Marc Collins è un uomo all’apice della carriera e della sensualità. Braccio destro del curatore del Louvre, docente universitario, un intellettuale tenebroso e affascinante. Un uomo che nasconde agli altri la propria fragilità, che non vuole mostrarsi mai debole o esposto, ma che ama nascondersi dietro maschere sorridenti e parole accattivanti. Durante la presentazione di Amore e Psiche Stanti incontra una giovane donna che sembra condividerne l’amore sconfinato per l’arte in ogni sua forma. Sarah lo ammalia con la semplicità e la capacità di tenergli testa, scoperchiando quel vaso di Pandora delle emozioni che porta con sé il nascere di ogni potente attrazione. Come la Sindrome di Stendhal, questo incontro dà vita ad un torneo di sentimenti, un turbinio di sensazioni che arrivano direttamente all’anima, mostrando l’essenza stessa della natura umana e la forza primordiale che la governa da sempre: l’amore.
Un racconto dolce e molto emozionante. Ho visto e amato i luoghi parigini di cui l'autrice parla e grazie alle sue accurate descrizioni, sembra di poter rivivere i momenti e le sensazioni provate camminando lungo le vie descritte o all'interno del museo. Inoltre ho ammirato davvero il modo di raccontare l'opera del Canova durante il dialogo dei due protagonisti. L'amore e la passione per l'arte e il proprio lavoro, sia di Sarah che del Professon Collins, si riescono a palpare e a provare in prima persona, e sembra di esser spettatori anche all'avvicinamento dei due protagonisti che si ritrovano e si riavvicinano proprio davanti alla perfezione dell'opera scultorea del Canova. Non si può inoltre non rimanere affascinate dal professor Collins che, come già era successo con l'altro protagonista nel precedente romanzo di Catherine Bc, è riuscito a conquistarmi sin dalla prima sua comparsa in scena, merito sicuramente del sapiente modo dell'autrice di descriverlo e presentarlo al lettore . Nelle poche pagine di questo romanticissimo racconto l'autrice riesce a trasportarti nelle atmosfere magiche parigine dove l'amore, quello vero e puro, riesce a farti sognare e battere forte il cuore!
Poetico. Mi è piaciuto molto questo racconto, e sarei curiosa di sapere come si sviluppa la storia d'amore tra Marc e Sarah. Ma mi accontento anche di questo, piccolo ma strutturato egregiamente. Sono stata catapultata nella Parigi artistica, l'autrice ha saputo mostrare una reale conoscenza della materia e l'ha descritta così egregiamente che mi sembrava di vedere statue, posti, paesaggi. Bello e consigliato a chi ha bisogno di sognare senza chiedere troppo.