Il maestro di campagna

by Katai Tayama

Giappone, 1901. Hayashi Seizōè giovane e ambizioso, ma anche povero, e a differenza dei coetanei che si trasferiscono a Tōkyō per proseguire gli studi, è costretto, dopo il diploma, a rimanere in provincia. Qui accetta con scarsa convinzione un posto da maestro elementare in un villaggio. Nel Maestro di campagna Tayama Katai ripercorre la traiettoria di un vinto, basandosi sui diari di un giovane realmente esistito. Deluso progressivamente dall’amore e dall’amicizia, frustrato nelle ambizioni di riscatto sociale e artistico, Seizō sembra poco alla volta accettare la propria sorte nel mondo. Ma quando ciò avviene, la tragedia lo colpisce, negli stessi giorni in cui il paese esulta per le vittorie della Guerra russo-giapponese.
Incarnando magistralmente le poetiche del naturalismo, Il maestro di campagna ci restituisce un caso di studio sull’infelicità umana, in cui le condizioni familiari, sociali e geografiche di partenza giocano un ruolo determinante. Appassionato ritratto dei sogni e degli ideali di una generazione, il romanzo costituisce un importante documento storico-letterario, ma anche un’originale esplorazione degli effetti della modernità sulle comunità che si trovano alla sua periferia.

327 pages, Kindle Edition

Published December 15, 2023

About the author

Tayama Katai was a Japanese author. His most famous works include Rural Teacher (田舎教師) and Futon (蒲団). He is noted for writing naturalistic I novels which revolve around the author. His writings are considered pseudo-autobiographical. He wrote about his experiences in the Russo-Japanese war.

Reviews

[Nick Manofredda · Rating 4 out of 5]

Finito Il maestro di campagna di Tayama Katai. Bello bello. È la storia di un giovane giapponese imbevuto di romanticismo che sogna una vita da poeta ma è costretto a fare il maestro di campagna per aiutare i genitori. È quasi una biografia, perché Tayama l'ha costruita intorno ai diari di un vero maestro di campagna dopo essersi imbattuto per caso nella sua tomba durante una passeggiata.
Un racconto struggente che però vola via con una leggerezza incredibile, la stessa leggerezza con cui lo sguardo dell'autore sorvola tutto, passando dalle vicende sempre più tragiche di Hayashi Seizo alla descrizione dettagliatissima dei paesaggi, dove la natura esplode indifferente sulla pagina anche quando il clima è più rigido (la quantità di piante e fiori nominate nel romanzo è davvero impressionante).
Durante la lettura continuavo a pensare a Perfect Days, l'ultimo film di Wim Wenders uscito proprio poco fa, perché il protagonista del film (Hirayama) e quello del romanzo (Hayashi Seizo) sono quasi speculari, due uomini irrisolti che scappano da qualcosa e si rifugiano in una serenità più o meno apparente (e infatti mi sembra che il film di Wenders in questo senso sia stato frainteso) la serenità delle piccole cose, come ascoltare una canzone o accudire una pianta.
A conti fatti il romanzo di Tayama, proprio per la sua radice biografica, assume quasi la dimensione di una rivalsa per questo umile insegnate dai sogni infranti dimenticato dalla Storia, perché in fondo sulle pagine del romanzo finisce per diventare finalmente l'eroe romantico che sognava di essere.

[Andrea · Rating 4 out of 5]

Un romanzo naturalista dalla prosa raffinata, lento e proveniente da un altro mondo e un’altra epoca. La narrazione è lenta e composta prevalentemente da descrizioni, i dialoghi sono una manciata in tutto il libro. Non per tutti.