Ritorna nell’edizione omnibus in volume unico una delle serie più acclamate e richieste del maestro del manga Kamimura Kazuo. Una giovane donna, i suoi amori, la sfida alle convenzioni e ai tabù del Giappone dell’epoca Showa. Un appassionante romanzo intriso di lirismo, erotismo e malinconia. Libro vincitore nel 1973 del Premio Gekiga indetto dalla casa editrice Shenengahosha, Il fiume Shinano è poesia allo stato puro. Un sorprendente mix di bellezza, romanticismo e amara riflessione sulla condizione femminile nella società nipponica. L’opera di Kamimura più amata da Taniguchi Jiro, un altro gigante del fumetto giapponese. La storia di Yukie, eroina ribelle disposta a sfidare tutte le convenzioni in nome dell’amore. Un romanzo di formazione travolgente, poetico, sensuale. Con questo volume, prima parte di una saga in tre capitoli, Coconino Press inizia a pubblicare i lavori di uno dei più grandi maestri del manga, Kamimura Kazuo, che mette qui il suo elegante disegno al servizio della storia di Okazaki Hideo. Ambientato nel Giappone del periodo Shôwa, nella prima metà del ’900, “Il fiume Shinano” è un emozionante romanzo di formazione al femminile raccontato attraverso gli occhi della sua protagonista, Takano Yukie. Figlia di un proprietario terriero, Yukie cresce in una regione rurale ed estremamente povera del Giappone, funestata da inverni gelidi e dalle frequenti inondazioni del fiume che mettono a rischio i raccolti e rendono durissima la vita dei contadini. La conosciamo bambina, poi ragazza e infine donna. Yukie è un’eroina ribelle, pronta a tutto pur di sacrificare se stessa all’amore. Ad accendere la sua passione saranno prima Tatsukichi, un ragazzo sedicenne, e poi il giovane professor Okishima, con il quale Yukie sfiderà tutte le convenzioni e i tabù della rigida società giapponese dell’epoca. Ma cos’è il vero amore? Perché si ama? Yukie conoscerà tutte le sfumature dell’amore: materno, delicato, brutale, irrazionale, carnale, disperato e dimenticato. Passioni travolgenti e impetuose come le correnti del fiume Shinano. A cura di Vincenzo Filosa, Paolo La Marca e Livio Tallini. Con un toccante ricordo del grande fumettista scritto dalla figlia Kamimura Migiwa.
Ho scoperto questo manga avendo acquistato una sua versione variant realizzata in 200 esemplari dalla Coconino per il Lucca Comics 2023. Ho letto tutta la storia che in origine si compone di 3 volumi, ma qui è racchiusa in una Omnibus. La storia ambientata nella prima metà del ‘900 narra di Yukie e sostanzialmente di tutta la sua giovane vita. Il Giappone in quel tempo era segnato dalle guerre e la società giapponese viveva una forte impronta politica e patriottica, che si riversava anche nell’educazione e nella disciplina. La protagonista vive la sua espressione sentimentale e sessuale, il suo essere lussuriosa, in continuo rapporto con figure maschili sia positive che negative. Andrà alla ricerca delle radici del suo essere e darà la sua impronta a chi dopo di lei vivrà a questo mondo. In tutto ciò il filo conduttore sembra essere quello dell’abbandono, a volte ricercato e voluto, a volte subito. Un abbandono che si può attribuire a figure di famiglia, ma tanto e soprattutto a persone amate, a cui la protagonista si concede totalmente ma che spesso non fa fatica a dimenticare. Non voglio essere troppo specifico perché la narrazione sarebbe anche molto semplificabile, ma ciò che qui è importante è l’equilibrio fra questa narrazione e le atmosfere trasmesse dalle tavole del manga. Molte pagine risultano addirittura prive di testi, è il lettore che deve decidere quanto immergersi nel racconto per immagini, nella poeticità dei disegni evocativi, nell’eleganza dei tratti e dei volti rappresentati, in un Giappone molto ben descritto anche visivamente. Alcune pagine sono veri e propri capolavori da incorniciare se fosse possibile, anche l’utilizzo parsimonioso del colore rosso, presente solo in pochissime pagine, rende preziose le emozioni che ne scaturiscono. Un manga che consiglio.