HopeRitrovarsi a pochi giorni dall’inizio del college senza un alloggio può essere considerato come l’ottavo girone dell’Inferno, soprattutto se l’unica scelta possibile è chiedere aiuto all’uomo che hai giurato di odiare in Bruce, la belva, Esposito, il quarterback che incendia gli stadi a ogni partita. Dividere l’appartamento con lui è come camminare su un campo minato… bendata. È solo per poco tempo, poi sarò libera. È solo un inconveniente, presto sarà tutto finito. Vivere con Bruce, però, mi mette davanti alle mie emozioni più profonde. È scorbutico, di poche parole e schivo, ma ha il potere di incendiarmi le vene e non so se riuscirò a smorzare l’attrazione che provo per lui.
BruceAllontanarmi da Hope è stata l’unica scelta possibile e lo rifarei altre mille volte se servisse a proteggerla da me. Quindi non mi sarei mai aspettato la sua telefonata. Non importa quanto ardentemente la desideri e la respinga allo stesso tempo, una cosa è non posso tirarmi indietro, non quando ha bisogno del mio aiuto. Accoglierla in casa, però, mi mette in una situazione difficile e pericolosa perché Hope rappresenta tutto quello che voglio ma che non posso avere. Sono più grande di lei quindi, in teoria, dovrei essere anche più saggio, ma non è così. Vivere sotto lo stesso tetto e non poterla toccare sarà la sfida più difficile della mia vita. La voglio. La desidero più di ogni altra cosa al mondo. Più della vittoria al Super Bowl. Non mi resta che giocare la partita col destino, sperando di non distruggerci a vicenda.
Strong Attack è un - autoconclusivo - sport romance - age gap - forced proximity - hate to love
Gli autori sono creature empatiche che hanno trovato un modo tutto loro per incanalare il dolore degli altri: la scrittura. Così facendo, ogni sentimento è loro ma, allo stesso tempo, degli altri.
Irene Catocci si alimenta di sogni, canzoni e colori. Vive per scrivere e raccontare di persone che risiedono solamente nella sua testa.
Baby Lady Kira - per RFS . Ciao a tutte, fenici, il libro di cui voglio parlarvi oggi è Strong Attack di Irene Catocci che,seppur autoconclusivo, fa parte di una serie, anzi due perché parla dei figli dei protagonisti della Wild players series, per cui, anche se il romanzo fila via liscio che è un piacere, mi sono trovata (non avendo letto i precedenti, cosa che sicuramente farò) ad avere di buchi su avvenimenti successi prima. Sia inteso, questo non mi ha assolutamente infastidita, uno perché sapevo già che mi sarei trovata a fronteggiare dei vuoti nella trama ed è stato proprio questo a invogliarmi ad acquistare il volume prima di questo e quelli dell’altra serie già pubblicata; due poiché non c’è nulla che vada a intaccare la storia in maniera particolare. Credo che chi di voi ha letto tutti i libri di Irene Catocci sia felice di rivedere i personaggi apparsi prima, personalmente, a me fa sempre piacere scoprire come si sono evolute le vite dei protagonisti già conosciuti.
Veniamo a Strong Attack, di cui ho acquistato sia la versione digitale che cartacea, la seconda è molto curata, intervallata da disegni, ma (non me ne volere Irene) ho preferito leggerlo in versione digitale! Perché la Catocci ha inserito nel testo molti messaggi che i due protagonisti si scambiano al telefono, va tanto di moda nell’ultimo periodo e obiettivamente è normale che nella vita reale usino wa o telegram, ma gli screenshot stampati sulla pagina del libro mi hanno un attimo destabilizzata nella lettura (sono anzianotta, portate pazienza XD), per cui il cartaceo (che non sono pentita assolutamente di aver comperato) lo tengo ben esposto di piatto (mamma mia che cover spettacolare) nella libreria. Insomma un’opera ben curata dalla cover alla stampa.
Vi sento, sapete, che mi state dicendo: ma la storia? Ci dici cosa ne pensi? Insomma, è una recensione che devi fare non metterti a elogiare la veste grafica! Avete ragione, che dire, in alcuni momenti pensavo che il libro si meritasse un 4 come stelline, infatti, per i miei gusti ci sono tantissime scene di sesso, alcune ben descritte altre meno, ma pur sempre tante, (ripeto, è proprio un cercare il pelo nell’uovo, siccome ho già preso in digitale tutti gli altri volumi con la consapevolezza che avrò tra le mani degli erotici); in altri 5 stelline, e ha vinto il massimo dei voti.
Il rapporto tra i due personaggi, Bruce e Hope, è particolare; lui ha undici anni più di lei e sono cresciuti assieme, (non nella stessa abitazione, ma si sono frequentati). I genitori dei protagonisti sono gli amici fraterni Antony e Winter Esposito e Theo e Diva Alberty, ma tra tutti il più reticente di fronte a tutta questa situazione è Bruce che, consapevole della differenza di età, del suo carattere problematico e dei rapporti di amicizia tra le famiglie,non vuole cedere alle avances di Hope. Quando lei andrà a vivere con lui per frequentare il college però non riuscirà a resistere e instaurerà con lei un rapporto basato unicamente (lui crede che sarà così, povero illuso, si vede proprio che non conosce le donne XD) sul sesso. Essendo uno sport romance vengono anche inclusi momenti dedicati al football americano, ma l’autrice è stata molto brava a non entrare nei dettagli in maniera particolare così chi conosce lo sport non può dire se sbaglia qualcosa e chi non sa le regole o non segue questo tipo di partita non si annoia.
È un classico romanzo d’amore che come ho detto fila via liscio, non ci sono terzi incomodi, le scene di sesso, seppur numerose, non sono volgari anche se in alcuni casi ben descritte, non ci sono momenti di violenza ed è narrato in prima persona a pov alterni.
Volete sapere cosa mi ha fatto scattare la stellina in più? I due epiloghi finali, dolcissimi e assolutamente ben collocati nella storia. Davvero un libro super consigliato!
"L’amore e la paura sono sentimenti irrazionali. Mentre la prima puoi far finta che non esista, con la seconda non puoi tapparti gli occhi. Lei ti trova sempre. Lei sa dove colpire per farti a pezzi."
Mamma mia ragazzi che libro! Che storia!!! Mi sono letteralmente innamorata di questi due testoni! Appena concluso Strong Attack di Irene e che cosa dire?! Sclero, sclero totale! Altro che touchdawn... Rimarranno impressi nel mio cuore per molto tempo. Come vedete in foto ho tutti i libri di questa serie e io da dove ho iniziato a leggerla? Ma dall'ultima pubblicazione ovvio! E ora non vedo assolutamente l'ora di leggere ogni parola che l'autrice ha messo in questi romanzi! Bruce è un concentrato di tenebra e oscurità, una roccia, uno scudo contro il mondo, ma dentro di sé ha tanta luce che ha cercato di soffocare, di nascondere, e l'arrivo o la conferma di Hope lo ha portato dapprima a toccare il cielo con un dito al dopo catapultandolo in un turbine di rimorsi, paura e tremori. Quando si ha avuto un passato così doloroso, così crudo da sentirsi colpevole anche per le colpe di altri, è difficilissimo riuscire ad aprirsi all'amore, a pensare che meritiamo l'amore e soprattutto che siamo capaci di dare quell'amore che da bambini ci è mancato. Ma Hope è il suo cerotto, il suo miracolo, la sua luce, e la tenacia, la purezza, riuscirà a entrare nei suoi incubi, infilando pezzetti di amore, sconfinando argini, buttando via muri con la semplicità di chi ama incondizionatamente e senza remore, amando i difetti, le ferite e tutto quello che la sofferenza ha portato con sé. Ho amato tutto in questo romanzo, le descrizioni, l'age gap che di solito non leggo non mi ha disturbato, anzi li ho amati ancor di più, il loro finto amore e odio che mi ha letteralmente incendiato il cuore, lo sport romance che amo indubbiamente, i personaggi caratterizzati benissimo, l'ironia e i temi delicati affrontati in modo impeccabile, tutto perfetto, lo leggerei di nuovo da capo se potessi, anche perché già mi mancano. Hope e Bruce hanno un'alchimia micidiale, sono quella scintilla che fa bene al cuore. Come non consigliarvi questa lettura? Se siete pronti a sclerare allora correte a leggerla!
"L’amore è per sempre... Ce ne vuole tanto per amarsi in un mondo così complicato."
Innanzitutto grazie per la copia in anteprima, Bruce e Hope mi hanno preso cuore e anima. La loro storia è un mix di tensione sessuale, amore e un bel po’ di gelosia.
Ho adorato come Irene ha sviluppato questo libro e ho amato tutto, posso dire con certezza che è uno degli sport romance più belli, ve lo consiglio 💕💕
Bruce è un giocatore di football e il capitano della squadra di Los Angeles, ma è anche il figlio di Anthony Esposito, un fardello che lo ha profondamente segnato. Da sempre si tiene alla larga dalla figlia del migliore amico del padre , Hope, che ha visto crescere, ma quando sono costretti a vivere insieme, tutto potrebbe cambiare. Hope è sempre stata innamorata di Bruce, nonostante lui le abbia spezzato il cuore. Durante la lettura, ho adorato i protagonisti, specialmente Bruce, che subisce un cambiamento nonostante il tormento del suo passato. Hope è una giovane donna determinata, scritto in prima persona con doppio punto di vista alternato. La trama è avvincente, con scene piccanti e personaggi ben caratterizzati. Consiglio vivamente questo romanzo.
«Lei è il salvagente in un mare in tempesta. Non mi lascia annegare.»
Torna Irene con la storia di Hope e Bruce, ormai per me Irene è una certezza un isola protetta dove potersi perdere e tornare solo a storia conclusa.
La storia di Hope e Bruce è nata solo per uno scopo, i piaceri carnali, ma sappiamo tutti che quando si intromette l’amore tutti i piani vanno a farsi benedire.
Bruce è un uomo già fatto, mentre Hope è una ragazza che ha iniziato adesso ad intraprendere la sua strada. Diametralmente sono due persone diverse, ma niente sfugge al vero amore.
La loro è una storia nata in una tempesta, ma alla fine il sole arriverà, giusto?
Li ho attesi con trepidazione fin dalla prima volta in cui ho capito che tra il figlio della iena e la figlia del giaguaro qualcosa bolliva in pentola.... finalmente sono arrivati. Prima di come sarebbero stati i due ragazzi, la curiosità era la relazione fra i due amici, perché l'idea di Anthony e Theo consuoceri è veramente una bomba... ma per questo vi rimando alla lettura.
"A Theo, se alza la cresta, ci penso io."
Bruce e Hope sono due personaggi unici, degni dei loro padri. Ho iniziato ad amare lui fin dal libro su Anthony, come non provare empatia, simpatia e commozione per quel bambino rubato ai suoi genitori e alla sua famiglia? Quel bambino fatto di silenzi, di un passato difficile da esternare. Qui quel silenzio sarà riempito, e quei sentimenti già sperimentati raggiungeranno l'apice. Ma il grizzly saprà sbarellarvi, perché ci saranno momenti in cui lo vorrete prendere a testate, per le sue incertezze e fragilità che non si associano a un giocatore di football di oltre due metri.
"Il mio nome di battaglia è La Belva, per gli amici Grizzly, sono maestoso e irascibile, proteggo la mia squadra come proteggerei la mia vita e sono fedele."
Ma la fragilità psicologica nulla c'entra con la grandezza fisica, ma attiene al vissuto e quello del nostro Bruce non è stato semplice. Hope è all'opposto, una ragazzina all'apparenza viziata, ma a cui, nonostante tutta la ricchezza della sua famiglia, sono stati dati importanti valori, la famiglia e l'amore prima e sopra tutto. D'altra parte, lo sappiamo bene, nella sua famiglia allargata le storie d'amore a lieto fine sono una realtà forte e concreta. È la prima a essere sconcertata dall'amore per il suo 'babysitter", ma al cuore non si comanda e appena vede uno spiraglio, che anche lui possa provare qualcosa per lei, si lancia, ma il salto nel vuoto è senza paracadute. Una caduta profonda, una ferita senza cura, soprattutto quando deve trasferirsi a casa di lui, dove viene facile pensare a cosa poteva essere e non sarà, dove tocca con mano il tipo di vita che conduce Bruce... quello del quarterback più pagato e desiderato della NFL.
"Bruce ha una vita e frequenta molte donne, lo so perché è sulla bocca di tutti, è lo scapolo d'oro di Los Angeles e la sua reputazione di seduttore è pari al suo successo."
È una lotta quotidiana, fra lei e Bruce, fra lei e i suoi sentimenti, fra Bruce, quello che lui vorrebbe e quello che è giusto fare. Perché quella ragazzina, che sembra troppo giovane per lui, che pensa di non poter desiderare e figurarsi toccare, è l'unica che riesce a dare un senso alla sua vita, l'unica che sembra essere capace di far combaciare ogni incastro, di spegnere i demoni del passato e accendere la luce nel buio.
"Se penso ai suoi vent'anni mi si blocca il respiro in gola." "Sei in ogni cellula del mio corpo fatto a pezzi e che tu hai ricomposto."
Una lotta che non sembra avere vincitori, ma solo vittime dal cuore sanguinante. Sullo sfondo alcuni dei personaggi della seconda generazione, in primis Scott, e i nostri beniamini della Wild Football Player Series. Una conferma di alcune figure, Winter e Diva, e il nostro mitico Anthony, che sarà anche una iena, ma qui lascia senza parole. Una storia sofferta, un amore litigarello che ricorda molto il rapporto tra Theo e Diva, quasi che la storia di Hope assomigli a quella da lei ammirata fra i suoi genitori. Una storia intensa, perché si sente tutto il dolore e la tensione di Bruce, ma anche la sofferenza e la speranza di Hope. Un personaggio nuovo che incanta, Zane, il miglior amico di Bruce, l'unico a conoscere tutto di lui, se si escludono i suoi genitori. Sempre pronto a coprirgli le spalle, sempre disponibile nel momento del bisogno, sempre vigile per anticipare eventuali momenti no. L'amicizia con la A maiuscola, l'altra protagonista di tutta la serie che la Catocci ha sempre esaltato e che continua a evidenziare. Uno sport romance, una storia d'amore e di amicizia, il legame di una grande famiglia allargata sono gli elementi che troverete in questo romanzo. Una lettura che scivola e coinvolge e nonostante sia il settimo romanzo sul tema, Irene, con la sua scrittura e con questa ulteriore storia riesce ancora a stupire e appassionare. Se ho dubitato un po' nei suoi confronti con Ravic, con questo mi ha lasciato senza parole, rubandomi cuore, anima e fiato. Aspettando il prossimo....
Li ho attesi con trepidazione fin dalla prima volta in cui ho capito che tra il figlio della iena e la figlia del giaguaro qualcosa bolliva in pentola.... finalmente sono arrivati. Prima di come sarebbero stati i due ragazzi, la curiosità era la relazione fra i due amici, perché l'idea di Anthony e Theo consuoceri è veramente una bomba... ma per questo vi rimando alla lettura.
"A Theo, se alza la cresta, ci penso io."
Bruce e Hope sono due personaggi unici, degni dei loro padri. Ho iniziato ad amare lui fin dal libro su Anthony, come non provare empatia, simpatia e commozione per quel bambino rubato ai suoi genitori e alla sua famiglia? Quel bambino fatto di silenzi, di un passato difficile da esternare. Qui quel silenzio sarà riempito, e quei sentimenti già sperimentati raggiungeranno l'apice. Ma il grizzly saprà sbarellarvi, perché ci saranno momenti in cui lo vorrete prendere a testate, per le sue incertezze e fragilità che non si associano a un giocatore di football di oltre due metri.
"Il mio nome di battaglia è La Belva, per gli amici Grizzly, sono maestoso e irascibile, proteggo la mia squadra come proteggerei la mia vita e sono fedele."
Ma la fragilità psicologica nulla c'entra con la grandezza fisica, ma attiene al vissuto e quello del nostro Bruce non è stato semplice. Hope è all'opposto, una ragazzina all'apparenza viziata, ma a cui, nonostante tutta la ricchezza della sua famiglia, sono stati dati importanti valori, la famiglia e l'amore prima e sopra tutto. D'altra parte, lo sappiamo bene, nella sua famiglia allargata le storie d'amore a lieto fine sono una realtà forte e concreta. È la prima a essere sconcertata dall'amore per il suo 'babysitter", ma al cuore non si comanda e appena vede uno spiraglio, che anche lui possa provare qualcosa per lei, si lancia, ma il salto nel vuoto è senza paracadute. Una caduta profonda, una ferita senza cura, soprattutto quando deve trasferirsi a casa di lui, dove viene facile pensare a cosa poteva essere e non sarà, dove tocca con mano il tipo di vita che conduce Bruce... quello del quarterback più pagato e desiderato della NFL.
"Bruce ha una vita e frequenta molte donne, lo so perché è sulla bocca di tutti, è lo scapolo d'oro di Los Angeles e la sua reputazione di seduttore è pari al suo successo."
È una lotta quotidiana, fra lei e Bruce, fra lei e i suoi sentimenti, fra Bruce, quello che lui vorrebbe e quello che è giusto fare. Perché quella ragazzina, che sembra troppo giovane per lui, che pensa di non poter desiderare e figurarsi toccare, è l'unica che riesce a dare un senso alla sua vita, l'unica che sembra essere capace di far combaciare ogni incastro, di spegnere i demoni del passato e accendere la luce nel buio.
"Se penso ai suoi vent'anni mi si blocca il respiro in gola." "Sei in ogni cellula del mio corpo fatto a pezzi e che tu hai ricomposto."
Una lotta che non sembra avere vincitori, ma solo vittime dal cuore sanguinante. Sullo sfondo alcuni dei personaggi della seconda generazione, in primis Scott, e i nostri beniamini della Wild Football Player Series. Una conferma di alcune figure, Winter e Diva, e il nostro mitico Anthony, che sarà anche una iena, ma qui lascia senza parole. Una storia sofferta, un amore litigarello che ricorda molto il rapporto tra Theo e Diva, quasi che la storia di Hope assomigli a quella da lei ammirata fra i suoi genitori. Una storia intensa, perché si sente tutto il dolore e la tensione di Bruce, ma anche la sofferenza e la speranza di Hope. Un personaggio nuovo che incanta, Zane, il miglior amico di Bruce, l'unico a conoscere tutto di lui, se si escludono i suoi genitori. Sempre pronto a coprirgli le spalle, sempre disponibile nel momento del bisogno, sempre vigile per anticipare eventuali momenti no. L'amicizia con la A maiuscola, l'altra protagonista di tutta la serie che la Catocci ha sempre esaltato e che continua a evidenziare. Uno sport romance, una storia d'amore e di amicizia, il legame di una grande famiglia allargata sono gli elementi che troverete in questo romanzo. Una lettura che scivola e coinvolge e nonostante sia il settimo romanzo sul tema, Irene, con la sua scrittura e con questa ulteriore storia riesce ancora a stupire e appassionare. Se ho dubitato un po' nei suoi confronti con Ravic, con questo mi ha lasciato senza parole, rubandomi cuore, anima e fiato. Aspettando il prossimo....
“Sei il bello e il brutto della mia vita, Bruce Esposito. Sei quella foto sfuocata scattata di fretta per la paura di perdere l’attimo, sai che è imperfetta, ma la ami lo stesso, oltre ogni ragionevole dubbio perché è la foto che rappresenta chi sei”. . Ed è touchdown anche questa volta mia cara Irene! Finalmente arriva il mio amato Bruce; un altro Esposito a far palpitare il mio cuore. Degno figlio del “bell’italiano” e per coloro che non avessero idea di chi stia parlando, dovete immediatamente recuperare la storia di Antony, il talentuoso e indomito linebacker dei Bengals, posso garantirvi che non ve ne pentirete neanche per un secondo, riuscendo a ricordarmelo in più di una occasione. Forse un tantino meno sorridente e goliardico, più ombroso indubbiamente, ma virile e passionale esattamente come il padre, buon sangue non mente! . #strongattack è la storia di Bruce e Hope e chi come me ha seguito fin dall’inizio #irenecatocci in questa entusiasmante avventura della serie sport romance, bramava da tempo di sentire le loro voci. . Bruce è il ragazzino impaurito che abbiamo già intravisto, il bambino che sappiamo saprà intenerirci fino a versare qualche lacrima, con alle spalle un racconto da ascoltare e che Irene ci svelerà pian piano, dando a lui e a noi il tempo di farsi conoscere, svestire i panni da “cavernicolo” quale si è sempre dimostrato per mostrarci finalmente la sua vera anima. Hope così diversa da lui, un raggio di sole pronto a squarciarne l’oscurità che lo ammanta da sempre. Determinata e soprattutto testarda a non volerci rinunciare, riuscendo a vedere non l’atleta che tutti venerano e bramano, ma l’uomo forte e gentile disposto a tutto per coloro che ama. . “Bruce Esposito è passato da essere il mio babysitter, amico, confidente, fino a diventare la ragione per cui mi sveglio col sorriso sulle labbra al mattino. La mia cotta per lui sta prendendo tutti i connotati del primo amore”. . Bruce e Hope si conoscono da che ne hanno memoria, il loro legame è sempre stato forte e intenso; una differenza d’età tale da frenare qualsiasi pensiero sconveniente potesse andare al di là dell’affetto sincero, ma qualcosa all’improvviso cambia... Un bacio che segnerà un prima e un dopo nel loro rapporto. Un bacio tanto intimo e passionale da rimettere in discussione tutto ciò che conoscevano l’uno dell’altra. Un bacio che avrà il potere di sconvolgerli a tal punto da prenderne le distanze. Distanze a cui il destino stesso non ci sta e complice un inconveniente sul cammino di Hope, si ritroveranno a condividere lo stesso appartamento. Una convivenza forzata che ha tutto il sapore di una guerra annunciata. . #strongattack è un vero e proprio viaggio in cui perdersi e sognare, ridere e commuoversi. L’hate to love in questa storia è accattivante e travolgente, i dialoghi rimangono la parte che ho apprezzato maggiormente e che hanno conferito all’intera narrazione un ritmo incalzante. Irene è stata magistrale nel caratterizzare due protagonisti sfaccettati, divertenti e passionali in ogni loro parola, gesto o sguardo, così come fragili e impauriti nei loro pensieri più intimi, nel non sentirsi all’altezza di un amore che sta correndo troppo velocemente, scardinando tutte le loro convinzioni. . Da una parte un Bruce in continua lotta con se stesso, dove ragione e istinto non faranno altro che scontrarsi con la paura ed il desiderio di tutto ciò che vorrebbe, ma che non può avere. Dall’altra invece vedremo Hope crescere, diventare una donna che ama con una tale forza anche quando lasciarsi andare ai sentimenti sembrerà la cosa più difficile di tutte. Insieme sono un piacere tutto da godere! Ancora una volta #irenecatocci ci regala una storia da leggere in un battito di ciglia incendiandoci l’anima. . “Ce ne vuole tanto per amarsi in un mondo così complicato”.
STRONG ATTACK di Irene Catocci è il secondo volume della NEW GENERATION della WILD FOOTBALL PLAYER, parla di Bruce Esposito e Hope Alberty figli di Antony e Winter Esposito e Theo e Diva Alberty. Già conoscendo i genitori questo libro promette moltissimo e vi assicuro che non vi deluderà. È un Age gap, hate to love, forced proximity, grumpy vs sunshine. Che vuol dire tutto questo? Che Hope e Bruce vi incendieranno. Loro non sono scontati, si potrebbe farla passare per la classica storia con differenza di età in cui la piccola della situazione si fa affascinare dal bel tenebroso maturo, ma in realtà dietro c'è un intero mondo. Mi sono innamorata del personaggio di Bruce bambino in THE SECOND MATCH e qui lo ritroviamo a distanza di oltre vent'anni, come un tipo schivo, ha costruito un rapporto forte con i genitori, ha un amico fidato e il football lo ha salvato dalle ombre che lo perseguitano. Lui è il quarterback dei Los Angeles Rams e il suo gioco è improvvisazione letale ma quando si tratta di Hope Alberty tutto il suo mondo va in tilt; lei è una forza della natura, sembra un angelo, bionda, occhi azzurri e da tutti è considerata come la sorellina piccola di Bruce. "Sarebbe felice di ospitarti. Sei come una sorellina per lui. Tra poco non sputo un polmone... Sorellina un corno!" Hope ha una passione per Bruce ma la sua cotta non può trasformarsi in realtà, troppe problematiche in gioco. "La mia famiglia è molto particolare e dall’esterno possiamo sembrare stravaganti. Ci sono i miei genitori e mio fratello Sam, zio Darren e suo marito Reid e poi Louis, Roho e Antony, gli amici di mio padre con le loro rispettive famiglie. La stampa li ha ribattezzati wild football players." Quando Bruce si era ricongiunto all'età di 10 anni alla sua famiglia d'origine pieno di traumi è stato accolto da tutta la famiglia allargata proteggendolo ed amandolo e questo lo frena dal lasciarsi coinvolgere dalla piccola Hope ma non solo, il suo passato è un tormento fatto di incubi e sensi di colpa e lui deve proteggere la sua "crocchetta" da sé stesso. L'attrazione è realmente a senso unico? Non ci può essere futuro per loro due? Bruce riuscirà a stare lontano da Hope e proteggerla? Nelle pagine che sfoglierete si delineerà un quadro che dire inaspettato è poco. Irene Catocci sottolinea in maniera abile ma senza creare pesantezza semplicemente accennandolo come è giusto per il romance, un profilo psicologico di disturbo da stress e noi vedremo come i personaggi, soprattutto lui, affronteranno i cambiamenti, le emozioni, la socializzazione e la condivisione, la paura dell'ignoto ma soprattutto del noto. Da buon quarterback dovrà guidare l'attacco gestendo la palla che la vita gli sta mettendo di fronte e Hope da fotografa dovrà osservare il tutto da varie angolazioni per capire esattamente quale sia la verità. buon viaggio ❤️
“Odio come mi fa sentire: piccola, indifesa, alla sua mercé.”
Hope, dopo aver trionfato in un concorso, ha la possibilità di partecipare ad un corso esclusivo tenuto da Velasquez, acclamato fotografo degli anni duemila. Questo la spingerà a chiedere il trasferimento dalla Columbia alla USC.
Tutto sembra andare per il verso giusto ma, la ragazza con cui avrebbe dovuto condividere l’appartamento si tira indietro. Hope è nei guai. Le liste per i dormitori sono ormai chiuse. Non le resta che chiedere aiuto a… Bruce Esposito. Bruce ha trentatré anni e, da quando ha memoria, lotta con i demoni che aleggiano la sua mente e infestano le sue notti.
Che cosa accadrà una volta che Hope avrà messo piede in casa Esposito? Riusciranno a sanare il rapporto andato a rotoli negli ultimi mesi? Ma soprattutto, Bruce, riuscirà a far entrare qualcuno nel suo cuore e nella sua mente?
“Hope è l’altra parte di me. Ho solo paura di incasinare tutto. Ho la testa nel pallone e il cuore guasto.”
Che cosa ne penso? Il linguaggio e lo stile non sono per nulla banali. Anzi, la lettura è stata piacevole e, in alcuni casi, sofferente. Come nel caso del passato di Bruce. Ho sentito tutto il suo essere sottopressione durante le partite. Il non far abbastanza. Ho sentito tutta la sua frustrazione quando Hope si sarebbe dovuta trasferire a casa sua. E non perché non volesse. Ciò avrebbe distrutto la routine che, negli ultimi anni, si era cucito addosso come una seconda armatura. E Hope, avrebbe scoperto che cosa si cela sotto alla sua montagna di muscoli. Ho sentito la paura, riguardante il passato, impadronirsi del suo corpo. Facendolo sentire piccolo. È stato come ricevere un pugno alla bocca dello stomaco. Hope, con il suo mix di dolcezza e amore, è riuscita ad andare oltre. Oltre la facciata dell’uomo schivo e burbero. Facendolo sentire vivo, amato e abbastanza.
“Pensavo mi venisse un infarto, invece ero solo tanto, troppo emozionato, e incasinato, tormentato e in crisi col mondo.”
I personaggi secondari hanno creato la giusta cornice e base per il futuro. Non vedo l’ora di scoprire su chi sarà il prossimo libro. Ho già una mezza idea… 🫣
Recensione a cura del blog “Libri Magnetici" by Meghan «Hope Alberty è una mosca bianca e la sua diversità è quello che, più di tutto, mi piace di lei.»
Eh sì, lo sa bene Bruce Esposito, che con lei è cresciuto, anche se più grande di circa dieci anni. In quella grande famiglia allargata, composta dai suoi genitori e dagli ex compagni di squadra di suo padre, infatti lui ha ritrovato se stesso: introverso, ferito e reduce da anni traumatici nella sua famiglia adottiva, Bruce è cresciuto circondato dall’affetto di quelle persone unite non da legami di sangue, in cui Hope ha rappresentato sempre quello sguardo, quella consapevolezza in più. La loro è stato un’amicizia che nel tempo lei ha capito essere molto di più, e per questo, quando si ritrovano sotto lo stesso tetto, le cose si complicano non poco.
«E’ la mia ossessione. Ossessione, sì, perché da quando ci siamo baciati mesi fa non sono riuscito a togliermela dalla testa.»
Testarda e determinata, Hope riesce poco alla volta ad avvicinarsi a lui, condividendo i suoi incubi, le sue ferite dopopartita, offrendogli quella premura dettata da un amore diverso, pieno e forte.Sconfitto nelle sue convinzioni, Bruce accetterà quell’iniziale attrazione attraverso la fisicità del corpo, per poi capire che le sue difese con lei non servono.La differenza tra i due protagonisti è evidente nella lettura, dovuta alla differenza di età ma anche alle scelte fatte, e la Catocci, sempre attenta e rispettosa dei suoi personaggi di carta, riesce anche stavolta a darne una quadro completo e interessante.
«Lei è il salvagente in un mare di tempeste. Non mi lascia annegare.»
Si intravedono i probabili protagonisti del prossimo volume, ma un posto d’onore spetta sicuramente a Zane, il miglior amico di Bruce, che riesce a essere un coprotagonista davvero interessante.Questo volume, come il precedente, può essere letto del tutto indipendentemente; abbiamo, inoltre, due epiloghi avanti nel tempo, segno caratterizzante di questa serie.
In questo volume della seconda generazione della serie "wild football player" conosciamo più da vicino Bruce, il figlio di Antonio e Winter (the second match), e Hope, la figlia di Theo e Diva (the friend zone). Bruce è una figura particolare con un passato misterioso, visto che si è ricongiunto con i genitori biologici all'età di dieci anni, quello che è successo prima di tornare con la propria famiglia ha reso questo ragazzo burbero, chiuso in se stesso e con una grande paura a relazionarsi. Con Hope hanno sempre avuto un rapporto molto stretto, sino a quando lei innamorata di lui fa il primo passo e lui scappa. Tra i due vi è un importante differenza di età e questo oltre al passato blocca Bruce dal cedere ai sentimenti che prova verso la ragazza ma nello stesso tempo non riesce a starle lontano. Entrare nei panni di questo personaggio nom è semplice, perché nonostante lui stesso definisce il suo cuore d'inchiostro, ha tantissima dolcezza dentro di lui e si vede che nonostante il passato lo abbia irrimediabilmente segnato il suo cuore è puro esattamente come lo era quello di sua madre. A differenza dei precedenti romanzi dell'autrice questo libro è molto incentrato sul rapporto fisico tra i due e la loro intensità sessuale. Bruce e Hope sono una macchina esplosiva, insieme fanno letteralmente scintille. Ho adorato il rapporto tra i due perché vi era tantissima tenerezza oltre alla passione. Hope è una ragazzina che sa quello che vuole e lotta ler averlo nonostante non sia semplice e a volte vorrebbe gettare la spugna. Consiglio anche questo romanzo dell'autrice così come tutti quelli della serie da lei scritta.
Tra differenze d'età, football, fotografia, incubi e sensi di colpa, questa storia non risparmia i sentimenti e il batticuore. I due protagonisti sono testardi e quindi difficili da incastrarsi l'uno con l'altra, soprattutto nei momenti di rabbia. Il tutto viene però compensato dal cuore che batte e che li porta (quasi sempre) nella giusta direzione, anche pensando si sbagliare. Inizialmente non capivo i motivi di Bruce, i suoi muri, le sue paure. Non riuscivo a capire gli incubi e il non lasciarsi andare, ma quando tutto è stato chiarito si sono collegate tutte cose e, ripensando a tutto quello che avevo letto precedentemente, tutti i suoi comportamenti tornavano e l'ho amato un po' di più. Hope mi è piaciuta per la sua perseveranza, per la giovane età che ha e la sua determinazione. Ci stavano i suoi comportamenti e le sue reazioni, erano tutte commisurate ai sentimenti e ai suoi vent'anni. Tra i personaggi secondari sicuramente spiccano Scott, Alya e Zane. Mi sono piaciuti tutti e tre, in particolar modo Zane per il suo rapporto con Bruce: un legame davvero bello e forte. Anche in questa storia i dettagli la fanno da padrone. L'autrice non si risparmia sui tecnicismi nel football che rendono il tutto come se stessi davvero assistendo ad una partita. Questa storia colpisce a botte di avocado toast, sorrisi ritrovati e sentimenti forti, a tratti, difficili da gestire ma bellissimi.
Tornare dallo stile di Irene è sempre piacevole e ogni volta i suoi romanzi mi rapiscono a tal punto che me vengo completamente rapita sin dalle prime pagine . La storia di Bruce e Hope vi farà innamorare sin dalle primissime pagine. Lei esuberante giovane che sa quello che vuole indipendentemente da tutto. Lui così burbero e introverso, ma così innamorato di lei, anche se prima che se ne renda conto dovrà quasi perderla. Una storia d'amore di alti e bassi che però vi regalerà moltissime emozioni. • Recensione su YouTube 🌸⚡
Non riuscivo a mollarlo!! Nonostante l age gap, che a me non fa impazzire come genere, questo l'ho trovato ben strutturato e mi ha tenuto incollata al libro fin dalla prima pagina. Lei è in tutto e per tutto il mix dei suoi genitori un po peperina e testarda come sua madre e fumantina come il padre. Anche lui è un mix dei genitori ma dietro si porta dei demoni che lo consumano e non gli fanno vivere la vita appieno, ma il destino ha deciso di mettersi in mezzo e la sua crocchetta ci mette del suo. 5 stelle
“Strong Attack” di Irene Cartocci è un vero capolavoro nel genere sport romance.
Bruce e Hope sono due personaggi affascinanti e dinamici che catturano l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine. Le tensioni e le dinamiche tra loro sono palpabili, ma un passato in comune e una convivenza forzata hanno raffreddato i loro rapporti, mantenendo però l’attenzione per tutto il libro.
Bruce è un personaggio complesso e protettivo, che esercita una forte influenza su Hope. La sua lotta interna e le sue paure per il futuro aggiungono profondità alla storia. Dall’altra parte, Hope è caparbia e solidale, una donna che non si lascia intimidire facilmente. La sua determinazione e il suo coraggio nel confrontarsi con Bruce, la “belva”, sono ammirevoli. La loro attrazione è immediata e ricca di dettagli, creando una rivalità intrigante con la prima generazione senza mai oscurare la coppia protagonista.
Irene Cartocci ha creato “IL LIBRO” con i trope perfetti come Age gap, esaltando non solo la sua scrittura ma anche i personaggi. Le aspettative per i prossimi personaggi sono alte sopratutto perché quelli che ora conosciamo come personaggi secondari sono abbastanza delineati dal creare curiosità, e non vedo l’ora di scoprire di più su di loro.
La storia, pur sembrando capitolare a favore dei protagonisti, mantiene sempre una crisi dietro l’angolo, portando il lettore verso un happy ending che è il punto di diamante dell’autrice. Cartocci non crea coppie perfette, ma nelle loro imperfezioni, Bruce e Hope trovano il modo di vivere la vita nella maniera più amorevole possibile.
C’è ancora molto da scoprire su questa serie, e ho già individuato la mia coppia preferita che recupererò presto. Se siete alla ricerca di una nuova dipendenza nel genere sport romance, oltre a questo volume vi consiglio anche la prima generazione.
Una storia leggera ma travolgente, ricca di drammi come piace a me, ma anche divertente. Ho amato Bruce, con il suo carattere burbero, le sue paure e il suo cuore d’inchiostro, e Hope, con il suo coraggio e la sua determinazione.
Una storia che mi ha catturata dalla prima all’ultima riga. Lo stile dell’autrice mi è piaciuto davvero tanto, così come le dinamiche tra i protagonisti. Voglio anche io un mio Grizzly personale! 😂😂😂