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L'educazione delle farfalle

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La casa di legno brucia nel cuore della notte. Lingue di fuoco illuminano la vallata fra le montagne. Nel silenzio della neve che cade si sente solo il ruggito del fuoco. E quando la casa di legno crolla, restano soltanto i sussurri impauriti di chi è riuscito a fuggire in tempo.
Ma qualcosa non è come dovrebbe essere. I conti non tornano. E il destino si rivela terribilmente crudele nei confronti di una Serena.
Se c’è una parola con cui Serena non avrebbe mai pensato di identificarsi è proprio la parola «madre».
Lei è lo «squalo biondo», una broker agguerrita e di successo nel mondo dell’alta finanza. Lei è padrona del suo destino, e nessuno è suo padrone.
Ma dopo l’incendio allo chalet tutto cambia, e Serena inizia a precipitare nel peggiore dei sogni. E se l’istinto materno che lei ha sempre negato fosse più forte del fuoco, del destino, di qualsiasi cosa nell’universo?
E se davvero ci accorgessimo di amare profondamente qualcuno soltanto quando ci appare perduto per sempre?
 
Questo non è semplicemente l’ultimo capolavoro di Donato Carrisi. Perché Serena non è un personaggio come gli altri, e questa non è una storia come le altre. Questo è un viaggio inarrestabile alla scoperta degli angoli più oscuri del nostro cuore e delle nostre paure, al termine del quale il nostro modo di vedere il mondo, semplicemente, non sarà più lo stesso.

432 pages, Hardcover

First published January 1, 2023

173 people are currently reading
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About the author

Donato Carrisi

28 books2,957 followers
See also:
Serbian: Donato Karizi
Russian: Донато Карризи

Donato Carrisi was born in 1973 and studied law and criminology. Since 1999 he has been working as a TV screenwriter. The Whisperer, Carrisi’s first novel, won him five international literary prizes, has been sold in nearly twenty territories and has been translated into languages as varied as French, Danish, Hebrew and Vietnamese. Carrisi lives in Rome.

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965 (18%)
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220 (4%)
1 star
36 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 580 reviews
Profile Image for Chiara LibriamociBlog.
391 reviews308 followers
November 17, 2023
NCS: non ci siamo.

Da Donato Carrisi, che rimane uno dei miei autori preferiti, mi aspetto molto ma molto di più. Ci tengo a precisare che siamo, nel mio personale gusto, ai livelli più alti della letteratura thriller, un genere che amo ma, si sa, più si va in alto più la caduta fa male. Ecco perché sembrerò cinica e diretta ma questa volta mi sono sentita bluffata, raggirata, quindi perdonatemi se non avrò filtri nello scrivere questa recensione.

Premetto che ho iniziato questo libro con molta diffidenza: amo Carrisi per i suoi thriller, per la capacità di farmi divorare pagine come noccioline, per il concerto di personaggi, mistero, tensione e colpi di scena che riempiono le sue opere, e non ero contenta di sapere che, in questo romanzo, l’autore sarebbe stato “diverso”.

Ad inizio lettura pensavo fosse molto lontano dal genere thriller, in realtà gli si avvicina molto sebbene cambino i canoni classici a cui Carrisi ci ha abituati. Il problema è più legato al fatto che questo romanzo è un enorme gioco di prestigio, un’illusione.

È la storia di una madre priva di senso materno che perde la figlia in un incendio durante un campus estivo e che decide di tornare, dopo un anno trascorso in preda alla depressione, nel paese svizzero di Vion dove si è consumata la tragedia, sperando di trovare indizi sul destino della figlia data a seguito dell’incendio della baita dove era ospite, unica vittima “sospesa” dell’incidente, guidata da una flebile speranza e da un cocktail di psicofarmaci.
Non è mai stato trovato un corpo e da qualche tempo la donna riceve video e telefonate anonimi che vorrebbero riaprire il tarlo nella sua mente e portarla ad indagare a Vion, una sfida prontamente raccolta nella speranza di trovare una flebile verità.

Questa è, a grandi linee, la trama del romanzo, definito in copertina il nuovo capolavoro di Donato Carrisi. Sì perché da Carrisi mi aspetto solo capolavori, e da qui nasce un po’ la delusione che guida le mie dita sulla tastiera.

“L’educazione delle farfalle” è un romanzo che paga tantissime scelte stilistiche.

La prima è quella di affidare la storia, in primis, ad una madre snaturata e priva di senso materno che riesce a farsi odiare per buona parte dell’inizio del romanzo in cui emerge, in modo prolisso, come la figlia sia piombata senza desiderio nella sua vita e sia stata tenuta con la stessa energia emotiva che chiunque metterebbe in un rapporto uomo/pesce rosso.

Dopo la tragedia, drogata e stordita, si lascia guidare da una voce al telefono, con una fiducia che nasce da sensi di colpa che emergono senza un briciolo di dubbio e che la portano in un susseguirsi di azioni talmente improbabili e sconsiderate da bilanciare perfettamente quello che avrebbe dovuto essere un primo colpo di scena che diventa invece la più banale delle conclusioni, riportandoci esattamente al punto di partenza del libro. Trecento pagine senza senso logico, se non per un incontro che avrà conseguenze nell’epilogo della storia.

L’epilogo e la soluzione della storia è tra i più “telefonati” del genere noir/thriller italiano. Davvero qualcuno non aveva capito? Fatico a crederlo. Mi taccio per gli spoiler ma era scritto, era evidente, era troppo palese.
Il colpo di scena sarebbe stato l’essere smentiti… e invece!

Torniamo agli elementi stilistici sbagliati…

Per buona metà della storia, forse tutta, non c’è ansia, manca proprio la tensione.
Mi sono confrontata con persone che addirittura non hanno dormito la notte, ma ciò che genera tensione (?!!!?) è in realtà un senso di autosuggestione, una serie di dettagli messi ad arte tra le pagine che si concludono sempre nel nulla.
Capisco che sia tutto molto soggettivo, ma la tensione è altra cosa, qui c’è solo tanta autosuggestione amplificata, probabilmente, dall’uso sconsiderato di psicofarmaci da parte della protagonista.
Se guardato da un punto di vista oggettivo questo romanzo è tutto fuorché ricco di ansia.

Per non parlare delle pagine riempite di niente, di aria fritta, per prolungare l’attesa; oppure i segnali irrazionali che, come forse solo “Il sesto senso” ha eguagliato, dapprima lanciano segnali captati dal subconscio e poi emergono attraverso il senso materno (con latte che sgorga dal seno). Ma davvero?!?!?!? Siamo su Avatar o Scherzi a parte?

Quindi, ricapitolando: una storia di auto suggestione, dettagli superflui e inutili, prolissità , coincidenze e casualità che neanche nel genere fantascientifico sono così puntuali, una madre a cui dobbiamo perdonare tutto perché si redime strada facendo e, cosa manca.. ah sì, la fine dei capitoli volutamente scritta con lievi colpi di scena che rappresentano il piccolo defibrillatore a cui ci attacchiamo nella speranza che qualcosa cambi.

C’è un po’ di rabbia in questa recensione, sì lo ammetto; per me Carrisi è il maestro, è lo scrittore che attendo per mesi, con il quale perdo il senso del tempo e dello spazio, e fatico a perdonare alcuni dettagli che sono propri e giustificabili ad autori alle prime armi, non ad un Maestro che stimo e attendo con grande ammirazione e curiosità. Ecco perché sembra tutto un grande bluff perché Carrisi ha voluto mostrare una storia insipida e poco brillante inserendo trucchi di magia per renderla appetibile al pubblico.

Sono davvero amareggiata perché ho sperato fino a poco più della metà che qualcosa cambiasse, che valesse la pena continuare la lettura e ho tenuto duro solo per cercare di comprendere dove fossero nascosti gli elementi che hanno consentito ad alcuni di definire questo come il miglior romanzo di Carrisi. Ora, “de gustibus non disputandum est” però, da amante famelica e instancabile di thriller questo è, con grande dispiacere, un enorme, amareggiato e dispiaciuto NO!
Profile Image for ☆LaurA☆.
503 reviews148 followers
December 26, 2023
Mmmmmh
Ultimamente i libri di Carrisi mi lasciano l'amaro in bocca e nemmeno il profumo di biscotti può levare questa sensazione spiacevole.
Credo di aver capito il finale della storia ancora prima di aver iniziato il libro....e no non sono così sveglia eh.
Molto probabilmente la lettura dei romanzi di Carrisi deve raggiungere più pubblico possibile.

La cosa più straziante è che, da mamma, non riesco ad immaginare come ci si senta dopo la "perdita" di un figlio anche se, devo dirvi la verità, da un paio di settimane sto provando una strana angoscia per un figlio che non è mio.
Un stupido incidente, una distrazione di un ragazzino di 13 anni che pensa che non gli possa accadere nulla, la poca prontezza di riflessi di un neopatentato e il buio, perché ormai alle 17.30 il buio è sceso sulle strade.
Mattia è volato dalla sua bicicletta ed è stato portato con l'elisoccorso in ospedale. Mattia ha fatto 2 settimane in coma farmacologico, è stato operato alla testa e ora, molto lentamente, si sta svegliando.
Ecco, quello che spaventa, quello che atterrisce è che pensi che non possa mai capitare a te, che le cose sentite al TG siano successe in un mondo che non ti appartiene. E ti senti di aver sbagliato tutto, di non aver vigilato su tuo figlio. Se non fosse uscito in bici, se non avesse attraversato senza guardare, se se se....ma non possiamo nemmeno tenere i nostri figli sotto campane di vetro no?
Ecco, forse con questa brutta esperienza riesco a capire il dolore della protagonista.
Ma davvero tutto troppo citofonato. Sono diventata una lettrice troppo esigente?
Profile Image for leggere.con.leggerezza.
150 reviews74 followers
November 8, 2023
Una. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette. Otto. Nove. Dieci. Undici.
Undici.
Non erano undici le bambine.
Erano dodici.
Ne è sicura l'educatrice dello chalet nelle montagne svizzere.
Riconta, riconta.
𝐸 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑠'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎𝑟𝑑𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑝𝑝𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖. 𝑀𝑎 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜𝑠𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎.
Ne manca una.
Lo chalet di legno brucia. Le fiamme avvolgono le notte.
𝐿𝑖𝑛𝑔𝑢𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠'𝑖𝑛𝑛𝑎𝑙𝑧𝑎𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑎 𝑝𝑙𝑎𝑐𝑖𝑑𝑒 𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎𝑔𝑛𝑒 𝐿𝑒 𝑓𝑖𝑎𝑚𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑒𝑠𝑖𝑏𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑒𝑟𝑜𝑐𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎. 𝐶𝑜𝑙𝑜𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑣𝑒 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑎.....
Il panico aumenta.
Una bambina è dispersa.
Bisogna chiamare i genitori.

Serena, trent'anni nel suo lavoro è chiamata 'lo squalo bianco'.
È a capo di un dipartimento strategico per gli investimenti ad alto rischio ed elevato rendimento di una banca d'affari.
È una mamma single.
È bella e sfacciatamente ricca, tutto il mondo è ai suoi piedi.
Per questo può permettersi il meglio per lei e per Aurora, la sua bambina seienne.
Da qualche giorno non è casa con lei.
Serena ha voluto regalarle una settimana bianca a Vion, in Svizzera, tra il lusso e lezioni private di sci, in un campus d'elite dedicato a ragazzine dell'età di Aurora.

È l'ultima sera di vacanza al convitto e Serena
le telefona.
-- Ancora non sa, che da lì a poche ore, lo chalet prenderà fuoco e la sua vita cambierà per sempre.--

È in attesa al telefono per parlare con Aurora, quando sente la voce di un'altra bambina.
Le educatrici si sono sbagliate le hanno passato Aurélie, una bambina francese.

Seccata Serena, finalmente riesce a parlare con Aurora, sua figlia.
Ma la telefonata sarà breve, Aurora ha fretta, deve andare.
Quella sera ci sarà una festa: 𝐿𝑎 𝑓𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑡𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑓𝑎𝑙𝑙𝑒.

Aurora. Aurélie. I nomi si assomigliano.
Si sono confuse, ripensa Serena dopo la telefonata. Ma lei è una che ha sempre tutto sotto controllo. Non ammette errori. Nel suo lavoro non può permettersi di sbagliare.
Questo è il primo tassello 𝑎𝑛𝑜𝑚𝑎𝑙𝑜 di una lettura travolgente che non lascia scampo.
.
𝐿'𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑓𝑎𝑙𝑙𝑒 è un noir cupo e claustrofobico. Un thriller pazzesco. Seducente e Perturbante.
Viene ampiamente trattata la maternità e l'elaborazione del lutto.
La tensione narrativa che Carrisi ci ha consegnato, è magica anche se davvero inquietante specialmente se si è genitori.
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Fin dalle prime pagine, un sentimento d'ansia si è insinuato in me, accelerando, aumentando ad ogni pagina che voltavo.
.
𝐿'𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑓𝑎𝑙𝑙𝑒 è un libro che mi è piaciuto moltissimo per molti aspetti.
Innanzitutto ho apprezzato il fatto che non ci siano tantissimi personaggi, la scrittura è molto scorrevole e i capitoli sono brevi, una caratteristica che amo nei libri. Inoltre la trama non è intricata ed è facile da seguire.
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Il ritmo incalzante, fatto di piste e messaggi da decifrare, non lascia respiro. Il flusso narrativo è magnetico.
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Forse non sarà il Carrisi che vi aspettate.
Non quello dei suoi ultimi romanzi.
Questa è tutta un'altra storia, meno psicologica, più simile forse come stile ai suoi primi romanzi.
È un libro a sé, non collegato ad altri.
Una storia vestita da thriller ma che nasconde nella sua anima un mondo di amore e di emozioni.
Mi piace troppo questo Carrisi.
.
Una storia che vi prenderà al petto, che vi costringerà a riflettere sugli affetti.
Alle conseguenze della vita.
Alle vostre persone più care e vi farà pensare a cosa faremmo se queste persone dovessero sparire all'improvviso.
La disperazione che ne conseguirebbe ma attaccati a un pensiero fisso che come un tarlo rosicchia la mente: qualcosa non torna.
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... come nella conta dei numeri, come in uno sbaglio di persona, come da certe cose non si può tornare indietro, o forse sì......
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🦋 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à, 𝘴𝘢𝘳à 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰 𝘵𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘳𝘦 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢.🦋
Profile Image for Logana.
490 reviews14 followers
November 15, 2025
Genialny thriller psychologiczny. To mistrzowskie studium ludzkiej psychiki. Autor doskonale przeprowadził metamorfozy kobiecych postaci, ukazując przy tym wewnętrzną walkę z własnym ego. Sama historia nie pozwala oderwać się od książki. W połowie zdawało mi się, że to już finał, jednak fabuła skręca o 180 stopni i zaczyna płynąć pod prąd, wbrew wszystkiemu, co się dotychczas wydawało. Finalnie poszło to w lekką fantastykę, ale i tak jestem w stanie w to uwierzyć. Autor przekonał mnie w zupełności.
Profile Image for Natalia Luna.
366 reviews195 followers
November 19, 2025
Thriller psicológico sobre la desaparición de una niña y la lucha sin descanso de su madre por saber la verdad.
Muy muy adictivo, con un punto diferente a lo habitual y que analiza los sentimientos de la protagonista tras la desaparición de su hija durante un incendio. La atípica personalidad de esta madre hace que nos cueste empatizar con ella. Pero como muchas veces pasa, la psique humana es compleja. En este libro se ve bien.
Un libro que puede pecar de momentos algo digamos... forzados. Sin embargo, la historia me ha encantado. No podía parar de leer, la intriga es su punto fuerte.
Carrisi es un maestro escribiendo este tipo de tramas y para mi gusto este es de sus mejores libros.
Profile Image for Montse #SeguiréLeyendo.
745 reviews232 followers
November 13, 2025
Este libro tiene de Carrisi lo mismo que yo de carmelita descalza.

El intento de giro de guion se ve desde el tren.

Con todo el dolor de mi corazón, NO LO RECOMIENDO.
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,265 reviews153 followers
June 24, 2025
Mi capita talvolta di associare il risultato di un romanzo letto a un’immagine, un fotogramma, un video, un momento visto o vissuto, il quale mi riporta le stesse sensazioni, positive o negative.
Ecco, questa volta, quando ho chiuso “L’educazione delle farfalle” e ho pensato a Donato Carrisi, ho visualizzato nella mente quel video degli Oscar ai migliori attori protagonisti che girava tempo fa su You Tube e in cui veniva ripresa, con goliardia, la reazione di Leonardo DiCaprio al fatto che venisse spesso nominato come migliore attore protagonista di film in gara senza però vincere mai il premio. Insomma, l’Oscar sempre mancato, nonostante grandi ruoli interpreti e la palese bravura mostrata. Gli accadde, ad esempio, con “The aviator”, con “Blood diamond” oltre che col celebre “Titanic”. E’ come se gli mancasse sempre qualcosa. Finalmente, nel 2016, per il film “Revenent- Redivivo”, DiCaprio ottiene l'Oscar come miglior attore protagonista, dopo ben ventidue anni e cinque nomination.
Ebbene, per me, anche Donato Carrisi, autore indubbiamente meritevole che è sempre scivolato nei finali del suoi romanzi da me finora letti, stavolta si merita l’Oscar. Gli era sempre sfuggito qualcosa, aveva sempre pasticciato sulle risoluzioni, congegnando trame avvicinanti ma poi lasciando i finali nebulosi e a libera interpretazione e deludendo così il lettore alla fine della corsa, perché il lettore, che ti ha seguito per decine e decine di pagine, col cuore in gola, con partecipazione, col “thrilling” che il tuo romanzo ha rilasciato, beh, alla fine vuole capire.
Questa volta ce l’ha fatta. E finalmente ha scritto, dall’inizio alla fine, il suo romanzo che io stavo aspettando da sempre, senza caricarlo di troppa carne al fuoco, senza pasticciarlo, senza ingarbugliarsi in reti continue ed inutili. Un romanzo del quale si gusta la semplicità dall’inizio alla fine, e che alla fine non ti delude.
Uno chalet che brucia, una bambina che scompare, una madre che non si rassegna e che vuole scoprire cosa è accaduto veramente.
Un mistero, degli indizi, una ricerca, una risoluzione.
Un thriller classico ambientato nel bianco di un paese di montagna tra personaggi subdoli, sospetti, menzogne, colpi di scena.
Niente di nuovo, è vero. Ma per scrivere un buon thriller non c’è necessariamente bisogno di qualcosa di nuovo, basta costruire una storia, trovarle una soluzione e accompagnare il lettore a indovinarla, trasferendogli paura.
Serena è un personaggio potente, scivola più volte ma non si arrende mai del tutto e la sua vita subisce continui colpi senza che lei perda mai veramente quella caparbietà che la contraddistingue. E con facilità trascina il lettore nella sua storia.
L’Oscar di Donato, dunque. Che spero prosegua lungo questa strada, regalandoci altre storie di questo tipo!
Profile Image for Valentina.
132 reviews44 followers
April 21, 2024
Si fa leggere, ma il finale è prevedibile. L'epilogo non mi è piaciuto, sembra catapultare tutto nel fantasy.
Profile Image for miss.bookblogger.
505 reviews74 followers
December 5, 2025
Carrisi ha vuelto a conquistarme.

No es una novela de suspense al uso; diría que es mitad intriga, mitad drama, pero la historia es tan arrolladora que te atrapa y te sumerge en la vida de Serena sin que te des cuenta. A veces la odiarás y no entenderás su postura, pero otras serás su pañuelo, porque el dolor no tiene solo una fase, sino mil caminos por recorrer.

El tema principal está muy trillado en el género (la desaparición de una menor), pero Carrisi, con su narrativa, consigue meterte de lleno en la trama y hacer que parezca totalmente novedoso. Toda la novela mantiene una tensión constante, y las últimas cien páginas se devoran de una sentada.

Me ha gustado cómo el autor muestra la psique humana a través de Serena: lo que no está “bien visto” frente a lo natural, la exclusión social, el rol de la mujer en la sociedad, los miedos y los anhelos… La evolución de Serena no se queda en un mero recurso temporal, sino que trasciende y avanza al ritmo de la propia historia.

No es un libro tan enfocado en “resolver el misterio”, pero la combinación entre thriller y drama está muy bien equilibrada.

Sin duda, se cuela en mi pódium de este año y os recomiendo muchísimo su lectura.
Profile Image for Lucia Nieto Navarro.
1,387 reviews362 followers
November 11, 2025
4,5

Vuelve Carrisi, y vuelve de la forma que nos tiene acostumbrados, con un thriller psicológico donde vuelve a explorar los limites del miedo, y sobretodo de la psicología humana.
Todo arranca con una cada ardiendo en plena noche, en un paisaje nevado, las llamas iluminan la escena y entre los escombros sobreviven once personas,pero algo no encaja…
Nuestra principal protagonista, Serena, lleva una vida tranquila sin ningún tipo de lazo emocional, pero ese incendio y sus consecuencias la colocan en una situación en la que lo primero que tiene que hacer es cuestionarse la palabra “maternidad”, algo que nunca ha ido con ella.
Una historia de intriga, secretos del pasado, emociones y una verdad que no imaginas.
El autor emplea un ritmo ágil, con un comienzo potente y un ambiente muy tenso de principio a fin tratando temas como la maternidad, el poder, la identidad femenina, la culpa…
Cierto que el libro comienza de una forma que impacta y que luego te mantiene en tensión pero de tal manera que no hay muchos giros, aunque sabes perfectamente que algo va a pasar, y es en las ultimas cien paginas donde hay varios giros seguidos que para nada esperas y cuando iran encajando todas las piezas.
El personaje principal, me resulto muy intrigante, una mujer fuerte que trabaja en un mundo asociado a hombres normalmente que se ve obligada a enfrentrarse a cosas que para nada había esperado, con una ambientación de frio frente a fuego que crea una atmosfera perfecta para este thriller.
Un libro donde Carrisi demuestra que domina el género, emocionalmente bastante exigente, y con un final inesperado y a la vez impactante.
Profile Image for Laura Emme.
195 reviews9 followers
November 14, 2023
Bah, non so cosa dire di questa ultima opera di Carrisi. Non mi ha entusiasmata, nel senso che non mi ha presa per niente. Ammirevole il fil rouge della storia che di fatto è la maternità, e l’anaffettività. Serena, la protagonista, diventa mamma di Aurora senza aspettarselo, senza volerlo e di conseguenza non si sente mai parte di questo ruolo nonostante non faccia mancare nulla alla figlia, anzi. La ricopre di regali, ha una babysitter, una cuoca, un autista ecc che si occupano della bambina. In sostanza demanda tutto agli altri e dà ad Aurora solo cose materiali, privandola dell’amore sentimentale, emotivo e anche fisico (mai un abbraccio o un contatto). Quello che succederà cambierà Serena, perché si sa che ci si accorge delle cose belle e importanti solo quando le perdiamo.
Ecco, lo svolgimento della vicenda è a tratti senza senso. Carrisi per l’ennesima volta gioca sulle troppe coincidenze che, guarda caso, fanno collimare tutto in modo che Serena arrivi al dunque. Indizi e avvenimenti ad hoc che ti fanno dire “ma pensa, guarda caso è successo proprio quello che serviva!”. In più c’è una parte non molto lunga che parla di Aurora e descrive cose che pensa e che fa che sono troppo avanti e concettualmente impegnative per una bambina di sei anni, specie nella situazione descritta dall’autore che penso non farebbe ragionare in modo lucido nemmeno un adulto.
La prima metà del libro poi l’ho trovata prolissa, mi ha dato l’impressione di aver girato in tondo per 200 pagine.
Non so cosa volesse fare Carrisi con questo libro che di fatto non è un thriller, lui stesso lo ha ammesso, ma un dramma familiare a mio avviso riuscito a metà.
Profile Image for Sonya Ben Behi.
328 reviews382 followers
October 11, 2024
Un Carrisi différent des autres. On s'éloigne des thrillers à adrénaline et aux twists renversants pour un récit plus sobre et plus humain, où on suit un seul personnage principal dans son deuil et son évolution psychologique face à l'ultime drame que peut rencontrer une mère : perdre son enfant.
Le suspense est toutefois au rendez-vous, jusqu'à la dernière page, avec une attention particulière aux détails. L'histoire s'étend sur des années et Serena se mue plusieurs fois d'un lombric en chenille (pour finir peut-être en papillon).
Une histoire de disparition d'enfant au squelette classique mais avec un personnage singulier, Serena, à la fois dure et vulnérable, carriériste et confuse, toxicomane et déterminée, cabossée et persévérante, maman malgré elle, maman jusqu'au bout de l'enfer et de la folie.
Malgré mes réserves par rapport à quelques invraisemblances et à la fin peu ou pas satisfaisante à mon goût, c'est un roman à suspense psychologique excellent, qui se lit d'une traite (littéralement, je l'ai fini en une journée) et qui confirme que Carrisi peut faire ce qu'il veut, il est l'un des meilleurs.
Profile Image for libri.di.jess .
357 reviews42 followers
November 9, 2023
4.5 ⭐
Questo non è il classico libro thriller, perché chiaramente Carrisi è un maestro nello scrivere e i suoi scritti sono tutto fuorché classici.
È un libro difficile. Doloroso. Bello. Da pelle d'oca.
Un libro in cui tutto quello che si legge è assurdamente incredibile.
Il finale con quel dettaglio, mi fa impazzire e ingarbugliare il cervello. 🖤
Profile Image for Armando Campaniello.
23 reviews1 follower
June 20, 2025
Finalmente dopo vari libri "non così belli", un thriller che riporta in auge un maestro di questo genere.
Suspence e colpi di scena in stile "La ragazza della nebbia", scrittura veloce e mai banale e se su certi aspetti la storia ha "rallentato" leggermente, sicuramente rimane uno dei libri più belli scritti recentemente di Carrisi.
Profile Image for Roberta.
208 reviews14 followers
December 11, 2023
Si legge bene, perché Carrisi sa come creare tensione nel lettore. Questo è innegabile, ma è anche l’unica caratteristica positiva del libro secondo me. Leggo Carrisi da quando esordì’ con “il suggeritore” e la sua resa è altalenante. Questo succede spesso con gli autori molto bravi ma assai prolifici, perché sfornare un libro all’anno con puntualità svizzera non è cosa da nulla. In questo libro ci sono tre grandi punti deboli, il primo è sicuramente il cliché umano rappresentato dalla protagonista, lo “squalo biondo”, all’inizio bellissima, grintosissima, griffatissima ed efficientissima nel suo ruolo di madre improvvisata finché la tragedia non la distrugge, il secondo è la debolezza della descrizione del punto di vista femminile da parte di un uomo, mi dispiace, ma resto dell’idea che quando gli uomini smetteranno di raccontare le donne come se fossero nella loro testa sarà sempre troppo tardi (vedi l’ultimo Ammaniti) e il terzo sono le svolte a sorpresa che poi molto a sorpresa non sono. Anche l’aspetto psicologico del trauma di Aurora, della difficoltà del costruire e ricostruire i rapporti e i misteri della memoria, che avrebbero potuto essere una parte interessantissima del libro, sono solo sfiorati. Il finale lascia volutamente una scia di inquietudine, ma senza grande successo ed è tanto forzato. Nel complesso un prodotto di piacevole intrattenimento, ma nulla di più.
Profile Image for Antonio Rosato.
884 reviews54 followers
December 12, 2023
"Adesso lo sapeva, solo le madri riuscivano a pensare a un figlio come a un peso e anche come a una benedizione. Solo le madri riuscivano a voler bene e insieme a detestare il frutto del proprio ventre. Solo una madre poteva comprendere come fosse possibile un simile compromesso fra odio e amore. E solo una madre, dopo aver perso un figlio, poteva salvare la propria coscienza da una simile contraddizione".
Donato Carrisi non delude mai: è un maestro nel tenere sempre alta la tensione. E questo è un libro molto interessante che indaga sia la mente umana, che le varie sfaccettature dell'esser madre.
Tuttavia, L'educazione delle farfalle è un romanzo un po' diverso dai precedenti lavori di Carrisi; per dirla tutta, ci mostra un autore diverso dal solito ed a cui ci siamo ormai abituati. Da parte mia, avrei preferito maggiore approfondimento verso il finale ma, onestamente, lo reputo una bella lettura.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
Profile Image for Priscilla.
252 reviews6 followers
November 16, 2023
3,5 ⭐
Il libro parte bene: angosciante, misterioso. Poi a circa metà si affloscia e diventa meno interessante.
Il "colpo di scena" di vede arrivare da 87 chilometri e quando arriva è frettoloso e insipido, mi ha ricordato (come senso di delusione) Io sono l'abisso.
Ammetto poi che non ho capito il dettaglio finale.

Trama e scrittura non male ma un pochino deludente nel complesso.
Profile Image for Melania  Con un libro y un café .
329 reviews63 followers
November 24, 2025
Hoy vengo con una reseña que me ha tenido atrapada todo el fin de semana. La educación de las mariposas es uno de esos thrillers que empiezan con algo aparentemente sencillo y, sin darte cuenta, te llevan a un lugar mucho más profundo. Todo arranca en un internado de montaña en Suiza durante una noche helada. Hay un incendio enorme, las niñas consiguen salir a tiempo y los equipos de rescate empiezan a hacer el recuento. Once. Pero deberían ser doce. Solo ha desaparecido una niña y ese detalle es suficiente para descolocar la vida de todo el mundo, empezando por la madre de Aurora, que recibe la llamada en mitad de la madrugada sin saber todavía que ese incendio es solo el principio de algo mucho más grande.

La novela sigue sobre todo a Serena, una mujer que nunca quiso ser madre y que construyó una vida perfecta y calculada lejos de cualquier vínculo emocional. Su voz es dura, contradictoria y muy humana. Carrisi la utiliza para hablarnos de la maternidad desde un lugar poco habitual, donde no todo es instinto, ternura y sacrificio, sino miedo, rechazo, culpa y una sensación constante de ir improvisando. Entre recuerdos, secretos y decisiones que arrastra desde hace años, Serena se ve obligada a enfrentarse a todo lo que siempre había evitado, incluida la niña a la que intenta querer sin saber muy bien cómo.

Me ha gustado mucho la mezcla entre thriller y drama psicológico. La intriga del incendio y de la niña desaparecida está ahí, pero la historia va más allá. Hay preguntas sobre quiénes somos cuando nadie nos mira, sobre lo que heredamos sin quererlo y sobre lo difícil que es aprender a querer como una madre cuando ese papel nunca estuvo en tus planes. También tiene escenas cargadas de tensión y giros que te mantienen pegada a las páginas. No es el Carrisi más clásico, pero sí uno muy emocional, más íntimo y, en muchos momentos, sorprendentemente honesto.

Si te gustan los thrillers que no se quedan solo en el misterio y que exploran también las sombras de las relaciones, esta lectura merece mucho la pena.
Profile Image for Rosa.
354 reviews24 followers
December 2, 2025
Aunque Carrisi sabe entretener y dejarte con las ganas de seguir leyendo, pero el libro tiene muchas cosas inverosímiles y para remate desde mitad del libro puedes imaginar quien urde todo.
Profile Image for Aitziber.
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November 15, 2025
Le esperana otra cosa. La primera parte me ha tenido muy enganchada, pero en la segubda parte se le han visto pronto las costuras. El final previsible y a la vez poco creible a nivel psocologico.

Un descalabro
Profile Image for Albóndiga Lee.
667 reviews109 followers
December 2, 2025
Pese a no empatizar nada con la protagonista, que luego mejora, pero de inicio es exageradamente odiosa, la primera mitad del libro me gustó, muy al estilo Carrisi. Luego da un giro y se me desmontó el libro, lo he acabado porque al final entretiene, pero no me ha convencido y no me he creído los hechos con los que monta la trama.
Profile Image for Marie-Claude Gagné.
459 reviews26 followers
February 1, 2025
C’est un bien bon livre. La disparition d’une fillette dans des circonstances louches et une mère qui n’a pas trop d’instinct maternel qui essaie de découvrir la vérité.

Il y a parfois des moments un peu lents, mais j’ai trouvé que la fin rachetait le tout. On veut découvrir ce qui s’est vraiment passé. L’intrigue est intéressante avec certaines fausses pistes en cours de route.

Gros bémol pour les réflexions et les dialogues impliquant la petite fille de six ans qui ne sont pas réalistes du tout. 😜

⭐️⭐️⭐️⭐️ : Beaucoup aimé

🎧🙉 : Audio
Profile Image for Sara Congiu.
198 reviews1 follower
November 16, 2023
Ho sempre aspettative altissime quando esce un nuovo romanzo di Carrisi, e in L'educazione delle farfalle ho ritrovato tutto ciò che amo di questo straordinario autore. Ogni pagina è carica di tensione, dubbio, angoscia, e ti costringe a mettere in discussione tutto quello che hai pensato fino a quel momento. È forse un thriller diverso dai libri a cui ci ha abituato in passato, ma ha una potenza emotiva che lascia spiazzati. La protagonista intraprende un viaggio per scoprire cos'è accaduto davvero alla figlia dispersa, ma anche per scoprire qualcosa su sé stessa, sui propri bisogni e sul proprio ruolo di madre, e alla fine del romanzo non è più la stessa donna che abbiamo incontrato nelle prime pagine. Sono forse proprio le mamme quelle che faranno più fatica a leggere questo libro, a me ha lasciato addosso un'ansia che ho fatto fatica a sciogliere. In ogni caso un opera magistrale che si aggiunge agli altri capolavori del maestro
Profile Image for lu ☆   .
33 reviews1 follower
November 15, 2023
Sono ancora in fase di elaborazione.
Classico finale degno di Carrisi, brividino...
Non sono sicura di aver apprezzato proprio tutto, ci ho trovato molto surrealismo e forse qualche buchetto di trama, ma la sua capacità di creare atmosfere e suspense è straordinaria.
Inoltre ho apprezzato molto che il racconto risulti parecchio inquietante, a tratti mi ha ricordato "La casa delle voci" che io avevo apprezzato molto proprio per questo continuo brivido dietro la schiena.
Le mie conclusioni sono che forse mi aspettavo qualcosa in più, ma lui non sbaglia mai e quindi anche questo libro mi è piaciuto moltissimo, l'ho divorato in un paio di giorni e ricordo perfettamente tutta la storia che, nonostante qualche passo deludente, mi ha intrattenuta molto e mi ha saputo sorprendere anche questa volta :)
Profile Image for Jola (czytanienaplatanie).
1,051 reviews41 followers
October 15, 2025
Jeśli Donato Carrisi napisze kiedyś instrukcję obsługi młynka do kawy, to oczywiste, że ją przeczytam. Byłaby to z pewnością jedyna instrukcja na świecie łącząca w sobie psychologiczną głębię, mrok i intelektualną zagadkę. I niewykluczone, że nawet gdybyśmy do młynka wsypali kawę, po zastosowaniu się do jego instrukcji wyjęlibyśmy sól, bo u autora nic nie jest oczywiste, a granica między rzeczywistością a iluzją bywa rozmyta.

Ale w „Edukacji motyli”, najnowszej powieści autora, tej iluzoryczności i metafizycznego akcentu trochę mi zabrakło. I to jedyny brak, na który mogłabym narzekać, bo opowieść o kobiecie, która boryka się z poczuciem winy po zaginięciu dziecka, by później na własną rękę odkryć prawdę, totalnie mnie pochłonęła. Nie zmienia to jednak faktu, że po Carrisim oczekiwałam większej zawiłości i tego cudownie strasznego uczucia, że ktoś mi „przeorał mózg”, które wracało długo po przeczytaniu jego wcześniejszych powieści.

Autor, jak to ma w zwyczaju, prowadzi czytelnika przez labirynt emocji, obnażając ludzką naturę. Wspomniana matka, pozbawiona instynktu macierzyńskiego, budzi ambiwalentne uczucia. Bo z jednej strony współczujemy jej straty dziecka, ale z drugiej widzimy, jak bardzo na nie nie zasługiwała. Jednak po tragedii świat kobiety się rozsypuje i znów pojawiają się wątpliwości ile w tym tęsknoty, docenienia po czasie tego, czego już nie ma, a ile drążącego poczucia winy.

Klimatyczne górskie miasteczko, obsypane śniegiem, szybko zapomina o tragicznym pożarze pensjonatu, ale Serena, wiedziona niejasnymi sygnałami i budzącą się nadzieją na inne niż głoszone przez policję wyjaśnienie sprawy, próbuje za wszelką cenę dociec prawdy. A ta wraca do niej wtedy, kiedy najmniej się tego spodziewa.

„Edukacja motyli” to Carrisi w bardziej stonowanym wydaniu, mniej mroczny, ale nadal szalenie wciągający. To klasyczny thriller, w którym autor stopniowo odkrywa przed nami wszystkie karty (co u Carrisiego zaskakuje), łącząc przeszłość, teraźniejszość i przyszłość. To także opowieść o zaginięciu, nieoczywistym macierzyństwie i poczuciu winy. Czy również o drugich szansach? Przekonajcie się sami.
Profile Image for Elisa.
42 reviews
June 1, 2024
Cioè che in realtà sono 4,5 stelle e quella mezza stella mancante é sempre la solita che attribuisco alla scrittura, ma è più un vezzo mio che un requisito. Mi disp ma nessun autore mi mangia cone Donato Carrisi, credo sia il mio comfort author perché fuggo da lui ogni volta che sento il bisogno di leggere una storia interessante.
L’educazione delle farfalle bellissimo libro, stupenda trama e ci sono stati tipo due passaggi in cui si riporta il rapporto della bambina con la propria adre in cui mi sono venuti i lucciconi sinzera.
Quella mezza stella é perché non è una scrittura sublime, é molto accessibile e punta al contenuto piuttosto che alla forma, nonostante siano 400 e tot pagine scorre molto veloce, così come le vicende, non ci si sofferma troppo sulle parti descrittive ma questo lo preferisco in questo genere di libro.
E nnt Donnie continua a scrivere che io quando ho bisogno vengo ad appoggiare la mia pesante testa sulla tua comoda spalla.
Profile Image for Axie.
98 reviews8 followers
January 6, 2024
Serena donna in carriera, indipendente e senza affesu titrova ad essere madre. Cresce dunque la figlia indesiderata in un ambiente asettico, anaffettivo ma bene organizzato. Per una vacanza la bambina viene "spedita" tra le montagne della Svizzera in uni chalet. Purtroppo un incendio distrugge La baita dove soggiornare Aurora della quale si perdono le tracce, poiché il corpo della bambina non viene ritrovato. Tutto cambia per Serena, che intraprende un viaggio inarrestabile anche con sé stessa per sua figlia.
Profile Image for AriAnna.
177 reviews14 followers
August 10, 2024
Wow, mi sono innamorata di questo romanzo!

Tutta la storia che gira attorno al crimine, tutte le briciole di pane che la nostra protagonista Serena, deve seguire per svelare ciò che è avvenuto realmente la notte di un anno prima.
La nostra protagonista è la classica donna che è convinta di non provare sentimenti finché non perde la persona più importante della sua vita. Solo allora scopre di non poter sopportare l'idea di averla persa per sempre.

Questo thriller psicologico mi ha colpito nel profondo; non solo per la tematica della storia ma anche dall'evolversi dei personaggi.
Ammetto che mi ha messo anche tanta ansia e la suspense mi ha fatto trattenere il fiato più volte.
Displaying 1 - 30 of 580 reviews

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