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Pentalogia dei cinque sensi #5
La pasticciera di mezzanotte
Dopo una vita passata a leggere libri altrui, il centenario avvocato Ferro decide di scriverne uno tutto suo per fare ordine nel proprio passato e raccontare una storia mai rivelata prima. Nel 1917, durante la Grande guerra, Torino è scossa dai tumulti della cosiddetta rivolta del a ogni angolo di strada vengono innalzate barricate e l’esercito fatica a contenere la furia della folla, stremata dalla fame e dal senso di ingiustizia. È in queste giornate difficili che l’avvocato, scampato alla leva per via del suo gracile fisico, ritrova Jolanda, una donna già conosciuta anni prima, che sua madre avrebbe addirittura voluto fargli sposare. Jolanda è un’aristocratica di bell’aspetto, cresciuta in una famiglia che ha sempre glorificato i privilegi delle classi più agiate; ma adesso le cose sono cambiate, e anche lei vive una situazione di profondo sconforto. Quello che non è cambiato, però, è il grande talento di Jolanda in cucina, un talento che la donna ha sempre tentato di celare ma che ora avrà modo di esibire, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre. Il sapore del cibo, infatti, si trasformerà pian piano in ricordo, nostalgia di anni lontani, fino a diventare sinonimo di pace e normalità. Proprio grazie al cibo, la donna sarà capace di riconciliarsi con il proprio passato e i fantasmi della sua famiglia che spesso tornavano a tormentarla. In un’Italia ridotta quasi alla fame, in un periodo di crisi e razionamento, il senso del gusto diventa la chiave per la sopravvivenza, elemento nostalgico in grado di tenere vivi i ricordi e la sensazione di benessere legata al passato. Dopo L’annusatrice di libri, La ragazza con la macchina da scrivere, La biblioteca dei sussurri e La fotografa degli spiriti, Desy Icardi ci regala ancora una volta personaggi indimenticabili, tratteggiando con maestria una Torino agitata dai moti popolari. La serie di romanzi legata ai cinque sensi e al piacere della lettura trova qui il suo straordinario finale con un racconto vivace e movimentato ispirato direttamente al senso del gusto e a un episodio ormai dimenticato della nostra storia. «Il sapore viaggia nel tempo, attraversa i decenni, scavalca le generazioni e sussurra parole antiche non alle orecchie, bensì al palato».
331 pages, Kindle Edition
Published November 21, 2023
2 people are currently reading
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Displaying 1 - 30 of 33 reviews
May 28, 2024
«Il sapore viaggia nel tempo, attraversa i decenni, scavalca le generazioni e sussurra parole antiche non alle orecchie, bensì al palato».
Dopo una vita passata a leggere libri altrui, il centenario avvocato Ferro decide di scriverne uno tutto suo per fare ordine nel proprio passato e raccontare una storia mai rivelata prima. Nel 1917, durante la Grande guerra, Torino è scossa dai tumulti della cosiddetta rivolta del pane: a ogni angolo di strada vengono innalzate barricate e l'esercito fatica a contenere la furia della folla, stremata dalla fame e dal senso di ingiustizia.
È in queste giornate difficili che l'avvocato, scampato alla leva per via del suo gracile fisico, ritrova Jolanda, una donna già conosciuta anni prima, che sua madre avrebbe addirittura voluto fargli sposare. Jolanda è un'aristocratica di bell'aspetto, cresciuta in una famiglia che ha sempre glorificato i privilegi delle classi più agiate; ma adesso le cose sono cambiate, e anche lei vive una situazione di profondo sconforto. Quello che non è cambiato, però, è il grande talento di Jolanda in cucina, un talento che la donna ha sempre tentato di celare ma che ora avrà modo di esibire, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre.
Il sapore del cibo, infatti, si trasformerà pian piano in ricordo, nostalgia di anni lontani, fino a diventare sinonimo di pace e normalità. Proprio grazie al cibo, la donna sarà capace di riconciliarsi con il proprio passato e i fantasmi della sua famiglia che spesso tornavano a tormentarla.
In un'Italia ridotta quasi alla fame, in un periodo di crisi e razionamento, il senso del gusto diventa la chiave per la sopravvivenza, elemento nostalgico in grado di tenere vivi i ricordi e la sensazione di benessere legata al passato.
Il libro “La Pasticciera di mezzanotte” di Desy Icardi, Fazi Editore, è un libro dolce e vellutato, come solo un biscotto al burro può essere.
Il narratore e protagonista della storia è Edmondo, avvocato di Torino, che proviene da un’illustre famiglia di avvocati, ma che invece di portare avanti il prestigioso studio di famiglia, ha deciso di mettersi in proprio e offrire i propri servizi a persone più bisognose e meno abbienti.
Edmondo non si è mai sposato, ha votato la sua vita alla carriera e all’unico piacere che si concede: la lettura. Da sempre, i libri lo accompagnano nella sua quotidianità. La sua biblioteca è immensa, seppur molto disordinata. Giunta la vecchiaia, Edmondo passa i suoi giorni a leggere i suoi romanzi preferiti, senza quasi mangiare e dormire. Un giorno, però, Edmondo decide di passare dall’altra parte, ossia di scrivere lui stesso un libro. Comincia, così, la storia di Jolanda Durand, che egli ha conosciuto da ragazzo quando la madre lo accompagnò per due giorni a casa della ragazza e della zia, nella speranza di poter combinare il matrimonio tra i due. Edmondo torna indietro nel tempo, scava tra i suoi ricordi e ci racconta questa incredibile storia.
Nel 1917, in piena Prima Guerra Mondiale, Edmondo vive da scapolo in un appartamentino modesto. Un giorno riceve la visita di Damiano Ferraris, industriale tessile diventato ricco dal nulla, che gli chiede una consulenza per separarsi dalla moglie, Jolanda Durand. Purtroppo, non ci sono estremi per tentare una separazione, così Edmondo saluta l’industriale, mentre un tarlo rode la sua mente: lui conosce Jolanda Durand!
A seguito di numerosi scontri tra militari e operai, in sciopero sotto casa sua, Edmondo si rifugia nell’appartamento della madre e scopre tutte le lettere che questa aveva scambiato con Isabella, zia di Jolanda e sua grande amica dai tempi del collegio. Rimette, così, in piedi la vita delle due: da un lato Isabella, zitella arcigna e dispotica con chiunque, compresa la sua famiglia. Vive nel grande ricordo del fratello ufficiale dell’Arma della Cavalleria, a cui era affezionatissima. Taccagna e sospettosa, nega qualsiasi aiuto alla figlia Irma e al genero Ferdinando. Dall’altro lato c’è Jolanda, manipolata e tediata dalla stessa zia, alla quale finisce inevitabilmente per assomigliare, essendo anche l’unica persona a occuparsi di lei, dato che i suoi genitori sono troppo occupati a litigare e chiedere soldi a Isabella.
Le lettere rivelano ad Edmondo un enorme segreto di Isabella, segreto che, se svelato, avrebbe potuto compromettere l’intera famiglia Durand. Egli decide di dare queste lettere a Jolanda, per vedere se riuscirà in un qualche modo a riavvicinare i due coniugi. Quello che non sa è che un altro segreto, ancora più misterioso di quello che ha scoperto, lo attende e darà finalmente una svolta alla vita di uno dei protagonisti.
Desy Icardi ha scritto un libro tenue, delicato e molto dolce. Usa tre narrazioni distinte per narrarci questa storia: una è quella di Edmondo, che in prima persona ci racconta i fatti accaduti nel 1917. Poi vi è sempre Edmondo, ormai anziano, che ci mantiene sul tempo presente e fa da collante tra le altre due narrazioni. Infine, abbiamo il racconto in terza persona della vita di Jolanda, dalla sua infanzia sino al momento del suo matrimonio. Dopo questo evento, le narrazioni si uniscono, per arrivare al finale. Ogni capitolo di “La Pasticciera di Mezzanotte” è una narrazione diversa, che ci fa entrare meglio nel tessuto del romanzo e nella descrizione dei fatti e dei personaggi.
Ho amato davvero tanto “La Pasticciera di Mezzanotte”. La scrittura di Icardi è fluida, leggera e piena di emozione. Riesce a costruire personaggi mai banali, carichi di sentimento e personalità. Si legge tutto d’un fiato e lascia al lettore un dolce gusto nel cuore.
Dopo una vita passata a leggere libri altrui, il centenario avvocato Ferro decide di scriverne uno tutto suo per fare ordine nel proprio passato e raccontare una storia mai rivelata prima. Nel 1917, durante la Grande guerra, Torino è scossa dai tumulti della cosiddetta rivolta del pane: a ogni angolo di strada vengono innalzate barricate e l'esercito fatica a contenere la furia della folla, stremata dalla fame e dal senso di ingiustizia.
È in queste giornate difficili che l'avvocato, scampato alla leva per via del suo gracile fisico, ritrova Jolanda, una donna già conosciuta anni prima, che sua madre avrebbe addirittura voluto fargli sposare. Jolanda è un'aristocratica di bell'aspetto, cresciuta in una famiglia che ha sempre glorificato i privilegi delle classi più agiate; ma adesso le cose sono cambiate, e anche lei vive una situazione di profondo sconforto. Quello che non è cambiato, però, è il grande talento di Jolanda in cucina, un talento che la donna ha sempre tentato di celare ma che ora avrà modo di esibire, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre.
Il sapore del cibo, infatti, si trasformerà pian piano in ricordo, nostalgia di anni lontani, fino a diventare sinonimo di pace e normalità. Proprio grazie al cibo, la donna sarà capace di riconciliarsi con il proprio passato e i fantasmi della sua famiglia che spesso tornavano a tormentarla.
In un'Italia ridotta quasi alla fame, in un periodo di crisi e razionamento, il senso del gusto diventa la chiave per la sopravvivenza, elemento nostalgico in grado di tenere vivi i ricordi e la sensazione di benessere legata al passato.
Il libro “La Pasticciera di mezzanotte” di Desy Icardi, Fazi Editore, è un libro dolce e vellutato, come solo un biscotto al burro può essere.
Il narratore e protagonista della storia è Edmondo, avvocato di Torino, che proviene da un’illustre famiglia di avvocati, ma che invece di portare avanti il prestigioso studio di famiglia, ha deciso di mettersi in proprio e offrire i propri servizi a persone più bisognose e meno abbienti.
Edmondo non si è mai sposato, ha votato la sua vita alla carriera e all’unico piacere che si concede: la lettura. Da sempre, i libri lo accompagnano nella sua quotidianità. La sua biblioteca è immensa, seppur molto disordinata. Giunta la vecchiaia, Edmondo passa i suoi giorni a leggere i suoi romanzi preferiti, senza quasi mangiare e dormire. Un giorno, però, Edmondo decide di passare dall’altra parte, ossia di scrivere lui stesso un libro. Comincia, così, la storia di Jolanda Durand, che egli ha conosciuto da ragazzo quando la madre lo accompagnò per due giorni a casa della ragazza e della zia, nella speranza di poter combinare il matrimonio tra i due. Edmondo torna indietro nel tempo, scava tra i suoi ricordi e ci racconta questa incredibile storia.
Nel 1917, in piena Prima Guerra Mondiale, Edmondo vive da scapolo in un appartamentino modesto. Un giorno riceve la visita di Damiano Ferraris, industriale tessile diventato ricco dal nulla, che gli chiede una consulenza per separarsi dalla moglie, Jolanda Durand. Purtroppo, non ci sono estremi per tentare una separazione, così Edmondo saluta l’industriale, mentre un tarlo rode la sua mente: lui conosce Jolanda Durand!
A seguito di numerosi scontri tra militari e operai, in sciopero sotto casa sua, Edmondo si rifugia nell’appartamento della madre e scopre tutte le lettere che questa aveva scambiato con Isabella, zia di Jolanda e sua grande amica dai tempi del collegio. Rimette, così, in piedi la vita delle due: da un lato Isabella, zitella arcigna e dispotica con chiunque, compresa la sua famiglia. Vive nel grande ricordo del fratello ufficiale dell’Arma della Cavalleria, a cui era affezionatissima. Taccagna e sospettosa, nega qualsiasi aiuto alla figlia Irma e al genero Ferdinando. Dall’altro lato c’è Jolanda, manipolata e tediata dalla stessa zia, alla quale finisce inevitabilmente per assomigliare, essendo anche l’unica persona a occuparsi di lei, dato che i suoi genitori sono troppo occupati a litigare e chiedere soldi a Isabella.
Le lettere rivelano ad Edmondo un enorme segreto di Isabella, segreto che, se svelato, avrebbe potuto compromettere l’intera famiglia Durand. Egli decide di dare queste lettere a Jolanda, per vedere se riuscirà in un qualche modo a riavvicinare i due coniugi. Quello che non sa è che un altro segreto, ancora più misterioso di quello che ha scoperto, lo attende e darà finalmente una svolta alla vita di uno dei protagonisti.
Desy Icardi ha scritto un libro tenue, delicato e molto dolce. Usa tre narrazioni distinte per narrarci questa storia: una è quella di Edmondo, che in prima persona ci racconta i fatti accaduti nel 1917. Poi vi è sempre Edmondo, ormai anziano, che ci mantiene sul tempo presente e fa da collante tra le altre due narrazioni. Infine, abbiamo il racconto in terza persona della vita di Jolanda, dalla sua infanzia sino al momento del suo matrimonio. Dopo questo evento, le narrazioni si uniscono, per arrivare al finale. Ogni capitolo di “La Pasticciera di Mezzanotte” è una narrazione diversa, che ci fa entrare meglio nel tessuto del romanzo e nella descrizione dei fatti e dei personaggi.
Ho amato davvero tanto “La Pasticciera di Mezzanotte”. La scrittura di Icardi è fluida, leggera e piena di emozione. Riesce a costruire personaggi mai banali, carichi di sentimento e personalità. Si legge tutto d’un fiato e lascia al lettore un dolce gusto nel cuore.
May 26, 2025
"Si todo el mundo fuera como tú, que cuando te enfadas preparas una tarta, este mundo sería un lugar mucho más dulce".
Este libro ha sido una grata sorpresa 😮 Por fin un protagonista tan chismoso como yo 😂
Nos encontramos en Turín, durante la Gran Guerra. Edmondo ha conseguido librarse de ir a filas por su edad y cuerpo frágil pero eso no significa que sea inútil.
Cree que podrá dedicarse a ver la vida pasar mientras lee todos los libros de su biblioteca, hasta que empiezan las revueltas del pan y entre muchas casualidades el destino le llevará a Jolanda, una aristócrata con la que casi tiene la mala suerte de casarse, pero no por ella sino por la tía de esta, Isabella.
✨¿Qué tiene esta historia?✨
🥞 Un protagonista chismoso pero educado
🥞 Dilemas éticos.
🥞 Reflexión sobre el papel vital de las mujeres en la guerra.
🥞 Superación de traumas.
🥞 Pasión por los libros.
🥞 Clases sociales.
Tenemos dos puntos de vista según va avanzando la trama, además de ir intercalando entre pasado y presente hasta llegar al momento actual del protagonista.
Puede parecer una historia sencilla pero ha tenido muchos momentos de intriga y de no esperar ciertos desenlaces y revelaciones.
Es posible que en esta historia haya uno de los mejores villanos que he leído, Isabella, la tía de Jolanda. La persona más orgullosa, clasista y manipuladora que alguien puede encontrarse en la vida. Guarda muchos secretos y ningún bueno.
Es un libro que se lee muy rápido, engancha mucho y con una historia interesante perfectamente construida. No será la última vez que lea a la autora ❤️
Este libro ha sido una grata sorpresa 😮 Por fin un protagonista tan chismoso como yo 😂
Nos encontramos en Turín, durante la Gran Guerra. Edmondo ha conseguido librarse de ir a filas por su edad y cuerpo frágil pero eso no significa que sea inútil.
Cree que podrá dedicarse a ver la vida pasar mientras lee todos los libros de su biblioteca, hasta que empiezan las revueltas del pan y entre muchas casualidades el destino le llevará a Jolanda, una aristócrata con la que casi tiene la mala suerte de casarse, pero no por ella sino por la tía de esta, Isabella.
✨¿Qué tiene esta historia?✨
🥞 Un protagonista chismoso pero educado
🥞 Dilemas éticos.
🥞 Reflexión sobre el papel vital de las mujeres en la guerra.
🥞 Superación de traumas.
🥞 Pasión por los libros.
🥞 Clases sociales.
Tenemos dos puntos de vista según va avanzando la trama, además de ir intercalando entre pasado y presente hasta llegar al momento actual del protagonista.
Puede parecer una historia sencilla pero ha tenido muchos momentos de intriga y de no esperar ciertos desenlaces y revelaciones.
Es posible que en esta historia haya uno de los mejores villanos que he leído, Isabella, la tía de Jolanda. La persona más orgullosa, clasista y manipuladora que alguien puede encontrarse en la vida. Guarda muchos secretos y ningún bueno.
Es un libro que se lee muy rápido, engancha mucho y con una historia interesante perfectamente construida. No será la última vez que lea a la autora ❤️
December 2, 2023
UNA ZIA DISPOTICA E MANIPOLATRICE
La scrittura genuina, i personaggi inconfondibili e le atmosfere gotiche sono gli elementi che rendono ogni romanzo della Icardi estremamente godibile. Per quanto non ricco di colpi di scena come avrei voluto, "La pasticciera di mezzanotte" ha saputo sorprendermi attraverso una trama estremamente attenta al rapporto tra Isabella e Jolanda, nonché alla loro analisi psicologica individuale. Isabella, zia dispotica e manipolatrice, è in effetti la vera protagonista di questa storia, dominata com'è dall'amore e dall'odio, dalla gelosia e dal desiderio, dalla brama dell'approvazione e della rispettabilità sociale. Sono le scelte da lei compiute sulla scia di queste emozioni, infatti, a determinare i principali snodi dell'intreccio ().
Un po' meno riuscito, a mio parere, il filone narrativo ambientato nel presente, incentrato sull'avvocato Ferro alle prese con le rivolte sociali del periodo bellico (e per questo la mia valutazione si attesta sulle 3,5 stelline). Resta tuttavia apprezzabile in virtù di una conclusione davvero appagante in cui , sottolineando il modo in cui le tradizioni culinarie servano a mantenere vivo il legame con il nostro passato.
La scrittura genuina, i personaggi inconfondibili e le atmosfere gotiche sono gli elementi che rendono ogni romanzo della Icardi estremamente godibile. Per quanto non ricco di colpi di scena come avrei voluto, "La pasticciera di mezzanotte" ha saputo sorprendermi attraverso una trama estremamente attenta al rapporto tra Isabella e Jolanda, nonché alla loro analisi psicologica individuale. Isabella, zia dispotica e manipolatrice, è in effetti la vera protagonista di questa storia, dominata com'è dall'amore e dall'odio, dalla gelosia e dal desiderio, dalla brama dell'approvazione e della rispettabilità sociale. Sono le scelte da lei compiute sulla scia di queste emozioni, infatti, a determinare i principali snodi dell'intreccio ().
Un po' meno riuscito, a mio parere, il filone narrativo ambientato nel presente, incentrato sull'avvocato Ferro alle prese con le rivolte sociali del periodo bellico (e per questo la mia valutazione si attesta sulle 3,5 stelline). Resta tuttavia apprezzabile in virtù di una conclusione davvero appagante in cui , sottolineando il modo in cui le tradizioni culinarie servano a mantenere vivo il legame con il nostro passato.
January 18, 2024
La pasticcera di mezzanotte è il volume conclusivo della pentalogia ideata da Desy Icardi dedicata ai cinque sensi.
Anche qui, ritroviamo l’ornai centenario avvocato Ferro intento a scrivere le sue memorie. Il filo conduttore è il cibo, che assume un ruolo fondamentale e viene declinato in diverse accezioni:
• come rifiuto
• come necessità di sopravvivenza
• come ricordo di un periodo felice
La lettura è piacevole e lo stile raffinato ci riporta indietro nel tempo a quando andavano di moda i balli negli eleganti salotti dell’alta società.
Ma cosa non ha funzionato?
Parto con il dire che ho trovato noiosa la storia di Jolanda e non ho empatizzato con il suo personaggio, una creatura debole caratterialmente, in soggezione della zia manipolatrice.
Vediamo un effettivo cambiamento solo verso la fine, ma è un cambiamento troppo repentino e a mio avviso è stato dato solo per darle un lieto fine.
La zia invece è una donna possessiva e nevrotica. Nutre un profondo odio per la servitù e per le cuoche in particolare, morbosa verso il fratello , che usa la nipote per riscattarsi socialmente.
La storia ha ben tre piani temporali che si susseguono e danno ritmo, ma secondo me è stata messa troppa carne sul fuoco (per stare in tema) anche da questo punto di vista.
Da questo libro, insomma, mi aspettavo qualcosa più. Invece rimane una buona lettura che però non mi ha dato nulla se non qualche ora di svago.
Anche qui, ritroviamo l’ornai centenario avvocato Ferro intento a scrivere le sue memorie. Il filo conduttore è il cibo, che assume un ruolo fondamentale e viene declinato in diverse accezioni:
• come rifiuto
• come necessità di sopravvivenza
• come ricordo di un periodo felice
La lettura è piacevole e lo stile raffinato ci riporta indietro nel tempo a quando andavano di moda i balli negli eleganti salotti dell’alta società.
Ma cosa non ha funzionato?
Parto con il dire che ho trovato noiosa la storia di Jolanda e non ho empatizzato con il suo personaggio, una creatura debole caratterialmente, in soggezione della zia manipolatrice.
Vediamo un effettivo cambiamento solo verso la fine, ma è un cambiamento troppo repentino e a mio avviso è stato dato solo per darle un lieto fine.
La zia invece è una donna possessiva e nevrotica. Nutre un profondo odio per la servitù e per le cuoche in particolare, morbosa verso il fratello , che usa la nipote per riscattarsi socialmente.
La storia ha ben tre piani temporali che si susseguono e danno ritmo, ma secondo me è stata messa troppa carne sul fuoco (per stare in tema) anche da questo punto di vista.
Da questo libro, insomma, mi aspettavo qualcosa più. Invece rimane una buona lettura che però non mi ha dato nulla se non qualche ora di svago.
June 10, 2025
Romanzo d’ambientazione storica torinese, con un piccolo mistero, intrecci riuscitissimi e narrazione piacevole e cozy. Come sempre con questa autrice vado sul sicuro, anche questo libro è molto carino!
PS= il libro fa parte della pentalogia dei cinque sensi ("La pasticciera di mezzanotte" è il quinto libro in ordine di pubblicazione, ma la serie può essere letta in qualsiasi ordine, perché ogni libro ha una storia a se stante e autoconclusiva non collegata alle altre, ma con un personaggio in comune)
PS= il libro fa parte della pentalogia dei cinque sensi ("La pasticciera di mezzanotte" è il quinto libro in ordine di pubblicazione, ma la serie può essere letta in qualsiasi ordine, perché ogni libro ha una storia a se stante e autoconclusiva non collegata alle altre, ma con un personaggio in comune)
May 17, 2025
Hace unas semanas me llegó este librito de parte de ADN y ha sido un soplo de aire fresco. Acostumbrados como estáis a mis novelas de fantasía y romance, espero que esto os guste.
Nos encontramos con un Edmondo de 103 años. Quiere ser un lector centenario y, a este paso, lo va a conseguir, es muy perseverante, la verdad. Pero, como todo buen lector, también queremos ser escritores, entonces, decide escribir sus memorias. Por lo tanto, en la novela nos encontramos en varias épocas: Edmondo de 103 años y un Edmondo de 40+ abogado en medio de la Gran Guerra donde él, siendo alguien de clase más bien media-alta puede permitirse no ir a la guerra e ir por las mañanas a hacer las interminables colas para comprar la poca comida de racionamiento. Ahí escucha los nombres de Isabella y Jolanda y se come la cabeza con quiénes son. No es hasta que un cavalier llega a su despacho solicitando el divorcio donde Edmondo las recuerda y, a través de unas viejas cartas de su madre con Isabella, recuerda toda la historia.
¿Lo que más me ha gustado? El narrador. Cambiar de narrador en un libro no es sencillo y es un reto para un escritor, sin embargo Icardi lo logra con naturalidad y sin parecer forzado. Edmondo de 103 años es ADORABLE y Jolanda… pues pobrecita hija mía. Me han gustado también la comunicación por carta entre la madre y la tía. ¿Puede tener más maneras de narrar una historia un libro? Solo le faltaba un poema por ahí, sinceramente.
Si bien la historia siento que a lo mejor le hubiera faltado algo más, ha sido entretenido de leer y ameno entre lecturas más densas. La verdad que las páginas pasaban volando y la última tanda fue coger el libro y acabarla.
Así que ahora os queda descubrir el por qué de "La pastelera de medianoche" y hacerme unas galletas.
Nos encontramos con un Edmondo de 103 años. Quiere ser un lector centenario y, a este paso, lo va a conseguir, es muy perseverante, la verdad. Pero, como todo buen lector, también queremos ser escritores, entonces, decide escribir sus memorias. Por lo tanto, en la novela nos encontramos en varias épocas: Edmondo de 103 años y un Edmondo de 40+ abogado en medio de la Gran Guerra donde él, siendo alguien de clase más bien media-alta puede permitirse no ir a la guerra e ir por las mañanas a hacer las interminables colas para comprar la poca comida de racionamiento. Ahí escucha los nombres de Isabella y Jolanda y se come la cabeza con quiénes son. No es hasta que un cavalier llega a su despacho solicitando el divorcio donde Edmondo las recuerda y, a través de unas viejas cartas de su madre con Isabella, recuerda toda la historia.
¿Lo que más me ha gustado? El narrador. Cambiar de narrador en un libro no es sencillo y es un reto para un escritor, sin embargo Icardi lo logra con naturalidad y sin parecer forzado. Edmondo de 103 años es ADORABLE y Jolanda… pues pobrecita hija mía. Me han gustado también la comunicación por carta entre la madre y la tía. ¿Puede tener más maneras de narrar una historia un libro? Solo le faltaba un poema por ahí, sinceramente.
Si bien la historia siento que a lo mejor le hubiera faltado algo más, ha sido entretenido de leer y ameno entre lecturas más densas. La verdad que las páginas pasaban volando y la última tanda fue coger el libro y acabarla.
Así que ahora os queda descubrir el por qué de "La pastelera de medianoche" y hacerme unas galletas.
December 12, 2024
Ho letto in ordine l'intera pentalogia dei cinque sensi in un crescendo di bellezza. E l'ultimo e più recente libro, "La pasticciera di mezzanotte" per l'appunto, è semplicemente il migliore! Se gli altri libri, che già avevo adorato, mi avevano trasportato in giro per il mondo, in una Torino descritta nei suoi pregi e nei suoi difetti e in diverse epoche; descrizioni che, con eleganza e stile ma senza peso alcuno sulla narrazione, offrivano un'istantanea della città, della sua gente e delle sue tradizioni, in quest'ultimo romanzo Desy mi ha offerto un'approfondita visuale sul rapporto tra gli esseri umani e le loro manie, lo scontro tra il cuore e l'educazione, tra l'istinto e la retorica in una Torino che vive una delle sue pagine più drammatiche e che oggi pochi ricordano.
Con grande maestria narrativa, originalità, una dialettica forbita ma estremamente piacevole, uno stile che unisce l'eleganza dei classici e l'ariosità dei romanzi più moderni, l'autrice, tiene il lettore sulle spine fino all'ultima pagina; in un romanzo narrato ora in prima, poi in terza persona e a tratti in formato epistolare.
L'unico difetto di questo libro è che a un certo punto è finito. E con esso tutta la pentalogia.
Con grande maestria narrativa, originalità, una dialettica forbita ma estremamente piacevole, uno stile che unisce l'eleganza dei classici e l'ariosità dei romanzi più moderni, l'autrice, tiene il lettore sulle spine fino all'ultima pagina; in un romanzo narrato ora in prima, poi in terza persona e a tratti in formato epistolare.
L'unico difetto di questo libro è che a un certo punto è finito. E con esso tutta la pentalogia.
December 30, 2023
Pen ultimo libro del anno: pensavo di aver fatto la scelta giusta, invece.. molto hype ma non ben riposto.
Come sempre l’avvocato Ferro è un bel personaggio e ho adorato i suoi capitoli (soprattutto l’espediente della corrispondenza tra Isabella e Giulia).
I capitoli di Jolanda li avrei anche tralasciati.
No. Non mi ha per nulla convinto!
Come sempre l’avvocato Ferro è un bel personaggio e ho adorato i suoi capitoli (soprattutto l’espediente della corrispondenza tra Isabella e Giulia).
I capitoli di Jolanda li avrei anche tralasciati.
No. Non mi ha per nulla convinto!
This entire review has been hidden because of spoilers.
December 20, 2023
•Questo ultimo capitolo si svolge durante la prima guerra mondiale, il giovane avvocato Edmondo Ferro ha lasciato lo studio di famiglia per lavorare in proprio, dedicando, tuttavia, la maggioranza del suo tempo alla lettura, sua fedele compagna di vita. Durante la rivolta del pane, la sua strada si intreccia con quella di Jolanda, donna appartenente alla decaduta nobile casata dei Durand. È accompagnata a dalla zia Isabella che, scoprirà Edmondo, era una una vecchia amica della madre: verrà a conoscenza la storia delle due donne leggendo delle antiche lettere. La vita di Jolanda è avvolta nel mistero, da bambina aveva un rapporto conflittuale col cibo fino a quando, all’età di sette anni, a mezzanotte lo spirito di una vecchina va a farle visita, le mostra quanto bello può essere il cibo, soprattutto cucinarlo e inebriarsi del suo profumo. Da allora, ogni notte, Jolanda e lo spirito cucineranno dolcetti: la bambina diventa, cosi, una donna forte ed intelligente che riuscirà a prendere in mano le redini della sua vita ed a sciogliere i nodi del suo passato.
•La scrittura di Desy Icardi è una coccola, come sempre coinvolgente, sinuoso ed accattivante. Eppure… questa storia non mi ha pienamente soddisfatta. Forse perché mi aspettavo un diverso intreccio narrativo, mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento dell’infanzia e giovinezza dell’avvocato Ferro che, invece, ha avuto - a parer mio - un ruolo molto marginale nella storia. Così come la lettura, che non è l’indiscussa protagonista, al pari degli altri romanzi. Non si accenna neppure al famoso “quaderno degli sguardi”: ci viene presentato l’avvocato Ferro in veste di narratore e scrittore, una veste che, tuttavia, non mi ha pienamente convinta. Ho comunque molto apprezzato il tributo al cibo ed al sapore, inteso come invito a “gustarsi” ogni momento della vita.
•La scrittura di Desy Icardi è una coccola, come sempre coinvolgente, sinuoso ed accattivante. Eppure… questa storia non mi ha pienamente soddisfatta. Forse perché mi aspettavo un diverso intreccio narrativo, mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento dell’infanzia e giovinezza dell’avvocato Ferro che, invece, ha avuto - a parer mio - un ruolo molto marginale nella storia. Così come la lettura, che non è l’indiscussa protagonista, al pari degli altri romanzi. Non si accenna neppure al famoso “quaderno degli sguardi”: ci viene presentato l’avvocato Ferro in veste di narratore e scrittore, una veste che, tuttavia, non mi ha pienamente convinta. Ho comunque molto apprezzato il tributo al cibo ed al sapore, inteso come invito a “gustarsi” ogni momento della vita.
October 22, 2024
un po deluso
avevo aspettative abbastanza alte per questo libro che purtroppo non si è rivelato degno di queste
i presupposti ci sono la cucina, torino che amo, i sapori dei dolciumi preparati... messi in pratica però non danno il risultato sperato mi sono ritrovato a leggere una prolissa storia di due vecchi amici narrata secondo numerosi epistolari
la storia di per sé è carina ma non ho trovato quella magia dei sapori e l'avvolgente calore della cucina ogni tanto appare questa misteriosa pasticcera di mezzanotte ma non basta per classificare il libro come relativo al gusto e addirittura intitolare il libro
avevo aspettative abbastanza alte per questo libro che purtroppo non si è rivelato degno di queste
i presupposti ci sono la cucina, torino che amo, i sapori dei dolciumi preparati... messi in pratica però non danno il risultato sperato mi sono ritrovato a leggere una prolissa storia di due vecchi amici narrata secondo numerosi epistolari
la storia di per sé è carina ma non ho trovato quella magia dei sapori e l'avvolgente calore della cucina ogni tanto appare questa misteriosa pasticcera di mezzanotte ma non basta per classificare il libro come relativo al gusto e addirittura intitolare il libro
June 16, 2024
Per quanto abbia amato tutti gli altri libri della pentalogia, questo non mi ha né entusiasmato né coinvolto. Una storia che mi è sembrata forzata, in cui nonostante io avessi amato il personaggio dell'avvocato Ferro, stavolta in alcuni passaggi l'ho trovato ripetitivo. Peccato davvero.
February 9, 2024
Non mi ha entusiasmato.
Non si è capito se il focus del libro sia la Pasticciera o l'avvocato.
Noioso
Non si è capito se il focus del libro sia la Pasticciera o l'avvocato.
Noioso
May 3, 2025
📚[RESEÑA]📚 "𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼𝗰𝗵𝗲" de Desy Icardi.
[CALIFICACIÓN] ⭐⭐⭐⭐
"𝐸𝑙 𝑠𝑎𝑏𝑜𝑟 𝑣𝑖𝑎𝑗𝑎 𝑝𝑜𝑟 𝑒𝑙 𝑡𝑖𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑎𝑡𝑟𝑎𝑣𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑙𝑎𝑠 𝑑𝑒́𝑐𝑎𝑑𝑎𝑠, 𝑠𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑐𝑖𝑜́𝑛 𝑒𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑐𝑖𝑜́𝑛 𝑦 𝑠𝑢𝑠𝑢𝑟𝑟𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑎𝑠 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑔𝑢𝑎𝑠 𝑛𝑜 𝑎 𝑙𝑜𝑠 𝑜𝑖́𝑑𝑜𝑠, 𝑠𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑑𝑎𝑟."
𝗡𝗢𝗧𝗔𝗦:
🫂 Muchas gracias a ADNovelas por el envío del ejemplar, y a María por organizar la lectura conjunta.
📚 Esta editorial es una de las que más me aleja de mi zona de comfort, y sin embargo me está ayudando a apreciar otros géneros. Al menos, a probarlos y encontrar la forma de disfrutarlos.
🤔 Siempre he sentido ciertas reticencias por la ficción histórica, porque siento que la fantasía me ayuda mucho más a sumergirme en la lectura y dar alas a mi imaginación.
🍰 Sin embargo, 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼𝗰𝗵𝗲 me ha despertado la 𝑔𝑢𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑐𝑡𝑜𝑟𝑎 en tanto que no hemos sido capaces de cumplir las metas de la lectura conjunta. Hemos tenido que reducirlas en al menos una semana porque a todas nos ha tenido pegadas a sus páginas.
🧸 Ambientada en Turín, nuestro narrador es un centenario abogado que se decide a contarnos una de las historias más intrigantes de su juventud. En esta, la protagonista es una conocida suya de noble ascendencia, Jolanda Ferraris, quien pasa su infancia en una familia disfuncional y sometida al yugo de su excéntrica tía.
⏱️ Los puntos de vista se entremezclan además con saltos temporales, más o menos entre las décadas de 1880 y 1917.
🥧 El hilo conductor de la novela en este caso es el sentido del gusto. A través de olores y sabores nos va contando una historia de revolución, crecimiento personal, trauma generacional y aceptación de las raíces de uno mismo.
😋 La narrativa está tan bien conseguida que, sí, me entraba un poco de hambre según leía ciertos párrafos dedicados a los deliciosos pastelitos italianos.
✍🏻 Asimismo, el abogado Edmondo Ferro se convierte en un excelente narrador. No siendo, per se, el protagonista principal de la historia, ofrece una inestimable y agradable presencia en la misma que conecta mucho con el lector. Amante de los libros y reticente chismoso, me ha parecido completamente encantador.
🪄 Hay un cierto toque de realismo mágico en algunos puntos que añaden un efecto extra a la historia, pero creo que está escrito para que el lector decida si hay algo místico o se acepta alguna de las teorías racionales que ofrecen las páginas.
💗 Una lectura super amena, que te deja con ganas de seguir cada vez que terminas un nuevo capítulo.
¿𝗤𝗨𝗘́ 𝗣𝗨𝗘𝗗𝗘𝗦 𝗘𝗡𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗥?
🍰 Novela histórica.
🍰 ¿Realismo mágico?
🍰 Ambientado en Turín.
🍰 Narrado en 1ª y 3ª persona.
[CALIFICACIÓN] ⭐⭐⭐⭐
"𝐸𝑙 𝑠𝑎𝑏𝑜𝑟 𝑣𝑖𝑎𝑗𝑎 𝑝𝑜𝑟 𝑒𝑙 𝑡𝑖𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑎𝑡𝑟𝑎𝑣𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑙𝑎𝑠 𝑑𝑒́𝑐𝑎𝑑𝑎𝑠, 𝑠𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑐𝑖𝑜́𝑛 𝑒𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑐𝑖𝑜́𝑛 𝑦 𝑠𝑢𝑠𝑢𝑟𝑟𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑎𝑠 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑔𝑢𝑎𝑠 𝑛𝑜 𝑎 𝑙𝑜𝑠 𝑜𝑖́𝑑𝑜𝑠, 𝑠𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑑𝑎𝑟."
𝗡𝗢𝗧𝗔𝗦:
🫂 Muchas gracias a ADNovelas por el envío del ejemplar, y a María por organizar la lectura conjunta.
📚 Esta editorial es una de las que más me aleja de mi zona de comfort, y sin embargo me está ayudando a apreciar otros géneros. Al menos, a probarlos y encontrar la forma de disfrutarlos.
🤔 Siempre he sentido ciertas reticencias por la ficción histórica, porque siento que la fantasía me ayuda mucho más a sumergirme en la lectura y dar alas a mi imaginación.
🍰 Sin embargo, 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼𝗰𝗵𝗲 me ha despertado la 𝑔𝑢𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑐𝑡𝑜𝑟𝑎 en tanto que no hemos sido capaces de cumplir las metas de la lectura conjunta. Hemos tenido que reducirlas en al menos una semana porque a todas nos ha tenido pegadas a sus páginas.
🧸 Ambientada en Turín, nuestro narrador es un centenario abogado que se decide a contarnos una de las historias más intrigantes de su juventud. En esta, la protagonista es una conocida suya de noble ascendencia, Jolanda Ferraris, quien pasa su infancia en una familia disfuncional y sometida al yugo de su excéntrica tía.
⏱️ Los puntos de vista se entremezclan además con saltos temporales, más o menos entre las décadas de 1880 y 1917.
🥧 El hilo conductor de la novela en este caso es el sentido del gusto. A través de olores y sabores nos va contando una historia de revolución, crecimiento personal, trauma generacional y aceptación de las raíces de uno mismo.
😋 La narrativa está tan bien conseguida que, sí, me entraba un poco de hambre según leía ciertos párrafos dedicados a los deliciosos pastelitos italianos.
✍🏻 Asimismo, el abogado Edmondo Ferro se convierte en un excelente narrador. No siendo, per se, el protagonista principal de la historia, ofrece una inestimable y agradable presencia en la misma que conecta mucho con el lector. Amante de los libros y reticente chismoso, me ha parecido completamente encantador.
🪄 Hay un cierto toque de realismo mágico en algunos puntos que añaden un efecto extra a la historia, pero creo que está escrito para que el lector decida si hay algo místico o se acepta alguna de las teorías racionales que ofrecen las páginas.
💗 Una lectura super amena, que te deja con ganas de seguir cada vez que terminas un nuevo capítulo.
¿𝗤𝗨𝗘́ 𝗣𝗨𝗘𝗗𝗘𝗦 𝗘𝗡𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗥?
🍰 Novela histórica.
🍰 ¿Realismo mágico?
🍰 Ambientado en Turín.
🍰 Narrado en 1ª y 3ª persona.
May 27, 2025
Enmarcada dentro de la pentalogía de los cinco Sentidos, la pastelera de medianoche de Desy Icardi es una novela ambientada en Turín en 1917 durante la Gran Guerra, cuando la ciudad se ve desbordada por la Revuelta del pan, en la que los ciudadanos hambrientos y hartos de una guerra que no va con ellos salen a la calle en una huelga multitudinaria.
Esta última novela de la pentalogía como habréis imaginado se inspira en el sentido del gusto y haciendo gala de ello durante toda la historia podremos degustar los sabores que la aderezan.
Nuestro hilo conductor correrá de la mano de Edmondo un peculiar abogado en la centena que basándose en su propia experiencia escribe su primer libro para unos lectores aun por determinar.
Dentro de las muchas vivencias de nuestro abogado, destaca su intervención en la historia de Jolanda, una aristócrata descendiente de una gran amiga de su madre, una chica criada para ser la ama y señora al amparo de los secretos que su déspota tía guarda bien fuera de su alcance.
Como os decía a lo largo del libro degustaremos los distintos sabores que acompañarán la vida de nuestros protagonistas, siendo el gusto el sentido privilegiado en esta historia si bien estará acompañado de su inseparable olfato. Pero estos sabores además serán la llave que porta un secreto, un secreto que nuestros protagonistas irán desvelando poco a poco junto con el lector.
Con una prosa poética y elegante, la autora nos llevará de la mano de Edmondo y Jolanda por las profundidades de la psicología humana, sus debilidades y fortaleza y esa resiliencia que ha caracterizado al ser humano a lo largo de la historia.
Un libro perfecto para los amantes de la buena literatura.
Esta última novela de la pentalogía como habréis imaginado se inspira en el sentido del gusto y haciendo gala de ello durante toda la historia podremos degustar los sabores que la aderezan.
Nuestro hilo conductor correrá de la mano de Edmondo un peculiar abogado en la centena que basándose en su propia experiencia escribe su primer libro para unos lectores aun por determinar.
Dentro de las muchas vivencias de nuestro abogado, destaca su intervención en la historia de Jolanda, una aristócrata descendiente de una gran amiga de su madre, una chica criada para ser la ama y señora al amparo de los secretos que su déspota tía guarda bien fuera de su alcance.
Como os decía a lo largo del libro degustaremos los distintos sabores que acompañarán la vida de nuestros protagonistas, siendo el gusto el sentido privilegiado en esta historia si bien estará acompañado de su inseparable olfato. Pero estos sabores además serán la llave que porta un secreto, un secreto que nuestros protagonistas irán desvelando poco a poco junto con el lector.
Con una prosa poética y elegante, la autora nos llevará de la mano de Edmondo y Jolanda por las profundidades de la psicología humana, sus debilidades y fortaleza y esa resiliencia que ha caracterizado al ser humano a lo largo de la historia.
Un libro perfecto para los amantes de la buena literatura.
February 2, 2024
Quando la magia della pasticceria incontra il mistero della mezzanotte, nasce un capolavoro di sapore e suspense. 🍰✨ 'La pasticciera di mezzanotte' di Desy Icardi è un viaggio culinario avvolto in un mistero che scalda l'anima e stuzzica il palato. Con una narrazione che scorre come cioccolato fuso e personaggi sfaccettati come cristalli di zucchero, ogni pagina è una delizia. La storia ci porta in un mondo dove i dolci non sono solo cibo, ma chiavi che aprono porte su segreti nascosti e verità dimenticate. 🗝️🌙
In ogni capitolo, Icardi mescola abilmente ingredienti di suspense, emozione e dolcezza, creando un'esperienza letteraria unica. Il libro non è solo una lettura, ma un'esperienza multisensoriale che ci invita a credere nella magia delle piccole cose, come una torta fatta in casa o un mistero svelato a mezzanotte. Con 'La pasticciera di mezzanotte', Desy Icardi ci ricorda che, a volte, i dolci più deliziosi sono quelli conditi con un pizzico di mistero. 🌟📚
Un romanzo che si gusta pagina dopo pagina, perfetto per chi cerca nella letteratura non solo parole, ma anche sapore, calore e magia. Un libro da assaporare lentamente, come il più raffinato dei dolci."
In ogni capitolo, Icardi mescola abilmente ingredienti di suspense, emozione e dolcezza, creando un'esperienza letteraria unica. Il libro non è solo una lettura, ma un'esperienza multisensoriale che ci invita a credere nella magia delle piccole cose, come una torta fatta in casa o un mistero svelato a mezzanotte. Con 'La pasticciera di mezzanotte', Desy Icardi ci ricorda che, a volte, i dolci più deliziosi sono quelli conditi con un pizzico di mistero. 🌟📚
Un romanzo che si gusta pagina dopo pagina, perfetto per chi cerca nella letteratura non solo parole, ma anche sapore, calore e magia. Un libro da assaporare lentamente, come il più raffinato dei dolci."
December 17, 2023
Con questo libro termina la saga dei cinque sensi che mi ha incantevolmente coinvolta fino all'ultima pagina. Libri bellissimi, appassionanti, brillanti, umoristici che emozionano. Sono stati una piacevolissima scoperta e una lettura gradita. Il senso trattato in questo ultimo capitolo è il gusto la cui trama viene interpretata da due protagonisti, la giovane Jolanda e l'immancabile avvocato Ferro, il mattatore assoluto di queste narrazioni. Ambientato a Torino nel 1917, attraverso i ricordi del legale, conosciamo la storia della giovane, il legame fra i due ragazzi, che si ritrovano dopo un decennio di distanza, e i segreti che li coinvolgono fino allo sperato epilogo. Ferro è l'avvocato che tutti vorrebbero incontrare una volta nella vita e se non è possibile nella quotidianità vi suggerisco di conoscerlo con la lettura di questi romanzi. Non rimarrete delusi. Consigliatissimi.
April 15, 2025
Una delicia de los sentidos es volver al Turín de Desy Icardi. Como nos tiene acostumbrados, vamos a dos tiempos, descubriendo la infancia de Jolanda y su juventud y ya su edad madura. Esta vez también protagoniza, y de qué manera el Abogado Ferro, un personaje delicioso que sabe recomendar la lectura adecuada a cada persona, un lector, que en este libro ya tiene 103 años y aún le quedan libros por leer.
Turin es un personaje más dentro de la historia, y en esta vivimos los días de la Huelga del Pan cuando los obreros se negaron a trabajar exigiendo el fin de la guerra.
Con un estilo poético y con pequeños toques de realismo mágico, Desy Icardi construye unas historias que fluyen y que te mantienen con una sensación de plenitud a pesar de contar momentos duros.
Vale la pena sumergirse en esta pentalogía de los sentidos para descubrir todos los personajes que esconde.
Turin es un personaje más dentro de la historia, y en esta vivimos los días de la Huelga del Pan cuando los obreros se negaron a trabajar exigiendo el fin de la guerra.
Con un estilo poético y con pequeños toques de realismo mágico, Desy Icardi construye unas historias que fluyen y que te mantienen con una sensación de plenitud a pesar de contar momentos duros.
Vale la pena sumergirse en esta pentalogía de los sentidos para descubrir todos los personajes que esconde.
May 11, 2025
Que bueno es reencontrarse con el abogado Ferro, a todos los que nos encanta la lectura lo sentimos como alguien muy próximo a nosotros, un alma gemela.
En esta ocasión tenemos una historia a dos voces, por un lado el abogado durante una época tumultuosa en Turín (de la que no tenía ni idea la verdad) y por otro lado Jolanda a la que vamos acompañando a lo largo de algunos momentos de su vida para poder tener una visión completa.
Y una pastelera de medianoche muy misteriosa, que dará sentido a muchas cosas que no voy a comentar porque tenéis que leer esta historia. Y si no lo habéis hecho los otros cuatro sentidos enlazados con la lectura que nos trae está estupenda escritora que es Desy Icardi.
En esta ocasión tenemos una historia a dos voces, por un lado el abogado durante una época tumultuosa en Turín (de la que no tenía ni idea la verdad) y por otro lado Jolanda a la que vamos acompañando a lo largo de algunos momentos de su vida para poder tener una visión completa.
Y una pastelera de medianoche muy misteriosa, que dará sentido a muchas cosas que no voy a comentar porque tenéis que leer esta historia. Y si no lo habéis hecho los otros cuatro sentidos enlazados con la lectura que nos trae está estupenda escritora que es Desy Icardi.
June 21, 2024
Un romanzo che partendo dallo spunto di un periodo storico della rivolta del pane a Torino, Desy Icardi ne scrive una storia brillante e curiosa! Riesce a farti sentire profumi, a immaginarti ogni singola situazione e dare un volto ad ogni personaggio con un lessico forbito. Curiosa di leggere gli altri libri della pentalogia sicura che sappiano trascinarmi in altre storie affascinati. È stato un libro da pausa caffè, da assaporare anche con poco tempo a disposizione ma dal gusto intenso!
August 2, 2024
* audiolibro
Come sempre: i romanzi della Icardi sono leggeri, ben scritti, scorrevoli e coerenti e l’avvocato Ferro è davvero un personaggio ben riuscito!
Questo ultimo capitolo potrebbe essere il mio preferito, anzi, già che ci siamo, stilo una classifica veloce per mia memoria:
1) la pasticcera di mezzanotte
2) la biblioteca dei sussurri
3) la fotografa degli spiriti
4) l’annusatrice di libri
5) la ragazza con la macchina da scrivere
Come sempre: i romanzi della Icardi sono leggeri, ben scritti, scorrevoli e coerenti e l’avvocato Ferro è davvero un personaggio ben riuscito!
Questo ultimo capitolo potrebbe essere il mio preferito, anzi, già che ci siamo, stilo una classifica veloce per mia memoria:
1) la pasticcera di mezzanotte
2) la biblioteca dei sussurri
3) la fotografa degli spiriti
4) l’annusatrice di libri
5) la ragazza con la macchina da scrivere
October 29, 2025
Ha sido un descubrimiento enorme.
La historia de Jolanda me ha dado muchísima pena y la narración y participación de Edmondo es majestuosa. He leído este libro a ciegas sin saber y por cada página me iba conmoviendo más. Lo que es la historia, la familia, el arrastre del dolor generacional… todo ha sido increíblemente contado y detallado. Una pena haberlo acabado tan pronto❤️🩹✨
La historia de Jolanda me ha dado muchísima pena y la narración y participación de Edmondo es majestuosa. He leído este libro a ciegas sin saber y por cada página me iba conmoviendo más. Lo que es la historia, la familia, el arrastre del dolor generacional… todo ha sido increíblemente contado y detallado. Una pena haberlo acabado tan pronto❤️🩹✨
January 29, 2024
Un romanzo a due voci. Un'uomo e una donna che si reincontrano dopo 17 anni e analizzano le loro vite nel bel mezzo di una Torino in piena rivolta.
Un bel ritratto di Italia e descrizioni che riempiono i sensi.
Adesso preparo biscotti e vado a scoprire gli altri libri.
Un bel ritratto di Italia e descrizioni che riempiono i sensi.
Adesso preparo biscotti e vado a scoprire gli altri libri.
April 26, 2024
Ancora una volta bellissima la scrittura di Desy Icardi, anche se mi sarei aspettata molto di più dall'ultimo romanzo della serie. Non viene dato molto spazio alla lettura come nei romanzi precedenti. Troviamo ancora una volta l'avvocato Edmondo Ferro, ma non mi ha entusiasmato molto.
November 28, 2023
Piacevole lettura. Anche questo quinto libro della pentalogia dedicata ai sensi e l’avvocato Ferro non deludono le aspettative.
January 12, 2024
Libro delizioso, ambientato nel primo dopoguerra in cui un avvocato ritrova una conoscente della quale ripercorre la vita tra epistole e storie di una nobiltà decaduta e di una borghesia rampante.
April 20, 2024
Molto molto bello. Desy Icardi e l'avvocato Ferro non deludono mai. Consigliato.
April 29, 2024
L'ultimo capitolo della saga è la degna conclusione di questa meravigliosa saga.
Fyi I'm a Edmondo Ferro stan first and a human being second
Fyi I'm a Edmondo Ferro stan first and a human being second
September 25, 2024
Bello ed esausto —
April 17, 2025
[4'25/5]
*reseña próximamente*
*reseña próximamente*
August 13, 2025
Finita questa serie dolcissima sulla mia città del cuore: Torino e le avventure dell’avvocato Edmondo da sfondo, mi sono piaciuti moltissimo 💛
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