Piccolo saggio scritto da dirette interessate, ottimo per approcciarsi alla tematica.
Personalmente è stato più che altro un reminder, ma con alcuni spunti di riflessione sui punti di vista differenti che il transfemminismo intersezionale odierno fatica a tenere in considerazione.
Partendo dalla propria esperienza personale, le autrici parlano solo di disabilità visibili; lo capisco, ma non l'ho gradito particolarmente. Si commette un po' lo stesso errore di esclusione che - giustamente - viene recriminato alle persone non disabili.
grazie amicu x avermi prestato la copia di questo pamphlet (ma non puoi capire che enorme fatica forzarmi a non sottolineare)
inizio a postare libri che finisco qua tipo rubrica letture anche se non sono capace a fare recensioni perché sono ben in grado di dimenticarmi quello che ho letto anche dopo avergli fatto tutte le sottolineature del mondo…. no comunque dai apparte gli scherzi!!! Piccolo e molto scorrevole, per chi già si muove in ambienti che promuovono l’inclusività è un ripasso (ma soprattutto REMINDER) di concetti più o meno già affrontati, solo che sono stati ben scritti da persone dirette interessate. Devo dire che alcune osservazioni che fanno le autrici sono state nuovi spunti di riflessione mai fatti prima, anche per me che ho vissuto (in terza persona e quindi non direttamente) la disabilità di una persona a me molto vicina; partono da errori e miti del linguaggio comune sino ad arrivare alla moltitudine di possibili situazioni e comportamenti con cui le persone con disabilità devono fare i conti quotidianamente. Mi piace come specifichi più volte che la disabilità non può essere discussa utilizzando un solo tipo di linguaggio o un solo tipo di narrazione, ma che essendo uno spettro va raccontata tenendo conto delle soggettività e di tutto ciò che vi vive intorno.
Saggio breve e molto scorrevole sul concetto di abilismo, che permea la nostra società in più livelli (anche dove non dovrebbe, come sottolineano le autrici, anche nel femminismo intersezionale e in tanti altri ambiti). Cos'è l'abilismo e come riconoscerlo? Come evitarlo e costruire una società davvero di tutt*? Le autrici partono dalle loro esperienze personali e sicuramente non danno tutte le risposte, ma contribuiscono a porci alcune, necessarie, domande.