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Madame Royale (Il mistero della figlia del re Vol. 1)
Rivoluzione 1792-1795
In seguito alla fuga di Varenne, la famiglia reale di Francia è imprigionata nella cupa Torre del Tempio nel cuore di Parigi. Dopo un sommario processo Luigi XVI, Maria Antonietta e Madame Elisabetta, la sorella del re, sono condannati e ghigliottinati dai capi rivoluzionari che hanno instaurato il regime del Terrore.
Gli unici superstiti sono i figli Maria Teresa Carlotta, detta Madame Royale, e il delfino Carlo. Sorvegliati a vista, abbandonati a se stessi, senza conoscere il triste destino riservato alla loro famiglia, essi vivono anni di solitudine, nella sporcizia e nella sofferenza.
È direttamente dalla voce di Maria Teresa Carlotta che veniamo a conoscenza delle sue paure, dei suoi tormenti, delle sue emozioni e dei suoi ricordi.
Vittima inconsapevole degli intrighi di aristocratici e ministri, travolta dalla furia di un popolo miserevole che ha fame, che inveisce contro i reali, ritenuti colpevoli dei problemi economici della Francia, Carlotta, a soli quindici anni, è catapultata dal lusso e dalla vita spensierata della reggia di Versailles nella cella buia, umida e spoglia del Tempio.
È grazie a lei veniamo a conoscenza degli eventi che hanno determinato la Rivoluzione, così come sono stati vissuti dalla famiglia reale.
Fino al dicembre del 1795 quando dovrà affrontare un nuovo periodo della sua vita. È a questo punto che ha inizio il “mistero della figlia del re”. Che ne sarà di lei, in una Francia ancora sconvolta dalla Rivoluzione, in un’Europa messa a ferro e fuoco dalle guerre napoleoniche? Quale sarà il suo destino?
In seguito alla fuga di Varenne, la famiglia reale di Francia è imprigionata nella cupa Torre del Tempio nel cuore di Parigi. Dopo un sommario processo Luigi XVI, Maria Antonietta e Madame Elisabetta, la sorella del re, sono condannati e ghigliottinati dai capi rivoluzionari che hanno instaurato il regime del Terrore.
Gli unici superstiti sono i figli Maria Teresa Carlotta, detta Madame Royale, e il delfino Carlo. Sorvegliati a vista, abbandonati a se stessi, senza conoscere il triste destino riservato alla loro famiglia, essi vivono anni di solitudine, nella sporcizia e nella sofferenza.
È direttamente dalla voce di Maria Teresa Carlotta che veniamo a conoscenza delle sue paure, dei suoi tormenti, delle sue emozioni e dei suoi ricordi.
Vittima inconsapevole degli intrighi di aristocratici e ministri, travolta dalla furia di un popolo miserevole che ha fame, che inveisce contro i reali, ritenuti colpevoli dei problemi economici della Francia, Carlotta, a soli quindici anni, è catapultata dal lusso e dalla vita spensierata della reggia di Versailles nella cella buia, umida e spoglia del Tempio.
È grazie a lei veniamo a conoscenza degli eventi che hanno determinato la Rivoluzione, così come sono stati vissuti dalla famiglia reale.
Fino al dicembre del 1795 quando dovrà affrontare un nuovo periodo della sua vita. È a questo punto che ha inizio il “mistero della figlia del re”. Che ne sarà di lei, in una Francia ancora sconvolta dalla Rivoluzione, in un’Europa messa a ferro e fuoco dalle guerre napoleoniche? Quale sarà il suo destino?
300 pages, Kindle Edition
Published March 15, 2024
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Displaying 1 - 10 of 10 reviews
April 5, 2024
«Tutti ora sono sospettati. Ora il popolo non grida più contro i nemici della rivoluzione, ma contro coloro che hanno voluto la rivoluzione. La rivoluzione mangia se stessa»
Questo passaggio è potente, riesce a sintetizzare la contraddizione insita nelle rivoluzioni. Mostra come i giusti ideali che agitano una rivoluzione finiscano sempre calpestati dallo sboccio liberatorio della violenza.
Ma procediamo con ordine.
Il mistero della figlia del re è il primo volume della nuova trilogia firmata da Lisa Beneventi, che tenta di diradare il mistero avvolto intorno alla figura di Maria Teresa Carlotta, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta.
Ma prima di poter far luce sulla vicenda dobbiamo conoscerla. Ecco, dunque, che l’autrice ci conduce proprio tra i suoi intimi e raccolti pensieri durante un periodo storico assai instabile.
La fine del Settecento francese lo vivremo attraverso gli occhi innocenti ma vivaci di Madame Royale.
La narrazione è raffinata, piena, scorrevole ed estremamente evocativa. L'autrice riesce a delinearci un periodo storico con facilità, dandoci tanti piccoli riferimenti che ci permettono di rendere la scena vissuta ancora più completa.
Tra queste pagine c’è un dolore composto di giovani, facendo anche riferimento al piccolo fratello di Carlotta, entrambi vengono trattati in condizioni denigranti solo in quanto simboleggiano la casata regnante, che i rivoluzionari hanno imparato a disprezzare. Una valvola di sfogo: torturarli, isolarli, privarli delle cose più basilari, soddisfa i desideri più contorti di carcerieri che si inebriano ad avere alla loro merce i reali, ritenuti fino a poco tempo fa intoccabili.
Il romanzo riesce a capovolgere il punto di vista che di solito si ha quando si pensa alla rivoluzione francese.
L'insurrezione del popolo affamato e la noncuranza della casa regnante; sì, ma è davvero così semplice sintetizzare anni di brutalità ed entusiasmo?
Attraverso la sua narrazione pulita, l’autrice riesce a mostraci come non ci sia solo bianco e nero, introducendoci nel punto di vista intimo e raccolto della protagonista dove avvertiamo lo spaesamento, l’impotenza, l’umiliazione, la paura... il dolore di una figlia, che vede annientata la sua famiglia.
Un volume straziante che ci permette di provare le emozioni ed angosce della nostra protagonista, il sapore amaro di una vaghezza di giustizia che prima di compiersi... muta sempre.
Davvero, la scrittrice riesce, attraverso una prosa limpida, a farci vivere quei giorni sospesi: la rabbia dei Giacobini, la furia cieca del popolo, le paure e gli sdegni dei nobili. Tutti a modo loro erano terrorizzati, a cui si aggiungono: la debolezza di un re, l’odio nei confronti di una regina straniera. Una polveriera pronta allo scoppio inevitabile.
La Beneventi riesce a dipingerci uno scorcio della Francia di fine Settecento davvero vivo. Pieno di colori e avvenimenti, paure ed inazioni. Dove scorre con furore la voluttà del popolo affamato e che si mescola ad un orgoglio di nobiltà saccente che ha decretato la propria fine.
Come ogni romanzo con tanti elementi storici che si rispetti qui troviamo una fornita bibliografia, che dimostra il lavoro incrollabile che l’autrice ha svolto nel regalarci una storia il più possibile attenente ai fatti; che con semplicità ha rispolverato il sapere di questo denso periodo storico.
C'è anche una sezione finale del libro dove l’autrice ci parla dei personaggi stori citati o imbattuti nel Il mistero della figlia del re e brevemente ci riassume che fine hanno fatto. Sono piccole chicche che rendono il romanzo ancora più immersivo, dandoti un senso di completezza.
Lasciamo sospesa la storia di Carlotta, agognando già il seguito. Ma una cosa è certa: Madame Royale ha fatto breccia nel cuore di questa lettrice. (per recensione completa ➡blog respiridinchiostro.mapi 🔎)
Questo passaggio è potente, riesce a sintetizzare la contraddizione insita nelle rivoluzioni. Mostra come i giusti ideali che agitano una rivoluzione finiscano sempre calpestati dallo sboccio liberatorio della violenza.
Ma procediamo con ordine.
Il mistero della figlia del re è il primo volume della nuova trilogia firmata da Lisa Beneventi, che tenta di diradare il mistero avvolto intorno alla figura di Maria Teresa Carlotta, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta.
Ma prima di poter far luce sulla vicenda dobbiamo conoscerla. Ecco, dunque, che l’autrice ci conduce proprio tra i suoi intimi e raccolti pensieri durante un periodo storico assai instabile.
La fine del Settecento francese lo vivremo attraverso gli occhi innocenti ma vivaci di Madame Royale.
La narrazione è raffinata, piena, scorrevole ed estremamente evocativa. L'autrice riesce a delinearci un periodo storico con facilità, dandoci tanti piccoli riferimenti che ci permettono di rendere la scena vissuta ancora più completa.
Tra queste pagine c’è un dolore composto di giovani, facendo anche riferimento al piccolo fratello di Carlotta, entrambi vengono trattati in condizioni denigranti solo in quanto simboleggiano la casata regnante, che i rivoluzionari hanno imparato a disprezzare. Una valvola di sfogo: torturarli, isolarli, privarli delle cose più basilari, soddisfa i desideri più contorti di carcerieri che si inebriano ad avere alla loro merce i reali, ritenuti fino a poco tempo fa intoccabili.
Il romanzo riesce a capovolgere il punto di vista che di solito si ha quando si pensa alla rivoluzione francese.
L'insurrezione del popolo affamato e la noncuranza della casa regnante; sì, ma è davvero così semplice sintetizzare anni di brutalità ed entusiasmo?
Attraverso la sua narrazione pulita, l’autrice riesce a mostraci come non ci sia solo bianco e nero, introducendoci nel punto di vista intimo e raccolto della protagonista dove avvertiamo lo spaesamento, l’impotenza, l’umiliazione, la paura... il dolore di una figlia, che vede annientata la sua famiglia.
Un volume straziante che ci permette di provare le emozioni ed angosce della nostra protagonista, il sapore amaro di una vaghezza di giustizia che prima di compiersi... muta sempre.
Davvero, la scrittrice riesce, attraverso una prosa limpida, a farci vivere quei giorni sospesi: la rabbia dei Giacobini, la furia cieca del popolo, le paure e gli sdegni dei nobili. Tutti a modo loro erano terrorizzati, a cui si aggiungono: la debolezza di un re, l’odio nei confronti di una regina straniera. Una polveriera pronta allo scoppio inevitabile.
La Beneventi riesce a dipingerci uno scorcio della Francia di fine Settecento davvero vivo. Pieno di colori e avvenimenti, paure ed inazioni. Dove scorre con furore la voluttà del popolo affamato e che si mescola ad un orgoglio di nobiltà saccente che ha decretato la propria fine.
Come ogni romanzo con tanti elementi storici che si rispetti qui troviamo una fornita bibliografia, che dimostra il lavoro incrollabile che l’autrice ha svolto nel regalarci una storia il più possibile attenente ai fatti; che con semplicità ha rispolverato il sapere di questo denso periodo storico.
C'è anche una sezione finale del libro dove l’autrice ci parla dei personaggi stori citati o imbattuti nel Il mistero della figlia del re e brevemente ci riassume che fine hanno fatto. Sono piccole chicche che rendono il romanzo ancora più immersivo, dandoti un senso di completezza.
Lasciamo sospesa la storia di Carlotta, agognando già il seguito. Ma una cosa è certa: Madame Royale ha fatto breccia nel cuore di questa lettrice. (per recensione completa ➡blog respiridinchiostro.mapi 🔎)
July 23, 2024
"Ora, in questa solitudine che non mi abbandona mai, ho l'impressione di non essere più in grado di parlare.
Tengo un diario. Racconto la mia storia e quella della mia famiglia. Scrivo non solo per lenire i miei dolori e per riempire le mie giornate, ma anche per lasciare una traccia di ciò che abbiamo vissuto, di ciò che sto vivendo.
Il vecchio mondo non tornerà più e noi saremo persone diverse."
Tengo un diario. Racconto la mia storia e quella della mia famiglia. Scrivo non solo per lenire i miei dolori e per riempire le mie giornate, ma anche per lasciare una traccia di ciò che abbiamo vissuto, di ciò che sto vivendo.
Il vecchio mondo non tornerà più e noi saremo persone diverse."
April 17, 2024
⭐ Partiamo dal presupposto che non conoscevo in maniera così approfondita la storia della Rivoluzione Francese. A scuola si parla spesso di Robespierre, dei sanculotti, degli Stati Generali e di Marat.. Ma a voi vi hanno mai raccontato degli anni di prigionia della famiglia reale? Degli abusi nei confronti del Delfino di Francia e della primogenita di Luigi XVI e di Maria Antonietta? Si sa, la storia é scritta dai vincitori, non dai vinti. E quindi ecco che sono le stesse parole di Maria Teresa Carlotta detta Madame Royale a narrarci ciò che la Storia ha taciuto.
⭐ Si tratta di una biografia romanzata dove é la stessa Madame Royale a narrare al lettore, attraverso il suo diario redatto negli anni di prigionia al Tempio, ciò che é accaduto: dall'infanzia tra gli sfarzi di Versailles, alla vita sempre più dura all'interno della prigione fino alla sua liberazione, unica superstite della sua famiglia.
⭐ Carlotta é una narratrice minuziosa, non tralascia alcun dettaglio di ciò che é stato, senza tralasciare i momenti più crudi e tristi, come la separazione di Carlo con la madre Maria Antonietta. Lui, un bambino il quale crimine é stato unicamente quello di essere nato nella famiglia sbagliata. Come Carlotta, del resto.
⭐ La cosa che mi ha più colpita é che non si tratta di un romanzo fittizio, ma della cruda e semplice realtà. La Rivoluzione Francese nata dagli ideali di uguaglianza, legalità e fraternità, dalla nascita dei diritti dell'uomo e del cittadino, ha tuttavia lasciato dietro di sé una scia di crimini e sofferenze indicibili. Sofferenze per due bambini, maltrattati ed abusati. Sofferenze per il popolo, che continuava a morire di fame. Sofferenze per chi ha perso la vita o che si é ritrovato orfano.
⭐ Sola al mondo, Carlotta ci tramanda uno squarcio di storia vissuto dalla parte dei vinti. Dal rapporto con la zia Elisabetta a quello con le guardie della prigione, dal ricordo delle amiche e compagne d'infanzia fino a raggiungere la speranza per un futuro che non potrà mai essere migliore, il lettore segue il percorso di Madame Royale, da bambina spensierata fino ad arrivare ad una ragazza, la cui infanzia é stata rubata, disillusa.
⭐ Durante la lettura ho altresí apprezzato il ricordo della storia tra Luigi XVI e Maria Antonietta, che viene narrata in un intero capitolo, rendendo la lettura complessivamente esaustiva.
⭐ Nonostante sia una biografia romanzata, un romanzo storico, non ho trovato la lettura particolarmente pesante, nonostante come ho scritto all'inizio, non sia particolarmente esperta in storia della Rivoluzione Francese.
⭐ Si tratta di una biografia romanzata dove é la stessa Madame Royale a narrare al lettore, attraverso il suo diario redatto negli anni di prigionia al Tempio, ciò che é accaduto: dall'infanzia tra gli sfarzi di Versailles, alla vita sempre più dura all'interno della prigione fino alla sua liberazione, unica superstite della sua famiglia.
⭐ Carlotta é una narratrice minuziosa, non tralascia alcun dettaglio di ciò che é stato, senza tralasciare i momenti più crudi e tristi, come la separazione di Carlo con la madre Maria Antonietta. Lui, un bambino il quale crimine é stato unicamente quello di essere nato nella famiglia sbagliata. Come Carlotta, del resto.
⭐ La cosa che mi ha più colpita é che non si tratta di un romanzo fittizio, ma della cruda e semplice realtà. La Rivoluzione Francese nata dagli ideali di uguaglianza, legalità e fraternità, dalla nascita dei diritti dell'uomo e del cittadino, ha tuttavia lasciato dietro di sé una scia di crimini e sofferenze indicibili. Sofferenze per due bambini, maltrattati ed abusati. Sofferenze per il popolo, che continuava a morire di fame. Sofferenze per chi ha perso la vita o che si é ritrovato orfano.
⭐ Sola al mondo, Carlotta ci tramanda uno squarcio di storia vissuto dalla parte dei vinti. Dal rapporto con la zia Elisabetta a quello con le guardie della prigione, dal ricordo delle amiche e compagne d'infanzia fino a raggiungere la speranza per un futuro che non potrà mai essere migliore, il lettore segue il percorso di Madame Royale, da bambina spensierata fino ad arrivare ad una ragazza, la cui infanzia é stata rubata, disillusa.
⭐ Durante la lettura ho altresí apprezzato il ricordo della storia tra Luigi XVI e Maria Antonietta, che viene narrata in un intero capitolo, rendendo la lettura complessivamente esaustiva.
⭐ Nonostante sia una biografia romanzata, un romanzo storico, non ho trovato la lettura particolarmente pesante, nonostante come ho scritto all'inizio, non sia particolarmente esperta in storia della Rivoluzione Francese.
October 22, 2024
Vi siete mai chiesti che fine hanno fatto i figli di Maria Antonietta e Luigi XVI, i sovrani francesi travolti dalla Rivoluzione?
Questo romanzo è il primo di una trilogia dedicata a Maria Teresa Carlotta di Borbone, unica superstite della sua famiglia, anche nota come "Madame Royale".
La narrazione è in prima persona e si snoda attraverso un diario della principessa, inframmezzato ai suoi ricordi. Conosciamo Maria Teresa Carlotta adolescente, rinchiusa nella Prigione del Tempio insieme ai suoi genitori e al fratello Luigi Carlo. Assistiamo al periodo più duro della sua vita, a quella prigionia che le strapperà una ad una tutte le persone a lei care.
È un romanzo estremamente commovente, soprattutto nelle parti che riguardano il diario di Madame Royale. Non si può fare a meno di simpatizzare con lei e di indignarsi per la sua sorte.
Il romanzo è molto ben documentato e offre anche uno spaccato della personalità di Maria Antonietta, Luigi XVI e Madame Élisabeth, la sorella del Re. Conoscevo già gran parte delle vicende ma mi ha fatto piacere ritrovarle tra queste pagine; in particolare mi ha colpita molto la storia di Madame Élisabeth e del suo amore perduto, che non conoscevo.
L'alternanza della narrazione tra diario e ricordi all'inizio mi ha un po' disorientata, e alcune parti mi sono sembrate troppo raccontate e poco narrate. Ma nel complesso è un romanzo molto bello e toccante, che ha anche il grande merito di far conoscere una figura poco nota della storia di Francia.
Questo romanzo è il primo di una trilogia dedicata a Maria Teresa Carlotta di Borbone, unica superstite della sua famiglia, anche nota come "Madame Royale".
La narrazione è in prima persona e si snoda attraverso un diario della principessa, inframmezzato ai suoi ricordi. Conosciamo Maria Teresa Carlotta adolescente, rinchiusa nella Prigione del Tempio insieme ai suoi genitori e al fratello Luigi Carlo. Assistiamo al periodo più duro della sua vita, a quella prigionia che le strapperà una ad una tutte le persone a lei care.
È un romanzo estremamente commovente, soprattutto nelle parti che riguardano il diario di Madame Royale. Non si può fare a meno di simpatizzare con lei e di indignarsi per la sua sorte.
Il romanzo è molto ben documentato e offre anche uno spaccato della personalità di Maria Antonietta, Luigi XVI e Madame Élisabeth, la sorella del Re. Conoscevo già gran parte delle vicende ma mi ha fatto piacere ritrovarle tra queste pagine; in particolare mi ha colpita molto la storia di Madame Élisabeth e del suo amore perduto, che non conoscevo.
L'alternanza della narrazione tra diario e ricordi all'inizio mi ha un po' disorientata, e alcune parti mi sono sembrate troppo raccontate e poco narrate. Ma nel complesso è un romanzo molto bello e toccante, che ha anche il grande merito di far conoscere una figura poco nota della storia di Francia.
April 4, 2024
“La notte mi fa ancora paura. I miei incubi mi fanno paura -
Non oso pensare al futuro. Ci lasceranno marcire in queste celle per sempre, io e mio fratello? Siamo così pericolosi per loro? Di giorno, penso al passato. Ricordo tutto. E scrivo” - Lisa Beneventi @nuaedizioni - 2024.
Ci sono storie che abbiamo sentito raccontare milioni di volte, ma spesso basta guardare gli eventi da una prospettiva differente per scoprire che in realtà non conosciamo tutto. E’ quello che fa la scrittrice di questo romanzo storico, svelando un lato ancora più oscuro della Rivoluzione francese; la narrazione infatti è dettata da Carlotta (o Madame Royale come tutti la chiamavano prima di cadere in disgrazia) che in giovane età si trova strappata dal mondo di sfarzo che aveva abitato dalla nascita, imprigionata dapprima con la famiglia reale a soli 15 anni, fino a rimanere l’ultima della sua stirpe.
Il cuore del romanzo consiste nella descrizione degli eventi avvenuti tra il 1789 e il 1795; nella narrazione si alternano attraverso salti temporali i ricordi del passato di Carlotta che continua a interrogarsi sul motivo dell’odio nato nei confronti dei genitori e pagine di diario in cui la protagonista mette a nudo il suo animo tormentato e depresso. Nonostante la violenza subita ed il lutto, Carlotta trova in sé la forza di non piegarsi alla prigionia e spera senza tregua in un avvenire di liberazione e pace.
Nelle pagine sono descritti in modo molto interessante i membri della famiglia: la ragazza si rende conto con il tempo dei limiti dei genitori e dei loro errori, ma li ricorda con parole di affetto e profonda nostalgia. Lo stile è incalzante e coinvolgente, nonostante il tema così triste di cui sappiamo purtroppo l’epilogo. Il risultato è un testo ben curato ed emozionante che consiglio agli amanti del genere.
Recensione dalla mia pagina ig @sognastorie
Non oso pensare al futuro. Ci lasceranno marcire in queste celle per sempre, io e mio fratello? Siamo così pericolosi per loro? Di giorno, penso al passato. Ricordo tutto. E scrivo” - Lisa Beneventi @nuaedizioni - 2024.
Ci sono storie che abbiamo sentito raccontare milioni di volte, ma spesso basta guardare gli eventi da una prospettiva differente per scoprire che in realtà non conosciamo tutto. E’ quello che fa la scrittrice di questo romanzo storico, svelando un lato ancora più oscuro della Rivoluzione francese; la narrazione infatti è dettata da Carlotta (o Madame Royale come tutti la chiamavano prima di cadere in disgrazia) che in giovane età si trova strappata dal mondo di sfarzo che aveva abitato dalla nascita, imprigionata dapprima con la famiglia reale a soli 15 anni, fino a rimanere l’ultima della sua stirpe.
Il cuore del romanzo consiste nella descrizione degli eventi avvenuti tra il 1789 e il 1795; nella narrazione si alternano attraverso salti temporali i ricordi del passato di Carlotta che continua a interrogarsi sul motivo dell’odio nato nei confronti dei genitori e pagine di diario in cui la protagonista mette a nudo il suo animo tormentato e depresso. Nonostante la violenza subita ed il lutto, Carlotta trova in sé la forza di non piegarsi alla prigionia e spera senza tregua in un avvenire di liberazione e pace.
Nelle pagine sono descritti in modo molto interessante i membri della famiglia: la ragazza si rende conto con il tempo dei limiti dei genitori e dei loro errori, ma li ricorda con parole di affetto e profonda nostalgia. Lo stile è incalzante e coinvolgente, nonostante il tema così triste di cui sappiamo purtroppo l’epilogo. Il risultato è un testo ben curato ed emozionante che consiglio agli amanti del genere.
Recensione dalla mia pagina ig @sognastorie
July 2, 2024
𝑈𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑟𝑖𝑛𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑜𝑟𝑟𝑒; 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑖𝑡 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑖𝑎𝑏𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝐺𝑟𝑖𝑚𝑚, 𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑓𝑢 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑐ℎé 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑖𝑎𝑏𝑎.
Il romanzo si apre con questa citazione di Savani che ben riassume la storia di Maria Teresa Carlotta, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta. Attraverso le pagine del diario della stessa sopravvissuta, si ripercorrono gli avvenimenti storici che trovano il loro culmine nella Rivoluzione francese.
📖 Questa biografia romanzata capovolge il punto di vista tradizionale quando si pensa alla rivoluzione: non è più il popolo il protagonista, ma la famiglia reale. Madame Royale racconta degli anni di prigionia trascorsi al Tempio e si aggrappa a felici e spensierati ricordi della sua infanzia per non lasciarsi morire.
🏰 Inizialmente è prigioniera insieme alla sua famiglia— la madre Maria Antonietta, la zia Elisabetta e il fratellino Carlo — ma piano a piano vengono allontanati e sprofonda in un vortice di solitudine che la segnerà per sempre.
💌 Madame Royale è circondata da mura silenziose. Non c’è più il piccolo Carlo che, con la spensieratezza tipica dei bambini, infonde affetto e speranza. Non c’è più la madre ad alleviare le loro sofferenze con racconti della gioventù come il suo arrivo in Francia o il matrimonio con il re. Non c’è più la zia Elisabetta che, persino in un momento così drammatico, confida fermamente in Dio e rincuora la nipote assicurandole che sarà la fede a salvarla.
✍🏻 Dietro questo romanzo vi è un’attenta e dettagliata ricerca storica che ho molto apprezzato. La storia è triste, questo è vero, ma è scorrevole grazie all’alternanza di due linee temporali, quella dei ricordi felici e dell’infanzia innocente e quella “presente”. Ve lo consiglio.
Il romanzo si apre con questa citazione di Savani che ben riassume la storia di Maria Teresa Carlotta, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta. Attraverso le pagine del diario della stessa sopravvissuta, si ripercorrono gli avvenimenti storici che trovano il loro culmine nella Rivoluzione francese.
📖 Questa biografia romanzata capovolge il punto di vista tradizionale quando si pensa alla rivoluzione: non è più il popolo il protagonista, ma la famiglia reale. Madame Royale racconta degli anni di prigionia trascorsi al Tempio e si aggrappa a felici e spensierati ricordi della sua infanzia per non lasciarsi morire.
🏰 Inizialmente è prigioniera insieme alla sua famiglia— la madre Maria Antonietta, la zia Elisabetta e il fratellino Carlo — ma piano a piano vengono allontanati e sprofonda in un vortice di solitudine che la segnerà per sempre.
💌 Madame Royale è circondata da mura silenziose. Non c’è più il piccolo Carlo che, con la spensieratezza tipica dei bambini, infonde affetto e speranza. Non c’è più la madre ad alleviare le loro sofferenze con racconti della gioventù come il suo arrivo in Francia o il matrimonio con il re. Non c’è più la zia Elisabetta che, persino in un momento così drammatico, confida fermamente in Dio e rincuora la nipote assicurandole che sarà la fede a salvarla.
✍🏻 Dietro questo romanzo vi è un’attenta e dettagliata ricerca storica che ho molto apprezzato. La storia è triste, questo è vero, ma è scorrevole grazie all’alternanza di due linee temporali, quella dei ricordi felici e dell’infanzia innocente e quella “presente”. Ve lo consiglio.
March 30, 2024
Il libro migliore letto quest'anno! Toccante, commovente, assolutamente necessario 💔. La piccola Carlotta racconta i giorni della sua prigionia nella Torre del tempio e la terribile fine dei suoi cari. Grande lavoro fatto da Lisa Beneventi di ricostruzione dei fatti attraverso i documenti storici. Da non perdere!!! Meraviglioso
May 7, 2024
Primo volume di una trilogia dedicato alla sorella di Luigi XVI e alla tragica storia della rivoluzione francese vista dagli occhi dei reali di Francia. Una storia densa di eventi, forse serve a entrare nella storia e a prepararci a ciò che verrà dopo. Mi è piaciuta molto la descrizione della vita in prigione, molto bella
April 13, 2025
“Alle dieci di quel 21 Gennaio del 1793 i rulli di tamburi, le salve di artiglieria e gli “urrà”, che riecheggiavano per tutte le vie di Parigi, mi annunciarono che io, Madame Royale, la figlia del re, non avevo più un padre.”
È Maria Teresa Carlotta, ovvero Madame Royale, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta la voce narrante.
Entriamo nella sua mente, sentiamo le sue emozioni, le sue pene, i suoi pensieri, le sue paure e veniamo a conoscenza tramite i suoi ricordi della sua storia.
Un’analisi psicologica eccellente di un personaggio tormentato in uno sfondo storico sanguinoso, quello della Rivoluzione Francese, descritto egregiamente che ha trasformato una bambina in una adonna dulta, più seria, più coraggiosa, più forte.
La prosa è intensa e coinvolgente, intervalla pagine di diario di Madame Royale durante la sua prigionia in cui viene maltrattata, vilipesa e minacciata a pagine in cui vengono descritti gli avvenimenti che portarono alla Rivoluzione. Questi salti temporali non confondono il lettore ma sono ben strutturati e inseriti.
L’autrice fornisce uno spaccato realistico della vita quotidiana durante quel periodo di agitazione politica e sociale. Ciò che emerge da queste pagine è un resoconto storico dettagliato e ben scritto che aiuta a comprendere la politica di Luigi XVI, le sue conseguenze e tutti i cambiamenti che hanno segnato quell’epoca dando inizio ad una nuova era.
L’edizione è curatissima come tutte quelle della CE, in fondo c’è un’accurata cronologia dei fatti e un glossario di tutti i personaggi, chi erano e che fine hanno fatto, molto utile e interessante.
“Vorrei fuggire, ma non ho vie di scampo. Non posso evadere da queste quattro mura. E allora, altro non mi resta che fuggire dentro me stessa. Rannicchiata nel mio giaciglio chiudo gli occhi. Sono paralizzata. Quando li riapro, ritrovo me stessa. Sono più calma ora. Sono pronta a prendere il mio diario, a raccontare.”
Chi sono i veri colpevoli? I ghigliottinati o gli assassini?
È Maria Teresa Carlotta, ovvero Madame Royale, figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta la voce narrante.
Entriamo nella sua mente, sentiamo le sue emozioni, le sue pene, i suoi pensieri, le sue paure e veniamo a conoscenza tramite i suoi ricordi della sua storia.
Un’analisi psicologica eccellente di un personaggio tormentato in uno sfondo storico sanguinoso, quello della Rivoluzione Francese, descritto egregiamente che ha trasformato una bambina in una adonna dulta, più seria, più coraggiosa, più forte.
La prosa è intensa e coinvolgente, intervalla pagine di diario di Madame Royale durante la sua prigionia in cui viene maltrattata, vilipesa e minacciata a pagine in cui vengono descritti gli avvenimenti che portarono alla Rivoluzione. Questi salti temporali non confondono il lettore ma sono ben strutturati e inseriti.
L’autrice fornisce uno spaccato realistico della vita quotidiana durante quel periodo di agitazione politica e sociale. Ciò che emerge da queste pagine è un resoconto storico dettagliato e ben scritto che aiuta a comprendere la politica di Luigi XVI, le sue conseguenze e tutti i cambiamenti che hanno segnato quell’epoca dando inizio ad una nuova era.
L’edizione è curatissima come tutte quelle della CE, in fondo c’è un’accurata cronologia dei fatti e un glossario di tutti i personaggi, chi erano e che fine hanno fatto, molto utile e interessante.
“Vorrei fuggire, ma non ho vie di scampo. Non posso evadere da queste quattro mura. E allora, altro non mi resta che fuggire dentro me stessa. Rannicchiata nel mio giaciglio chiudo gli occhi. Sono paralizzata. Quando li riapro, ritrovo me stessa. Sono più calma ora. Sono pronta a prendere il mio diario, a raccontare.”
Chi sono i veri colpevoli? I ghigliottinati o gli assassini?
July 11, 2024
Avvincente romanzo storico dedicato alla figura di Maria Teresa Carlotta, primogenita di Maria Antonietta e Luigi XVI.
La storia è costruita mediante un continuo alternarsi tra presente e passato.
Rinchiusa nella Torre del Tempio, la giovane principessa racconta il terribile periodo vissuto insieme ai suoi familiari ricordando i tristi eventi che hanno portato alla loro prigionia.
L’angoscia e la disperazione per il presente lasciano spazio ai commoventi ricordi dei momenti felici vissuti dai genitori in particolare da Maria Antonietta.
Spettatrice del crescente clima di protesta che pian piano coinvolge tutta la Francia, la famiglia reale si trova ben presto abbandonata da tutti.
È attraverso la nostalgica rievocazione del passato che impariamo a conoscere meglio i protagonisti di una delle rivoluzioni che ha segnato maggiormente il corso della storia.
Una biografia romanzata, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca storica che tuttavia non appesantisce la lettura.
Le pagine infatti scorrono una dopo l'altra grazie allo stile fluido dell’autrice in grado di farci immergere completamente nella triste storia dell’unica sopravvissuta della famiglia reale in attesa di scoprire quale misterioso destino la attende.
La storia è costruita mediante un continuo alternarsi tra presente e passato.
Rinchiusa nella Torre del Tempio, la giovane principessa racconta il terribile periodo vissuto insieme ai suoi familiari ricordando i tristi eventi che hanno portato alla loro prigionia.
L’angoscia e la disperazione per il presente lasciano spazio ai commoventi ricordi dei momenti felici vissuti dai genitori in particolare da Maria Antonietta.
Spettatrice del crescente clima di protesta che pian piano coinvolge tutta la Francia, la famiglia reale si trova ben presto abbandonata da tutti.
È attraverso la nostalgica rievocazione del passato che impariamo a conoscere meglio i protagonisti di una delle rivoluzioni che ha segnato maggiormente il corso della storia.
Una biografia romanzata, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca storica che tuttavia non appesantisce la lettura.
Le pagine infatti scorrono una dopo l'altra grazie allo stile fluido dell’autrice in grado di farci immergere completamente nella triste storia dell’unica sopravvissuta della famiglia reale in attesa di scoprire quale misterioso destino la attende.
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