder scorrere davanti a sé le diapositive di un film.

È stata un’immersione in quegli anni che, noi millennials o poco più, rimpiangiamo tanto.

La storia di un’amicizia, la storia di un amore, il primo.
I ricordi, i momenti di un sali e scendi d’emozioni che ti travolgono con la stessa prepotenza di un uragano.

E vogliamo parlare della copertina?
La casa editrice Garzanti riesce sempre a cogliere la vera essenza che si nasconde nel profondo di ogni libro che pubblica.

Cosa dire di più?
Se non che è una lettura consigliata, in qualsiasi momento della vostra vita in cui vi trovate.
Scorrevole ed emozionante al punto giusto.
Displaying 1 - 30 of 74 reviews

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