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Sfida all'ultimo bacio
Alicia Garcia e Anderson Douglas provengono da due mondi assolutamente diversi, eppure il loro primo incontro – durante una serata di gala – è destinato a rimanere memorabile. Anderson, rampollo di una potente famiglia della Georgia, è tornato ad Atlanta per presiedere una raccolta fondi al posto del nonno, senatore da decenni, ma al momento fuori gioco per un problema di salute. Alicia invece si è “infiltrata” alla festa per carpire qualche segreto sulla fazione politica avversa. Sulla carta Anderson e Alicia non hanno nulla in comune, anzi, sono dichiaratamente nemici. Eppure le loro strade sembrano destinate a incrociarsi in molte altre occasioni. E se alla fine scoprissero che le loro idee non sono così distanti, almeno non su tutto?
320 pages, Paperback
Published February 6, 2024
62 people are currently reading
721 people want to read
About the author
Anna Premoli
33 books1,211 followersNata nel 1980 in Croazia, nel 1987 si è trasferita a Milano, dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P.Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 119 reviews
May 3, 2022
La mia recensione sul blog: https://www.leggereromanticamente.com...
Sfida all'ultimo bacio è la nuova ed autoconclusiva commedia romantica di Anna Premoli.
Questa storia ha come tema di base la politica, e forse per questo ho trovato la lettura un pochino meno romantica del solito.
La caratterizzazione dei due protagonisti principali invece mi è piaciuta molto e, visto che l’autrice ha scritto questo libro in prima persona alternando il punta di vista di tutti e due, è stato facile mettersi nei loro panni.
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta, ha origini umili e latine, ed è la candidata democratica in lizza per un seggio al Senato. In uno stato tradizionalista del sud come la Georgia, sa bene di aver poche speranze di essere eletta, ma si impegna moltissimo comunque, è quel tipo di donna che crede nel cambiamento e che vuole fare la differenza in prima persona.
Mi è piaciuta davvero tanto, è intelligente, brillante e sarcastica. Un vero esempio per tutte le donne, che nella politica ancora oggi sono decisamente poche, sottovalutate e soggette ad un trattamento differente rispetto agli uomini.
Anderson invece è il nipote di un longevo senatore repubblicano della Georgia. La sua facoltosa famiglia è molto conosciuta, rispettata e tradizionalista, ma fortunatamente lui non è il classico figlio di papà privilegiato con la puzza sotto il naso. Pensa con la propria testa, ha un suo pensiero politico e non agisce come vorrebbero che facesse. Una vera sorpresa viste le sue origini!
Alicia e Anderson si incontrano per la volta ad una raccolta fondi repubblicana, dove lei si è imbucata e dove lui deve presenziare in vece del nonno in convalescenza.
Da quel momento Alicia e Anderson saranno destinati ad incrociarsi spesso, per ragioni politiche, per interessi personali e perché trascinati da una improbabile attrazione scattata tra loro.
Questo è a tutti gli effetti uno slow burn, vista la situazione e la posizione di “nemici politici” in cui si trovano l’ho trovato molto coerente. Mi sono piaciute le loro diatribe e le frecciatine, quelle aiutano sempre ad aumentare la tensione sessuale.
La penna della Premoli è sempre molto scorrevole e ironica, quindi è sempre un piacere leggere un suo romanzo.
Sfida all'ultimo bacio è una commedia romantica che punta non solo a trascinare chi la legge in una storia d’amore enemies-to-lovers, ma che vuole sensibilizzare sul tema delle donne nella politica, e spronare i giovani a interessarsi maggiormente e fare qualcosa per cambiare un sistema che non funziona più.
Punto di vista: prima persona, alternato
Sensualità: presente, soft
Caratteristiche: commedia romantica, odio-amore, ambito politico
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
Sfida all'ultimo bacio è la nuova ed autoconclusiva commedia romantica di Anna Premoli.
Questa storia ha come tema di base la politica, e forse per questo ho trovato la lettura un pochino meno romantica del solito.
La caratterizzazione dei due protagonisti principali invece mi è piaciuta molto e, visto che l’autrice ha scritto questo libro in prima persona alternando il punta di vista di tutti e due, è stato facile mettersi nei loro panni.
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta, ha origini umili e latine, ed è la candidata democratica in lizza per un seggio al Senato. In uno stato tradizionalista del sud come la Georgia, sa bene di aver poche speranze di essere eletta, ma si impegna moltissimo comunque, è quel tipo di donna che crede nel cambiamento e che vuole fare la differenza in prima persona.
Mi è piaciuta davvero tanto, è intelligente, brillante e sarcastica. Un vero esempio per tutte le donne, che nella politica ancora oggi sono decisamente poche, sottovalutate e soggette ad un trattamento differente rispetto agli uomini.
Anderson invece è il nipote di un longevo senatore repubblicano della Georgia. La sua facoltosa famiglia è molto conosciuta, rispettata e tradizionalista, ma fortunatamente lui non è il classico figlio di papà privilegiato con la puzza sotto il naso. Pensa con la propria testa, ha un suo pensiero politico e non agisce come vorrebbero che facesse. Una vera sorpresa viste le sue origini!
Alicia e Anderson si incontrano per la volta ad una raccolta fondi repubblicana, dove lei si è imbucata e dove lui deve presenziare in vece del nonno in convalescenza.
Da quel momento Alicia e Anderson saranno destinati ad incrociarsi spesso, per ragioni politiche, per interessi personali e perché trascinati da una improbabile attrazione scattata tra loro.
Questo è a tutti gli effetti uno slow burn, vista la situazione e la posizione di “nemici politici” in cui si trovano l’ho trovato molto coerente. Mi sono piaciute le loro diatribe e le frecciatine, quelle aiutano sempre ad aumentare la tensione sessuale.
La penna della Premoli è sempre molto scorrevole e ironica, quindi è sempre un piacere leggere un suo romanzo.
Sfida all'ultimo bacio è una commedia romantica che punta non solo a trascinare chi la legge in una storia d’amore enemies-to-lovers, ma che vuole sensibilizzare sul tema delle donne nella politica, e spronare i giovani a interessarsi maggiormente e fare qualcosa per cambiare un sistema che non funziona più.
Punto di vista: prima persona, alternato
Sensualità: presente, soft
Caratteristiche: commedia romantica, odio-amore, ambito politico
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
May 20, 2022
3/4 ⭐️
E niente, sono d’accordo con la maggior parte di recensioni lette a riguardo: la parte politica in questa storia occupa davvero troppo spazio. È un tema attuale ed è giusto trattarlo ma in un romanzo rosa non deve essere la maggiore protagonista. Ho trovato soprattutto lei un po’ pesante in tutti i loro battibecchi. Si lascia comunque leggere eh, però in certi momenti bisogna avere un buona volontà 😄
E niente, sono d’accordo con la maggior parte di recensioni lette a riguardo: la parte politica in questa storia occupa davvero troppo spazio. È un tema attuale ed è giusto trattarlo ma in un romanzo rosa non deve essere la maggiore protagonista. Ho trovato soprattutto lei un po’ pesante in tutti i loro battibecchi. Si lascia comunque leggere eh, però in certi momenti bisogna avere un buona volontà 😄
May 6, 2022
Sarebbe stato carino (e io amo la Premoli, prendo i suoi libri alla cieca, li ho adorati tutti, anche quelli che in genere non sono piaciuti molto) ma a mio avviso qui non ha saputo dosare in modo equilibrato le parti sulla politica e il resto, cioè ogni dialogo è solo solo politica! E, ok la denuncia sociale, ok i temi importanti trattati, l’attualità, parte che ho trovato molto interessante, ma è stato totalizzante e forse in un Romance dovrebbe esserci spazio anche per altro, sembra che queste persone non abbiano una vita al di fuori di loro due che battibeccano e dissertano di politica…
December 27, 2025
Trama/Plot ⭐⭐
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐
Spicy ⭐⭐
Non mi è piaciuto. Un romance che cerca di porre in evidenza problemi importanti, ma che non ci riesce in modo convincente. La questione elettorale statunitense è sicuramente un argomento estremamente complesso e questa poteva essere una base buona per sviluppare la storia di due persone che si trovano su fronti politici opposti ma che provano al tempo stesso una forte attrazione, non solo fisica, l'uno per l'altra. Alla fine mi sembra che tutto si riduca ad una critica, per niente velata, all'amministrazione Trump (amministrazione che, secondo me, è da criticare dal primo all'ultimo giorno di durata del mandato presidenziale, dalla prima all'ultima parola pronunciata e dal primo all'ultimo atto adottato, ci mancherebbe) e che tutto il resto passi in secondo piano e risulti molto banalizzato e polarizzato.
***
I did not like it. A romance that tries to highlight important issues, but fails to do so convincingly. The US electoral issue is certainly an extremely complex topic and this could have been a good basis for developing the story of two people who find themselves on opposite political fronts but who at the same time feel a strong attraction, not only physical, for each other. 'other. In the end it seems to me that everything boils down to a criticism, not at all veiled, of the Trump administration (an administration which, in my opinion, is to be criticized from the first to the last day of the presidential term, from the first to the last word spoken and from the first to the last act adopted, God forbid) and that everything else fades into the background and becomes very trivialized and polarized.
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐
Spicy ⭐⭐
Non mi è piaciuto. Un romance che cerca di porre in evidenza problemi importanti, ma che non ci riesce in modo convincente. La questione elettorale statunitense è sicuramente un argomento estremamente complesso e questa poteva essere una base buona per sviluppare la storia di due persone che si trovano su fronti politici opposti ma che provano al tempo stesso una forte attrazione, non solo fisica, l'uno per l'altra. Alla fine mi sembra che tutto si riduca ad una critica, per niente velata, all'amministrazione Trump (amministrazione che, secondo me, è da criticare dal primo all'ultimo giorno di durata del mandato presidenziale, dalla prima all'ultima parola pronunciata e dal primo all'ultimo atto adottato, ci mancherebbe) e che tutto il resto passi in secondo piano e risulti molto banalizzato e polarizzato.
***
I did not like it. A romance that tries to highlight important issues, but fails to do so convincingly. The US electoral issue is certainly an extremely complex topic and this could have been a good basis for developing the story of two people who find themselves on opposite political fronts but who at the same time feel a strong attraction, not only physical, for each other. 'other. In the end it seems to me that everything boils down to a criticism, not at all veiled, of the Trump administration (an administration which, in my opinion, is to be criticized from the first to the last day of the presidential term, from the first to the last word spoken and from the first to the last act adopted, God forbid) and that everything else fades into the background and becomes very trivialized and polarized.
May 5, 2022
4- ⭐
Alicia Garcia, procuratore distrettuale di Atlanta, di origini latine e candidata al seggio in Senato della Georgia con la speranza di rappresentare le minoranze e di dare anche un piccolo contributo per cambiare la realtà politica e sociale americana.
Anderson Douglas, nipote del Senatore ma completamente fuori dal mondo politico... almeno fino ad ora.
Una campagna elettorale li farà incontrare e sarà una sfida all'ultimo battibecco (altroché all'ultimo bacio!)
Con queste premesse che mi avevano entusiasmata mi sono subito buttata nella lettura dell'ultimo romanzo della Premoli. Purtroppo, però, esso non mi ha coinvolta come mi aspettavo. Il "problema" a mio modesto parere è stato solo uno: ad un certo punto ho trovato troppi discorsi e riflessioni in ambito politico. Il romanzo mi è sembrato più incentrato a denunciare la realtà politica americana attraverso le figure degli stessi protagonisti e personaggi secondari, attraverso i battibecchi di Alicia e Anderson, dialoghi e dibattiti. Il tema così approfondito non è proprio il mio forte (diciamo che mi affascina più il mondo politico ad un livello superficiale) e quindi, in alcuni punti, ho fatto fatica a starci dietro e ho trovato alcuni momenti un po' lenti.
La parte romance, purtroppo, ho cominciato a percepirla come in secondo piano e i sentimenti dei protagonisti poco approfonditi. Ed è un peccato perché la tensione tra i due era abbastanza presente nei battibecchi, c'era mordente e slow-burn, per poi accelerare tutto e trovarsi già all'epilogo un po' frettoloso. Insomma, non viviamo appieno Alicia e Anderson come coppia, se non in qualche momento di intimità che mi è piaciuto per alcuni dettagli, come il loro guardarsi negli occhi e la loro giocosità anche in quel frangente.
Nonostante questo mi sono piaciuti i protagonisti, soprattutto Alicia, una donna con gli attributi, tenace e che non si fa assolutamente mettere i piedi in testa da nessun avversario politico di turno. Anderson, anche, potrebbe vivere di rendita grazie alla famiglia di origine, ma in realtà ha un lavoro proprio e soprattutto combatte per le sue idee politiche che, a volte, non coincidono con quelle di suo nonno, un Senatore veterano. E poi si rivelerà molto dolce per il suo colpo di teatro in campagna elettorale.
Dò comunque quasi 4 per il grande lavoro dell'autrice nel trattare notizie e scenari politici americani. Non mi sembra giusto penalizzarla per un mio gusto personale. Anzi, chi ama il tema della politica, ne rimarrà sicuramente soddisfatto!
Alicia Garcia, procuratore distrettuale di Atlanta, di origini latine e candidata al seggio in Senato della Georgia con la speranza di rappresentare le minoranze e di dare anche un piccolo contributo per cambiare la realtà politica e sociale americana.
Anderson Douglas, nipote del Senatore ma completamente fuori dal mondo politico... almeno fino ad ora.
Una campagna elettorale li farà incontrare e sarà una sfida all'ultimo battibecco (altroché all'ultimo bacio!)
Con queste premesse che mi avevano entusiasmata mi sono subito buttata nella lettura dell'ultimo romanzo della Premoli. Purtroppo, però, esso non mi ha coinvolta come mi aspettavo. Il "problema" a mio modesto parere è stato solo uno: ad un certo punto ho trovato troppi discorsi e riflessioni in ambito politico. Il romanzo mi è sembrato più incentrato a denunciare la realtà politica americana attraverso le figure degli stessi protagonisti e personaggi secondari, attraverso i battibecchi di Alicia e Anderson, dialoghi e dibattiti. Il tema così approfondito non è proprio il mio forte (diciamo che mi affascina più il mondo politico ad un livello superficiale) e quindi, in alcuni punti, ho fatto fatica a starci dietro e ho trovato alcuni momenti un po' lenti.
La parte romance, purtroppo, ho cominciato a percepirla come in secondo piano e i sentimenti dei protagonisti poco approfonditi. Ed è un peccato perché la tensione tra i due era abbastanza presente nei battibecchi, c'era mordente e slow-burn, per poi accelerare tutto e trovarsi già all'epilogo un po' frettoloso. Insomma, non viviamo appieno Alicia e Anderson come coppia, se non in qualche momento di intimità che mi è piaciuto per alcuni dettagli, come il loro guardarsi negli occhi e la loro giocosità anche in quel frangente.
Nonostante questo mi sono piaciuti i protagonisti, soprattutto Alicia, una donna con gli attributi, tenace e che non si fa assolutamente mettere i piedi in testa da nessun avversario politico di turno. Anderson, anche, potrebbe vivere di rendita grazie alla famiglia di origine, ma in realtà ha un lavoro proprio e soprattutto combatte per le sue idee politiche che, a volte, non coincidono con quelle di suo nonno, un Senatore veterano. E poi si rivelerà molto dolce per il suo colpo di teatro in campagna elettorale.
Dò comunque quasi 4 per il grande lavoro dell'autrice nel trattare notizie e scenari politici americani. Non mi sembra giusto penalizzarla per un mio gusto personale. Anzi, chi ama il tema della politica, ne rimarrà sicuramente soddisfatto!
May 10, 2022
3,5!
Sono stufa di leggere nei libri della Premoli "quasi" sempre le stesse dinamiche. Una LEI forte e di carriera, che benché ami LUI, si nega sempre, anche difronte all'evidenza. Sono stufa di leggere sempre le stesse battute, a volte ricopiate alla lettera.
Questo libro non verrà messo nei miei libri da rileggere/preferiti. All'inizio ho quasi pensato di abbandonarlo.
Mia cara Anna, torna a scrivere perché ti piace farlo, non perché hai un contratto con la Newton e quindi DEVI!
Sono stufa di leggere nei libri della Premoli "quasi" sempre le stesse dinamiche. Una LEI forte e di carriera, che benché ami LUI, si nega sempre, anche difronte all'evidenza. Sono stufa di leggere sempre le stesse battute, a volte ricopiate alla lettera.
Questo libro non verrà messo nei miei libri da rileggere/preferiti. All'inizio ho quasi pensato di abbandonarlo.
Mia cara Anna, torna a scrivere perché ti piace farlo, non perché hai un contratto con la Newton e quindi DEVI!
June 18, 2022
Per ora è un forte no: la Premoli non è decisamente più quella dei primi romanzi. la storia è lenta, a volte un po' prolissa, e sembra che i sentimenti facciano solo da minuscola cornice e non siano mai veramente protagonisti della narrazzione.
E poi... ci serve davvero un altro racconto di "come si stava male in Pandemia, perchè nel 2020 è arrivata la pandemia di Covid 19, lo sapete vero?"
Sì, lo sappiamo, e dato che ormai sono almeno 3 libri che ce lo ricorda...difficile dimenticarlo e potersi distarrre come uno vorrebbe!
E poi... ci serve davvero un altro racconto di "come si stava male in Pandemia, perchè nel 2020 è arrivata la pandemia di Covid 19, lo sapete vero?"
Sì, lo sappiamo, e dato che ormai sono almeno 3 libri che ce lo ricorda...difficile dimenticarlo e potersi distarrre come uno vorrebbe!
May 3, 2022
Ciao lettori. Oggi sono qui per parlarvi di un libro di Anna Premoli che, ahimè, ho fatto davvero tanta fatica a leggere...
È la sua ultima uscita, ma a differenza degli altri suoi libri che mi avevano presa tantissimo, questo non mi ha coinvolta...
Sarà che il tema principale è la politica, argomento che non mi interessa molto...
La storia è narrata nei diversi capitoli dal punto di vista dei due protagonisti Anderson e Alicia.
Anderson si ritrova a dover sostituire il nonno in politica dopo che quest'ultimo ha avuto un infarto e gli chiede di prendere il suo posto. Durante una festa conosce Alicia, un procuratore distrettuale candidata al senato per cui inizia a nutrire un certo interesse... E sembra essere ricambiato.
Ci sono molti battibecchi tra i due protagonisti, ma non sono per nulla riuscita ad entrare nel libro... Purtroppo mi ha proprio annoiata e l'ho finito a fatica...
I due protagonisti sembrano non avere nulla in comune, ma poi si ritrovano ad andare d'accordo... Di solito questa cosa mi piace, ma in questo libro purtroppo non mi ha colpita.
Mi è piaciuto che Alicia sia una donna forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che lotta per i propri ideali.
Il tema principale, la politica e i dibattiti ad essa legati, non fa per me.
È indubbiamente scritto bene, a molti potrebbe piacere, ma non è decisamente il libro che fa per me. Devo confessarlo: ho saltato molte pagine e sono andata a leggere l'epilogo per vedere come andasse a finire... Cosa che faccio davvero raramente...
È la sua ultima uscita, ma a differenza degli altri suoi libri che mi avevano presa tantissimo, questo non mi ha coinvolta...
Sarà che il tema principale è la politica, argomento che non mi interessa molto...
La storia è narrata nei diversi capitoli dal punto di vista dei due protagonisti Anderson e Alicia.
Anderson si ritrova a dover sostituire il nonno in politica dopo che quest'ultimo ha avuto un infarto e gli chiede di prendere il suo posto. Durante una festa conosce Alicia, un procuratore distrettuale candidata al senato per cui inizia a nutrire un certo interesse... E sembra essere ricambiato.
Ci sono molti battibecchi tra i due protagonisti, ma non sono per nulla riuscita ad entrare nel libro... Purtroppo mi ha proprio annoiata e l'ho finito a fatica...
I due protagonisti sembrano non avere nulla in comune, ma poi si ritrovano ad andare d'accordo... Di solito questa cosa mi piace, ma in questo libro purtroppo non mi ha colpita.
Mi è piaciuto che Alicia sia una donna forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che lotta per i propri ideali.
Il tema principale, la politica e i dibattiti ad essa legati, non fa per me.
È indubbiamente scritto bene, a molti potrebbe piacere, ma non è decisamente il libro che fa per me. Devo confessarlo: ho saltato molte pagine e sono andata a leggere l'epilogo per vedere come andasse a finire... Cosa che faccio davvero raramente...
July 19, 2022
Non sono un’amante dei libri riguardanti la politica. Cioè, per essere più precisi, non sono un’amante della politica, né di quella italiana, né, figuriamoci, di quella americana.
Però ormai io i libri della Premoli li prendo a scatola chiusa, senza nemmeno leggere la trama, per cui mi sono accorta dell’argomento del romanzo troppo tardi, quando ormai avevo incominciato a leggere. E allora ho cercato di passarci sopra e di godermi il libro nonostante l’orticaria che la politica mi fa venire.
Peccato però che alla fine l’argomento politica ha preso davvero il sopravvento su tutto il resto: compariva infatti in ogni dialogo, non c’era un momento in cui non se ne parlasse e in cui si potesse prendere fiato. No, davvero, Alicia ha un pensiero in testa e guai a provare a sviarla da quello!
Inoltre ho trovato che mancasse proprio quel solito piglio ai personaggi, quel feeling normalmente presente tra i protagonisti della Premoli. Sì, alcune battutine divertenti qua e là, ma ho trovato Alicia e Anderson piatti e monotoni (e non solo per il chiodo fisso in testa, soprattutto di lei), con una personalità pari a zero se presi singolarmente e incompatibili come coppia.
Nel complesso il primo libro che mi ha davvero deluso della Premoli, noioso e quasi fastidioso a tratti. Peccato.
Però ormai io i libri della Premoli li prendo a scatola chiusa, senza nemmeno leggere la trama, per cui mi sono accorta dell’argomento del romanzo troppo tardi, quando ormai avevo incominciato a leggere. E allora ho cercato di passarci sopra e di godermi il libro nonostante l’orticaria che la politica mi fa venire.
Peccato però che alla fine l’argomento politica ha preso davvero il sopravvento su tutto il resto: compariva infatti in ogni dialogo, non c’era un momento in cui non se ne parlasse e in cui si potesse prendere fiato. No, davvero, Alicia ha un pensiero in testa e guai a provare a sviarla da quello!
Inoltre ho trovato che mancasse proprio quel solito piglio ai personaggi, quel feeling normalmente presente tra i protagonisti della Premoli. Sì, alcune battutine divertenti qua e là, ma ho trovato Alicia e Anderson piatti e monotoni (e non solo per il chiodo fisso in testa, soprattutto di lei), con una personalità pari a zero se presi singolarmente e incompatibili come coppia.
Nel complesso il primo libro che mi ha davvero deluso della Premoli, noioso e quasi fastidioso a tratti. Peccato.
September 28, 2022
Anna Premoli è sempre stata una di quelle autrici a cui rivolgersi quando vuoi leggere un bel romance.
Sfida all'ultimo bacio però, ha deluso talmente tanto le mie aspettative che non so se posso più considerarla una comfort zone.
Il libro segna il volere un pò affermato negli ultimi anni dell'autrice di volersi staccare dall'etichetta di autrice romance. Qui si vuole cambiare genere, e questo libro ne è la prova.
Però, allo stesso tempo, si prova a rimanere anche nel genere, perché comunque è un po' casa.
Il risultato, purtroppo, è stato un racconto dove i due protagonisti facevano un continuo dibattito politico (interessante, per carità) e la parte romance è stata sviluppata all'epilogo.
Ecco. Signori, io questo non lo accetto.
Sfida all'ultimo bacio però, ha deluso talmente tanto le mie aspettative che non so se posso più considerarla una comfort zone.
Il libro segna il volere un pò affermato negli ultimi anni dell'autrice di volersi staccare dall'etichetta di autrice romance. Qui si vuole cambiare genere, e questo libro ne è la prova.
Però, allo stesso tempo, si prova a rimanere anche nel genere, perché comunque è un po' casa.
Il risultato, purtroppo, è stato un racconto dove i due protagonisti facevano un continuo dibattito politico (interessante, per carità) e la parte romance è stata sviluppata all'epilogo.
Ecco. Signori, io questo non lo accetto.
May 7, 2022
Dear romantic readers, Anna Premoli è la garanzia delle garanzie! I suoi libri non sono mai ripetitivi, mai noiosi e hanno sempre una marcia in più.
Con “Sfida all’ultimo bacio” mi sono arrivate delle vibes simili a “Ti odio con tutto il cuore” o “Ti prego lasciati odiare”!
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta. Fortemente democratica è in lizza per il seggio in Senato. Cosa potrebbe andare storto? L’arrivo del nipote del repubblicano che è stato in carica. Il bel giovane Anderson.
Due persone totalmente diverse, potrebbero essere solo nemici…. Ma al cuor non si comanda.
Non vi aspettate romanticismo a gogo, questo è un libro diverso e proprio per nella sua diversità l’ho apprezzato.
Alicia è una donna da ammirare, intelligente, astuta e di cuore. Ad oggi non sono molte le donne in politica e la figura di Alicia dovrebbe essere proprio un esempio.
Anderson è un cucciolone innamorato, ogni momento sarà buono per incrociare la strada di colei che con le sue battute sagaci e intelligenzagli ha rubato il cuore.
Frecciatine? Ci sono
Slow-burn? C’è
Personaggi da ammirare? Ovviamente
Anna Premoli non sbaglia mai. Una commedia romantica che ci dona una visione sul mondo politico. È importante cominciare ad ESSERE il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
…. recensione completa sul blog!
Con “Sfida all’ultimo bacio” mi sono arrivate delle vibes simili a “Ti odio con tutto il cuore” o “Ti prego lasciati odiare”!
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta. Fortemente democratica è in lizza per il seggio in Senato. Cosa potrebbe andare storto? L’arrivo del nipote del repubblicano che è stato in carica. Il bel giovane Anderson.
Due persone totalmente diverse, potrebbero essere solo nemici…. Ma al cuor non si comanda.
Non vi aspettate romanticismo a gogo, questo è un libro diverso e proprio per nella sua diversità l’ho apprezzato.
Alicia è una donna da ammirare, intelligente, astuta e di cuore. Ad oggi non sono molte le donne in politica e la figura di Alicia dovrebbe essere proprio un esempio.
Anderson è un cucciolone innamorato, ogni momento sarà buono per incrociare la strada di colei che con le sue battute sagaci e intelligenzagli ha rubato il cuore.
Frecciatine? Ci sono
Slow-burn? C’è
Personaggi da ammirare? Ovviamente
Anna Premoli non sbaglia mai. Una commedia romantica che ci dona una visione sul mondo politico. È importante cominciare ad ESSERE il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
…. recensione completa sul blog!
May 21, 2022
4.5!
Edit #2:
Che dire? Mi è piaciuto. Mi è piaciuto tanto e, come ho scritto prima, sono contenta di essere preparata: niente di ciò che ha riportato l'autrice sul lato oscuro delle elezioni americane mi è nuovo, purtroppo. E sapete qual è la cosa ironica? Questo libro mi è capitato proprio nel momento in cui la Corte Suprema parla di cancellare il diritto all'aborto a livello nazionale lasciando ad ogni singolo Stato la possibilità di decidere per conto proprio (come la legge del gender in Florida). WHAT A TIMING.
Come avrete già intuito, questo non è il solito romance: qui la storia d'amore tra i due candidati al Senato (Alicia-democratica e Anderson-repubblicano) è solo il contorno ad un'aspra (e neanche poco velata) critica alla politica e, a come, negli ultimi anni, la gente l'abbia ridotta all'urlarsi addosso, all'insultarsi, a una gara a chi sbraita più forte e più a lungo. Per intenderci un tifoso fedele che difende a spada tratta la squadra del cuore. Non solo: la politica rigira dietro a un pensiero "se non la pensi come me, sei un nemico."
Su questo idilliaco panorama si snoda la storia dei nostri due eroi apparteneti a classi sociali diverse, mondi diversi che si scontrano, si osservano, si studiano e, alla fine, si comprendono. Io AMO leggere di queste cose.
Mi è piaciuto il personaggio di Alicia è una donna forte, determinata, impulsiva e stufa marcia di tutti i pregiudizi e i luoghi comuni che girano intorno alle donne e alla minoranze di cui fa parte in quanto latina. Ha i piedi ben saldati a terra perché è consapevole che anche la sconfitta alle elezioni può essere la fiamma che può alimentare il cambiamento. Tuttavia l'autrice, in maniera molto sottile, ha fatto notare che anche le persone con quello spirito e quelle idee più progressiste possono dimostrarsi, per certi versi, diffidenti e con pregiudizi. Chapeau.
Anderson, d'altro canto, è riflessivo, sveglio, carismatico e.. uno spasso! Non quanto il suo migliore amico ma vola molto alto anche lui. Anderson ne ha abbastanza di sentirsi direcosa come dovrebbe pensare, comportare e agire in quanto nipote del Senatore repubblicano Douglas. Ha le sue idee, i suoi valori e, nel corso della storia, non esiterà a difenderle e farle valere.
●●●
Edit #1:
Sono contenta di aver letto questo libro e non essere del tutto impreparata!
Edit #2:
Che dire? Mi è piaciuto. Mi è piaciuto tanto e, come ho scritto prima, sono contenta di essere preparata: niente di ciò che ha riportato l'autrice sul lato oscuro delle elezioni americane mi è nuovo, purtroppo. E sapete qual è la cosa ironica? Questo libro mi è capitato proprio nel momento in cui la Corte Suprema parla di cancellare il diritto all'aborto a livello nazionale lasciando ad ogni singolo Stato la possibilità di decidere per conto proprio (come la legge del gender in Florida). WHAT A TIMING.
Come avrete già intuito, questo non è il solito romance: qui la storia d'amore tra i due candidati al Senato (Alicia-democratica e Anderson-repubblicano) è solo il contorno ad un'aspra (e neanche poco velata) critica alla politica e, a come, negli ultimi anni, la gente l'abbia ridotta all'urlarsi addosso, all'insultarsi, a una gara a chi sbraita più forte e più a lungo. Per intenderci un tifoso fedele che difende a spada tratta la squadra del cuore. Non solo: la politica rigira dietro a un pensiero "se non la pensi come me, sei un nemico."
Su questo idilliaco panorama si snoda la storia dei nostri due eroi apparteneti a classi sociali diverse, mondi diversi che si scontrano, si osservano, si studiano e, alla fine, si comprendono. Io AMO leggere di queste cose.
Mi è piaciuto il personaggio di Alicia è una donna forte, determinata, impulsiva e stufa marcia di tutti i pregiudizi e i luoghi comuni che girano intorno alle donne e alla minoranze di cui fa parte in quanto latina. Ha i piedi ben saldati a terra perché è consapevole che anche la sconfitta alle elezioni può essere la fiamma che può alimentare il cambiamento. Tuttavia l'autrice, in maniera molto sottile, ha fatto notare che anche le persone con quello spirito e quelle idee più progressiste possono dimostrarsi, per certi versi, diffidenti e con pregiudizi. Chapeau.
Anderson, d'altro canto, è riflessivo, sveglio, carismatico e.. uno spasso! Non quanto il suo migliore amico ma vola molto alto anche lui. Anderson ne ha abbastanza di sentirsi dire
●●●
Edit #1:
Sono contenta di aver letto questo libro e non essere del tutto impreparata!
December 24, 2022
Un romanzo che di romance ha veramente poco. La scrittura della Premoli è sempre molto fluida ma i troppi intramezzi a tema politico hanno ostacolato la lettura. Bella l’idea e tanto di cappello per la volontà di voler parlare di un tema così attuale ed importante come la politica ma poteva, secondo me, essere gestito diversamente.
May 14, 2022
https://emozionidicarta2020.blogspot....
Anderson Douglas è un uomo affascinante e un imprenditore di successo, ha lasciato Atlanta e i nonni paterni, che l'hanno cresciuto nella bambagia, creandosi con le sue sole forze una vita e un lavoro in California.
Anderson è un uomo molto esigente, bello, ricco e repubblicano, ritorna ad Atlanta una città che non ama particolarmente, dopo che il nonno ha avuto un infarto che l'ha costretto a ritirarsi dalle elezioni politiche del 2020.
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta, una donna latina, diretta e che sa il fatto suo, intelligente, bellissima e democratica che sceglie di candidarsi perché ha voglia di cambiamento e di migliorare una società troppo conservatrice e radicale cercando di contrastare i repubblicani che per troppi anni hanno avuto il monopolio in città.
Sicuramente l'autrice ha una buona conoscenza del tema trattato, si percepisce subito che non è alle prime armi e che ha un ottima conoscenza della politica, però secondo me ha peccato un po' troppo perché non ha dato spazio alla storia tra i due protagonisti, sarebbe stato carino leggere più interazione tra di loro.
Non mancheranno i battibecchi, le battute taglienti e il sarcasmo, ma tutto a sfondo politico rendendo il tutto troppo esasperante.
Per fortuna non si è lasciata prendere troppo la mano sulla pandemia che stiamo vivendo dal 2020 ma l'ha solo accennata.
Il libro ruota tutto attorno alle elezioni politiche, sicuramente i personaggi sono ben caratterizzati, forse un pò troppo a dire il vero, ma per me non è scattata la chimica o il feeling con i protagonisti.
Le battute, soprattutto quelle di Alicia, sono esasperati, tutte riguardanti la sua classe sociale e quella di Andy, facendo percepire al lettore il voler sempre giustificare la sua provenienza.
Non ho mai letto nulla di questa autrice e, presa dai tanti complimenti sui suoi libri letti in giro su fb, ho voluto darle una possibilità, indubbiamente scrive molto bene, i dialoghi che si trovano nel libro sono ironici e divertenti, i protagonisti vanno avanti in un continuo botta e risposta senza esclusione di colpi, ma a lungo andare diventa tutto troppo enfatizzato, snervante e sfiancante. Non so se ho scelto io male come primo approccio con questa autrice o è proprio lei a scrivere tutti i suoi libri in maniera così pesante, spero che sia colpa mia altrimenti non si spiega tutto questo osannare la sua bravura.
Forse è colpa mia dato che ogni volta che sento parlare di politica e di tutte le sue strategie mi viene l'orticaria, ma ho trovato questa lettura troppo laboriosa, è stata una sfida con me stessa, non sono riuscita a provare empatia né per la storia né coi protagonisti che ho trovato, soprattutto Alicia, insopportabile.
Mamma mia altro che sfida all'ultimo bacio, questa è stata una sfida alla mia salute mentale, che poi, vorrei capire cosa si intende con sfida all'ultimo bacio?
Uno può pensare che sia tutto un baciarsi e sbaciucchiarsi ma, ahimè, del bacio manco l'ombra 🙄🙄.
In tutto il libro c'è stato un unico bacio, e non ho neanche avuto il tempo di assimilarlo talmente è stato veloce e freddo. 🙄🙄 Non ho percepito la storia d'amore, i sentimenti, tutto troppo asettico.
Un libro a mio umile parere troppo tecnico, adatto magari a chi vuole fare un ripasso di economia e non a chi ha voglia di evadere e spegnere un attimo il cervello senza pensare a quello che accade nel mondo, agli intrighi legati alla politica e alla corruzione di chi ne fa parte.
Peccato, ero convinta di trovarmi tra le mani una storia divertente, ironica e romantica, invece ho trovato un libro sull'educazione civica.
Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC
Anderson Douglas è un uomo affascinante e un imprenditore di successo, ha lasciato Atlanta e i nonni paterni, che l'hanno cresciuto nella bambagia, creandosi con le sue sole forze una vita e un lavoro in California.
Anderson è un uomo molto esigente, bello, ricco e repubblicano, ritorna ad Atlanta una città che non ama particolarmente, dopo che il nonno ha avuto un infarto che l'ha costretto a ritirarsi dalle elezioni politiche del 2020.
Alicia è il procuratore distrettuale di Atlanta, una donna latina, diretta e che sa il fatto suo, intelligente, bellissima e democratica che sceglie di candidarsi perché ha voglia di cambiamento e di migliorare una società troppo conservatrice e radicale cercando di contrastare i repubblicani che per troppi anni hanno avuto il monopolio in città.
Sicuramente l'autrice ha una buona conoscenza del tema trattato, si percepisce subito che non è alle prime armi e che ha un ottima conoscenza della politica, però secondo me ha peccato un po' troppo perché non ha dato spazio alla storia tra i due protagonisti, sarebbe stato carino leggere più interazione tra di loro.
Non mancheranno i battibecchi, le battute taglienti e il sarcasmo, ma tutto a sfondo politico rendendo il tutto troppo esasperante.
Per fortuna non si è lasciata prendere troppo la mano sulla pandemia che stiamo vivendo dal 2020 ma l'ha solo accennata.
Il libro ruota tutto attorno alle elezioni politiche, sicuramente i personaggi sono ben caratterizzati, forse un pò troppo a dire il vero, ma per me non è scattata la chimica o il feeling con i protagonisti.
Le battute, soprattutto quelle di Alicia, sono esasperati, tutte riguardanti la sua classe sociale e quella di Andy, facendo percepire al lettore il voler sempre giustificare la sua provenienza.
Non ho mai letto nulla di questa autrice e, presa dai tanti complimenti sui suoi libri letti in giro su fb, ho voluto darle una possibilità, indubbiamente scrive molto bene, i dialoghi che si trovano nel libro sono ironici e divertenti, i protagonisti vanno avanti in un continuo botta e risposta senza esclusione di colpi, ma a lungo andare diventa tutto troppo enfatizzato, snervante e sfiancante. Non so se ho scelto io male come primo approccio con questa autrice o è proprio lei a scrivere tutti i suoi libri in maniera così pesante, spero che sia colpa mia altrimenti non si spiega tutto questo osannare la sua bravura.
Forse è colpa mia dato che ogni volta che sento parlare di politica e di tutte le sue strategie mi viene l'orticaria, ma ho trovato questa lettura troppo laboriosa, è stata una sfida con me stessa, non sono riuscita a provare empatia né per la storia né coi protagonisti che ho trovato, soprattutto Alicia, insopportabile.
Mamma mia altro che sfida all'ultimo bacio, questa è stata una sfida alla mia salute mentale, che poi, vorrei capire cosa si intende con sfida all'ultimo bacio?
Uno può pensare che sia tutto un baciarsi e sbaciucchiarsi ma, ahimè, del bacio manco l'ombra 🙄🙄.
In tutto il libro c'è stato un unico bacio, e non ho neanche avuto il tempo di assimilarlo talmente è stato veloce e freddo. 🙄🙄 Non ho percepito la storia d'amore, i sentimenti, tutto troppo asettico.
Un libro a mio umile parere troppo tecnico, adatto magari a chi vuole fare un ripasso di economia e non a chi ha voglia di evadere e spegnere un attimo il cervello senza pensare a quello che accade nel mondo, agli intrighi legati alla politica e alla corruzione di chi ne fa parte.
Peccato, ero convinta di trovarmi tra le mani una storia divertente, ironica e romantica, invece ho trovato un libro sull'educazione civica.
Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC
December 27, 2023
Avevo voglia di leggere qualcosa di tranquillo e poco impegnativo per il periodo delle festività e quindi mi sono buttata su Anna Premoli, che da sempre è una delle mie autrici di riferimento del panorama del romance italiano. Ultimamente sono un po' rimasta delusa dai suoi libri più recenti, che hanno sempre proposto storie non molto interessanti e personaggi al limite del detestabile: questo non è successo invece con Sfida all'ultimo bacio, che si è rivelato esattamente quello che pensavo, ovvero un romance carino, non indimenticabile, ma che mi accompagnasse per qualche giorno.
Un elemento che si è rivelato molto più interessante di ciò che immaginavo è l'aspetto politico della storia: Anderson e Alicia sono rivali, in quanto lui è nipote dell'attuale senatore repubblicano in Georgia, a cui Alicia vorrebbe subentrare alle prossime elezioni per l'opposta fazione politica.
L'ambientazione politica è piuttosto inedita per il genere e viene trattata abbastanza bene (seppur in modo estremamente leggero) anche per un pubblico che solitamente non si appassiona di queste tematiche. L'unione di aspetti più romantici a quelli politico-istituzionali penso sia particolarmente utile anche per inserire in un romance tematiche come la discriminazione delle minoranze o la situazione difficile delle donne nel settore politico e lavorativo in generale.
Mi è piaciuto il fatto che non sia una storia eccessivamente zuccherosa e sdolcinata, e che mantenga un livello decente di realismo (altro aspetto molto raro nei romance): questo non toglie che comunque ci sono tanti momenti un po' cringe che spesso mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo.
Non uno dei miei romance preferiti, ma comunque una storia tenera e divertente con cui passare qualche giorno.
Un elemento che si è rivelato molto più interessante di ciò che immaginavo è l'aspetto politico della storia: Anderson e Alicia sono rivali, in quanto lui è nipote dell'attuale senatore repubblicano in Georgia, a cui Alicia vorrebbe subentrare alle prossime elezioni per l'opposta fazione politica.
L'ambientazione politica è piuttosto inedita per il genere e viene trattata abbastanza bene (seppur in modo estremamente leggero) anche per un pubblico che solitamente non si appassiona di queste tematiche. L'unione di aspetti più romantici a quelli politico-istituzionali penso sia particolarmente utile anche per inserire in un romance tematiche come la discriminazione delle minoranze o la situazione difficile delle donne nel settore politico e lavorativo in generale.
Mi è piaciuto il fatto che non sia una storia eccessivamente zuccherosa e sdolcinata, e che mantenga un livello decente di realismo (altro aspetto molto raro nei romance): questo non toglie che comunque ci sono tanti momenti un po' cringe che spesso mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo.
Non uno dei miei romance preferiti, ma comunque una storia tenera e divertente con cui passare qualche giorno.
August 3, 2022
Mi ricordo ancora quando, un paio di anni fa, un romanzo della Premoli mi dispiacque a tal punto da stendere su di lei e sui suoi lavori un velo pietoso.
A seguito di questa lettura, ho dovuto però, almeno in parte, ricredermi.
Due sfidanti politici si contendono un posto al Senato a colpi di imboscate, battute e flirt a "go go".
Il romanzo si legge e si fa leggere, se non fosse per alcuni particolari: ho apprezzato l'interesse e l'accuratezza legata alla sfera politica, ma in un romanzo rosa forse il troppo ( riferito alla stessa politica ) stroppia; inoltre la tecnica usata da Adam ( che poi scoprirete leggendo romanzo, niente spoiler ) mi sembra un po' surreale e sì, esageratamente avventata, conoscendo soprattutto il carattere di Alicia.
Alicia, poi, mi piace, non lo nego, ma anche qui avrei preferito che evitasse di giudicare continuamente Adam. Alla fine, la tua famiglia non dovrebbe per forza definirti, no?
A proposito di famiglia, sarebbe stato interessante capire meglio il passato del ragazzo o, in aggiunta, sarebbe stato giusto spiegare ad Alicia il perché lui sia tanto diverso.
In conclusione, questo voto è frutto di una media tra una prima parte ( fino al 30% del romanzo) in cui mi sono un po' annoiata e una seconda parte decisamente più coinvolgente, anche se non in grado di oscurare pienamente I difetti della prima.
In ogni caso, io non demordo: cara Anna Premoli comprerò un altro tuo libro, te lo prometto!
A seguito di questa lettura, ho dovuto però, almeno in parte, ricredermi.
Due sfidanti politici si contendono un posto al Senato a colpi di imboscate, battute e flirt a "go go".
Il romanzo si legge e si fa leggere, se non fosse per alcuni particolari: ho apprezzato l'interesse e l'accuratezza legata alla sfera politica, ma in un romanzo rosa forse il troppo ( riferito alla stessa politica ) stroppia; inoltre la tecnica usata da Adam ( che poi scoprirete leggendo romanzo, niente spoiler ) mi sembra un po' surreale e sì, esageratamente avventata, conoscendo soprattutto il carattere di Alicia.
Alicia, poi, mi piace, non lo nego, ma anche qui avrei preferito che evitasse di giudicare continuamente Adam. Alla fine, la tua famiglia non dovrebbe per forza definirti, no?
A proposito di famiglia, sarebbe stato interessante capire meglio il passato del ragazzo o, in aggiunta, sarebbe stato giusto spiegare ad Alicia il perché lui sia tanto diverso.
In conclusione, questo voto è frutto di una media tra una prima parte ( fino al 30% del romanzo) in cui mi sono un po' annoiata e una seconda parte decisamente più coinvolgente, anche se non in grado di oscurare pienamente I difetti della prima.
In ogni caso, io non demordo: cara Anna Premoli comprerò un altro tuo libro, te lo prometto!
May 7, 2022
Recensione a cura del blog A libro aperto.
Ringrazio innanzi tutto la Newton Compton per avermi permesso di leggere questo romanzo in anteprima e il blog Tre gatte tra i libri per la perfetta organizzazione del Review Tour.
Anna Premoli è una delle Regine incontrastate della commedia romantica italiana, ti aspetti che ogni suo scritto ti dia leggerezza, profondità, intelligenza, ironia: così è stato, non si è smentita nemmeno in quest’ultima prova.
Siamo nel 2020, ad Atlanta, Georgia, in piena pandemia e a ridosso delle elezioni presidenziali di novembre. L’autrice sceglie di non ignorare il Covid ma siamo pur sempre in un romance, dunque concordo con la sua decisione di non calcare troppo la mano sulle conseguenze.
Anderson è il nipote del senatore repubblicano Douglas, uomo conservatore fin nel midollo e dotato di solidi principi morali cui attenersi. Ad Atlanta, cuore pulsante della destra repubblicana, il vecchio senatore è una vera istituzione, tutti lo conoscono e lo amano. Anderson è stato cresciuto da lui e dalla moglie, è riconoscente e vuole un gran bene ai nonni, ma non ha ereditato la stessa fede politica. Si definisce un moderato, in grado di capire e carpire il meglio da entrambe le fazioni. Tiene molto alla sua indipendenza, infatti, non appena terminati gli studi, ha spiccato il volo per realizzarsi con i propri mezzi. Adesso vive a San Francisco, California, ed è ricco grazie al suo lavoro e non ai soldi di famiglia. Il romanzo si apre con lui che arriva ad Atlanta per assistere il nonno che ha avuto un malore e che quindi non potrà più concorrere alle imminenti elezioni. È proprio a una raccolta fondi a cui deve presiedere in sostituzione del nonno che Andy fa la conoscenza di Alicia Garcia, giovane e brillante procuratore distrettuale e, soprattutto, candidata democratica alla carica di senatore: la diretta avversaria del nonno. Alicia non solo ha l’ardire di essere donna, ma ha un’estrazione sociale opposta a quella dei ricchissimi Douglas, è single e fa parte di una minoranza etnica (latino ispanica) mal vista dalla società tradizionalista e conservatrice del profondo sud. Anderson è subito affascinato da questa donna decisa, senza peli sulla lingua, molto seducente e per nulla in difficoltà nel sostenere le sue idee progressiste. Alicia, invece, tenta di resistergli con ogni mezzo: lei crede che Anderson sia della stessa pasta del nonno e non ammette, non riesce a contemplare di potersi sentire attratta da tutto quello che ha sempre disprezzato.
“Questa vicinanza fisica mi sta rendendo nervosa, perché una parte di me è del tutto consapevole di stare subendo in pieno il fascino di questa persona. Ho sempre pensato che alla mia età le persone che avrei considerato davvero interessanti dovessero avere inevitabilmente certi requisiti di estrazione sociale e di fede politica a me vicini. Credo di essermi illusa non poco; forse alla fine uno è davvero attratto da quello che non riesce pienamente a comprendere, dal diverso. O forse il mio è solo un caso sfortunato”.
Qui siamo all’inizio delle vicende narrate e si profila una sfida elettorale che va di pari passo con la sfida sentimentale, all’ultimo bacio, appunto. Non aggiungerò altro per non guastarvi il piacere della lettura.
I due protagonisti sono ben caratterizzati nelle loro differenze e anche nei tratti comuni (sì, perché sono molto più simili di quanto si possa pensare). Il loro rapporto è fatto di battutine, punzecchiamenti, incomprensioni, equivoci e anche rispetto perché, seppur giungendo da strade diverse, entrambi credono negli stessi valori. Ho molto gradito anche alcuni personaggi di contorno, su tutti il vecchio senatore, l’amico d’infanzia gay e di colore di Anderson, Julian, e la madre di Alicia, dispensatrice di gag divertenti nel suo incrollabile tentativo di trovare marito alla figlia.
Come detto sopra, siamo davanti a un romance, dunque ogni aspetto conduce e ruota attorno alla storia d’amore. Pur essendo la love story centrale, “Sfida all’ultimo bacio” non è una commedia romantica zuccherosa, di quelle da picchi glicemici e occhi a cuoricino. Eppure non mi è mancato nulla, sono potuta entrare nei pensieri di entrambi i protagonisti, scandagliare i loro sentimenti e veder crescere la loro intesa (e le loro arrabbiature) pagina dopo pagina, attraverso dialoghi frizzanti e un’attenta visione introspettiva.
Ho apprezzato come l’autrice abbia inserito nel romanzo un argomento apparentemente ostico e poco romance come la politica, facendolo risultare interessante e scorrevole. C’è una critica non troppo velata al vecchio establishment americano e a tutte le pecche, i vizi e gli scandali che lo rendono tutt’altro che infallibile, un sistema che è sempre più interessato all’apparire e al comunicare che non all’agire. Alicia a un certo punto dice una cosa molto vera, che mi ha dato da riflettere:
“… Dimostrare a questi stramaledetti dinosauri che il mondo sta cambiando e piantare un seme nella testa della gente. Dubito che possa germogliare nel giro di pochi mesi, ma un giorno lo farà, ne sono certissima, e un giorno, guardandomi indietro, spero di sentirmi fiera di aver fatto il mio dovere, dando battaglia in un momento in cui non potevo nemmeno vincere. La vittoria, di questo tempi, cara mamma, è questione di punti di vista. Io la voglio intendere come un percorso a tappe, una sorta di staffetta. A me è toccata la prima frazione”.
È un discorso bellissimo, spendibile non solo in politica ma ogni volta che ci viene da pensare: “Cosa posso mai fare se sono solo una goccia nell’oceano?”.
Consiglio questo romanzo a chiunque abbia voglia di una lettura scorrevole, molto curata, con un mood ironico e leggero, in cui si affrontano temi importanti senza perdere il sorriso.
Ringrazio innanzi tutto la Newton Compton per avermi permesso di leggere questo romanzo in anteprima e il blog Tre gatte tra i libri per la perfetta organizzazione del Review Tour.
Anna Premoli è una delle Regine incontrastate della commedia romantica italiana, ti aspetti che ogni suo scritto ti dia leggerezza, profondità, intelligenza, ironia: così è stato, non si è smentita nemmeno in quest’ultima prova.
Siamo nel 2020, ad Atlanta, Georgia, in piena pandemia e a ridosso delle elezioni presidenziali di novembre. L’autrice sceglie di non ignorare il Covid ma siamo pur sempre in un romance, dunque concordo con la sua decisione di non calcare troppo la mano sulle conseguenze.
Anderson è il nipote del senatore repubblicano Douglas, uomo conservatore fin nel midollo e dotato di solidi principi morali cui attenersi. Ad Atlanta, cuore pulsante della destra repubblicana, il vecchio senatore è una vera istituzione, tutti lo conoscono e lo amano. Anderson è stato cresciuto da lui e dalla moglie, è riconoscente e vuole un gran bene ai nonni, ma non ha ereditato la stessa fede politica. Si definisce un moderato, in grado di capire e carpire il meglio da entrambe le fazioni. Tiene molto alla sua indipendenza, infatti, non appena terminati gli studi, ha spiccato il volo per realizzarsi con i propri mezzi. Adesso vive a San Francisco, California, ed è ricco grazie al suo lavoro e non ai soldi di famiglia. Il romanzo si apre con lui che arriva ad Atlanta per assistere il nonno che ha avuto un malore e che quindi non potrà più concorrere alle imminenti elezioni. È proprio a una raccolta fondi a cui deve presiedere in sostituzione del nonno che Andy fa la conoscenza di Alicia Garcia, giovane e brillante procuratore distrettuale e, soprattutto, candidata democratica alla carica di senatore: la diretta avversaria del nonno. Alicia non solo ha l’ardire di essere donna, ma ha un’estrazione sociale opposta a quella dei ricchissimi Douglas, è single e fa parte di una minoranza etnica (latino ispanica) mal vista dalla società tradizionalista e conservatrice del profondo sud. Anderson è subito affascinato da questa donna decisa, senza peli sulla lingua, molto seducente e per nulla in difficoltà nel sostenere le sue idee progressiste. Alicia, invece, tenta di resistergli con ogni mezzo: lei crede che Anderson sia della stessa pasta del nonno e non ammette, non riesce a contemplare di potersi sentire attratta da tutto quello che ha sempre disprezzato.
“Questa vicinanza fisica mi sta rendendo nervosa, perché una parte di me è del tutto consapevole di stare subendo in pieno il fascino di questa persona. Ho sempre pensato che alla mia età le persone che avrei considerato davvero interessanti dovessero avere inevitabilmente certi requisiti di estrazione sociale e di fede politica a me vicini. Credo di essermi illusa non poco; forse alla fine uno è davvero attratto da quello che non riesce pienamente a comprendere, dal diverso. O forse il mio è solo un caso sfortunato”.
Qui siamo all’inizio delle vicende narrate e si profila una sfida elettorale che va di pari passo con la sfida sentimentale, all’ultimo bacio, appunto. Non aggiungerò altro per non guastarvi il piacere della lettura.
I due protagonisti sono ben caratterizzati nelle loro differenze e anche nei tratti comuni (sì, perché sono molto più simili di quanto si possa pensare). Il loro rapporto è fatto di battutine, punzecchiamenti, incomprensioni, equivoci e anche rispetto perché, seppur giungendo da strade diverse, entrambi credono negli stessi valori. Ho molto gradito anche alcuni personaggi di contorno, su tutti il vecchio senatore, l’amico d’infanzia gay e di colore di Anderson, Julian, e la madre di Alicia, dispensatrice di gag divertenti nel suo incrollabile tentativo di trovare marito alla figlia.
Come detto sopra, siamo davanti a un romance, dunque ogni aspetto conduce e ruota attorno alla storia d’amore. Pur essendo la love story centrale, “Sfida all’ultimo bacio” non è una commedia romantica zuccherosa, di quelle da picchi glicemici e occhi a cuoricino. Eppure non mi è mancato nulla, sono potuta entrare nei pensieri di entrambi i protagonisti, scandagliare i loro sentimenti e veder crescere la loro intesa (e le loro arrabbiature) pagina dopo pagina, attraverso dialoghi frizzanti e un’attenta visione introspettiva.
Ho apprezzato come l’autrice abbia inserito nel romanzo un argomento apparentemente ostico e poco romance come la politica, facendolo risultare interessante e scorrevole. C’è una critica non troppo velata al vecchio establishment americano e a tutte le pecche, i vizi e gli scandali che lo rendono tutt’altro che infallibile, un sistema che è sempre più interessato all’apparire e al comunicare che non all’agire. Alicia a un certo punto dice una cosa molto vera, che mi ha dato da riflettere:
“… Dimostrare a questi stramaledetti dinosauri che il mondo sta cambiando e piantare un seme nella testa della gente. Dubito che possa germogliare nel giro di pochi mesi, ma un giorno lo farà, ne sono certissima, e un giorno, guardandomi indietro, spero di sentirmi fiera di aver fatto il mio dovere, dando battaglia in un momento in cui non potevo nemmeno vincere. La vittoria, di questo tempi, cara mamma, è questione di punti di vista. Io la voglio intendere come un percorso a tappe, una sorta di staffetta. A me è toccata la prima frazione”.
È un discorso bellissimo, spendibile non solo in politica ma ogni volta che ci viene da pensare: “Cosa posso mai fare se sono solo una goccia nell’oceano?”.
Consiglio questo romanzo a chiunque abbia voglia di una lettura scorrevole, molto curata, con un mood ironico e leggero, in cui si affrontano temi importanti senza perdere il sorriso.
August 23, 2022
La storia di base è carina, peccato la sua recente abitudine di metterci sempre dentro la sua antipatia per Trump, se continua in questo modo, penso che non leggerò i suoi futuri libri... è anche vero che ormai Trump non preside più, spero ne approfitti per allontanarsi dalla politica americana. Se volessi leggere testi politici leggerei altro, non di certo romanzi rosa.
Nonostante la parte politica abbia avuto più rilievo rispetto a quella delle emozioni (purtroppo poco approfondite) e nonostante la decisione presa dal protagonista maschile non mi sia sembrata molto realistica (non specifico quale per evitare spoiler), ho messo 3 stelle perché mi piace molto lo stile della Premoli, ironico, frizzante, con i suoi dialoghi sempre pungenti, una lettura comunque piacevole.
Nonostante la parte politica abbia avuto più rilievo rispetto a quella delle emozioni (purtroppo poco approfondite) e nonostante la decisione presa dal protagonista maschile non mi sia sembrata molto realistica (non specifico quale per evitare spoiler), ho messo 3 stelle perché mi piace molto lo stile della Premoli, ironico, frizzante, con i suoi dialoghi sempre pungenti, una lettura comunque piacevole.
May 4, 2022
RECENSIONE COMPLETA: https://leggimangiaviaggia.blogspot.c...
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di Ana
Ciao Lettrici, pronte a scoprire cosa ne pensa la nostra Ana di “Sfida All’Ultimo Bacio”, l’ultimo romance di Anna Premoli?
Allora non ci resta che scoprire cosa possono avere in comune due persone che provengono da due mondi diversi e opposti!
Clicca per leggere la Recensione Completa
Buona Lettura Ana
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di Ana
Ciao Lettrici, pronte a scoprire cosa ne pensa la nostra Ana di “Sfida All’Ultimo Bacio”, l’ultimo romance di Anna Premoli?
Allora non ci resta che scoprire cosa possono avere in comune due persone che provengono da due mondi diversi e opposti!
Clicca per leggere la Recensione Completa
Buona Lettura Ana
September 22, 2022
Storia carina che si legge abbastanza velocemente, un romance intelligente dalla trama originale e sicuramente diversa dal solito.
Purtroppo però nessuno dei personaggi è riuscito a fare presa, protagonisti compresi. I dialoghi a volte sembrano surreali e spesso ho avuto la sensazione di leggere scene quasi sconnesse tra loro. Peccato perché lo stile della Premoli non mi dispiace, eppure questa volta non mi ha convinta come i precedenti.
Speriamo che col prossimo andrà meglio!
Purtroppo però nessuno dei personaggi è riuscito a fare presa, protagonisti compresi. I dialoghi a volte sembrano surreali e spesso ho avuto la sensazione di leggere scene quasi sconnesse tra loro. Peccato perché lo stile della Premoli non mi dispiace, eppure questa volta non mi ha convinta come i precedenti.
Speriamo che col prossimo andrà meglio!
November 27, 2022
Voto: 3.5⭐/5.
Storia sicuramente non originale, un enemy to lovers pieno di cliché e abbastanza prevedibile, però la scrittura scorrevole e ironica della Premoli riesce a rendere comunque il romanzo una lettura molto piacevole. Ho apprezzato molto l'analisi sulla situazione politica americana. In generale non aspettatevi grandi colpi di scena, ma come romanzo di intrattenimento fa il suo dovere
Storia sicuramente non originale, un enemy to lovers pieno di cliché e abbastanza prevedibile, però la scrittura scorrevole e ironica della Premoli riesce a rendere comunque il romanzo una lettura molto piacevole. Ho apprezzato molto l'analisi sulla situazione politica americana. In generale non aspettatevi grandi colpi di scena, ma come romanzo di intrattenimento fa il suo dovere
May 5, 2022
recensione di Selly sul blog https://www.leggereromanticamente.com...
August 27, 2022
2 ⭐ scarse
May 6, 2022
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
May 18, 2022
Da un punto di vista contenutistico, la Premoli ha scritto qualcosa di bello e di difficile. Parlare di politica è complicato, la gente vi associa la corruzione, il privilegio, la nullafacenza. Non si sbaglia probabilmente, ma non è solo questo. La politica nasce come voglia di fare del bene, di essere per la comunità un faro. Negli ultimi venti anni, la politica ha dato il peggio di sè e ritrovare persone autenticamente interessate in questo romanzo è davvero un pregio. L'autrice inserisce sempre un argomento su cui si documenta o che la appassiona nei suoi romance e di questo va dato atto. Il problema è che questo libro, nonostante sia breve, per una parte risulta noioso e la scelta presa dal protagonista maschile non mi è sembrata solida. Avrei trovato più giusto e più avvincente che la vittoria avvenisse per altri motivi. È un vero peccato, ma mi piace vederla come un'occasione per impensierire le menti finora rimaste dormienti.
May 26, 2022
Alicia e Anderson sono i protagonisti di questo romanzo e lasciano il segno con la loro arguzia e la loro dialettica e il loro modo di essere.
Lei, latina passionale, democratica, procuratore distrettuale di Atlanta, concorre per il seggio al Senato e sul suo percorso sbaraglia nemici in ogni campo fino a che non si ritrova lungo il cammino Anderson, il nipote ed erede del vecchio senatore repubblicano.
Tra un dibattito e un altro i due hanno in comune molto più di quanto ci si possa aspettare......
La Premoli si conferma una scrittrice capace e attenta anche al mondo intorno in evoluzione.
Un Romanzo diverso forse dal solito ma che merita davvero di essere letto.
Lei, latina passionale, democratica, procuratore distrettuale di Atlanta, concorre per il seggio al Senato e sul suo percorso sbaraglia nemici in ogni campo fino a che non si ritrova lungo il cammino Anderson, il nipote ed erede del vecchio senatore repubblicano.
Tra un dibattito e un altro i due hanno in comune molto più di quanto ci si possa aspettare......
La Premoli si conferma una scrittrice capace e attenta anche al mondo intorno in evoluzione.
Un Romanzo diverso forse dal solito ma che merita davvero di essere letto.
November 3, 2022
Recensione completa su Peccati di Penna
Che ne penso di Sfida all'ultimo bacio di Anna Premoli? Ehhhh...
🔻Trama🔻
Anderson e Alicia sulla carta totalmente diversi per provenienza e famiglia iniziano a battibeccare scoprendosi in qualche modo affini. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è appartenere a due fazione politiche diverse, anche se lui non è molto in linea con i valori della famiglia. Personalmente la politica nei libri non mi appassiona per nulla, soprattutto se parto con l'idea di leggere un romance e nonostante sia un romance i sentimenti sembrano secondari come tema. L'idea di voler parlare di cambiamento e ideali in un romanzo è bella, anche buona, ma non può prevalere se il testo deve essere una commedia rosa, almeno secondo me. Di solito non leggo questo genere, ho poche autrici di fiducia in cui mi rifugio quando voglio leggerlo e stavolta ho, come si suol dire, preso una cantonata.
🔻Personaggi🔻
Posso dire la medesima cosa di entrambi i protagonista: le loro vite sembrano ruotare solo intono alla politica, questo non me li ha fatti sentire per niente affini e il loro rapporto l'ho percepito sempre troppo freddo. Devo dire però che la protagonista femminile, Alicia, è un bel modello di donna, molto determinata, colta, sicura di sè. Anderson per quanto possa essere simpatico e distinto, non mi ha fatto battere il cuore.
🔻Ambientazione🔻
Urbana, americana.
🔻Stile🔻
La scrittura della Premoli è immediata e ricca di dialoghi, elemento che apprezzo tantissimo, ma in questo caso sono i dialoghi che non funzionano, sono poco accativanti perchè, indovinate, si finisce sempre a parlare di politica e argomenti affini, risultando monotoni e poco "divertenti".
Doppio POV, narrazione in prima persona.
🔻Ritmo🔻
Lento
🔻Finale🔻
Classico
🔻Conclusioni🔻
Per quanto io apprezzi la Premoli questo suo romanzo non mi ha convinta, per quanto i contenuti siano validi non mi ha intrattenuta come speravo, non mi sono trovata in sintonia con i temi trattati.
Mi spiace non poter scrivere una recensione più entusiasta.
🚦 Resoconto in punti
Deboli
🔴 Tema della politica troppo presente
In bilico
🟠 Personaggio maschile
Forti
🟢Molti dialoghi
🟢 Personaggio femminili
Recensione su Peccati di Penna
Testo fornito dall'editore.
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Che ne penso di Sfida all'ultimo bacio di Anna Premoli? Ehhhh...
🔻Trama🔻
Anderson e Alicia sulla carta totalmente diversi per provenienza e famiglia iniziano a battibeccare scoprendosi in qualche modo affini. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è appartenere a due fazione politiche diverse, anche se lui non è molto in linea con i valori della famiglia. Personalmente la politica nei libri non mi appassiona per nulla, soprattutto se parto con l'idea di leggere un romance e nonostante sia un romance i sentimenti sembrano secondari come tema. L'idea di voler parlare di cambiamento e ideali in un romanzo è bella, anche buona, ma non può prevalere se il testo deve essere una commedia rosa, almeno secondo me. Di solito non leggo questo genere, ho poche autrici di fiducia in cui mi rifugio quando voglio leggerlo e stavolta ho, come si suol dire, preso una cantonata.
🔻Personaggi🔻
Posso dire la medesima cosa di entrambi i protagonista: le loro vite sembrano ruotare solo intono alla politica, questo non me li ha fatti sentire per niente affini e il loro rapporto l'ho percepito sempre troppo freddo. Devo dire però che la protagonista femminile, Alicia, è un bel modello di donna, molto determinata, colta, sicura di sè. Anderson per quanto possa essere simpatico e distinto, non mi ha fatto battere il cuore.
🔻Ambientazione🔻
Urbana, americana.
🔻Stile🔻
La scrittura della Premoli è immediata e ricca di dialoghi, elemento che apprezzo tantissimo, ma in questo caso sono i dialoghi che non funzionano, sono poco accativanti perchè, indovinate, si finisce sempre a parlare di politica e argomenti affini, risultando monotoni e poco "divertenti".
Doppio POV, narrazione in prima persona.
🔻Ritmo🔻
Lento
🔻Finale🔻
Classico
🔻Conclusioni🔻
Per quanto io apprezzi la Premoli questo suo romanzo non mi ha convinta, per quanto i contenuti siano validi non mi ha intrattenuta come speravo, non mi sono trovata in sintonia con i temi trattati.
Mi spiace non poter scrivere una recensione più entusiasta.
🚦 Resoconto in punti
Deboli
🔴 Tema della politica troppo presente
In bilico
🟠 Personaggio maschile
Forti
🟢Molti dialoghi
🟢 Personaggio femminili
Recensione su Peccati di Penna
Testo fornito dall'editore.
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August 9, 2022
Cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo libro di Anna Premoli, Sfida all'ultimo bacio, edito Newton Compton Editori.
Alicia Garcia e Anderson Douglas appartengono a due mondi totalmente opposti e sembrano non avere nulla in comune. Le loro strade sono destinate a incontrarsi a una raccolta fondi e da quel momento nulla sarà più come prima.
Purtroppo questa storia non è riuscita a entusiasmarmi più di tanto e ora vi spiego il perché.
Alicia è una protagonista femminile molto di carattere, una donna che deve farsi strada nel mondo politico dove gli uomini hanno opportunità lavorative migliori e dove vengono presi molto più in considerazione. Ho amato il lato combattivo di Alicia ma dall'altra parte l'ho trovata davvero troppo rigida e fredda e non sono per nulla riuscita ad entrare in empatia con il suo personaggio. Alicia è una donna molto progressista e aperta al cambiamento ma in alcuni casi, soprattutto nei confronti di Anderson, l'ho trovata molto prevenuta e piena di pregiudizi e questo a mio parere cozza con l'immagine che vuole dare di sé.
« Perdonami se te lo dico, Anderson, ma hai torto marcio. Uno non può passare la vita – una vita molto comoda e di privilegi – a lamentarsi delle ingiustizie, se non è disposto mai a fare nulla in prima persona affinché cambi qualcosa » , mi inchioda.
Anderson è un protagonista maschile molto carismatico, autoironico e sicuro di sé. Devo dire che il suo personaggio mi è piaciuto abbastanza anche se devo ammettere che nell'ultima parte mi ha deluso un po' perché non ho per nulla condiviso la sua scelta, purtroppo non posso davvero dirvi nulla a riguardo ma ammetto che avrei preferito che la storia venisse sviluppata in tutt'altro modo.
Anderson per essendo molto benestante non ostenta la sua classe sociale e ha un modo di vedere il mondo molto più all'avanguardia di quanto si possa pensare. Mi è piaciuto come non si sia arreso con Alicia e come abbia fatto il possibile per conquistarla, anche se rispetto a questo aspetto ho percepito una grande mancanza della parte romance.
Nella maggior parte del libro, se non quasi nella sua totalità, la storia verte su aspetti politici, i protagonisti si scontrano su tantissimi temi che occupano l'intera narrazione. Mi è davvero mancata la parte più romantica, quella parte che scalda il cuore e che ti strappa più di un sorriso.
Ammiro molto l'intento dell'autrice di far conoscere al lettore un grande spaccato della politica americana ma questo purtroppo ha davvero reso la lettura lenta, faticosa e poco coinvolgente.
A mio avviso la storia avrebbe davvero avuto molto potenziale se almeno si fosse dato più spazio ai sentimenti senza per questo mettere in ombra la parte politica.
C'è nell'aria una strana sensazione di inevitabilità, come se tutta l'opposizione possibile fosse già stata schierata e ora non rimanesse molto altro. Mi sento come una che ha lottato – duramente e in modo onorevole – ma alla fine ha perso. Il problema della battaglie è che ci si ricorda solo del risultato finale.
I dialoghi vertendo soprattutto, come ho detto, su temi politici che risultano un po' ridondanti non ci permettono di conoscere meglio i personaggi nelle loro parti più personali, anche perché il POV alternato in prima persona ha un grande potenziale da questo punto di vista.
Ho apprezzato molto la parte finale dove l'autrice spiega cosa l'ha spinta a scrivere questa storia e ad affrontare questi temi; dare voce alle donne in politica non è per nulla facile e scontato visto che il mondo è governato principalmente da uomini.
Ho apprezzato anche il fatto che benché la storia sia ambientata nel 2020 con la pandemia Covid in corso, questo elemento sia davvero marginale e non predominante. Sinceramente, cercando principalmente evasione dalla realtà durante la lettura, non amo trovare la pandemia al centro della storia.
In conclusione consiglio questo romanzo a chi vuole conoscere in maniera più approfondita uno spaccato della politica americana.
February 7, 2023
Alicia Garcia, procuratore distrettuale di origine latina, è candidata al seggio del Senato in Georgia per i Democratici. A una raccolta fondi conosce Anderson Douglas, nipote del senatore repubblicano uscente convalescente dopo un infarto, del quale sta facendo le veci. Alicia e Anderson avranno modo di approfondire la propria conoscenza, e non soltanto in ambito politico…
Che-noia-mortale. Se dovessi riassumere in tre parole questo romanzo, sarebbero queste. Raramente ho letto un libro così insulso, pieno di ripetizioni, concetti politici che vorrebbero essere profondi e che invece sono mere e sciape banalità. I protagonisti, soprattutto Alicia, non sono minimamente interessanti, non hanno personalità e quelle che dovrebbero essere le loro brillanti schermaglie sono stantie, del tutto prive di brio e di mordente, oltre a ripetersi all’infinito, sempre uguali a se stesse. Come se non bastasse anche la parte di romanticismo/sesso è ridotta al lumicino, perché le questioni politiche occupano una parte decisamente preponderante nella storia, pur non essendo minimamente interessanti. Avevo già letto un romanzo della Premoli l’estate scorsa e il mio giudizio era stato tiepido; dopo questo credo proprio che non le darò una terza possibilità.
Che-noia-mortale. Se dovessi riassumere in tre parole questo romanzo, sarebbero queste. Raramente ho letto un libro così insulso, pieno di ripetizioni, concetti politici che vorrebbero essere profondi e che invece sono mere e sciape banalità. I protagonisti, soprattutto Alicia, non sono minimamente interessanti, non hanno personalità e quelle che dovrebbero essere le loro brillanti schermaglie sono stantie, del tutto prive di brio e di mordente, oltre a ripetersi all’infinito, sempre uguali a se stesse. Come se non bastasse anche la parte di romanticismo/sesso è ridotta al lumicino, perché le questioni politiche occupano una parte decisamente preponderante nella storia, pur non essendo minimamente interessanti. Avevo già letto un romanzo della Premoli l’estate scorsa e il mio giudizio era stato tiepido; dopo questo credo proprio che non le darò una terza possibilità.
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