Per la prima volta insieme tre brevi gialli ambientati in Sicilia, tre storie da tempo introvabili, che confermano lo straordinario talento inventivo e di narratore di Andrea Camilleri. Delitti, intrighi e sospetti, e un carosello di personaggi memorabili.
Andrea Camilleri was an Italian writer. He is considered one of the greatest Italian writers of both 20th and 21st centuries.
Originally from Porto Empedocle, Sicily, Camilleri began studies at the Faculty of Literature in 1944, without concluding them, meanwhile publishing poems and short stories. Around this time he joined the Italian Communist Party.
From 1948 to 1950 Camilleri studied stage and film direction at the Silvio D'Amico Academy of Dramatic Arts, and began to take on work as a director and screenwriter, directing especially plays by Pirandello and Beckett. As a matter of fact, his parents knew Pirandello and were even distant friends, as he tells in his essay on Pirandello "Biography of the changed son". His most famous works, the Montalbano series show many pirandellian elements: for example, the wild olive tree that helps Montalbano think, is on stage in his late work "The giants of the mountain"
With RAI, Camilleri worked on several TV productions, such as Inspector Maigret with Gino Cervi. In 1977 he returned to the Academy of Dramatic Arts, holding the chair of Movie Direction, and occupying it for 20 years.
In 1978 Camilleri wrote his first novel Il Corso Delle Cose ("The Way Things Go"). This was followed by Un Filo di Fumo ("A Thread of Smoke") in 1980. Neither of these works enjoyed any significant amount of popularity.
In 1992, after a long pause of 12 years, Camilleri once more took up novel-writing. A new book, La Stagione della Caccia ("The Hunting Season") turned out to be a best-seller.
In 1994 Camilleri published the first in a long series of novels: La forma dell'Acqua (The Shape of Water) featured the character of Inspector Montalbano, a fractious Sicilian detective in the police force of Vigàta, an imaginary Sicilian town. The series is written in Italian but with a substantial sprinkling of Sicilian phrases and grammar. The name Montalbano is an homage to the Spanish writer Manuel Vázquez Montalbán; the similarities between Montalban's Pepe Carvalho and Camilleri's fictional detective are remarkable. Both writers make great play of their protagonists' gastronomic preferences.
This feature provides an interesting quirk which has become something of a fad among his readership even in mainland Italy. The TV adaptation of Montalbano's adventures, starring the perfectly-cast Luca Zingaretti, further increased Camilleri's popularity to such a point that in 2003 Camilleri's home town, Porto Empedocle - on which Vigàta is modelled - took the extraordinary step of changing its official denomination to that of Porto Empedocle Vigàta, no doubt with an eye to capitalising on the tourism possibilities thrown up by the author's work.
In 1998 Camilleri won the Nino Martoglio International Book Award.
Camilleri lived in Rome where he worked as a TV and theatre director. About 10 million copies of his novels have been sold to date, and are becoming increasingly popular in the UK and North America.
In addition to the degree of popularity brought him by the novels, in recent months Andrea Camilleri has become even more of a media icon thanks to the parodies aired on an RAI radio show, where popular comedian, TV-host and impression artist Fiorello presents him as a raspy voiced, caustic character, madly in love with cigarettes and smoking (Camilleri is well-known for his love of tobacco).
He received an honorary degree from University of Pisa in 2005.
Not acknowledging a concept robs that concept of it's power.
Liked this. I keep thinking about the Judge and wanting to ask him if he acted consciously or not but that would defeat the whole concept as by asking I would be acknowledging. Clever Camilleri.
Sellerio sta veramente grattando il fondo del barattolo "marmellata siciliana di Camilleri sas"... Tre racconti striminziti, e solo l'ultimo, brevissimo, merita quattro o addirittura cinque stelle. Gli altri potevano tranquillamente restare nel dimenticatoio...
Il giudice Surra, surra come un'erba maligna che non riesci a estirpare, è un'uomo tutto d'un pezzo. E, quando dal Piemonte viene trasferito nel paesino siciliano di Montelusa, di lui si capisce ben presto che non si farà intimorire da nessuno: men che meno dai potentati locali. Il giudice Surra, racconto centrale di questo bel trittico di Camilleri, dà il nome a tutto il libro, forse perché, dei personaggi dei tre racconti, è quello che ricorderemo di più. Magari perché ci ha fatto sorridere: mentre, intorno a lui, la mafia locale si affaccenda per rendergli la vita difficile, lui nemmeno sembra accorgersene (e qui Camilleri dà il meglio della sua garbata ironia), ma poi mette tutti in ginocchio. Se Surra ci diverte, il dramma di Bruno Costa, tecnico dei telefoni che, per una serie di equivoci, si trova suo malgrado coinvolto in un crimine efferato, ci fa palpitare: ritroviamo qui il Camilleri sceneggiatore e regista, che, come in un film - il racconto fu effettivamente scritto per essere trasposto in tv, su idea di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo - fa vivere ai suoi protagonisti emozioni e drammi con la stessa intensità. Troppi equivoci per il povero Bruno, ma anche, nell'ultimo racconto, per il vedovo Ciccino Barbaro, che, ne Il medaglione, si ritrova a piangere la moglie appena scomparsa e contemporaneamente a ritenersi curnuto. A risolvere tutto, ma proprio tutto, penserà il maresciallo del paesino. Sono tre racconti splendidi, questi che Sellerio ripubblica in raccolta; già editi da Einaudi e da Mondadori, meritano di essere collezionati qui, con la prefazione di De Cataldo che racconta i retroscena della scrittura e ci rivela un Camilleri che tutti noi scrittori vorremmo essere: "So come lo scriverò perché già lo vedo. E' il mio modo di procedere. Quando devo scrivere, subentra una forma di razionalità che prende la forma di una sorta di metronomo interiore. Un regolatore di ritmo che mi fa vedere in anticipo come sarà la storia che ho in mente, e quando sarà pronta".
Publicado en 2025 este es un libro que contiene tres relatos escritos por el autor italiano Andrea Camilleri. No están relacionados con el comisario Montalbano.
El libro comienza con un breve resumen de cómo se escribieron estos relatos, más que el como se explica el por qué. Y esa parte me gustó mucho porque sentí un poco el ser del autor en las palabras de su amigo (no es Andrea el que escribe esa parte).
Uno de los relatos le da nombre al libro, “El Juez Surra”.
Transcurre en 1862, en Sicilia. Un juez llega a un pueblo donde la mafia está metida en todos los acontecimientos del pueblo, los mafiosos seguros que van a poder controlar a Surra como lo hacen con todo el mundo están tranquilos.
Lo que no saben es que Surra esta hecho de otra madera.
El otro relato es una tragedia que acontece por una confusión de nombres y el otro es un cuento más rural.
Me gustó mucho el libro, creo que los tres cuentos son bastante parejos pero el mejor es el que le da el nombre al libro. Me gusta muchísimo el humor que maneja el maestro Camilleri, como lo utiliza para hacer una crítica de todo lo que está mal.
Es imposible no querer a un autor tan inteligente y tan sensible como él.
camilleri ci manca! piccolo volume che raccoglie tre racconti di camilleri, assolutamente perfetti nella loro diversità lo stile è quello graffiante, ironicamente intelligente di sempre, accompagnato a tre diverse tematiche sullo sfondo meraviglioso di una sicilia indolente, che a tratti si risveglia e a tratti resta indifferente a quello che le succede del primo episodio è stato fatto un adattamento televisivo che seppur con il bravo beppe fiorello non riesce a trasmettere l'emotività del racconto ("salvo amato...livia mia" docet) una lettura benvenuta per me e che mi ha riaperto il cuore come altri volumi finalmente anche questo nell'unlimited cinque stelle ma camilleri ci manchi!!!!
Tre racconti brevi realizzati da Camilleri in vari anni e oer diverse raccolte, raccontano come al solito la sua Sicilia e la difficile condizione a cui la Mafia la condannata.
Il libro si legge al massimo in un paio d’ore e intrattiene, lega grazie ad uno stile rapido e divertente, anche quando racconta di cose profonde.
Il più grande pregio della raccolta è la diversità di registri e temi, si passa dalla vendetta per amore alla bellissima storia di un magistrato che ignora (o finge di ignorare) l’esistenza della mafia fino alla delicatezza e emozione dell’ultimo racconto, il più struggente di tutti
A short novella by Andrea Camilleri. It takes place at the beginning of the reunification of Italy. Sicily had sided with the Bourbons but it was the House of Savoy that won out during that particular civil war. The North of Italy ruled and places like Sicily had to accept their reduced status, so to speak. In the story, a judge from Turin is sent to Sicily as a local judge. The local head of the "brotherhood" wants to show this new upstart that he is in charge. Cue a battle of wills. This is a lovely vignette of life during the Risorgimento. I enjoyed it.
Conoscevo solo il Medaglione e ho apprezzato davvero gli altri due (peccato non aver avuto anche un intero romanzo sul giudice Surra)... ci manca il Maestro e di lui ammetto che leggerei pure la lista della spesa ;)
A delightful short story, succinct with a wonderful central character. It deals with the early formation of the modern Italian state and the effect of an incorruptible judge in a Sicilian town against the early form of the mafia.
Este volumen incluye 3 relatos que aparecen en libros en los que colaboró Camilleri junto a otros autores. Aunque desiguales en tenor, siempre se agradece la limpieza de estilo del autor. Para mi gusto, el mejor cuento es el que da el título a la recopilación.
Libro perfecto para épocas donde se tenga mucho ruido mental, consta de varios relatos. Perfecto para teletransportarse a Sicilia como solo la prosa de Camilleri lo consigue.
Tres novelas breves o tres relatos largos, ése es el contenido de este libro del recordado Andrea Camilleri. Como suele ser habitual en su bibliografía, las historias se sitúan en Sicilia, dos en el presente y la otra bastante tiempo atrás, un lugar característico por su habla y por su gente (también por su comida, pero eso se disfruta más en las novelas de Montalbano). El primero de los relatos recuerda, por el Macguffin que usa Camilleri como detonante de la acción, a "Con la muerte en los talones", además, entretiene y tiene una trama bien construida. En el segundo de los relatos, el juez Surra que da título al libro demuestra que, a veces, el choque cultural puede jugar a favor de uno, dejando por el camino situaciones bastante divertidas. Y en el último de los relatos, se disfruta de una historia con un final con un giro muy típico del estilo del escritor italiano. Entretenido, este libro.
Tre racconti già precedentemente pubblicati autonomamente o in altre raccolte. "Troppi equivoci" risale al 2005 ed è contenuto in "Crimini", "Il giudice Surra" risale al 2011 ed è contenuto in "Giudici", "Il medaglione" risale al 2005 ed è stato pubblicato nel calendario dei Carabinieri e come libro autonomo. È stato un piacere trovarli raccolti in un unico volume e poterli rileggere. Consiglitissimo a chi ancora non li ha letti o a chi, come me, adora Camilleri al punto tale da non poter far mancare questo libro "solo suo" alla collezione.
Tre racconti siciliani molto diversi. Il primo contemporaneo o quasi, ambientato intorno ai primi anni duemila. Il secondo si colloca subito dopo l'unità d'Italia, mentre il terzo intorno al 1980. Ovviamente in tutti e tre i protagonisti entrano in contatto, in antagonismo, con la criminalità locale, la cui evoluzione è evidente andando a rileggerli cronologicamente. L'ultimo è un po' scialbo, il secondo ha quel tocco di commedia dell'assurdo alla "ispettore Clouseau". Il primo è forse quello riuscito meglio. Nel complesso una piacevole lettura senza infamia e senza lode.
Once again Andrea Camilleri brings to life an endearing character, this time in the shape of a temporary visiting nineteenth century judge. The small Sicilian town he is seconded to makes him a hero, if a hapless one. Hugely entertaining. June Finnigan - Writer
Il terzo racconto, IL MEDAGLIONE, non lo conoscevo. Uscì in originale nel 2005 su una pubblicazione dell'Arma dei Carabinieri. Da solo questo agile e godibilissimo racconto vale l'acquisto e l'avida lettura (e rilettura) del libro. Un'opera d'arte, e non solo in seno alla produzione Camilleriana. Stupendo.