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Winter Fe' #3
Croce d'Argento (Winter Fe' Saga, Vol. 3)
A Los Angeles Gwen sembra aver trovato un nuovo equilibrio. Lavora al Revel's pub, va in palestra e frequenta l'Alfa della contea, con il quale ha una proposta di matrimonio in sospeso.
Apparentemente la sua vita funziona, ma l'instabilità emotiva di Chase, che lo trascina in un baratro fatto di perdizione e droga, complica le cose. Gwen non può abbandonarlo una seconda volta, a costo di scontrarsi con Christian e con tutto il suo branco.
Quando anche le pressioni di Nicholas si fanno sempre più insostenibili, la giovane dai capelli color della luna trova rifugio in Jayden e nel suo gruppo. Ben presto, però, si accorgerà che c'è una minaccia più spaventosa dell'assassino di suo padre, un predatore silenzioso che ha tessuto la rete intorno a lei ed è pronto a chiuderla nella sua morsa, in una trappola senza via d'uscita. Tutte le bugie crolleranno, creando un effetto domino dalle conseguenze devastanti e irreversibili.
Dopo Luna d'Inverno e Bacio di Fuoco, Croce d'Argento cambia tutte le regole per abbattere ogni certezza. Riuscirà Gwen a salvare le persone che ama senza perdere se stessa?
Apparentemente la sua vita funziona, ma l'instabilità emotiva di Chase, che lo trascina in un baratro fatto di perdizione e droga, complica le cose. Gwen non può abbandonarlo una seconda volta, a costo di scontrarsi con Christian e con tutto il suo branco.
Quando anche le pressioni di Nicholas si fanno sempre più insostenibili, la giovane dai capelli color della luna trova rifugio in Jayden e nel suo gruppo. Ben presto, però, si accorgerà che c'è una minaccia più spaventosa dell'assassino di suo padre, un predatore silenzioso che ha tessuto la rete intorno a lei ed è pronto a chiuderla nella sua morsa, in una trappola senza via d'uscita. Tutte le bugie crolleranno, creando un effetto domino dalle conseguenze devastanti e irreversibili.
Dopo Luna d'Inverno e Bacio di Fuoco, Croce d'Argento cambia tutte le regole per abbattere ogni certezza. Riuscirà Gwen a salvare le persone che ama senza perdere se stessa?
- GenresFantasy
444 pages, Paperback
First published December 10, 2020
9 people are currently reading
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About the author
Ilaria Varese
10 books175 followersIlaria Varese ha scoperto l’amore per i libri quando era solo una ragazzina e da allora ha sempre saputo che da grande avrebbe fatto la scrittrice. Ha esordito con Luna d’Inverno, primo volume della Winter Fe’, la sua serie paranormal romance più amata, ma nel corso degli anni si è cimentata anche in altri generi, pubblicando Easy Love, una commedia romantica, con Newton Compton Editori. Quando non scrive, fa la mamma e stila programmi che puntualmente non rispetta. Anche se sembra sempre con la testa fra le nuvole, in realtà sta solo scrivendo la prossima storia d’amore.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 51 reviews
May 24, 2024
Sono shockata.
Voglio il seguito.
Okay, ci sono, forse posso scrivere un pensiero di senso compiuto.
Terzo capitolo della saga di Winter Fe', Croce d'argento ci riunisce a Gwen, Chase e al branco di Los Angeles capitanato dal fighissimo Christian Arden.
E se pensate che la situazione, dopo Bacio di fuoco, non poteva complicarsi ulteriormente, beh, sbagliate di grosso!
Questo terzo capitolo è ancora più incasinato, complesso e con varie sottotrame rispetto ai primi due, e l'ho semplicemente adorato.
Rispetto al secondo, che è più romance che paranormal, Croce d'argento abbraccia più la sua parte paranormal e mette al fuoco tanta carne.
Ilaria Varese ha svolto un lavoro egregio: nonostante le infomazioni nuove siano tante e succedano davvero tante cose con cui il lettore - e Gwen - deve venire a patti, la trama non perde un colpo. è tutto coerente, non ci sono incongruenze nè attimi lenti o confusionari.
Il libro è pieno d'azione, ancor più rispetto a Bacio di fuoco, con alcuni colpi di scena che, soprattutto sul finale, mi hanno lasciata a bocca aperta.
è una di quelle serie che vi farà provare emozioni contrastanti e, per questo, la amerete; durante tutta la lettura oscillavo fra l'amore e la rabbia nei confronti di Gwen, Chase e Christian perchè fanno sempre di testa loro non ascoltando nessuno e spesso questo provoca guai, ma è anche questo che mi ha reso la lettura di Croce d'argento ancora più bella e coinvolgente.
Avrei forse voluto un po' più la presenza dell'antagonista (che amo! LO AMO) e un po' più romance perchè ho un debole per Christian e in questo libro lo avrei malmenato volentieri ma la verità è che Croce d'argento è già perfetto così.
Mi ha suscitato mille emozioni diverse e anche quando ero in disaccordo con le azioni di tutti ho trovato la storia interessante e ben riuscita.
Gwen rimane la stella del libro e le note dell'autrice finali me l'hanno fatta apprezzare ancora di più.
A questo punto non mi rimane che attendere il quarto volume della serie e sperare che Ilaria e LaCorte Editorie lo pubblichino presto!
Voglio il seguito.
Okay, ci sono, forse posso scrivere un pensiero di senso compiuto.
Terzo capitolo della saga di Winter Fe', Croce d'argento ci riunisce a Gwen, Chase e al branco di Los Angeles capitanato dal fighissimo Christian Arden.
E se pensate che la situazione, dopo Bacio di fuoco, non poteva complicarsi ulteriormente, beh, sbagliate di grosso!
Questo terzo capitolo è ancora più incasinato, complesso e con varie sottotrame rispetto ai primi due, e l'ho semplicemente adorato.
Rispetto al secondo, che è più romance che paranormal, Croce d'argento abbraccia più la sua parte paranormal e mette al fuoco tanta carne.
Ilaria Varese ha svolto un lavoro egregio: nonostante le infomazioni nuove siano tante e succedano davvero tante cose con cui il lettore - e Gwen - deve venire a patti, la trama non perde un colpo. è tutto coerente, non ci sono incongruenze nè attimi lenti o confusionari.
Il libro è pieno d'azione, ancor più rispetto a Bacio di fuoco, con alcuni colpi di scena che, soprattutto sul finale, mi hanno lasciata a bocca aperta.
è una di quelle serie che vi farà provare emozioni contrastanti e, per questo, la amerete; durante tutta la lettura oscillavo fra l'amore e la rabbia nei confronti di Gwen, Chase e Christian perchè fanno sempre di testa loro non ascoltando nessuno e spesso questo provoca guai, ma è anche questo che mi ha reso la lettura di Croce d'argento ancora più bella e coinvolgente.
Avrei forse voluto un po' più la presenza dell'antagonista (che amo! LO AMO) e un po' più romance perchè ho un debole per Christian e in questo libro lo avrei malmenato volentieri ma la verità è che Croce d'argento è già perfetto così.
Mi ha suscitato mille emozioni diverse e anche quando ero in disaccordo con le azioni di tutti ho trovato la storia interessante e ben riuscita.
Gwen rimane la stella del libro e le note dell'autrice finali me l'hanno fatta apprezzare ancora di più.
A questo punto non mi rimane che attendere il quarto volume della serie e sperare che Ilaria e LaCorte Editorie lo pubblichino presto!
April 27, 2021
Karin - per RFS
.
Per la prima volta in vita mia mi sentivo davvero parte di qualcosa. Ero utile. Ero parte del gruppo. Peccato che fosse quello sbagliato. (Tratto dal libro)
Questa saga mi lascia ogni volta indecisa sui sentimenti che provo, se questo è lo scopo, non posso che fare i complimenti all’autrice. Ho appena terminato la lettura del terzo capitolo e, sebbene non mi abbia devastato il sistema limbico, ammetto che di carne al fuoco ne ha messa molta. Parto dicendo che lo stile di Ilaria Varese mi ricorda scrittrici d’oltreoceano che ho molto apprezzato negli anni, capaci di scatenarti emozioni, sebbene spesso suscitino fastidio, rabbia e incredulità di fronte ad alcuni personaggi presenti nei loro libri. Credo di non essere l’unica ad aver pensato in più di un’occasione durante la lettura “Gwen, ti prenderei volentieri a badilate sulla testa così ogni tanto, magari, rinsavisci e maturi un po’!”, ma poi questa bellissima anima dai lunghi capelli d’argento fa un qualcosa di buono e ti autoconvinci che, in fondo, le vuoi bene così com’è.
Avevamo lasciato la ragazza in un mare di guai, suo fratello aveva scoperto i segreti riguardo a Nicholas, che la giovane aveva in tutti i modi tentato di celare e Chase aveva addirittura tentato di ucciderla. Lei, costretta a scappare dalla villa Arden e da Christian, si ritrova dalla padella nella brace, no perché diciamocelo, come si infila lei nei casini non ce la fa nessuno, nemmeno una mente diabolica! E dove si ritrova? Proprio nel covo dei cacciatori del sovrannaturale, di mostri, come li chiamano loro. L’avranno scoperta? La vorranno usare come esca? O sarei lei a fregarli tutti perché a dire bugie non la batte nessuno? Dai, su, ci siamo capiti anche senza fare spoiler, giusto? Da qui riparte una nuova avventura che si sussegue nelle pagine, molte pagine… talvolta in questo squarcio la narrazione è risultata un po’ lenta, forse troppo incentrata su Gwen e sul suo stato emotivo, psicologico e fisico. Per carità, la scena della doccia con Jayden è stata carina e anche il dopo doccia, curiosi? Però quel poveraccio meritava qualcosa di più, mi ha fatto una pena il suo personaggio.
Ma, come dice l’autrice, Gwen in qualche modo va perdonata, e va bene, perdoniamola!
[…] “Ci ho messo mesi per riprendermi. Quando ci sono riuscito, non mi era rimasto più nessuno da amare… ed è stato un sollievo. Se non amo nessuno, non dovrò più soffrire in quel modo. Non voglio più tenere cosi tanto a qualcuno.” (Tratto dal libro)
Poi a un tratto c’è il colpo di scena nel bosco, per chi l’ha già letto… Harry, Allen, il pugnale… ecco lì c’è il giro di boa e tutto ritorna a essere esaltante. Bella la fine del romanzo che però ci riporta un po’ come al punto di partenza, suscitando fastidio e pentimento, e ancora non abbiamo risolto nulla, uff! Le cose mi sa che si complicheranno ancor di più, se un pregio speciale di un libro consiste nell’inserire i conflitti, ecco qui diciamo che non mancano mai! Ilaria Varese scrive molto bene, la trama è sempre ben costruita e l’editing accurato. I personaggi risultano ben caratterizzati, sebbene la presenza di Christian mi sia un po’ mancata, ma Jayden ha fatto il suo con una buona dose di fascino, ma la regina indiscussa rimane Gwen. La principessa senza corona che ogni tanto cade dal piedistallo ma che speriamo trovi la sua vendetta.
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Per la prima volta in vita mia mi sentivo davvero parte di qualcosa. Ero utile. Ero parte del gruppo. Peccato che fosse quello sbagliato. (Tratto dal libro)
Questa saga mi lascia ogni volta indecisa sui sentimenti che provo, se questo è lo scopo, non posso che fare i complimenti all’autrice. Ho appena terminato la lettura del terzo capitolo e, sebbene non mi abbia devastato il sistema limbico, ammetto che di carne al fuoco ne ha messa molta. Parto dicendo che lo stile di Ilaria Varese mi ricorda scrittrici d’oltreoceano che ho molto apprezzato negli anni, capaci di scatenarti emozioni, sebbene spesso suscitino fastidio, rabbia e incredulità di fronte ad alcuni personaggi presenti nei loro libri. Credo di non essere l’unica ad aver pensato in più di un’occasione durante la lettura “Gwen, ti prenderei volentieri a badilate sulla testa così ogni tanto, magari, rinsavisci e maturi un po’!”, ma poi questa bellissima anima dai lunghi capelli d’argento fa un qualcosa di buono e ti autoconvinci che, in fondo, le vuoi bene così com’è.
Avevamo lasciato la ragazza in un mare di guai, suo fratello aveva scoperto i segreti riguardo a Nicholas, che la giovane aveva in tutti i modi tentato di celare e Chase aveva addirittura tentato di ucciderla. Lei, costretta a scappare dalla villa Arden e da Christian, si ritrova dalla padella nella brace, no perché diciamocelo, come si infila lei nei casini non ce la fa nessuno, nemmeno una mente diabolica! E dove si ritrova? Proprio nel covo dei cacciatori del sovrannaturale, di mostri, come li chiamano loro. L’avranno scoperta? La vorranno usare come esca? O sarei lei a fregarli tutti perché a dire bugie non la batte nessuno? Dai, su, ci siamo capiti anche senza fare spoiler, giusto? Da qui riparte una nuova avventura che si sussegue nelle pagine, molte pagine… talvolta in questo squarcio la narrazione è risultata un po’ lenta, forse troppo incentrata su Gwen e sul suo stato emotivo, psicologico e fisico. Per carità, la scena della doccia con Jayden è stata carina e anche il dopo doccia, curiosi? Però quel poveraccio meritava qualcosa di più, mi ha fatto una pena il suo personaggio.
Ma, come dice l’autrice, Gwen in qualche modo va perdonata, e va bene, perdoniamola!
[…] “Ci ho messo mesi per riprendermi. Quando ci sono riuscito, non mi era rimasto più nessuno da amare… ed è stato un sollievo. Se non amo nessuno, non dovrò più soffrire in quel modo. Non voglio più tenere cosi tanto a qualcuno.” (Tratto dal libro)
Poi a un tratto c’è il colpo di scena nel bosco, per chi l’ha già letto… Harry, Allen, il pugnale… ecco lì c’è il giro di boa e tutto ritorna a essere esaltante. Bella la fine del romanzo che però ci riporta un po’ come al punto di partenza, suscitando fastidio e pentimento, e ancora non abbiamo risolto nulla, uff! Le cose mi sa che si complicheranno ancor di più, se un pregio speciale di un libro consiste nell’inserire i conflitti, ecco qui diciamo che non mancano mai! Ilaria Varese scrive molto bene, la trama è sempre ben costruita e l’editing accurato. I personaggi risultano ben caratterizzati, sebbene la presenza di Christian mi sia un po’ mancata, ma Jayden ha fatto il suo con una buona dose di fascino, ma la regina indiscussa rimane Gwen. La principessa senza corona che ogni tanto cade dal piedistallo ma che speriamo trovi la sua vendetta.
December 10, 2020
#collaborazione con @lacorteditore e Ilaria Varese, che ringrazio di cuore per avermi concesso l'earc!
"Croce d'argento" diventa il mio libro preferito della saga Winter Fe' e una delle gioie più grandi di questo anno di letture davvero super!
Non posso dirvi nulla di specifico sulla trama perché sarebbe spoiler, perciò cercherò di far passare a voi l'entusiasmo e in generale le emozioni che ho provato leggendo questo libro!
Croce rappresenta un punto di svolta che sconvolgerà buona parte di ciò che avevate imparato a conoscere con Luna d'inverno e Bacio di fuoco.
Croce d'argento è un libro dal ritmo serratissimo fin dal primo capitolo. Non ci sono momenti di tregua, il lettore viene risucchiato dagli eventi che lo prendono, lo stravolgono e lo riducono a uno straccio (ogni riferimento a me durante la lettura è puramente intenzionale). A differenza di Luna, che era molto introduttivo, e di Bacio, che è stato molto politico e romantico, Croce è l'azione, l'adrenalina, il caos.
Ilaria è stata bravissima nel disseminare piccoli indizi fin dal primo libro, e pian piano si accumulano tessere del puzzle ma senza essere ancora in grado di comprendere dove la storia ci sta portando.
Ho amato la sensazione di smarrimento che ho provato di fronte alla pagina: se per metà libro ho potuto intuire - essendo un'avida lettrice di fantasy e paranormal - quale fosse la direzione della storia, da un certo punto tutte le certezze sono crollate e mi sono ritrovata a pensare più volte "e ora che cavolo succederà?". E questa secondo me è la cosa più bella che possa accadere al lettore, perché vuol dire che la storia è diversa, non è scontata, è capace di intrigare e incuriosire.
Lo stile di scrittura è davvero da capire: dovete scordarvi i ritmi veloci in cui un avvenimento importante viene liquidato in due pagine. Ilaria si prende il suo tempo per raccontare ogni cosa, magari anche a più riprese e io, che mi lamento sempre della troppa velocità della narrazione in molti libri, non posso che esserne contenta.
Quindi, per concludere, invito tutti voi a leggere questa serie perché ha tante sfumature, un intreccio davvero ben pensato e la capacità di farvi isolare completamente dal mondo circostante!
"Croce d'argento" diventa il mio libro preferito della saga Winter Fe' e una delle gioie più grandi di questo anno di letture davvero super!
Non posso dirvi nulla di specifico sulla trama perché sarebbe spoiler, perciò cercherò di far passare a voi l'entusiasmo e in generale le emozioni che ho provato leggendo questo libro!
Croce rappresenta un punto di svolta che sconvolgerà buona parte di ciò che avevate imparato a conoscere con Luna d'inverno e Bacio di fuoco.
Croce d'argento è un libro dal ritmo serratissimo fin dal primo capitolo. Non ci sono momenti di tregua, il lettore viene risucchiato dagli eventi che lo prendono, lo stravolgono e lo riducono a uno straccio (ogni riferimento a me durante la lettura è puramente intenzionale). A differenza di Luna, che era molto introduttivo, e di Bacio, che è stato molto politico e romantico, Croce è l'azione, l'adrenalina, il caos.
Ilaria è stata bravissima nel disseminare piccoli indizi fin dal primo libro, e pian piano si accumulano tessere del puzzle ma senza essere ancora in grado di comprendere dove la storia ci sta portando.
Ho amato la sensazione di smarrimento che ho provato di fronte alla pagina: se per metà libro ho potuto intuire - essendo un'avida lettrice di fantasy e paranormal - quale fosse la direzione della storia, da un certo punto tutte le certezze sono crollate e mi sono ritrovata a pensare più volte "e ora che cavolo succederà?". E questa secondo me è la cosa più bella che possa accadere al lettore, perché vuol dire che la storia è diversa, non è scontata, è capace di intrigare e incuriosire.
Lo stile di scrittura è davvero da capire: dovete scordarvi i ritmi veloci in cui un avvenimento importante viene liquidato in due pagine. Ilaria si prende il suo tempo per raccontare ogni cosa, magari anche a più riprese e io, che mi lamento sempre della troppa velocità della narrazione in molti libri, non posso che esserne contenta.
Quindi, per concludere, invito tutti voi a leggere questa serie perché ha tante sfumature, un intreccio davvero ben pensato e la capacità di farvi isolare completamente dal mondo circostante!
December 14, 2020
No scusate ma il seguito?
July 12, 2021
4.5⭐
"Croce d'Argento" è il terzo volume della saga di Winter Fe' di Ilaria Varese.
Si tratta di un libro davvero esplosivo, durante la lettura non si ha un attimo di respiro, non si può finire un capitolo senza sentire il bisogno di iniziare subito il successivo, un libro che fa soffrire, ma scritto divinamente.
In questo volume Gwen, Christian, Chase e tutti gli altri dimostrano di non essere personaggi perfetti, ma di poter commettere degli errori, ancora e ancora, per questo li ho sentiti tutti particolarmente vicini a me.
I ringraziamenti alla fine del libro mi hanno fatta piangere.
Sicuramente per me al momento è il volume migliore della saga, e non vedo l'ora di avere tra le mie mani "Stella della notte".
"Croce d'Argento" è il terzo volume della saga di Winter Fe' di Ilaria Varese.
Si tratta di un libro davvero esplosivo, durante la lettura non si ha un attimo di respiro, non si può finire un capitolo senza sentire il bisogno di iniziare subito il successivo, un libro che fa soffrire, ma scritto divinamente.
In questo volume Gwen, Christian, Chase e tutti gli altri dimostrano di non essere personaggi perfetti, ma di poter commettere degli errori, ancora e ancora, per questo li ho sentiti tutti particolarmente vicini a me.
I ringraziamenti alla fine del libro mi hanno fatta piangere.
Sicuramente per me al momento è il volume migliore della saga, e non vedo l'ora di avere tra le mie mani "Stella della notte".
January 11, 2021
4.5 stelle!
July 14, 2021
3,75✨
Il bello di questa serie è che migliora di libro in libro. Alcuni aspetti che non mi erano piaciuti nei primi due sono in qualche modo migliorati o spariti, ma rimangono ancora dei dubbi. Continuo a pensare che certe relazioni rasentino l'assurdità, però almeno i personaggi sono maturati!
Il bello di questa serie è che migliora di libro in libro. Alcuni aspetti che non mi erano piaciuti nei primi due sono in qualche modo migliorati o spariti, ma rimangono ancora dei dubbi. Continuo a pensare che certe relazioni rasentino l'assurdità, però almeno i personaggi sono maturati!
January 13, 2021
[4,5*]
Essere o non essere: questo è il problema. Ce lo diceva Amleto, ma in questo caso se lo chiede costantemente pure Gwen. Ným, regina, femmina alfa, moglie…. Ma perché tutti le rompono così tanto le palle? Eh… fattele due domandine mia cara!
Avevo alcuni gnegne legati alla Winter Fe’ saga. Il primo volume l’ho amato alla follia. Il secondo mi ha fatto borbottare, insofferente. Ora che sono arrivata al terzo posso capire (forse) i piani di Ilaria. Un po’ come quando si usa una fionda, più tiri l’elastico e maggiore è la forza di lancio; peccato che l’azione si svolga come in una puntata di Holly e Benji, in super sloooow moootion. In pratica Bacio di Fuoco è l’attesa di sto cavolo di elastico tirato fino a poco prima del punto di rottura, mentre Croce d’Argento è la palla da demolizione piena di tritolo lanciata contro il bersaglio: #kaboom.
Esatto, Croce è un cacchio di casino!
Tutto quello che è mancato nel secondo libro – sì Ilaria, ce l’hai fatta annusare ma non ce l’hai data! – ora è quasi troppo. Succedono talmente tante cose che è letteralmente impossibile posare il Kindle. Badate bene, non si tratta di una critica. Croce è davvero una bomba! E ora ho davvero paura di leggere il seguito.
Gwen è davvero allo stremo delle forze. Non sa più che pesci pigliare, la tirano per la giacchetta a destra e a sinistra e non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Ogni decisione che prende porta a guai sempre più grossi e quando prova a rimediare ottiene delle vere e proprie catastrofi.
La voglia di prenderla a schiaffi ogni due pagine è davvero tanta.
Questo continuo voler fare di testa sua- prima sì, ora no, ma forse chi lo sa- è estenuante, per cui grazie Ilaria per aver speso parole di conforto sul nostro supplizio, potrei avercela di meno con Gwen ora. Forse.
Ma alla fine, se non se la sente di sposare quel figo di Christian Arden e spiattellare tutti i casini che ha creato correndo ai ripari, chi siamo noi per contestare?
Come anticipato prima, in questo volume succede ogni disgrazia possibile e immaginabile. Chase è sempre più stup… ehm, ribelle, Gwen fa di tutto per sabotare la credibilità del branco di Los Angeles anche solo battendo le ciglia, Christian dovrebbe essere fatto Santo per i livelli di pazienza, nonno Isaac fa sempre più cagare come personaggio, Nicholas, che dovrebbe essere l’incarnazione di Mefistofele, pare sulla strada della redenzione e Maurice si trasforma in un cucciolo di lupo soffice-soffice venendo sempre più friendzonato.
Peccato che nella fuga dalla realtà, Gwen finisca diritta nella trappola più pericolosa in cui poteva capitare. Volete saperne di più? Pure io, è da quando ho terminato il libro che continuo a pensare a cosa cavolo ho appena letto!
E ora sono qui che scalpito e fremo perché voglio assolutamente leggere il seguito. Le domande sono quadruplicate e la voglia di lasciarmi trascinare dalla penna della Varese pure.
Ilaria è bravissima, nonostante all’orizzonte ci siano numerosi volumi per il completamento della serie, la cosa non mi preoccupa affatto. Davanti a noi abbiamo un’autrice ben consapevole di quello che fa, con il percorso chiaro e delineato. Purtroppo non ci resta che aspettare, perché sarà una lunga attesa ma sicuramente ne varrà la pena. E noi del Dirty saremo dei tuoi!
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/cr...
“Esiste sempre e solo una versione della storia, in fondo: quella di chi sopravvive per raccontarla. E inizio a temere che saranno le mie mani a scrivere questo finale.”
Essere o non essere: questo è il problema. Ce lo diceva Amleto, ma in questo caso se lo chiede costantemente pure Gwen. Ným, regina, femmina alfa, moglie…. Ma perché tutti le rompono così tanto le palle? Eh… fattele due domandine mia cara!
Avevo alcuni gnegne legati alla Winter Fe’ saga. Il primo volume l’ho amato alla follia. Il secondo mi ha fatto borbottare, insofferente. Ora che sono arrivata al terzo posso capire (forse) i piani di Ilaria. Un po’ come quando si usa una fionda, più tiri l’elastico e maggiore è la forza di lancio; peccato che l’azione si svolga come in una puntata di Holly e Benji, in super sloooow moootion. In pratica Bacio di Fuoco è l’attesa di sto cavolo di elastico tirato fino a poco prima del punto di rottura, mentre Croce d’Argento è la palla da demolizione piena di tritolo lanciata contro il bersaglio: #kaboom.
Esatto, Croce è un cacchio di casino!
“Ero diventata così brava a mentire che oramai non dovevo neanche sforzarmi troppo per sembrare convincente. In certi momenti riuscivo a credere persino io alle mie stesse bugie. Vivevo in bilico tra le menzogne e la realtà da così tanto tempo che faticavo a distinguerne i contorni.”
Tutto quello che è mancato nel secondo libro – sì Ilaria, ce l’hai fatta annusare ma non ce l’hai data! – ora è quasi troppo. Succedono talmente tante cose che è letteralmente impossibile posare il Kindle. Badate bene, non si tratta di una critica. Croce è davvero una bomba! E ora ho davvero paura di leggere il seguito.
Se esisteva un limite dentro di me, pensai di averlo quasi raggiunto. Di cosa, non lo sapevo. Fisico, mentale, spirituale… qualsiasi tipo di confine, dovevo esserci pericolosamente vicina.”
Gwen è davvero allo stremo delle forze. Non sa più che pesci pigliare, la tirano per la giacchetta a destra e a sinistra e non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Ogni decisione che prende porta a guai sempre più grossi e quando prova a rimediare ottiene delle vere e proprie catastrofi.
La voglia di prenderla a schiaffi ogni due pagine è davvero tanta.
Questo continuo voler fare di testa sua- prima sì, ora no, ma forse chi lo sa- è estenuante, per cui grazie Ilaria per aver speso parole di conforto sul nostro supplizio, potrei avercela di meno con Gwen ora. Forse.
Ma alla fine, se non se la sente di sposare quel figo di Christian Arden e spiattellare tutti i casini che ha creato correndo ai ripari, chi siamo noi per contestare?
Come anticipato prima, in questo volume succede ogni disgrazia possibile e immaginabile. Chase è sempre più stup… ehm, ribelle, Gwen fa di tutto per sabotare la credibilità del branco di Los Angeles anche solo battendo le ciglia, Christian dovrebbe essere fatto Santo per i livelli di pazienza, nonno Isaac fa sempre più cagare come personaggio, Nicholas, che dovrebbe essere l’incarnazione di Mefistofele, pare sulla strada della redenzione e Maurice si trasforma in un cucciolo di lupo soffice-soffice venendo sempre più friendzonato.
Peccato che nella fuga dalla realtà, Gwen finisca diritta nella trappola più pericolosa in cui poteva capitare. Volete saperne di più? Pure io, è da quando ho terminato il libro che continuo a pensare a cosa cavolo ho appena letto!
E ora sono qui che scalpito e fremo perché voglio assolutamente leggere il seguito. Le domande sono quadruplicate e la voglia di lasciarmi trascinare dalla penna della Varese pure.
Ilaria è bravissima, nonostante all’orizzonte ci siano numerosi volumi per il completamento della serie, la cosa non mi preoccupa affatto. Davanti a noi abbiamo un’autrice ben consapevole di quello che fa, con il percorso chiaro e delineato. Purtroppo non ci resta che aspettare, perché sarà una lunga attesa ma sicuramente ne varrà la pena. E noi del Dirty saremo dei tuoi!
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/cr...
December 22, 2020
Attendevo con trepidazione questo terzo volume della saga urban fantasy di Ilaria Varese che mi ha conquistato sin dal primo libro obbligandomi a divorare pagine dopo pagine.
In questo terzo volume abbiamo più azione e più eventi del precedente, la storia aumenta il ritmo e si viene quasi travolti. Alcuni momenti potevano probabilmente prendere più spazio ed evolversi più lentamente, ma non ha creato un fastidio eccessivo.
Bisogna dirlo, qui c’è parecchio da digerire. L’attenzione del lettore viene mantenuta alta per tutto il romanzo perché, credetemi, non vorrete perdervi nessun dettaglio. Una cosa che ho capito di questa serie è che tutto può succedere, non escludete niente perché Ilaria sa come sorprendervi.
Come avevo già detto anche in precedenza, l’autrice ha creato un mondo da cui è difficile staccarsi ed era moltissimo tempo che non mi appassionavo così a una serie, per di più bella lunga.
Gwen, mia cara Gwen, con te continuo ad avere un rapporto di odio e amore. Ti capisco, comprendo i tuoi comportamenti e i tuoi pensieri perché in fondo sei una ragazza giovane ed è normale però delle volte avrei voluto scuoterti pesantemente e chiederti che diavolo stessi facendo.
Se c’è una qualità che possiamo attribuire alla protagonista è sicuramente la capacità di mettersi SEMPRE nei guai e fare SEMPRE di testa propria. Nessuno riesce a farsi ascoltare, quando si mette in testa qualcosa deve farla. Dovrebbe, e spero che accadrà nel corso della storia, acquisire la capacità di ascoltare maggiormente chi è intorno che cerca di consigliarle. Attenzione, la sua determinazione a non farsi sottomettere da nessuno è ammirevole però bisogna anche saper davvero ascoltare.
Se devo essere sincera non ho compreso pienamente alcuni suoi atteggiamenti e siamo state in disaccordo su molte cose ma poi ho letto le note dell’autrice e forse ho compreso qualcosa in più su questo personaggio. La cosa che più mi preme scoprire nella serie, oltre alle risposte ai mille dubbi che l’autrice ha fatto sorgere nella mia testa, è proprio come si evolverà il personaggio di Gwen. Mi aspetto davvero una maturazione e spero di leggerla più avanti nei volumi successivi.
Un’altra delle caratteristiche meritevoli di attenzione in questo libro, ma in realtà anche dei precedenti, è l’attenzione che viene posta su tutti i personaggi. Si sono creati dei legami solidi anche con loro e il lettore si è inevitabilmente affezionato. Io vi svelo che ho i miei preferiti!
Christian Arden, vogliamo parlare di questo lupo che conquista cuori? Nella recensione del precedente volume vi avevo detto che avevo alcuni dubbi su di lui, non ero riuscita a comprendere se fosse davvero il lupo “azzurro” della storia. Ecco, nonostante io continui a dubitare di tutti, ha comunque conquistato il mio cuore. Però, Ilaria, la vogliamo dare una gioia a questo povero lupo che tra poco striscia ai piedi di Gwen? Scherzo, il suo amore per Gwen traspare per tutto il romanzo dai suoi comportamenti e dai suoi gesti ma dobbiamo ricordare che lui è anche un Alfa e ha dei compiti da assolvere, un temperamento da mantenere.
L’unica cosa che per il momento non mi è chiara è la relazione tra Gwen e il “personaggio cattivo”, non riesco a comprendere a pieno le dinamiche che intercorrono tra i due ma spero che l’autrice risolva i miei dubbi al più presto.
Ilaria Varese ha sicuramente una penna che cattura e che difficilmente lascia andare. Si parte con il proposito di voler gustare ogni parola e invece si finisce per fare notte pur di arrivare alla fine. Ho iniziato il romanzo davvero convinta di leggerlo lentamente per poi ritrovarmi all’una di notte a fissare il soffitto in cerca di risposte che non ho trovato.
La Winter Fe’ Saga è una di quelle serie, che probabilmente sarà composta da sette volumi, dove non pesa al lettore la sua lunghezza e che ha davvero bisogno del suo tempo per svilupparsi bene. La sua lunghezza, quindi, sarà solo una lenta tortura per chi vuole sapere tutto e subito. Nonostante io smani per avere il quarto volume, come un po’ tutti quello che leggeranno Croce D’Argento, devo ammettere che c’è un epilogo e non finisce con un grossissimo cliffhanger.
4 stelle su 5
A presto,
la vostra Alexia.
In questo terzo volume abbiamo più azione e più eventi del precedente, la storia aumenta il ritmo e si viene quasi travolti. Alcuni momenti potevano probabilmente prendere più spazio ed evolversi più lentamente, ma non ha creato un fastidio eccessivo.
Bisogna dirlo, qui c’è parecchio da digerire. L’attenzione del lettore viene mantenuta alta per tutto il romanzo perché, credetemi, non vorrete perdervi nessun dettaglio. Una cosa che ho capito di questa serie è che tutto può succedere, non escludete niente perché Ilaria sa come sorprendervi.
Come avevo già detto anche in precedenza, l’autrice ha creato un mondo da cui è difficile staccarsi ed era moltissimo tempo che non mi appassionavo così a una serie, per di più bella lunga.
Gwen, mia cara Gwen, con te continuo ad avere un rapporto di odio e amore. Ti capisco, comprendo i tuoi comportamenti e i tuoi pensieri perché in fondo sei una ragazza giovane ed è normale però delle volte avrei voluto scuoterti pesantemente e chiederti che diavolo stessi facendo.
Se c’è una qualità che possiamo attribuire alla protagonista è sicuramente la capacità di mettersi SEMPRE nei guai e fare SEMPRE di testa propria. Nessuno riesce a farsi ascoltare, quando si mette in testa qualcosa deve farla. Dovrebbe, e spero che accadrà nel corso della storia, acquisire la capacità di ascoltare maggiormente chi è intorno che cerca di consigliarle. Attenzione, la sua determinazione a non farsi sottomettere da nessuno è ammirevole però bisogna anche saper davvero ascoltare.
Se devo essere sincera non ho compreso pienamente alcuni suoi atteggiamenti e siamo state in disaccordo su molte cose ma poi ho letto le note dell’autrice e forse ho compreso qualcosa in più su questo personaggio. La cosa che più mi preme scoprire nella serie, oltre alle risposte ai mille dubbi che l’autrice ha fatto sorgere nella mia testa, è proprio come si evolverà il personaggio di Gwen. Mi aspetto davvero una maturazione e spero di leggerla più avanti nei volumi successivi.
Un’altra delle caratteristiche meritevoli di attenzione in questo libro, ma in realtà anche dei precedenti, è l’attenzione che viene posta su tutti i personaggi. Si sono creati dei legami solidi anche con loro e il lettore si è inevitabilmente affezionato. Io vi svelo che ho i miei preferiti!
Christian Arden, vogliamo parlare di questo lupo che conquista cuori? Nella recensione del precedente volume vi avevo detto che avevo alcuni dubbi su di lui, non ero riuscita a comprendere se fosse davvero il lupo “azzurro” della storia. Ecco, nonostante io continui a dubitare di tutti, ha comunque conquistato il mio cuore. Però, Ilaria, la vogliamo dare una gioia a questo povero lupo che tra poco striscia ai piedi di Gwen? Scherzo, il suo amore per Gwen traspare per tutto il romanzo dai suoi comportamenti e dai suoi gesti ma dobbiamo ricordare che lui è anche un Alfa e ha dei compiti da assolvere, un temperamento da mantenere.
L’unica cosa che per il momento non mi è chiara è la relazione tra Gwen e il “personaggio cattivo”, non riesco a comprendere a pieno le dinamiche che intercorrono tra i due ma spero che l’autrice risolva i miei dubbi al più presto.
Ilaria Varese ha sicuramente una penna che cattura e che difficilmente lascia andare. Si parte con il proposito di voler gustare ogni parola e invece si finisce per fare notte pur di arrivare alla fine. Ho iniziato il romanzo davvero convinta di leggerlo lentamente per poi ritrovarmi all’una di notte a fissare il soffitto in cerca di risposte che non ho trovato.
La Winter Fe’ Saga è una di quelle serie, che probabilmente sarà composta da sette volumi, dove non pesa al lettore la sua lunghezza e che ha davvero bisogno del suo tempo per svilupparsi bene. La sua lunghezza, quindi, sarà solo una lenta tortura per chi vuole sapere tutto e subito. Nonostante io smani per avere il quarto volume, come un po’ tutti quello che leggeranno Croce D’Argento, devo ammettere che c’è un epilogo e non finisce con un grossissimo cliffhanger.
4 stelle su 5
A presto,
la vostra Alexia.
January 12, 2021
https://www.lettriciimpertinenti.it/2...
Avevo terminato la recensione di Bacio di Fuoco con una domanda "cosa sei Gwen?"; avevo una piccola speranza di riuscire a capire, di soddisfare le mie aspettative, ma ahimè anche questa volta ho avuto poche risposte e si sono aperti tanti scenari.
Questo è l'effetto di Ilaria Varese, ti lascia interdetta e piena di aspettative, ma soprattutto non delude mai.
"Esiste sempre una sola versione della storia, in fondo: quella di chi sopravvive per raccontarla."
Gwen vive la sua storia d'amore con Christian in punti di piedi, insieme fanno un passo avanti per poi farne due indietro.
Non solo non riesce a trovare un equilibrio tra di loro, ma la lontananza di suo fratello Chase la ferisce sempre più, finché la telefonata del suo capo non la mette in allarme e si precipita a Santa Barbara in suo aiuto; ma quello che vede e trova gli scaturisce rabbia, ira e delusione. Tra la paura di non riabbracciare più suo fratello e la rabbia da volerlo prendere a calci, Gwen supera l'ennesima delusione ma sarà proprio questa a portare alla fine il rapporto con Christian. In preda alla rabbia scappa e si rifugia presso il Revel's dove da qualche mese lavora come cameriera.
Un lavoro nascosto di cui ne è a conoscenza solamente Maurice; Christian, suo Zio Dom e suo fratello Chase ne sono completamente all'oscuro e ben presto si capisce che è stata una scelta saggia e giusta perché il Revel's in realtà è la copertura dei "nemici" (ahi ahi non posso aggiungere altro).
"Ti sto svelando il nostro vero obiettivo, Gwen: rivelare al mondo intero l'esistenza delle creature sovrannaturali" rispose. Revel non significa soltanto caos. E' anche la contrazione di Revelation, il nostro nuovo inizio".
Finalmente ritroviamo la Gwen determinata e forte del primo libro.
Forte nel mantenere un rapporto telefonico con il suo primo nemico Nicholas, perché lei si fa vedere docile ma in realtà non vede l'ora di potergli puntare la sua Ruger calibro 9.
Determinata nel far vedere che in lei c'è qualcosa di più e che si merita l'amore di Christian e lo fa vedere affrontando come una vera "lupa" la sorella Susan e l'ex Alfa di L.A. Isaac.
Risoluta nel proteggere il branco pur di rimanere da sola e di essere certa di non poter avere la comprensione di chi ama.
Persuasiva nell'affrontare i propri demoni, ma anche fragile nel momento in cui allontanatasi dal branco, proprio come succede ad un vero lupo Omega, inizia a star male.
La protagonista è tutto questo ed in questo volume io l'ho semplicemente amata, dalle decisioni sagge a quelle impulsive.
L'ennesima ribellione di Chase, il link sempre più forte con Maurice che le tiene compagnia nel loro mondo onirico, i continui affronti al bel Alfa di L.A. Christian, per finire poi nella tana del nemico il Revel's, tutto ciò che ruota attorno a Gwen crea un intreccio pazzesco.
Niente è lasciato al superfluo.
Voglio parlare di un capitolo in particolare che mi è stato davvero caro, il capitolo 51. Non posso e non voglio svelarvi niente, ma solo che il cuore di Christian ci farà perdere qualche battito e ci farà anche capire cosa lo tiene così legato a Gwen.
Ho aspettato qualche giorno a recensire il libro, che tra l'altro per rimanere in tema "ho divorato" in due giorni, perché avevo dei dubbi. Non ci sono grandi lotte, guerre, sangue ma c'è molto di più. C'è il punto di vista dei lupi, quello di Nicholas che ha dimostrato un lato sottomesso e il diabolico piano dei cacciatori. A mente fresca posso senz'altro dire che questo volume è fondamentale per poter capire cosa potrebbe succedere, ma ovviamente come la scrittrice Ilaria Varese ci ha abituati, tutto piò cambiare!
"Il branco ti accoglie, Winter Fe'"
Qualcuno nella stanza cacciò un ululato e altri lo seguirono. Il potere si addensò nell'aria, tantissima energia che odorava di lupo e bruciava più del fuoco.
LaSimo
Avevo terminato la recensione di Bacio di Fuoco con una domanda "cosa sei Gwen?"; avevo una piccola speranza di riuscire a capire, di soddisfare le mie aspettative, ma ahimè anche questa volta ho avuto poche risposte e si sono aperti tanti scenari.
Questo è l'effetto di Ilaria Varese, ti lascia interdetta e piena di aspettative, ma soprattutto non delude mai.
"Esiste sempre una sola versione della storia, in fondo: quella di chi sopravvive per raccontarla."
Gwen vive la sua storia d'amore con Christian in punti di piedi, insieme fanno un passo avanti per poi farne due indietro.
Non solo non riesce a trovare un equilibrio tra di loro, ma la lontananza di suo fratello Chase la ferisce sempre più, finché la telefonata del suo capo non la mette in allarme e si precipita a Santa Barbara in suo aiuto; ma quello che vede e trova gli scaturisce rabbia, ira e delusione. Tra la paura di non riabbracciare più suo fratello e la rabbia da volerlo prendere a calci, Gwen supera l'ennesima delusione ma sarà proprio questa a portare alla fine il rapporto con Christian. In preda alla rabbia scappa e si rifugia presso il Revel's dove da qualche mese lavora come cameriera.
Un lavoro nascosto di cui ne è a conoscenza solamente Maurice; Christian, suo Zio Dom e suo fratello Chase ne sono completamente all'oscuro e ben presto si capisce che è stata una scelta saggia e giusta perché il Revel's in realtà è la copertura dei "nemici" (ahi ahi non posso aggiungere altro).
"Ti sto svelando il nostro vero obiettivo, Gwen: rivelare al mondo intero l'esistenza delle creature sovrannaturali" rispose. Revel non significa soltanto caos. E' anche la contrazione di Revelation, il nostro nuovo inizio".
Finalmente ritroviamo la Gwen determinata e forte del primo libro.
Forte nel mantenere un rapporto telefonico con il suo primo nemico Nicholas, perché lei si fa vedere docile ma in realtà non vede l'ora di potergli puntare la sua Ruger calibro 9.
Determinata nel far vedere che in lei c'è qualcosa di più e che si merita l'amore di Christian e lo fa vedere affrontando come una vera "lupa" la sorella Susan e l'ex Alfa di L.A. Isaac.
Risoluta nel proteggere il branco pur di rimanere da sola e di essere certa di non poter avere la comprensione di chi ama.
Persuasiva nell'affrontare i propri demoni, ma anche fragile nel momento in cui allontanatasi dal branco, proprio come succede ad un vero lupo Omega, inizia a star male.
La protagonista è tutto questo ed in questo volume io l'ho semplicemente amata, dalle decisioni sagge a quelle impulsive.
L'ennesima ribellione di Chase, il link sempre più forte con Maurice che le tiene compagnia nel loro mondo onirico, i continui affronti al bel Alfa di L.A. Christian, per finire poi nella tana del nemico il Revel's, tutto ciò che ruota attorno a Gwen crea un intreccio pazzesco.
Niente è lasciato al superfluo.
Voglio parlare di un capitolo in particolare che mi è stato davvero caro, il capitolo 51. Non posso e non voglio svelarvi niente, ma solo che il cuore di Christian ci farà perdere qualche battito e ci farà anche capire cosa lo tiene così legato a Gwen.
Ho aspettato qualche giorno a recensire il libro, che tra l'altro per rimanere in tema "ho divorato" in due giorni, perché avevo dei dubbi. Non ci sono grandi lotte, guerre, sangue ma c'è molto di più. C'è il punto di vista dei lupi, quello di Nicholas che ha dimostrato un lato sottomesso e il diabolico piano dei cacciatori. A mente fresca posso senz'altro dire che questo volume è fondamentale per poter capire cosa potrebbe succedere, ma ovviamente come la scrittrice Ilaria Varese ci ha abituati, tutto piò cambiare!
"Il branco ti accoglie, Winter Fe'"
Qualcuno nella stanza cacciò un ululato e altri lo seguirono. Il potere si addensò nell'aria, tantissima energia che odorava di lupo e bruciava più del fuoco.
LaSimo
December 10, 2020
Era dai tempi di Twilight che i licantropi non mi affascinavano a tal punto.
Ho aspettato tanto il momento in cui avrei avuto tra le mani il terzo capitolo della Winter Fe' saga, avrei voluto centellinarlo, assaporarlo con parsimonia, invece in preda alla brama l'ho divorato in poco più di una sera. Non sapevo come rallentare, presa dal ritmo della narrazione e dall'intensità delle emozioni dei personaggi. Questa serie pulsa di vita, segue schemi che il lettore non può intuire, quando speri che le cose vadano in un modo, Ilaria Varese ti dimostra che il romanzo non può essere imbrigliato nei soliti cliché. Per questo il lettore diventa ostaggio dei personaggi e degli eventi in un continuo colpo di scena e scompenso emotivo.
Come ho ribadito nelle precedenti entusiastiche recensioni, i problemi non sono intorno a Gwen, ma dentro di lei, in un calderone emotivo che tiene il lettore in equilibrio precario in attesa che qualcosa nella sua vita vada per il verso giusto. Quello che il lettore impara fin dal primo romanzo è che quando si tratta di Gwen, niente va come dovrebbe, trascinando lei e chi le sta intorno in una serie "perversa" di imprevisti e incidenti al punto da volerle regalare un grosso amuleto contro la sfortuna.
Uno dei pregi di questa serie è il filo narrativo che non segue mai canovacci già triti, leggiamo una storia sempre più complicata e articolata su più piani, ma talmente ben strutturata da non cadere mai in confusione o in un calo di attenzione. E questo per me in un urban fantasy è fondamentale. Altro pregio della serie è il tenore romantico emotivo che si respira: tu speri che le cose vadano in un certo modo tra Gwen e il beta di Los Angeles ma l'autrice non è dello stesso avviso e libro dopo libro sfodera un intreccio di complicanza crescente, inserendo nuovi personaggi e nuovi infausti colpi di scena atti a minare ancora una volta l'istinto di sopravvivenza della nostra amata protagonista. Se nei primi due romanzi ancora non ero riuscita a inquadrare del tutto Gwen (e questo mi affascinava parecchio), in questo finalmente la vedo con occhi nuovi, più consapevole che qualcosa dentro di lei sta cambiando, una nuova guerra interiore è in atto e non riguarda l'amore, ma la voglia di appartenere solo a se stessa e decidere liberamente della sua vita. Questo però scardina i principi del mondo a cui appartiene e soprattutto del branco al quale ha chiesto protezione. Ci sono delle regole di sottomissione alle quali lei sembra non volersi arrendere e questo esigerà un prezzo. Sembra che qualsiasi cosa lei pensi o faccia, prima o poi chi ama soffrirà: tutto questo si riverbera sul lettore che pagina dopo pagina si troverà più di una volta a trattenere il fiato e sperare che le cose non si mettano troppo male e si possa trovare una soluzione.
Un plauso ancora per aver saputo tenere insieme tutte le vicende, vicine e lontane dal branco, costruendo una storia che si amplia e acquista potenza libro dopo libro, lasciandoci sempre sbigottiti davanti all'epilogo... fino alla prossima storia.
La Winter Fe' saga ha tutto quello che l'Urban Fantasy esige!
Ho aspettato tanto il momento in cui avrei avuto tra le mani il terzo capitolo della Winter Fe' saga, avrei voluto centellinarlo, assaporarlo con parsimonia, invece in preda alla brama l'ho divorato in poco più di una sera. Non sapevo come rallentare, presa dal ritmo della narrazione e dall'intensità delle emozioni dei personaggi. Questa serie pulsa di vita, segue schemi che il lettore non può intuire, quando speri che le cose vadano in un modo, Ilaria Varese ti dimostra che il romanzo non può essere imbrigliato nei soliti cliché. Per questo il lettore diventa ostaggio dei personaggi e degli eventi in un continuo colpo di scena e scompenso emotivo.
Come ho ribadito nelle precedenti entusiastiche recensioni, i problemi non sono intorno a Gwen, ma dentro di lei, in un calderone emotivo che tiene il lettore in equilibrio precario in attesa che qualcosa nella sua vita vada per il verso giusto. Quello che il lettore impara fin dal primo romanzo è che quando si tratta di Gwen, niente va come dovrebbe, trascinando lei e chi le sta intorno in una serie "perversa" di imprevisti e incidenti al punto da volerle regalare un grosso amuleto contro la sfortuna.
Uno dei pregi di questa serie è il filo narrativo che non segue mai canovacci già triti, leggiamo una storia sempre più complicata e articolata su più piani, ma talmente ben strutturata da non cadere mai in confusione o in un calo di attenzione. E questo per me in un urban fantasy è fondamentale. Altro pregio della serie è il tenore romantico emotivo che si respira: tu speri che le cose vadano in un certo modo tra Gwen e il beta di Los Angeles ma l'autrice non è dello stesso avviso e libro dopo libro sfodera un intreccio di complicanza crescente, inserendo nuovi personaggi e nuovi infausti colpi di scena atti a minare ancora una volta l'istinto di sopravvivenza della nostra amata protagonista. Se nei primi due romanzi ancora non ero riuscita a inquadrare del tutto Gwen (e questo mi affascinava parecchio), in questo finalmente la vedo con occhi nuovi, più consapevole che qualcosa dentro di lei sta cambiando, una nuova guerra interiore è in atto e non riguarda l'amore, ma la voglia di appartenere solo a se stessa e decidere liberamente della sua vita. Questo però scardina i principi del mondo a cui appartiene e soprattutto del branco al quale ha chiesto protezione. Ci sono delle regole di sottomissione alle quali lei sembra non volersi arrendere e questo esigerà un prezzo. Sembra che qualsiasi cosa lei pensi o faccia, prima o poi chi ama soffrirà: tutto questo si riverbera sul lettore che pagina dopo pagina si troverà più di una volta a trattenere il fiato e sperare che le cose non si mettano troppo male e si possa trovare una soluzione.
Un plauso ancora per aver saputo tenere insieme tutte le vicende, vicine e lontane dal branco, costruendo una storia che si amplia e acquista potenza libro dopo libro, lasciandoci sempre sbigottiti davanti all'epilogo... fino alla prossima storia.
La Winter Fe' saga ha tutto quello che l'Urban Fantasy esige!
December 12, 2020
Croce d'argento è un libro di transizione molto particolare. Se I libri precedenti erano dominati dalla figura incombente di Nicholas, in questo terzo capitolo la minaccia è rappresentata dai segreti custoditi per proteggere le persone amate. A questo proposito infatti ho trovato molto belle le parole usate dall'autrice nei ringraziamenti. A volte infatti sono proprio le persone che amiamo a ferirci di più per proteggerci. In questo libro insomma il nemico più grande di Gwen è la paura, che la costringe ad allontanarsi sempre di più dalle persone a cui tiene.
Come lettrice devo dire di non aver sempre condiviso le scelte della protagonista. Tuttavia, rispetto ai libri precedenti ho trovato molto più realistico il suo rapporto con Chase, che avevo sempre trovato troppo morboso e idilliaco. Interessante è anche l'introduzione del pov di Christian. È un personaggio che mi è sempre stato indifferente, però adesso abbiamo finalmente un pò di chiarezza sui suoi pensieri e sul suo modo di fare. Ho amato meno la seconda parte del libro, ma immagino che l'introduzione di questi nuovi personaggi avrà delle ripercussioni future. Confesso invece di aver sentito molto la mancanza dei personaggi secondari dei primi due libri e spero che potremo rincontrarli presto.
Come lettrice devo dire di non aver sempre condiviso le scelte della protagonista. Tuttavia, rispetto ai libri precedenti ho trovato molto più realistico il suo rapporto con Chase, che avevo sempre trovato troppo morboso e idilliaco. Interessante è anche l'introduzione del pov di Christian. È un personaggio che mi è sempre stato indifferente, però adesso abbiamo finalmente un pò di chiarezza sui suoi pensieri e sul suo modo di fare. Ho amato meno la seconda parte del libro, ma immagino che l'introduzione di questi nuovi personaggi avrà delle ripercussioni future. Confesso invece di aver sentito molto la mancanza dei personaggi secondari dei primi due libri e spero che potremo rincontrarli presto.
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 12, 2021
4.5 peccato che dopo 3 libri ancora non si sia risolto nulla anzi le situazioni si sono più complicate. Spero che nel prossimo libro ci sarà qualche conclusione.
January 8, 2021
Molto bello come è scritto ti tiene incollata alla storia .. ma Gween proprio non la riesco a farmela piacere ....
August 30, 2021
Questo volume è una bomba.
Ne sono successe di tutti i colori.
Ho finito il libro con l'affanno, non riuscivo a metterlo giù, volevo leggere e basta, sapere quello che sarebbe successo nel prossimo capitolo.
È un libro che ti tiene incollata alle pagine, un pensiero fisso.
Terzo volume della Winter Fe' series. Ilaria Varese ha gettato tanta di quella carne al fuoco che, una volta chiuso il libro, hai bisogno di un momento per riprenderti.
Sottotrame, molta più Paranormal, tanta azione, segreti, bugie, ANSIA (preparate tisane, xanax e un sacchetto, ne avrete bisogno), l'autrice mi ha fatto venire la tachicardia e l'ho amata per questo.
La storia, nonostante le moltissime informazioni, scorre che è una meraviglia. Non ci sono momenti noiosi o lenti. È come stare su un infinita giostra, veloce, adrenalinico, stupendo, smarrimento, stupore, rabbia, gioia.
L'autrice ci ha mostrato quanto sbagliare sia umano, anche quando si è un licantropo.
Perdonare non sarà facile. Sopratutto dopo quel finale. VOGLIO LEGGERE SUBITO IL SEGUITO.
Ne sono successe di tutti i colori.
Ho finito il libro con l'affanno, non riuscivo a metterlo giù, volevo leggere e basta, sapere quello che sarebbe successo nel prossimo capitolo.
È un libro che ti tiene incollata alle pagine, un pensiero fisso.
Terzo volume della Winter Fe' series. Ilaria Varese ha gettato tanta di quella carne al fuoco che, una volta chiuso il libro, hai bisogno di un momento per riprenderti.
Sottotrame, molta più Paranormal, tanta azione, segreti, bugie, ANSIA (preparate tisane, xanax e un sacchetto, ne avrete bisogno), l'autrice mi ha fatto venire la tachicardia e l'ho amata per questo.
La storia, nonostante le moltissime informazioni, scorre che è una meraviglia. Non ci sono momenti noiosi o lenti. È come stare su un infinita giostra, veloce, adrenalinico, stupendo, smarrimento, stupore, rabbia, gioia.
L'autrice ci ha mostrato quanto sbagliare sia umano, anche quando si è un licantropo.
Perdonare non sarà facile. Sopratutto dopo quel finale. VOGLIO LEGGERE SUBITO IL SEGUITO.
February 20, 2022
Nulla da dire stupendo
December 14, 2020
“Croce d’argento” di Ilaria Varese - recensione
Lettori, se avete letto “Luna d’inverno” e “Bacio di fuoco” e avete trovato quest’ultimo molto più coinvolgente e affascinante bene, tutto questo e altro, molto altro, lo troverete in Croce d’argento.
Non vi scrivo la trama per non spoilerarvi, però aspettatevi molte rivelazioni, tanta azione e molte, moltissime emozioni.
Ho iniziato il libro e non c’è stato modo di metterlo giù se non una volta terminato.
Lo stile scorrevole e coinvolgente, il susseguirsi di colpi di scena ed emozioni mi hanno catturata!
Mi sono anche affezionata di più ai personaggi.
Gwen che nei primi due volume si ritrova di fronte ad alcune problematiche molto gravi, in “Croce d’argento” i problemi si trovano dentro di lei. Dovrà affrontarli anche se non è pronta oppure scappare.
Mi ci sono rivista molto, e l’ho considerata più di un personaggio. Ilaria Varese ci ha dato una donna che potrebbe rappresentare ognuno di noi, esseri viventi, non fittizi, che combattono ogni giorno per delle scelte,giuste o sbagliate che siano. Che combattono una lotta interiore,confrontarsi con chi ci vuole bene e può aiutarci oppure caricarsi tutto il dolore e la preoccupazione e cercare di risolvere tutto da soli?
Mi sono anche affezionata molto a Christian. Molte delle scelte fatte nel secondo volume e in questo terzo libro mi hanno spinta a capirne di più la personalità, il mondo e il modo in cui è stato cresciuto e poi...non mi aspettavo minimamente quei ultimi capitoli finali. Sono stati emozionanti. Non me lo aspettavo!!!
Per quanto riguarda Chase mi dispiace ma non lo sopporto. Il rapporto con la sorella e le scelte fatte già nel secondo volume non me lo hanno fatto andare molto a genio, però mi aspettavo un cambiamento radicale qui, invece si è dimostrato ancora più stupido. Insomma, nonostante il dolore Gwen ha sempre cercato di esserci e aiutarlo, lui invece prende decisioni sbagliate una dietro l’altra. Decisioni che poi incidono anche sulla vita della sorella!
Inoltre, preparatevi all’arrivo di nuovi personaggi e vecchie conoscenze che vi faranno andare in crisi!
Un personaggio in particolare mi ha colpita tanto!
L’unica pecca per me è stato il finale. Non posso dire nulla perché non voglio spoilerare però mi aspettavo un finale molto diverso, specialmente dopo tutto ciò che è accaduto...
Sostanzialmente la mia lettura è stata un susseguirsi di: oddio, e ora? Che succederà?
Lettori, se siete alla ricerca di un bellissimo urban fantasy questa saga fa al caso vostro. Non ve ne pentirete 😍
5 🌟
Lettori, se avete letto “Luna d’inverno” e “Bacio di fuoco” e avete trovato quest’ultimo molto più coinvolgente e affascinante bene, tutto questo e altro, molto altro, lo troverete in Croce d’argento.
Non vi scrivo la trama per non spoilerarvi, però aspettatevi molte rivelazioni, tanta azione e molte, moltissime emozioni.
Ho iniziato il libro e non c’è stato modo di metterlo giù se non una volta terminato.
Lo stile scorrevole e coinvolgente, il susseguirsi di colpi di scena ed emozioni mi hanno catturata!
Mi sono anche affezionata di più ai personaggi.
Gwen che nei primi due volume si ritrova di fronte ad alcune problematiche molto gravi, in “Croce d’argento” i problemi si trovano dentro di lei. Dovrà affrontarli anche se non è pronta oppure scappare.
Mi ci sono rivista molto, e l’ho considerata più di un personaggio. Ilaria Varese ci ha dato una donna che potrebbe rappresentare ognuno di noi, esseri viventi, non fittizi, che combattono ogni giorno per delle scelte,giuste o sbagliate che siano. Che combattono una lotta interiore,confrontarsi con chi ci vuole bene e può aiutarci oppure caricarsi tutto il dolore e la preoccupazione e cercare di risolvere tutto da soli?
Mi sono anche affezionata molto a Christian. Molte delle scelte fatte nel secondo volume e in questo terzo libro mi hanno spinta a capirne di più la personalità, il mondo e il modo in cui è stato cresciuto e poi...non mi aspettavo minimamente quei ultimi capitoli finali. Sono stati emozionanti. Non me lo aspettavo!!!
Per quanto riguarda Chase mi dispiace ma non lo sopporto. Il rapporto con la sorella e le scelte fatte già nel secondo volume non me lo hanno fatto andare molto a genio, però mi aspettavo un cambiamento radicale qui, invece si è dimostrato ancora più stupido. Insomma, nonostante il dolore Gwen ha sempre cercato di esserci e aiutarlo, lui invece prende decisioni sbagliate una dietro l’altra. Decisioni che poi incidono anche sulla vita della sorella!
Inoltre, preparatevi all’arrivo di nuovi personaggi e vecchie conoscenze che vi faranno andare in crisi!
Un personaggio in particolare mi ha colpita tanto!
L’unica pecca per me è stato il finale. Non posso dire nulla perché non voglio spoilerare però mi aspettavo un finale molto diverso, specialmente dopo tutto ciò che è accaduto...
Sostanzialmente la mia lettura è stata un susseguirsi di: oddio, e ora? Che succederà?
Lettori, se siete alla ricerca di un bellissimo urban fantasy questa saga fa al caso vostro. Non ve ne pentirete 😍
5 🌟
February 15, 2025
Questa saga ha il potere di farmi dire “non potrebbe andare peggio di così”, per poi farmi ricredere 10 secondi dopo: più va avanti più va sempre peggio. Al posto della protagonista io sarei veramente impazzita, perché é facile giudicare da esterni, ma se fosse la realtà sarebbe veramente un qualcosa di assurdo (e non parlo del sovrannaturale, o almeno non solo). Non posso dire che non mi stia piacendo perché sono molto presa e la sto leggendo tutta d’un fiato, solo che ho l’impressione che si stia dilungando troppo e si perda il concetto primario della saga. I nuovi problemi che sopraggiungono alla fine del libro stendono un velo sullo scopo principale di Gwen, che é quello di salvare ciò che rimane della sua famiglia in Tennessee… ho visto che nei prossimi libri si evolverà un po’ la situazione, ma quanto bisogna aspettare? Considerando che la saga é ancora in via di stesura, credo che interromperò per riprenderla più avanti.
Nonostante tutto credo sia una bellissima saga di una genialità incredibile, infatti spero che esca presto il seguito.
Nonostante tutto credo sia una bellissima saga di una genialità incredibile, infatti spero che esca presto il seguito.
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January 11, 2025
Questo terzo capitolo, per ora, è quello che preferisco, l'ho apprezzato decisamente più del secondo! C'è più trama paranormal e meno romanticismo, cosa che apprezzo sempre tanto e che mi ha fatta rimanere incollata alle pagine per tutto il tempo. Dopo mesi finalmente un libro che non vedevo l'ora di leggere ogni volta che ero fuori casa 🥲
Comunque Gwen comunque rimane insopportabile e veramente immatura. Io ci provo a comprenderla e alcune volte le do anche ragione ma niente, rimane testarda da morire! Nonostante ciò non posso non volerle bene. Così come a suo fratello Chase, insopportabile anche lui in questo libro.
Christian invece mi lascia indifferente, devo dire. Capisco il fascino da Alfa ma non mi dice nulla per ora, anche se mi sta più simpatico dell'altro libro 😂
Menzione d'onore al personaggio secondario che nessuno si fila, ovvero: Cameron 🫶🏻
Ora mi butto subito sul quarto!
Comunque Gwen comunque rimane insopportabile e veramente immatura. Io ci provo a comprenderla e alcune volte le do anche ragione ma niente, rimane testarda da morire! Nonostante ciò non posso non volerle bene. Così come a suo fratello Chase, insopportabile anche lui in questo libro.
Christian invece mi lascia indifferente, devo dire. Capisco il fascino da Alfa ma non mi dice nulla per ora, anche se mi sta più simpatico dell'altro libro 😂
Menzione d'onore al personaggio secondario che nessuno si fila, ovvero: Cameron 🫶🏻
Ora mi butto subito sul quarto!
January 22, 2023
Se devo scrivere qualcosa penso prenderò spunto dai Ringraziamenti, a fine del libro, dell’autrice:
“Io penso che si, abbia sbagliato (Gwen). E penso che abbiano sbagliato anche Christian, Chase, Dominic, Eric, Jayden… perfino Roderick e Philip. La conclusione di questo libro è stata causata da tutti loro, nessuno escluso. E c’è un motivo se ho escluso Nicholas dalla lista: paradossalmente, è stato il male minore”.
Mai parole furono più vere!
Durante la lettura ho fatto perfino fatica ad andare avanti, ho odiato a turno un po’ tutti quanti. Però è proprio questo il bello di questa saga: la molteplicità di sentimenti che scatena nel lettore. Non sono tutti positivi, ed è giusto così, è quello che lo rende reale e potente!
Quindi complimenti all’autrice.
“Io penso che si, abbia sbagliato (Gwen). E penso che abbiano sbagliato anche Christian, Chase, Dominic, Eric, Jayden… perfino Roderick e Philip. La conclusione di questo libro è stata causata da tutti loro, nessuno escluso. E c’è un motivo se ho escluso Nicholas dalla lista: paradossalmente, è stato il male minore”.
Mai parole furono più vere!
Durante la lettura ho fatto perfino fatica ad andare avanti, ho odiato a turno un po’ tutti quanti. Però è proprio questo il bello di questa saga: la molteplicità di sentimenti che scatena nel lettore. Non sono tutti positivi, ed è giusto così, è quello che lo rende reale e potente!
Quindi complimenti all’autrice.
June 18, 2022
Ma cos'ha di tanto speciale questa ragazza egoista e viziata, dato che tutti si innamorano di lei? Conta solo lei, ha sempre ragione lei e tutti sono disposti a dare la vita per lei. Anche il rapporto col fratello è molto ambiguo. Gwen sostiene di amare il fratello, ma non ha mai pensato al dolore di lui, ma solo al proprio. Non capisco perché basti il suo bel faccino ed il suo broncio per ottenere tutto ciò che vuole. Riesce anche a tradire Christian da qualunque punto di vista pur di ottenere ciò che vuole. No si preoccupa mai delle conseguenze e di mettere in pericolo chi la ama. E' capace solo a scappare davanti alle difficoltà.
June 30, 2024
Ho terminato Croce D'argento ieri sera e nonostante siano libri abbastanza lunghi devo dire che si leggono davvero in poco,ma sto avendo un rapporto d'amore/odio con questa storia. Per quanto abbia una trama coerente e stia amando i personaggi, c'è una sottotrama che proprio non condivido e non riesco a dargli un senso. Continuerò con il quarto volume perchè la curiosità è tanta però spero davvero che ci sia un senso altrimenti credo che abbasserò la mia valutazione finale anche perchè è proprio questa sottotrama a non farmi dare le 5 stelline piene❤️
December 3, 2021
3.5/4- ⭐️
Sono terribilmente indecisa.
Questo libro vi farà incazzare, di brutto. Vorrei strozzare Gwen, dal profondo ma Ilaria ha la meravigliosa capacità di farti odiare e amare tutti i suoi personaggi a fasi alterne.
Questo libro merita di essere letto per l epilogo. SIGNORI MIEI LÈGGETE QUEL DANNATO EPILOGO.
E non perdetevi i ringraziamenti perché penso che il cuore di tutto sia racchiuso li.
Sono terribilmente indecisa.
Questo libro vi farà incazzare, di brutto. Vorrei strozzare Gwen, dal profondo ma Ilaria ha la meravigliosa capacità di farti odiare e amare tutti i suoi personaggi a fasi alterne.
Questo libro merita di essere letto per l epilogo. SIGNORI MIEI LÈGGETE QUEL DANNATO EPILOGO.
E non perdetevi i ringraziamenti perché penso che il cuore di tutto sia racchiuso li.
January 6, 2022
Questo libro è stato davvero duro da digerire! Per tutto il tempo ho urlato mentalmente contro la protagonista, che si mette puntualmente sempre nei guai. Grazie a quello che ha scritto l’autrice nell’ epilogo capisco un po’ di più il punto della situazione! A volte chi ci ama ci fa del male più di chiunque altro solamente per cercare di proteggerci! Nessuno impara ad amare, si fa quel che si può!
June 24, 2021
Gwen certe volte mi faceva venir voglia di tirarle tremila sberle, come anche Christian, Chase ecc... però aiuto quanti colpi di scena verso la fine del libro. E IO DOVREI ASPETTARE FINO ALL'OTTO LUGLIO PER LEGGERE IL QUARTO LIBRO.
December 22, 2021
La storia continua a tenermi legata alle pagine del libro, sembro una drogata di novità .. ho saputo da una lettrice che il 5 capitolo ancora non c’è’ ?!! Ho quasi paura di iniziare il quarto.. bellissima storia anche se il secondo è stato il capitolo migliore!!! Lo consiglio assolutamente si!!!
January 2, 2021
Recensione completa ➡️ https://jellyintothewonder.wordpress....
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