DAL 15 DICEMBRE 2023La famiglia Rigby ha piantato i semi per il proprio successo. Da immigrati scozzesi a possessori di terre il passo è stato breve. Jackson "Jake" e Jason "Jaz", i figli maggiori gemelli, sono entrambi legati a Eleanor "Nora", figlia unica nonché ereditiera designata del borghese e borioso vicino di terre Thompson-Wallace. Ciò che unisce i tre ragazzi è un rapporto all'apparenza ovvio, ma che cela svariati segreti e compromessi.
Un avvenimento drammatico coinvolgerà sia i Rigby sia i Thompson-Wallace e cambierà la vita di tutti loro.
A seguito dell'arresto di Jaz, Jake deciderà quindi di offrirsi volontario nella US Army per poter salvare ciò che gli resta d'importante nella vita, nello specifico la sorella minore Jessica e l'amata amica Nora. Quando arriverà in Vietnam, però, niente sarà più come prima.
La guerra, il dolore, i rimorsi, le scelte sbagliate e un destino che pare già scritto accompagneranno ogni singolo componente della famiglia Rigby nel corso delle loro vite, e la fine chiederà a ognuno di loro il saldo di un conto che, in un modo o nell'altro, andrà prima o poi pagato.
CONTENT WARNING: Si consiglia la lettura a un pubblico adulto, maturo e consapevole. Il romanzo include scene esplicite di violenza, abusi, morte.
Classe 1987. Italiana a metà. Folle per necessità. Mi porto nel sangue il sapore del miele, del sole, dei carnevali, della rabbia, dell'amore e delle devastanti tempeste. Specializzata nel raccontare la vita vera. Mamma, geek, rocker, cinefila. Weird fuori, artista dentro.
Con la storia di oggi faremo un viaggio che ci porterà nel 1965. Incontreremo due famiglie, molto diverse tra loro, per principi e ragioni sociali; incontreremo quattro bambini, cresciuti insieme… ma costretti a diventare grandi troppo in fretta. Questo viaggio, Peccatrici, è molto particolare e non so se è adatto a tutte. Come ci evidenzia la scrittrice Sara Masvar, nei content warning, affronteremo tematiche molto delicate: parleremo di guerra, violenze, abusi fisici, morte, bullismo e suicidio. Purtroppo, ancora oggi, l’umanità affronta situazioni simili… quante vite sono state distrutte per soldi, quanti innocenti hanno dovuto pagare per colpe mai commesse, quante guerre sono state fatte in nome di un Dio, per la proprietà di un territorio o per l’indipendenza di un popolo.
Ma io mi chiedo: quanto può essere giusta una guerra? quanta giustizia c’è nel creare la propria ricchezza a discapito di altre persone? In questa storia l’autrice ci racconta le vicissitudini che coinvolgono due famiglie: i Rigby, di origini scozzesi e la famiglia Thompson-Wallace tra le più ricche ed importanti del posto. I Rigby si soni trasferiti a Glasgow per creare il loro futuro insieme ai figli: Jackson (Jake) e Jason (Jaz) ,che sono gemelli, e la piccolina Jessica.
I Thompson-Wallace con un unica erede: la giovane Eleonor (Nora). Tra gli eredi delle due famiglie nasce subito un legame speciale… che il capofamiglia Thom-Wall non vede di buon occhio! A seguito di uno spiacevole incidente, tutti loro, si troveranno ad affrontare situazioni difficili. Il giovane Jaz verrà arrestato; il gemello Jack, per salvare il nome della famiglia, decide di arruolarsi, e verrà chiamato a servire il paese in Vietnam; così i due giovani lasciano le due ragazze (Jessica e Nora) ad affrontare ciò che resta di una vita ormai lontana.
Ed è a questo punto che inizia la vera storia!!! Conosceremo la parte più nascosta di ogni protagonista; ci troveremo a leggere situazioni crude, che ci turberanno… ma più di tutto vivremo momenti di vita vera, conflitti interni… che ancora oggi angosciano molte persone.
La parte che più ho apprezzato del romanzo, è la narrazione della guerra, la veridicità delle emozioni che un soldato provava sul campo di battaglia; l’agonia dei familiari nell’attesa del ritorno della persona amata.
Più di una volta, durante la lettura, mi sono rivista bambina… seduta vicino al camino… mentre ascoltavo le storie che mio nonno raccontava sulla vita ai tempi della guerra… e pensavo a quanta realtà ci fosse nelle parole narrate nel libro.
Molto spesso mi sono sentita un intrusa, indegna nel leggere le dichiarazione intime dei protagonisti; mi sono sentita come se in quel momento io stessi violando la loro privacy, per quanta intimità ci fosse in quelle righe.
Leggeremo di prese di coscienza, di rimpianti, di rinascita e di amore… in tutte le sue forme! L’autrice è stata davvero brava a far percepire le emozioni dei protagonisti; ha una bravura innata nello scrivere storie corali… ci troveremo ad affrontare i capitoli da vari punti di vista.
Non è la prima volta che leggo Sara Masvar: il suo stile è unico, affascinante, concreta ma mai banale. Il modo di esprimere e rappresentare un concetto nell’intera pienezza del significato, senza giri di parole.
Durante la lettura una canzone non ha mai lasciato i miei pensieri: Generale di Francesco de Gregori.
“Generale, queste cinque stelle, Queste cinque lacrime sulla mia pelle Che senso hanno dentro al rumore di questo treno, che è mezzo vuoto e mezzo pieno e va veloce verso il ritorno, tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore.”
Dunque peccatrici, cosa aggiungere ancora? Direi che non vi resta che leggere e scoprire cosa sarà successo ai protagonisti… e valutate personalmente la bravura di Sara.
❓Il dolore lega o separa le persone? Le persone possono distruggere il dolore di un altro?
1⃣Oggi recensione un po’ diversa dal solito, a sentimento, perchè durante la lettura di questo libro non ho avuto tempo per staccare la testa neanche un secondo. Quindi se volete un libro che trascina all’interno delle pagine, ve lo presento subito.
2⃣La storia: La famiglia Rigby deve affrontare un dramma dopo l’altro e vedere ogni familiare spezzato per raccontare fino al presente. Partiamo dagli anni ‘60, dove un tragico avvenimento separa i protagonisti, uno dei fratelli viene arrestato, un altro parte per il Vietnam, quindi restano la sorellina dei due e la figlia dei vicini. Da qui comincerà uno scambio di lettere commoventi che ricoprono buona parte dell’arco temporale della storia. Nel frattempo abbiamo anche il pov di JJ, il nipote cieco che riscopre la vita dei suoi parenti e soppesa la sua.
3⃣L’ho trovato un libro stupendo, una vera bomba emotiva. Devo dire che è proprio il mio genere, il mood spezzacuore è costante, le tematiche sono importanti, e non mancano i vari tipi di amore che legano protagonisti e non. La carne sul fuoco è tanta ma gestita abilmente dall’autrice, che con pazienza scioglie tutti i nodi nel giro di trecento pagine. Si tratta di un testo estremamente commovente che mette di fronte alle proprie scelte di vita, facendo capire quanto la famiglia abbia un impatto forte nel dolore delle persone. Le scene ti portano quasi al punto di voler piangere ma senza mai strafare perchè è tutto narrato in una forma tanto poetica da toccare nel profondo.
4⃣Aspetti tecnici: La storia procede benissimo, le lettere sono precise e piene di informazioni, non solo sul mondo ma anche sul loro stato emotivo, in un climax di drammaticità che ho adorato. / La caratterizzazione di Jaz e Jess è ottima, parlano in modi diversi rispetto agli altri, hanno pensieri completamente opposti, si muovono e agiscono proprio come individui e non fratelli. Cosa affatto scontata. Stessa cosa per il cambiamento che subiscono Jack e Jaz dopo guerra e prigione, mi piace come vengono descritti sia dai pensieri che dalle azioni. Cosa che voglio far notare è che viene descritto tutto, e questo tutto è molto esplicito... che sia morte, traumi, ecc non ci vengono omessi dettagli dalla penna esperta e schietta dell’autrice. Anche le scene di guerra sono estremamente toccanti e fanno rivalutare il presente. / Per quanto riguarda i trigger warning, vi consiglio di leggerli bene perché ognuno di essi viene argomentato al massimo, nonostante per un fruitore del drammatico sia molto scorrevole. / Non mancano scene di rivalsa, soprattutto una che mi ha stupita tanto, un certo litigio di cui non aggiungo altro ma è stata una scena incredibile.
5⃣Conclusione: Una bomba. Straziante ma bellissimo. Un libro stupendo adatto a molte persone, con una sensibilità incredibile. Se volete sciogliere l’animo con una storia piena di amore, famiglia e una botta di realtà struggente che prende a schiaffi, questo è perfetto. ⭐⭐⭐⭐⭐/5
📖La famiglia Rigby ha piantato i semi per il proprio successo. Da immigrati scozzesi a possessori di terre il passo è stato breve. Jackson e Jason, i figli maggiori gemelli, sono entrambi legati a Eleanor, figlia unica ereditiera del borghese e borioso Thompson-Wallace.
Ciò che unisce i tre è un rapporto all'apparenza ovvio, ma che cela svariati segreti e compromessi. Ma un avvenimento drammatico coinvolgerà e cambierà la vita di tutti loro. A seguito dell'arresto di Jason, Jakson deciderà di offrirsi volontario nella US Army per poter salvare ciò che gli resta d'importante nella vita: la sorella minore Jessica e l'amata amica Elanor. Quando arriverà in Vietnam, però, niente sarà più come prima…
✒️Un libro molto “tosto” soprattutto per le tematiche e il modo realistico e crudo con cui sono state affrontate. Ma il bello della scrittura di Sara è proprio questo: non ci gira intorno, anzi, colpisce all'improvviso, un po’ come la vita. ✒️Lo stile epistolare si alterna con una narrazione diretta che coinvolge tutti i protagonisti della storia, permettendoci di conoscere la vicenda da ogni punto di vista. Magari all'inizio può risultare confusionario, ma pian piano ogni pezzo del puzzle andrà al suo posto fornendo un quadro preciso. ✒️Personaggi a dir poco meravigliosi ognuno a modo suo, forse sono una dei pochi a cui è piaciuto il padre di Elanor, non posso dire lo stesso di lei ma si sa, ho sempre preferito i personaggi maschili in generale! Ecco quindi che anche Jakson prende posto nel mio cuore! ✒️Un salto temporale ci porterà qualche anno più avanti e anche qui non mancheranno vicende legate al passato delle due famiglie… Non vi dirò altro, è un libro da leggere e vivere!
️⚠️Ovviamente fate attenzione se siete sensibili a certe tematiche, perché violenza psicologica e fisica non mancheranno!
✒️Una storia cruda, ma che nello sfondo regala un barlume di dolcezza, quasi speranza per una vita che, ci piaccia o meno, va sempre e comunque avanti.
Readers Bentrovati! Oggi vi parlo di un romanzo diverso dal solito, fuori dalla mia comfort zone, che mi ha tirato fuori dal blocco in cui ero caduta. Il libro in questione è il romanzo di narrativa storica ed epistolare di Sara Masvar: Quando eravamo giovani. I protagonisti di questa storia sono molteplici, ma quelli che hanno più voce in capitolo sono i fratelli Jackson "Jake", Jason "Jaz" e Jessica Rigby, e la giovane Eleanor "Nora" Thompson-Wallace. Le famiglie di entrambi i giovani vivono in terre vicine, l'unica cosa che li divide è la classe sociale, quindi per la famiglia Thompson-Wallace è impensabile che la loro unica figlia ed ereditiera abbia contatti con figli di immigrati scozzesi. D'altronde ci troviamo negli anni '60 dove le scene di razzismo sono all'ordine del giorno, per non parlare delle ripicche dei ricchi sui più poveri ... Un grave evento colpirà la famiglia dei Rigby, ma anche quella dei Thompson-Wallace, tanto da cambiare il corso della vita di ognuno di loro.
Come sempre Sara non ne sbaglia una, storia interessante, densa e catartica a tratti. Sicuramente estremamente emozionante e cruda. Assolutamente da leggere.