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Sono tornato per te

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Un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende la propria vita facendo a pugni per tornare dalla donna che lo aspetta. Cono Trezza e Serenella Pinto sono due giovani del Sud, cresciuti nella zona del Vallo di Diano, tra Campania e Basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni Trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto Romano, il figlio del podestà. Stufo di subirne l’arroganza, Cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare, e dopo l’8 settembre 1943 la deportazione in Germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere Serenella, l’aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe. C’era uno sport che veniva praticato nei campi di concentramento, il pugilato. Piaceva al Führer, piaceva alle guardie naziste che scommettevano sugli incontri, piaceva ai kapò che obbligavano i prigionieri a combattere di notte su ring improvvisati. “Sono tornato per te” racconta la storia di chi è sprofondato in quell’inferno e ne è uscito aggrappandosi a un ricordo. «In quella stanca e sventurata stagione che aveva già vendemmiato, nella quale le foglie a una a una cadevano dai tralci, Cono ripensò al bacio con Serenella quando erano accovacciati sotto le viti. Ma qualcosa dentro di lui gli impedì di lasciarsi spezzare, in testa gli si conficcò l’ordine di non dimenticare, di tenere bene a mente il pianto di Benedetta, gli occhi disperati di sua madre, le urla di suo padre, il volto sfatto di Serenella. Per tutti loro avrebbe resistito, e per lei un giorno sarebbe tornato».

272 pages, Paperback

Published October 31, 2023

15 people are currently reading
326 people want to read

About the author

Lorenzo Marone

31 books319 followers
Lorenzo Marone è uno scrittore italiano. Laureato in Giurisprudenza, ha esercitato per quasi dieci anni la professione di avvocato. Ha pubblicato La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi, 2016), Magari domani resto (Feltrinelli, 2017), Un ragazzo normale, uscito sempre (Feltrinelli, 2018). A novembre del 2018 è uscita per Feltrinelli la raccolta Cara Napoli, che racchiude gli articoli pubblicati dal 2015 su La Repubblica Napoli e che è giunto alla seconda ristampa. Nel 2019 ha pubblicato, ancora per Feltrinelli, Tutto sarà perfetto.

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20 (4%)
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2 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 39 reviews
Profile Image for La Libridinosa.
605 reviews239 followers
November 5, 2023
Questo libro mi ha fatto capire una cosa: diventerò una lettrice di romance! Una di quelle lettrici che sa già cosa ha tra la mani, che potrebbe raccontarvi per filo e per segno cosa accadrà nel romanzo che sta per affrontare, cosa succederà ai due protagonisti e come finirà la storia.
Una di quelle lettrici, insomma, che campano di certezze e la cui sofferenza massima risiede nell’editing bieco che spesso caratterizza quel tipo di romanzi (sempre che una se ne accorga, che mica è detto!).

No, dico sul serio! Io non posso vivere così, non posso piangere, tutte le volte, lacrime e sangue perché sto disg... questo amabile autore che, da ormai quasi 10 anni, seguo con affetto (e a colpi di insulti su whatsapp!), continua a tirare fuori storie dolorose al limite della sopportazione umana.

“Sono tornato per te”, ultima fonte di pianti disperati in compagnia di @biblio_eliza e @unavitadasfogliare è l’ultimo romanzo di Lorenzo Marone che, evidentemente, ha un qualche accordo segreto con la “Tempo”, altrimenti non si spiega la profusione di fazzoletti che ci ritroviamo a consumare ogni volta!

📘Te lo consiglio se:

- Non sei in pre-ciclo (nel caso in cui tu lo sia, fai scorta di cioccolata!)
- - Hai voglia di visitare Napoli, per unirti al tour punitivo nei confronti dell’autore!
- Non hai pianto abbastanza con la morte di Bambi

#lamiafascetta Sono dieci anni che vi dico di leggere Marone. Devo ripeterlo ancora?!

La recensione completa nel blog
Profile Image for Come Musica.
2,058 reviews627 followers
November 4, 2023
Ritorno con piacere a leggere Lorenzo Marone.

Stavolta la storia è ambientata nel decennio che va dagli anni trenta alla seconda guerra mondiale.

La storia di Cono Trezza e Serenella Pinto è più che mai attuale, visto che la guerra non è più un fatto lontano (basti pensare all’Ucraina e ad Israele).

“Si tenne l’ultimo pensiero per Serenella, e tra le labbra sussurrò debolmente: – Tornerò da te anche se dovessi morire.
La morte è solo non essere più visti.”

La parte più bella del romanzo è la seconda: Cono Trezza è al fronte e si distingue per la sua bravura nel pugilato. Qui fa amicizia con Palermo e Gaston: gli saranno vicini fino alla fine della Guerra.
Questo romanzo è un inno all'amicizia, all'amore, all'importanza delle proprie radici, un urlo contro le brutture della guerra.
Ho avverito la fatica dello scrittore “Devo tanti ringraziamenti per questa storia, che non è stato facile portare a termine, perché, a pensarci, sono due romanzi in uno. È stato un percorso impervio...”
... e questo si sente tutto nella lettura.

“Un paese non ce l’ho, e l’avrei voluto, fosse anche solo per il desiderio vanesio di tornarvi, a mostrare d’essere riuscito nella vita. Monte Rianu nasce dall’unione di due piccoli centri del Cilento che porto nel cuore, Monte San Giacomo, dove vive tuttora mio cugino Armando con la famiglia, e Teggiano, splendido borgo medioevale che domina il Vallo di Diano. Lì c’erano i miei avi, che m’hanno preceduto nel flusso delle cose, c’è il Castello Macchiaroli della nonna Clementina, che non ho conosciuto, e di suo fratello Gaetano; c’è mia zia Gisella, a gestire una parte del maniero, e mio zio Stefano, per il quale ho provato l’ammirazione di ragazzo, quando ti capita di trovare sul cammino un uomo che ti sembra stare al mondo come vorresti fare tu, e allora provi a imitarlo, in qualche modo. ”

Tra 3 e 4 stelle.
Profile Image for Simona.
974 reviews228 followers
May 14, 2025
"Sotto un temporale d'autunno Cono capì chem essere adulti è essere soli, ma non si abbandonò al pianto, quello lo avrebbe tenuto dentro, nulla di sé doveva perdere, nemmeno le lacrime, Tutto intero sarebbe dovuto restare".

4/5
Profile Image for Ettore1207.
402 reviews
January 14, 2024
Scritto come i bei romanzi di una volta, una trama lineare, una prosa piacevole e semplice che, anche qui come in altri romanzi di Marine, a tratti sfiora la poesia. E agli spiriti più delicati potrà strappare qualche lacrima. E poi: niente turpiloquio, oggi frequente e che fa i personaggi più reali e vividi, perché è così che si parla. Questo lo dicono in molti, e sbagliando. Infatti, i personaggi di Marone vividi lo sono per davvero.

La prima parte si svolge nella campagna ed è delicata e quasi bucolica. Nella seconda si cambia registro bruscamente, e non poteva essere altrimenti, dato che è ambientata in un lager nazista nel 1945.
Il libro mi è piaciuto, ne leggerò altri, ma a piccole dosi, perché è un autore che scrive sì in maniera lieve, ma su temi che rattristano. Almeno così mi è parso dai due che ho letto.

E ora qualche critica un po' "tecnica".
Ho letto molto sulla vita nei lager, non sono un esperto, ma mi sento di poter affermare che ci sono alcune cose che non vanno.
Le ho prese per buone pensando che in fondo si tratta di un romanzo, e che quindi non è necessario aderire strettamente alla Storia. Anche se l'avrei preferito.
Ne elenco alcune. Ad esempio, l'utilizzo delle esalazioni dei camion per l'assassinio dei prigionieri, che nel '45 non veniva più utilizzato da tempo da anni in quanto non abbastanza efficiente.
Ma questo, direte, è un piccolo particolare, è un fare le pulci. Vero, ma c'è di più.
Altro esempio: Cono, il prigioniero protagonista, che invece di lavorare in officina, dove "c'era poco da fare" (!!) si allenava in palestra (palestre nei lager?). E aveva i "muscoli tonici come gomma", i "pettorali ben definiti", "fisico asciutto e tonico", il tutto grazie a qualche tozzo di pane in più procuratogli dall'amico. Mah.
Mi è parso forzato e improbabile è anche il tema principale della parte nel lager: gli incontri sul ring. Addirittura organizzati in torneo, con tanto di arbitro, fra detenuti (che "loro" definivano untermenschen, esseri subumani), ma anche fra detenuti e superuomini delle SS. Nella realtà, che un untermensch potesse toccare (non dico colpire!) un ariano era cosa impensabile. Anzi, i prigionieri non potevano nemmeno alzare lo sguardo! È vero che le SS organizzavano incontri di boxe nei lager, con ma non si trattava di sport bensì di incontri all'ultimo sangue fra detenuti, organizzati dalle sadiche bestie. Incontri che quasi sempre si concludevano con la morte di uno dei due contendenti.
Un'ultima cosa.
Ricorre più volte nel libro una bellissima frase: "La morte è solo non essere più visti". Questa frase è tratta da una poesia di Pessoa, però Marone non lo dice, né lo cita nei Ringraziamenti. Sarà una citazione inconscia?
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Chiara LibriamociBlog.
391 reviews305 followers
November 23, 2023
Si ride, si soffre, si riflette, si ama; si sente l’odore del frumento, i lamenti degli animali il profumo di una torta. Si vive.

Perché nelle pagine del nuovo romanzo di Lorenzo Marone c’è la vita. Con le sue fasi più sognanti e belle e anche quelle più sentite e dolorose. Soprattutto perche queste pagine hanno come sfondo una delle più buie parentesi della Storia.

“Sono tornato per te” è un romanzo storico che contiene una grande storia d’amore e di attesa, di speranza e di dolore.

Sembra di leggere un doppio romanzo, una prima parte dai colori pastello fatta di quella povertà che rende genuine le persone, di un piccolo borgo del sud Italia dove ci si innamora tra i fienili e ci si fa strada tra malelingue di un paese troppo stretto. I due innamorati si chiamano Cono e Serenella, agli altri non badano e vivono l’innamoramento con l’ardore della gioventù e la bellezza dell’essere liberi. Ciò che non sanno è che il fascismo, che su quella terra per ora ha solo ridisegnato le gerarchie, li vedrà separati, nella guerra con l’unica promessa di ritrovarsi e, un giorno, sposarsi.

La seconda infatti vedrà Cono in un campo di concentramento dove dovrà trovare, non solo la forza di sopravvivere, ma anche la determinazione a non soccombere facendo una cosa che, in passato, gli è costata vita e famiglia: la boxe.

Sono molteplici i sentimenti che si vivono in questa storia, sono anche emozioni che vivono agli antipodi ma rivivono nelle vite dei due protagonisti.
Si mescolano amore e dolore, speranza e rassegnazione, amicizia e odio.

Lorenzo Marone scrive un romanzo dove vivono le parti essenziali di ciò che vuole rimanga al lettore: la nascita di un amore e la speranza di poterlo vivere.
Storie necessarie, storie tra tante che nascono dal singolo e sopravvivono a tutto.
Sono pagine che si sottolineano, che emozionano e che rimangono come tutte quelle storie che, leggendole, riescono ad emozionare per l’autenticità di ciò che custodiscono.

Potrebbe essere, questa, la storia di tante famiglie, di tanti nonni che hanno vissuto i limiti e le atrocità del tempo, le ansie, ma anche la bellezza di un’epoca intima e contadina che non c’è più e che andrebbe riscoperta nella frenesia della quotidianità moderna.

Un libro coccola ma anche graffiante che merita di essere letto sia per la storia raccontata ma anche e soprattutto per la dolcezza e delicatezza con cui queste pagine sono state scritte.


Profile Image for Consue_Loop.
61 reviews
June 21, 2024
Un romanzo che inizia lento, ma che, piano piano, riesce a coinvolgerti sempre di più. Ho amato Cono e Serenella, la loro storia, la loro fedeltà. Ho sperato, pagina dopo pagina, in un lieto fine e ho pianto leggendo le ultime pagine. Un romanzo che è un film, che ci fa conoscere la forza, la determinazione e il coraggio di un contadino del sud, un ragazzo umile ma onesto, che vivrà, anzi subirà, una storia molto più grande di lui...più grande di tutti.
Profile Image for so &#x1f343;.
205 reviews1 follower
September 3, 2024
L’ostinazione amorevole e ammirevole di Galletta - il nostro caro Cono Trezza, boxeur per salvarsi - me la porterò sempre nel cuore.

Caro Palermo - Stefano - avrei tanto voluto che fossi riuscito a resistere ancora un po’, solo un pochino, per poter leggere della tua gioia nel mangiare la carbonara.
“Te vojo bene assai”.

A Lorenzo Marone: grazie, per aver scritto un’opera di così straordinaria bellezza, per cui le lacrime faticavano a scendere, chè la sofferenza mi si era incastrata nel cuore.

A tutti Voi, i Sopravvissuti del Campo: grazie per avercela fatta.
Profile Image for Carmen Marciante .
252 reviews6 followers
November 26, 2023
Bellissimo libro.

Ancora una volta Marone non mi ha deluso. Storia delicata di un amore genuino e dolcissimo di due ragazzi divisi dalla guerra.
Cono Trezza si porterà nei campi di concentramento dove si troverà rinchiuso, l'amore della sua Serenella che sarà il suo appiglio per resistere alle atrocità (purtroppo ben note) dei lager.
Profile Image for Rae ∗.
61 reviews7 followers
March 17, 2024
★ ★ ★ ★ /5

✐ This was a nice read. Not with light themes but also not too heavy on the heart. I enjoyed it and I saw its ending before the book actually ended. The title kinda gives that away lol. However, reviewing it after one month and still remembering details about it: well, that must mean something.

I wouldn’t re-read it but I enjoyed it and the prose was easy and good.
Profile Image for ReadingKumiko.
169 reviews8 followers
November 27, 2023
Sono tornato per te è il nuovo libro di Lorenzo Marone, scrittore prolifico e sensibile, pubblicato dalla casa editrice Einaudi.

«Il mondo è un posto ingiusto, Cono, impara presto a capirlo. La terra ti ha insegnato a portare pazienza, non puoi lottare da solo contro tutti. Così come non puoi odiare il fuoco, allo stesso modo non puoi sfidare ciò che è ovunque, una forza più grande di te. Puoi solo seminare il tuo pezzo di terra e sperare di raccogliere i frutti. Non abbiamo potere che su poco, la nostra vita, in parte, e quella della nostra famiglia.»

Sono tornato per te – Trama
Sono tornato per te è due storie in una: quella d’amore tra Cono Trezza e Serenella Pinto, due giovani ragazzi del Vallo di Diano; e quella di Cono e le tantissime altre persone deportate nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.

Siamo negli anni ’30 del secolo scorso, Cono conosce Serenella in una giornata qualunque e subito se ne innamora. Lui è contadino, figlio di contadini; lei è figlia di un artigiano socialista. È chiaro fin da subito che la loro storia d’amore è costretta alle angherie del tempo: l’invaghimento di Romano, un loro compagno diventato ormai fascista convinto, le cartoline che arrivano per richiamare i soldati al fronte e il temperamento impulsivo di Cono.

L’amore tra i due è sincero, genuino, figlio della loro epoca: le passeggiate in campagna, i piccoli doni che sono sempre un frutto prelibato o un fiore, i baci dolci e rispettosi, ma non per questo privi di passione. Vivono una vita semplice, fatta di loro due e poco altro: le famiglie, le processioni del paese, il sogno del matrimonio.

Ma ormai è tempo anche per Cono di preparare la valigia e andare a combattere. Lui e Serenella si salutano in un mare di promesse. Se solo Cono, quella notte, non incontrasse Romano sulla sua strada…

Siamo nel 1943, dopo l’armistizio – e quello che i tedeschi considerano il voltafaccia degli italiani – Cono viene fatto prigioniero e deportato in un campo di concentramento in Germania. Sono giorni grigi, pieni di dolore, pieni di ingiustizia. Ma Cono, in qualche modo, è fortunato: i suoi compagni, la boxe, l’amore per Serenella e quello per la sua terra sono tutti motivi che lo aiutano a non dimenticarsi chi è e da dove viene, a non arrendersi al desiderio dei tedeschi di vedere i detenuti privati di qualsiasi cosa, anche dei propri ricordi.

Struttura narrativa e personaggi
Il libro è suddiviso in due parti: la prima è la storia d’amore tra Cono e Serenella; la seconda, la pagina di Storia comune a tutte quelle persone che hanno vissuto le deportazioni nei campi di prigionia tedeschi. Proprio per questa sua natura duale, sembrerebbe difficile rintracciare la struttura narrativa dell’opera: è come se – nel complesso – leggessimo un racconto in due atti, invece che in tre. Questo perché la prima parte del libro è funzionale a immergere il lettore nella vita di Cono: nel suo amore e nella sua fede per la terra; nell’innamoramento verso Serenella; nella sua fedeltà alla famiglia. Se non assaporassimo la vita per come la vive Cono, dopo non potremmo soffrire e sperare insieme a lui. Ed è sicuramente questa la forza del libro: la capacità di creare due affreschi più che due storie: quello lento, colorato e profumato del Vallo di Diano e quello veloce, incolore e maleodorante del campo di concentramento.

Prese singolarmente, invece, le due storie hanno una struttura propria scandita da snodi narrativi ben precisi: nella prima, le svolte amorose con Serenella e la ribellione di Cono ai fascisti; nella seconda le prove e le sfide di boxe che affronta durante la prigionia. Il finale vede ricongiungere le due trame.

Per quanto riguarda i personaggi, questi sono tutti ben pensati e ben caratterizzati. Serenella è l’incarnazione di una ragazza che – forse anche grazie alle influenze paterne – inizia a combattere le proprie battaglie, a emanciparsi da quella via tracciata dalle generazioni di donne venute prima di lei; a cercare il suo modo di stare al mondo.

Cono è un personaggio chiaro, definito, interessante nel contrasto tra il suo animo gentile, leale e buono e il suo temperamento impulsivo, specchio di un senso di giustizia chiaro, ma anche di un’impotenza che però non è mai tale da fargli abbassare la testa. Eppure la sua evoluzione non potrebbe avvenire se non fosse per i suoi mentori.

Infatti, la storia di questo personaggio vive proprio grazie alle figure dei mentori: suo padre e gli altri contadini nella prima parte (funzionali ne lasciargli gli insegnamenti che lo guideranno per tutta la vita); e Palermo, un deportato romano, nella seconda.

Perché leggerlo
Sono tornato per te è un libro delicato, anche nelle scene più crude, anche nel raccontare atrocità che vorremmo non fossero mai esistite e soprattutto che vorremmo non esistessero più. È un libro intenso nei sentimenti, nelle passioni e nelle intenzioni. È un libro che parla di ricordi e che si racconta attraverso di essi. I ricordi intesi sia come memoria collettiva (la Storia e le storie), sia come memoria individuale del protagonista, che vi si aggrappa per non perdere la speranza. Come a ricordarci che il frutto del domani sta sempre nel seme di ieri.
Profile Image for Robigna88 .
Author 11 books10 followers
November 11, 2023
Attraverso una delle pagine più brutte della storia, pagina piena di bestialità, dolore e paura, Lorenzo Marone ci regala una storia piena dei sentimenti più belli e umani che il mondo conosca: amore, amicizia e famiglia.
Cono Trezza è lo specchio della perseveranza, della resilienza. Un personaggio reale, con pregi e difetti che esce fuori dalle pagine e diventa un amico per il lettore. Qualcuno per cui "fare il tifo", qualcuno da rimproverare quando serve, qualcuno con cui empatizzare.
La sua crescita emotiva è tangibile, seppur dolorosa, il suo amore per la bella Serenella che ama tanto fare ridere, non si affievolisce mai, neppure quando la mente è offuscata dalla paura, neppure quando la voglia di arrendersi sovrasta tutto il resto.
Serenella è la motivazione di Cono, ciò che gli dà forza anche quando forza proprio sembra non essercene più.
Ma Serenella non è l'unico personaggio attorno a Cono. Ci sono anche la sua famiglia, gli abitanti di Monte Rianu e gli amici che riesce a farsi nel posto più impensabile. In questo caleidoscopio di personalità, spicca Palermo... perché Palermo è un po' Cono e Cono è un po' Palermo. Quasi due facce della stessa medaglia. Compagni di orrore per caso e amici per scelta, la loro storia d'amore (perché anche quello tra due amici è una forma d'amore) è bella e triste, ma forse, in qualche modo, essenziale per Cono.
Cono che tira pugni per rabbia prima e per sopravvivenza dopo, Cono che vive e resiste e che, seppur ha paura della morte, sa che "Morire, è solo non essere più visti".
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Alfredo Carosella.
Author 9 books5 followers
December 19, 2023
Ho letto tutti i libri di Lorenzo Marone e, com'è naturale che sia, alcuni mi sono piaciuti più di altri. Non immaginavo che si potessero raggiungere vette superiori a quelle di tante storie che ho amato e poi sono giunto a "Sono tornato per te". All'inizio mi ha ricordato certi racconti agresti del caro Francesco Jovine, poi sono arrivate le deportazioni e i campi di concentramento. Non ho pensato neanche per un solo istante: "Oh no, un altro libro sui campi di concentramento!". Perché mi fido di Lorenzo e della sua scrittura, certo, ma anche perché di alcuni argomenti non se ne parlerà mai abbastanza. "Lui diede un morso senza guardare la strada e per poco non finirono in un campo di fagioli. Risero così forte per lo scampato pericolo che pure gli uccelli s'accorsero della felicità di quei due giovani amanti e persino un cane di passaggio si fermò a guardarli."
Profile Image for Giovanna Tomai.
404 reviews5 followers
November 4, 2023
3,5 ⭐
Volevo un romanzo semplice, con una trama che scorresse e un po' piagnolino, da leggere in un paio di giorni.
Missione compiuta.
Facile rivolgersi a un Einaudi Stile Libero, che in questo centra perfettamente l'obiettivo.

Il romanzo nella prima parte è molto naif, nella seconda è più coinvolgente ma sembra di leggere un libro già letto, per ovvi motivi, per la storia narrata nel brutale contesto del campo di concentramento.

In ogni caso è stato una carezza sul cuore.
Fra le altre cose, mi ha mossa particolarmente per una frase mutuata da una poesia di F. Pessoa che io porto nel cuore :
"Morire è solo non essere visti"
Marone la ripercorre fra le pagine per svariate volte quindi credo sia un omaggio preciso, anche se non citato.
Profile Image for NicolettaMeini.
32 reviews
October 20, 2024
Cono Trezza, il nostro caro Galletta, ti ispira simpatia sin dalle prime pagine…. siamo negli anni Trenta, lui crede nella famiglia, conduce una vita semplice, da contadino, ha valori forti e indissolubili, e si innamora perdutamente di Serenella. la storia però si muove verso gli anni della seconda guerra mondiale e ovviamente Tony si fanno subito molto più drammatici. Le pagine ambientate nel campo di concentramento trasmettono un dolore e una disperazione potente, ma il pensiero di tornare da Serenella è ciò che fa resistere Cono a tutte queste difficoltà. Il lettore si ritrova ad accompagnare lui, Palermo, Gaston con la speranza del lieto fine… E il finale mi ha fatto versare qualche lacrima.
Bravissimo Marone che per me si conferma un ottimo scrittore!
Profile Image for Amelia Borgia.
59 reviews1 follower
January 25, 2024
“Per tutti loro avrebbe resistito, e per lei un giorno sarebbe tornato.”

A chi sfida a pugni l’orrore, gli aguzzini, la morte…
E a chi lo fa pensando alla propria famiglia, a chi lo aspetta…
A chi ha un paese in cui tornare, dove ad attenderlo c’è una madre, un padre, un vecchio albero o una piazza vuota…
A chi un paese non ce l’ha ma ha radici, ha memoria, amore per la vita…

Perché in tempi bui anche agli uomini più valorosi non viene concesso di morire da eroi, bensì da teatranti…
In tempi bui, quando anche mantenere la dignità diventa una fatica, quanta consolazione può dare avere un “paesello” a cui tornare?

#ilcomodinodiMemè 🦁
Profile Image for asia.
159 reviews1 follower
August 15, 2024
Starting this review by saying I finished my new yellow highlighter because I underlined pretty much everything. Do not read this book if you’re nearing your pre-menstrual phase. God I wish I could find words good enough to express how this book touched my heart. It’s been a long time since I read a book this good. It’s a sort of historical romance set in 1930s Italy (before, during and after ww2), but again it is also so much more than this. Please do yourself a favor and read this one.
Profile Image for Vanessa.
164 reviews10 followers
November 7, 2023
A mio modesto parere è il suo miglior libro.
Una scrittura evocativa e suggestiva sa trasportare il lettore in un altro tempo e in un altro luogo.
Non ci si deve sforzare o concentrare perché le sue parole sono come musica.
Impossibile non affezionarsi a Cono, alla sua vita e non ritrovarsi a tifare per lui e i suoi sogni.
Dovete leggerlo!
86 reviews
April 10, 2024
Il libro è pieno di saggezza: "è inutile aprire l'ombrello prima che piova" "una giornata a rimuginare è più pesante di una settimana di lavoro (più o meno, forse sbaglio qualche parola, ma il senso è quello)" "non c'è giustizia a questo mondo, ma solo chi la fortuna ce l'ha e chi no". La storia è bella, ma faccio fatica ad apprezzare lo stile di questo scrittore.
Profile Image for Giulia.
80 reviews2 followers
July 4, 2024
A tratti doloroso.
Le violenze e ingiustizie subite dalla famiglia di Cono, solo per avere idee diverse, gli orrori dei campi di concentramento, sono stati un po’ pensati.
La prima parte, quella amorosa non mi ha fatta impazzire, ma ho apprezzato il quadro sulla vita contadina dell’Italia degli anni 30-40
Profile Image for Alessia F.
8 reviews
January 13, 2025
Libro che definirei delicato, nonostante la tematica affrontata.
Sono riuscita ad empatizzare velocemente con i due protagonisti, vivendo le emozioni per tutta la narrazione.

Lo consiglierei, tra gli altri motivi perché tratta di amore, amicizia, difficoltà, forza e resistenza in una maniera molto bella e direi potente.
Profile Image for Giorgia.
248 reviews8 followers
January 14, 2024
Marone ha la gran capacità di raccontare bene i sentimenti dell’Italia Meridionale.

Marone in questo libro ha la gran capacità di raccontare bene anche i sentimenti di quell’italia Meridionale che ha vissuto in un lager nazista.

Molto bello.
Profile Image for Eugenia Bianchini.
75 reviews3 followers
February 25, 2024
Una storia molto intensa e dolorosa… l’unica pecca è che avrei voluto almeno 1 capitolo sul ritorno di Cono a casa e del suo incontro con Serenella, mi è mancato questo passaggio, l’ho atteso praticamente per quasi 2/3 del libro.
Per il resto è una buona lettura
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for ___Galessia.
19 reviews
April 22, 2024
questo libro mi è stato dato dalla mia prof di italiano inizialmente ero dubbiosa della trama poiché io leggo tutt'altro genere ma, la storia di Cono mi ha appassionata e sembra quasi di essere entrata nel libro, questo tipo di scrittura ti risucchia
Profile Image for Frabe.
1,196 reviews56 followers
May 2, 2024
“La tentazione di essere felici” mi era piaciuto, questo “Sono tornato per te” decisamente meno: ho trovato la trama piuttosto scontata e la narrazione piuttosto piatta. Lorenzo Marone scrive e pubblica tanto, credo che frenare un po’ gioverebbe alla sua produzione.
Profile Image for Marica.
183 reviews1 follower
May 14, 2024
"morire è solo non essere visti"
All'inizio questo nuovo romanzo di Marone mi stava annoiando....poi l'ho finito in lacrime.
Un libro diviso tra una bella storia d'amore e gli orrori dei campi di concentramento.
Anche so ho preferito altri libri di questo autore, merita di esser letto.
21 reviews
May 20, 2024
Un racconto che non è il solito! Lo sfondo della guerra, le torture, le umiliazioni, la fame, il freddo la morte. Tutto fa da sfondo ad una storia d amore di rispetto, di amicizia, di ritrovamenti! C'è l appuntato, l aspettarsi è il ritrovarsi di 2 anime e 1 sola vita! Bellissimo riempie il cuore
219 reviews1 follower
December 28, 2024

Una bellissima storia d'amore quella di Cono e Serenella ai tempi del fascismo e della seconda guerra mondiale. È anche un romanzo tenero e delicato, un inno all'amore per la propria terra, per l'amicizia, per la vita.
Mi è piaciuto molto e lo consiglio.
68 reviews
November 18, 2023
"...la memoria per chi sa custodirla è essa stessa radici , restituisce la vita a chi non c'è più. "
Displaying 1 - 30 of 39 reviews

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