Che cosa faresti se scoprissi che, tra non molto, la leucemia potrebbe portarti via (di nuovo) i tuoi sogni? E, soprattutto, cosa faresti se all'improvviso scoprissi che la tua migliore amica, quella ragazza che soffre ancora per la morte del fratello e che ne porta sul viso le cicatrici, è segretamente innamorata di te?Oliver non ha spingere Joanna ad odiarlo, invece che amarlo, è l'unico modo per assicurarsi che non si farà alcun male se le sue cure dovessero fallire. Ma è proprio quando la sua messinscena per farla ingelosire sta funzionando sul serio - e lei sta davvero per dimenticarlo - che Oliver si accorge di come i sentimenti nei suoi confronti si siano inaspettatamente trasformati... in qualcosa di bello.Dall'altra parte, il suo amico William sogna una carriera da calciatore che possa portarlo lontano dalla vita cui è un padre in carcere per la malavita in cui era invischiato, una madre che non dorme per poter pagare le bollette e tanti pregiudizi, a cui si aggiunge una sorellastra che non vuole saperne di stare fuori dai guai. Lui, il donnaiolo della scuola a cui tutte le ragazze cadono ai piedi, si ritrova a fare i conti con un cuore che non ha mai battuto così Vivian, promessa ballerina alla prestigiosa scuola di Boston, entra nella sua vita tra una chiacchierata sul tetto e un bacio fatale, facendogli scoprire per la prima volta quel qualcosa di bello che è l'amore.
𝘝𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢. È questo che urla questa storia in ogni parola, in ogni pagina. Sia direttamente che indirettamente questo libro tocca. Perché le tematiche trattate sono così comuni che ci si ritrova ad essere 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪.
La storia tra Vivian e Will è bellissima, passionale, di rivalsa. Tra genitori problematici, una vita agli antipodi e battutine sarcastiche, è stato impossibile non sospirare con loro ad ogni tocco, ad ogni bacio. E vedere come il loro amore abbia messo a tacere tutto è stato perfetto.
Ma Jo e Olly mi hanno mangiato il cuore. Premettendo sempre che non sono una fan dei friends to lovers, ma loro.. cresciuti insieme e spalleggiati a vicenda per poi accorgersi che quel legame non bastava più. Come potrei non perderci la testa?
Corinna ha saputo trattare tematiche così delicate rendendole messaggi potenti da cui trarre insegnamento. Le pagine scorrevano nonostante la narrazione in terza persona e i colpi di scena non sono mai mancati.
Tra lettere, messaggi, videochiamate, io ci ho sperato. Ci ho sperato fino all’ultima pagina. Ma poi mi son detta: che vita reale sarebbe stata?
Molti mi chiedono perché io mi ostini a leggere storie che fanno male. Semplicemente perché mi fanno sentire 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘢. Perché là fuori qualcun altro combatte le mie stesse battaglie, porta sul cuore le mie stesse cicatrici e non si arrende nonostante tutto. Perché mi tendono la mano e sembrano dirmi: “𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘢, 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘱𝘶𝘰𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦”.
Non pretendo di essere capita, però date una possibilità a questo libro e fatevi accarezzare dall’idea che, comunque vada, la vita vi riserverà sempre 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘰. Grazie di cuore per tutto, Corinna. 🩷
Non scherzo se dico che questa è una tra le recensioni più difficili che ho scritto. Perché qua oltre alle mie emozioni che hanno preso il sopravvento, è sparita la sanità mentale per tutti gli scleri che ho tirato. Per questo è diventato uno dei libri che porterò nel mio cuore, uno dei miei preferiti. Perché storie che ti toccano l'anima e che ti trasmettono tanto non sono tante, ma questa mi ha strappato l'anima e mi ha ricucita. Ve lo garantisco, non sono parole al vento le mie, o perché voglio fare bella figura, ma questo libro ti entra dentro come non so cosa. Mi ha fatta emozionare, ridere, piangere, urlare. Mi ha fatto provare tante di quelle cose che non pensavo avrei mai provato con un libro. Ecco perché amo la scrittura. Ecco perché leggo. Per ritrovare queste emozioni. Per provarle sulla pelle e farle entrare nell'anima.
Loro sono quattro amici, con tanti, anzi troppi problemi alle spalle, per la loro piccola età. Ho amato e ammirato tutti loro, perché anche se avrebbero voluto mollare, non l'hanno fatto. Ci sono stati dei pensieri riguardo il mollare, ma alla fine tutti non si sono arresi. E qua, qualcuno poteva farlo, poteva dire "Io basta, non c'è la faccio più." e l'ha fatto, ma solo con le giuste persone riesci ad aprirti e a combattere. E anche quel sentimento che tutti chiamano l'amore, che qua combatte su tutto e tutti, è stato d'aiuto per molte cose. Perché l'amore è una cosa che ognuno sente unica, che ti prende in modo unico.
Ho tanto amato l'ambientazione perché è tantissimo ristretta verso il gruppo di amici e le famiglie di loro. I colpi di scena... mannaggia Corinna, non me li sarei aspettata. Una cosa in particolare non mi aspettavo e appena è successa io ero lì "Scusa, ma che...?". E poi quella cosa. Lo sapevo. Ma ovviamente non volevo accettarla. La scrittura l'ho AMATA. Niente da aggiungere se non che è davvero pulita e leggera. Leggera perché il libro tratta argomenti e tematiche che non tutti riescono leggere/sopportare, ma lei è riuscita in tutto. È una scrittuta in terza persona, ma vi giuro, la amo. E ve lo dice una che preferisce la prima persona. Io di solito non leggo i friends to lovers, perché solitamente non sono scritti bene o comunque non mi piace il contesto in cui sono messi, ma qua, anche questa trope che normalmente non mi entusiasma, qua ha spaccato. Ve lo garantisco che vi farà impazzire come sono impazzita io. Questa mia versione è quella "vecchia", perché ha i capitoli lunghi (mi è stato detto che la nuova versione ha dei sistemamenti qua e là), ma vi giuro, sono VOLATI. Poi i pov sono di tutti. E anche per questo ho amato questo libro perché ti fa sentire le emozioni provate da tutti. Puoi entrare dentro la testa di ogni singolo personaggio. Ogni singolo particolare l'ho amato. E ho amato la spiegazione del titolo del libro, è un qualcosa di stupendo che mi ha fatto sentire tanto.
Ci sono tante cose in cui mi sento capita. Ok, non ho proprio quei determinati problemi così gravi, ma in alcune cose ci son passata anche io. Ed è difficile gestire tutta la tua vita quando sei in mezzo alla tempesta. L'avere un gruppo di amici è stupendo. Ti aiutato spesso a ritrovare la tua via, che sfortunatamente hai perso. Gli amici, quelli veri intendo, resteranno sempre. Resteranno anche se tu li vuoi mandare via, come hanno fatto Oliver e William. Ma l'amicizia è un legame che difficilmente si spezza.
Sapete cosa mi ha insegnato questo libro? Che si deve vivere la vita e che si deve amarla. Perché? Io non dico nulla, dovrete leggerlo per scoprire di cosa sto parlando. Ovviamente i problemi, le insoddisfazioni, i casini, ci saranno sempre, ma vivete la vostra vita. Oppure vi pentirete di molte cose. Ma se da una parte c'è questo, dall'altra c'è la felicità, l'amore, la soddisfazione di quello che hai fatto. Se non vivi la vita, non avrai ricordi, sarai deluso. Per cui FALLO, vivila al meglio, vivi tutto. Fallo.
Dico un'ultima cosetta e poi stop, perché dovete leggerlo questo benedetto libro. Per favore fatevi un regalo e leggetevi questo stupendo libro. Perché (spero che l'abbiate letta tutta) questa recensione è una tra le più importanti che io abbia mai scritto, nonché una delle mie preferite, perché il cuore, oltre alla mente, ha preso il sopravvento qua.
William, Oliver, Joanna e Vivian resteranno nel mio cuore. Grazie Corinna per aver dato vita a questa storia e di aver parlato di alcuni argomenti. Grazie dal mio cuore. Auguro il meglio a questo libro, tutti devono leggerlo.
5/5 ⭐️ 2/5 🌶 3/5 💧
E noi ci vediamo alla prossima recensione, la vostra Lola ♡
I protagonisti sono quattro ragazzi: Oliver, Joanna, William e Vivian, ma il protagonista principale è Oliver. Oliver scopre che la leucemia è tornata e non sa come dirlo ai suoi amici, soprattutto non sa come dirlo a Joanna, sa che li distruggerà. Questo romanzo parla sia d'amicizia che d'amore e seguiremo la storia di questi ragazzi.
I nostri protagonisti frequentano l'ultimo anno di liceo e come tutti i liceali hanno i loro sogni e i loro problemi, ma nessuno di loro si sarebbe aspettato che la malattia di Oliver si ripresentasse. Joanna è quella che viene colpita di più da questa notizia, perché non solo Oliver è il suo migliore amico dall'asilo ma è anche innamorata segretamente di lui. Joanna nella sua breve vita ha già sofferto tanto, si è messa in testa che deve trovare e conoscere suo padre, e vuole entrare a tutti i costi ad Harvard. È una vera amica, se hai bisogno di lei è la prima a sostenerti e a farti da spalla su cui piangere, ma la caratteristica che mi piace di più è che non molla mai, Mai, è testarda, nonostante tutto sembra remarle contro lei va avanti con i suoi obiettivi e riesce contemporaneamente a esserci per chi ama. Vivian è cresciuta con la consapevolezza che il suo destino fosse già scritto, spinta dalla madre a fare la ballerina, non aveva mai pensato che non era quello che voleva per lei, grazie anche a William riesce a capire che c'è altro nella vita oltre al ballo. Colui che ha fatto un vero e proprio cambiamento è William. È passato da essere uno che pensava solo al suo obiettivo personale e che per evadere dalla sua realtà quotidiana, andava con tante ragazze, ad essere il ragazzo più dolce e tutto questo grazie all'amore che scopre di provare per Vivian. Oliver l'ho lasciato apposta per ultimo, è colui che indubbiamente soffre più di tutti, ma che non lo vuole dare a vedere. Cerca in tutti i modi di far soffrire il meno possibile chi gli sta intorno, e lo fa anche commettendo sbagli. Quando ha saputo la notizia che la laucemia era tornata ha dovuto dire addio al suo sogno e piano piano lungo tutto il romanzo dirà addio a suo modo alle persone che ama. L'amicizia che c'è tra questi quattro ragazzi è qualcosa di veramente raro da trovare e se l'hai trovata non devi lasciarla andare per qualsiasi motivo. All'interno del romanzo troviamo più punti di vista, un'alternanza tra parti epistolari e narrative e anche scambi di sms e chiamate tra i quattro amici. Tratta dei temi molto importanti come: malattia, lutto e problemi di alimentazione. Ma l'autrice tratta questi temi con maestria, alternando parti un pò pesanti a parti più divertenti. Ho pianto tanto leggendo questo libro, ma mi ha fatto anche riflettere molto, mi sembrava di stare su un'altalena di emozioni. Non bisogna mai dare per scontato chi abbiamo intorno a noi, e se proviamo dei sentimenti o delle emozioni, dobbiamo farlo sapere al diretto interessato. La penna di Corinna arriva dritta al cuore, è in grado di farti piangere e ridere un secondo dopo, e questa è una qualità che pochi hanno. "Qualcosa di Bello" è un romanzo che vi entrerà dentro e vi lascerà delle emozioni che non se ne andranno più via.
C’è un’età precisa per il dolore? Una parola, un gesto, che possa fermarlo? Qualcosa di bello è il racconto di quattro giovani vite che si intrecciano tra sogni, paure e battaglie personali. L'adolescenza è di per sé il periodo più bello e complicato, una fase che segna l’intero nostro cammino senza che ce ne accorgiamo. L’età delle prime volte e delle emozioni amplificate. Delle domande senza risposte, del futuro incerto e della certezza che certe cose restano, invece, immutate.
Oliver, Joanna, Vivian e William sono all’ultimo anno di liceo e condividono un cammino irto di ostacoli, dove la vita sembra giocare duro. Tanti sogni e tante responsabilità e un nemico più grande di loro a fargli da nuvola sul Sole della loro giovane età. Sono quattro vite diverse che si incrociano e legano in modo indissolubile. È una storia dal sapore salato, che tiene incollata alle pagine.
Oliver conoscerà il mostro che si nasconde sotto il letto e il suo sarà un viaggio doloroso; Joanna, la sua migliore amica innamorata segretamente di lui, porta sulla pelle le cicatrici di un lutto mai sanato; c’è Vivian, con un sogno da libertà e il coraggio di sfidare le proprie paure e William, che vuole liberarsi da un’eredità familiare ingombrante per diventare qualcosa di più grande.
Quattro giovani vite che assumeranno la voce dei tuoi amici adolescenti. Perché loro sono esattamente come sei / sei stato tu, giovani ragazzi con un futuro incerto che vogliono mordere la vita, la stessa vita che non risparmia sgambetti e prove d’esame impossibili.
Corinna riesce a trasformare ogni pagina in un'altalena emotiva: il batticuore di un primo amore, la rabbia contro un destino crudele, la paura che paralizza e, al tempo stesso, la forza di sperare e non arrendersi. Toccherà le corde dell’anima, sarà un pugno in una carezza e sarà così reale da farti sperare pagina dopo pagina in un lieto fine.
Leggendo, la disperazione di Oliver nel voler proteggere Joanna, anche a costo di ferirla si insinuerà sotto pelle. La determinazione di William che, con l’ironia del ragazzo popolare, nasconde un cuore ferito e un’aspirazione a cambiare il proprio destino. Ogni passo di Vivian e Joanna è un inno al coraggio e alla resilienza. La scrittura è intensa, intima e sorprendentemente reale, come se ogni parola fosse una confessione rubata a qualcuno che conosci. L’amicizia è il filo conduttore: autentica, salvifica, capace di tenerci insieme quando tutto sembra andare in pezzi.
Qualcosa di bello non è solo una storia di amore e dolore. È una lezione di vita. Ci ricorda che anche nelle difficoltà più grandi possiamo trovare frammenti di bellezza, se abbiamo il coraggio di guardare oltre. È il tipo di libro che, una volta finito, tra tante lacrime e fazzoletti, ti lascia una carezza al cuore. Perché vivere, nonostante tutto, è il più grande atto di amore verso sé stessi e gli altri.
Anche nel buio, c’è sempre 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜 che ci aspetta.
Grazie Corinna per avermi affidato la tua, loro storia. 💖 (Ti lascio l’iban per lo psicologo, grazie)
Qualcosa di bello è oltre qualsiasi genere. Questa non è una storia d’amore, o meglio, non solo. Ci sono tante e variegate sfumature che si intrecciano nelle vite di Oliver, Joanna, William e Vivian, e tutti coloro che sono intorno a questi quattro adolescenti che conducono esistenze in cui coesistono momenti di perfetta normalità e momenti che sono tutto fuorché normali. È questa una delle cose che più mi ha colpita: vedere come, nel corso di una giornata qualsiasi, tutto possa cambiare da un momento all’altro e come all’improvviso sembrino coesistere due vite parallele, in una sorta di incubo. Un dottore ti comunica che il male è tornato. E che questa volta sarà più difficile combatterlo. Come puoi dirlo ai tuoi amici più cari, quelli con cui hai parlato del tuo futuro e dei tuoi sogni fino al giorno prima? Alla ragazza che conosci da una vita e che, come capisci all’improvviso, si è innamorata di te? Cerchi di proteggerla, perché pensi che farà meno male. Che quando lascerai questo mondo sarà più facile per lei se avrà già imparato a odiarti. Ma quell’amica rimane. Quell’amica ti conosce e sa, capisce infine che qualcosa non torna. E anche tu a un tratto realizzi che se devi andartene, sarà meglio averlo fatto vivendo fino in fondo. Scegliendo qualcosa di bello, per cui aprire gli occhi nelle mattine che ti restano, in un conto alla rovescia che non puoi evitare.
Questa è la storia di un amore nato e finito in pochi mesi a causa del destino, ma che rimarrà per tutta la vita nel cuore. Questa è la storia di un altro amore, che invece potrà continuare, anche se non come ce lo aspettavamo. Questa è la storia di scelte difficili, che forse non tutti capiranno, ma che non possiamo definire giuste o sbagliate, perché vanno vissute sulla propria pelle e non giudicate.
Potrei parlarvi di Will, Viv, Jo e Ol descrivendo le loro vite, i loro pensieri. Le problematiche che li affliggono, i tormenti, quelli più comuni all’età dell’adolescenza e non. Ma la verità è che questo romanzo racconta le cose in modo talmente puro e vero che sarebbe riduttivo parlarvi in questo modo di Qualcosa di Bello, perché potete solo leggere per percepire sulla pelle tutto questo. Non esistono parole che possano trasmettervi l’importanza di questa storia, delle tematiche trattate, che sono tante, difficili e delicate; parole che possano esprimere quanto sia bella la scrittura di Corinna e quale dono abbia nel raccontare qualcosa di così profondo e intenso; parole che descrivano un finale come questo.❤️🩹
Qualcosa di bello è la vita che deve andare avanti sempre, nonostante tutto. La vita che dobbiamo vivere al massimo, perché è quello che ci meritiamo, anche quando il destino sembra remarci contro.
Perché è questo ciò che ci dà la forza di lottare: qualcosa di bello ancora per un giorno, ancora per l’indomani, un passo alla volta, finché la vita ce lo concederà.
🥤“Qualcosa di bello” è difficile da spiegare, perché in fondo si sa che quando un libro ti entra dentro non si può semplicemente condensare quell’emozione vissuta durante la lettura con poche righe, ma almeno un pezzetto di Oliver, Joanna, William e Vivian meritate di conoscerli, credo che vi piaceranno tanto!
🥤Insomma, lo sapete già che il friends to lovers è il mio trope del cuore, se poi non solo sono quattro amici di lunga data, ma hanno pure dei seri problemi a capire quando uno di questi bff ha completamente perso la testa per uno di loro e quindi si da il via a una serie di casini che si susseguono uno dietro l’altro per complicare ulteriormente le vite di questi poveri adolescenti allo sbaraglio, allora la mia beatitudine è assicurata💆♀️ Certo, quella maledetta nota stonata della malattia rimane sempre presente, ma non è lei la protagonista della storia.. forse però ne diventa l’involontario collante che permette a questi ragazzi di crescere e prendere decisioni del tutto inaspettate (e che mi hanno fatto urlareee)
🥤Questo libro parla soprattutto di prime volte, di quei sentimenti che vanno esplorati bene (fino a torturarsi per i sensi di colpa, perché come diamine ci sei finito ad immaginarti la tua migliore amica sopra di te?!) prima di riuscire a capire che, chissà, c’è un motivo se senti il cuore andare all’impazzata quando pensi a quella persona. Parla di amicizia, di quelle belle però, talmente belle e viscerali che anche se ci litighi fino allo sfinimento alla fine non ne puoi proprio farne a meno, altrimenti senti mancare una parte di te. Parla di tutti i dubbi esistenziali che ogni adolescente vive in quella fase della propria vita, fatta di paure, gelosie, scelte folli, nottate in bianco e una frenetica voglia di libertà.
🥤Ciò che @ corinna_lovegood ci mostra nel suo libro è come nonostante si possano passare mesi interi a progettare il proprio futuro, sarà sempre imprevedibile e, quando meno te lo aspetti, manderà tutti i tuoi piani all’aria senza alcun preavviso… ma mica è detto che sia un male per forza👀 O almeno, va bene che non è tutto rose e fiori, okay non lo è per niente in realtà🥲
🥤E i problemi, soprattutto in famiglia (perché non ce le metti pure dei genitori impossibili che ti fanno sperare di partire il prima possibile per il college? Ps. mamma di Will e genitori di Ol, voi siete delle persone bellissime xoxo) non mancano - AVOJA ne troverete a palate - eppure senza di essi non verrebbero fuori tante cose belle e importanti. Quindi si deve necessariamente soffrire per arrivare in cima? Per guardare la tua vita dall’alto e dire “finalmente sono qui, ce l’ho fatta”? No, però non si molla mai, si lotta fino all’ultimo.
🥤Pippone a parte, spero che siate ancora sintonizzati perché non ho mica finito oh, posso davvero lasciarvi senza parlarvi di queste due coppie stratosferiche? Del rapporto fra Oliver e Joanna, di quanto stupido sia il suo piano per allontanarla quando scopre cosa prova per lui, ma OVVIAMENTE andrà tutto in malora (per fortuna, sono due piccioncini carinissimi insieme, datemi un amore così pls). E del rapporto fra William e Vivian, che detestano il mondo in cui sono cresciuti, eppure tanto diversi… così tanto diversi da essere irrimediabilmente simili (anche nella loro stupenda stronzaggine che, credetemi, farà scintille💖) e trovare l’uno nell’altro ciò che gli mancava.
🥤Ringrazio di nuovo l’autrice per avermi mandato il suo libro e permesso di leggere la storia commovente e divertente di questi quattro adorabili pazzi, per cui ho provato tanto🥹
«Esiste un modo per poter dire alle persone che ami che probabilmente questa volta la malattia ti porterà via ?» •In Qualcosa di Bello troviamo Oliver, un ragazzo che ha già sconfitto da bambino la leucemia e che si ritrova poco prima dei suoi diciotto anni ad affrontarla nuovamente. Questa volta però tutto è diverso, le emozioni degli altri lo portano a sentirsi sopraffatto, ogni certezza crolla, ed è convinto di non farcela, così decide di tenere nascosta la cosa il più possibile ma soprattutto di allontanare la sua migliore amica Jo, credendo di farle un bene, in fondo se dovesse odiarlo soffrirebbe di meno quando egli non ci sarà più. Tutti se ne sono accorti ma non Oliver e Joanna, eppure il loro legame indissolubile con il tempo è maturato, portandoli a provare un amore e un affetto puro. Jo ha subito la perdita del fratello e si sente colpevole per ciò, eppure l'amore che prova per Ol la porta a non lasciarsi andare, ad affrontare il lutto con i suoi tempi continuando però a raccontare le sue giornate al fratello in un quaderno che racchiude tutte le emozioni che a voce non riesce ad esprimere.
•Dall'altro canto abbiamo William e Vivian, due mondi economicamente diversi in quanto il primo vive nella parte malfamata della città, ha una mamma che si spacca la schiena pur di mandare avanti la famiglia. Egli ha un sogno da realizzare, non vede l'ora di prendere la borsa di studio e poter regalare loro una vita migliore. Vivian ha una famiglia benestante, pronta a giudicare chiunque non sia alla loro altezza, la stessa Vivian subisce un abuso psicologico e continue pressioni per diventare una ballerina rinnomata.
•Ma è nei momenti più strani che il destino decide di unire quattro anime legate dall'amicizia, portandoli a creare due coppie di innamorati che ci faranno sognare, regalandoci spensieratezza e spronandoci a diventare migliori, a ricercare il bello della vita e a viverla nonostante gli ostacoli, piccoli o grandi che siano.
•Personalmente ho amato alla follia questa storia al cui interno troviamo punti di vista diversi, pagine di diario, lettere, e-mail, videochiamate, il tutto rende la narrazione ancora più intrigante, facendoti empatizzare con ogni personaggio. Inutile ribadire i pianti che mi sono fatta, è impossibile però non provare emozioni così forti, in quanto Corinna ha saputo dare un tocco in più al romanzo, affrontando temi particolarmente importanti in una maniera poetica, pura e rispettosa.
Non credo che le mie parole possano rendere giustizia ad un capolavoro del genere ma spero con tutto il cuore che questa storia possa regalarvi qualcosa di bello. Sono profondamente grata di aver scoperto una personcina così bella come l'Autrice, in un momento della mia vita non bellissimo, ho pianto la sera in cui Corinna mi ha proposto la collaborazione perché non me lo aspettavo, eppure il bello arriva così, all'improvviso, con un gesto di gentilezza che aspettavi da troppo tempo. Oliver, Jo, Will e Vivian sono stati un bellissimo regalo e ci tengo a ringraziare Corinna per aver inseguito questo sogno, per averli fatti entrare nelle case di moltissime persone ma soprattutto nei nostri cuori. Quindi non smettere Bellezza, continua a farci sognare, io sono onorata di poter restare al tuo fianco.
Siate sempre la versione migliore di voi stessi. ~Anais.
Mai titolo fu più azzeccato. Questo libro è veramente "QUALCOSA DI BELLO". Corinna, attraverso la sua penna, ci regala una bellissima storia che riesce a emozionare come poche. Una storia che ha scavato in profondità nel mio cuore, guadagnandosi un posticino che per sempre sarà riservato a questi quattro ragazzi che hanno saputo farmi ridere, arrabbiare, soffrire. Ma, soprattutto, hanno saputo farmi innamorare della loro amicizia. Perché, al di là della malattia, al di là del lutto, al di là di qualsiasi problematica si trovino ad affrontare, l'amicizia è il punto fermo di tutta la storia. Quell'amicizia con la A maiuscola che ognuno di noi vorrebbe avere. Quei fratelli non di sangue, ma per scelta. E Oliver, William, Vivian e Joanna sono esattamente questo: persone che si sono scelte per tutta la vita.
Ho amato tantissimo l'idea del diario della malattia (profondamente triste, ma di grandissimo impatto) così come l'aver inserito lo scambio di messaggi e le lettere.
Ho adorato "la lista di sfide" che Joanna e Oliver hanno scritto da bambini sulle pareti della loro casa sull'albero, continuando a depennare, nel corso degli anni, le sfide superate.
Ho amato lo stile di scrittura (fluido, scorrevole, mai banale) e il modo in cui siano stati utilizzati i pov. Qui non c'è un'unica voce narrante. Il tutto viene raccontato attraverso gli occhi di Ol, Will, Jo e Viv, in un alternarsi di punti di vista che consente di passare, all'interno dello stesso capitolo, da un personaggio all'altro senza che ci siano interruzioni, conferendo così continuità alla storia.
Ho amato veramente tutto di questo libro che tra l'altro, secondo me, si presterebbe benissimo ad essere adattato in una serie tv. Leggevo e immaginavo le scene di un film.
L'ho amato talmente tanto da sperare che questo romanzo, pubblicato in self, venga notato da una casa editrice. Penso sinceramente che questa storia meriti tantissimo.
Quindi, cosa aspettate?! Correte su Amazon e comprate immediatamente il libro di Corinna, sperando che un giorno possa trovarsi anche in libreria. Te lo auguro davvero.
Piccolo consiglio. Su Amazon, insieme al romanzo, comprate anche un po' di fazzoletti. Saranno i vostri fedeli compagni durante la lettura di questa bellissima storia che saprà farvi riflettere sull'infinito valore della vita e su come, anche nei momenti più difficili, si possa trovare qualcosa di bello.
Autore: Corinna Lovegood Genere: Young adult, high school romance
Quattro amici con una vita apparentemente spensierata, dietro la quale, però, si celano tanti problemi. Oliver combatte con la ricomparsa del cancro: la leucemia; Joanna cerca di superare il lutto per la perdita del fratello; Vivian costretta a mangiare il minimo indispensabile per andare incontro al desiderio della madre di sfondare nel ballo; infine William,un ragazzo di colore, il classico sciupaffemmine che combatte ogni giorno per andare avanti e superare le discriminazioni sociali che gli affibbiano anche a causa del quartiere in cui vive.
Si conoscono fin da piccolissimi, ma con la crescita subentra qualcos'altro, un sentimento diverso dall'amicizia, che non riescono ad accettare. Devo ammettere che inizialmente ho faticato per la struttura di narrazione per me nuova, ma proprio questa è la particolarità. Dopo le prime pagine, il racconto prende un ritmo incalzante con un escalation di emozioni. Mamma mia, questi ragazzi quante emozioni mi hanno trasmesso, con la loro semplicità e i loro errori.
Corinna con il suo stile è riuscita ad affrontare con delicatezza tantissimi problemi anche piuttosto importanti: dai disturbi alimentari alla discriminazione, e per finire con la malattia. L'amicizia ha un ruolo fondamentale durante tutta la narrazione; questi ragazzi diciassettenni sono uno la spalla dell'altro.
Ho trovato bellissimo il diario della malattia e le varie lettere, e preparatevi a versare tantissime lacrime. Grazie Corinna per avermi inviato la copia cartacea, e per aver messo in risalto la "VITA", di quanto essa sia importante e non bisogna sprecare un solo istante, ma bisogna cogliere tutto ciò che ci viene donato. Alla fine della storia tutto torna al proprio posto, regalando emozioni per due.
Non è stato facile per me leggere questo romanzo perchè tratta un tema che, in questi mesi, ha fatto parte della mia famiglia: la Leucemia.
Oliver non pensava che sarebbe tornata, eppure le parole del medico dicono altro, la leucemia è tornata, il tumore lo sta aggredendo di nuovo. Come farà a dare questa notizia alla sua migliore amica Joanna, sono cresciuti insieme e sono inseparabili. Lei ha perso il fratello da poco e dirle che forse questa volta la malattia la avrà vinta la farà soffrire.
Il medico consiglia ad Oliver di scrivere le sue emozioni e i suoi pensieri su un diario ed è proprio tra quelle pagine che potremo capire quello che lui sta passando e i pensieri più segreti del suo cuore.
Joanna soffre terribilmente la perdita del fratello, il senso di colpa non la lascia mai e la madre non smette di accusarla. Oliver è l'unico a farla stare bene, fino a quando non lo vede allontanarsi sempre di più fino a tagliarla fuori dalla sua vita. Jo, con il cuore spezzato si rifugia tra le braccia di Vivian, sua migliore amica.
Vivian ama danzare, ma le restrizioni che la madre le impone per un provino importante sono molto dure e, spesso si chiede se sia quella la sua strada.
William è il migliore amico di Oliver, viene dalla periferia, dai bassifondi. La madre fa il doppio turno in ospedale per riuscire a cavarsela, mentre lui sta dando il meglio di se stesso nel calcio per poter fare una carriera e prendere una borsa di studio che gli permetta di migliorarsi nella vita.
Quattro ragazzi, quattro storie tutte collegate tra loro. L'autrice ci racconta dei problemi adolescenziali, familiari, ma anche di salute, lo fa con una delicatezza disarmante. Pagina dopo pagina camminiamo mano nella mano con i protagonisti, vivendo i loro tormenti, il loro dolore, esultando per un loro successo.
Nessuno mai dovrebbe vivere il dolore di Oliver e dei suoi familiari, la malattia risucchia tutto quello che c'è intorno, disintegra la quotidianità, toglie la vita al malato e spezza il cuore a chi gli vuole bene.
In queste pagine molte volte mi sono commossa, ho vissuto il dolore di sua mamma, ho compreso quello che Oliver sentiva dentro.
Una storia di vita che va letta perchè dà tanto, nonostante il dolore, nonostante gli sgambetti che la vita ci fa, bisogna non arrendersi mai, lottare ogni giorno e trovare Qualcosa di bello.
Ringrazio moltissimo l'autrice per avermi omaggiato della copia cartacea, grazie della fiducia. #collaborazione
Qualcosa di bello è un libro molto dolce e semplice, che racconta argomenti importanti, mantendo stile di linguaggio e comportamenti adatto all'età dei personaggi.
La storia racconta l'ultimo anno di superiori di un gruppo di 4 amici, tutti alle prese con le tipiche insicurezze adolescenziali ma anche con qualcosa di più, e saranno soprattutto questi ultimi eventi a caratterizzare tutta la storia e le vicessitudini dei protagonisti. Scene di vita quotidiana mischiate a scelte importanti che rendono la lettura sempre interessante e piacevole. Un intreccio di vite profondo e significativo in cui verrete immersi e di cui vi affezionerete.
Lo stile di scrittura è appositamente semplice, per richiamare e rendere più verosimile la storia rispetto all'età dei personaggi (cosa che ho apprezzato), è scritto in terza persona, l'inizio forse è un confusionario nel senso che ho fatto fatica a stare dietro ai vari pov ma superato il primo capitolo e capendo come funziona diventa molto piacevole. Il tutto aiutato da chat, mail, conversazioni inserite con grafiche stupende che danno la giusta connotazione personale alla storia. Davvero belle, ottima scelta.
I personaggi li trovati tutti ben caratterizzati e coerenti nonostante le difficoltà che gli vengo poste davanti. Grazie alla sensibilità di Corinne empatizzare con tutti, anche oerncose lontanissime da voi, vi sembrerà molto facile. Alcune scelte dell'autrice le ho gradite più di altre (lei sa già ma che non posso dire per spoiler) però nel complesso ho davvero apprezzato la storia, dolceamara ma reale.
Nonostante l'autrice sia agli inizi, ho apprezzato molto nel complesso la storia e I personaggi. Consigliata davvero a tutti quelli in cerca di una storia leggera, dolce senza mancare di profondità.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️ “Qulcosa di bello” é un romanzo dal pov multiplo che racconta l’ultimo anno di superiori di un gruppo di quattro amici: Oliver, Joanna, William e Vivian. Ogni uno di loro ha un sogno nel cassetto, un obbiettivo da raggiungere, degli ostacoli da superare. All’interno di questo romanzo troveremo il diario di Oliver, un ragazzo di 17 anni costretto a convivere con la leucemia per la seconda volta, e delle lettere. Credo che questi dettagli facciano entrare in contatto con i personaggi, ci facciamo immedesimare nelle loro emozioni e facciamo percepire al 100% il dolore che i protagonisti provano. Durante la lettura di questo libro ho versato parecchie lacrime, soprattutto verso la fine, ma credo che l’autrice sia stata brava a trattare tematiche pesanti come il c4ncro e da un certo senso a far risultare il tutto piacevole alla lettura e scorrevole. Ho apprezzato molto l’evolversi dei personaggi, in particolare di William, che è passato dall’essere un playboy al saper aprire il suo cuore e prendersi le proprie responsabilità nonostante le difficoltà. Di Joanna ho ammirato la sua forza di volontà, la voglia di raggiungere i propri obbiettivi e di non mollare mai. Vivian ad un certo punto ha capito che non bisogna essere per forza forti, arrendersi a volte va bene, a maggior ragione se si stava lottando per qualcosa che non si voleva veramente. E infine, Oliver: Olly Polly ne ha combinate tante; ha allontanato la sua migliore amica, si è chiuso in se stesso, ha lottato per restare e ci è riuscito, perché tutte le persone che gli vogliono bene si ricorderanno di “qualcosa di bello” quando penseranno a lui.
Ci tengo a ringraziare @corinna_lovegood per avermi inviato una copia del suo romanzo e per avermi dato la possibilità di leggerlo. Grazie mille ancora. 💜 #collab #qualcosadibellolibro #corinnalovegood #romance #booktok #bookstagram #book #booklover
È arrivato il momento di parlavi di questo libro, spero di farvi capire quanto mi abbia emozionato perché sto avendo tante difficoltà ad esprimere tutto quanto.
Qualcosa di bello parla di quattro ragazzi con tanti problemi. Oliver, deve combattere contro la sua brutta malattia e dire addio alle perosone che ama e ai suoi sogni. Joanna, deve superare la perdita di suo fratello e andare avanti, e ci riuscirai insieme il suo migliore amico, Olivier, di cui è innamorata fin da piccola. Vivian, ha il suo futuro scritto fin da bambina grazie alla madre che vuole che diventi una ballerina di Boston. Poi arriva Will, che insieme creano qualcosa di bello. William, sogna di diventare calciatore e prendere la borsa di studio per aiutare anche la situazione economica a casa.
Questi quattro ragazzi mi sono entrati dentro il cuore. La loro amicizia è qualcosa di unico e bello, ogni volta che qualcuno aveva bisogno loro c’erano sempre. L’autrice con la sua scrittura mi ha rubato la mia anima e mi ha trasmesso tantissimo; ha trattato dei argomenti delicati e importanti tra cui la malattia, problemi con l’alimentazione e la perdita di una persona, Corinna ha avuto la bravura di descrivere tutto in modo che noi capivamo i sentimenti di ogni personaggio (questo mi ha distrutto il cuore). Questo libro ti insegna tanto: vivere come se fosse l’ultimo giorno e non sprecare mai il tempo con le persone che amiamo, nonostante il dolore che si ha dentro.
vorrei dire altro su questo libro ma non è facile scrivere una recensione per un libro così bello. Vi prego solo di dare una possibilità a questo libro perché MERITA davvero tanto.
Ringrazio infinitamente Corinna per avermi dato la possibilità di leggere questa meraviglia e per aver scritto la storia di Oli, Jo, Viv e Will che saranno per sempre nel mio cuore.
Cosa faresti se scoprissi che la tua leucemia è tornata e come un incubo ti sta portando via giorno dopo giorno la tua vita, la tua gioia e il tuo futuro? Questo è quello che si domanda Oliver da quando ha ricevuto questa terribile notizia
Ma in questo libro la protagonista non è la malattia e nemmeno Oliver:a mio parere i sentimenti e le emozioni sono le vere protagoniste della storia. Una storia che ruota attorno a quattro amici, inseparabile e con sulle spalle tanti, troppi problemi per degli adolescenti
Nonostante i problemi ognuno di loro lotterà per raggiungere i propri sogni, sapendo che potranno sempre contare l’uno sull’altro. Un racconto fatto di amore, rabbia, lacrime (tantissime lacrime) ma anche tanta speranza e resilienza
Parlarvi di questo libro per me non è affatto semplice perché fatico a trovare le parole giuste per trasmettervi le emozioni che ho provato durante la lettura. E sono proprio queste emozioni che hanno fatto entrare questo libro nel mio cuore e nella mia anima: alla fine della lettura ho sentito di essere cambiata e di aver appreso una lezione fondamentale: non bisogna mai arrendersi perché qualcosa di bello è sempre dietro l’angolo
Oliver e i suoi amici mi hanno fatto capire che per quanti problemi possano esserci nella vita un raggio di sole sarà pronto a illuminare la strada e condurci verso nuove possibilità. Mi sono sentita capita leggendo le storie di questo gruppo di amici: capita perché anche se non ho affrontato problemi gravi come i loro anche io sono passata per alcune loro esperienze e mi sono sentita proprio come loro, come se il mondo stesse crollando e tu non hai le forze per fermarlo
Leggere questo libro è stata un esperienza davvero particolare: ho riso, pianto e mi sono arrabbiata parecchie volte di fronte alle scelte dei protagonisti. Fino all’ultimo ho sperato che quella cosa che tanto temevo non succedesse, ho desiderato un lieto fine per tutti, eppure sapevo che quella cosa doveva succedere anche per far crescere i personaggi. Lo sapevo però non lo ancora accettato
I temi affrontati non sono semplici eppure Corinna è riuscita con la sua scrittura a tenere la lettura leggera e scorrevole, senza sminuire queste tematiche ma anzi esaltandole
Recensione di “Qualcosa di bello” di Corinna Lovegood
Questa è la prima recensione che scrivo e mi sta particolarmente a cuore, in quanto conosco personalmente l’autrice e sono entusiasta di poter raccontare quanto sia speciale “Qualcosa di bello”. Il romanzo affronta l’amicizia di quattro ragazzi durante l’ultimo anno di scuola prima di affrontare il college. L’amore è il dolore sono al centro della narrazione e ciò che colpisce è che non c’è un personaggio principale, ma quattro diversi punti di vista. Due ragazze e due ragazzi, così diversi tra loro; eppure al tempo stesso simili, ognuno con il proprio bagaglio emotivo e le proprie battaglie interiori. Il romanzo mostra come ognuno di loro debba confrontarsi con il proprio passato, con relazioni familiari complesse, il dolore della perdita e un futuro incerto. Attraverso le pagine di “Qualcosa di bello”, si ride, si piange, ci si arrabbia e si riflette. Più di ogni altra cosa questo romanzo ti entra dentro. Corinna Lovegood ha il talento di far emergere le emozioni più genuine, creando un legame profondo tra il lettore e i personaggi di questa storia. Consiglio vivamente questo libro a chiunque cerchi una lettura coinvolgente e toccante. In conclusione, sono incredibilmente orgogliosa di questa piccola (ma fortissima) donna che posso chiamare amica e che ha scritto questo libro meraviglioso.
QUESTO LIBRO. Sono veramente sorpresa da quanto io l'abbia amato, è diventato uno dei miei libri preferiti! A scuola mi hanno sempre parlato di patto narrativo, ossia la complicità tra il lettore e il narratore, l'immedesimarsi nei personaggi. Ed in questo libro mi sono immersa nella vita di ogni singolo ragazzo. Provavo le loro emozioni: ero felice, triste, spensierata, ansiosa. Ho amato alla follia il personaggio di Oliver, colui che ho capito più a fondo, colui che mi ha fatto piangere e sorridere, arrabbiare e ridere. Questa è una storia d'amore. Questa è LA storia d'amore, di amicizia, di coraggio. Veramente, non so che parole usare per descrivere questa scoperta di libro, queste pagine piene di post-it, e di parole che mi hanno fatto riflettere tanto. Grazie, grazie Corinna per aver scritto una storia così straziante, così bella e avvincente, così romantica. Sono veramente onorata di aver ricevuto questo libro tramite collaborazione, mi sono innamorata di un libro, mi sono sentita coccolata. Grazie Corinna Lovegood! PS: aspetto con ansia altri tuoi libri, ne necessito. ⭐⭐⭐⭐⭐/5 😍😍
Il titolo di questo libro parla da se. "Qualcosa di bello" è un libro che mi ha fatto sorridere, commuovere e riflettere. Uno di quei libri che ti porta a pensare che la vita è veramente qualcosa di bello nonostante tutti gli ostacoli che incontri.
"qualcosa di bello" è la storia di Oliver, Joanna, Vivian e William. Quattro adolescenti che si trovano ad affrontare l'ultimo anno di liceo. un anno particolare dove si troveranno ad affrontare delle scelte e a delle situazioni che gli regaleranno qualcosa di bello.
Combattere con una malattia non è semplice, sopratutto quando ti colpisce per una seconda volta. Questa notizia piomba su oliver come un macigno. Come si fa a comunicarlo ai propri amici e come si trova la forza di affrontarla una seconda volta?. Ma ecco, che da qualcosa di cosi brutto arriva qualcosa di bello. La cosa più bella che gli possa succedere è Joanna. Joanna è la sua migliore amica, una di quelle persone che "bisogna imparare a tenersele strette, cosi strette che quando le abbracci quasi non respiri". Oliver comincia a capire che la sua migliore amica è molto di più. Ma come si fa ad amare qualcuno quando non sai se sopravviverai? beh ecco questa è la parte che ha fatto piu male di tutto il libro.
"gualcosa di bello" è un libro che parla anche di amore. William non ne vuole saperne di amore. Lui è un po' il donnaiolo del gruppo. Si trova ad affrontare diversi problemi ma quello che vuole di piu è migliorare la sua vita e aiutare la madre. Uno di questi problemi è la sua sorellastra ma anche qui nascerà qualcosa di bello perché William lavorerà per il padre di Vivian. I due approfondiranno la loro amicizia e nasceranno sentimenti nuovi, sentimenti che William non ha mai provato. Da questi sentimenti nascerà qualcosa di ancora più bello.
Ho amato ogni personaggio ma Oliver ha un posto speciale nel mio cuore. Leggere i suoi diari è stato un colpo al cuore; vedere come ha cambiato il modo di affrontare la malattia è stato parecchio doloroso, si percepiva tutta la sua paura e la sua voglia di vivere. lo lo consiglio tantissimo Joanna, Oliver, William e Vivian sono speciali.
5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ “Ti guardo e penso che non ho perso tutto finché ho ancora te”. Ah, se solo si potessero dare 10 stelle a questo meraviglioso libro, lo farei! “Qualcosa di bello” racconta le vite ma soprattutto il forte legame di amicizia tra 4 ragazzi, Oliver, Joanna, William e Vivian, alle prese con il loro ultimo anno di liceo. Ciascun personaggio è ben caratterizzato, nel suo modo di essere e di vedere la vita e nessuno è secondario a un altro ma tutti brillano di luce propria. Non si puó non sorridere, emozionarsi, piangere e riflettere durante la lettura di questo libro. Raramente mi è capitato che un romanzo mi entrasse cosí tanto nel cuore. È per questo che tutti dovrebbero innamorarsi di questo bellissimo libro scritto da una persona altrettanto stupenda e speciale ❤️
⭐⭐⭐⭐, 5 Un racconto corale. Quattro storie di ragazzi che si trovano ad affrontare situazioni difficili, delle quali non vi parlerò ma che vi invito a leggere perché offrono importanti spunti di riflessione, circa ad esempio il conflitto genitoriale, la malattia, e la salute mentale.
I personaggi raccontano le loro esperienze, i tormenti e i problemi che sono comuni un po a tutti, attraverso lettere, messaggi e pagine di diari.
Una lettuta sofferta ma che mi ha lasciato emozioni positive e di speranza. Delicate e forti le tematiche affrontate dall'autrice, che ha saputo trattare con garbo e delicatezza. Consigliato
🍂Oggi è il turno di un’altra autrice @corinna_lovegood vincitrice anche lei del mio Contest Festa di Autunno del mese di Ottobre.
💙Una storia di amore e di amicizia che lega 4 ragazzi Oliver, Joanna, Vivian e William, con cui ho empatizzato sin dai primi scorci narrativi. Una storia di autentico amore ed amicizia, ma anche una storia di consapevolezza e responsabilità, come quella di William che assieme a Vivian, creeranno qualcosa di davvero “bello” e di coraggio, come quello di Joanna, in quelle sue lettere al fratello, che ti fanno battere il cuore parola dopo parola.
Ma è una storia che si snoda anche e soprattutto attraverso un diario, memoriale di emozioni e sentimenti; è a lui che Oliver, su consiglio del suo medico, affida i suoi sentimenti per Joanna, in quella voglia di allontanare chi si ama per paura di vederlo soffrire quando la malattia avrà vinto e di te resterà solo un ricordo.
Ma su quei fogli di diario, annota anche i kg persi, i capelli rasati, la debolezza e gli ematomi , come se fossero le paure, le angosce e le vane speranze a rendere livido il corpo. Ma purtroppo no, la causa è il riaffacciarsi per la seconda volta di una malattia, quella che aveva sconfitto anni addietro, ma che con violenza inaspettata è tornata nella sua vita: la Leucemia.
💙Perché ho atteso il momento “giusto per me” per parlarvene? Perché “quella malattia”, nella sua forma più acuta e rara, ha avuto la meglio su chi più amavo al mondo e avevo bisogno di un grande respiro prima di immergermi nella storia.
L’autrice è riuscita con estrema semplicità a far sì che la malattia, seppur co-protagonista della storia, non facesse cadere le maglie già lente di un dolore forte che porto sempre con me e con destrezza e autenticità ha fatto sì che una volta terminata la storia, il lettore non si sentisse smarrito, ma anzi, sentisse fluire dentro di sé solo “qualcosa di bello”.
Il mio plauso va a Corinna, perché è riuscita con la semplicità dei buoni sentimenti e delle emozioni più autentiche, a lasciar fluire il dolore per permettere “a chi resta” di sorridere ancora.
Meraviglioso è dir poco. Devo essere sincera io adoro questo genere di libri e quando ne scopro uno diverso me ne innamoro all'istante. L'autrice ha scelto di descrivere un tema così complesso, pesante e che tocca profondamente l'animo umano in maniera davvero molto leggera. L'alternare i vari punti di vista, il metodo di narrazione, con lettere e messaggi è stata un'idea geniale perché rende la lettura ancora più scorrevole. Ho amato tutti i personaggi, le loro emozioni sono diventate le mie. Inutile dire che ho pianto tantissimo, ma è una storia che racconta che tramite l'amore, l'amicizia, puoi affrontare qualsiasi avversità e lo puoi fare nei migliori dei modi. Non me lo scorderò, cercherò di conservare tutto il bello.
Trovato questo libro sullo store Amazon... È un romance diverso dagli altri toccante e triste ma al tempo stesso molto coinvolgente. È un racconto epistolare quindi ci sono sia parti in terza persona sia lettere e messaggistica tra i diversi personaggi. Attenzione perché si versano lacrime!
4 storie che viaggiano in parallelo. 4 ragazzi che devono affrontare problemi più grandi di loro. 4 amici che diventano una famiglia.
𝑸𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒐 di Corinna Lovegood è un romance young adult che ti rimane impresso nel cuore e che non riesci a dimenticare.
Oliver ha scoperto che la malattia è tornata, quel mostro che aveva già sconfitto da bambino si è ripresentato alla sua porta. Joanna vive con la madre che non le rivolge la parola dal giorno in cui suo fratello è morto. Vivian lotta per avere il controllo sulla sua vita, vorrebbe diventare una ballerina, o forse si confonde con i sogni che sua madre ha per lei. William vive nelle case popolari con sua mamma che lavora giorno e notte per mantenere lui e sua sorella che non vuole mettere la testa a posto.
Le vite di Oliver, Joanna, William, Vivian ci vengono raccontate attraverso diari, lettere e messaggi. Ed è questa la particolarità del libro, ti fa letteralmente immergere nella mente dei ragazzi.
La storia è intensa, difficile per tutti i protagonisti che devono affrontare delle difficoltà così grandi nonostante la giovane età. Ma comunque riescono in qualche modo a darsi forza a vicenda, a superare le difficoltà insieme, creando una famiglia.
𝑸𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒐 parla anche di amore, il primo amore, quello che non scordi mai.
Come avrete capito mi sono innamorata di questo libro. È stata una lettura difficile, lo ammetto. Ma nonostante tutto mi ha lasciato tanto e per me è la cosa più improntante.
Infine ci tengo a ringraziare di cuore l’autrice per la copia 💜
Questo libro è stupendo. L'autrice è riuscita miracolosamente a trattare delle tematiche moooolto delicate, ma senza mai cadere nel pesante, e nonostante questa storia tratti di tematiche molto forti, come la leucemia, protagonista del romanzo, trovo il titolo "Qualcosa di bello" il più azzeccato per questa storia, perché qualcosa di bello te lo lascia davvero... alcune scene sono la vera e propria incarnazione della felicità, e per questo sono molto grata a Corinna. Nient'altro da dire✨️