Jump to ratings and reviews
Rate this book

Questa non è una fiaba

Rate this book
Ci hanno raccontato che il principe sconfigge sempre il drago, che gli spiriti vendicativi sono malvagi e che il bacio del vero amore è il coronamento dell’unico sogno possibile per la principessa, il suggello del vissero per sempre felici e contenti.
Ma questa non è una fiaba. Non ci sono tazze parlanti né animali magici. Nelle stanze diroccate del Castello gli arcolai sono pezzi di ferro arrugginito, e se mai un guerriero dovesse tentare di salvare la principessa, dovrebbe fare i conti con selvaggi capelli rossi capaci di uccidere.

Scozia, XIX secolo. Le sorelle Kenna e Fenella Murray, rimaste orfane, vengono allevate da una coppia misteriosa nel rudere di un antico castello avvolto dalla nebbia nella brughiera. Fenella è romantica e sognatrice, Kenna impavida e entrambe crescono con le storie contenute nei libri, ma quando dovranno scontrarsi con il mondo reale, saranno costrette a lottare per conquistarsi il diritto di decidere chi vogliono essere davvero e la libertà di scegliere il proprio destino.

302 pages, Kindle Edition

Published October 1, 2023

5 people are currently reading
151 people want to read

About the author

Beatrice Spada

19 books11 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
35 (46%)
4 stars
31 (40%)
3 stars
7 (9%)
2 stars
2 (2%)
1 star
1 (1%)
Displaying 1 - 29 of 29 reviews
Profile Image for Tiziana.
223 reviews36 followers
September 17, 2024
Due sorelline rimaste orfane vagano per la brughiera arrivando infine alle rovine di un castello. Qui vengono accolte da una strana coppia di fratello e sorella, entrambi all’apparenza piuttosto giovani, ma con la pelle crepata come potrebbe essere l’intonaco di un muro, e qui crescono in un ambiente molto...particolare.


Cercare di descrivere questo libro e di fargli onore non è semplice.
Raccontare semplicemente i fatti che avvengono tra le pagine sarebbe tradire ciò che è questo libro, perché ciò che più di tutto mi ha colpito è stata l’atmosfera – e quella la puoi descrivere, ma soprattutto la dovresti vivere per poter avere un quadro accettabile se non completo.

C’è del fiabesco, nell’atmosfera. C’è questa aria di avvenimenti che potrebbero accadere lontano lontano, in un mondo molto simile al nostro in cui però il confine tra leggenda e realtà è molto più sottile – ma non aspettiamoci una fiaba come quelle moderne occidentali. Non c’è nessun principe che salva, anzi, non c’è nessun colpo di coda finale capace di porre un lieto fine alle vicende delle due sorelline...c’è la vita.
E la vita sa essere oscura, sa essere insidiosa, sa andare storta in tutte le maniere che fanno più male – e nonostante il fiabesco, nonostante questo mondo che senti a portata di mano, nascosto appena dietro il sipario di ogni pagina, gli eventi cardine della vita delle due protagoniste sono mondani. Sono realistici.
Probabilmente anche questo ha contribuito a mantenere salva la mia sospensione di incredulità, oltre al fatto che è tutto costruito molto bene.

I personaggi sono ben caratterizzati – tutti e quattro, con eventuali secondari anche loro ben costruiti che non si limitano ad essere semplicemente comparse tutte uguali.
Gli avvenimenti sono realistici e nonostante le cose non è che vadano bene, non mi è mai capitato di vedere la penna dell’autrice muoversi per dire “ahah un’altra catastrofe!”.

Bello, approvato, lo proporrò per questa spooky season (che da me dura tutto l'anno, ma nel vostro mondo a quanto pare no)
Profile Image for alessia.
158 reviews206 followers
November 2, 2023
dire che questo libro dall’atmosfera gotica e lugubre mi sia piaciuto è davvero riduttivo… dritto tra i miei libri preferiti di sempre!!!!!!!!
Profile Image for Ivan D'Apice.
34 reviews4 followers
May 24, 2025
Questa non è una recensione ma sono più io che capisco qualcosa di me stesso grazie a questo libro.

Ho concluso Questa non è una fiaba di Beatrice Spada qualche settimana fa e solitamente non lascio passare molto tempo prima di iniziare una nuova lettura. Stavolta, però, ho sentito il bisogno di lasciar decantare la storia e capire con precisione che cosa mi avesse colpito tanto. Anche sul piano emotivo non riuscivo a staccarmene del tutto e sono andato subito a ricercare quelle stesse sensazioni in altre letture.
QNÈUF è stata una bellissima sorpresa, in tutti i sensi: mi attirava da tempo perché percepivo una sintonia con il tipo di atmosfera che cerco nei libri, ma ignoravo persino a che genere appartenesse e non avevo idea di cosa mi aspettasse. Eppure, avevo ragione su un punto: è davvero una storia che parlava a me.

Non credo fosse questo l’intento dell’autrice, e probabilmente non è normale che un romanzo di formazione gotico susciti ciò che ha suscitato in me, ma per quanto mi riguarda, Questa non è una fiaba è stata una lettura che definirei “cozy”. C’è qualcosa che risuona in me nella storia di due bambine che si rifugiano in un castello sperduto, crescendo isolate da un mondo ostile, e per quanto la storia non si risparmi in crudezza e crudeltà, per me l’amore ha prevalso sull’orrore. QNÈUF ha saputo evocare in me quella malinconia dolce e quella nostalgia per esperienze mai vissute che mi accompagnano da sempre, e che raramente ho ritrovato in una narrazione, al punto che inizialmente ho faticato a riconoscerle. Anche per questo, giorni dopo averlo finito, il distacco era ancora difficile: perché è una di quelle storie in cui ritrovi una parte di te.

Ma basta parlare di me. Parlando del libro in sé, QNÈUF ruota attorno a quattro personaggi principali affiancati da alcune figure secondarie, alternando i punti di vista in modo fluido ma non sempre chiarissimo. Questo approccio si sposa bene con l’atmosfera onirica della narrazione, anche se a volte può generare un po’ di disorientamento. Sul piano della scrittura, ho trovato lo stile dell’autrice molto scorrevole ma un po’ grezzo, con alcune scene che risultano affrettate o addirittura poco rifinite, frettolose o incomplete. Inoltre, per una storia che segue la crescita delle due protagoniste nel corso del tempo, proprio il passaggio del tempo non è reso in modo chiarissimo, anche se non escludo che questo sfumare di mesi e poi anni non sia in qualche modo intenzionale.

In ogni caso, QNÈUF dimostra come alcune storie possano trovare la loro forma ideale anche senza un’impostazione perfettamente levigata. È un romanzo imperfetto, ma che come dicevo mi ha coinvolto in maniera più autentica di tantissime altre storie.
Profile Image for Sabrina.
Author 15 books118 followers
December 2, 2023
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra opera arrivata nelle nostre librerie.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.
Una nota d'onore non da poco voglio darla principalmente all'estetica del romanzo e ai gadgets stampati dall'autrice per la box. Tutto e ricamato in stile antico, illustrato come tale e così fine, elegante e al tempo stesso gotico che mamma mia. Li ho guardati per minuti, studiandone dettagli con occhi e tatto.
Anche la copertina del romanzo è di una qualità eccellente. Ma adesso passiamo alla storia.

Una storia di sopravvivenza e coraggio avvolta nel mistero di un antico castello, nella selvaggia Scozia del XIX secolo
Bianco, bianco ovunque, poi la nebbia si estinse e con lei anche il bosco. Kenna e Fenella si fermarono. I piedi poggiavano su erba umida e verde e, a pochi passi da loro, la terra finiva per aprirsi sul vuoto. Con le gambe tremanti e il fiato corto, Kenna si avvicinò al bordo del nulla. Sotto di lei, a strapiombo, la scogliera svettava imperiosa sul mare e ac- coglieva con fragore le immense onde che si abbattevano sulle rocce spumeggiando. Kenna fu percorsa da un brivido e si allontanò.
"Di giù c’è il mare. Tanto mare a non finire..." mormorò strascicando le parole.
"Di là c’è un castello, invece..." fu la replica di Fenella.

La storia ci mette davanti le protagoniste, due sorelle di nome Kenna e Fenella, narrandoci dalla loro infanzia alla loro crescita.
A prendersi cura di loro quando restano orfane e scappano dalla loro casa, ci sono Alastair e Maisie dall'aspetto alquanto lugubre.
Nonostante le difficoltà però, Kenna cresce come una guerriera fiera e coraggiosa, mentre Fenella è la classica donna d'epoca con lo spirito romantico e sognatrice.
Esteticamente si somigliano molto ma tutte e due in realtà hanno sogni e modi di vedere la vita del tutto diversi.
La loro vita però nonostante tutto potrebbe procedere come la classica vita di una Scozia di fine ottocento... ma ricordiamoci che Questa non è una Fiaba e questo romanzo ce lo ricorda continuamente con atmosfere lugubri, avvenimenti crudi e maturi e momenti talvolta addirittura spietati.
A fare da contorno a tutto e ad abbellirlo ovviamente è il riferimento alle fiabe del folklore che rendono tutto ancora più intenso e originale.
Ho proprio amato tutto di questo romanzo, forse uno degli ultimi al quale darò cinque stelle quest'anno.
L'autrice con una penna matura e attenta ha saputo cogliere non solo l'attenzione del lettore ma ci ha catapultato nei luoghi descritti con minuzia e attenzione, senza appensantirci troppo e rendendo vivide le scene anche se non avessimo avuto le basi illustrative nel romanzo.
Una bellissima scoperta che sicuramente rileggerò anche tra qualche mese. Perfetta per il periodo spooky e non solo.
Profile Image for Bianca.
146 reviews22 followers
October 29, 2023
Prendete Vaniglia e Pervinca di Fairy Oak, mettetele in una storia dei Fratelli Grimm e versate una grande quantità di morte e angoscia. Ecco la ricetta per Questa non è una fiaba.
Storie come questa sono perfette nel periodo autunnale e in particolare nella spooky season. Il titolo è indicativo di cosa ci si dovrebbe aspettare: questa non è una fiaba, o forse lo è nella misura in cui lo erano le versioni originali delle fiabe che sono arrivate a noi in forma edulcorata.

Le due sorelle protagoniste, Kenna e Fenella sono un'accoppiata vincente: impossibile non affezionarsi almeno ad una delle due. E in realtà mi è piaciuta molto anche la contrapposizione dei caratteri degli altri due personaggi principali, Maisie e Alastair, che a modo loro offrono due punti di vista sul rapporto con la morte (e con la vita altrui eheh). Questo libro è permeato di dualismo in ogni suo strato: due coppie di due sorelle/fratelli, due realtà, il castello e il villaggio, i sogni e la realtà, il passato e il presente.

La storia è molto intrattenente, pur non essendo costellata di eventi particolarmente avvincenti tiene comunque alta la curiosità e cattura l'attenzione. Questa infatti è l'unico motivo delle non 5 stelle, mi sarebbe piaciuto se ci fosse più "sostanza". Nonostante ciò, osservare le due sorelle crescere anno dopo anno fa scorrere le pagine velocissime e permette non solo di affezionarsi maggiormente alle protagoniste, ma anche di apprezzare l'evoluzione dei loro caratteri, delle loro particolarità e reagire alle loro decisioni. Si mettono costantemente in pericolo e ogni volta sono attimi di panico! Aggiungete poi il crescendo sul mistero che avvolge questa inquietante coppia di fratelli, che trova risposta solo verso la fine del romanzo.
Ho trovato come spunti di riflessione il contrasto tra aspettative e realtà, il desiderio di autoaffermazione e il modo in cui si affrontano le perdite.

Per quanto riguarda l'ambientazione, l'atmosfera cupa, gotica e grimmiana della Scozia del diciannovesimo secolo è perfettamente ricreata dalle immagini nitide descritte dall'autrice. Si alterna la realtà sospesa che vige nel castello in cui vanno a vivere le bambine a quella cruda e gretta che c'è nel villaggio.

Riguardo la scrittura in sé, non mi aspettavo diversamente da Beatrice. Fluida, intensa, evocativa. Al lettore non vengono risparmiate immagini violente e forti ma anche dolci e commoventi. Insomma, un connubio perfetto.

Davvero consigliati, soprattutto per fare compagnia in questo periodo!
P.S. aggiungeteci le splendide illustrazioni presenti all'interno, sempre un piacere trovarne una nuova!
Profile Image for ERICA 🧚🏻‍♀️🔮.
60 reviews28 followers
October 2, 2023
Questo libro già dalla copertina mi aveva stregata, e mentre leggevo la trama, ho subito intuito che mi avrebbe conquistato completamente.

La storia è ambientato nella Scozia del XIX secolo, seguiamo le vite di due sorelle, Fenella e Kenna, entrambe complesse e ben caratterizzate. Fenella, con il suo animo romantico, e Kenna, forte e coraggiosa, affrontano un mondo duro e implacabile. In questo splendido libro, Beatrice Spada mette in discussione il concetto di eroe e mostro, é una storia di crescita e maturità che ho amato alla follia, una narrazione che mi ha suscitato emozioni profonde e che mi ha avvolto nella sua oscura e gotica atmosfera.

Non dovete aspettarvi una storia rose e fiori, poiché questo libro è spesso spietato e crudele, proprio come la vita stessa.
La storia inizia quando Kenna e Fenella, ancora bambine, fuggono da casa dopo un terribile evento e si ritrovano davanti a un castello in rovina. Due figure misteriose le prendono sotto la loro ala protettrice e le guidano attraverso la crescita.

Le pagine di questo libro catturano l'essenza inquietante e suggestiva delle lande scozzesi, con le loro brughiere ventose e le coste battute dalle onde, e se vi piacciono questo tipo di atmosfere, allora sono sicura che questo titolo vi sorprenderà!

La caratterizzazione dei personaggi è straordinaria, grazie al talento di Beatrice che ci permette di immergerci completamente nei loro pensieri. Questa è una storia cruda, ma che allo stesso tempo induce profonde riflessioni e ci immerge nelle atmosfere e nel folklore scozzese.
Questa storia ci ricorda che la realtà è più complessa di quanto ci abbiano insegnato, è un'esperienza di lettura coinvolgente che sfida le aspettative e ci fa riflettere sul significato della vera forza e dell'autenticità.

L’ho trovato davvero un titolo originale, ben scritto e soprattutto molte cose non me le aspettavo, amo essere sorpresa e “Questa non é una fiaba” lo ha sicuramente fatto.
Complimenti ancora Beatrice, sia per questa splendida storia e anche per la veste grafica di questo libro che trovo semplicemente magnifica.
Profile Image for lalibreriadistefii.
85 reviews12 followers
January 25, 2024
Questo è un romanzo dai toni molto gotici e lugubri, e mi ha fatto impazzire! Non c’è una sola pagina che mi abbia anche solo un po’ annoiata, ogni capitolo tratta di un pezzetto di ogni anno, e questa scelta mi è piaciuta davvero tanto.
Mi sono affezionata alle due sorelline, che affrontano MOLTE avventure insieme, belle e brutte, ma mi sono anche affezionata tantissimo ai fratelli spettri, come siano protettivi nei confronti delle loro bimbe mi ha scaldato il cuore.
Nonostante il titolo, ho sperato fino all’ultimo che andasse bene per tutti, perché non sopportavo l’idea di perderne neanche uno. Inutile dirvi che questa non è una fiaba.
Dovreste leggerlo, fidatevi, e poi potrete ringraziarmi!
Profile Image for Robbia.
73 reviews
December 28, 2024
Una bellissima storia che rapisce già dalle prime pagine. Molto intenso e commovente.
Profile Image for mermade bar.
24 reviews
January 15, 2024
Sicuramente “questa non è una fiaba” non è una fiaba. Mi ero messa l’anima in pace fin da subito che non avrebbe avuto il classico lieto fine, ma nonostante lo sapessi non nego che alla fine mi sono un po’ commossa.
Di questo libro ho amato tutto, e quando intendo tutto, intendo ogni singola parola, ogni singolo avvenimento e fatto, ogni singolo personaggio.
Lo stile di scrittura è favoloso, semplice ma ricercato, perfetto per l’epoca in cui si ambienta la storia.
I personaggi sono meravigliosi, è impossibile non affezionarsi alla coraggiosa Kenna alla dolcissima Fenella, ai fratelli Alistair e Maisie che nella sofferenza della loro maledizioni hanno trovato conforto nelle due bimbe.
È un libro che insegna e ti da tanto, nella storia non sempre va tutto rose e fiori, da prima bambine e poi ragazze le due sorelle sono sottoposte a sfide continue per sopravvivere e per scoprire il mondo, si renderanno conto che non tutto è come sembra che non c’è nulla di facile e che puoi trovare l’amore nelle persone più inaspettate. Ho amato il legame di Alistair e Kenna, lei sa fin da subito cosa vuole, non vuole morire e per non farlo si impegna giorno per giorno per diventare un cavaliere. Anche più dolce è il rapporto tra Maisie e Fenella, nonostante la prima sia molto dura verso le bambine le amo con tutte stessa, il suo primo pensiero è proteggerle, e ci aveva giusto quando Fenella ha la sua prima esperienza d’amore che purtroppo non era una fiaba come si era sempre immagina lei.
Ho adorato che tutti e 4 fino alla fine hanno combattuto per proteggersi a vicenda, alla fine anche se un po’ strana erano una famiglia e per la famiglia faresti di tutto, anche uccidere.
Ammetto che vorrei sapere davvero da cosa è dovuta la maledizione e cosa succede dopo la fine ma questo rimarrà una leggenda come L’Each-Uisge.
Profile Image for Marta.
35 reviews2 followers
May 7, 2024
Bellissime le grafiche. Si nota subito che è un prodotto che è stato maneggiato da più persone e che è stato curato nei minimi dettagli, ma...

L'inizio è sorprendente, ma oltre a lasciare molte domande senza risposta, in realtà il ritmo rallenta subito, trascinando la narrazione fino a ben dopo la metà del romanzo. La prima parte infatti non è altro che il ripetersi delle stesse dinamiche: le bambine che non ubbidiscono, un pericolo, vengono sgridate, dicono che non lo faranno mai più e poi... lo rifanno, pericolo, sgridata, etc. Etc.

Ho faticato a finirlo, perché mi sono trascinata per pagine e pagine di questo ciclo infinito, fino a che, arrivati oltre la metà... il libro decolla. Le buone idee che aveva in mente la scrittrice arrivano dando letteralmente fuoco alla narrazione. Bellissimo davvero! L'ultimo quarto di libro mi ha affascinata ed emozionata, per poi lasciare un finale proprio come piace a me.

Ultima nota però dolente: si sente che non è scritto da qualcuno abituato a scrivere romanzi. Avrei voluto molti più approfondimenti in determinate scene, più dettagli. Il libro sicuramente è stato editato bene, ma si sente molto, soprattutto nelle scene finali, dove tutto viene risolto molto in fretta.
Profile Image for Giulia Licciardello.
Author 9 books41 followers
October 23, 2023
È la prima volta che leggo un romanzo con le atmosfere gotiche e mi è piaciuto parecchio.
"Questa non è una fiaba" non risparmia un colpo, la premessa iniziale si mantiene costante e non tradisce mai. Descrive la società e soprattutto le difficoltà del tempo, il cinismo e crudeltà che la caratterizza, ma soprattutto dipinge l'animo umano.
Quello che mi è piaciuto di più è il rapporto tra le due sorelle protagoniste. La loro unione, ma anche i dispetti, i litigi, piccoli battibecchi che davanti alle difficoltà si fanno da parte. Mi è sembrato molto realistico e mi ha fatto sorridere più volte (anche piangere...).
La leggenda attorno al castello, poi, è bellissima. Mi è piaciuto il modo in cui è emersa nella narrazione, e l'evoluzione caratteriale dei due protagonisti della stessa leggenda. Il finale poi, che chiude il cerchio, l'ho adorato.

Per chi ama i romanzi gotici, le fiabe alla fratelli Grimm, quindi per niente edulcorate, e storie di spettri e fantasmi, questo è un libro assolutamente consigliato. In questo periodo spooky, poi, è perfetto!
Profile Image for Sara.
138 reviews
December 6, 2023
Questo non è un libro con semplicemente atmosfere gotiche, lugubri e a tratti macabre ambientato nella Scozia della fine del XIX secolo. È prima di tutto un romanzo di formazione: due sorelle affrontano la vita, dapprima circondate solo dai loro “bizzarri” tutori e poi dovranno cimentarsi nel mondo “vero”, con tutti i problemi e i dispiaceri che ne derivano. Viene trattato, in tutto ciò, il rapporto tra sorelle, i loro vari battibecchi, le diversità fisiche e attitudinali…ma sempre pronte ad esserci l’una per l’altra. L’emozione è stata tanta, soprattutto nel finale 🖤
Infine, penso che “Questa non è una fiaba” sia il titolo più adatto per questa storia, comunica e riassume tutto il suo contenuto!
Profile Image for Benedetta Bresci.
1 review1 follower
December 20, 2024
Un libro scritto bene che racconta una storia veramente fuori dalle righe. A tratti la trama era un po’ lenta ma si riesce a leggerlo davvero velocemente, un misto di crudeltà e delicatezza che ti fa entrare bene nelle dinamiche e nell’ambientazione cupa del racconto, ammetto che ti trasporta davvero facendoti affezionare a queste 2 bambine…. Sperando sempre di più che questa sia una fiaba
Profile Image for Paola Barillari Panetta.
132 reviews1 follower
November 6, 2023
Inquietante al punto giusto ma con il sentimento d'amore in primo piano. Ho pianto come una fontana . Meraviglioso davvero
Profile Image for raccontami.
223 reviews10 followers
May 7, 2024
Non è brutto, ma non mi ha proprio preso
Profile Image for Connie.
20 reviews
April 12, 2025
Accattivante! Mi è piaciuto molto vivere le avventure di Kenna e Fanella, piccole bimbe che un bel mattino perdono quello che rimaneva della loro famiglia e si ritrovano a vivere in un vecchio castello. Una sola pecca, che poi pecca non è, ma mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio di più sulla maledizione, ma lasciare l'alone di mistero è stata la scelta più giusta.
Profile Image for Marta K. Destler.
Author 3 books24 followers
January 8, 2024
Ho letto questo romanzo storico, gotico e con un pizzico di fantastico (i miei generi preferiti!) a novembre, ma continuo a pensarci ancora oggi. Era da molto che non ne leggevo di così ben scritti, tanto da non aver niente da invidiare ad alcuni classici del genere. Ogni pagina trasuda di nebbia e umidità, del vento scozzese proveniente dal mare, di passi echeggianti tra corridoi deserti, di foreste oscure e spettri.

La storia segue la crescita delle due sorelle, entrambe ben delineate nelle loro peculiarità caratteriali: Kenna è coraggiosa e combattiva (in tutti i sensi), Fenella crede di vivere in una fiaba in cui lei è la principessa indiscussa. Ma questa non è una fiaba: lo ricorda il titolo, ma anche tutte le (dis)avventure, spesso spietate e cruente, in cui incappano di continuo – così come il finale, che mi ha lasciata in un baratro di lacrime e vuoto. Le bambine sono anche un meraviglioso messaggio di emancipazione femminile, un tema che torna spesso con diverse sfumature.

A seguire la loro crescita ci sono due figure misteriose e dall'aspetto inquietante, Alastair e Maisy, anch'essi fratello e sorella, che fanno parte del castello tanto quanto le pietre in rovina di cui è composto. Sono personaggi estremamente complessi e per cui ho provato tanta pena e ammirazione: lui con il suo fare docile e nobile, lei con l'animo freddo e a tratti crudele di una donna che è stata costretta a compiere atti orrendi pur di proteggere la sua proprietà e famiglia. Ed è proprio attraverso questi due che viene capovolto il concetto di mostruosità e umanità – un po' come avviene in uno dei miei film preferiti, Crimson Peak, in cui i mostri non sono i fantasmi ma chi è ancora in vita.

Lo stile scorre veloce come un cavallo al galoppo, anche in quelle parti in cui non accade niente di che – ed essendo un romanzo di formazione, qualche punto un po' statico c'è, ma non è mai pesante; è una prosa atmosferica, a tratti poetica e a tratti cruda, che ben si addice all'epoca e agli eventi narrati.

Ci tengo a precisare che si tratta di una pubblicazione in self, curata in ogni minimo dettaglio e che non ha niente da invidiare ai romanzi marchiati da CE.
Profile Image for Domiziana (domidoxtales).
30 reviews5 followers
October 17, 2023
Questa non è una fiaba, ma un romanzo gotico di formazione, un potentissimo esordio ambientato in uno spettrale castello della Scozia di fine ‘800.

Kenna e Fenella Murray, rimaste tragicamente orfane, fuggono via dalla loro casa e trovano dimora tra le mura diroccate di un castello abbandonato in cui vengono soccorse, cresciute ed educate da due personaggi ambigui e misteriosi, dal fascino antico e oscuro.
Le due sorelle hanno gli stessi occhi verdi e a mandorla ma, attraverso di essi, guardano il mondo con uno sguardo differente: Kenna, alta, possente e dalla folta chioma scarlatta è forte e coraggiosa e vuole imparare a combattere come un vero guerriero. Fenella, la minore, acuta e combinaguai, con i suoi riccioli d’oro sembra uscita da una fiaba, romantica e sognatrice, aspira a diventare proprio una principessa dagli abiti sfarzosi e di trovare un principe all’altezza delle sue aspettative.
Ma…questa non è una fiaba.

Pagina dopo pagina, la scrittura fluida e coinvolgente di Beatrice Spada vi guiderà tra le stanze misteriose del castello, scoprendo i segreti più reconditi dei suoi personaggi caratterizzati magistralmente.
Vi innamorerete delle terre brulle e selvagge di un’antica Scozia, che la fa da protagonista, con i suoi panorami suggestivi e le atmosfere vibranti in cui miti e leggende del folklore scozzese prendono vita.

Vi consiglio caldamente questo romanzo, perfetto per inaugurare la stagione spooky!
Ma ricordate sempre che…questa non è una fiaba.
Profile Image for ELISA CAPPELLI.
103 reviews3 followers
December 8, 2023
Questo romanzo è un concentrato di tutto ciò che amo in letteratura e mi ha davvero entusiasmata per la professionalità, la cura e la dedizione alla storia con cui è stato realizzato. A partire dal titolo (mai titolo fu più azzeccato), alla grafica della copertina, che subito hanno attirato la mia attenzione, alla bellezza poi della trama e alla ricchezza che lascia dentro, tutto è stato studiato per soddisfare un preciso profilo di lettori, ma allo stesso tempo emerge l’autenticità di un’autrice fresca ed estremamente preparata.

Per prima cosa, voglio parlare dell’atmosfera. La Scozia del tardo ‘800 è l’ambientazione ideale per un romanzo dalle tinte gotiche, una sfumatura che trovo molto poetica e coinvolgente, con quel suo chiaroscuro: la nebbia che nasconde insidie, oppure protegge; il rudere di un castello, che può essere luogo di perdizione o di redenzione; il bosco profondo, fonte di crescita e vita o di stagnazione e morte. Il worldbuilding è eloquente di un messaggio importante, che è alla base del romanzo: nella vita (che non è una fiaba), non tutto ciò che è oscuro è brutto e malvagio, spesso il buio è uno stimolo a muoversi, a crescere, a portare alla luce e quindi a coscienza determinate situazioni. Spesso, la paura è infondata e svanisce con l’esperienza, ma se, rimaniamo ancorati ai pregiudizi che ci sono stati inculcati da piccoli (anche con le fiabe), il lupo rimarrà sempre una minaccia, non gli andremo mai incontro e non impareremo mai ad affrontarlo.

Ma il tema vero e proprio trattato da questa storia è il potere femminile e per analizzarlo, dobbiamo decostruire i personaggi.
Quattro sono i personaggi principali: Kenna, Fenella, Maisie e Alastair. Maisie è l’archetipo della madre, del potere femminile maturo o meglio degenerato in durezza e crudeltà. Maisie e Alastair sono fratello e sorella, ma la padrona del castello, quindi, chi di fatto detiene il potere, è lei. Per difendere le sue proprietà, ha compiuto atti deplorevoli, che ci si aspetterebbe più da un uomo che da una donna. Dall’altro lato, Alastair, archetipo del padre, un guerriero dall’animo nobile, mosso da alti ideali, fa ciò che deve per provvedere alla sua famiglia, ma il suo carattere è più docile e remissivo, che sarebbe, invece, più tipico di una donna che di un uomo. Le due personalità sono in disequilibrio e cercano di appianarlo, riversando il loro sapere nelle due bambine, per dar loro risorse interiori bilanciate, (tanto femminili che maschili), per poter essere indipendenti e libere di scegliere il loro destino.
Kenna e Fenella sono una l’opposto dell’altra: la prima ha riccioli rossi, emblema del suo carattere ribelle, mentre la seconda è dolce e ha l’aspetto soave di un angelo. All’inizio sono ugualmente predisposte all’apprendimento, ma, da un certo punto in poi, Fen decide di rifiutare parte delle lezioni, quelle che coinvolgono le armi e il combattimento, perché lei desidera essere una principessa, non un guerriero. Lei vuole essere buona e gentile, non avere a che fare con la violenza. In altre parole, si adegua al preconcetto femminile, ai canoni della società sul ruolo della donna e così facendo, rinuncia a parte del suo potere, rinuncia a sviluppare il suo pieno potenziale. Questo, ovviamente, ha un costo.
Kenna, invece, fa esattamente il contrario: vuole essere un guerriero per non morire, per sapersi difendere, e sviluppa forza fisica e ingegno, cioè quelle doti, che sono sempre state represse nelle donne, ma che fanno comunque parte di loro da sempre. E anche questo ha un costo. Kenna è un po’ maschiaccio, è piena di cicatrici, ma impara a convivere anche con la sua femminilità, non è un caso infatti che proprio lei sia la protagonista della scena dell’arrivo del menarca, nel midpoint. Le sorelle rappresentano due tipologie di donna, entrambe forti: quella di Kenna è una forza fisica e tecnica, mentre Fen possiede una forza d’animo che in diverse situazioni risulta cruciale. Sono lo Yin e lo Yang, l’energia femminile e quella maschile che si compenetrano; hanno un rapporto simbiotico, ma ciascuna è un universo a sé, completo e perfetto. Il romanzo è un inno all’emancipazione femminile e al trovare la propria strada nella vita.

Antagonista in questo bel quadretto famigliare è il villaggio, la società avida, che vive di pregiudizi, superstizioni, apparenza e prepotenza, e che non ti accetta se sei un dissidente e non ti adegui ai suoi canoni. Così è sempre stato e così è anche oggi.

Siccome questa, per l’appunto, non è una fiaba, la storia è molto low magic. L’elemento fantastico c’è, soprattutto nell’esistenza degli spettri e nei minimi poteri che manifestano, ma non viene mai del tutto spiegato e infatti potremmo parlare di realismo magico. Proprio questo è il motivo delle mie quattro stelle: ci sono molte domande che rimangono senza risposta.

Gli archi di trasformazione non mi sono stati palesi fin da subito, ho dovuto meditare un po’ sugli snodi di trama, ma credo che questo renda il romanzo ancora più prezioso, perché comunica su più livelli ed è molto più profondo di quanto si potrebbe pensare di primo acchito.

Lo stile mi ha incantato. La focalizzazione è per lo più interna ed estremamente immersiva, ma in diversi punti, dove serve una veduta più ampia, abbiamo un narratore così disciplinato e al servizio della storia e del lettore, che quasi non ci si accorge del cambio. Ottima la gestione dei punti di vista e del filtro psicologico. A questo si aggiunge una prosa elegante, compatta e precisa.

Questa non è una fiaba rientra sicuramente tra i migliori libri che ho letto quest’anno, perché pregno di significato e a modo suo sfidante. È in tutto e per tutto un romanzo di formazione che ribalta molti dei preconcetti cui siamo abituati, sulla figura femminile e sul vero amore. Particolarmente interessante è vedere, almeno per una volta, soprattutto di questi tempi, quanto la presenza dell’uomo sia relativa per la felicità di una ragazza. Possiamo allora dirla la verità: dietro una grande donna, c’è sempre un’altra grande donna!
Profile Image for gothic_booklover.
104 reviews33 followers
November 7, 2023
Ho iniziato questo libro con l'aspettativa di leggere un racconto horror gotico, e quando ho voltato l'ultima pagina mi sono commossa perché mi sono così affezionata a Kenna e Fenella che per me è stato difficile dirgli addio.

Questo racconto ambientato nella Scozia del XIX secolo, tra castelli diroccati e nebbiosi, colline verdi e scogliere a picco sul mare come ci ribadisce il titolo non è una fiaba, difatti nulla è facile, perfetto o scontatamente stucchevole anzi tutto il contrario.
Due piccole orfane trovano la salvezza tra le mura diroccate di un antico castello abitato da due misteriose figure.
E il loro breve passato è già macchiato di sangue.

Ho adorato la caratterizzione dei personaggi, Kenna dai capelli rossi come il fuoco, coraggiosa e dall'indole selvaggia, Fenella vanitosa, romantica e dai lunghi capelli dorati.

Le interazioni tra le protagoniste mi hanno dato davvero l'idea di ascoltare i dialoghi di bambine di 5-6 anni, che crescono con lo scandire del tempo perfettamente dettato dalla storia, mai troppo lento mai troppo veloce davanti agli occhi del lettore.

L'autrice rende perfettamente la costruzione dei personaggi e lo fa infatti direttamente davanti al lui : Il carattere delle due bambine si va via via definendo oltre che con il passare del tempo anche attraverso gli eventi cruenti e spesso traumatici che vivranno.

È stata una piacevolissima lettura, che non mi ha mai annoiata, ho gradito molto l'inserimento di elementi derivanti dal folklore scozzese e ho amato le vibes horror e dark miste all'umorismo mai fuori luogo che spesso stemperavano la tensione della storia.
L'unica cosa che forse avrei aggiunto a fine libro è un glossario delle parole tratte dal folklore, giusto per chiarire a chi non ne sa nulla delle leggende scozzesi qualche punto.

Ho inoltre apprezzato tantissimo l'originalità con cui è stata trattato l'elemento soprannaturale, non da lontano come spesso accade nei racconti di questo genere ma proprio di petto, una caratteristica che però non ha dissipato l'alone di mistero che circonda tutto il libro.
Questo bellissimo racconto esce fuori dagli schemi classici delle fiabe, ne adotta la struttura ma ne rielabora completamente la concezione, con il risultato di ottenere una storia coinvolgente, cruda ed emozionante che ribalta completamente i classici ruoli dei personaggi fiabeschi, concedendogli anche e soprattutto dei difetti; i mostri non sono i veri mostri e i principi decisamente qui non esistono.
Se siete alla ricerca di un libro originale che esca fuori dagli schemi con vibes horror e siete pronti ad emozionarvi ed essere coinvolti questo libro fa sicuramente per voi.
Profile Image for Sonia | chaptersofautumn.
246 reviews19 followers
November 29, 2023
Avete mai sentito il richiamo di qualche terra straniera ricca di leggende e storie misteriose? Quella che si nasconde tra queste pagine non è un racconto fiabesco e segreti e minacce si insidiano in ogni dove.
•• Un castello dal passato turbolento, un villaggio superstizioso e senza scrupoli, due sorelle in cerca di un rifugio e due figure misteriose pronte ad accoglierle. 🕯️

La Scozia del XIX secolo prende vita tra atmosfere gotiche, brughiere selvagge, matrigne spettrali, castelli maledetti e l’immancabile presenza di creature del folklore, finché personaggi eroici e mostri - come quelli delle fiabe - non si confondono tanto da scambiarsi i ruoli. ☁️
Seguiamo la storia di due sorelle, Kenna e Fenella, che dopo essere rimaste orfane trovano rifugio in un castello, dove resteranno per gli anni successivi. Crescendole quasi come se fossero figlie loro, ci sono Alastair e Maisie, due fratelli dai tratti lugubri, con un passato più oscuro di quanto si possa pensare. Kenna cresce con un’anima guerriera e coraggiosa, mentre Fenella è dall’indole romantica e sognatrice. Le due bambine non avranno un’infanzia tranquilla, con pericoli e guai sempre dietro l’angolo.

La scrittura fluida, coinvolgente e schietta di Beatrice Spada ci accompagna verso l’adolescenza delle due sorelle. L’incontro con il villaggio, con il mondo reale, cambierà tutto e rivelerà che i mostri che tanto vengono temuti farebbero di tutto per proteggere le due sorelle dal pericolo. Il mostro ha tante facce, a volte persino quella del principe, perché questa non è una fiaba e ogni schema viene ribaltato.
La storia di Alastair e Maisie fa parte di una serie di leggende che mirano a incutere timore; nonostante il loro passato, l’affetto e la protezione che rivolgono a Kenna e Fenella sono davvero commoventi, a modo loro sono proprio una famiglia 🧶

Mi sono affezionata terribilmente ai personaggi, ci sono stati momenti che mi hanno commossa, altri che mi hanno fatto provare una fortissima rabbia.
Le illustrazioni all’interno del romanzo impreziosiscono e rendono ancor più viva - e gotica - la storia.
L’atmosfera perfetta riuscirà sicuramente a stregarvi, così come è successo a me. Un grazie enorme a Beatrice per questa possibilità e per la cura che ha dedicato alla preziosa box che è arrivata tra le mie mani 🤍
Profile Image for Valentina.
123 reviews3 followers
April 28, 2025
Siamo stat* abituat* al “c’era una volta…” al “e vissero per sempre felici e contenti…”. Forse è per questo che il libro di Beatrice mi è entrato così tanto dentro.
Un libro che vuole raccontarti qualcosa, ma non proprio una Fiaba.
Ho preso questo libro ad occhi chiusi. C’era un amico a consigliarlo, e sapendo quanta professionalità mette in tutto quello che fa, mi sono lanciata. E ho fatto super bene!
Il libro di Beatrice riesce a farti salire i nervi per i capricci di una delle protagoniste, e allo stesso tempo ti fa venire il magone per la crudeltà di cui l’essere umano è capace.
Non ci si interroga sulla fattibilità di alcuni episodi (o su quanto siano grosse le scozzesi ahahah), ma ogni singolo evento riesce a costruirti un lato specifico dell’uomo che, forse, non volevi conoscere.
Con Kenna impariamo ad andare a cavallo, ad usare la spada, con Fanella vaghiamo per villaggi e tessiamo il filo. Però con Kenna vediamo come un filo può salvarci la vita, e attraverso Fenella sentiamo quanto può essere doloroso usare un’arma.
Per quanto con esperienze banali – il nascondino, la pesca, cercare l’acqua dal pozzo – tutte le storie si trasformano in un’avventura, ma soprattutto raccontano a noi di cose dimenticate e ormai perdute.
Tirando le somme… questo libro è davvero meraviglioso. Una penna dolce e tagliente allo stesso tempo. Questo libro si divora, 300 pagine che sembrano 50. Un susseguirsi di anni e di vicende che ti tiene incollato alle pagine.
Davvero un libro super consigliato!
16 reviews2 followers
January 27, 2025
“Questa non è una fiaba" è un romanzo che consiglio a chi ama le storie avventurose e i personaggi forti. Una lettura coinvolgente e ricca di emozioni.
La Scozia di fine '800 fa da sfondo alle vicende delle sorelle Kenna e Fenella. Sono due personaggi ben delineati e complessi, ognuno con le proprie aspirazioni, e devono affrontare il mondo reale… mi hanno tenuto col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
L'autrice, con una maestria narrativa ammirevole, ci trasporta in un mondo fatto di sacrifici, amore e speranza, ricordandoci in qualche modo l'atmosfera cupa e appassionante di 'I Miserabili' di Victor Hugo. Tuttavia, questo romanzo ha una voce tutta sua, una sensibilità unica che lo rende un'opera originale.
Kenna, dopo una serie di sacrifici e perdite, si trova a dover affrontare un addio doloroso, ma necessario.
Il saluto finale, con Kenna che cavalca via, lascia un senso di malinconia, ma anche di forza e speranza. È una scena che fa piangere, ma allo stesso tempo trasmette la determinazione di Kenna a proseguire il suo viaggio. La frase "Vai e non voltarti indietro" riassume il tema centrale del romanzo: il coraggio di andare avanti, nonostante il dolore.
Kenna parte verso un futuro incerto, ma con la consapevolezza di aver compiuto il suo dovere verso chi ama.
Profile Image for Federica.
44 reviews1 follower
December 31, 2023
Cinque stelle super meritate. Beatrice Spada è riuscita a creare un mondo allo stesso tempo reale e incantato, raccontandoci la storia di Kenna e Fenella dalla loro infanzia alla loro giovinezza. Le tinte gotiche, il mistero e l'accuratezza con cui i personaggi vengono descritti sono i punti forti del romanzo. Ho appena terminato il libro e i protagonisti della storia mi mancano già. Da leggere assolutamente.
Profile Image for Mikybros .
1 review
August 14, 2024
Buone alcune idee, buono lo stile, ma trama, costruzione dei personaggi e intreccio sono molto più che acerbi. Un buon 50% del libro è infodump: informazioni inutili. L'altro 50% andava sviluppato con l'auto di un buon editor.
Profile Image for Mariapple_93.
217 reviews1 follower
November 11, 2025
La storia aveva un grandissimo potenziale, ma sono rimasta un po' delusa: perché Masie e il fratello erano bloccati nel castello? Perché Fen invece è morta e non ha fatto la loro stessa fine? e tutto il contorno... boh..
This entire review has been hidden because of spoilers.
5 reviews
September 1, 2024
Ho amato tutto di questo libro…ho provato tanta pena, tenerezza in certi momenti e tanta tristezza sul finale…ma non so come spiegarlo, ho provato tanta pace nel leggere questo romanzo.
Profile Image for Nica.
207 reviews1 follower
October 22, 2023
Ormai siamo in autunno, abbiamo iniziato ad accendere le candele profumate (o non accenderle perchè abbiamo paura di sprecarle), ci mettiamo maglioni caldi, le foglie colorate ormai si staccano dagli alberi e ci prepariamo il the per restare al calduccio sotto le coperte.

Siete entratx nel mood? Bene, perchè ho il libro che fa per voi: Questa non è una fiaba di Beatrice Spada.

L’atmosfera gotica, il paesaggio della scozia dell’ottocento, così come le fiabe del folclore scozzese, rendono il libro una piccola perla.

Mi è piaciuto davvero tanto leggere delle due sorelle, Kenna e Fanella, così diverse ma allo stesso tempo unite come possono essere per l’appunto delle sorelle. Se Kenna vuole diventare una guerriera, al contrario Fanella sogna di essere una principessa e di incontrare il principe dei suoi sogni.

Ma è importante ricordarsi come questa non è una fiaba, questa è la vita reale. Mi piace pensare che questo sia un libro creato un po’ per prendere in giro tutti quei romanzi che leggiamo in cui tutto va a finire bene, in cui si riescono a superare gli ostacoli e che il “vissero felici e contenti” è all’ordine del giorno. Questo libro sfata questa situazione idilliaca, mostrando che la realtà, la vita, è un’altra.

Lo dice anche il titolo: “Questa non è una fiaba”, e devo ammettere che una storia del genere è proprio quello che nel profondo volessi leggere. Mi sono spessa domandata perchè i libri finiscono sempre relativamente bene, perchè non è il cattivo a vincere. Questo cambio di prospettiva ha esaudito il mio sogno.

La trama e i personaggi, sono stati davvero meravigliosi, ognuno con il proprio carattere, non per forza buono e gentile, ma molto reale. Questo libro parla di found family, di una famiglia forse un po’ disfunzionale, ma molto importante. Il legame tra le varie persone non è sicuramente da sottovalutare.

Questo libro porta anche un interessante spunto di riflessione finale. Chi è veramente il cattivo? Quello di cui parlano le storie oppure quello che da del mostro?
Displaying 1 - 29 of 29 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.