101 cuentos zen se publicó por primera vez en Londres en 1939. Se trata de experiencias reales de maestros chinos y japoneses de zen a través de más de cinco siglos. Fueron transcritos al inglés a partir del libro Shaseki-shu (Colección de piedra y arena), escrito a fines del siglo xiii por el maestro zen japonés Muju («el que no mora»), así como de anécdotas de monjes zen tomadas de varios libros publicados en Japón hacia comienzos del siglo xx.
El zen podría considerarse el arte interior y la concepción de Oriente. No es una secta sino una experiencia. El espíritu del zen ha llegado a significar no sólo paz y comprensión, sino también entrega al arte y al trabajo, el valioso despliegue del contentamiento, la apertura de la puerta de la intuición, la expresión de la belleza innata, el encanto intangible de lo incompleto.
Para los orientales, más interesados en el ser que en la actividad, el hombre que se descubre a sí mismo ha sido el más digno de respeto. Estos relatos tratan de tales descubrimientos de uno mismo.
Scheggia di tempo ,grande gemma mai più tornerà questo giorno ogni istante vale una gemma inestimabile
Imparare a star zitti
Gli allievi della scuola di Tendai solevano studiare meditazione anche prima che lo Zen entrasse in Giappone. Quattro di loro, che erano amici intimi, si ripromisero di osservare sette giorni di silenzio. Il primo giorno rimasero zitti tutti e quattro. La loro meditazione era cominciata sotto buoni auspici; ma quando scese la notte e le lampade a olio cominciarono a farsi fioche, uno degli allievi non riuscì a trattenersi e ordinò a un servo: "Regola quella lampada!" Il secondo allievo si stupì nel sentire parlare il primo: "non dovremmo dire neanche una parola" osservò. "Siete due stupidi. Perché avete parlato?" disse il terzo. "io sono l'unico che non ha parlato" concluse il quarto.
Dialogo Zen
Gli insegnanti di Zen abituano i loro giovani allievi a esprimersi. Due templi Zen avevano ciascuno un bambino che era il prediletto tra tutti. Ogni mattina uno di questi bambini, andando a comprare le verdure, incontrava l'altro per la strada. "dove vai?" domandò il primo. vado dove vanno i miei piedi ,rispose l'altro. Questa risposta lasciò confuso il primo bambino, che andò a chiedere aiuto al suo maestro. Quando domattina incontrerai quel bambino, gli disse l'insegnante fagli la stessa domanda. Lui ti darà la stessa risposta, e allora tu domandagli: "Fa' conto di non avere i piedi: dove vai, in quel caso?". Questo lo sistemerà. La mattina dopo i bambini si incontrarono di nuovo. Dove vai? domandò il primo bambino. vado dove soffia il vento- rispose l'altro. Anche stavolta il piccolo rimase sconcertato e andò a raccontare al maestro la propria sconfitta. E tu domandagli dove va se non c'è vento- gli consigliò il maestro. Il giorno dopo i ragazzi si incontrarono per la terza volta. Dove vai? domandò il primo bambino. Vado al mercato a comprare le verdure- rispose l'altro
Questo libretto può perfettamente essere considerato una buona e semplice introduzione alla filosofia zen, perché non solo il linguaggio è semplice, diretto ed accessibile a tutti, ma le storie inserite sono brevi, essenziali e purtuttavia ricche di significato. I temi trattati sono poi universali e comuni a tutte le latitudini. Nonostante questo, però, i temi più importanti che emergono non sono così semplici o aperti alla comprensione di tutti, soprattutto noi occidentali. Che cos’è l’Illuminazione secondo lo Zen? Che ruolo ha il maestro nel percorso verso l’Illuminazione? Che rapporto c’è tra la realtà, la mente e la natura? Oppure cosa significa vivere in accordo alla non-azione? Sono tutte belle domande che invogliano certamente ad approfondire questa filosofia.
I didn’t like this book at first. But when I slowed down and listened to it on the back porch while watching leaves move in the breeze it had a profound, relaxing effect. There is something about these kinds of ancient stories that has a way of transcending time and teaching deep principles. I loved this book. The little musical breaks in between stories were perfect to allow me to absorb one precept before moving on to the next.
Ho finito la mia recensione su “Lo zen e il tiro con l’arco” evidenziando il fatto che avrei preferito indicazioni più nette e pratiche. Ecco la pragmaticità con 101 storie zen dobbiamo completamente dimenticarla. Non è un libro che può essere letto per trarne un insegnamento e un’utilità gnoseologica, ma è un libro che va letto per puro piacere, per coloro che sono interessati alla filosofia orientale e al mondo del Buddismo. L’effetto di questo libro però è molto interessante, mi sono travata spesso in uno stato di estrema rilassatezza e ho colto la mia espressione facciale con bel sorriso stampato in faccia, perché questo è l’effetto del libro, si entra in uno stato di spensieratezza, le pagine scorrono con serenità. Oltre una piacevole esperienza però il libro non va (e forse non era neanche l'obbiettivo dell'autore, trattandosi di una raccolta di storie), che comunque non è cosa di poco conto.
Though book contains short witty stories but sounded nothing to me. Just like Zen the stories are nothing. But they definitely convey a deeper meaning perhaps. OR may be they are not practical in present world as they seem to be too old to apply in current fast moving world.
¿Cómo reseñar un libro de cuentos zen? Básteme con decir lo siguiente: el zen no puede ser explicado; sin embargo, los maestros zen lo han enseñado durante siglos.
Y más que “enseñar” —en el sentido más occidental del término— lo han “explicado” como forma de ser (una noción esencial de la filosofía oriental).
Eso que no puede ser explicado y sin embargo, lo es es el zen.
Non si ripete due volte questo giorno Scheggia di tempo grande gemma
Mai più tornerà questo giorno Ogni istante vale una gemma inestimabile
Mi sono approcciata a questa lettura piena di pregiudizi, temendo un'infilata di storie zuccherose, new age e piene di illuminazioni fortuite quanto incomprensibili (almeno per me). Certo qualche illuminazione fortuita e incomprensibile (almeno per me) c'è, ma accompagnata a racconti caratterizzati da buon senso, saggezza popolare nella migliore accezione del termine e spesso da una certa ironia, quando non apertamente comici. Insomma, una bellissima sorpresa!
Questa raccolta di 101 Storie Zen mi è sembrata un ottima introduzione, un primo approccio all' "esperienza" Zen, un argomento che sicuramente approfondirò in successive letture. Con le mie attuali modeste conoscenze non mi è certo stato possibile comprendere o "decifrare" la maggioranza delle storie, tuttavia alcune di esse mi hanno molto colpito e mi hanno fatto riflettere abbastanza. Lettura consigliata a chiunque voglia accostarsi allo Zen :)
Credo che le storie Zen siano di 'pubblico dominio', quindi, se volete avere un assaggio di queste storie, basta una breve ricerca su internet per trovare dei siti che contegono per intero (anche in italiano) le 101 storie.
101 CUENTOS ZEN AUTORES: NYOGEN SENZAKI Y PAUL REPS EDITORIAL: GALAXIA GUTEMBERG PAGINAS: 151 TRADUCCION: JORDI FIBLA
Creo la mayor pregunta que me hago al leer este libro es el Zen (El Zen es una disciplina que busca transformar la conciencia y despertarnos del mundo de ensoñaciones en la que nos sumerge la cadena de pensamientos) aunque está definición que puse en paréntesis podría ser correcta, en realidad los maestros Zen aquí presentados en estos 101 cuentos tanto se monjes chinos y japoneses a lo largo del tiempo, tienen una forma de ver al zen de manera particular.
Este compendio de relatos nos deja enseñanzas muy marcadas, se nos habla del silencio, la meditación y dónde diferentes hombres y mujeres practican y buscan respuestas respecto al zen. La idea de esta filosofía es muy amplia y profunda para poder llegar a la "iluminación", pero también nos habla de dejar fluir y vivir la vida tal como es. Justo este libro es así, con todas las enseñanzas que nos presenta desde la trascendencia, la búsqueda de respuestas y del mismo silencio o la iluminación misma.
La vida es muy breve, si sigues jugando y bebiendo no tendrá tiempo para hacer nada más y harás que los demás sufran también.
No lamentes el pasado Mira hacia el futuro, abre tu propia casa del tesoro y usa esos tesoros.
Estudiar especulativamente la verdad es útil como una manera de recoger material para la prédica, pero recuerda que, a menos que medites constantemente, tu luz puede apagarse.
En estás breves frases podemos encontrar parte de las enseñanzas de los maestros del zen, lo importante es aquí reflexionar y vivir cada uno su vida. Este es un magnífico libro para aquellos que se encuentran en la búsqueda de conocerte más y bueno, que mejor que adentrarse a la filosofía zen.
Non mi sento di dar meno di 3 stelle perché non posso mettere in discussione il valore delle storie zen, ma non posso neanche darne di più, perché la maggior parte l'ho trovata fine a se stessa. Se alcune mi hanno fatto arrivare una morale, un senso, molte le ho trovate prive di ciò. La seconda parte del libro però si riprende un po' rispetto alla prima. Forse non sono riuscita a comprenderle perché le mie conoscenze sullo zen sono insufficienti? Può essere, ma la sinossi del libro è così pretenziosa da proporlo come un'introduzione alla materia superiore a qualsiasi manuale: "[...] in modo che il lettore possa entrare in contatto immediato con le grandi questioni e le grandi soluzioni dello Zen, contatto che troverebbe ben più difficilmente affidandosi a ponderosi manuali, contrari già nella loro costruzione allo spirito Zen[...]". Eppure, non penso di essere riuscita a cogliere l'essenza di ciò che il volume si propone di comunicare.
101 storie per comprendere e riflettere sulle grandi questioni poste dallo Zen.
101 piccoli aneddoti, racconti, dialoghi per analizzare le meccaniche alla base di gran parte del pensiero e della filosofia orientale.
In questo testo scritto in Giappone nel 1957 da Nyogen Senzaki e Paul Reps troverete un’ottima occasione per approcciare e iniziare a comprendere lo “Zen”. Alcune storie sono molto illuminanti e vi lasceranno a riflettere per interi minuti, altre meno incisive ma sempre significative.
Se volete avvicinarvi di un passo verso un nuovo modo di vedere le cose o semplicemente, conoscere le meccaniche del pensiero orientale e della storia Giapponese, libro che potrebbe fare al caso vostro!
Breve recopilación de relatos zen. Algunos de ellos son muy interesantes y todos tienen una moraleja final que tienes que sacar tú mismo. Está bien para ir leyéndolo por las noches antes de dormir o en tus ratos muertos donde no tienes mucho tiempo.
These are ancient parables that teach different incredibly important lessons and so easy to understand. Some of my favorites include: -The Sound of One Hand -The Moon Cannot Be Stolen -Is That So? -A Cup of Tea -Muddy Road (or Two Monks and a Woman)
This is an awesome read for moral adult stories about life, love, patience, and so much more.
È un libro con all’intero delle storie che raccontano di Zen, a volte capivo i loro significati e altre volte dovevo rileggerle più volte ma continuavo comunque a non capire. Ho voluto leggerlo perché mi era uscito come libro consigliato se sei in un punto perso della tua vita, in un punto dove non sai bene cosa fare, che strada prendere. Non dico che mi abbia aiutata, ma mi ha fatto aprire gli occhi su alcune cose. Una delle frasi che mi è piaciute di più dice “la fanciulla prese dolorosamente coscienza dell’instabilità della vita in questo mondo.” mi ha fatta pensare.
This is a good collection of zen stories. Some are histories of various zen masters and some are stories meant to pass on enlightment and of course some stories are both. Yet know this is all you get. Only stories no explanations to go with them. A few could use explanations for those not familar with zen teachings.
Sicuramente un libro interessante per chi è affascinato dall'ideologia buddhista e zen. Le storie sono piacevoli (alcune a mio avviso un po' astruse), sicuramente si riflette la mancanza di pragmatismo della filosofia buddhista. Lettura comunque consigliata.
"Era capace di capire la potenza del vuoto, il punto di vista che nulla esiste se non nei suoi rapporti di soggettività e di oggettività"
Jotkut tarinat avautuivat paremmin, toiset huonommin. Joka tapauksessa ne herättivät paljon ajatuksia ja ruokkivat todennäköisesti enemmän alitajuntaa. Hieno kirja ja ehdottoman viihdyttävä. Kyllä silloin ennenkin tarinoita osattiin kirjoittaa.
Non sono un appassionato di filosofie orientali, ma questo libretto offre continui spunti di riflessione a chi desideri trovare qualche risposta in sé stesso.