Che bello essere immersi nella Palermo di fine '800 e aver la possibilità di conoscere due donne forti e intraprendenti. Una storia che mi ha rapita fin dalle prime pagine, che mi ha fatto soffrire e arrabbiare. Una 'faccenda' che noi donne ci portiamo dietro ancora oggi purtroppo. L' autrice, della quale ho letto anche 'Agata del vento' (che consiglio), non dà solo un'accezione negativa ai personaggi maschili. Un bel messaggio di solidarietà e speranza.