La vita, a volte, cambia anche solo cambiando le domande che poniamo a noi stessi. Passare da: "Perché sto sempre così male?" a: "Che cosa posso fare per stare finalmente bene?" è un modo semplice per iniziare a vedere le cose in maniera diversa e, quindi, a renderle diverse, perché la realtà altro non è se non la somma delle idee che abbiamo in testa al riguardo. Con le parole, ci spiega Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica, possiamo definire in molti modi differenti la realtà che ci circonda, modificando di conseguenza ciò che pensiamo e proviamo rispetto a quanto ci accade. Ma è nelle domande, che ci poniamo o facciamo agli altri, che è nascosto il vero segreto per il cambiamento. Ogni affermazione potenzialmente dannosa per il nostro cervello può essere infatti trasformata in una domanda virtuosa che ci pone su un cammino differente, verso la scoperta di soluzioni che ci cambiano la vita anziché lasciarci sprofondare nel pantano delle nostre sofferenze. A partire dai suoi studi nell'ambito della linguistica cognitiva e della fisiologia del comportamento umano e utilizzando uno stile narrativo innovativo che va a toccare le nostre corde più profonde, con questo libro Paolo Borzacchiello ci indica quali sono le domande giuste da porci, in grado di scardinare gli schemi mentali a cui siamo abituati e di cambiare il corso dei pensieri che abbiamo in testa, per sviluppare nuovi punti di vista e nuove visioni. E aprire così nuovi mondi che ci conducono verso la realizzazione dei nostri desideri più alti. "Ecco cosa mi piacerebbe che tu imparassi leggendo questo libro: che puoi sempre vedere le cose in modo diverso se sai porti le domande giuste, perché le domande giuste hanno il potere di cambiarti la vita, e di cambiarla a tutti coloro che ti stanno intorno. Perciò, ricorda: chiedi bene e ti sarà dato."
Paolo Borzacchiello (Brescia, 1974) è uno scrittore, consulente e imprenditore italiano. Fra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e in particolare modo il linguaggio. È tra i più quotati trainer e speaker nel mondo della comunicazione efficace e della vendita ed è il direttore di HCE University.
* 3.5⭐ in realtà. Ho preferito arrotondare per eccesso, perché va comunque premiato l'impegno dell'autore nell'aiutare le persone a vivere più serene e in pace con sé stesse.
*Voglio soffermarmi dapprima sulle cose che reputo positive, in questa recensione. Queste cose sono sicuramente riconducibili al suo stile. Ha un bel modo di scrivere, semplice, che arriva dritto al cuore, che sa far sorridere tanto quanto sa fare riflettere. Sicuramente anche il contenuto è buono: ci sono molti punti di riflessione, punti di vista che ci si era persi per strada e a cui non si aveva pensato prima. Non dubito che molte persone possano effettivamente trarre giovamento da queste parole, da queste domande, da queste risposte.
*Il lato negativo, invece, è puramente personale, ma non può essere ignorato. Perché suppongo che come me ci siano tante altre persone, a cui questo libro non servirebbe poi a molto. Le nostre filosofie sono diverse, raggiungiamo gli stessi obiettivi ma per vie differenti, in alcuni casi addirittura opposte. Alcune cose mi hanno proprio fatto storcere il naso. Faccio un esempio: nella parte in cui si mette in discussione la propria vita, che appare vuota nonostante si sia felici e si abbia proprio tutto, l'idea dello scrittore è quella di togliere, di fare spazio, di recidere rami buoni per lasciare un vuoto saluto ane alla crescita. Come se le cose belle creassero sovraffollamento inutile. Io penso piuttosto che a quella vita manchi ancora qualcosa, forse di più sottile e spirituale, di cui forse non si comprende ancora la natura, e che debba essere cercato, piuttosto che recidere di netto qualcosa di positivo. Sono punti di vista, non verità assolute, come in tutte le filosofie.
*Rimane inteso che questo libro mi abbia dato più di quanto mi abbia tolto, quindi rimane comunque una bella lettura, che punti di riflessione di valore.
Purtroppo continuo a vedere troppa autoreferenzialità in Borzacchiello.
Quel maestro che parla al discepolo/alla discepola di turno è alla lunga fastidioso: non siamo davanti a un testo orientale, dove la figura del guru ha un suo specifico appellativo; stiamo parlando di un counselor dall’approccio socratico che formula domande scomode, che potrebbero essere l’avvio di una qualsiasi psicoterapia, con la differenza che quest’ultima è un cammino lungo, complesso e tortuoso.
Mi spiego.
Questo libro è come una dieta rapida, quei kit detox di 4 kg in 5 giorni, che possono anche avere un effetto nell’ immediato, ma i cui risultati non si riescono a mantenere nel tempo, se dietro non c’è un percorso di consapevolezza, di impegno costante, di attività corollarie, volti al raggiungimento di un sano stile di vita. I racconti di Borzacchiello sono come un blister di quelle pilloline dimagranti. Ti danno la sensazione che faranno un buon lavoro, ma poi, se non supportate dalla mentalità giusta, dal profondo desiderio di cambiamento, interrotta l’assunzione, cesseranno di avere effetto.
Pertanto questi libri ti danno una scarica di dopamina a tempo, per dirlo con le parole dell’autore, che svanisce dopo pochi giorni, lasciandoti con la stessa sensazione di incompiutezza di prima.
Per i suoi "fedelissimi", quindi, l’atteggiamento quasi messianico di Borzacchiello è fonte di ispirazione (come quella dell’influencer di turno che sponsorizza la barretta dietetica o la bevanda alla garcinia cambigia alle sue seguaci); ma per chi invece approccia i suoi testi con occhio analitico, tutto questo “branding” diventa un ostacolo alla credibilità del messaggio (è pur sempre PNL…)!
Paolo Borzacchiello è un grande esperto di intelligenza del linguaggio e interazioni umane, nonché scrittore e consulente. In questo libro conduce il lettore all’esplorazione delle domande che ognuno di noi potrebbe imparare a porre nel modo più corretto per ottenere le risposte più appropriate. Perché è il modo in cui poniamo le domande che può avere un impatto sulle nostre vite e aiutarci a cambiarle. Il libro è organizzato in 18 capitoli - ovvero domande - ognuno dei quali incentrato su un tema diverso e strutturato in 3 parti. L’autore offre a chi legge l’occasione di guardare il mondo, la vita, le situazioni quotidiane, le persone che ci circondano in un modo diverso grazie al percorso su come farsi le domande giuste, su come chiedere bene, per riuscire a raggiungere obiettivi, cambiare lo sguardo sul mondo, tenere la mente aperta a punti di vista spesso non presi in considerazione. Un libro che scorre molto bene - perché l’autore utilizza un tone of voice di dialogo aperto e vicino al lettore - ma che al tempo stesso sfida chi legge a osservare meglio ciò che sembrano certezze assolute e incrollabili ma che in realtà sono qualcosa che rischia di renderci immobili. Una lettura consigliata a chi vuole approfondire l’uso delle parole e della comunicazione per migliorarsi ma anche a chi vive un momento di stallo nella propria vita e cerca uno stimolo, una visione, un nuovo tipo di coraggio su come fare un passo avanti e realizzare i propri sogni.
“Puoi mangiare qualsiasi elefante, un boccone alla volta. Puoi affrontare qualsiasi problema, scomponendolo in tanti piccoli pezzi, così piccoli da poterli tenere sul palmo di una mano.”
Paolo Borzacchiello, consapevole di come il cervello, con le domande poste nel modo corretto, può essere stimolato ed aiutarci a cambiare, scrive una sorta di manuale con situazione tipo in cui ci possiamo ritrovare. Ogni capitolo è diviso in tre parti, per spiegare meglio il tema trattato e capire come agire in concreto.
Trovo davvero nobile l’intento con cui questo libro è stato scritto, mi ha offerto degli spunti di riflessione, ma è un approccio riduttivo. È sicuramente un punto di partenza per capire che le situazioni possono essere viste da diverse prospettive, avendo quindi anche soluzioni differenti.
Ho adorato ' la parola magica' libro dello stesso autore. Ero molto fiduciosa ma ahimè mi devo ricredere. L' inizio è travolgente ma poi diventa noioso e ripetitivo. Stamattina mentre leggevo i capitoletti, ancora prima di finirli mi rendevo conto che conoscevo già le risposte. Inoltre molte ideologie le ho rilette in altri suoi libri, quindi di nuovo, ho trovato molta ripetitività.
A parte l introduzione che deve catturarti, il resto pare un libro fatto tanto per rimanere attivo sul mercato.
Insomma solita furbata editoriale.
Se dovete scegliere qualcosa dell'autore, scegliete " la parola magica'"
Prima di acquistare questo libro, ho scelto di chiedere un parere ad una amica, che mi disse:
"Cosa ti aspetti da una lettura? Per quale buon motivo vorresti leggere un libro di Borzacchiello?"
Siccome entrambe stiamo studiando per diventare mental coach ero consapevole, che stava utilizzando il magico potere delle domande per aiutarmi a prendere in considerazione nuove prospettive di crescita.
Tuttavia dopo aver letto questo romanzo mi sono resa conto che le domande sono molto di più di uno strumento di comunicazione efficace
Leggetelo, io nel frattempo mi dedico ad approfondire altri suoi testi 😉
Non è il primo libro di Paolo Borzacchiello che leggo e non sarà l'ultimo. L'autore è un abilissimo linguista e riesce a dimostrare l'efficacia delle sue tesi. Quest'ultime non sono originalissime ma funzionano bene, almeno per me e ho trovato delle considerazioni interessanti.
Solito ottimo libro di Paolo Borzaccchiello. Che non ti lascia annoiare mai, che ti spiega tutto nei minimi dettagli, che non fa nulla per blandire il lettore con paroloni e coaching spicciolo. Uno di quei libri che consiglierei sicuramente
Mi è piaciuto, e mi è piaciuto perché è un libro che si legge d’un fiato e ha degli spunti illuminanti, scritto benissimo, Borzacchiello sa quel che fa.
Un buon testo che si rivela molto scorrevole anche se si ha come la sensazione, a fine lettura, di aver appreso troppo poco o comunque di aver assistito a situazioni che si ripetevano un po' troppo seppur declinate in varie storie, anche tra loro diverse!