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La Saga dei Discendenti #2
Di spiriti e polvere
Si sono conosciuti per caso – o forse no – nei bassifondi di Eidinn, città in cui la luce si fa strada a fatica e che macina vite e destini: Mys e Liam, la ladra e il damerino, entrambi in cerca di se stessi e in fuga da anni di ferite e fantasmi. Le loro strade si sono unite e, adesso, di nuovo divise. In una Eidinn dove le tensioni crescono, Liam si trova al centro degli intrighi delle dieci famiglie dei Discendenti e a fronteggiarne le indecisioni e le avidità, mentre Mys, isolata, è costretta a confrontarsi con la verità sui propri poteri e su cosa ha cambiato il destino degli ashling secoli prima. Le loro scoperte si intrecciano con quelle del Lupo, in viaggio verso nord alla ricerca di risposte e alleanze.
Intorno a loro, Calydon sta scivolando verso la catastrofe e una minaccia spaventosa incombe su Eidinn: il passato chiede il conto, e tutto converge verso ciò che per Calydon sarà distruzione o un'opportunità di rinascita.
Di Spiriti e Polvere porta alla massima intensità, e infine alla avvincente conclusione, la storia cominciata con Di Cenere e Ombra, un'avventura corale e un'epica fantastica raccontata con uno stile sicuro, incisivo e personale.
Intorno a loro, Calydon sta scivolando verso la catastrofe e una minaccia spaventosa incombe su Eidinn: il passato chiede il conto, e tutto converge verso ciò che per Calydon sarà distruzione o un'opportunità di rinascita.
Di Spiriti e Polvere porta alla massima intensità, e infine alla avvincente conclusione, la storia cominciata con Di Cenere e Ombra, un'avventura corale e un'epica fantastica raccontata con uno stile sicuro, incisivo e personale.
- GenresFantasy
576 pages, Paperback
Published October 24, 2023
4 people are currently reading
67 people want to read
About the author
Valentina Pinzuti
3 books17 followersItaliana trapiantata nel Nord Europa, scrittrice e traduttrice, sono da sempre affascinata dai personaggi incompresi e dall'idea di trasformare la realtà per poterla raccontare.
Con "Di Cenere e Ombra", il mio romanzo d'esordio e primo capitolo della dilogia dei "Discendenti", ho vinto nel 2020 il torneo letterario IoScrittore.
Su Instagram: @vale.parole
Per letture e recensioni, invece, puoi trovarmi qui: le mie letture su Goodreads
Con "Di Cenere e Ombra", il mio romanzo d'esordio e primo capitolo della dilogia dei "Discendenti", ho vinto nel 2020 il torneo letterario IoScrittore.
Su Instagram: @vale.parole
Per letture e recensioni, invece, puoi trovarmi qui: le mie letture su Goodreads
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Community Reviews
Displaying 1 - 19 of 19 reviews
October 25, 2023
"Se ci ami, dacci una possibilità di salvarci da soli.”
Di spiriti e polvere è il secondo volume della duologia iniziata con "Di cenere e ombra", un fantasy made in Italy che sorprende per l'originalità del racconto e un mondo descritto fin nei minimi dettagli. Avevamo lasciato Mys nelle mani di Celia, prigioniera e usata come cavia, e Liam alle prese con una convalescenza difficile e un tradimento con cui fare i conti. Intanto ad Eidinn le tensioni tra umani e Ashling si fanno sempre più aspre, la città sembra una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro.
Con diversi punti di vista, in questo secondo volume abbiamo infatti anche un interessante punto di vista del Lupo, il secondo romanzo di questa duologia si arricchisce di particolari e nuovi dettagli, in particolare sugli Ashling e l'origine dei loro poteri. Lo stile scorrevole ma non banale dell'autrice contribuisce a rendere la lettura molto incalzante. Ci sono tanti colpi di scena e ho trovato anche l'evoluzione dei personaggi molto interessante.
Altro elemento, di cui avevo parlato anche nella recensione del primo romanzo della serie, è il world building. Se possibile in questo volume si fa ancora più dettagliato, restituendoci l'immagine di un mondo fantastico che, per quanto è ben descritto, potrebbe sembrare reale. Mi sono piaciuti molto anche i giochi di potere che diventano uno dei perni della storia e che la rendono molto interessante.
Di spiriti e polvere è un degno seguito e sopratutto una degna conclusione per questo racconto. Originale, ben scritta e avvincente, la Saga dei Discendenti è un fantasy classico che possiede però tutte le qualità per stupire e conquistare gli amanti del genere.
Di spiriti e polvere è il secondo volume della duologia iniziata con "Di cenere e ombra", un fantasy made in Italy che sorprende per l'originalità del racconto e un mondo descritto fin nei minimi dettagli. Avevamo lasciato Mys nelle mani di Celia, prigioniera e usata come cavia, e Liam alle prese con una convalescenza difficile e un tradimento con cui fare i conti. Intanto ad Eidinn le tensioni tra umani e Ashling si fanno sempre più aspre, la città sembra una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro.
Con diversi punti di vista, in questo secondo volume abbiamo infatti anche un interessante punto di vista del Lupo, il secondo romanzo di questa duologia si arricchisce di particolari e nuovi dettagli, in particolare sugli Ashling e l'origine dei loro poteri. Lo stile scorrevole ma non banale dell'autrice contribuisce a rendere la lettura molto incalzante. Ci sono tanti colpi di scena e ho trovato anche l'evoluzione dei personaggi molto interessante.
Altro elemento, di cui avevo parlato anche nella recensione del primo romanzo della serie, è il world building. Se possibile in questo volume si fa ancora più dettagliato, restituendoci l'immagine di un mondo fantastico che, per quanto è ben descritto, potrebbe sembrare reale. Mi sono piaciuti molto anche i giochi di potere che diventano uno dei perni della storia e che la rendono molto interessante.
Di spiriti e polvere è un degno seguito e sopratutto una degna conclusione per questo racconto. Originale, ben scritta e avvincente, la Saga dei Discendenti è un fantasy classico che possiede però tutte le qualità per stupire e conquistare gli amanti del genere.
January 9, 2024
Non troppo soddisfatta, ho trovato il libro molto lungo e molte parti soprattutto discorsi futili. Si aggiungono nuovi personaggi che alla fine non portano a nulla. Un finale molto rapido e con poche spiegazioni, che forse sono io a non aver colto a pieno.
Trama 2/5
Personaggi 5/5
Scrittura 4/5
Trama 2/5
Personaggi 5/5
Scrittura 4/5
June 29, 2025
Il punto forte di questo libro è l'atmosfera. Basta una frase per ritrovarti al fianco dei personaggi, anche se lo abbandoni per una settimana (scusa, dovevo viaggiare leggera).
Personaggi delineati benissimo, con sguardo introspettivo e simpatiche turbe.
Brazer e Fiona miei amori della vita, scusa Bo.
Personaggi delineati benissimo, con sguardo introspettivo e simpatiche turbe.
Brazer e Fiona miei amori della vita, scusa Bo.
October 30, 2023
Un finale pazzesco per una saga incredibile che tiene incollati fino all’ultima pagina. È una storia che mi ha letteralmente rapito il cuore e, giunta alla fine, in preda a una marea di emozioni, non ho potuto che pensare che non poteva che finire tutto così fino all’ultimo dettaglio… Adoro quando succede, purtroppo sempre troppo raramente, specialmente nelle saghe fantasy in cui il rischio di perdersi per strada è sempre molto concreto, pericolo che invece qui l’autrice è riuscita ad evitare in maniera ammirevole, andando a riannodare ogni filo, rendendo giustizia a ogni personaggio. Da una parte sentirò la mancanza di Eidinn e soprattutto di personaggi meravigliosi come Mys, Liam, Fiona, Bo, Brazer, e anche se una parte di me fatica a lasciarli andare (e spera forse che ci sia ancora qualche storia da raccontare in questo fantastico universo narrativo), dall’altra sono felice di vedere che l’autrice è riuscita a mettere il punto esattamente quando era necessario. Anche se faccio fatica a riassumere tutti i sentimenti che mi hanno suscitato questo romanzo e la sua conclusione, innegabile resta la soddisfazione unica rappresentata dalla lettura di una storia bella, curata e scritta bene.
January 17, 2024
Non posso credere che questa avventura sia finita. La dilogia di Valentina Pinzuti mi ha accompagnato tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno, diventando pagina dopo pagina una delle mie storie preferite di sempre.
Il mondo creato dall’autrice è immenso, tra folklore, cronache di un passato intricato, conflitti che hanno trasformato la società in quella che abbiamo conosciuto per la prima volta in Di Cenere e Ombra. La battaglia degli ashling per la sopravvivenza si fa sempre più caotica, violenta e disperata.
Lo sperimentiamo sulla pelle di Mys, che affronta un percorso durissimo, perdendo la propria libertà e l’autonomia sul proprio corpo e sui doni che possiede. Doni che nascondono un segreto tanto antico quanto pericoloso. Questo dettaglio, che diventa una parte fondamentale della storia della mia ashling preferita, è forse la cosa che mi ha più affascinato. È attraverso i poteri di Mys che scopriamo verità a lungo taciute, nascoste da una politica di oppressione che ha ribaltato le sorti di interi popoli. Per non parlare dell’affascinante territorio di Oskal, la terra d’origine di Bo, abitato da tribù di persone capaci di dominare gli elementi. Dalla prospettiva delle streghe Oskaliane, ci viene rivelata la brutalità di una guerra che non fa altro che generare ulteriori divisioni, che distrugge tutto, anche l’umanità di coloro che vi si trovano inevitabilmente invischiati. In questo senso ho trovato le vicende che riguardano Mys e Bo perfettamente speculari. Due giovani donne ai margini delle loro rispettive società, due sopravvissute, capaci di cambiare il corso delle loro storie attraverso la determinazione e la forza che le contraddistingue. Due persone ferite, che hanno imparato a fidarsi dellə altrə con estrema difficoltà, ma che hanno comunque trovato una famiglia da difendere.
In comune hanno Miss Branagh, forse la mia preferita, la guaritrice (in più di un modo) e il più alto esempio di un’unanimità piena di speranza.
Mi piace pensare che sia proprio lei al centro di tutto. Perché è proprio per persone come Fiona Branagh che vale la pena di lottare. Si combatte per un’umanità che costruisce, che crea, che guarisce le ferite del passato. Fiona è tutte queste cose, e molto di più (ED È IL MIO TESORO PREZIOSO).
Liam è un altro esempio calzante: nonostante i suoi dolorosissimi trascorsi, nonostante un presente altrettanto disastroso, macchiato da un tradimento che ha scosso le fondamenta della sua stessa casa, questo giovane uomo resta umano. Con i suoi difetti, le sue paure e il desiderio di compiere il primo passo per rendere il suo mondo un posto migliore.
Brazer è forse il personaggio che vediamo sempre più in secondo piano, scelta che ho apprezzato, perché fatta per dare spazio agli intrecci di personaggi di cui mi sono totalmente innamorato e che meritavano un posto centrale nella narrazione.
In questo secondo volume entra in gioco anche la componente queer, che mi ha piacevolmente sorpreso, anche se nella rappresentazione di un personaggio enby mi ha poco convinto. C’è da considerare che in questo romanzo c’è tantissimo di cui parlare: non è facile approfondire tutto e l’autrice ha saputo comunque creare personaggi dal diverso background, con identità complesse e perfettamente coerenti con il setting della storia.
Tutto quello che desidero vedere nell’epilogo di una saga epica è presente in Di Spiriti e Polvere. L’energia e l’ispirazione di Valentina Pinzuti sono palpabili, elettrizzanti, pagina dopo pagina. Il mio cuore è pieno di questa storia, la cui forza mi accompagnerà ancora per tanto tempo.
Il mondo creato dall’autrice è immenso, tra folklore, cronache di un passato intricato, conflitti che hanno trasformato la società in quella che abbiamo conosciuto per la prima volta in Di Cenere e Ombra. La battaglia degli ashling per la sopravvivenza si fa sempre più caotica, violenta e disperata.
Lo sperimentiamo sulla pelle di Mys, che affronta un percorso durissimo, perdendo la propria libertà e l’autonomia sul proprio corpo e sui doni che possiede. Doni che nascondono un segreto tanto antico quanto pericoloso. Questo dettaglio, che diventa una parte fondamentale della storia della mia ashling preferita, è forse la cosa che mi ha più affascinato. È attraverso i poteri di Mys che scopriamo verità a lungo taciute, nascoste da una politica di oppressione che ha ribaltato le sorti di interi popoli. Per non parlare dell’affascinante territorio di Oskal, la terra d’origine di Bo, abitato da tribù di persone capaci di dominare gli elementi. Dalla prospettiva delle streghe Oskaliane, ci viene rivelata la brutalità di una guerra che non fa altro che generare ulteriori divisioni, che distrugge tutto, anche l’umanità di coloro che vi si trovano inevitabilmente invischiati. In questo senso ho trovato le vicende che riguardano Mys e Bo perfettamente speculari. Due giovani donne ai margini delle loro rispettive società, due sopravvissute, capaci di cambiare il corso delle loro storie attraverso la determinazione e la forza che le contraddistingue. Due persone ferite, che hanno imparato a fidarsi dellə altrə con estrema difficoltà, ma che hanno comunque trovato una famiglia da difendere.
In comune hanno Miss Branagh, forse la mia preferita, la guaritrice (in più di un modo) e il più alto esempio di un’unanimità piena di speranza.
Mi piace pensare che sia proprio lei al centro di tutto. Perché è proprio per persone come Fiona Branagh che vale la pena di lottare. Si combatte per un’umanità che costruisce, che crea, che guarisce le ferite del passato. Fiona è tutte queste cose, e molto di più (ED È IL MIO TESORO PREZIOSO).
Liam è un altro esempio calzante: nonostante i suoi dolorosissimi trascorsi, nonostante un presente altrettanto disastroso, macchiato da un tradimento che ha scosso le fondamenta della sua stessa casa, questo giovane uomo resta umano. Con i suoi difetti, le sue paure e il desiderio di compiere il primo passo per rendere il suo mondo un posto migliore.
Brazer è forse il personaggio che vediamo sempre più in secondo piano, scelta che ho apprezzato, perché fatta per dare spazio agli intrecci di personaggi di cui mi sono totalmente innamorato e che meritavano un posto centrale nella narrazione.
In questo secondo volume entra in gioco anche la componente queer, che mi ha piacevolmente sorpreso, anche se nella rappresentazione di un personaggio enby mi ha poco convinto. C’è da considerare che in questo romanzo c’è tantissimo di cui parlare: non è facile approfondire tutto e l’autrice ha saputo comunque creare personaggi dal diverso background, con identità complesse e perfettamente coerenti con il setting della storia.
Tutto quello che desidero vedere nell’epilogo di una saga epica è presente in Di Spiriti e Polvere. L’energia e l’ispirazione di Valentina Pinzuti sono palpabili, elettrizzanti, pagina dopo pagina. Il mio cuore è pieno di questa storia, la cui forza mi accompagnerà ancora per tanto tempo.
November 10, 2023
[...] l’idea, minuscola e ridicola, che ci fosse qualcosa che valesse la pena preservare.
Sono qui a consigliare di prendere e leggere e amare questo romanzo, com'è giusto che sia.
Perché?
Per i personaggi, a cui vi affezionerete nonostante le torture che l’autrice infligge senza pietà, e per le dinamiche fra di loro. Sono così ben scritti, così reali, che finirete per ripensarci mentre siete in coda alle poste, mentre fate la spesa, a letto prima di dormire. Vi mancheranno, chiusa l’ultima pagina, qualsiasi sia stato il loro destino. Così diversi fra loro, così immersi nei loro scopi e nelle loro necessità, così legati fra loro da odio o affetto, così fragili e forti allo stesso tempo…
Insomma, parto dai personaggi perché sono stati la mia parte preferita di questa storia. Quindi sono ancora più fiera di averli potuti illustrare come ARTransparent (trovate la cartolina nella prima tiratura del romanzo)!
Per l’ambientazione. Eidinn è sporca, brutta e cattiva come piace a me. È una realtà sfaccettata e complessa, la cui storia è impressa nel suo presente. Un posto denso di intrighi politici nelle sue parti più ricche e pregiudizi nelle sue parti più povere, dove tutti cercano di sopravvivere e dove la vera moneta di scambio sono informazioni e potere. Ogni sua parte è così vivida che mi sembra di aver camminato per le sue strade e le sue case (io non ci durerei due secondi, ma va beh, questa è un’altra storia).
Per l’intreccio. Già del primo ho amato il modo in cui i tasselli finiscono al loro posto, ma in questo è ancora più interessante seguire i vari fili e vedere come si annodano fra loro e dove finiscono. I piccoli dettagli di questa storia fanno tutta la differenza del mondo, e io amo i piccoli dettagli.
Infine perché la penna di Valentina è qualcosa di magico. Davvero, vorrei potervi spiegare con quanta facilità sembrano uscirle ogni frase e ogni immagine. So che non è così, so che dietro c'è tanto lavoro, ma quando una persona che scrive riesce a farvi vivere la sua storia in modo così intenso senza far percepire il meccanismo che c'è dietro… beh, è proprio magia.
Quando farò una rilettura (perché la farò) forse mi usciranno pensieri più coerenti, per ora mi limito a consigliarlo perché io l'ho amato.
Sono qui a consigliare di prendere e leggere e amare questo romanzo, com'è giusto che sia.
Perché?
Per i personaggi, a cui vi affezionerete nonostante le torture che l’autrice infligge senza pietà, e per le dinamiche fra di loro. Sono così ben scritti, così reali, che finirete per ripensarci mentre siete in coda alle poste, mentre fate la spesa, a letto prima di dormire. Vi mancheranno, chiusa l’ultima pagina, qualsiasi sia stato il loro destino. Così diversi fra loro, così immersi nei loro scopi e nelle loro necessità, così legati fra loro da odio o affetto, così fragili e forti allo stesso tempo…
Insomma, parto dai personaggi perché sono stati la mia parte preferita di questa storia. Quindi sono ancora più fiera di averli potuti illustrare come ARTransparent (trovate la cartolina nella prima tiratura del romanzo)!
Per l’ambientazione. Eidinn è sporca, brutta e cattiva come piace a me. È una realtà sfaccettata e complessa, la cui storia è impressa nel suo presente. Un posto denso di intrighi politici nelle sue parti più ricche e pregiudizi nelle sue parti più povere, dove tutti cercano di sopravvivere e dove la vera moneta di scambio sono informazioni e potere. Ogni sua parte è così vivida che mi sembra di aver camminato per le sue strade e le sue case (io non ci durerei due secondi, ma va beh, questa è un’altra storia).
Per l’intreccio. Già del primo ho amato il modo in cui i tasselli finiscono al loro posto, ma in questo è ancora più interessante seguire i vari fili e vedere come si annodano fra loro e dove finiscono. I piccoli dettagli di questa storia fanno tutta la differenza del mondo, e io amo i piccoli dettagli.
Infine perché la penna di Valentina è qualcosa di magico. Davvero, vorrei potervi spiegare con quanta facilità sembrano uscirle ogni frase e ogni immagine. So che non è così, so che dietro c'è tanto lavoro, ma quando una persona che scrive riesce a farvi vivere la sua storia in modo così intenso senza far percepire il meccanismo che c'è dietro… beh, è proprio magia.
Quando farò una rilettura (perché la farò) forse mi usciranno pensieri più coerenti, per ora mi limito a consigliarlo perché io l'ho amato.
November 22, 2023
Ci sono libri talmente belli che a volte l’unica parola adatta per descriverli è Belli, con la B maiuscola. E Di Spiriti e Polvere (e l'intera saga de I Discendenti, incluso il suo primo volume Di Cenere e Ombra), rientra senza dubbi in questa categoria.
Una vera rivelazione, per me che leggo poco il genere. Le premesse, però, c’erano tutte: personaggi moralmente grigi, ambientazioni ispirate al Nord Europa, un nuovo sistema magico da scoprire, intrighi politici e ingiustizie sociali.
A pochi giorni dalla fine del secondo (e ultimo) volume, già sento la mancanza di tutto perché questa storia davvero mi ha rubato il cuore.
I protagonisti, cuore della storia, sono così reali nelle loro paure e i loro tormenti, la loro forza, il loro essere sia eroi che antagonisti (principalmente di loro stessi), che ti verrebbe di strapparli via dalle pagine solo per poterli abbracciare e rassicurare che andrà tutto bene. Impossibile non amarli dal primo all’ultimo (io #TeamBrazer convintissima)
L’amore e odio nei confronti di Eidinn rende impossibile non considerarla casa, nel bene e nel male: le vie buie e sporche, i tetti cupi, la pioggia continua. Ma si viaggia anche, per mare o per terra, alla scoperta del Continente, con le sue montagne impervie, cittadine portuali, isole sperdute in mezzo al mare e castelli diroccati. Tutto è così vivido da sembrare tangibile.
Il sistema magico, gli Spiriti, le leggende, il passato che si mescola al presente sono da chef’s kiss. E da piccola political nerd quale sono non ho potuto non adorare l’aspetto politico e sociale (e i suoi riferimenti nascosti), descritto con tanta minuzia senza mai cadere in noiosi spiegoni.
E se questa saga è Bella con la B maiuscola, così la sua autrice è una scrittrice Brava con la B maiuscola. Così tanto che più di una volta mi sono chiesta se anche lei avesse il potere ashling di far vivere in prima persona quello di cui parla. Il modo in cui soppesa le parole, il ritmo, le azioni e le emozioni e magistrale, rendendo semplice anche ciò che semplice non è.
Forse giusto un po’ crudele con i suoi personaggi, ma le si perdona (quasi) tutto perché anche quella non é mai gratuita.
In conclusione, temo di non essere davvero in grado di rendere giustizia a questi romanzi perciò fatevi un favore e leggete questa storia.
Una vera rivelazione, per me che leggo poco il genere. Le premesse, però, c’erano tutte: personaggi moralmente grigi, ambientazioni ispirate al Nord Europa, un nuovo sistema magico da scoprire, intrighi politici e ingiustizie sociali.
A pochi giorni dalla fine del secondo (e ultimo) volume, già sento la mancanza di tutto perché questa storia davvero mi ha rubato il cuore.
I protagonisti, cuore della storia, sono così reali nelle loro paure e i loro tormenti, la loro forza, il loro essere sia eroi che antagonisti (principalmente di loro stessi), che ti verrebbe di strapparli via dalle pagine solo per poterli abbracciare e rassicurare che andrà tutto bene. Impossibile non amarli dal primo all’ultimo (io #TeamBrazer convintissima)
L’amore e odio nei confronti di Eidinn rende impossibile non considerarla casa, nel bene e nel male: le vie buie e sporche, i tetti cupi, la pioggia continua. Ma si viaggia anche, per mare o per terra, alla scoperta del Continente, con le sue montagne impervie, cittadine portuali, isole sperdute in mezzo al mare e castelli diroccati. Tutto è così vivido da sembrare tangibile.
Il sistema magico, gli Spiriti, le leggende, il passato che si mescola al presente sono da chef’s kiss. E da piccola political nerd quale sono non ho potuto non adorare l’aspetto politico e sociale (e i suoi riferimenti nascosti), descritto con tanta minuzia senza mai cadere in noiosi spiegoni.
E se questa saga è Bella con la B maiuscola, così la sua autrice è una scrittrice Brava con la B maiuscola. Così tanto che più di una volta mi sono chiesta se anche lei avesse il potere ashling di far vivere in prima persona quello di cui parla. Il modo in cui soppesa le parole, il ritmo, le azioni e le emozioni e magistrale, rendendo semplice anche ciò che semplice non è.
Forse giusto un po’ crudele con i suoi personaggi, ma le si perdona (quasi) tutto perché anche quella non é mai gratuita.
In conclusione, temo di non essere davvero in grado di rendere giustizia a questi romanzi perciò fatevi un favore e leggete questa storia.
November 12, 2023
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.
Poiché questo è il volume conclusivo di una dilogia made in Italy totalmente pazzesca, non dirò nulla della trama ma parlerò soltanto delle mie impressioni sulla conclusione.
Solitamente, si sa, il finale di un romanzo ti lascia spesso con l'amaro in bocca, con cose non dette o spesso insoddisfatti perché per allungare il brodo si va a perdere la vera bellezza di una storia.
Questo lo ha evitato Valentina che ha deciso, seppur questa volta magari un volume in più avrei voluto, di mettere la parola fine alla sua dilogia in modo sì, un po' triste per me che ho chiuso comunque il libro con un sorriso, ma degno perché ha saputo sin dove spingersi, arrivare, e dove fermarsi. Forse proprio per evitare che in questo modo si potesse cadere in un rovina tutto.
Le dilogie spesso possono sembrare brevi ma vi assicuro che questa qui nonostante tutto è stata intensa.
Ho amato e mi mancheranno tantissimo Mys, Liam, Fiona, Bo, Brazer... tutti, tutti i personaggi, negativi e positivi, dal primo all'ultimo.
Vaentina ha creato una storia nuova, che ok aveva dei cliché ma era innovativa e ora posso dire con certezza che non vedo assolutamente l'ora di leggere anche altro, di suo.
Una dilogia che consiglio a tutti gli appassionati e a chi per una volta vuole provare. Volete farlo? Ma fatelo con del sano made in Italy.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.
Poiché questo è il volume conclusivo di una dilogia made in Italy totalmente pazzesca, non dirò nulla della trama ma parlerò soltanto delle mie impressioni sulla conclusione.
Solitamente, si sa, il finale di un romanzo ti lascia spesso con l'amaro in bocca, con cose non dette o spesso insoddisfatti perché per allungare il brodo si va a perdere la vera bellezza di una storia.
Questo lo ha evitato Valentina che ha deciso, seppur questa volta magari un volume in più avrei voluto, di mettere la parola fine alla sua dilogia in modo sì, un po' triste per me che ho chiuso comunque il libro con un sorriso, ma degno perché ha saputo sin dove spingersi, arrivare, e dove fermarsi. Forse proprio per evitare che in questo modo si potesse cadere in un rovina tutto.
Le dilogie spesso possono sembrare brevi ma vi assicuro che questa qui nonostante tutto è stata intensa.
Ho amato e mi mancheranno tantissimo Mys, Liam, Fiona, Bo, Brazer... tutti, tutti i personaggi, negativi e positivi, dal primo all'ultimo.
Vaentina ha creato una storia nuova, che ok aveva dei cliché ma era innovativa e ora posso dire con certezza che non vedo assolutamente l'ora di leggere anche altro, di suo.
Una dilogia che consiglio a tutti gli appassionati e a chi per una volta vuole provare. Volete farlo? Ma fatelo con del sano made in Italy.
December 18, 2024
Sono stata molto indecisa se dare 4 o 5 stelle, perchè questo libro mi è piaciuto molto, ma ci sono delle cose che non mi hanno fatto urlare SI CAVOLO e mi hanno un po’ delusa
Partendo dalle note positive:
La scrittura: è migliorata tantissimo dal primo libro e mi ci sono ritrovata quasi al 100%, ben strutturata ma fluida e scorrevole, piena di descrizioni, ma non pesate, ma sopratutto non banale e semplificativa.
I personaggi: molto ben approfonditi, ognuno con una sua personalità ben delineata e profondi. Le storie d’amore centrate, anche se per me una un po’ superflua e non mi è piaciuta.
La trama generale: bella, ben approfondita, lineare e particolare. Forse i vari poteri aslignh e oskaliani forse andavano approfonditi un po’ di più. La parte più politica super interessante e ben delineata.
Le note dolenti?
Il finale! Non mi è piaciuto per niente, buttati lì alla rinfusa, ha rovinato un libro che era un 5 a mani basse.
Troppo sbrigativo, senza la minima descrizione più profonda, dovrebbe essere un conflitto che va avanti da 21 anni, che viene risolto il mezza giornata. No.
Ho riscontrato lo stesso problema del finale iper frettoloso anche nel primo libro, ma purtroppo devo dire che qui anche peggio. Un libro super descrittivo, con una componente politica importante, che manda all’aria tutto il lavoro precedente in 30 pagine.
Anche la questione della soglia che è fondamentale, liquidata in mezzo paragrafo.
Un vero peccato
Partendo dalle note positive:
La scrittura: è migliorata tantissimo dal primo libro e mi ci sono ritrovata quasi al 100%, ben strutturata ma fluida e scorrevole, piena di descrizioni, ma non pesate, ma sopratutto non banale e semplificativa.
I personaggi: molto ben approfonditi, ognuno con una sua personalità ben delineata e profondi. Le storie d’amore centrate, anche se per me una un po’ superflua e non mi è piaciuta.
La trama generale: bella, ben approfondita, lineare e particolare. Forse i vari poteri aslignh e oskaliani forse andavano approfonditi un po’ di più. La parte più politica super interessante e ben delineata.
Le note dolenti?
Il finale! Non mi è piaciuto per niente, buttati lì alla rinfusa, ha rovinato un libro che era un 5 a mani basse.
Troppo sbrigativo, senza la minima descrizione più profonda, dovrebbe essere un conflitto che va avanti da 21 anni, che viene risolto il mezza giornata. No.
Ho riscontrato lo stesso problema del finale iper frettoloso anche nel primo libro, ma purtroppo devo dire che qui anche peggio. Un libro super descrittivo, con una componente politica importante, che manda all’aria tutto il lavoro precedente in 30 pagine.
Anche la questione della soglia che è fondamentale, liquidata in mezzo paragrafo.
Un vero peccato
May 18, 2024
Non è un libro perfetto.
L'inserimento di un nuovo POV/personaggio è abbastanza inutile e crea aspettativa non realizzata, il finale è davvero troppo frettoloso, per quanto abbia apprezzato l'idea che non ci fosse un vero e proprio nemico finale e quindi i "cattivi" avessero una fine meno pregnante, credo che avrebbe dovuto esserci un confronto finale un po' più spiegato (anche perché un paio di interrogativi mi sono rimasti aperti).
E' però un libro in cui i difetti sono abbastanza diluiti tra i pregi da non dare fastidio.
E' soprattutto, a mio parere, un libro focalizzato sui personaggi e sulle loro relazioni, il modo in cui si crea questa sorta di famiglia disfunzionale, spesso anche senza che i personaggi lo vogliano, con relazioni complesse e stratificate; io per alcune avrei persino voluto vedere di più. E non sono quelle amorose quelle su cui ci si concentra di più, o perlomeno sono trattate in modo da essere meno romantiche e più parte del mondo.
Il tutto si intreccia con la trama e il worldbuilding, che funziona molto bene, e questo fa in modo che il libro sia assolutamente piacevole da leggere, per nulla pesante, e soprattutto che il lettore sia interessato alla vicenda.
Io lo promuovo. Anzi, dico anche che se l'autrice volesse scriverci una novella su Tomag e Persley, io la leggerei anche volentieri!
L'inserimento di un nuovo POV/personaggio è abbastanza inutile e crea aspettativa non realizzata, il finale è davvero troppo frettoloso, per quanto abbia apprezzato l'idea che non ci fosse un vero e proprio nemico finale e quindi i "cattivi" avessero una fine meno pregnante, credo che avrebbe dovuto esserci un confronto finale un po' più spiegato (anche perché un paio di interrogativi mi sono rimasti aperti).
E' però un libro in cui i difetti sono abbastanza diluiti tra i pregi da non dare fastidio.
E' soprattutto, a mio parere, un libro focalizzato sui personaggi e sulle loro relazioni, il modo in cui si crea questa sorta di famiglia disfunzionale, spesso anche senza che i personaggi lo vogliano, con relazioni complesse e stratificate; io per alcune avrei persino voluto vedere di più. E non sono quelle amorose quelle su cui ci si concentra di più, o perlomeno sono trattate in modo da essere meno romantiche e più parte del mondo.
Il tutto si intreccia con la trama e il worldbuilding, che funziona molto bene, e questo fa in modo che il libro sia assolutamente piacevole da leggere, per nulla pesante, e soprattutto che il lettore sia interessato alla vicenda.
Io lo promuovo. Anzi, dico anche che se l'autrice volesse scriverci una novella su Tomag e Persley, io la leggerei anche volentieri!
February 22, 2024
4 tazzine 1/2
Recensione del blog Le Tazzine di Yoko
https://www.letazzinediyoko.it/di-spi...
Di Spiriti e Di Polvere è un libro pieno di avvenimenti, c’è tantissima carne al fuoco e la parte finale risulta un po’ compressa, devo dire che avrei apprezzato un maggior approfondimento di alcune cose legate alla storia dei Primi, nonostante questo, Di Spiriti e Polvere è un ottimo finale. Tutte le questioni lasciate in sospeso hanno una loro chiusura, i personaggi hanno un percorso coerente dall’inizio alla fine e non posso che essere contenta per Liam e Mys che, dopo tante sofferenze, hanno un meritato lieto fine.
Recensione del blog Le Tazzine di Yoko
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Di Spiriti e Di Polvere è un libro pieno di avvenimenti, c’è tantissima carne al fuoco e la parte finale risulta un po’ compressa, devo dire che avrei apprezzato un maggior approfondimento di alcune cose legate alla storia dei Primi, nonostante questo, Di Spiriti e Polvere è un ottimo finale. Tutte le questioni lasciate in sospeso hanno una loro chiusura, i personaggi hanno un percorso coerente dall’inizio alla fine e non posso che essere contenta per Liam e Mys che, dopo tante sofferenze, hanno un meritato lieto fine.
December 4, 2024
Amato dalla prima all’ultima pagina! La storia, i personaggi, il mondo creato… ma in cima alla lista delle qualità di questo romanzo va lo stile di scrittura di Valentina, che si conferma essere capace di rapirmi e non mollarmi come già era riuscita con il primo volume. Ho dovuto prendermi una pausa e rallentare per assaporarlo meglio perché stavo rischiando di finirlo in una notte!
Lo ammetto, non me l’aspettavo e invece è stata una piacevole scoperta, molto più di tanti fantasy stranieri super acclamati. Consiglio vivamente di dare una chance a questa dilogia… so già che Mys, Liam, Brazer & co mi rimarranno nel cuore e mi mancheranno profondamente. Bello bello!
Lo ammetto, non me l’aspettavo e invece è stata una piacevole scoperta, molto più di tanti fantasy stranieri super acclamati. Consiglio vivamente di dare una chance a questa dilogia… so già che Mys, Liam, Brazer & co mi rimarranno nel cuore e mi mancheranno profondamente. Bello bello!
May 8, 2025
Mi è piaciuto meno rispetto al primo volume, forse perché spende troppo tempo lontano dal setting principale, che ritengo un elemento troppo caratterizzante della storia per non sentirne la mancanza. Comunque ho apprezzato il modo in cui l'autrice ha intessuto la trama principale e l'ha portata alla sua naturale conclusione.
November 16, 2025
Libro scritto bene. La storia è avvincente, i personaggi sono tutti ben costruiti e descritti nelle varie sfaccettature. Una piacevole lettura che consiglio volentieri
August 12, 2024
È stato proprio un bel finale questo, scritto con dei tempi ben precisi che ti danno la sensazione di guardare una serie tv, e che ti fa affezionare ancora di più ai personaggi e proprio non te li vuol fare abbandonare. Ho adorato che si sia usciti dai confini di Eidinn: il world building è veramente favoloso e lascia immaginare anche nuovi installment nella serie, ambientati altrove e in cui, magari, possano apparire di sfuggita i protagonisti di questa dilogia. Bellissimi tutti gli approfondimenti sui personaggi, con i flashback sui loro passati, che fanno capire davvero parecchie cose sia sui personaggi stessi che sulla storia. La trama è davvero inaspettata e mi ha stupita, sopratutto nel finale. E poi Mys e Liam sono stupendi
August 19, 2024
🥀IL DARK FANTASY CHE NON TI ASPETTI🥀
La duologia dei Discendenti, composta da "Di Cenere e Ombra" e "Di Spiriti e Polvere" di @vale.parole è l'ultima serie di cui mi sono innamorata
☀️Mi aspettavo avrei amato così tanto questa storia? No, mi ha totalmente colta di sorpresa
Speravo mi sarebbe piaciuta, sapevo che faceva per me, ma amarla così tanto? Oh no non ci credevo, ma è successo
🌙Le atmosfere, i personaggi, gli intrighi e la risoluzione finale della trama, ho amato ogni cosa, e soprattutto mi sono legata tantissimo ai suoi protagonisti, fortemente umani, fallibili, grigi, realistici(anche un poco sfortunati, diciamocelo, piccoli)
Non vi ho trovato una trama troppo complessa, ma intrigante il giusto, senza troppi giri di parole, diretta come lo stile, scorrevole e d'impatto
E sapete come spesso io apprezzi qualcosa di più semplice ma ben fatto, rispetto a qualcosa di esageratamente ingarbugliato e mal gestito
Qua ogni cerchio si chiude alla perfezione
☀️È stata una lettura sorprendente, che consiglio vivamente, dal cuore, a tutti i lettori di fantasy(con un piccolo avviso per i TW su violenza, tortura e uso di sostanze, per le tematiche trattate)
E ringrazio l'autrice per essersi sorbita i miei scleri durante la lettura, e le ricordo che sto aspettando il pagamento per la terapia 🤣
La duologia dei Discendenti, composta da "Di Cenere e Ombra" e "Di Spiriti e Polvere" di @vale.parole è l'ultima serie di cui mi sono innamorata
☀️Mi aspettavo avrei amato così tanto questa storia? No, mi ha totalmente colta di sorpresa
Speravo mi sarebbe piaciuta, sapevo che faceva per me, ma amarla così tanto? Oh no non ci credevo, ma è successo
🌙Le atmosfere, i personaggi, gli intrighi e la risoluzione finale della trama, ho amato ogni cosa, e soprattutto mi sono legata tantissimo ai suoi protagonisti, fortemente umani, fallibili, grigi, realistici(anche un poco sfortunati, diciamocelo, piccoli)
Non vi ho trovato una trama troppo complessa, ma intrigante il giusto, senza troppi giri di parole, diretta come lo stile, scorrevole e d'impatto
E sapete come spesso io apprezzi qualcosa di più semplice ma ben fatto, rispetto a qualcosa di esageratamente ingarbugliato e mal gestito
Qua ogni cerchio si chiude alla perfezione
☀️È stata una lettura sorprendente, che consiglio vivamente, dal cuore, a tutti i lettori di fantasy(con un piccolo avviso per i TW su violenza, tortura e uso di sostanze, per le tematiche trattate)
E ringrazio l'autrice per essersi sorbita i miei scleri durante la lettura, e le ricordo che sto aspettando il pagamento per la terapia 🤣
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