1953, 21 dicembre. Il giovane pastore Nanneddu Murtas è accusato dell’omicidio di Salvatore Tamponi, avvenuto nel nuraghe di Santu Antine. Proprio quando le indagini, condotte dagli uomini della caserma di Foresta Burgos, sembrano aver individuato un altro possibile colpevole, un mandriano del posto, il corpo carbonizzato di Nanneddu viene ritrovato in una capanna. Dell’altro sospettato per l’omicidio di Salvatore Tamponi si perde invece ogni traccia. 1962, 24 dicembre. Durante la cena della Vigilia di Natale, l’amico ed ex collega Luigi Gualandi racconta al tenente Roversi di quando lui e Caterina, la governante, nove anni prima, si erano interessati alla faccenda di furono proprio loro due a risalire al mandriano che poi, con ogni probabilità, uccise il ragazzo e si dette alla macchia. La storia cade a il caso del giovane pastore è stato appena riaperto; così Roversi, Caterina, Gualandi e sua moglie Brunilde decidono di tornare a Foresta Burgos per partecipare alle nuove indagini. Ma la storia del povero Nanneddu nasconde più di un segreto, e Roversi sarà trascinato in un mistero ben più intricato di quello che si possa immaginare... Un vecchio omicidio, un colpevole fin troppo perfetto. Un caso complicato per il tenente Roversi.
Un caso natalizio che risale a nove anni prima, quando i Gualandi e la giovanissima Caterina erano a Foresta Burgos. Un caso risolto in modo insoddisfacente, che viene riaperto nel Natale 1962, con grande soddisfazione di Caterina, che aveva un debole per il giovane pastore Nanneddu Murtas, prima accusato di omicidio e poi ritrovato carbonizzato. Ormai fidanzata con il tenente Roversi, la ragazza ci tiene a scoprire chi sia stato a compiere il primo omicidio e poi quello di Nanneddu. E devo dire che questi casi brevi della serie non mi lasciano mai del tutto soddisfatta, manca qualcosa che non me li fa apprezzare appieno.
Adoro la serie del Tenente Roversi. Una storia emozionante, dedicata ai sentimenti e che si svolge durante le festività natalizie. Da leggere in questo periodo dell'anno.
Giallo deduttivo ambientato in Sardegna che come i precedenti presenta un aspetto naif ed una trama semplice. Non ci si deve aspettare grandi colpi di scena, ma la lettura è piacevole.