Quante volte ci è capitato di non sentirci abbastanza? Abbastanza adulti, abbastanza belli o intelligenti, abbastanza importanti, abbastanza amati o capaci di amare. La vita appare come una continua sfida a chi è «più qualcosa» e, guarda caso, a perdere siamo sempre noi. Non importa quanto corriamo, quanta fatica facciamo per rispettare le tappe e raggiungere gli obiettivi che dovrebbero finalmente farci sentire persone «realizzate»: rimane dentro quella vocina a sussurrarci che non è comunque abbastanza, che è stata fortuna, che prima o poi qualcuno si accorgerà che non meritiamo davvero ciò che abbiamo ottenuto e tutto ci crollerà addosso, ancora una volta. La mancanza di autostima può avere radici profonde, che scavano nel passato, nel modo in cui siamo stati cresciuti e abbiamo imparato a rapportarci a noi stessi e agli altri, a conoscerci e a valutarci come individui. Scoprire quelle radici, ripercorrerle, accettare il nostro vissuto e ciò che siamo diventati è fondamentale per ritrovare il proprio valore e la fiducia in sé stessi, smettendo di mettersi sempre, costantemente in discussione, finendo solo per autosabotarsi. È in questo intenso viaggio introspettivo che ci accompagna Lucrezia Marino, aprendoci gli occhi su tutta quella bellezza che spesso fatichiamo a vedere, nascosta sotto strati di paure e incertezze. Con la speranza che, arrivati all'ultima pagina, avremo imparato a volerci un po' più bene. Perché l'autostima è, prima di tutto, una questione di amore.
Libro dal linguaggio chiaro e che scorre fluido. Ha la capacita' di rendere accessibili temi complessi del mondo della psicologia. Il tema centrale dell'autostima e del suo sviluppo è trattato tramite 4 macro categorie, quali l'amore, il concetto di bellezza e il corpo, le relazioni con la famiglia di origiine e l'aspetto performativo. Credo che l'autostima sia un viaggio continuo , che evolve, si adatta e si (ri)costruisce nel tempo.
Consigliato a qualsiasi categoria di età ma con un focus specifico sul mondo dei giovani adulti.
Libro piccolino e per questo in alcuni punti ovviamente l'autrice ha dovuto ridurre i concetti che cercava di illustrare, ma non per questo meno efficace. Bel libro per sentirsi capiti e vedere che siamo il risultato di tantissime cose, anche antecedenti la nostra esistenza. In fondo tutti condividiamo una radice di similitudine nella continua ricerca di chi siamo, del nostro valore e di come muoverci in questo caotico mondo, passando per dinamiche non sempre ottimali, ma che in futuro potranno esserci utili.
Chi di noi non si è mai sentito abbastanza? Scagli il primo like.
Libro molto carino, seguo già sui social la scrittrice e terapeuta e spiega in maniera lineare e tecnica ma in modo semplice tutto ciò che serve per sentirci abbastanza” tutto”. Interessanti gli spunti musicali con le canzoni e alcuni libri che ho già messo in wishlist.
Lucrezia apre le porte del suo mondo a professionisti e non. Racconta e ti prende per mano, ti fa girare intorno alla parola “abbastanza” sotto molteplici punti di vista e lo fa da un punto di vista professionale ma, ancora prima, umano. È un libro che ogni persona dovrebbe leggere, per credere di più in se stessa, per affrontare i cambiamenti che la vita ci mette davanti e per accettare quello che siamo e che facciamo.
🎁Quando un libro ti viene regalato o prestato non puoi ignorarlo. Una lettura extra e non programmata che ho divorato.
🖋️Scrittura scorrevole, semplice ma non banale. Una condivisione di esperienze e studi professionali che rendono umano il ruolo dello psicologo e allo stesso tempo di offrono chiavi di lettura interessanti oltre che utili.
📚Il libro è diviso in capitoli in cui si analizzano gli argomenti che fanno parte del "mai abbastanza" e ognuno di questi è inaugurato da una citazione (cosa che ormai sapete mi colpisce sempre perché trovo sia bellissimo baprire così un. Uovo capitolo).
🩷Una lettura che può risultare veloce ma che ti rimane dentro e ti lascia pensare. Una lettura da rileggere e rivedere. Una lettura da consigliare a chi si ha a cuore.
➡️Dettagli:
Editore Sperling and Kupfer Pagine 176 Anno 2024
💌Quando parlo di letture come queste mi sento rispondere "preferisco leggere storie". Se ami i romanzi e non sei da saggi o altre tipologie di letture puoi leggere la Marino nella pausa pranzo lasciando spazio alla sera per una storia diversa o trovare lo spazio di 5 min al giorno per questa tipologia di lettura.
⭐Il mio consiglio però e di non trascurare questo libro (e simili) perché può insinuare in te dubbi e concetti davvero importanti per il proprio benessere!