Zero virgola venti secondi. È questo il tempo che, secondo la scienza, impieghiamo per innamorarci di qualcuno.
Un manga d’autore. Una commedia sentimentale, brillante e commovente, ideata e scritta da Matteo Bussola e disegnata da Emilio Pilliu.
Nadine e Davide fuggono da due amori sbagliati. Lui sogna che tutto segua il suo «piano perfetto», ma sembra incapace di costruire una relazione solida. Lei invece crede nella coppia, ma deve imparare a «salvarsi da sola». Il caso li fa incontrare nella città più bella del mondo, mentre riflettono sulle loro ferite e sul loro modo di amare. Qualcosa li spinge l’uno verso l’altra: sarà più forte della paura di soffrire ancora? Perché, se per innamorarsi basta un attimo, per conoscersi non basta una vita intera.
La prima serie manga di Einaudi Stile Libero. Storie di formazione, di donne e di uomini che cercano il loro posto nel mondo, che vogliono dimenticare qualcuno, o lasciarsi qualcosa alle spalle, per cominciare una nuova vita. Per andare incontro al proprio Zeroventi.
Carino, la storia di due ragazzi le cui relazioni sono state interrotte dai rispettivi partner pochi giorni prima di un viaggio già pagato a Venezia. A questo punto, per motivi diversi, vanno ugualmente nel viaggio e ovviamente si incontrano.
Da qui un continuo cercarsi e mancarsi, come da migliore tradizione del genere.
Piacevole, non mi aspettavo fosse un primo numero, né mi aspettavo la telefonata alla fine o il commento della ragazza.
La storia è dolce e scorrevole, i disegni piacevoli e ben fatti ma c'è un ma. Cerca di essere moderno inserendo Instagram e whatsapp ma poi si perde in piccole cose che, una ragazza giovane come Nadine, avrebbe facilmente risolto con piccole ricerche online.
Quindi diciamo uno shojo retrò con incomprensioni e difficoltà che solo l'assenza di un cellulare collegato ad internet può dare :D
Ok. Ho capito che Bussola non fa per me, capisco perché piace così tanto visto le frasi a effetto stile bacio perugina/tumbrl sad girl che colpiscono, giustamente, chi è decisamente più giovane di me.
La storia e lo svolgimento (così come la morale) gli ho trovati molto sciatti. Per certi versi pure sbagliati. Quasi un insegnamento a dire "chiodo scaccia chiodo" con la scusa dell'amore, quando qui io di amore vedo ben poco.
Sicuramente 2 personaggi che avrebbero bisogno (nella realtà) di tanta terapia e che non dovrebbero buttarsi sul primo che capita per trovare la felicità (che ovviamente figuriamoci se qualcuno, la felicità, non possa trovarla da solo o se prima di ri innamorarsi riesca a risolvere i suoi problemi personali).
Questo poi è il primo capitolo di non so quanti numeri quindi è difficile giudicare ovviamente tutto l'intento dell'opera. Certo è che leggere di due persone che perdono un amore importante (che sia tossico o meno) e che risolvono questa mancanza buttandosi sulla prima infatuazione che provano, secondo me, non è proprio il massimo. Anche perché in uno dei due casi la parte problematica non è stata uno dei due partner che vediamo di sfuggita, ma proprio il protagonista che ha una mentalità assolutamente allucinante.
Sicuramente ho capito che non devo leggere altro di Bussola in futuro perché mi crea solo tanta frustrazione ed irritazione.
Il libro Zeroventi, la storia di Nadine e Davide mi ha subito incuriosito, sin dai primi annunci dello stesso scrittore sui social. Ormai Matteo Bussola è uno scrittore che definisco, porto sicuro, che mi coccola con le sue storie. Prima di questo, non avevo mai letto un manga. Nasce così la prima serie manga di Einaudi, con una storia semplice, ma d’impatto che mi ha fatto innamorare di personaggi.. adesso non vedo l’ora di continuare la serie, leggendo gli altri volumi. SPERO IL PRIMA POSSIBILE⏳ Una storia d’amore ma non solo, perché Nadine e Davide… e altri personaggi, creano una storia con diversi colpi di scena, che mi ha davvero entusiasmato, colpito e intrattenuto. In questo manga… si parla solo d’amore? Sarà sempre un amore felice? O le cose possono cambiare da un momento all’altro? Sarà più forte della paura di soffrire ancora? Perché, se per innamorarsi basta un attimo, per conoscersi non basta una vita intera. Resta a voi scoprirlo perché Nadine e Davide fuggono da due amori sbagliati e vi lasceranno il segno.
I disegni mi piacciono moltissimo. Qualche punto interrogativo sulla storia, però, temo di averlo. Non è tanto nel finale iper-romantico e che qualcuno potrebbe additare come irrealistico (in fondo se avete letto la quarta di copertina e avete deciso di affrontare questa lettura era perché una parte di voi voleva sognare, quindi lasciamola fare), quanto nel fatto che Nadine possa esser stata lasciata con la motivazione "devi cominciare a diventare protagonista della tua vita". Ma chi parla così? Al massimo puoi sentirti dire un "cresci" oppure "è ora di smettere di credere nelle favole". E poi comunque a differenza del prologo di Giulia e Davide, dove bene o male si riescono a comprendere i problemi che potevano esserci nella coppia, quel passaggio striminzito della rottura tra Nadine e Antonio non ci fa capire molto del loro rapporto. Lei era appiccicosa? Infantile? Troppo passiva? Oppure era tutta una scusa di lui per chiudere e andare a divertirsi? È una storia a puntate quindi suppongo che più avanti certe cose le si capirà meglio, ma avere un qualche indizio più chiaro avrebbe aiutato... Questo punto poi è deformazione professionale lo so, ma Davide ha preso un aereo da Milano a Venezia??? Un po' improbabile... Sarebbe risultato più realistico se entrambi avessero preso il treno. So che è una minuzia, volendo anche il punto precedente non è tra i più fondamentali, ma sono quelle cose un po' assurde che distraggono nel corso della lettura e in un qualche modo la compromettono. 😅
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La storia è carina, ma leggo manga da quando sono nata, lo stile è palesemente copiato. E poi Venezia?!?! È una città carissima, ti fanno pagare l’aria che respiri, mi è venuta l’ansia a pensare a quanti soldi abbiano speso per l’inseguimento in gondola o la cena al ristorante 😅
Molto molto carino questo primo esperimento di Manga di Einaudi. Bravo Bussola a lasciare il lettore col fiato sospeso per il prossimo volume. Fatelo uscire presto però perché ora voglio sapere come prosegue!
Molto bello. Mi ha entusiasmato e non me lo aspettavo. Si tratta di un acquisto fatto da mio marito. Iniziato a leggere per curiosità, la storia mi ha coinvolta e adesso attendo trepidante l'uscita del secondo volume.
Dolce, carino, simpatico e molto piacevole sia il testo che il disegno che ho trovato, oltre che molto accattivante, anche perfettamente adatto e conforme con questo primo spicchio di storia. Due ragazzi, Davide che vive a Milano e Nadine a Napoli, due diverse storie d’amore bruscamente interrotte prima di un romantico viaggio a Venezia e i nostri due protagonisti che, per ragioni diverse, non hanno voluto rinunciare a questa vacanza si incontrano per caso, un foto e poi… Cosa riserverà adesso a Davide e Nadine il futuro? Aspetto con curiosità il seguito. **** Alla rilettura si conferma il giudizio positivo.
"A volte può servire meno di un secondo per innamorarsi di una persona. Ma non ci basta tutta la vita per conoscerla davvero.'' . Il primo volume del manga di @matteo.bussola e @exemi , mi ha conquistata e non vedo l'ora di leggere il seguito. . Ambientato a Venezia, i protagonisti sono Davide e Nadine, i quali provengono da due storie finite male. Chissà se riusciranno a mettere da parte il passato per buttarsi in qualcosa di nuovo ... . Un manga semplice, romantico, simpatico. La personalità di Nadine è travolgente, lei che all' apparenza sembra spumeggiante, forte ed intraprendente nasconde un' anima insicura e fragile. Davide, riflessivo e composto, si lascia stravolgere da Nadine. . È la storia di un incontro, quell' incontro che se sai riconoscere potrebbe colorare la tua vita con colori vivaci e accesi, per questo è importante guardare avanti, se resti girato a vedere il passato ti perdi la vista che hai di fronte. . I disegni sono suggestivi e nonostante siano in bianco e nero sono riuscita a percepire la storia in tutte le sue sfumature. . Una storia che fa riflettere sui rapporti interpersonali non solo tra uomo e donna ma anche tra figli e genitori. . Ve lo consiglio e poi è sempre bello tornare a Venezia 🥰
Un piccolo esperimento per Einaudi per vedere se riesce a salire sul carrozzone dei manga, ma anche la rivincita del manga made in Italy di cui autori come i Kappa Boys furono precursori. Lo stile e le tematiche di Matteo Bussola si prestano tantissimo agli stilemi e archetipi del fumetto giapponese, il tutto rafforzato dagli ottimi disegni di Emilio Pilliu. L'unica cosa che stona un po' è che bisogna - secondo me - aggiustare il tiro e vedere a quale stile dare la precedenza. Certe sequenze sono pensate come lo farebbe un autore italiano e quindi abituato ad utilizzare la griglia della tavola in una certa maniera, ma poi il tutto viene rappresentato nella dinamica da manga. E' una commistione che invece di esaltare l'unione tra Italia e Giappone, stonano fortemente e non dà risalto a nessuno dei due stili. La storia e la forza dei personaggi traina l'interno volume, quindi spesso quanto delineato sopra non si nota, poiché l'accento è appunto su trama e protagonisti. Però per il futuro ci starei attendo alla presentazione. Tutto sommato, buona la prima.
Per i manga faccio sempre una doppia valutazione: la storia e la parte grafica. Partiamo dalla prima: il tocco di Bussola è evidente fin da subito. Si parla di amori finiti, di riflessioni (appena abbozzate) sul futuro e sull'amor proprio e, in mezzo ad esilaranti gag, si arriva alla scoperta finale. Per me è stata una lettura accattivante seppur, giustamente, breve e meno approfondita rispetto ai suoi romanzi. Passando alla parte grafica, adoro questa tipologia di stile di disegno e di narrazione grafica. Assolutamente in linea con quanto mi piace. Il giudizio finale è quindi estremamente positivo e non vedo l'ora di leggere il volume 2!
Mi sono lanciata su questo manga perché adoro lo stile di Pilliu e credo sia una delle migliori letture di quest'anno! Non leggo spesso romance, ma già dopo poche pagine questa storia è riuscita a toccarmi, e poi a farmi morire da ridere. Davide e Nadine sono due personaggi profondamente umani, con cui è molto facile empatizzare. Lo stile pulito e le inquadrature dei disegni sono spettacoli e in certi frangenti assolutamente esilaranti. È una lettura leggera, ma non per questo frivola, anzi lancia messaggi molto profondi. Credo che sia veramente adatta a tutti e un piccolo capolavoro 💚
Mi è piaciuto tantissimo. E' un fumetto che, nella sua semplicità, funziona. Simpaticissimi i gondolieri e tutti i personaggi che lavorano a Venezia (del resto, ne devono vedere di cotte, di crude e pure di bruciate). Non si capisce perché l'ex fidanzato di Nadine l'abbia lasciata, forse si era stufato di lei, o forse ce lo racconteranno nei prossimi numeri. (Ma davvero si impiegano solo 0,20 secondi ad innamorarsi di qualcuno? E le persone che impiegano ore, solo per decidere se l'altro ti sta simpatico?)
La storia di un incontro, di come le cose succedono quando devono succedere, di come non possiamo farci nulla se non lasciarci guidare, e continuare a sperare e a desiderare. Una lettura interessante, con disegni superlativi, per trascorrere un'ora piacevole.
La casualità dell’amore rincorso tra i canali di Venezia e disegnato in fumetto. Davvero carino, divertente ma anche molto dolce, si legge tutto d’un fiato con incipit interessante e storia ben strutturata.
Non ci avrei scommesso nulla su questo manga, invece l’ho adorato! Belli i disegni di Venezia e le emozioni, che prima o poi, tutti abbiamo provato messe nere su bianco sono proprio perfette. Mo voglio il n.2 in fretta! Ho troppe domande con quel finale!
Avete voglia di sognare un colpo di fulmine? Questo manga fa per voi. Si svolge nell'iconica città di Venezia. Ma... le cose non filano lisce e ci sono corse e incontri mancati tra calli e calli. Ma alla fine... beh, godetevi questa storia che è piacevole.
Questo primo volume funziona, mi ero accostata in cerca di una serie romance che non finisse in eccessi e ho trovato una storia piacevole, delicata, in cui c'è anche occasione per pensare e qualche momento simpatico. Bellissimo trovare Venezia nelle tavole di un manga
Volumetto letto in biblioteca, mentre aspettavo un'amica ed è stato una bella sorpresa! Molto delicato e dolce, come solo Matteo Bussola sa essere e storia e disegni molto ben fatti, soprattutto la prospettiva pazzesca! Venezia veramente stupenda vista così, dai disegni. Consigliato!
Sarebbe potuto durare il doppio o il triplo e non credo mi sarebbe pesato. Coinvolgente, dolce e vero al punto giusto. Nadine e Davide sono due personaggi in cui immedesimarsi è stato sorprendentemente facile e osservare le loro piccole grandi peripezie è stato un toccasana.