I gatti sono creature misteriose, strane, incomprensibili, occasionalmente diaboliche, o siamo noi che non riusciamo a decifrare il loro comportamento? Perché ci ignorano quando li chiamiamo? Perché pescano il cibo dalla ciotola e lo mangiano per terra? Perché passano ore e ore a leccarsi? Perché chiedono continuamente cibo? Perché fanno le fusa? La convivenza a volte può renderci umani frustrati e gatti infelici, perché ci manca un modo per decifrare il loro linguaggio. Ma davvero sono così incomprensibili? In questo libro viene spiegato in modo semplice e basilare il modo di essere dei nostri misteriosi coinquilini, da come vedono a come mangiano, da come ci manipolano a come sognano. Rimarrà alla fine solo un grande interrogativo da svelare: perché li amiamo così tanto?
Carino tutto sommato, questo libro nasce originariamente come pagina Facebook ("Il gatto: manuale d'uso e manutenzione"), trasformandosi piano piano nel volume che sto qui "recensendo". Cercavo da tempo un libro di questo genere perché, purtroppo, di libri scritti da gente competente (biologi, veterinari...l'autrice è laureata in biologia, ha un master in Forestry Protection and Conservation, e un PhD in genetica delle popolazioni) su questo tema se ne contano, in Italia, praticamente sulle dita di una mano. Il libro presenta, alla fine di ogni capitolo, una piccola sezione bibliografica; non troppo ampia, per la verità, ma forse va bene anche così. Purtroppo, il difetto più grande che ho riscontrato è che appunto si tratta di un libro piuttosto breve (176p.), che ho finito in meno di 3 giorni, mentre un argomento del genere a mio parere avrebbe meritato un trattamento più lungo. Di errori o difetti veri e propri non ne ho trovati, l'unica cosa che mi pare "strana" è che l'autrice (anche se non senza fondamento e contestualizzando la cosa) pare non credere TROPPO all'impatto che hanno i gatti liberi di circolare sulla fauna che li circonda (di nuovo, prima che mi si accusi di stravolgere il pensiero di un'altra persona, sottolineo che l'autrice contestualizza e offre spiegazioni\argomentazioni, nel cui merito non riesco, per motivi di tempo e di voglia, entrare qui), anche se a me la cosa pareva ormai assodata. Un'altra cosa - e questa in realtà è un'affermazione ben più grave, sempre se possiamo considerare grave la prima affermazione tra quelle elencate - che pare decisamente bizzarra è che per l'autrice, "i gatti non si perdono", cioè che è impossibile che un gatto domestico non possa ritrovare la strada di casa [se scappato]. Cioè, è una di quelle affermazioni così bizzarre e che vanno così tanto contro l'esperienza di tutti i giorni (anche contro quella di chi scrive) che a mio parere si commenta da sola. Mi ricorda vagamente chi dice che "i cani non mordono a casaccio", cosa purtroppo palesemente falsa. (chiarisco: di gatti che si sono persi e che non sono tornati a casa [da soli] ne ho visti molti oramai, perlopiù gatti domestici vissuti sempre tra le mura di casa, quindi per nulla abituati ad uscire e rientrare, e non sono un attivista\animalista che se ne occupa nel tempo libero, lo ammetto, quindi la mia esperienza è abbastanza limitata in tal senso...) Cose che si imparano leggendo questo libro (ve ne elenco giusto tre o quattro): i gatti hanno la vista da vicino molto scarsa, per cui è fondamentale non privarli delle loro vibrisse, e le ciotole devono essere basse e larghe, per consentire alle vibrisse di entrare; dato che il gatto è un ipercarnivoro, il cibo che gli date deve essere composto per il 50-80% di carne; non digerisce bene gli amidi, quindi niente pasta; la teobromina (contenuta nella cioccolata) è tossica, così come l'alcool; se il pelo del vostro gatto nero diventa rossiccio, è molto probabile che abbia qualche problema ai reni. Il messaggio di fondo di questo libro si può riassumere così: non antropomorfizziamo i gatti; hanno le loro esigenze e il loro linguaggio, che è fondamentale capire per convivere con loro.
Non si finisce mai di imparare, anche se si pensa di conoscere bene i gatti. Si passa dalla biologia, passando dalla salute, la vita sociale e pagina dopo pagina vengono spiegati comportamenti e particolarità che non si devono mai prendere per scontati. L'autrice spiega in modo chiaro e spiritoso come funziona l'animale meraviglioso che ci concede l'onore di vivere con lui. Libro consigliatissimo.