Mi chiamo Daryl Newman, ho trentadue anni e sono un fotografo freelance di successo. Trascorro i miei giorni cristallizzando gli attimi e catturando l'essenza dell'anima. La mia vita è una dicotomia di luce e ombre. Mi reputano un bastardo arrogante e un ritardatario cronico. Se non fosse per il mio innegabile talento non avrei più un lavoro e finirei dritto nei sobborghi malfamati di Belmont. Ma dietro la mia faccia da schiaffi, nessuno sa che sono uno schiavo. La cocaina è la mia condanna, la dea, come la chiamo io. Lei che non possiede né corpo e né voce, mi ha relegato in una prigione immaginaria da cui non ho la forza di scappare. Sono asservito al suo bianco volere. Daphne è pura luce. Bellissima e innocente. I suoi occhi blu hanno la stessa carica erotica degli iris. Io la voglio, bramo i suoi sorrisi, la sua pelle, ma...
Mi chiamo Daphne, ho ventidue anni. Ho lasciato Lansing, la mia città natale, per trasferirmi a Detroit. Questa città mi somiglia, siamo entrambe sospese in attesa di poter rinascere. È qui che sto ricominciando a scrivere la mia storia. A Detroit voglio dimenticare un passato che continua a fare male a ogni respiro. Daryl Newman è un mistero che mi attrae. Una tentazione irresistibile. Lui è oscuro e tormentato. Dovrei stargli lontano, proteggermi dalle sue penetranti iridi di ghiaccio. Daryl mi spezzerà il cuore, ma io lo voglio lo stesso.
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite, di violenza e uso di sostanze stupefacenti. Si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
"𝐃𝐚𝐫𝐲𝐥 𝐬𝐨𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐠𝐠𝐥𝐨𝐦𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐠𝐨𝐥𝐢 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐛𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐮𝐧 𝐦𝐮𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐭𝐞𝐫𝐞𝐢 𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢." Non è facile per me parlare di questo romanzo perché il mio cuore durante l'intera lettura si è spezzato e ricomposto più volte, ma ha anche fatto il viaggio più bello, emozionante e a tratti inspiegabile con semplici parole. Daryl e Daphne sono due protagonisti imperfetti ma allo stesso tempo si incastrano alla perfezione, la loro è una relazione complessa, profonda e passionale. Daryl e Daphne non sono gli unici protagonisti della storia perché c'è anche lei, la dea, una presenza costante per lui, ne ha bisogno. A cosa li condurrà tutto questo? " È 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐢𝐧𝐟𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞. 𝐇𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐛𝐥𝐮 𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐞𝐳𝐳𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐚. 𝐏𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐧𝐚𝐥𝐞." Vorrei fare i complimenti all'autrice che personalmente penso si sia superata con questa storia, è riuscita a mescolare realtà e passione, alimentando la fiamma lentamente facendomi amare i due protagonisti, mi sono ritrovata a tifare per loro nei loro momenti di debolezza e sostenerli con il pensiero. All'interno della storia ci sono pericoli, colpi di scena, dipendenza, bugie, amore, passione, voglia di vivere e di riscatto, insomma non manca nulla. Ogni scena è descritta alla perfezione, sembra quasi che si viva personalmente, si intuisce sin da subito che dietro questo capolavoro c'è tanto studio e documentazione sull'argomento, non manca la nota poetica, ciò che caratterizza la scrittura dell'autrice. Ho amato la conclusione del romanzo con un messaggio forte e profondo. "𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐜𝐚𝐢𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐧 è 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚, 𝐦𝐚 𝐮𝐧 𝐥𝐚𝐭𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐥𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐥'𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚. 𝐀𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐛𝐫𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐢ù 𝐧𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐩𝐢𝐥𝐨𝐠𝐡𝐢." Concludo questa recensione consigliandovi questo romanzo e voglio anche dirvi che bisogna amarsi, amare la vita e non permettere a nessun fattore esterno di prendere le redini della vita, la strada più facile non è mai la soluzione!
Sono sempre più convinta di aver avuto bisogno di questa fortissima dose di emozioni perché questa storia mi è arrivata fin dentro l’anima. Il mio primo pensiero va all’autrice che ha saputo raccontare con chiarezza, delicatezza e tatto una dipendenza, figlia dei nostri tempi, evidenziando tutti gli aspetti negativi che la “dea” ha sulla vita delle persone che ne fanno uso… Inoltre ci ha aperto una finestra su un mondo di eccessi, di perversioni, di violenza, di povertà, di superficialità…. Oltre a toccare in punta di dita altri problemi sociali, purtroppo arcinoti, che fanno semplicemente indignare. Brava Bree! Oltre a questo, il fulcro principale della trama è il rapporto “intenso” tra i protagonisti.