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Il re delle volpi #1

Il re delle volpi

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Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Marian ha ben poco da festeggiare: la madre l'ha promessa in sposa al detestabile Carl Lawrence, e a lei non resta che ubbidire. È proprio nella residenza di campagna del futuro marito che la ragazza incontra una volpe nascosta in un cespuglio. Incredibile ma vero, la volpe le parla. Si chiama Macbeth, e la fa una promessa: se Marian lo aiuterà a tornare a Faerie, il Re delle Volpi in cambio esaudirà qualsiasi suo desiderio. Marian, che per tutta la vita non ha fatto altro che subire le decisioni altrui, non ha dubbi. Questa è l'occasione che ha sempre sognato per rivendicare la sua libertà! Appena varcato il passaggio tra l'Altrove e il mondo di Faerie, però, scopre di essersi cacciata in un mare di guai e che Aleister, il Re delle Volpi, non è esattamente come se lo era immaginato. In compagnia del viziatissimo (ma affascinante) re, Marian dovrà sfuggire a fate vendicative, introdursi nel labirinto sotterraneo dei nani, difendersi da frotte di goblin e da mostri feroci. Ma soprattutto, per la prima volta, dovrà imparare a far sentire la propria voce. Una storia di magia, amore e crescita personale, che ci riporta alle atmosfere dei romanzi di Jane Austen e di Diana Wynne Jones.

492 pages, Hardcover

First published October 17, 2023

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Fiore Manni

21 books3,612 followers

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5 stars
361 (25%)
4 stars
519 (36%)
3 stars
420 (29%)
2 stars
115 (8%)
1 star
18 (1%)
Displaying 1 - 30 of 293 reviews
Profile Image for Fiore Manni.
Author 21 books3,612 followers
October 12, 2023
Questa autrice mi sta molto simpatica, secondo me promette bene.
Profile Image for Michele Monteleone.
Author 55 books2,006 followers
November 1, 2023
La prendo larga... Sono cresciuto negli anni 90, quegli anni in cui esistevano le "cose per femmine" e in cui se per caso tua madre ti comprava qualcosa rosa a scuola i tuoi amici più cari facevano finta di non conoscerti. È per questo che in quegli anni, in cui leggevo tonnellate di libri, mi sono perso l'umorismo straordinario di Jane Austen o non ho mai visto film perfetti come Vacanze Romane o Nothing Hill. E visto che lo so che lì fuori ci sono tanti bimbi traviati dagli anni 90 come me, voglio dirvi che Il Re delle Volpi non è un "libro per femmine". Non esistono proprio i "libri per femmine", ma questa non è una campagna contro le idiozie che ci raccontavamo in quegli anni, invece mi preme dire che Il Re delle Volpi ha un world building affascinante e complesso. Rivaleggia per complessità e stile Stardust e Nessundove di Gaiman, Fiore riesce a trascinarvi per quattrocento pagine in un mondo nuovo e sorprendente in cui l'inaspettato è all'ordine del giorno, proprio come ne Il Castello errante di Howl o nella saga fi Crestomanci di Diana Wynne Jones. La sua Faerie è popolata da creature pronte a ingannare, rubare e possibilmente strapparti quello che ami di più al mondo.
E poi c'è la parte che preferisco... gli scontri magici.
Infatti, visto che non è "un libro per femmine", Fiore Manni ha scritto duelli che rivaleggiano con i migliori del genere. Feardorcha è un nemico suadente, il classico mago oscuro che seguirei in una campagna per conquistare l'altrove. Ma il negromante deve dividere la scena con uno dei maghi più strafottenti, irritanti e potenti che affollano la letteratura fantastica: Aleister, il reticente Re delle Volpi. Un uomo tanto pieno di sé, vanesio ed egoista, da fare il giro e diventare irresistibile. La letteratura è piena di adorabili figli di buona donna, ma Aleister si merita un ruolo di rilievo nella categoria e non mi stupisce che l'altra protagonista della storia, Marian, finisca per odiarlo e poi innamorarsene.
Ora lo so che voi figli degli anni novanta avete alzato le antenne "Amore? Ma non aveva detto che non era un libro per femmine? Ci sta ingannando?".
No, non vi sto mentendo, potete sopportare una linea narrativa che contiene del romanticismo se è controbilanciata da nani con il cranio sfondato, spade fatte di tenebra, esseri fatati che si trasformano in enormi creature magiche e si scontrano tra di loro, fate malvagie, Banshee che provano a rubarti l'anima e un pericoloso viaggio tra mondi incantati. Potete farlo. Me lo ha detto il medico. Giuro che i bambini a scuola non vi sfotteranno e i vostri livelli di testosterone rimarranno stabili.
Chiudo dicendo che in un anno in cui ho letto grandi romanzi fantasy, questo è, senza dubbio uno dei miei preferiti e, per molto tempo dopo averlo finito, Marian, Aleister, Macbeth e Feardorcha sono rimasti nei miei pensieri e mi hanno fatto desiderare di poter leggere altre loro avventure. Quindi comprate Il Re delle Volpi, così magari convinceremo Fiore a fare il bis!
Profile Image for Valentina Ghetti.
226 reviews2,569 followers
November 17, 2023
4.5/5
Penso che scrivere un fantasy autoconclusivo che vanti una coerenza narrativa e un finale soddisfacente sia una bella impresa. Un'impresa in cui Fiore Manni, con la sua prosa scorrevole e i suoi personaggi sfaccettati, è decisamente riuscita alla grande.
Marian è un'eroina in incognito che mantiene la sua "normalità" dimostrando però una grande forza d'animo. Alsteir è un personaggio assolutamente sopra le righe, che risulta però veramente convincente (e divertente). Macbeth...che dire, solo amore per quel piccoletto.
Il wordbuilding riprende tantissimo la tradizione delle fiabe britanniche e la storia richiama altre opere (Stardust, Orgoglio e pregiudizio, Alice nel paese delle meraviglie, ma assolutamente non il Piccolo Principe -ciao, Michele-), non dando tanto l'impressione di "già visto", quanto una sensazione di tenerezza, come quando si torna a una storia antica, familiare, che è nel tuo cuore da tanto tempo.
Io posso accettare di lasciare questi personaggi, ma lo sforzo è grande. Quindi se mai ci fosse l'idea di un seguito, please do.
Profile Image for Erika Pomella.
Author 5 books26 followers
November 1, 2023
All'inizio stavo amando il libro: tra Jane Austen e Alice nel paese delle meraviglie, mi sono buttata in questa storia con la meraviglia di quando avevo tredici anni. Ma andando avanti le cose hanno continuato a peggiorare.

Non mi infastidisce molto né il fatto che il protagonista sia la copia di Howl del Castello Errante di Howl, né i tanti richiami a Il signore degli Anelli o a Neil Gaiman. Di base il bagaglio è quello, quindi anche se avrei preferito un tocco in più di originalità, la cosa non mi ha disturbato. È stato come ritrovare vecchi compagni che già conoscevo, quindi nessun problema.

Quello che davvero mi ha spinto ad abbassare un voto altrimenti più alto è stato lo stile. Prima cosa: Fiore Manni scrive molto bene e la sua scrittura sa essere davvero molto evocativa. Il problema è che leggendo il libro in una seduta pressoché breve ho notato che c'erano delle volte in cui venivano riproposti gli stessi dialoghi, più o meno con la stessa struttura. Faccio un esempio pratico. A pagina 378 Aleister chiede a Marian perché parli sempre a voce bassa e le fa una battuta riguardo al fatto che non è abituata a dire quello che pensa ad alta voce. Tipo cinquanta pagine prima avevano affrontato un dialogo praticamente uguale a seguito di un litigio. E nel leggere queste ridondanze non si ha la sensazione (o almeno io non l'ho avuta) che siano delle riprese di una conversazione già avviata. La sensazione è che siano riproposte come se fossero dialoghi nuovi, inseriti per la prima volta nel racconto, come se l'autrice non si fosse accorta/si fosse dimenticata di averle già scritte. E non posso negare che il mio fastidio e il mio essere "buttata fuori" dal libro aumentavano man mano che queste situazioni si riproponevano (altro esempio, Aleister che si sente in colpa perché il villain ha fatto leva sulla sua vanità, cosa detta almeno tre volte, quasi sempre nello stesso modo).

Inoltre leggendo delle recensioni in giro avevo letto che il libro era pieno di grandi combattimenti e scontri magici. Ma il più delle volte tutto si riduce a due righe messe lì che non hanno saputo trasmettermi nulla. Questo però non è un problema del libro, è un problema di aspettative che mi ero fatta da sola.

Insomma Il re delle Volpi è un romanzo carino, ben scritto nella forma che rimane però un po' distratta. Il ritmo è buono, scorre via che è una meraviglia. Ma è distante anni luce dalla qualità che la prima parte sembrava promettere.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for darkshadeoffantasy Lele.
71 reviews3 followers
January 21, 2024
2.75/5 stelle
Scrivo di getto questa recensione super a caldo, in quanto già durante la lettura del libro sapevo cosa avrei scritto, ma se lo avessi saputo prima di avere la copia tra le mani, non sono totalmente sicura che lo avrei comprato.

So che da questa premessa potrebbe sembrare che io stia per descrivere il Rdv come un brutto libro, ma non è così. Il Rdv è un bel libro, ma non per persone come me, abituate a leggere fantasy densi come Il priorato, la Guerra dei Papaveri o Nevernight. Molto probabilmente ho affrontato questo libro con le aspettative sbagliate, e sicuramente sono ormai fuori target (sinceramente consiglierei la lettura di questo libro o a persone che si stanno iniziando ad approcciare al fantasy, oppure a ragazzinə delle medie, massimo prima/seconda superiore a dir tanto).

Nelle prime 100/150 pagine ero rimasta rapita dal libro, già convinta di potergli dare un 5 stelle assicurato. Ero rimasta stregata dalla scrittura di Fiore Manni, davvero tanto apprezzata e dall’ambientazione, che lì per lì mi ha ricordato vagamente quella che troviamo nel Principe Crudele. Ma poi le cose hanno iniziato a peggiorare inevitabilmente. Ora entro nel dettaglio.

Trama
La trama mi ha sinceramente fatta impazzire e (insieme alla copertina) è stata la ragione per cui avevo deciso di comprare questo libro. Un mix perfetto tra Il castello errante di Howl, Alice nel paese delle meraviglie e il Principe Crudele, tutte storie che adoro, ma… andando avanti purtroppo il tutto ha iniziato a risultare sbrigativo, superficiale e a cadere nel banale. Nonostante questo ho continuato la lettura del libro, sperando che ad un certo punto in poi migliorasse… non è stato così.

Scrittura
Come già detto precedentemente, la scrittura di Fiore mi è piaciuta davvero tanto, ma purtroppo non è bastata a riempire le tante lacune che questo libro ha. Una grande pecca che ho trovato infatti sono stati i dialoghi che a momenti sembravano davvero falsi e tirati, ma non solo. Si ripetevano! Letteralmente. A pagina 308 possiamo leggere un dialogo che si ripropone quasi uguale dopo altre 70 pagine (378), quasi come se durante l’editing del libro nessuno si fosse accorto dell’evidente ripetizione di frasi.

Worldbuilding
Già subito sapevo che non sarebbe stato originale e che avrei ritrovato elementi simili al Principe Crudele, ma questo non mi infastidiva affatto, tutt’altro, era uno dei motivi per il quale avevo deciso di prendere il libro. Purtroppo non mi ha conquistata come speravo che avrebbe fatto, per il principale motivo che non riuscivo ad immaginarmi le cose. La descrizione del mondo, dei luoghi… non riuscivo a vederli nella mia mente, dovevo ogni volta fare degli enormi sforzi e per me un worldbuilding carente come questo significa una grande perdita di punti.

Personaggi
Mi dispiace dire che i personaggi non mi sono piaciuti affatto (eccetto uno che si salva in qualche modo), ma andiamo nello specifico.
-Marian
Personaggio molto debole, senza autostima (per certi versi mi ha ricordato Bella Swan) che fatica a stare nel suo mondo e che decide di partire per un avventura. Ho sentito parlare del percorso che compie attraverso le pagine di questo libro come un “percorso di formazione”, ma non sono niente affatto d’accordo in quanto penso che lei non sia cambiata minimamente, rimane una ragazza impaurita e se vogliamo codarda.
-Aleister
Uno dei personaggi più odiosi di cui io abbia mai letto. Altezzoso, egoista, narciso ed egocentrico è assolutamente l’ultima persona che un popolo vorrebbe ritrovarsi come re, eppure lui é stato scelto per questo. Il suo personaggio cambia in modo repentino e misterioso a poco più di metà del libro dopo una sgridata, cambiando totalmente (mantenendo i tratti narcisistici) in maniera inspiegabile, senza che ci fosse una vera e propria maturazione lenta, come sarebbe dovuto essere. No, in qualche ora il suo personaggio lascia le vesti di re egoista diventando paladino di Faerie.
-Macbeth
Il personaggio migliore della serie, tutto da coccolare, che mi ha ricordato tanto il personaggio del cartone animato di Koda fratello Orso. Non ho molto altro da dire sul suo conto.

Considerazioni finali
Purtroppo per me questo è stato uno tra i libri più deludenti del 2023, e lo dico a malincuore, davvero. Nonostante non aspettassi altro che questo libro finisse, arrivata al finale mi sono sentita come se mancassero almeno altre 50 pagine, come se la scrittrice stessa avesse deciso di non aver più voglia di scrivere il libro e di concluderlo in modo affrettato e sbrigativo. Sono triste e sento un lieve retrogusto di rabbia per il capolavoro che questo libro sarebbe stato, ma che purtroppo non abbiamo avuto.
Profile Image for Alessia’s Books.
463 reviews14 followers
October 19, 2023
Se volete immergervi in un libro dal sapore di fiaba in tempi antichi questo è decisamente quello che fa per voi. I riferimenti alla letteratura sono tanti ed evidenti, lo stile è sognante e immersivo. I personaggi catturano e non puoi non empatizzare con loro, con il senso di inadeguatezza e il non sentirsi abbastanza, ma anche con la forza che li alimenta e li sprona a fare la cosa giusta e ad andare avanti per la loro strada. Grandi riferimenti anche a tematiche di tipo civico tipo quella ambientale, il mondo fae che piano piano viene “mangiato” da quello umano. Ogni cosa è studiata nei minimi dettagli e fa venir voglia di conoscerne di nuovi e magari avere altre storie ambientate nello stesso mondo. Un libro adatto a tutti per quel che mi riguarda!
Profile Image for S. ♈.
230 reviews66 followers
January 20, 2024
Finalmente sono riuscita a finirlo! Le pagine, anziché diminuire, sembravano aumentare. Che l'autrice avesse fatto un incantesimo?
Comunque, pro e contro di questo libro.

Partiamo dai miei PRO:
• L'idea in sé è davvero carina e la lettura risulta leggera.
• Inizialmente sono riuscita a immedesimarmi in Marian, nel suo amore per i libri, nel suo desiderio di libertà e di volersi discostare dalle aspettative altrui.
• Macbeth e Alistair, accoppiata vincente! Macbeth super carino, talvolta con più senno di Marian. Alistair è stato decisamente il mio personaggio preferito. Ironico e sbruffone al punto giusto e con pazienza infinita.
• Temevo che la battaglia finale tra Alistair e Feardorcha si risolvesse in poche battute, ma così non è stato! Purtroppo molte volte si presta più attenzione alla preparazione che al momento dello scontro vero e proprio, il che ovviamente va a discapito di quest'ultimo. Per fortuna questo non è stato il caso ed è stato descritto molto bene!

Veniamo ai miei CONTRO:
• Marian. Mi spiace dirlo, ma dal momento in cui entra a Faerie diventa insopportabile. Battute pessime, si dà arie e viziata (sì, a me è parsa più viziata lei di Alistair).
• Riferimenti non poco velati a Jane Austen, Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter e Il Signore degli Anelli (almeno, questi sono quelli che sono riuscita a trovare). Mi piace quando si fa riferimento a qualcosa, ma renderlo così palese - a mio parere - diventa un po' troppo evidente e pesante.
• ...Ok l'attrazione, ma mi è parso un poco esagerato dirsi "ti amo" dopo pochi giorni di conoscenza (3/4 del tempo Marian l'ha passato a insultare Alistair). E decidere di sposarsi?! Ecco, questo è forse un finale un po' troppo affrettato.

Non mi è dispiaciuto come libro. È perfetto? No, ma è stata una lettura piacevole.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giulia Angioni.
22 reviews1 follower
March 18, 2024
idea carina ma con una realizzazione davvero acerba, mi aspettavo di meglio, molto infantile, forse sono fuori target
Profile Image for Alba .
1 review
October 19, 2023
Non solo uno dei libri fantasy più meticolosamente curati che abbia letto negli ultimi dieci anni, ma anche un affascinante ritratto dell'evoluzione di Marian, la protagonista. Come molte di noi, si sente come la bambola più piccola di una matrioska, qualcuno che spesso passa inosservato o, forse, che preferisce rimanere nell'ombra. Tuttavia, nel corso di questo straordinario viaggio, Marian troverà la sua voce e il modo di mostrare i propri veri colori, nonostante Aleister, un personaggio con un carisma travolgente, abbia il brutto vizio di rubare spesso la scena.

La protagonista intraprende un viaggio nell'Altrove, il mondo del piccolo popolo, che è un tripudio di riferimenti alla letteratura classica. Questo libro offre un mondo fantasy con regole e una lore coerente, che si espande come una ragnatela per tutto il racconto. I protagonisti rispecchieranno sicuramente parti di noi lettori, potrete godere di alcune risate, molti easter egg alla letteratura classica e alle lingue norrene e al gaelico. Il finale è sorprendentemente sfaccettato e vi lascerà con la voglia di rileggere il libro per scoprire tutto ciò che non è evidente alla prima lettura.
Vorrei esprimere un sincero ringraziamento all'autrice per aver creato uno dei miei universi preferiti. Spero davvero di avere l'opportunità di esplorare ancora l'Altrove in futuro.
Profile Image for Laura.
18 reviews12 followers
January 23, 2024
Un collage di cose già viste, riferimenti (anche non troppo velati) ad altre opere e autori. Uno degli unici pregi di questo libro è quello di far conoscere (o nel mio caso far venir voglia di rileggere) le varie opere "citate". Vi è piaciuto questo libro? Leggete Neil Gaiman, a partire da Stardust, passando per Nessundove e arrivando addirittura a Sandman (è lui ad aver ispirato Shakespeare, non di certo Aleistar), leggete Diana Wynne Jones e il suo Castello errante di Howl (lui si che è un vero manzo narcisista) non fermatevi qui e coglietelo come un trampolino di lancio.
Profile Image for Alice Bertolotti.
46 reviews
October 27, 2023
Non mi sono mai addentrata nel mondo del fantasy, ma per la prima volta ho deciso di buttarmici, e… ne sono uscita alquanto soddisfatta. Un libro molto carino, leggero, che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine. Buona caratterizzazione dei personaggi e cura nelle descrizioni dei luoghi. Un ottimo libro per chi vuole iniziare ad esplorare questo genere letterario.
Profile Image for Vera LPP Lettrice_per_passione.
186 reviews19 followers
April 4, 2024
Ebbene sì.
La delusione deve capitare, prima o poi.

Avevo riposto tante speranze in questo libro di @fioremanni
Un po' per le recensioni positive che ho letto,un po' per la grafica accattivante e la trama: la prima nulla da dire; la seconda si è rivelata un flop.
All'inizio il libro era partito bene,ma dopo un paio di capitoli la storia sembra pari pari ad un classico di cui credo tutti abbiano sentito parlare.

La protagonista, promessa in sposa ad un giovane di una famiglia ricca, si trova a passeggiare in un giardino con il suo promesso e viene attirata da un cespuglio che si muove, finché non appare una volpe, che la conduce nel suo regno fantastico, guarda caso attraverso un pertugio stretto.
Vi ricorda qualcosa?

Questa volpe si rivela essere un ragazzino al servizio del Re delle Volpi che, ora vi dico come si presenta: senza troppi giri di parole, come nel disegno che vedete nella foto. Lo riconoscete? Impossibile non farlo. È il buon vecchio Howl! Vi assicuro che appena ho letto la descrizione mi è sembrato di vedere lui.

Praticamente tutto questo si svolge nei primi capitoli.

Speravo che la storia migliorasse un po', trovando altri personaggi, le avventure per salvare Faerie, e via dicendo; forse è perché si tratta di un libro per ragazzi, ma questa non deve essere una discriminante. Tutto sommato, anche i libri per ragazzi sono godibili, se scritti bene.

Purtroppo la storia si perde nel corso della narrazione: l'antagonista sembrava promettere bene, ma si è perso anche lui, dopo poche pagine.

Per carità, la mia forse è una unpopular opinion. I libri non possono piacere a tutti e a me, questo in particolare, non ha fatto una buona impressione.

Non vi dico di non leggerlo, perché ognuno ha il diritto di avere la propria opinione.
Vi dico invece di farlo, per capire se riscontrate le stesse impressioni o meno.

A parte il design, per me si salva poco. L'ho finito, perché non lascio mai un libro a metà, a meno che proprio non riesca ad andare avanti.

L'avete letto?
Avete già avuto una delusione letteraria, quest'anno?
Profile Image for Arianna Fiacco.
76 reviews43 followers
October 20, 2024
È esattamente quello che mi aspettavo, ovvero un fantasy coccola da leggere se ci si vuole immergere in una bella fiaba con una storia avvincente ricca di magia, azione e avventura, che (spoiler) vi farà affezionare moltissimo ai suoi personaggi e al suo mondo. Come scritto in altre recensioni, richiama altre opere ma, personalmente, questo mi ha aiutato a immergermi ancora di più nell'atmosfera. L’autrice ci trasporta così in un mondo magico e meraviglioso, dove tutto è possibile ma niente è come sembra e ogni scelta ha delle conseguenze. È una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, con un misto di fantasia, amore, azione, sorprese, umorismo e imbarazzo. Se vi piacciono le ambientazioni dello studio Ghibli e soprattutto Il Castello Errante di Howl, Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter e Peter Pan, vi consiglio caldamente di leggere questo romanzo dolcissimo.
Profile Image for Eleonora Effe.
54 reviews11 followers
November 2, 2023

Ci sono libri che, per la loro qualità, trascendono i confini del proprio genere e diventano grandi narrazioni della vita e dell’umanità.
Questo non è uno di quei libri. I confini del genere fantasy li tocca tutti, senza riuscire mai a superarli, anzi, cadendo spesso nel cliché.
Gli stereotipi ci sono tutti: una protagonista debole, topo di biblioteca e non apprezzata dal suo ambiente di provenienza; un protagonista maschile irresponsabile e antipatico che per amore si trasforma in un eroe; una profezia che guarda caso parla proprio della protagonista…
Mi ha ricordato, a seconda del capitolo, Il Castello errante di Howl, Harry Potter oppure Artemis Fowl. Viene venduto come fantasy young adult, ma lo definirei più un fantasy per lettori della domenica.
Profile Image for Sara.
52 reviews13 followers
November 8, 2023
Una lettura piacevole e scorrevole che riesce ad immergerti subito nella storia. Mi spiace solo aver trovato troppe similitudini "Castello errante di Howl" (i personaggi, certi dialoghi e anche delle scene) e quindi non aver trovato elementi di novità che mi soprendessero.
Profile Image for chiaru.
11 reviews
October 28, 2024
La prosa è assolutamente convincente e scorrevole, il libro vuole farsi leggere, ma purtroppo né la costruzione dei personaggi, né le situazioni in cui questi sono calati traboccano di originalità. Alcuni riferimenti sono tuttavia apprezzabili. Credo di essere nettamente al di sopra dell'età del pubblico considerato target, anche perché a mio avviso questo romanzo risulta molto più godibile da unə lettorə un po' meno navigatə che muove i primi passi nel mondo della letteratura fantasy e non. Anche i dialoghi e le dinamiche tra i protagonisti risultano alla lunga un po' ripetitivi.
In generale, avrei preferito un tessuto narrativo più corposo e resistente, avrei voluto che anche i luoghi "parlassero" di più invece di costituire elemento di sfondo, e non mi sarebbe dispiaciuta qualche riga in più spesa per le pillole di femminismo sparse qua e là, che avrebbero decisamente potuto arricchire non solo la vicenda di Marian e Aleister ma anche il bagaglio deə giovanə lettorə a cui questo romanzo si rivolge.
Profile Image for Alexias D'Avino.
Author 4 books36 followers
October 26, 2023
Pura magia. Questo è quello che ho pensato del nuovo romanzo di Fiore Manni, fin dalla prima pagina.
La storia di Marian, umana con un destino già scritto che si ritrova in un mondo di fate, banshee e hobgoblin, è per me l’erede spirituale de “Il Castello Errante di Howl” di Diana Wynne Jones e della Alice di Tim Burton.
Il viaggio di questa giovane donna, accompagnata da Macbeth, adorabile bambino-volpe che cerca di tornare a casa, è pieno di insidie, di pericoli che una mortale può solo immaginare. Eppure, per una volta nella sua vita, Marian può scegliere. Può prendere in mano il suo destino e cambiarne definitivamente il corso.
L’evoluzione della protagonista, da ragazza che vive in un mondo in cui la sua voce e le sue ambizioni non contano, a giovane donna risoluta e pronta a lottare per le persone che ama, è forse l’aspetto più bello di questo romanzo.
Marian non ha poteri, non sa nemmeno orientarsi nel mondo di Faerie, eppure, in un modo o nell’altro, impara a sopravvivere, scoprendo nuovi lati di se stessa.
Macbeth è semplicemente adorabile. Ho amato la sua schiettezza, i momenti di dolcezza condivisi con Marian e Aleister, il modo in cui è diventato il vero collante di un trio di eroə buttatə improvvisamente nella mischia. Ma veniamo al nostro Re delle Volpi: Aleister è incostante, appena vede una difficoltà fugge, non ama aprirsi agli altri e, a tratti, potrebbe sembrare la creatura più vanitosa di tutta Faerie.
Pagina dopo pagina, scopriamo che c’è molto altro sotto la sua facciata arrogante…una cosa che anche Marian fa fatica a credere.
Bonus di mille punti al Negromante, un cattivo che, sorpresa delle sorprese (visti gli standard dei romanzi fantasy e sci-fi degli ultimi anni), rimane tale. Il suo passato è fondamentale, ma non è mai una giustificazione, non nasce per forzare nellə lettorə un’empatia che, al netto delle malvagità compiute, non dovrebbe esserci.
Eppure resta un personaggio interessante, che ci fa desiderare di scoprire sempre più dettagli sulla sua vita.
Unica pecca: alcuni dei dialoghi mi sono sembrati un tantino forzati, spezzando un po’ il ritmo di una narrazione che procede spedita fin dal primo capitolo.
Nonostante ciò, Il Re delle Volpi sale di diritto nel mio Olimpo dei libri belli-bellissimi che DOVETE leggere.

Profile Image for zuthebooktraveller.
14 reviews
October 23, 2023
Questo libro vi catturerà e vi porterà nel mondo fatato di Faerie, per vivere un avventura travolgente che vi terrà incatenati alle sue pagine. I suoi personaggi principali Marian, Aleister e Macbeth sono i migliori compagni di viaggio per i lettori che arricchiscono ogni capitolo di amicizia, lealtà, coraggio e molto altro. Fiore Manni con una scrittura affascinante, semplice ma estremamente sagace, fa scorrere nella lettura con leggerezza. Descrizioni molto accurate ma mai noiose trasportano come un portale magico direttamente al fianco degli eroi della fantastica storia.

Chiudere questo libro apre una domanda "Sarà una saga?"
Personalmente lo spero davvero tanto.
Profile Image for ERICA 🧚🏻‍♀️🔮.
60 reviews28 followers
November 16, 2023
Ero in attesa del libro "Il re delle Volpi" fin dal momento in cui Fiore ha accennato al suo progetto. Nel mio profilo, come ben saprete, parlo spesso di libri horror ma, di tanto in tanto, mi piace parlare anche di libri fantasy.
E sono davvero contenta, poiché questo libro ha conquistato il mio cuore.
Ma procediamo con calma: la protagonista è Marian, una ragazza molto silenziosa che spesso non riesce mai a dire quello che pensa.
Ambientato in un'epoca in cui le donne erano ancora oggetto di matrimoni combinati, la madre di Marian è decisa a trovarle uno sposo a ogni costo.
Un giorno, passeggiando nei giardini del futuro sposo, Marian si imbatte in una volpe incantevole e cerca di scacciarla via, temendo la prossima battuta di caccia che potrebbe uccidere quella meravigliosa creatura.
Ma la volpe compie un gesto inatteso: le parla, presentandosi come Macbeth, e implora l'aiuto di Marian per tornare al suo mondo fatato e trovare il Re delle Volpi.
Ed è qui che inizia il nostro viaggio, tra echi shakespeariani, il castello errante di Howl e Alice nel paese delle meraviglie.
Fiore Manni, con la sua prosa chiara e dolce, ci trasporta in un mondo avvolgente, difficile da abbandonare una volta immersi; i personaggi si insinuano nel cuore e nell'anima, le loro emozioni sono tangibili, la magia danza intorno a loro.

Ho amato il mondo creato dall'autrice, anche se non sono una fan del romanticismo, la sua presenza non mi ha disturbato, nonostante alcune ripetizioni trovate in alcuni dialoghi tra i due protagonisti.
In termini di World building, secondo me la costruzione é solida, incisiva, e desidereresti sempre scoprire di più.

Conosco il duro lavoro di Fiore per questo libro, ci si è dedicata interamente e si sente, non mi ha affatto delusa e custodirò gelosamente la mia copia autografata!
Per quanto riguarda i personaggi, Marian ha indubbiamente un percorso di crescita che ho apprezzato, ma avrei preferito vederla più attiva in certe situazioni. Macbeth è senz'altro il mio preferito, mentre Il Re delle Volpi, il nostro Aleister, mi ha affascinato, anche perché ha molte similitudini con Howl; se amate quel personaggio dello studio Ghibli, sicuramente amerete anche lui.

Questo libro é perfetto per chi cerca una lettura capace di abbracciarti, di confortarti e farti pensare che non sei sol*, come Marian che ha sempre pensato di non avere voce in capitolo, ma che invece nasconde dentro di sé una forza autentica.
La prosa di Fiore Manni é come una melodia leggera, intrecciata con fili di magia che avvolgono chiunque legga questo titolo in un abbraccio avvolgente.
In conclusione, lo consiglio se cercate un fantasy super cozy, con personaggi indimenticabili.
Spero davvero che Fiore riesca a scrivere un secondo volume, voglio sapere molto di più di tutti questi personaggi e del mondo di Faerie!
Profile Image for Giulia.
34 reviews4 followers
January 22, 2024
Ho voluto fino all'ultimo che questo libro mi piacesse tanto come è piaciuto a tante altre persone però la verità è che non è stato così. Non parlo dello stile che in realtà è molto scorrevole e anche abbastanza curato e neanche delle ambientazioni che sono sufficientemente suggestive. Quello che per me non funziona benissimo di questo libro è la trama: infatti mentre l'inizio sembra promettere benissimo con questo viaggio un po' da Alice nel paese delle meraviglie e con una serie di espliciti riferimenti a Stardust di Neil Gaiman (che è uno dei miei autori fantasy preferiti quindi immaginate il livello di gioia quando ho effettivamente incontrato un libro che me lo ricordasse almeno un po') e a Diana Wynne Jones (della quale in realtà mi aspettavo di ritrovare più le atmosfere che il citazionismo e questo mi ha effettivamente un po' deluso), il resto del libro si spegne.

La struttura narrativa non collassa su se stessa soltanto perché l'autrice è brava a tenerla in piedi con una serie di avventure episodiche che avrebbero funzionato bene in una raccolta di racconti ma che nell'economia della trama principale mi hanno veramente lasciato confusa sul motivo per cui si stavano svolgendo. Mi è sembrato che il libro si riprendesse un po' quando, senza fare spoiler, i protagonisti finiscono nell'Ognidove, ma comunque le motivazioni per cui accadono le cose che accadono molto spesso mi hanno lasciato confusa perché forse erano un po' troppo sbrigative, non so. Anche lo sviluppo dei personaggi è stato forse un po' troppo repentino e la romance principale mi è sembrata affrettata perché comunque l'arco narrativo si sviluppa soltanto su qualche giorno, quindi ho fatto un po' fatica ad empatizzare anche con quella.

Per tutta la lettura ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa e penso che questo qualcosa fosse il tempo: mantenere un ritmo serrato va bene nei romanzi di avventura ma il valore delle pause è comunque significativo. In ogni caso è un libro che consiglierei anche ad un pubblico più giovane rispetto a me (forse se avessi avuto 15/16 anni lo avrei apprezzato meglio) e nutro grandi speranze per le prossime uscite dell'autrice perché comunque mi è sembrato di capire che questo romanzo è stato per lei un primo tentativo di fantasy con un pubblico più adulto ed il risultato è comunque buono anche se non incredibile. Staremo a vedere!
Profile Image for Elisa_in_neverland.
151 reviews7 followers
January 19, 2024
2,5 ⭐️
Speravo tanto in questo libro, la trama prometteva bene ma purtroppo nonostante alcuni passaggi fossero carini, il libro contiene troppi rimandi a diversi fantasy e altre opere di genere, a volte troppo uguali, addirittura fino alle battute finali troppo simili al ‘Castello errante di Howl’, troppi dettagli simili che fanno mancare quell’originalità di cui speravo il libro fosse intriso e che purtroppo fa perdere interesse per le vicende raccontate ed empatia verso i personaggi stessi che spesso mancano di descrizione emotiva e personalità (con un cattivo poco cattivo, e un personaggio principale con cui è quasi impossibile empatizzare per il modo debole in cui viene descritta). Comprendo il volersi ispirare ad una struttura fantasy particolare ma riportare passaggi e conversazioni quasi identiche, è diverso. Alcune cose succedono in modo troppo repentino (es. innamoramento dei personaggi). Mi dispiace tanto ma non riesco ad andare oltre le due stelle, lo 0,5 in più è per la scrittura comunque scorrevole e i passaggi che mi hanno intrattenuta. È un fantasy da leggere se non si ha alcuna pretesa e sicuramente più godibile se non si è mai letto i fantasy a cui il libro si ‘ispira’. Si poteva fare sicuramente di più.
Profile Image for Sara.
85 reviews5 followers
September 23, 2024
ho amato e amo tutt'ora questo libro così tanto che dico solo: è il libro che avrei voluto scrivere io se avessi avuto le capacità necessarie. magico, coinvolgente, un'ambientazione fantastica costruita in modo meraviglioso, personaggi ben delineati ed iconici, topos del genere ripresi ad arte e reinterpretati dalla fantasia esuberante di Fiore. il libro fisico in sé è un gioiellino, una goduria anche per gli occhi. Non mi resta che spammare Fiore Manni su ogni social disponibile per chiederle umilmente di scrivere un seguito.
Profile Image for Debora.
38 reviews
October 29, 2023
La prosa è ottima e la scrittura scorrevole, e, da appassionata fantasy, posso dire che il World Building è davvero costruito molto bene, la storia generale, le battaglie che si affrontano sono davvero fatte bene, mi è piaciuto davvero molto, è uno dei libri che probabilmente un domani riprenderei per rileggerlo una seconda volta
Profile Image for Sory.
381 reviews6 followers
November 13, 2023
2.75. Era partito molto bene e a tratti mi ricordava un po’ le storie della Austen ma andando avanti boh era troppo favola, non so non mi ha convinta granché e infatti ho skippato dal 65% agli ultimi due capitoli…
Profile Image for Fiorella Pavesio.
1 review20 followers
November 7, 2023
Questo romanzo è un'avventura avvincente che mi ha fatto divorare il libro in pochi giorni. Mi ha ricordato tantissimo quando da bambina ho letto "Le cronache di Narnia", era da tanto che un libro fantasy non mi appassionava così tanto.

Spero moltissimo in un seguito!

"Se avesse potuto scegliere di custodire un unico ricordo per sempre, se avesse potuto scegliere di vivere un singolo momento per il resto della sua vita, avrebbe scelto quel preciso istante. Loro due, in quella sconfinata biblioteca, e il mondo lontano."
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Profile Image for ila♡.
93 reviews3 followers
April 12, 2024
Jane Austen incontra i grandi del fantasy.

3.75⭐️ perché nonostante tutto è stata una lettura piacevole e molto scorrevole, che forse qualche anno fa avrei apprezzato anche di più.
In generale, però, come fantasy mi è sembrato un po' immaturo, un mettere insieme tanti topoi già sentiti e risentiti (quella battuta con "proteggi i nostri mondi" di Marian alla fine non ho potuto non leggerla con la voce della professoressa McGranitt). Worldbuilding interessante ma non sufficientemente approfondito a mio parere. Marian classica protagonista femminile, una caratterizzazione mooolto tipica.
A livello di scrittura e intreccio, si sente che la Manni viene dalla scrittura per l'infanzia/middle-age.
Profile Image for Monica .
245 reviews10 followers
December 17, 2023
Ho fatto la notte per concludere questo libro e non me ne pento.
Avevo scoperto Il Re delle volpi grazie ai social, ma con mio stupore vedo che non è molto chiacchierato. Spero che in futuro e, col tempo, molti più lettori si approccino a questa libro perché è una bella storia e merita di essere letta.
Spero vivamente che l’autrice ci (mi) regali un seguito perché molte cose, a fine lettura, sono lasciate in sospeso e meritano di essere approfondite. Sarà che sono di parte e vorrei poter ancora leggere del fantastico trio(?) tra cui quel modesto (ma dove?) Re delle Volpi e avventurarmi ancora della magica Faerie, ma a lettura conclusa il pensiero di un seguito sorge più che spontaneo.

Essendo il primo libro che leggo di quest’autrice ho deciso di lasciarmi trasportare dalla storia e vedere dove mi avrebbe portata. Devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita che non ho avuto momenti di noia tra un capitolo e l’altro. La narrazione si presenta semplice, ma scorrevole tant’è che a volte mi sono trovata trasportata nella storia a viaggiare insieme ai personaggi. Si percepisce che è un’autrice che sa come far manovrare la scena a suo piacimento, infatti ci sono stati momenti che mi hanno lasciata a bocca aperta perché avevo dato per scontato un altro tipo di scenario. Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi non sono troppo minuziose, ma lasciano giusto quell’idea per poterli immaginare. Su questo aspetto avrei preferito un po’ più di dettagli, in particolare per quanto riguarda la descrizione certe scene che secondo il mio parere avrebbero lasciato più impatto.

Per quanto riguarda i personaggi posso dire al 100% che Aleister è colui che ruba la scena in quel suo modo scocciante e vanitoso che diventa impossibile toglierselo dalla testa. Se all’inizio non invidiavo Marian a trovarselo come compagno d’avventure, alla fine mi rodevo le mani per la fortuna che ha avuto ad averlo accanto. Anche se… Feardorcha è colui che si è insinuato nel mio cuore. Sono consapevole che è malvagio e le azioni che ha compiuto per arrivare al suo scopo non hanno alcun tipo di morale, ma proprio per via del suo trascorso lo rende l'antieroe giusto. E come tale esigo che gli venga data una fine più degna di questo finale perché la sua storia ha molto da essere narrata. Il fatto che lui sia IL nemico di Aleister ha ancora più senso a storia conclusa. Se Aleister e Feardorcha sono i due opposti, Aleister e Marian sono due leve. Marian è la protagonista che non so inquadrare. Essendo una donna del passato e che non ha fatto viaggi particolarmente lunghi mi aspettavo di trovare più scene su questo cambiamento e su questioni abito/d'altra natura, ma quello che ho percepito di più è la sua mentalità che mi sembra più quella di una donna moderna rispetto a quella di una del passato. Io non sono afferrata sul modo di vivere delle donne di questo periodo perciò il mio pensiero potrà essere incoerente, ma mi aspettavo una mentalità poco aperta e molto superstiziosa. Alla fine, Marian è un personaggio che cresce e grazie alla situazione in cui si trova (con qualche spinta verbale da parte di Aleister) tira fuori quella personalità che ha dovuto nascondere a causa del tempo in cui viveva.
Per quanta riguarda i personaggi secondari, Macbeth non poteva che essere citato, anche perché è il terzo compagno di questo trio di eroi improbabili che con il suo modo di fare ingenuo e giovanile lascia anche lui la sua impronta sul mio cuore.

In generale è stata una lettura piacevole che mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine e spero che molti altri lettori abbino la fortuna, come me, di poter leggere Il Re delle volpi e di vivere una fantastica avventura insieme ai personaggi di questa storia.


ps. prego per l'uscita del seguito, ne ho assolutamente bisogno!
Profile Image for Djulia - Leggeresempre.
130 reviews5 followers
November 21, 2024
Che bel libro! 🤩
Partendo dalla copertina che è bellissima, con i dettagli dorati che danno un effetto luminoso.

Il romanzo inizia con due pagine da trauma! Ci viene aperta la finestra su un avvenimento molto triste e violento, senza troppi preamboli.

Poi effettivamente la storia inizia, con sfumature decisamente meno dark. Siamo in un mondo che può ricordarci le ambientazioni dei libri di Jane Austen. Poi però succede qualcosa, per cui entra in gioco la magia e comincia l'avventura della nostra protagonista, Marian.

Nel corso di queste avventure ho pensato a "Il meraviglioso mago di Oz", "Harry Potter", "Terramare", e tanti altri mondi fantastici. Il tutto condito con dialoghi che mi sono piaciuti tantissimo!

In questa storia c'è veramente un mostro da sconfiggere. Non è uno di quei cattivi che poi fa ammenda, ci ripensa, e tutti vissero felici e contenti. C'è da combattere e le ultime 50 pagine sono solo di battaglia!

In più vengono trattate varie tematiche, tra cui la libertà, la fiducia, la disparità di genere, l'importanza dell'unione, e quanto la superbia e l'arroganza rendono ciechi l'essere umano nei confronti di ciò e di chi lo circonda!

Adesso non mi rimane che leggere il continuo!!!! ☺️
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