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Orfeo #1

Orfeo. Sogno e morte

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Mediterraneo orientale, XIII secolo a.C. Orfeo è il figlio illegittimo di un re della Tracia, cresciuto senza conoscere l'identità della madre, privo dell'affetto del padre e disperatamente innamorato della sorella acquisita, Euridice. Una notte, nel tentativo di sottrarsi a un matrimonio combinato, Euridice fugge dalla fortezza in cui abita. Orfeo la insegue e, poco dopo, i due si imbattono in una banda di satiri, uomini selvaggi che venerano il dio Dioniso. I satiri però non fanno loro del male: Marsia, il loro capo, è il fratellastro di Orfeo che anni prima ha abbandonato il padre e il titolo di principe. Tramite Marsia anche Dioniso si incuriosisce nei confronti di Orfeo, e ordina ai satiri di istruirlo nelle loro arti sciamaniche. Mentre Euridice viene rinchiusa nella fortezza dal re per impedirle di scappare ancora, Orfeo scopre un insolito talento per le arti soprannaturali e, tra i tanti prodigi, impara ad abbandonare il proprio corpo per entrare nei sogni di altri. Un racconto brutale, lirico, violento e appassionato di magia, amore eterno e ribellione contro il destino.

416 pages, Hardcover

Published February 14, 2024

16 people are currently reading
321 people want to read

About the author

Luca Tarenzi

40 books102 followers
Laureato in Storia delle Religioni all’Università Cattolica di Milano, è stato giornalista e redattore. Attualmente collabora con varie case editrici come traduttore, editor e consulente: tra le sue traduzioni figurano opere di Douglas Preston e Lincoln Child per Rizzoli, e di Jonathan Stroud e Nahoko Uehashi per Salani.

Ha esordito come scrittore nel 2006 con il romanzo urban fantasy Pentar (Alacran) (ripubblicato nel 2008 con il titolo Pentar – Il Patto degli Dei).

Sempre nel 2006 ha dato alle stampe il saggio-biografia a tema spirituale La Sciamana del Deserto (Lindau – L’Età dell’Acquario), sulla vita di Doña Maria, un'italiana istruita nello sciamanesimo dagli Huicholes del Messico.

Nel 2008 ha pubblicato Il Libro dei Peccati (Alacran), raccolta di racconti di varia natura (storici, fantasy, horror) e ambientazione (la Costantinopoli del VII secolo, la protostoria biblica, l'Italia del XIII secolo, la Scandinavia medievale e il mondo contemporaneo), tutti sul tema della colpa e della redenzione.

Nel 2009 ha partecipato all’antologia Sanctuary (Asengard) con il racconto Saint Vicious, e ha pubblicato Le Due Lune (Alacran), primo urban fantasy ambientato a Milano; il romanzo, descritto dal punto di vista di una ragazza diciassettenne, ha per tema la licantropia e basa buona parte della propria ambientazione su leggende tradizionali italiane, personaggi storici (come il conte Giuseppe Gorani) e luoghi realmente esistenti (la chiesa di San Bernardino alle Ossa, la cripta di San Giovanni in Conca, il Cimitero Monumentale di Milano).

Nel 2010 ha pubblicato per Asengard il romanzo breve Il Sentiero di Legno e Sangue, rielaborazione in chiave new weird di Pinocchio; ha poi partecipato all'antologia Stirpe Angelica (Edizioni della Sera) con il racconto Il Re, l'Angelo e il Serpente, ambientato alla corte di Salomone.

Nel febbraio 2011 viene pubblicato Quando il Diavolo ti Accarezza, edito da Salani: il romanzo, sempre di genere urban fantasy, è ambientato nella stessa Milano de Le Due Lune e ha per tema principale gli angeli e i demoni; anche in questo caso l'autore si rifà a figure reali della mitologia inerente (Arioch, Azazel, Hadraniel), della storia (il conte Manfredo Settala) e della città in cui il racconto si svolge (in particolar modo vanno ricordate la Stretta Bagnera, Piazza Mercanti e Piazza Vetra).

Appassionato di occulto, cinema, telefilm e giochi di ruolo, prosegue tuttora i suoi studi di storia delle religioni e ha tenuto numerose conferenze in Lombardia e Piemonte. Alan D. Altieri lo ha definito “il geniale autore italiano che ha portato in primo piano la variazione di genere nel genere chiamata urban fantasy”.

Vive ad Arona con la moglie Erica, veterinaria, in una casa piena di animali.

(Tratto da Wikipedia)

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5 stars
39 (28%)
4 stars
61 (44%)
3 stars
31 (22%)
2 stars
6 (4%)
1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 32 reviews
Profile Image for Fabiano.
316 reviews122 followers
February 20, 2024
Oggi vi parlo del romanzo “Orfeo – Sogno e morte” di Luca Tarenzi. Uscito di recente, si tratta del primo libro di una trilogia dedicata al rinomato personaggio della mitologia greca. Avevo conosciuto e apprezzato l’autore con la serie “L’ora dei dannati”, per cui ero molto curioso di leggere questo suo nuovo lavoro.

“Orfeo – Sogno e morte” rivisita in chiave Fantasy la figura di Orfeo, presentando ai lettori un Orfeo nel pieno dell’adolescenza. È questo il punto forte del romanzo, la crescita di un protagonista ignaro delle sue origini e privo di meta che scopre il potere insito in lui. Imparerà a maneggiare e plasmare questo potere, a forgiarlo in qualcosa che lo renderà unico, che gli permetterà di conoscere ed esplorare sé stesso. Orfeo è un personaggio dinamico, sfaccettato e tridimensionale, vittima della sua giovinezza. Irrazionale, impulsivo, ambizioso, divorato dal bruciante amore per Euridice, pronto ad affrontare l’implacabile e ineluttabile destino divino. Una scintilla veloce a diventare fuoco che rappresenta pienamente l’essere umano in questa fase di vita. Passione e ossessione, forza e debolezza.

L’ambientazione è curata maniacalmente e si nota quanto l’autore abbia studiato la materia dal punto di vista storico e geografico. Il Mediterraneo dell’Età del Bronzo rappresenta un palcoscenico affascinante ed evocativo, fatto da civiltà, culture e tradizioni diverse intrecciate tra loro. Inoltre, sono davvero suggestivi i molteplici riferimenti ad altre vicende e figure mitologiche, rendono lo scenario più ricco e completo. Il sistema magico interessa prevalentemente Orfeo ed esso lega insieme natura, musica e sogno. Una magia fatta da arti sciamaniche e simboli, misteriosa e segreta che, insieme al protagonista, scopriamo pagina dopo pagina.

“Orfeo – Sogno e morte” è un romanzo narrato con voce potente, tragica e ammaliante che mi ha conquistato dall’inizio alla fine. Assolutamente consigliato!
Profile Image for Tanabrus.
1,980 reviews195 followers
September 20, 2024
Orfeo ed Euridice.
Giasone e gli Argonauti.

L'antica Grecia, tra storia, fantasia e leggenda.
Gli antichi Dèi della mitologia greca, intenti a "giocare" coi mortali, a procreare semidei bastardi, a sfidarsi tra loro e a vendicarsi.

Il libro che Tarenzi dice di aver sempre voluto scrivere, occupandosene per un tempo lunghissimo prima di arrivare alla scrittura vera e propria.

Un libro che ti cattura, con la sua versione fantastica ma estremamente realistica, dura e cruda, dell'antica Grecia.
La durezza della vita, i regni grandi come piccole città isolate, la fame e il freddo, la costante presenza della morte.
E ancora, gli Argonauti che per la maggior parte sono poco più che pirati, incuranti dell'autorità di Giasone e desiderosi solo di razzie, stupri e bottino.
I semidei che spuntano fuori da sotto i sassi, praticamente, vista l'indole degli Dèi.

Fantastico e realistico, come le versioni dei satiri e i loro scontri con i preti di Apollo, come gli shock culturali delle altre popolazioni (linguaggio, cultura, usanze, architettura...), come Orfeo adolescente vista la potenza delle sue passioni.
E come l'età dei personaggi, adatta a un'epoca dove si diventava grandi presto, adulti giovanissimi e morti con altrettanta rapidità.

Un libro che mi sono ritrovato a divorare come non mi succedeva da un po' di tempo.
Peccato solo che tocchi aspettare per il seguito, sto cominciando a odiare la moda delle trilogie!
Profile Image for Alice.
46 reviews
February 27, 2024
Che dire, a me il modo di scrivere di Tarenzi piace un sacco. Leggete i suoi libri per favore. Non è vero che il fantasy italiano non ha nulla da dare.
Profile Image for Darth Khaleesi.
21 reviews2 followers
January 14, 2025
Luca Tarenzi per me è sempre una garanzia. Avevo già adorato L'ora dei Dannati e con questo primo capitolo di questa nuova trilogia si conferma essere il mio autore italiano preferito.
Il libro scorre benissimo e si legge davvero molto in fretta. Nella prima parte forse risulta un po' più "lento" ma dico anche giustamente visto che ancora l'autore ci presenta alcuni tra i protagonisti e come Orfeo impara ad usare i suoi doni.
La seconda parte l'ho trovata più movimentata e ho adorato come Tarenzi abbia introdotto altri semidei come compagni di viaggio di Orfeo. La trama diventa più interessante e ricca di colpi di scena.
Mi piace anche il modo in cui ha mostrato la storia d'amore tra Orfeo ed Euridice e sono stata contenta che siano passati circa due anni durante gli eventi del libro perché effettivamente all'inizio mi parevano davvero troppo piccolini loro per essere già super innamorati.
Solitamente non amo la narrazione in prima persona però nei libri di Tarenzi la cosa non mi infastidisce troppo.
Ora non vedo l'ora di iniziare subito a leggere il secondo 🤩
This entire review has been hidden because of spoilers.
23 reviews
November 29, 2024
Sinceramente ho avuto difficoltà a leggerlo, non mi sentivo coinvolta, ogni volta che dovevo leggere era un agonia, infatti ci ho messo anche tanto a finirlo. Mi ha iniziato a prendere verso la fine... sono combattuta se prendere il secondo, vorrei dargli una possibilità, ma penso di fare una cavolata.
Profile Image for Federico Bombardi.
12 reviews
August 26, 2024

Ho iniziato questo libro con un mix tra trepidazione ed ansia. Trepidazione perchè la copertina era splendida e la trama sembrava esplorare il lato stregonesco-sciamanico del protagonista, oltre ad essere un racconto che, da un recensore, era stato visto come una interpretazione quasi sword & sorcery del mito. Ansia perchè, beh... La copertina metteva il focus su una Euridice cacciatrice e sui quattro corvi agli angoli, stile copertina di uno young adult fantasy. E del resto, il protagonista è ben noto per la sua storia d'amore con ella.

Perciò, ho preso questo libro con spirito tanto critico quanto speranzoso. Posso dire che le mie speranze abbiano trovato un suolo fertile ove germinare.
L'incipit mi ha spaventato un poco, ammetto, perchè ricordava il concetto dell'incipit de Le Nebbie di Avalon ("Io sono personaggio mitico X, avete sentito molte varianti della mia storia, ma mai dal mio punto di vista"). Fortunatamente, in poche pagine le paure perdono peso. Veniamo introdotti in una Tracia dell'Età del Bronzo, una visione di boschi pericolosi, ove girar da soli equivale a perdere gli organi e non solo, e di monarchi che sono semplicemente tiranni barbari che vivono in edifici recintati. Una landa sporca e poco poetica, con poche persone capaci di scrivere e ben diversa dalla classica immagine di una Grecia tirata a lucido tra sculture palestrate ed opere teatrali. Gran parte dei GLORIOSI EROI DAI MUSCOLI TURGIDIH dei miti sono più dei semplici predoni particolarmente fortunati e brutali, come effettivamente dovrebbero essere considerato le azioni che compiono nei miti. Non è un mondo nobile e pio. Ci sono scene di crudeltà, tentata o riuscita.

L'autore sceglie anche di ammorbidire l'elemento soprannaturale: ci sono autentiche stregonerie, gli dei esistono e lo sono senza la minima ambiguità, semplicemente alcune creature dei miti vengono "mondanizzate". Per ora, l'autore riesce anche a giustificare certe bizzarrie nei miti che, considerati come sono, fanno apparire incoerenti le capacità degli dei, i cui culti si stanno ancora diffondendo fuori dalle loro regioni d'origine.
A proposito degli dei... Sono infami, nulla da dire. Hanno momenti di gentilezza e benevolenza, come dovrebbe essere, ma fondamentalmente sono spietati e megalomani. Tutto regolare.
Il racconto ha quindi sì, una storia d'amore, tuttavia è ben sopportabile e, seppur motore principale di Orfeo, non occupa ogni capitolo. Il racconto si concentra fortunatamente sulle gesta e la maturazione di Orfeo, perciò siamo lungi dal trovarci in un romantasy. Euridice è una ragazza relativamente forte e indipendente, ma con i lati negativi dell'avere un simile carattere nella Tracia del Bronzo e che, per giunta, maschera (intendo il carattere, non le conseguenze) dei difetti che la rendono lungi dall'essere una eroina. E tanto di cappello, l'autore si è ricordato della bisessualità del musico (e sta gestendo a dovere la nascita di un nuovo amore)...

Un musico che, in questa versione, si concentra sull'uso di un tamburo. Sono curioso di vedere come e se verrà gestito il suo passaggio alla lira, strumento che in questo racconto non gli procura ricordi piacevoli. Immagino non mi resti che aspettare il sequel, che ora bramo..
Potrei lamentarmi del fatto che il protagonista abbia una morale alquanto simile alla nostra, nella sua indignazione verso certi atti, ma immagino che non sia facile per chiunque creare un personaggio-punto di vista con una mentalità troppo distante e renderlo comunque immedesimabile.
SPS
SPOILERINO POST SCRIPTUM
Dovrò aprire una piccola parentesi su una scena che mi ha fatto dire : "WOW, prova definitiva che non si tratta di uno YA romantasy". Orfeo sta svolgendo una missione in cielo (ha senso nel contesto) con due suoi nuovi alleati, i gemelli alati Calaide e Zete. La missione fallisce ed Orfeo, stanco, si lascia cadere, per venire afferrato subito da Calaide. Sappiamo che sta iniziando a provare qualcosa per Calaide e la scena, vista con l'immaginazione, è romanticissima: un ragazzo che viene sollevato dal tipo alato di cui è innamorato. Ma la narrazione non si concentra affatto sulla cosa, semplicemente la constata e non posso che ringraziare l'autore per averci dato una scena così tenera e non averla forzata con mille pensieri di cuori che battono e guance che arrossiscono.
Profile Image for Ruby La Belva.
720 reviews156 followers
November 19, 2024
Tarenzi ha sicuramente scritto di meglio ma non è questo il caso.
Il romanzo è scritto in prima persona che dovrebbe avere un ritmo molto incalzante ( la parola Scorrevole aborro) invece la narrazione non solo risulta altalenante ma anche infarcita d'informazioni totalmente inutili hai fini della trama che non c'è: infatti le informazioni sovrastano talmente tanto la trama che passa in secondo piano e risulta piatta e ad una certa ho perso l'interesse.
I momenti salienti vengono liquidati in poche righe mentre il resto è ampiamente ed inutilmente descritto.
Per quanto concerne la trama è una rivisitazione , o dovrebbe essere una rivisitazione della storia di Euridice e Orfeo e l'autore si è preso , a parer mio perché non conosco il mito nel dettaglio in quanto le mie conoscenze si fermano a Pollon combina guai, delle libertà soprattutto nella seconda parte del romanzo introducendo due personaggi che dovrebbero a avrebbero dovuto compensare l'imbecillità del protagonista ma invece sono uno peggio dell'altro e non è una trama interessante perché i pochi elementi interessanti che ci sono non vengono valorizzati.
Il personaggio di Orfeo è un imbecille , passivo, gli devono dire cosa deve fare , dove deve andare ecc.. non agisce mai, non fa mai nulla di sua spontanea volontà a parte far delle caxxate assurde e quando le fa nessun gli tira due sberle. Per non parlare del fatto che è pesante: si fa domande sulla sua esistenza ( perché io ? perché capitano tutte a me? ) poi quando scopre chi è sua madre continua imperterrito a farsi le stesse domande.. che palle!! Quando pi il dio gli dice qualcosa , che poi dovresti capire tu , continua a martellarlo di domande perché vuole sapere di più.. usare il cervello no caro Orfeo?
Euridice è un soprammobile che viene messa nella stanza più remota della torre più alta per motivi totalmente inutili , viene liberata a cazzum di canis per poi sparire. Poteva essere sviluppato meglio questo personaggio nel momento in cui tu prendi delle libertà in merito al mito originale.
In questo romanzo che ha tinte mitologiche molto spesso viene detto "la leggenda dice.." ma come fa ad essere una leggenda se ci troviamo in un contesto mitologico ? E' come dire che in un contesto fantasy coi draghi dici che i draghi sono leggenda, ma come fanno ad esserlo se ci troviamo in un contesto fantasy?
A prescindere da questo ci sono gli dei : Dioniso mi è piaciuto perché non è il solito sbronzo con la panza ma viene presentato in una veste mistica legata ai sogni che ovviamente non viene sviluppata, come i satiri le menadi ecc.. e mi è piaciuta molto , Apollo è a dir poco imbarazzante.
I personaggi secondari sono atti a dire al nostro imbecille amico cosa deve fare , descrizioni dei mondo totalmente random e non hanno la minima caratterizzazione tra l'altro spero che vengano sviluppati più avanti e che abbiamo un forte peso se no non ha senso inserirli.
Mi spiace perché alla fine non era male l'idea solo che è stata sviluppata male.
Sicuramente non comprerò i seguiti ma voglio recuperare L'ora dei dannati.
Profile Image for Ulvhud.
183 reviews1 follower
April 9, 2024
Retelling del mito di Orfeo ed Euridice con attenzione alla periodizzazione storica che, da nerd della storia, ho apprezzato particolarmente.
Ciò che ha impedito al libro di guadagnarsi le 5 stelle sono due punti che, dal mio punto di vista, sono un po' più critici:
1) la relazione tra Orfeo ed Euridice. I due, per varie vicissitudini, sono distanti l'uno dall'altro. Sappiamo solamente che Orfeo è innamorato di Euridice, ma il loro rapporto non si sviluppa, non sulla carta. Insomma, da lettore non mi sono sentito travolto dalle emozioni e dalle loro esperienze. Questo non mi ha aiutato a simpatizzare per i due o per lo meno ad essere empatico nei loro confronti.
Altro aspetto connesso a questo: i protagonisti sono adolescenti (non ricordo l'età precisa, ma Euridice è in una finestra di età che va dai 14 ai 16, mentre Orfeo è sui 16/18 anni). La cosa è spiegata dall'autore stesso nelle note, e vi dirò che la scelta secondo me è azzeccata. Allo stesso tempo, capisco che lì per lì possa fare storcere il naso. I temi trattati, tuttavia, sono tutto meno che adolescenziali.
2) giustamente, essendo il primo di una serie, ci mette un attimo ad ingranare. Talvolta mi sono annoiato nella lettura perché appunto "non succede nulla" (o meglio, succede, ma l'azione spesso è relegata nel sogno o nel viaggio sciamanico - che merita un plauso per come è gestito, tra parentesi. Insomma, essendo roba che accade nella sfera "spirituale" non ho percepito il pericolo o l'azione vera e propria).
Per il resto, si vede che Tarenzi "ha fatto i compiti" a livello storico e religioso (e con il suo background non mi aspettavo di meno, anzi, sarebbe stato deludente il contrario!). Se siete malati, come me, di storia, miti e religioni, sicuramente troverete soddisfazione in questo romanzo. È sempre bello quando si prende la storia, la mitologia e la religione e la si piega senza forzature nel fantasy: questo è possibile solo quando si conoscono bene i temi che si vanno ad affrontare, e su questo Orfeo passa a pieni voti.
Profile Image for Il lettore di mondi.
18 reviews
August 16, 2024
Oggi vi parlo di un libro retelling della storia di Orfeo e Euridice rivisto in chiave fantasy e ambientato nell'età del bronzo.

Ringrazio Luca Tarenzi e giunti editore per avermi dato la possibilità di leggerlo e di parlarne.

Parto dicendo che il libro mi è piaciuto moltissimo l'ho trovato super scorrevole, molto ben scritto, come da tradizione di Tarenzi, e pur avendolo letto non in maniera continuativa mi ha catturato talmente tanto che ogni volta che lo aprivo venivo letteralmente assorbito dalla storia tanto che, anche se erano passati giorni dall'ultima lettura, mi sembrava di aver chiuso il libro e averlo ripreso un minuto dopo. Questa è una sensazione che mi è capitata raramente e ciò denota, almeno ai miei occhi e alla mia mente, come il libro è fatto bene e con cura. Come dice anche l'autore lui ci tiene molto a questa storia e direi che si vede, il tutto è molto curato.

La storia l'ho trovata adrenalinica mai noiosa, si mantiene sempre vivo l'interesse.
Orfeo è un bellissimo personaggio, essendo io ignorante, non conoscevo la sua storia e sono davvero felice di aver cominciato a conoscerla. Ho adorato che il personaggio sia un Orfeo di 15/16 anni, questo si amalgama bene con il comportamento del personaggio e le scelte che fa.

In realtà non ho più molto da dire, non voglio incorrere in spoiler perciò mi fermo qui ma posso dire che ci saranno davvero delle belle sorprese per tutta la durata del libro, chicche che mi hanno sorpreso e anche esaltato.

Ora chiedo al buon Tarenzi se per caso non abbia voglia di ripensarci e magari scrivere un paio di libri in più... No? 😂😂😂
Vorrei davvero leggere ancora tanto e tante avventure su Orfeo e soprattutto vorrei già avere in mano il secondo libro, aspettare ancora mesi sarà davvero un impresa non da poco tanta è la voglia di sapere conoscere e di averne sempre di piu!

VOTO. 🐉🐉🐉🐉🐉

Anche se il voto più corretto sarebbe 10/5 senza esagerare. 🙂
Profile Image for Beppe Roncari.
Author 10 books69 followers
October 9, 2024
𝓞𝓡𝓕𝓔𝓞. 𝓢𝓞𝓖𝓝𝓞 𝓔 𝓜𝓞𝓡𝓣𝓔 𝓭𝓲 𝓛𝓾𝓬𝓪 𝓣𝓪𝓻𝓮𝓷𝔃𝓲

[contiene *SPOILER* per chi non conosce il mito!]

Dov'è che fantasy storico e mitologico si incontrano?
Proprio qui, nel romanzo di Luca Tarenzi dedicato a Orfeo, primo di una trilogia edita da Giunti, il cui secondo volume, "Orfeo. Musica e Tenebre", esce a fine mese.
Luca riscrive il mito di Orfeo collocandolo in una cornice storica precisa, per la precisione una generazione prima della Guerra di Troia, e quindi nel 1270 a.C. circa.
In questa versione, Orfeo è figlio di Eagro, un re della Tracia e di una delle muse [questo è lo spoiler]. Inoltre, è il fratellastro del satiro Marsia.
Il sistema magico è molto sciamanico, ed è basato sul potere dei sogni di influenzare la realtà e tutte le creature, dèi compresi. Orfeo lo apprende proprio dai Satiri, i "liberi" servitori di Dioniso, e poi dal dio stesso.
Assistiamo al sorgere dell'amore di Orfeo per Euridice, una principessa abilissima nel tiro con l'arco. Un amore adolescenziale, ossessionato, che lo porterà a fare scelte sempre più avventate.
Te lo consiglio se sei appassionat* di fantasy storico e mitologico e ti piacciano i retelling... ma in generale se ami i libri ben scritti.
È così, infatti, che bisognerebbe approcciarsi alla scrittura di un romanzo, con uno studio accurato e il massimo rispetto delle fonti, pur nel loro felice stravolgimento (vedi le figure di Giasone e dell'anziano Ercole)...
Ma lascio a te il piacere della scoperta.

BUONA LETTURA!

#TiConsiglioUnLibro #LucaTarenzi #Orfeo #OrfeoEdEuridice #LibriDaLeggere #FantasyStorico #FantasyMitologico #Retelling
Profile Image for Sabrina.
Author 15 books117 followers
March 12, 2024
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
Era da un po' che mi lamentavo del fatto che non ci fosse ancora un retelling su Orfeo e Euridice, e che nessuno se li calcolasse come meritano... poi arriva Giunti con questa novità e si: ho praticamente urlato.
Primo romanzo di una trilogia (le saghe mi mettono sempre ansia mannagg alla miseria) che parla del mito di Orfeo, questo primo volume mi ha assolutamente incantata già dall'aspetto estetico, curato dalla sovracopertina al sotto e agli interni. Chapeau!
In “Orfeo – Sogno e morte”, però, ci ritroviamo si una rivisitazione del mito, ma non come i soliti retelling che girano ultimamente dove purtroppo si arriva solo a girare e rigirare solo sul piano erotico (e scusate il francesismo: che balls), ma finalmente abbiamo un retelling con i fiocchi che va a giocare anche sulla figura di un Orfeo adolescente e alla scoperta di origini che spiegherebbero il perché dei poteri che cela in sé.
E poi c'è Euridice, una donna dal girl power, pronta a combattere contro il destino e un matrimonio che assolutamente non vuole.
Un retelling che parla di amore ma anche di passione e di una cruda realtà, un inno alla più totale libertà per sé stessi.
Splendido, posso dire solo questo, e aspetto con ansia che arrivi il seguito. Ti prego secondo volume arriva presto! Super consigliato!
Profile Image for Hastur (Vincenzo Matranga).
27 reviews
July 2, 2024
"Ora che ho visto la fine e il principio, ora che posso guardarmi indietro e contemplare tutto quel che prima non avrei potuto nemmeno immaginare, ora posso mostrarti il mio vero volto.
Perché, finalmente, anch'io lo conosco.
Io sono Orfeo. Questa è la mia storia.
E stavolta sarò io a raccontarla."

Posso confermare, senza ombra di dubbio alcuno, che questo libro rappresenti un buon inizio per il retelling di un famoso mito legato alla mistica figura del giovane Orfeo.
Quando, in un'intervista a Tarenzi, lessi che Euridice sarebbe stata più "forte" dell'originale pensavo già a qualche strana forma di girl power fuori contesto rispetto alla sua antica versione, felice di essermi sbagliato: la nostra guerriera è femminile e forte quanto avvenente come ci si aspetta dall'amata di Orfeo.
Quanto a quest'ultimo, sono felice delle scelte prese dall'autore: una crescita esponenziale, forse a tratti esagerata, ma "giustificata" dalla discendenza divina che scorre nelle sue vene.
Perché non 5 stelle, se ne sto parlando così bene? A svalutare il voto è la mancata comprensione da parte mia di rendere questo racconto una trilogia.
Soggettivamente parlando, gli eventi del primo libro sono ben strutturati e, volendo, era possibile finire queste vicende in due libri (il secondo, "musica e tenebre", in uscita a ottobre 2024) anziché in tre, ma sarà l'autore a farmi ricredere, quando leggerò i prossimi testi in attesa dell'epilogo, che si prospetta epico come la sua controparte originale.
Profile Image for Blodreina (Red Queen).
499 reviews51 followers
April 11, 2024
- "Non ho intenzione di mandar giù questa roba solo perchè me la offre un gruppo di sconosciuti con le corna. Per quanto ne so, potrebbe esserci dentro il sangue dell'uomo appeso la fuori."
- "Tranquillo, le spezie mascherano il sapore."

Non sono convinta che si meriti tre stelle, forse avrei dovuto dargliene quattro, è che io sono di braccino corto quando si tratta di dare voti, vado sempre al ribasso.

Comunque, era necessario che i protagonisti della storia fossero Orfeo e Euridice? No.
Il personaggio più interessante è Marsia? Si.

♠ Chiarito questo, il protagonista è Orfeo, di mitologica memoria, innamorato della sua amica d'infanzia Euridice perchè si, perchè lo dice la storia vera, non per altro. E immagino sia questo il motivo principale perchè l'autore ha deciso di usare personaggi conosciuti, così non doveva sbattersi ad approfondirli per concentrarsi sui sogni e sull'empirico. Che è scritto benissimo, per carità, la parte migliore della storia però se devo stare qui a scrivere che questi due mi hanno mai coinvolta emotivamente mentirei.
Mi è piaciuto molto che il viaggio di Orfeo lo porti ad incontrare altri personaggi della mitologia che contribuiscono a dare spessore alla storia.
Profile Image for Marlene.
14 reviews
June 30, 2024
L'autore è bravo e secondo me c'è tantissimo del suo lavoro dentro questo romanzo.
Sarò sincera, per i miei gusti anche troppo, nel senso che come retelling si prende molte libertà e per quanto mi riguarda avrei preferito una maggior adesione ad alcuni aspetti del mito, sebbene altri siano fedeli e mi siano piaciuti molto.

Per questo motivo ritengo che abbia ragione anche chi dice che i personaggi avrebbero anche potuto non essere affatto Orfeo ed Euridice e la storia avrebbe funzionato lo stesso.
Soprattutto Euridice potrebbe essere chiunque e sinceramente visto a quanto è servito che fosse un'arciera (spoiler-non-spoiler: quasi a nulla) avrei preferito una figura femminile più tradizionale che la solita "maschiaccia."

Un'altra cosa che ha influenzato il voto forse un po' basso è che personalmente la narrazione in prima persona non è tra le mie preferite e soprattutto in un contesto che tende a volte a essere un po' crudo (ma ci sta, il mito stesso ha questi aspetti) mi porta a essere troppo "dentro la testa di Orfeo."
Orfeo che per di più mi è stato antipatico per quasi tutta la storia e non sono affatto riuscita a empatizzare con lui, nonostante la narrazione tutta dal suo punto di vista.
Profile Image for Sara.
36 reviews3 followers
June 23, 2025
Inizio questa recensione con una piccola premessa: il fantasy mitologico mi piace tantissimo, penso sia il mio sottogenere del fantasy che più prediligo in assoluto. E, nonostante la tirata che sto per fare, ho apprezzato questo libro, anche se dalla seconda metà in poi ho iniziato a provare un vero fastidio per Orfeo. Orfeo, ma che cazzo fai? Perché continui a inseguire Euridice? Ogni passo che fai verso di lei si rivela una fregatura peggiore dell'altra, con conseguenze sempre più gravi e te ne rendi conto di questa cosa. Hai Dioniso che fa di tutto per te: ti ha salvato dalla morte, ti ha preso sotto la sua ala protettrice e continua a sperare che tu gli dia retta quando ti dice di lasciare andare Euridice. Non è lui che ti abbandona, sei tu che continui a scegliere lei invece che lui. Anche quando sei con gli Argonauti, si vede che hai più intesa con gli uomini che con lei, per cui perchè continui ad ostinarti?
Non so se continuerò a leggere il resto della saga sinceramente. Una parte di me è curiosa di sapere cosa ci sarà dopo il fallito tentativo di salvare Euridice (e il mio piccolo cuoricino spera che la ship con Dioniso possa finalmente salpare -anche se dubito che accada), dall'altra non so se ho la pazienza e la voglia di vedere Orfeo che continua a rinnegare Dioniso
Profile Image for Mary Durante.
Author 48 books122 followers
April 10, 2024
Di solito fatico un po' con i libri in prima persona, ma questo non l'ho mollato finché non l'ho finito. Scritto benissimo, ricco di riferimenti e capace di creare un'ottima atmosfera, è una lettura obbligata per chi apprezza la mitologia. Mi è piaciuta molto questa rivisitazione del mito di Orfeo, ho amato i personaggi, tutti ben caratterizzati, ed è stato intrigante vedere come sono stati rappresentati gli dei, con il loro carattere capriccioso ma anche con una versione molto personale di poteri e componente divina.
Considerando che la storia è ben lontana dall'essere conclusa e che sembra indirizzata verso un crescendo, attendo con ansia il seguito.
Profile Image for fra_petrelli Francesca.
92 reviews5 followers
March 3, 2024
Luca Tarenzi è una garanzia del fantasy italiano.
Il suo studio e conoscenza degli argomenti che porta nelle sue opere da un valore immenso ed è quello che fa veramente la differenza.
Orfeo è l’ennesimo successo. Il primo di una trilogia, che non vedo l’ora di poterla finire.
Un fantasy mitologico che ti travolge dalla pagina uno.
CONSIGLIATISSIMO ❤️‍🔥
Profile Image for Maddalena.
63 reviews1 follower
May 27, 2024
Avevo bisogno di immergermi di nuovo nella mitologia, ho perso la mano per cui faccio fatica a stare dietro ai vari miti che si intrecciano ma mi mancava questa consapevolezza del fatto che tutte le storie sono collegate. Il libro in se non mi ha detto moltissimo, i personaggi sono quasi piatti, ho trovato affascinante l'educazione Orfeo da parte dei satiri ma troppo frettolosa, troppo rapida.
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32 reviews
June 5, 2024
Libro molto carino e ambientazione davvero suggestiva e ben descritta. Il personaggio di Orfeo mi piace molto pur non condividendo e trovando esagerata la sua ossessione per Euridice, soprattutto verso il finale in cui non credo fosse il caso che lui facesse una determinata cosa.
Ciononostante il libro rimane molto godibile e non vedo l’ora di completare la trilogia. Sono soddisfatto.
Profile Image for Red_Elise.
99 reviews3 followers
February 22, 2025
Ho molto apprezzato l'attenzione alla ricerca storica e il ritrovare i personaggi del mito non ha reso la narrazione meno avvincente. Anzi, è stato interessante vedere come l'autore li ha riletti: la contesa Apollo/Dioniso, la cattiveria di Apollo, la saggezza del vecchio Ercole, il non sentirsi all'altezza di Giasone...
Profile Image for Marta.
27 reviews
October 16, 2025
L'intero libro è scritto bene, ma ha cominciato a prendermi veramente dalla fine della prima parte. Da quel punto in poi ho cominciato a divorarlo. E IL FINALE. Sapevo che sarebbe accaduto quello che doveva accadere, ma non mi aspettavo che succedesse in quel modo. Stavo per piangere. Non vedo l'ora di leggere il sequela.
Profile Image for ReD WoLf.
20 reviews
March 31, 2024
Un bel fantasy mitologico, quello che mi ci voleva! 🍃🌬️
Profile Image for Alessio Pozzi.
16 reviews1 follower
August 18, 2024
Un retelling un po' stanco, non il solito Tarenzi che mi piace. L'idea è che sia un progetto meramente commerciale, con poca anima dietro. Però è scritto bene.
Profile Image for Francy Ronca.
20 reviews
August 18, 2024
Mi aspettavo molto di meglio, ma non è che sia proprio fan dei retelling... Tarenzi ha fatto cose decisamente migliori.
Profile Image for Noah.
11 reviews
November 9, 2024
Lo stile di Tarenzi mi fa innamorare di ogni suo libro!
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