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La fabbrica delle tuse. Le ragazze del cioccolato

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Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto diventa un punto di riferimento per i suoi operai, i garzoni e le tante tuse, in milanese le ragazze, fondamentali e instancabili lavoratrici che, con le loro mani fredde, non sciolgono il cioccolato. Sono Ernestina, Ines, Emilia e tante altre giovani che, con i loro sogni e le loro fragilità, accompagnano la vita della fabbrica e le dedicano il proprio destino. La Zaini è una famiglia e, come una famiglia, quando Luigi muore prematuramente nel 1938, si stringe intorno a Olga, che mostra un coraggio e una forza di cui lei stessa è sorpresa. Gli anni sono drammatici, ma tra i razionamenti e l'autarchia, le leggi razziali e le bombe su Milano, che colpiranno duramente anche la Zaini, questa piccola grande azienda riuscirà a sopravvivere, a conservare gli insegnamenti del suo fondatore e a far sentire ancora per le strade l'intenso profumo del suo cioccolato.

368 pages, Paperback

Published September 1, 2023

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Giacinta Cavagna Di Gualdana

9 books1 follower

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4 (1%)
Displaying 1 - 30 of 32 reviews
Profile Image for Massimo Carcano.
521 reviews6 followers
March 16, 2024
Mia nonna aveva sempre in casa i boeri della Zaini e mia mamma usava il fondente Emilia per le torte. Da ragazzo poi, mi capitava spesso di passare dalle parti della fabbrica di via Imbonati e di essere avvolto dall’effluvio di cioccolato. È stato quindi un piacere ripercorrere la strada di questa storica azienda e di conoscere mille aneddoti della Zaini, non ultimo la nemesi del mitico Emilia. Super scorrevole!
Profile Image for Denise Zanichelli.
5 reviews1 follower
January 9, 2024
Libro piacevole. Molto interessante il fatto che sia incentrato sulle vicende di una famiglia non particolarmente nota, un lavoro notevole di recupero storico. Nota negativa: risultata un po' piatto nella scrittura e talvolta un po' lento.
Profile Image for Roberta.
2,006 reviews336 followers
February 2, 2025
In tutta onestà è partito troppo dolce, troppo zuccheroso. Ok che parliamo di cioccolato, però...

La famiglia Zaini si è appena riformata grazie all'arrivo della seconda moglie di Luigi, Olga. Una donna elegante, raffinata, attenta ai dettagli e premurosa coi figli. Luigi la adora e la loro storia d'amore si insinua un po' troppo in quella che dovrebbe essere la biografia di un'eccellenza milanese.
Molto meglio la seconda parte, quella in cui Olga, rimasta vedova, decide di prendere in mano l'azienda.

Abito piuttosto vicino alla Zaini, sono anche passata un paio di volte allo spaccio aziendale. Alle pareti sono appese le foto delle operaie e per una volta sembra che la frase fatta "siamo una grande famiglia" non sia retorica.
Alcune immagini sono visibili anche sul sito: https://www.zainispa.com/it/azienda/s...

Alla fine si tratta di una storia di donne nella prima metà del '900: operaie, capi d'azienda, segretarie, inventrici, ma anche madri, antifasciste, contrabbandiere. Sarebbe bastato un tono meno lirico, meno rosa e ne sarebbe uscito un romanzo storico da 4 stelle.
Profile Image for Chiara LibriamociBlog.
392 reviews308 followers
January 23, 2025
La storia della famiglia Zaini fa comprendere quanto, mentre il presente ci ha abituati all’eccesso e al sovrabbondante, nel passato ci siano state persone ordinarie che hanno saputo creare qualcosa di straordinario. Uomini e donne resi completi e grandi grazie al lavoro di squadra, alla famiglia e a una passione per il proprio lavoro che ha posto le basi di tutto ciò che ancora oggi viviamo e di cui beneficiamo.

Nasce tutto da una promessa d’amore fatta da una giovane donna al futuro marito, una promessa che unisce Olga Torri a Luigi Zaini e ai due figli avuti dalla prima moglie, purtroppo scomparsa, Piero e Rosetta.

Luigi esaudisce ben presto il suo sogno personale di aprire una fabbrica di cioccolato che prenderà il suo nome e che evolverà nel tempo diventando il fulcro vitale di tante persone, vite e avvenimenti tutti accompagnati da un inconfondibile dolce profumo.
Circondato da garzoni, ma soprattutto dalle tuse, le giovani donne dalle mani fredde che non sciolgono la cioccolata, Luigi Zaini metterà tutto se stesso nella fabbrica continuando con innovazione, determinazione e grande garbo a destreggiarsi in una Milano in forte cambiamento.

La scomparsa di Luigi porterà poi la moglie Olga a prendere le redini dell’azienda e del destino della fabbrica, reso difficile dai primi sentori di una nuova guerra, dalla dittatura e poi dal Secondo Conflitto Mondiale.

Questa è la storia di Luigi, Olga, dei loro figli, della tata Emilia, della cuoca Noemi, di Ambrogio l’autista, di Livia, dei nonni Vittorio e Diamante, del dolce cane Ruggero e di tante altre vite che hanno consentito a una piccola realtà imprenditoriale di divenire una grande famiglia.

Sullo sfondo, una Milano che si trasforma da città a metropoli in anni in cui tutto passa e transita da questo luogo, anni in cui si pongono le basi per il boom industriale del dopoguerra di quelle aziende che, salvate dai bombardamenti o anche colpite da essi, sono rinate dalle ceneri di un Paese in ginocchio contribuendo a fare la storia dell’Italia come lo conosciamo oggi.

“La fabbrica delle tuse” copre una storia che va dal 1924 al 1953 giungendo fino ad oggi, una storia familiare che tratteggia perfettamente l’evoluzione storica e intima di un intero Paese rendendo la storia della famiglia Zaini un concentrato di dolcezza, determinazione e progresso di concerto con gli avvenimenti che hanno attraversato l’Italia.
Le vicende intime e personali della famiglia Zaini si fondono con anni di grande fermento prima, di fiere, aziende nuove e promettenti, evoluzioni industriali e poi di oscuramenti, paura, fame e fughe dalla città. Il tutto ancorato ai luoghi di una Milano in costante evoluzione, punto nevralgico della Storia italiana.

Tra queste pagine si respira l’aria di anni fondamentali della nostra storia e di famiglie che hanno saputo creare e innovare: Perugina, Branca, Gallia, Cima sono solo alcuni dei nomi che compaiono in queste pagine affiancando la storia di Luigi, Olga e di tutte le tuse.

Giacinta Cavagna di Gualdana ha impresso in queste pagine tutta la raffinatezza del lavoro proprio della fabbrica di cioccolato Zaini, tutta l’innovazione materiale e intellettiva delle piccole fabbriche a conduzione familiare, la bellezza dei legami propri delle persone che caratterizzano queste pagine e il fermento impressionante di una città che mai si è arresa o fermata davvero.

Amo Milano, amo il cioccolato e solo questo potrebbe bastare. Quando però a questi due elementi si accosta una storia così ben scritta e narrata e soprattutto così densa di avvenimenti meritevoli di essere conosciuti, tutto appaga e rimane nel cuore.
Profile Image for Carmen Marciante .
253 reviews6 followers
March 23, 2024
No comment, abbandonato

Non pensavo di leggere la casa della prateria, la famiglia del mulino bianco. Meglio che non proseguo... Soldi buttati
34 reviews
February 23, 2024
La storia della fabbrica milanese Zaini, con dettagli precisi e puntuali su fatti storici, date e luoghi.
Un insieme di personaggi che si ritagliano il loro meritato spazio fra le righe.
Il profumo di cioccolato, il sapore della ciliegia, l'amarezza dell'addio, della morte e della guerra.
Ma la gioia e la forza della ricostruzione di un'intera città, di un'intera famiglia e di un'intera azienda.
Luigi con il suo lampo di genio nella fondazione dell'azienda, Olga con la sua tenacia, l'eleganza e il suo modo di affrontare la vita, e poi tutte le tuse...
Una più particolare dell'altra, con un pensiero speciale rivolto a Clelia ed Emilia.
Un grazie alla scrittrice... Pazzesco come si possa amare Milano tramite le descrizioni di vie, palazzi ed eventi storici.
Super consigliato!
Profile Image for Aponah 82.
40 reviews
October 17, 2023
La Zaini è una fabbrica di cioccolato nata negli anni '10 del secolo scorso a Milano, creata da Luigi Zaini con un socio che lascerà la società pochi anni dopo.
Noi conosciamo l'imprenditore quando nel 1938 muore, lasciando la fabbrica nelle mani della seconda moglie, Olga, che ha sposato quattordici anni prima, quando costei, giovanissima, si era proposta di aiutarlo coi due figli rimasti orfani di madre. È un grande amore quello dei coniugi Zaini, un'armonia imprevedibile eppure spettacolare fatta di elementi diversi, ma che si sposano decisamente bene insieme, come il cioccolato, le ciliegie e il liquore del mitico "boero".
L'autrice sceglie di raccontare la storia della nota famiglia di imprenditori per poi allargare lo sguardo anche alla varia umanità che nella fabbrica lavora, o che è a servizio della famiglia, in un'epoca storica - quella precedente, contemporanea e successiva alla seconda guerra mondiale - segnata da rapidi cambiamenti sociali.
I personaggi sono delineati molto bene, tanto che non richiede nessuna fatica affezionarsi ai vari componenti della famiglia Zaini, ma anche a Emilia, a Clelia, a Pietro e a tanti altri, di cui conosciamo parte della storia.
Proprio qui sorge un problema: Cavagna di Gualdana infatti non si concentra esclusivamente su un numero limitato di protagonisti di cui raccontare in modo approfondito le traversie, ma saltabecca tra - non esagero - più di una decina di personaggi diversi, alcuni molto secondari, tanto che le loro vicissitudini aggiungono molto poco alla narrazione principale, raffreddando il ritmo del racconto.
L'ambientazione storica è molto curata e ricostruisce in modo eccellente anche il clima politico dell'epoca, con l'instaurazione del regime fascista, lo scoppio della guerra, l'inasprimento del conflitto, i bombardamenti sulla città meneghina, gli sfollati, i razionamenti, il tutto visto sia attraverso gli occhi di un'industriale, che deve mantenere efficiente la sua fabbrica per poter garantire uno stipendio ai suoi dipendenti, ma anche attraverso le esperienze di questi ultimi, con preoccupazioni diverse, ma altrettanto pressanti.
L'autrice, pur non lesinando in avvenimenti drammatici - legati anche al periodo storico - mantiene però un tono del racconto leggero, senza soffermarsi sulla sofferenza, ma cercando di mettere in luce gli aspetti più legati alla resilienza e alla forza di tutti coloro che non si sono lasciati piegare dagli affanni della vita, ma hanno scelto di reagire e continuare a lottare per un futuro più luminoso.
Il libro termina poi su una nota molto commovente, che ricorda al lettore che è riduttivo definire famiglia il banale legame di sangue, famiglia è infatti il complesso sistema degli affetti, fatto di gesti che si prendono cura, che accolgono, che riconoscono affinità più profonde e durature di un tratto di DNA condiviso.
Profile Image for Chiara.
549 reviews25 followers
October 29, 2023
Questo libro potrebbe essere iscritto nel filone delle saghe familiari perchè racconta di una famiglia milanese di bottegai prima e imprenditori dopo. Imprenditori nell'ambito del cioccolato. Il nome è Zaini che, molto spesso, si vede nei supermercati tra Perugina e Lindt.
In realtà questo libro è un pò più complesso, la storia familiare sembra quasi un pretesto per raccontare più in generale l'ambiente imprenditoriale milanese dall'inizio alla metà del secolo scorso e la storia di Milano nello stesso periodo.

Se mi venisse chiesto di elencare i personaggi principali del romanzo tra tutti svetterebbe proprio la città della madonnina. E' raccontata con amore e dovizia di particolari attraverso gli occhi dei diversi personaggi del romanzo, dalla signora Olga che va alla Scala alle tuse che vi si aggirano per la prima volta. E infatti leggendo la biografia dell'autrice è facilmente confermabile sia l'amore che la preparazione sul tema. Infatti anche la post fazione è ricca di tutte le ricerche effettuate per consentire la stesura del libro che si bilancia bene tra vero e verosimile.

I principali, e forse anche i secondari, avvenimenti storici tra l metà degli anni dieci e il primo dopo guerra a Milano vengono trattati molto bene e incastrati nelle vite dei personaggi. Il tutto credo che renda bene il clima dell'epoca. I personaggi principali sono realmente esistiti, dai membri della famiglia Zaini ai loro collaboratori più stretti ma ci sono anche personaggi inventati o comunque più romanzati che si muovono comunque bene sulla scena, dando al tutto una verosimiglianza notevole.
se posso trovare un difetto è forse quello di inserire troppi personaggi, per poi non seguire a fondo le storie i nessuno. I personaggi reali vengono descritti per i loro tratti distintivi, credo noti ai più, mentre i personaggi secondari vengono si descritti bene ma non si va mai a fondo della loro storia. Forse l'unica eccezione è per Noemi che seguiamo quando si riavvicina all'istituto che l'ha cresciuta.

Nel complesso è sicuramente un bel romanzo che consiglierei di leggere a chi è appassionato di cioccolato e a chi vuole sapere qualcosa di più sulla storia di Milano.

Effetti collaterali: dopo aver letto il libro andrete in giro per il vostro supermercato cercando un prodotto Zaini da voler portare a casa.
Profile Image for Tra le pagine di un libro.
14 reviews1 follower
February 26, 2024
Non conoscevo la storia della famiglia Zaini e le vicende della fabbrica. Questo libro è stato una piacevole sorpresa. Racconta bene gli anni della Seconda guerra mondiale attraverso gli occhi di un imprenditore. Per i milanesi, sicuramente, è un modo per fare un tuffo nel passato, grazie agli innumerevoli riferimenti a zone, eventi e avvenimenti di quel periodo storico.

La scrittura è scorrevole e piacevole, forse un po’ frettoloso il finale, ma sono scelte di narrazione che non inficiano alla bellezza del testo. C’è però una cosa che mi ha “infastidita”, ma che è facilmente risolvibile: ho letto il libro attraverso Audible e la narratrice non si è dimostrata sempre all’altezza tra dialetto milanese storpiato e accenti (di parole in italiano) posizionati erroneamente. Insomma, si poteva fare decisamente meglio.

Per il resto vi consiglio questo libro.
Profile Image for Libros_libri_books.
220 reviews21 followers
November 3, 2023
“Non ci sono sacrifici quando si ama”

Una bella storia nostrana ma soprattutto vera: la nascita e crescita della fabbrica di cioccolato Zaini.

Una saga emozionante che racconta la nascita di una fabbrica che con gli anni sarebbe diventata di riferimento nel suo settore: la Zaini, produttrice di caramelle e cioccolato.

E’ la storia di Luigi e della sua seconda moglie Olga che con sacrificio e dedizione portano avanti tutti i loro sforzi per fare crescere l’azienda, attraverso gli anni più duri del XX secolo: dalla crisi economica, l’ascesa al potere del fasc1sm0, la seconda guerra mondiale…

Ma soprattutto è la storia di Olga che, trovandosi vedova molto presto, prende la decisione di sacrificare il suo ruolo di madre per portare avanti la Zaini in memoria del suo amato Luigi.

Un romanzo con un linguaggio semplice e diretto che ci racconta delle lotte sindacali, dei diritti delle donne, della povertà di una Milano sofferente durante la guerra, la mancanza di materie prime, le leggi raziali e le restrizioni e la forza di non arrendersi mai, neanche nei momenti più bui e dolorosi.

Perché è grazie alla forza di Olga e di tutte le sue “tuse" (ragazze in dialetto milanese) che oggi possiamo lasciarci cullare dai cioccolatini ai quali nessuno riesce a resistere.

Lasciatevi trasportare nel tempo per conoscere le origini delle caramelle ed il cioccolato che ci hanno coccolato dolcemente per oltre cent’anni.

Piccolo spunto finale: il famoso cioccolato amaro “Emilia” deve il suo nome alla giovane che dedicò tutta la sua vita ad aiutare la famiglia Zaini come baby-sitter dei suoi figli.

E voi di che team siete? Cioccolato amaro o cioccolato al latte?
729 reviews4 followers
February 19, 2024

Luigi Zaini è un imprenditore che decide di lanciarsi a capofitto in una nuova impresa: creare un’importante fabbrica di cioccolato. La moglie muore dando alla luce il secondogenito e l’uomo, rimasto solo e addolorato, si risposa con Olga Torri, donna intelligente e lungimirante. Pian, piano la fabbrica riuscirà a espandersi e nonostante le numerose avversità, fra cui lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l’azienda Zaini sopravvivrà e riuscirà a prosperare.
Un romanzo caratterizzato prevalentemente da figure femminile, le “tuse” del titolo, “ragazze” in dialetto milanese, e da Olga, coraggiosa e caparbia. La scrittrice si è documentata a lungo per cercare di ricostruire in modo preciso e dettagliato la storia della fabbrica aggiungendovi le vite delle “tuse”, dei dipendenti e dei sentimenti che hanno provato durante i momenti più difficili. Una saga familiare che descrive l’azienda come una grande famiglia in cui tutti si supportano e si danno una mano. Affascinanti le descrizioni della Milano di quell’epoca e le parti storiche relative alla seconda guerra mondiale, fra bombardamenti e gravissimi danni alla popolazione e agli edifici.
Un dolce romanzo tutto al femminile, piacevole e ricco di storie di amicizia e d’amore.
32 reviews
May 6, 2024
È davvero curioso leggere la storia della famiglia Zaini: il loro cioccolato non manca mai a casa nostra, e mi piace conoscere la storia della tata di famiglia, a cui è intitolato il blocco di fondente Emilia.
Molto interessante il quadro storico, ben rappresentato attraverso episodi di cronaca vera. Molto gradevole il riferimento a tanti luoghi di Milano e del varesotto che ben conosco.
L'unico neo è la scrittura, un po' semplice.
Profile Image for Daniela.
133 reviews7 followers
April 4, 2025
Un'occasione persa: la storia di una famiglia così interessante in un periodo così drammatico trattata come una soap. Va bene romanzare, ma vedere tutto attraverso una lente melensa e sdolcinata proprio no. Tra l'altro io ho ascoltato l'audiolibro, letto da una voce melensa ed affettata esattamente come il testo. Una sofferenza che la famiglia Zàini non meritava.
19 reviews
October 13, 2025
Mi aspettavo di più. La storia della famiglia Zaini è interessante e vale la pena conoscerla ma è scritta in modo didascalico sembra più un documentario rispetto ad un romanzo, non mi sono arrivate le emozioni dei personaggi nonostante il racconto affronti momenti importanti e molto duri della dittatura e del fascismo. Avrei voluto empatizzare di più con i personaggi
Profile Image for Chiara Manenti.
145 reviews10 followers
January 24, 2024
Una piacevole sorpresa: un po’ romanzo, un po’ documento storico, ben scritto e godibile. C’entra anche il fatto che sono una fedele consumatrice del cioccolato Zaini, ma i personaggi sono ben disegnati e la città di Milano, con tutti i suoi cambiamenti, è descritta alla perfezione.
Profile Image for LAURA.
111 reviews
May 4, 2024
Storia vera di un piccolo pezzo di Italia. Molto interessante, racconta della famiglia Zaini e inevitabilmente del periodo storico a cavallo della seconda guerra mondiale. Racconta di Milano e di come era vivere in quel periodo.
Profile Image for Sabina Gatta.
18 reviews1 follower
July 25, 2024
Vicende storiche ed umane della famiglia Zaini, della loro fabbrica del cioccolato durante gli anni bui della seconda guerra mondiale. Il racconto della quotidianità di quegli anni e soprattutto del rapporto e del rispetto fra lavoratori e datori di lavoro.
Profile Image for Elisa.
943 reviews12 followers
March 11, 2025
Una lettura appassionante e cioccolatosa.
Un saga familiare, molto al femminile, che ci racconta di una storica azienda dolciaria milanese.
Non mancano le ricette, soprattutto i dolci, e i pezzi della nostra storia recente.
Emilia la mia prefe, gli outfit di Olga li vorrei nel mio armadio.
220 reviews1 follower
April 19, 2025


L'ho appena terminato ed è stato bellissimo scoprire la storia della famiglia Zaini cioccolatieri milanesi.
È ambientato a Milano nella prima metà del 900'.
Un libro scorrevole ed avvincente, lo consiglio a chi piace leggere saghe famigliari.
Profile Image for Francesca Castaldo.
30 reviews1 follower
May 25, 2024
Per me una bellissima storia che prima di tutto racconta di una solida famiglia e delle sue tuse e poi la storia dell'Italia dall'inizio del fascismo fino alla sua caduta. Molto molto bello per me 💕
14 reviews
January 5, 2025
Bella storia, sfondo storico sempre emozionante.
Piaciuto
Profile Image for Sabrina Petronio.
52 reviews6 followers
February 6, 2025
Una storia di buoni sentimenti, sebbene ambientata in un periodo storico cupo e drammatico
Una lettura che consiglierei per le scuole elementari.
Profile Image for Elena.
258 reviews3 followers
May 10, 2025
libro molto piacevole, con interessanti precisazioni storiche sul periodo 1920-1950 a Milano
Profile Image for Isabelle.
254 reviews
December 21, 2025
Un autre beau livre historique, ou je vais me promener sur Google map pour voir les lieux évoqués dans l'histoire. Et basé sur la vrai vie du chocolatier.
Profile Image for Chiara Franco.
96 reviews1 follower
August 9, 2024
Libro molto lento e a tratti noioso , mi è piaciuta la fine della storia
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