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Il tesoro del mare: (Collana Over the Rainbow) (PubMe Romance)
Primavera, 1716.
Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a raggiungere i suoi cari nel Nuovo Mondo. Tuttavia, la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pirati. Al loro comando c'è il Capitano Arenis, una donna pericolosa, capace di uccidere un uomo a mani nude.
Scoperte le ricchezze della famiglia Adler, il suo piano diventa rapire Eveline e chiedere un cospicuo riscatto, ma, una volta giunti a Charlestown, la notizia della banca rotta degli Adler stravolge ogni cosa.
A questo punto, Arenis fa scegliere alla sua ciurma della vita di ucciderla o farla lavorare sulla sua nave. Quasi all'unanimità, i marinai scelgono di costringerla alla dura vita fatta di illegalità e immoralità.
Eveline dovrà lottare con tutta se stessa per adattarsi alle leggi dei sette mari e per farsi valere in un mondo che è sempre appartenuto agli uomini.
Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a raggiungere i suoi cari nel Nuovo Mondo. Tuttavia, la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pirati. Al loro comando c'è il Capitano Arenis, una donna pericolosa, capace di uccidere un uomo a mani nude.
Scoperte le ricchezze della famiglia Adler, il suo piano diventa rapire Eveline e chiedere un cospicuo riscatto, ma, una volta giunti a Charlestown, la notizia della banca rotta degli Adler stravolge ogni cosa.
A questo punto, Arenis fa scegliere alla sua ciurma della vita di ucciderla o farla lavorare sulla sua nave. Quasi all'unanimità, i marinai scelgono di costringerla alla dura vita fatta di illegalità e immoralità.
Eveline dovrà lottare con tutta se stessa per adattarsi alle leggi dei sette mari e per farsi valere in un mondo che è sempre appartenuto agli uomini.
406 pages, Kindle Edition
Published November 23, 2023
3 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 14 of 14 reviews
November 28, 2023
Online per il blog Le letture di Anya
Eveline Adler ha ormai terminato i suoi studi ed è arrivato il momento di lasciare Londra per ricongiungersi con la sua famiglia a Charlestown. Pronta con tutto il carico a bordo della Galatea, denaro incluso, Eveline salpa con direzione Stati Uniti quando il veliero viene attaccato dai pirati.
Al comando della ciurma vi è Arenis, una donna spietata e in grado di sconfiggere anche il più forte degli uomini, che prende possesso della nave e decide di tenere ostaggio Eveline per chiedere così un riscatto. Giunti a destinazione, però, i pirati scoprono che la famiglia Adler è caduta in rovina e anche le ultime speranze di riprendersi economicamente si trovavano sulla nave con Eveline, ora della ciurma.
Ogni ipotesi di tornare alla sua vita sfuma per Eveline, mentre la ciurma di Arenis prende una decisione: farla diventare parte dell’equipaggio. Obbligata ai lavori più faticosi, Adler detesta il capitano Arenis per averla strappata via ai suoi cari. I pirati infatti sono davvero cattivi… O forse no?
A voi non resta che correre a prendere una copia de Il tesoro del mare e salpare all’arrembaggio con Arenis e i suoi marinai. Di solito non leggo romanzi pirateschi, ma avendo adorato la serie One Piece non sono riuscita a resistere a questo adattamento in chiave FF. Le mie aspettative infatti non sono state per niente deluse, anzi!
Ho adorato follemente sia Arenis che Eveline. Entrambe sono due protagoniste forti e carismatiche che compiono una profonda maturazione. Le ho apprezzate tanto, l’autrice è riuscita a renderle umane e a coinvolgermi pienamente nelle loro vite. Come non amare anche il resto della gruppo! Non tutti, certo, eppure li ho trovati una vera e propria famiglia che si guarda le spalle. Una storia bella e intrigante che parte con un rapimento, un enemies to lovers emozionante anche se a cottura tanto lenta. Non aspettatevi scene d’amore, queste infatti sono davvero ben dosate dando più spazio alle avventure e disavventure. Un romanzo corposo, Il tesoro del mare, che coinvolge il lettore e lo trasporta a bordo del veliero o sull’isola dei Pirati di Nassau. Personalmente, in alcuni punti avrei tagliato qualche episodio per alleggerire un po’ la narrazione già di per sé sostanziosa. Dopo la prima metà, difatti, non avevo la minima idea di cosa aspettarmi e proseguivo curiosa per scoprire cosa sarebbe accaduto. Insomma, un libro pieno di avventure e scorribande, con due protagoniste forti, una ciurma unita e una nave pirata. Consigliato.
4,5 stelline per me.
Eveline Adler ha ormai terminato i suoi studi ed è arrivato il momento di lasciare Londra per ricongiungersi con la sua famiglia a Charlestown. Pronta con tutto il carico a bordo della Galatea, denaro incluso, Eveline salpa con direzione Stati Uniti quando il veliero viene attaccato dai pirati.
Al comando della ciurma vi è Arenis, una donna spietata e in grado di sconfiggere anche il più forte degli uomini, che prende possesso della nave e decide di tenere ostaggio Eveline per chiedere così un riscatto. Giunti a destinazione, però, i pirati scoprono che la famiglia Adler è caduta in rovina e anche le ultime speranze di riprendersi economicamente si trovavano sulla nave con Eveline, ora della ciurma.
Ogni ipotesi di tornare alla sua vita sfuma per Eveline, mentre la ciurma di Arenis prende una decisione: farla diventare parte dell’equipaggio. Obbligata ai lavori più faticosi, Adler detesta il capitano Arenis per averla strappata via ai suoi cari. I pirati infatti sono davvero cattivi… O forse no?
A voi non resta che correre a prendere una copia de Il tesoro del mare e salpare all’arrembaggio con Arenis e i suoi marinai. Di solito non leggo romanzi pirateschi, ma avendo adorato la serie One Piece non sono riuscita a resistere a questo adattamento in chiave FF. Le mie aspettative infatti non sono state per niente deluse, anzi!
Ho adorato follemente sia Arenis che Eveline. Entrambe sono due protagoniste forti e carismatiche che compiono una profonda maturazione. Le ho apprezzate tanto, l’autrice è riuscita a renderle umane e a coinvolgermi pienamente nelle loro vite. Come non amare anche il resto della gruppo! Non tutti, certo, eppure li ho trovati una vera e propria famiglia che si guarda le spalle. Una storia bella e intrigante che parte con un rapimento, un enemies to lovers emozionante anche se a cottura tanto lenta. Non aspettatevi scene d’amore, queste infatti sono davvero ben dosate dando più spazio alle avventure e disavventure. Un romanzo corposo, Il tesoro del mare, che coinvolge il lettore e lo trasporta a bordo del veliero o sull’isola dei Pirati di Nassau. Personalmente, in alcuni punti avrei tagliato qualche episodio per alleggerire un po’ la narrazione già di per sé sostanziosa. Dopo la prima metà, difatti, non avevo la minima idea di cosa aspettarmi e proseguivo curiosa per scoprire cosa sarebbe accaduto. Insomma, un libro pieno di avventure e scorribande, con due protagoniste forti, una ciurma unita e una nave pirata. Consigliato.
4,5 stelline per me.
July 1, 2024
4.5
Dovrei trovare un filo logico da cui partire, ma aimè i miei pensieri ed emozioni dopo questo libro sono tanti, quindi: prima di tutto l’ambientazione. Siamo nel 1716 ed Eveline, una ragazza giovane dopo aver finito gli studi a Londra, vuole raggiungere la sua famiglia nel nuovo mondo via mare. Devo ammettere che però questa aria del 1700 non l’ho molto percepita (non che sia un male) era come se la storia potesse essere ambientata anche in un altro periodo senza problemi. Magari questo è anche dovuto al fatto che le donne (protagoniste del romanzo) non se ne sono state su una mensolina dove volevano gli uomini, ma si sono ritagliate un posto nel mondo con la forza. Questa cosa l’ho molto apprezzata, soprattutto perchè ci viene mostrato anche la storia di Arenis del motivo della sua forza, un po’ in contrapposizione con Eveline che la sua di forza riesce a trovarla strada facendo nel mondo di insidie.
La lettura è stata piacevole e lo stile di scrittura di Sandra mi ha rapito costringendomi a continuare a leggere. Lo sapete quanto io ami le storie di avventura e questa non mi ha delusa. Non che succedano chissà quante cose o plot twist, ma ho un debole per i pirati e non ho potuto fare che apprezzarla. Un’altra cosa che mi ha soddisfatto è che la parte romance non prevalga su quella di avventura, si può dire che in realtà il romance sia molto slow slow slow (credetemi) ma non per questo meno bello o che dovesse essere più presente.
Ho amato tutti i personaggi, anche quelli secondari che infondo hanno reso questo libro anche confy, perchè insomma hanno creato anche loro una nuova famiglia (si, sono sottona per i found family).
Dovrei trovare un filo logico da cui partire, ma aimè i miei pensieri ed emozioni dopo questo libro sono tanti, quindi: prima di tutto l’ambientazione. Siamo nel 1716 ed Eveline, una ragazza giovane dopo aver finito gli studi a Londra, vuole raggiungere la sua famiglia nel nuovo mondo via mare. Devo ammettere che però questa aria del 1700 non l’ho molto percepita (non che sia un male) era come se la storia potesse essere ambientata anche in un altro periodo senza problemi. Magari questo è anche dovuto al fatto che le donne (protagoniste del romanzo) non se ne sono state su una mensolina dove volevano gli uomini, ma si sono ritagliate un posto nel mondo con la forza. Questa cosa l’ho molto apprezzata, soprattutto perchè ci viene mostrato anche la storia di Arenis del motivo della sua forza, un po’ in contrapposizione con Eveline che la sua di forza riesce a trovarla strada facendo nel mondo di insidie.
La lettura è stata piacevole e lo stile di scrittura di Sandra mi ha rapito costringendomi a continuare a leggere. Lo sapete quanto io ami le storie di avventura e questa non mi ha delusa. Non che succedano chissà quante cose o plot twist, ma ho un debole per i pirati e non ho potuto fare che apprezzarla. Un’altra cosa che mi ha soddisfatto è che la parte romance non prevalga su quella di avventura, si può dire che in realtà il romance sia molto slow slow slow (credetemi) ma non per questo meno bello o che dovesse essere più presente.
Ho amato tutti i personaggi, anche quelli secondari che infondo hanno reso questo libro anche confy, perchè insomma hanno creato anche loro una nuova famiglia (si, sono sottona per i found family).
July 2, 2024
Non avendo mai letto nessun 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗙𝗙, quando ho visto uscire questo libro ne sono stata subito attratta (anche se questo, in realtà, non lo è). Mi è sembrato il titolo giusto con cui sperimentare, visto anche l’ambientazione piratesca che è sempre affascinante. Devo dire che sono rimasta molto entusiasta da questa lettura, la trovo adatta a chi vuole avvicinarsi al genere con passi soft. Infatti, vorrei fare subito 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮: mi ero fatta l’idea che fosse un romance, dunque pensavo che la componente romantica fosse molto più centrale e rilevante, invece si concentra tutta sul finale. Questo libro è un romanzo d’avventura con una sottotrama romantica e, con questa consapevolezza, il romanzo diventa più godibile.
.
Il romanzo è narrato in prima persona dal punto di vista di Eveline, ma i suoi capitoli si alternano con quelli del diario di Arenis sul suo passato. I capitoli brevi aiutano molto a procedere velocemente con la lettura. È un libro dinamico e molto coinvolgente che fa sempre venir voglia di scoprire come andrà avanti la storia. La trama è lineare e a tratti prevedibile, ma ci sono stati dei colpi di scena che mi hanno letteralmente spiazzata e mandata in ansia totale 😱 Il percorso di Eveline l’ho trovato molto ben caratterizzato e coerente. Ho adorato il suo conflitto interiore e il modo in cui trova il coraggio di spingersi oltre i suoi limiti. Arenis è un personaggio molto affascinante, forte davanti alla sua ciurma ma più vulnerabile di quanto desideri apparire. Il rapporto tra le due evolve molto lentamente, prima alla ricerca della fiducia e dell’amicizia reciproca e poi dell’amore! Mi sono piaciute molto come coppia anche se, personalmente, avrei sperato in uno slow burn un po’ meno slow 😜
.
Punti extra per la ship MM! 😍 Loro, invece, sono bellissimi e sarebbe fantastico uno spin-off prequel sulla loro storia 🤧🤧 (*mette come sempre la pulce nell’orecchio*)
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In conclusione, lettura che consiglio con le premesse riportate all’inizio! Ringrazio la CE e l’autrice per la collaborazione 💕
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Il romanzo è narrato in prima persona dal punto di vista di Eveline, ma i suoi capitoli si alternano con quelli del diario di Arenis sul suo passato. I capitoli brevi aiutano molto a procedere velocemente con la lettura. È un libro dinamico e molto coinvolgente che fa sempre venir voglia di scoprire come andrà avanti la storia. La trama è lineare e a tratti prevedibile, ma ci sono stati dei colpi di scena che mi hanno letteralmente spiazzata e mandata in ansia totale 😱 Il percorso di Eveline l’ho trovato molto ben caratterizzato e coerente. Ho adorato il suo conflitto interiore e il modo in cui trova il coraggio di spingersi oltre i suoi limiti. Arenis è un personaggio molto affascinante, forte davanti alla sua ciurma ma più vulnerabile di quanto desideri apparire. Il rapporto tra le due evolve molto lentamente, prima alla ricerca della fiducia e dell’amicizia reciproca e poi dell’amore! Mi sono piaciute molto come coppia anche se, personalmente, avrei sperato in uno slow burn un po’ meno slow 😜
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Punti extra per la ship MM! 😍 Loro, invece, sono bellissimi e sarebbe fantastico uno spin-off prequel sulla loro storia 🤧🤧 (*mette come sempre la pulce nell’orecchio*)
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In conclusione, lettura che consiglio con le premesse riportate all’inizio! Ringrazio la CE e l’autrice per la collaborazione 💕
July 15, 2025
Di recente ho promesso a me stessa che non avrei più fatto recensioni diplomatiche: se un libro è brutto, lo dirò, e se lo è abbastanza da decidere di interromperlo, lo farò. Questo è il caso de Il tesoro del mare. Se si tratta di una traduzione, vanno tirate le orecchie al traduttore e, in ogni caso, l'editor dovrebbe rivedere un attimo il proprio lavoro. "Installare un'idea" anziché "instillare" è solo uno dei tantissimi errori grossolani che ho trovato in questo libro, del quale salvo solo la copertina.
Sono arrivata al 38% e ho deciso di abbandonarlo. Mi dispiace per il tempo perso.
Sono arrivata al 38% e ho deciso di abbandonarlo. Mi dispiace per il tempo perso.
November 26, 2023
Molto molto carino 🤩
November 30, 2023
RECE DI ANASTASIA
Un enemies to lovers non potevo farmelo scappare e questo, in particolare, non ha deluso le mie aspettative, anzi…
Il tesoro del mare è uno storico a cottura lenta, lentissima, eppure è stato capace di tenermi incollata alle pagine con il suo ritmo misterioso e incalzante.
Eveline Adler è un personaggio a tutto tondo, che cambia e cresce durante tutto il romanzo, che dà prova di sé, del proprio coraggio e della propria forza. Una donna nata e cresciuta in un ambiente ricco, decisa a studiare e imparare il più possibile; spaventata ma temeraria, in fondo. La signorina Adler sovvertirà il suo mondo, quello che le è stato insegnato e diventerà una persona del tutto nuova, ma che non potrete non amare e ammirare. Sì, tra queste pagine mi sono ritrovata a provare stima per un personaggio che avrebbe potuto essere la solita donna ricca e un po’ fuori dai canoni dell’epoca, ma che invece risulta essere molto di più. Eveline si adatta, si plasma, impara e migliora, accetta e si accetta, soprattutto.
E Arenis? Il Capitano è più schiva, ma, tra una pagina e l’altra, ci regala scorci del suo passato, conservati gelosamente in un diario. Impariamo a conoscerla e a comprendere cosa nasconde quella scorza dura che la riveste. Impariamo a capirla e poi a tifare per lei, a parteggiare per una donna che, pur avendo scelto la vita dell’illegalità, non si è mai trasformata in un mostro senza cuore.
A fare da sfondo a queste due donne troviamo una ciurma di pirati che saprà farsi ricordare, il mare, dove ogni classe e regola sociale vengono cancellate, e la colorata città di Nassau.
Se volete regalarvi un’avventura sulla Galatea, guardare sventolare il Jolly Roger, ascoltare strambe leggende e farvi cullare da questo racconto scritto in modo meraviglioso, allora non perdete tempo e salite a bordo!
RECENSIONE DI DRIZELLA 4 stelle
Ho affrontato questa lettura come una sfida, uscendo dalla mia comfort zone. Perché? Diciamo solo che i trope non mi creavano nessuna frenesia. Diciamolo: ho giudicato il libro solo dalla copertina (che, tra le altre cose, trovo davvero bella) e… ho sbagliato!
Ci troviamo di fronte a un F/F, dove un amore tutto al femminile veleggia (il termine è voluto) sulla Galatea, una temuta nave pirata. Eh sì, ci sono anche i pirati, una donna dell’alta società e un’altra che nasconde misteri e spruzza fascino da tutti i pori. In questo libro ci sono Eveline e Arenis che da nemiche diventano amanti (ecco, questo è l’unico trope che non mi stancherò mai di leggere). In questo libro c’è ricercatezza, bellezza, amore e avventura. Ci sono indizi di un passato sepolto, verità di un presente scomodo e un futuro che sembra segnato.
Ciò che ho apprezzato in modo particolare è la fluidità con cui scorreva il romanzo, curato fin nei minimi dettagli e appassionante quanto basta per costringermi a smettere di leggere (dovevo pur dormire). L’andamento della storia potrebbe risultare lento, visto che un slow burn, ma non ho mai trovato dei passaggi superflui o del tutto fuori tema. L’attenzione non viene mai a mancare e fin da subito ci si trova davanti una giovane donna che deve affrontare qualcosa di estraneo e insormontabile, ma che alla fine… no, non ve lo dico come finisce, altrimenti vi perderete una lettura piacevolissima.
Resto dell’idea che, per me, i libri con poco spicy danno l’impressione di essere “incompiuti”. Sì, ok, in questo libro c’è qualcosa e resta sempre sul filone del delicato e gentile. Questo aspetto, soprattutto nei romanzi F/F, è sempre trattato vagamente, non ci sono mai descrizioni approfondite ed è davvero un peccato. Ovviamente, rispetto la scelta dell’autrice di non entrare nei particolari, perché ognuno è libero di esprimere la propria arte come desidera.
Ciurma, salite a bordo e issate le vele. Partite in compagnia di Eveline e Arenis per questa bellissima avventura, non ve ne pentirete.
Un enemies to lovers non potevo farmelo scappare e questo, in particolare, non ha deluso le mie aspettative, anzi…
Il tesoro del mare è uno storico a cottura lenta, lentissima, eppure è stato capace di tenermi incollata alle pagine con il suo ritmo misterioso e incalzante.
Eveline Adler è un personaggio a tutto tondo, che cambia e cresce durante tutto il romanzo, che dà prova di sé, del proprio coraggio e della propria forza. Una donna nata e cresciuta in un ambiente ricco, decisa a studiare e imparare il più possibile; spaventata ma temeraria, in fondo. La signorina Adler sovvertirà il suo mondo, quello che le è stato insegnato e diventerà una persona del tutto nuova, ma che non potrete non amare e ammirare. Sì, tra queste pagine mi sono ritrovata a provare stima per un personaggio che avrebbe potuto essere la solita donna ricca e un po’ fuori dai canoni dell’epoca, ma che invece risulta essere molto di più. Eveline si adatta, si plasma, impara e migliora, accetta e si accetta, soprattutto.
E Arenis? Il Capitano è più schiva, ma, tra una pagina e l’altra, ci regala scorci del suo passato, conservati gelosamente in un diario. Impariamo a conoscerla e a comprendere cosa nasconde quella scorza dura che la riveste. Impariamo a capirla e poi a tifare per lei, a parteggiare per una donna che, pur avendo scelto la vita dell’illegalità, non si è mai trasformata in un mostro senza cuore.
A fare da sfondo a queste due donne troviamo una ciurma di pirati che saprà farsi ricordare, il mare, dove ogni classe e regola sociale vengono cancellate, e la colorata città di Nassau.
Se volete regalarvi un’avventura sulla Galatea, guardare sventolare il Jolly Roger, ascoltare strambe leggende e farvi cullare da questo racconto scritto in modo meraviglioso, allora non perdete tempo e salite a bordo!
RECENSIONE DI DRIZELLA 4 stelle
Ho affrontato questa lettura come una sfida, uscendo dalla mia comfort zone. Perché? Diciamo solo che i trope non mi creavano nessuna frenesia. Diciamolo: ho giudicato il libro solo dalla copertina (che, tra le altre cose, trovo davvero bella) e… ho sbagliato!
Ci troviamo di fronte a un F/F, dove un amore tutto al femminile veleggia (il termine è voluto) sulla Galatea, una temuta nave pirata. Eh sì, ci sono anche i pirati, una donna dell’alta società e un’altra che nasconde misteri e spruzza fascino da tutti i pori. In questo libro ci sono Eveline e Arenis che da nemiche diventano amanti (ecco, questo è l’unico trope che non mi stancherò mai di leggere). In questo libro c’è ricercatezza, bellezza, amore e avventura. Ci sono indizi di un passato sepolto, verità di un presente scomodo e un futuro che sembra segnato.
Ciò che ho apprezzato in modo particolare è la fluidità con cui scorreva il romanzo, curato fin nei minimi dettagli e appassionante quanto basta per costringermi a smettere di leggere (dovevo pur dormire). L’andamento della storia potrebbe risultare lento, visto che un slow burn, ma non ho mai trovato dei passaggi superflui o del tutto fuori tema. L’attenzione non viene mai a mancare e fin da subito ci si trova davanti una giovane donna che deve affrontare qualcosa di estraneo e insormontabile, ma che alla fine… no, non ve lo dico come finisce, altrimenti vi perderete una lettura piacevolissima.
Resto dell’idea che, per me, i libri con poco spicy danno l’impressione di essere “incompiuti”. Sì, ok, in questo libro c’è qualcosa e resta sempre sul filone del delicato e gentile. Questo aspetto, soprattutto nei romanzi F/F, è sempre trattato vagamente, non ci sono mai descrizioni approfondite ed è davvero un peccato. Ovviamente, rispetto la scelta dell’autrice di non entrare nei particolari, perché ognuno è libero di esprimere la propria arte come desidera.
Ciurma, salite a bordo e issate le vele. Partite in compagnia di Eveline e Arenis per questa bellissima avventura, non ve ne pentirete.
October 18, 2024
4.5
https://emozionifralepagine.wordpress...
Leggo sempre con piacere le uscite della collana Over the Rainbow, qui ho scoperto un’autrice decisamente da tenere d’occhio anche in futuro.
Eveline dopo i suoi studi a Londra, sta finalmente per raggiungere la sua famiglia negli USA peccato che la nave e l’intero equipaggio che dovrebbe portare lei e buona parte degli averi della famiglia, vengano assaltate da una nave pirata, con a capo nientemeno che una donna, il Capitano Arenis.
La giovane è terrorizzata e sconvolta, pensa che verrà uccisa o peggio ma Arenis le fa capire chiaramente che verrà trattata con ogni riguardo visto la ricchezza di famiglia.
All’arrivo a Charlestown però la ciurma scopre che la giovane è oramai figlia di una famiglia in bancarotta, rendendola di fatto oramai inutile. Invece di ucciderla o venderla nel bordello, l’equipaggio sceglie di arruolarla ma per Eveline si prospettano giornate difficili.
Patisce il mare, odia tutta la ciurma, vuole solo essere lasciata libera di tornare a casa ma il Capitano e la sua banda sono determinati a tenerla con loro, facendogli fare i lavori più umili e di fatica per insegnarle una lezione.
Tra una pulita al ponte, un aiuto in cucina e imparare a fare i nodi, lezioni di autodifesa e di lotta, lentamente Eveline sembra integrarsi almeno in parte, il suo desiderio di tentare la fuga è ancora altissimo ma ogni spiraglio viene messo a tacere, la libertà sembra lontanissima.
"«Adler» mi chiamò a un certo punto il Capitano. «Combatterete anche voi. Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile.» Sentii il sangue fluire via dalle guance. «Non…» «Intesi?» «Non è…» «Intesi?» Deglutii. Avere lezioni di combattimento era un conto, ma combattere era tutt’altra storia. Il terrore di trovarmi dinnanzi a persone armate, con l’intento di ferirmi, di uccidermi, mi paralizzava i muscoli delle gambe. Non osai protestare, però. Arenis aveva assunto un atteggiamento così determinato, così spietato, che mi fece zittire di colpo. L’angoscia si tramutò in uno spasmo doloroso in mezzo al petto, il sudore mi coprì i palmi delle mani, rendendoli viscidi e scivolosi. Brandii una spada e infilai nella cinta una daga, osservando gli altri con occhi pieni di paura. Quinn mi si avvicinò, mi rivolse un sorriso rassicurante e mi strinse un braccio, come per riportarmi alla realtà, come per destarmi da quell’incubo a occhi aperti. «Adler, non temete. Vi ho vista combattere con il Capitano. Ve la caverete.» «Non posso, non posso…» «Certo che potete. Tutti noi avevamo la vostra stessa faccia la prima volta. Cercate di stare calma, di non farvi prendere dal panico, altrimenti è la fine. Siete con me, signorina Adler?»"
È forse uno dei pochi ff che ho letto fino ad oggi e che mi ha davvero emozionato. Le due protagoniste principali sono toste, caparbie, con un bel carattere ma anche molto ben descritte, coerenti fino alla fine.
Eveline ha sempre sognato di avere quella stima e rispetto che di solito sono riferite agli uomini, non si fa mettere i piedi in testa, è combattiva e testarda ma è anche capace di grande empatia e il suo percorso di crescita nella storia ha reso molto credibile gli sviluppi futuri.
Arenis la conosciamo quasi sempre e solo con gli occhi di Eveline ma è un personaggio che apparentemente sembra spietata, un ottimo leader che ha il rispetto della ciurma ma da alcuni stralci del passato sappiamo che non ha avuto vita facile, fin da piccola è stata costretta a prendere decisioni difficili, fare scelte anche infelici ma ho amato la forza e il volere il bene dei suoi uomini.
Una storia che si legge in poche ore nonostante non sia proprio corta, personaggi secondari che è difficile non amare almeno in buona parte, ambientazioni ben descritte e uno sviluppo per niente banale compreso uno slow burn che ho trovato necessario per la storia.
Ringrazio di cuore la CE per la copia arc, aspetto fiduciosa altre storie anche di questo autrice.
https://emozionifralepagine.wordpress...
Leggo sempre con piacere le uscite della collana Over the Rainbow, qui ho scoperto un’autrice decisamente da tenere d’occhio anche in futuro.
Eveline dopo i suoi studi a Londra, sta finalmente per raggiungere la sua famiglia negli USA peccato che la nave e l’intero equipaggio che dovrebbe portare lei e buona parte degli averi della famiglia, vengano assaltate da una nave pirata, con a capo nientemeno che una donna, il Capitano Arenis.
La giovane è terrorizzata e sconvolta, pensa che verrà uccisa o peggio ma Arenis le fa capire chiaramente che verrà trattata con ogni riguardo visto la ricchezza di famiglia.
All’arrivo a Charlestown però la ciurma scopre che la giovane è oramai figlia di una famiglia in bancarotta, rendendola di fatto oramai inutile. Invece di ucciderla o venderla nel bordello, l’equipaggio sceglie di arruolarla ma per Eveline si prospettano giornate difficili.
Patisce il mare, odia tutta la ciurma, vuole solo essere lasciata libera di tornare a casa ma il Capitano e la sua banda sono determinati a tenerla con loro, facendogli fare i lavori più umili e di fatica per insegnarle una lezione.
Tra una pulita al ponte, un aiuto in cucina e imparare a fare i nodi, lezioni di autodifesa e di lotta, lentamente Eveline sembra integrarsi almeno in parte, il suo desiderio di tentare la fuga è ancora altissimo ma ogni spiraglio viene messo a tacere, la libertà sembra lontanissima.
"«Adler» mi chiamò a un certo punto il Capitano. «Combatterete anche voi. Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile.» Sentii il sangue fluire via dalle guance. «Non…» «Intesi?» «Non è…» «Intesi?» Deglutii. Avere lezioni di combattimento era un conto, ma combattere era tutt’altra storia. Il terrore di trovarmi dinnanzi a persone armate, con l’intento di ferirmi, di uccidermi, mi paralizzava i muscoli delle gambe. Non osai protestare, però. Arenis aveva assunto un atteggiamento così determinato, così spietato, che mi fece zittire di colpo. L’angoscia si tramutò in uno spasmo doloroso in mezzo al petto, il sudore mi coprì i palmi delle mani, rendendoli viscidi e scivolosi. Brandii una spada e infilai nella cinta una daga, osservando gli altri con occhi pieni di paura. Quinn mi si avvicinò, mi rivolse un sorriso rassicurante e mi strinse un braccio, come per riportarmi alla realtà, come per destarmi da quell’incubo a occhi aperti. «Adler, non temete. Vi ho vista combattere con il Capitano. Ve la caverete.» «Non posso, non posso…» «Certo che potete. Tutti noi avevamo la vostra stessa faccia la prima volta. Cercate di stare calma, di non farvi prendere dal panico, altrimenti è la fine. Siete con me, signorina Adler?»"
È forse uno dei pochi ff che ho letto fino ad oggi e che mi ha davvero emozionato. Le due protagoniste principali sono toste, caparbie, con un bel carattere ma anche molto ben descritte, coerenti fino alla fine.
Eveline ha sempre sognato di avere quella stima e rispetto che di solito sono riferite agli uomini, non si fa mettere i piedi in testa, è combattiva e testarda ma è anche capace di grande empatia e il suo percorso di crescita nella storia ha reso molto credibile gli sviluppi futuri.
Arenis la conosciamo quasi sempre e solo con gli occhi di Eveline ma è un personaggio che apparentemente sembra spietata, un ottimo leader che ha il rispetto della ciurma ma da alcuni stralci del passato sappiamo che non ha avuto vita facile, fin da piccola è stata costretta a prendere decisioni difficili, fare scelte anche infelici ma ho amato la forza e il volere il bene dei suoi uomini.
Una storia che si legge in poche ore nonostante non sia proprio corta, personaggi secondari che è difficile non amare almeno in buona parte, ambientazioni ben descritte e uno sviluppo per niente banale compreso uno slow burn che ho trovato necessario per la storia.
Ringrazio di cuore la CE per la copia arc, aspetto fiduciosa altre storie anche di questo autrice.
January 28, 2024
Ho letto il libro, l'ho trovato veramente scorrevole. Su una scala di 10 penso che gli darei un 7.5. Ci sono stati 4 eventi nella storia che mi hanno fatto urlare in maniera positiva, quindi di questo sono contenta.
Sento che poteva essere fatto di più a livello di descrizione fisica degli altri personaggi. Per esempio per tutta la storia io so solo che Alder ha i capelli chiari ma non troppo. Ok che è scritto in prima persona, però poteva essere aggiunta una scena di lei che si sarebbe guardata allo specchio per vedere i cambiamenti del suo viso a causa della vita marinaresca. Il personaggio costruito meglio è ovviamente Arenis, sia a causa della descrizione del suo passato nei minimi dettagli che per la descrizione del suo aspetto fisico.
Spoiler:
Non mi sarebbe dispiaciuto avere qualche capitolo in più su una visione futuristica in cui Alder tornava finalmente a visitare la sua famiglia. Anche se capisco che sarebbe stato difficile da scrivere. E avrei anche voluto che, in certi frangenti, Alder sentisse di più la confusione tra il dover tornare a casa oppure no, volevo vederla ancora di più tormentata (non che non lo fosse, ma volevo proprio che andasse ancora di più in crisi).
Detto questo è un buon libro, con delle piccole accortenze in più potrebbe arrivare a 8. Sicuramente migliore di moltissimi libri di melma consigliati sul booktok italia attualmente.
Sento che poteva essere fatto di più a livello di descrizione fisica degli altri personaggi. Per esempio per tutta la storia io so solo che Alder ha i capelli chiari ma non troppo. Ok che è scritto in prima persona, però poteva essere aggiunta una scena di lei che si sarebbe guardata allo specchio per vedere i cambiamenti del suo viso a causa della vita marinaresca. Il personaggio costruito meglio è ovviamente Arenis, sia a causa della descrizione del suo passato nei minimi dettagli che per la descrizione del suo aspetto fisico.
Spoiler:
Non mi sarebbe dispiaciuto avere qualche capitolo in più su una visione futuristica in cui Alder tornava finalmente a visitare la sua famiglia. Anche se capisco che sarebbe stato difficile da scrivere. E avrei anche voluto che, in certi frangenti, Alder sentisse di più la confusione tra il dover tornare a casa oppure no, volevo vederla ancora di più tormentata (non che non lo fosse, ma volevo proprio che andasse ancora di più in crisi).
Detto questo è un buon libro, con delle piccole accortenze in più potrebbe arrivare a 8. Sicuramente migliore di moltissimi libri di melma consigliati sul booktok italia attualmente.
August 21, 2024
Spettacolare. Avvincente. Inebriante.
Alcune delle tante parole con cui si può descrivere questo libro. Scoperto per puro caso e una volta iniziato non ho potuto più farne a meno, infatti l’ho finito in appena un giorno e mezzo. Cosa non darei per cancellare la memoria e poterlo rileggere per la prima volta!
La trama è sorprendente e piena di colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta e incollato alle pagine dall’inizio alla fine, infatti è impossibile solo pensare di prevedere cosa accadrà nella pagina successiva. La caratterizzazione poi dei personaggi è davvero molto meticolosa… non sono solo una ciurma a caso che fanno varie scorrerie solo per divertimento, ma ogni persona ha una storia alle spalle che li riconduce lì in quel momento e su quella determinata nave. E che dire delle nostre due protagoniste? Non si può chiedere un enemy-to-lovers e slow-burn meglio rappresentato di così. Tutto il libro estremamente bilanciato, avventura e azione alternati a momenti di pace e tranquillità, che invoglia ancora di più alla lettura.
Una delle cose che ho apprezzato di più è il significato del titolo del libro, che si comprende solo leggendo le ultime righe dell'ultima pagina. Meraviglioso.
L’unica pecca di questo libro è che è davvero poco pubblicizzato e non l’avrei nemmeno scoperto se non fosse per un evento kindle di qualche mese fa. Se fossi in questa casa editrice punterei molto nel promuovere questa scrittrice, perché ne vale assolutamente la pena e merita di essere conosciuta anche al di fuori dell’Italia.
Alcune delle tante parole con cui si può descrivere questo libro. Scoperto per puro caso e una volta iniziato non ho potuto più farne a meno, infatti l’ho finito in appena un giorno e mezzo. Cosa non darei per cancellare la memoria e poterlo rileggere per la prima volta!
La trama è sorprendente e piena di colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta e incollato alle pagine dall’inizio alla fine, infatti è impossibile solo pensare di prevedere cosa accadrà nella pagina successiva. La caratterizzazione poi dei personaggi è davvero molto meticolosa… non sono solo una ciurma a caso che fanno varie scorrerie solo per divertimento, ma ogni persona ha una storia alle spalle che li riconduce lì in quel momento e su quella determinata nave. E che dire delle nostre due protagoniste? Non si può chiedere un enemy-to-lovers e slow-burn meglio rappresentato di così. Tutto il libro estremamente bilanciato, avventura e azione alternati a momenti di pace e tranquillità, che invoglia ancora di più alla lettura.
Una delle cose che ho apprezzato di più è il significato del titolo del libro, che si comprende solo leggendo le ultime righe dell'ultima pagina. Meraviglioso.
L’unica pecca di questo libro è che è davvero poco pubblicizzato e non l’avrei nemmeno scoperto se non fosse per un evento kindle di qualche mese fa. Se fossi in questa casa editrice punterei molto nel promuovere questa scrittrice, perché ne vale assolutamente la pena e merita di essere conosciuta anche al di fuori dell’Italia.
February 4, 2025
La definisco tranquillamente una delle storie d'amore più belle mai raccontate in un libro. Potessi darei più stelle.
Era la prima volta che leggevo una storia d'amore FF, e non poteva esserci prima volta migliore. Un libro storico con una narrazione talmente fedele e appassionante da catapultarti nel 1716, facendoti sentire parte della ciurma della Stella Nera insieme ad Eveline e il Capitano Arenis.
Una storia slow burn che ho trovato perfettamente coerente con la narrazione storica e che mi ha fatta innamorare ancora di più.
Avrei voluto non finisse mai.
Era la prima volta che leggevo una storia d'amore FF, e non poteva esserci prima volta migliore. Un libro storico con una narrazione talmente fedele e appassionante da catapultarti nel 1716, facendoti sentire parte della ciurma della Stella Nera insieme ad Eveline e il Capitano Arenis.
Una storia slow burn che ho trovato perfettamente coerente con la narrazione storica e che mi ha fatta innamorare ancora di più.
Avrei voluto non finisse mai.
August 19, 2024
Uno dei libri più belli che abbia mai letto, la scrittura è capace di catapultarti nella storia, come se fossi veramente di fianco alla signorina Adler durante ogni sua nuova avventura e possiate leggerle nel pensiero. Ho divorato il libro in un paio di giorni e amato ognuno dei personaggi, davvero magnifico.
July 4, 2024
3.25 ⭐️
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