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Winter Fe' #4
Stella della Notte (Winter Fe' Saga, Vol.4)
Quando atterra a New York sotto il falso nome di Joy Forrest, Gwen è convinta che la sua vita sia ufficialmente finita. Ospitata in gran segreto da un vecchio amico di suo zio per sfuggire all’FBI, quell’appartamento di Manhattan diventa la sua prigione personale, una torre dalla quale non le è concesso di scendere mai. Finché la situazione precaria scatenata dall’incidente di Pasadena non precipita.
Le prove sull’esistenza dei licantropi sono schiaccianti ed è ormai chiaro a tutti che non si tratta più di se ci sarà una rivelazione della dimensione sovrannaturale, ma di quando. Cosa succederà nel momento in cui gli esseri umani prenderanno coscienza di vivere a stretto contatto con delle creature potenzialmente pericolose? Che le piaccia o no, Gwen è chiamata a fare la sua parte per scongiurare il peggio, perché chi meglio di lei, che appartiene a entrambi i mondi, potrebbe conciliare specie così diverse? In questo quarto volume della Winter Fe’ Saga, con la metropoli più celebre d’America a fare da sfondo, nuovi personaggi si posizionano sulla scacchiera per affrontare la battaglia mediatica più sconvolgente della storia, un gioco di mosse e contromosse che determinerà le sorti dell’intera comunità sovrannaturale e il destino delle persone che amano. A Gwen la scelta: arrendersi e fuggire via, oppure iniziare a credere in se stessa e diventare il simbolo di una lotta rivoluzionaria.
Le prove sull’esistenza dei licantropi sono schiaccianti ed è ormai chiaro a tutti che non si tratta più di se ci sarà una rivelazione della dimensione sovrannaturale, ma di quando. Cosa succederà nel momento in cui gli esseri umani prenderanno coscienza di vivere a stretto contatto con delle creature potenzialmente pericolose? Che le piaccia o no, Gwen è chiamata a fare la sua parte per scongiurare il peggio, perché chi meglio di lei, che appartiene a entrambi i mondi, potrebbe conciliare specie così diverse? In questo quarto volume della Winter Fe’ Saga, con la metropoli più celebre d’America a fare da sfondo, nuovi personaggi si posizionano sulla scacchiera per affrontare la battaglia mediatica più sconvolgente della storia, un gioco di mosse e contromosse che determinerà le sorti dell’intera comunità sovrannaturale e il destino delle persone che amano. A Gwen la scelta: arrendersi e fuggire via, oppure iniziare a credere in se stessa e diventare il simbolo di una lotta rivoluzionaria.
- GenresFantasy
648 pages, Paperback
Published February 22, 2024
7 people are currently reading
260 people want to read
About the author
Ilaria Varese
10 books175 followersIlaria Varese ha scoperto l’amore per i libri quando era solo una ragazzina e da allora ha sempre saputo che da grande avrebbe fatto la scrittrice. Ha esordito con Luna d’Inverno, primo volume della Winter Fe’, la sua serie paranormal romance più amata, ma nel corso degli anni si è cimentata anche in altri generi, pubblicando Easy Love, una commedia romantica, con Newton Compton Editori. Quando non scrive, fa la mamma e stila programmi che puntualmente non rispetta. Anche se sembra sempre con la testa fra le nuvole, in realtà sta solo scrivendo la prossima storia d’amore.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 55 reviews
July 20, 2021
ILARIA, ME LA REGALI UNA GIOIA???
Siamo arrivati al quarto libro della serie Winter Fe', paranormal romance sui licantropi, e continuo ad amare tutto (e a odiare un po' Gwen, ma shhh, non diciamoglielo).
Dopo il terzo le cose per tutto il mondo paranormale -e per Gwen in particolare - sono andate malissimo.
Il mondo non è più lo stesso e la stessa Gwen è solo l'ombra di se stessa.
Serve un piano, oltre a nascondersi. Un piano che rivoluzionerà le cose.
Mi sembra di esser tornata un po' a Luna d'inverno, dove la parte romance era quasi inesistente e la parte paranormal aveva preso il monopolio della trama. Solo che stavolta a rischio non c'è un solo branco ma, letteralmente, tutto il mondo dei licantropi.
Mi è piaciuta molto la scia che sta prendendo la storia, ci ho letto dietro una buona metafora sulle discriminazioni di ogni tipo e come esse non facciano altro che svantaggiarci tutti.
Ho amato tantissimo anche la voce data a personaggi LGBT+. Era stato fatto anche prima ma è bello vedere tutta questa eterogeneità.
Non ci sono scene ad alto livello di suspance come nel libro precedente, in Stella della notte ci si focalizza molto di più sul worldbuilding: viene espanso, spiegato nei dettagli, viene analizzato sotto vari punti di vista e, in questo modo, il lettore amplia i propri orizzonti e la conoscenza di tutta l'ambientazione della serie.
Non che prima fosse stata manchevole ma ora è semplicemente più completa.
Mi sono piaciuti tantissimo i nuovi protagonisti in scena: sia Stephen che Andrew sono diventati presto fra i miei preferiti. L'ampliamento del worldbuilding, infatti, ha permesso anche a Gwen di diventare più tollerante e, di conseguenza, è stato facile amare entrambi.
Il mio preferito è Andrew, non solo perchè ho un debole per i vampiri...
Anche i Dunn, finalmente entrati attivamente in scena, mi interessano. Sono strani ma apprezzo quando vengono inseriti personaggi fuori di testa (anche se non quanto Nicholas lol).
Gwen, come al solito, avrei voluto prenderla a sberle perchè a volte sembra regredire. Io e lei non abbiamo mai avuto un grande rapporto, quindi la cosa non mi stupisce, ma, se leggo e amo la serie nonostante la protagonista, immaginatevi quanto mi sta piacendo!
Uniche pecche a mio parere: avrei voluto che il tema del suicidio fosse trattato in modo più approfondito o che comunque avesse lasciato segni più duraturi nel carattere di Gwen.
E il capitolo 31... per quanto lo abbia amato (e oh, credetemi, l'ho fatto) secondo me ai fini della trama non era necessario.
Ma soprattutto... VOLEVO PIU' CHRISTIAN!
Il mio bellissimo, amatissimo, a volte tossicissimo, Christian.
Spero nel quinto MUAHUAH
Siamo arrivati al quarto libro della serie Winter Fe', paranormal romance sui licantropi, e continuo ad amare tutto (e a odiare un po' Gwen, ma shhh, non diciamoglielo).
Dopo il terzo le cose per tutto il mondo paranormale -e per Gwen in particolare - sono andate malissimo.
Il mondo non è più lo stesso e la stessa Gwen è solo l'ombra di se stessa.
Serve un piano, oltre a nascondersi. Un piano che rivoluzionerà le cose.
Mi sembra di esser tornata un po' a Luna d'inverno, dove la parte romance era quasi inesistente e la parte paranormal aveva preso il monopolio della trama. Solo che stavolta a rischio non c'è un solo branco ma, letteralmente, tutto il mondo dei licantropi.
Mi è piaciuta molto la scia che sta prendendo la storia, ci ho letto dietro una buona metafora sulle discriminazioni di ogni tipo e come esse non facciano altro che svantaggiarci tutti.
Ho amato tantissimo anche la voce data a personaggi LGBT+. Era stato fatto anche prima ma è bello vedere tutta questa eterogeneità.
Non ci sono scene ad alto livello di suspance come nel libro precedente, in Stella della notte ci si focalizza molto di più sul worldbuilding: viene espanso, spiegato nei dettagli, viene analizzato sotto vari punti di vista e, in questo modo, il lettore amplia i propri orizzonti e la conoscenza di tutta l'ambientazione della serie.
Non che prima fosse stata manchevole ma ora è semplicemente più completa.
Mi sono piaciuti tantissimo i nuovi protagonisti in scena: sia Stephen che Andrew sono diventati presto fra i miei preferiti. L'ampliamento del worldbuilding, infatti, ha permesso anche a Gwen di diventare più tollerante e, di conseguenza, è stato facile amare entrambi.
Il mio preferito è Andrew, non solo perchè ho un debole per i vampiri...
Anche i Dunn, finalmente entrati attivamente in scena, mi interessano. Sono strani ma apprezzo quando vengono inseriti personaggi fuori di testa (anche se non quanto Nicholas lol).
Gwen, come al solito, avrei voluto prenderla a sberle perchè a volte sembra regredire. Io e lei non abbiamo mai avuto un grande rapporto, quindi la cosa non mi stupisce, ma, se leggo e amo la serie nonostante la protagonista, immaginatevi quanto mi sta piacendo!
Uniche pecche a mio parere: avrei voluto che il tema del suicidio fosse trattato in modo più approfondito o che comunque avesse lasciato segni più duraturi nel carattere di Gwen.
E il capitolo 31... per quanto lo abbia amato (e oh, credetemi, l'ho fatto) secondo me ai fini della trama non era necessario.
Ma soprattutto... VOLEVO PIU' CHRISTIAN!
Il mio bellissimo, amatissimo, a volte tossicissimo, Christian.
Spero nel quinto MUAHUAH
July 12, 2021
Io voglio morire. Ma quando arriva il 5???
May 24, 2024
ILARIA, ME LA REGALI UNA GIOIA???
Siamo arrivati al quarto libro della serie Winter Fe', paranormal romance sui licantropi, e continuo ad amare tutto (e a odiare un po' Gwen, ma shhh, non diciamoglielo).
Dopo il terzo le cose per tutto il mondo paranormale -e per Gwen in particolare - sono andate malissimo.
Il mondo non è più lo stesso e la stessa Gwen è solo l'ombra di se stessa.
Serve un piano, oltre a nascondersi. Un piano che rivoluzionerà le cose.
Mi sembra di esser tornata un po' a Luna d'inverno, dove la parte romance era quasi inesistente e la parte paranormal aveva preso il monopolio della trama. Solo che stavolta a rischio non c'è un solo branco ma, letteralmente, tutto il mondo dei licantropi.
Mi è piaciuta molto la scia che sta prendendo la storia, ci ho letto dietro una buona metafora sulle discriminazioni di ogni tipo e come esse non facciano altro che svantaggiarci tutti.
Ho amato tantissimo anche la voce data a personaggi LGBT+. Era stato fatto anche prima ma è bello vedere tutta questa eterogeneità.
Non ci sono scene ad alto livello di suspance come nel libro precedente, in Stella della notte ci si focalizza molto di più sul worldbuilding: viene espanso, spiegato nei dettagli, viene analizzato sotto vari punti di vista e, in questo modo, il lettore amplia i propri orizzonti e la conoscenza di tutta l'ambientazione della serie.
Non che prima fosse stata manchevole ma ora è semplicemente più completa.
Mi sono piaciuti tantissimo i nuovi protagonisti in scena: sia Stephen che Andrew sono diventati presto fra i miei preferiti. L'ampliamento del worldbuilding, infatti, ha permesso anche a Gwen di diventare più tollerante e, di conseguenza, è stato facile amare entrambi.
Il mio preferito è Andrew, non solo perchè ho un debole per i vampiri...
Anche i Dunn, finalmente entrati attivamente in scena, mi interessano. Sono strani ma apprezzo quando vengono inseriti personaggi fuori di testa (anche se non quanto Nicholas lol).
Gwen, come al solito, avrei voluto prenderla a sberle perchè a volte sembra regredire. Io e lei non abbiamo mai avuto un grande rapporto, quindi la cosa non mi stupisce, ma, se leggo e amo la serie nonostante la protagonista, immaginatevi quanto mi sta piacendo!
Uniche pecche a mio parere: avrei voluto che il tema del suicidio fosse trattato in modo più approfondito o che comunque avesse lasciato segni più duraturi nel carattere di Gwen.
E il capitolo 31... per quanto lo abbia amato (e oh, credetemi, l'ho fatto) secondo me ai fini della trama non era necessario.
Ma soprattutto... VOLEVO PIU' CHRISTIAN!
Il mio bellissimo, amatissimo, a volte tossicissimo, Christian.
Spero nel quinto MUAHUAH
Siamo arrivati al quarto libro della serie Winter Fe', paranormal romance sui licantropi, e continuo ad amare tutto (e a odiare un po' Gwen, ma shhh, non diciamoglielo).
Dopo il terzo le cose per tutto il mondo paranormale -e per Gwen in particolare - sono andate malissimo.
Il mondo non è più lo stesso e la stessa Gwen è solo l'ombra di se stessa.
Serve un piano, oltre a nascondersi. Un piano che rivoluzionerà le cose.
Mi sembra di esser tornata un po' a Luna d'inverno, dove la parte romance era quasi inesistente e la parte paranormal aveva preso il monopolio della trama. Solo che stavolta a rischio non c'è un solo branco ma, letteralmente, tutto il mondo dei licantropi.
Mi è piaciuta molto la scia che sta prendendo la storia, ci ho letto dietro una buona metafora sulle discriminazioni di ogni tipo e come esse non facciano altro che svantaggiarci tutti.
Ho amato tantissimo anche la voce data a personaggi LGBT+. Era stato fatto anche prima ma è bello vedere tutta questa eterogeneità.
Non ci sono scene ad alto livello di suspance come nel libro precedente, in Stella della notte ci si focalizza molto di più sul worldbuilding: viene espanso, spiegato nei dettagli, viene analizzato sotto vari punti di vista e, in questo modo, il lettore amplia i propri orizzonti e la conoscenza di tutta l'ambientazione della serie.
Non che prima fosse stata manchevole ma ora è semplicemente più completa.
Mi sono piaciuti tantissimo i nuovi protagonisti in scena: sia Stephen che Andrew sono diventati presto fra i miei preferiti. L'ampliamento del worldbuilding, infatti, ha permesso anche a Gwen di diventare più tollerante e, di conseguenza, è stato facile amare entrambi.
Il mio preferito è Andrew, non solo perchè ho un debole per i vampiri...
Anche i Dunn, finalmente entrati attivamente in scena, mi interessano. Sono strani ma apprezzo quando vengono inseriti personaggi fuori di testa (anche se non quanto Nicholas lol).
Gwen, come al solito, avrei voluto prenderla a sberle perchè a volte sembra regredire. Io e lei non abbiamo mai avuto un grande rapporto, quindi la cosa non mi stupisce, ma, se leggo e amo la serie nonostante la protagonista, immaginatevi quanto mi sta piacendo!
Uniche pecche a mio parere: avrei voluto che il tema del suicidio fosse trattato in modo più approfondito o che comunque avesse lasciato segni più duraturi nel carattere di Gwen.
E il capitolo 31... per quanto lo abbia amato (e oh, credetemi, l'ho fatto) secondo me ai fini della trama non era necessario.
Ma soprattutto... VOLEVO PIU' CHRISTIAN!
Il mio bellissimo, amatissimo, a volte tossicissimo, Christian.
Spero nel quinto MUAHUAH
August 21, 2021
4.5 stelle!
July 24, 2021
Che lettura gente!
Ho aspettato con il fiato sospeso l’uscita di Stella della Notte, intrigata sempre di più dal grosso interrogativo sul futuro di Gwen e dalle numerose storie di Ilaria su instagram. Devo dire che finalmente ho tirato un bel sospiro di sollievo. Certo, la strada da percorrere per il raggiungimento della serenità di Gwen è ancora tanta (forse infinita?), ma il contenuto corposo e sapientemente speziato del quarto volume ha decisamente soddisfatto – momentaneamente- la mia fame.
Non ho mai nascosto di essere insofferente verso i comportamenti della nostra protagonista che una ne pensa e cento ne fa, e che come se non bastasse, mai la combina giusta. Ma è divertente vedere dove il destino e le sue scelte impulsive la conducano. In questo volume Ilaria le ha affidato un tutore davvero interessante, il noto scrittore e giornalista Stephen Weiss nonché leone mannaro e sexy coinquilino. Un uomo molto intelligente e paziente, anche un abile insegnante, perché è in grado di accompagnare Gwen lungo il suo percorso spronandola e aiutandola a crescere.
Da fan sfegatata del fantasy, ne ho lette parecchie di serie e posso dire a gran voce che Ilaria sa cosa vuole e dove deve andare. Ogni dettaglio seminato lungo il percorso sta finalmente tornando per aggiungersi all’elenco delle prodezze di Gwenfyr. Perché la nostra Winter Fe’, anche se non è una lupa completa, è speciale. Ed è giunto il momento di dimostrare quanto.
La Winter Fe’ saga è qualcosa di veramente spaziale, sin dal primo volume mi sono sentita ipergasata per le vicende della sfigatissima Gwen, ma nonostante io non veda l’ora di tuffarmi nel prossimo volume… tu, Gwen, continui proprio a starmi sulle palle. Si tratta solo di incompatibilità caratteriale, non temere Ilaria, sono dipendente dalla tua penna e mai e poi mai potrei farne a meno. Pollice in su per Zachary Dunn, appetitoso al punto giusto, capitolo 31 decisamente fotonico, e un’apertura sul prossimo volume davvero niente male.
Bravissima Ilaria, il tuo è un appuntamento a cui non potrei assolutamente mancare!
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/st...
Ho aspettato con il fiato sospeso l’uscita di Stella della Notte, intrigata sempre di più dal grosso interrogativo sul futuro di Gwen e dalle numerose storie di Ilaria su instagram. Devo dire che finalmente ho tirato un bel sospiro di sollievo. Certo, la strada da percorrere per il raggiungimento della serenità di Gwen è ancora tanta (forse infinita?), ma il contenuto corposo e sapientemente speziato del quarto volume ha decisamente soddisfatto – momentaneamente- la mia fame.
“Sei una stupida” mi disse.
Mi chiusi nelle spalle. “Lo so. Deludere tutti è la mia specialità.”
Non ho mai nascosto di essere insofferente verso i comportamenti della nostra protagonista che una ne pensa e cento ne fa, e che come se non bastasse, mai la combina giusta. Ma è divertente vedere dove il destino e le sue scelte impulsive la conducano. In questo volume Ilaria le ha affidato un tutore davvero interessante, il noto scrittore e giornalista Stephen Weiss nonché leone mannaro e sexy coinquilino. Un uomo molto intelligente e paziente, anche un abile insegnante, perché è in grado di accompagnare Gwen lungo il suo percorso spronandola e aiutandola a crescere.
Da fan sfegatata del fantasy, ne ho lette parecchie di serie e posso dire a gran voce che Ilaria sa cosa vuole e dove deve andare. Ogni dettaglio seminato lungo il percorso sta finalmente tornando per aggiungersi all’elenco delle prodezze di Gwenfyr. Perché la nostra Winter Fe’, anche se non è una lupa completa, è speciale. Ed è giunto il momento di dimostrare quanto.
“Alla fine, tutti loro erano solo parti di una mela, e quella mela ero io.”
La Winter Fe’ saga è qualcosa di veramente spaziale, sin dal primo volume mi sono sentita ipergasata per le vicende della sfigatissima Gwen, ma nonostante io non veda l’ora di tuffarmi nel prossimo volume… tu, Gwen, continui proprio a starmi sulle palle. Si tratta solo di incompatibilità caratteriale, non temere Ilaria, sono dipendente dalla tua penna e mai e poi mai potrei farne a meno. Pollice in su per Zachary Dunn, appetitoso al punto giusto, capitolo 31 decisamente fotonico, e un’apertura sul prossimo volume davvero niente male.
Bravissima Ilaria, il tuo è un appuntamento a cui non potrei assolutamente mancare!
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/st...
July 13, 2021
Con questo quarto volume della serie Winter fe' abbiamo svalicato la metà della Saga e, sebbene il libro abbia un ritmo meno adrenalinico degli altri, vi posso assicurare che è tutto fuorché noioso o lento.
GWEN è chiamata a ricoprire un ruolo che non sente ancora suo, ma che è parte di lei in modo viscerale. Le saranno chiesti sacrifici enormi, soprattutto a livello emotivo, ma sarà in grado di ascoltare punti di vista diversi dal suo e soprattutto troverà, in modo del tutto inatteso, qualcuno di cui fidarsi ciecamente. Qui abbiamo una Winter Fe' più matura, in grado di chiedere aiuto e che, anche se ancora si sente responsabile di tutto, trova la forza per reagire. È una Gwen sempre più protagonista, magnifica nonostante le sofferenze. L'ho sentita più bella che mai e l'ho amata incondizionatamente.
Sono molteplici le scoperte che l'autrice ci regala, tutte sorprendenti, che aprono future porte ancora da esplorare.
Nuovi personaggi, nuovi alleati da temere e a cui affidarsi, nuovi e vecchi amici, il solo, unico, grande amore. Tutto si evolve, tutto in qualche modo cambia ma sembra assumere la giusta forma.
Ogni figura che si muove sulla scena, anche la più secondaria, in realtà gioca un ruolo importante ed è delineata con maestria e con correnza nello svolgersi degli eventi.
Ci sono passi profondamente toccanti, momenti stracolmi di emozioni e la piega che sta prendendo l'azione diventa via via più complessa e maggiormente articolata, ma anche più chiara ed appassionante.
Il ritmo è sempre coinvolgentre ed lo stile potente, descrittivo ed empatico. La copertina, ancora una volta, è stupenda.
Credo che dal prossimo libro sarà tutta una corsa in apnea e, sinceramente, non vedo l'ora di averne ancora di questa affascinante e appassionante serie.
Hugs&kisses
GWEN è chiamata a ricoprire un ruolo che non sente ancora suo, ma che è parte di lei in modo viscerale. Le saranno chiesti sacrifici enormi, soprattutto a livello emotivo, ma sarà in grado di ascoltare punti di vista diversi dal suo e soprattutto troverà, in modo del tutto inatteso, qualcuno di cui fidarsi ciecamente. Qui abbiamo una Winter Fe' più matura, in grado di chiedere aiuto e che, anche se ancora si sente responsabile di tutto, trova la forza per reagire. È una Gwen sempre più protagonista, magnifica nonostante le sofferenze. L'ho sentita più bella che mai e l'ho amata incondizionatamente.
Sono molteplici le scoperte che l'autrice ci regala, tutte sorprendenti, che aprono future porte ancora da esplorare.
Nuovi personaggi, nuovi alleati da temere e a cui affidarsi, nuovi e vecchi amici, il solo, unico, grande amore. Tutto si evolve, tutto in qualche modo cambia ma sembra assumere la giusta forma.
Ogni figura che si muove sulla scena, anche la più secondaria, in realtà gioca un ruolo importante ed è delineata con maestria e con correnza nello svolgersi degli eventi.
Ci sono passi profondamente toccanti, momenti stracolmi di emozioni e la piega che sta prendendo l'azione diventa via via più complessa e maggiormente articolata, ma anche più chiara ed appassionante.
Il ritmo è sempre coinvolgentre ed lo stile potente, descrittivo ed empatico. La copertina, ancora una volta, è stupenda.
Credo che dal prossimo libro sarà tutta una corsa in apnea e, sinceramente, non vedo l'ora di averne ancora di questa affascinante e appassionante serie.
Hugs&kisses
September 2, 2021
Sono un po' spiazzata perché Stella è stato molto diverso da qualsiasi cosa avessi il testa (ed è così da quattro libri), ma ha saputo tenere alto il ritmo della serie.
Forse solo un pizzico sottotono rispetto a Croce, che credo al momento resti il mio preferito in assoluto, in questo nuovo capitolo troviamo una Gwen che compie una grande crescita personale e tanti nuovi personaggi che poco per volta hanno saputo conquistare la mia attenzione e il mio favore.
Finalmente abbiamo qualche piccola risposta in più, oltre al romanticismo, all'azione, al sarcasmo, all'amicizia e alla lotta per i pari diritti e contro le diseguaglianze. Insomma, un mix di ingredienti esplosivo, ma al punto giusto.
Sono rimasta scioccata? Sì.
Ho sofferto? Cavolo, sì.
Ci sono state cose che non mi sono piaciute? Solo due credo.
E ora si attende con ansia il quinto libro, nella speranza che finalmente qualcuna delle teorie che mi ronzano in testa vengano confermate o smentite!
Forse solo un pizzico sottotono rispetto a Croce, che credo al momento resti il mio preferito in assoluto, in questo nuovo capitolo troviamo una Gwen che compie una grande crescita personale e tanti nuovi personaggi che poco per volta hanno saputo conquistare la mia attenzione e il mio favore.
Finalmente abbiamo qualche piccola risposta in più, oltre al romanticismo, all'azione, al sarcasmo, all'amicizia e alla lotta per i pari diritti e contro le diseguaglianze. Insomma, un mix di ingredienti esplosivo, ma al punto giusto.
Sono rimasta scioccata? Sì.
Ho sofferto? Cavolo, sì.
Ci sono state cose che non mi sono piaciute? Solo due credo.
E ora si attende con ansia il quinto libro, nella speranza che finalmente qualcuna delle teorie che mi ronzano in testa vengano confermate o smentite!
July 16, 2021
4.5⭐
"Stella della Notte" è il quarto volume della "Winter Fe' Saga" e mi è piaciuto tantissimo!
La piega che ha preso la storia è estremamente interessante ed Ilaria Varese è riuscita a gestire benissimo una faccenda che alla fine del terzo volume sembrava irrisolvibile.
In questo libro non ci sono grandi scene d'azione, ma ho apprezzato tantissimo gli approfondimenti sul world building, l'intelligenza dimostrata da alcuni personaggi, i messaggi importanti che l'autrice ha voluto trasmettere e la crescita di Gwen.
Ho amato alcuni dei nuovi personaggi, in particolare Stephen e Andrew che hanno davvero conquistato una grande fetta del mio cuore.
Adesso come si aspetta il quinto volume?
"Stella della Notte" è il quarto volume della "Winter Fe' Saga" e mi è piaciuto tantissimo!
La piega che ha preso la storia è estremamente interessante ed Ilaria Varese è riuscita a gestire benissimo una faccenda che alla fine del terzo volume sembrava irrisolvibile.
In questo libro non ci sono grandi scene d'azione, ma ho apprezzato tantissimo gli approfondimenti sul world building, l'intelligenza dimostrata da alcuni personaggi, i messaggi importanti che l'autrice ha voluto trasmettere e la crescita di Gwen.
Ho amato alcuni dei nuovi personaggi, in particolare Stephen e Andrew che hanno davvero conquistato una grande fetta del mio cuore.
Adesso come si aspetta il quinto volume?
July 20, 2021
“Puoi combattere l’odio, la paura, l’intolleranza e la sofferenza, ma non puoi combattere l’amore. L’amore è disarmante”
E’ possibile essere sempre più innamorati di una saga dopo 4 libri? Si, con Ilaria Varese e la sua Winter Fè saga si può.
Se dopo “Croce d’argento” ed il suo finale illegale pensavamo di aver raggiunto picchi emotivi altissimi e di aver sofferto abbastanza, ci sbagliavamo alla grande.
Con “Stella della notte”, quarto volume della saga, la Varese travalica confini inesplorati bombardandoci di emozioni di ogni genere.
Parlarvi di questo libro è per me molto difficile, sia per il rischio spoiler, sia perchè le emozioni provate sono state tante, però voglio iniziare dicendovi che questa è una delle più belle saghe urban fantasy e paranormal che io abbia mai letto e dopo il quinto volume posso confermarvi che la Varese è ormai una certezza.
“Stella della notte” è stata una lettura adrenalinica non per le tante scene d’azione, ma piuttosto per la tensione emotiva che si respira in ogni scena: non c’è mai un momento di stasi in tutta la storia, c’è sempre qualche nuovo avvenimento o rivelazione che sconquassa lo status quo sempre di più, se possibile. E contate che ne sono accadute di cose, ma la Varese continua a stupirci e a tenere altissimo l’interesse di noi lettori che dopo 4 libri siamo avidi di conoscenza.
Finalmente veniamo accontentati, perchè scopriremo qualcosa in più sulla natura di Gwen (era ora!), la nostra lupa mancata, molti tasselli vengono messi a posto ma molti altri vengono smossi e ingarbugliati. Insomma ancora siamo ben lontani dall’ottenere delle risposte, però mancano 3 libri quindi la cosa è del tutto giustificabile.
Parliamo di Gwen, la nostra protagonista che ha la dote di farci uscire dai gangheri ma che poi sa farsi perdonare: ha avuto un’evoluzione sconvolgente e finalmente in questo libro sembra aver preso un po’ più consapevolezza della sua forza e soprattutto sembra aver imparato ad accettare l’aiuto delle persone che le stanno vicino e a non fare sempre tutto da sola. Ancora di più sarà la chiave per risolvere tutti i problemi che stanno sconvolgendo le vite dei branchi di licantropi di tutto il pianeta. Il peso che grava sulle sue spalle è sempre più alto e non mancheranno momenti di totale sconforto, per non dire altro.
In un modo o nell’altro riesce però a farsi forza, anche grazie alle nuove conoscenze fatte a New York, in particolare un leone mannaro che sarà un po’ il suo spirito guida in questa nuova battaglia, un vampiro un po’ sopra le righe e per ultimo, non per importanza, Zachary Dunn, l’alfa di New York. Io ho un debole per questo personaggio, sappiatelo.
Inutile sottolinearlo, ma tutti i nuovi personaggi sono fantastici e questa è una delle tante doti della Varese, cioè quella di creare tanti personaggi tutti particolari e tutti distinguibili tra di loro. Non c’è nessuno che si assomigli e potrei distinguerli anche sono leggendo le loro battute.
I nuovi personaggi mi hanno fatto sentire meno la mancanza di Christian, che comunque c’è ed è stato protagonista di molte scene emozionanti.
In alcuni punti si raggiunge una carica emotiva fortissima per cui il lettore non può non sentirsi coinvolto, considerando anche tutto quello che i nostri personaggi hanno passato.
La storia continua a farsi sempre più interessante e tutte noi non vediamo l’ora di poter andare avanti e leggere anche il quinto libro di questa saga che si prospetta essere una vera bomba.
Ultimo appunto: io non amavo le storie sui licantropi, ma con questa saga l’autrice mi ha fatto completamente cambiare idea e mi ha fatto rivalutare e apprezzare queste creature meravigliose.
Fatevi un favore, leggete la Winter Fè saga!
E’ possibile essere sempre più innamorati di una saga dopo 4 libri? Si, con Ilaria Varese e la sua Winter Fè saga si può.
Se dopo “Croce d’argento” ed il suo finale illegale pensavamo di aver raggiunto picchi emotivi altissimi e di aver sofferto abbastanza, ci sbagliavamo alla grande.
Con “Stella della notte”, quarto volume della saga, la Varese travalica confini inesplorati bombardandoci di emozioni di ogni genere.
Parlarvi di questo libro è per me molto difficile, sia per il rischio spoiler, sia perchè le emozioni provate sono state tante, però voglio iniziare dicendovi che questa è una delle più belle saghe urban fantasy e paranormal che io abbia mai letto e dopo il quinto volume posso confermarvi che la Varese è ormai una certezza.
“Stella della notte” è stata una lettura adrenalinica non per le tante scene d’azione, ma piuttosto per la tensione emotiva che si respira in ogni scena: non c’è mai un momento di stasi in tutta la storia, c’è sempre qualche nuovo avvenimento o rivelazione che sconquassa lo status quo sempre di più, se possibile. E contate che ne sono accadute di cose, ma la Varese continua a stupirci e a tenere altissimo l’interesse di noi lettori che dopo 4 libri siamo avidi di conoscenza.
Finalmente veniamo accontentati, perchè scopriremo qualcosa in più sulla natura di Gwen (era ora!), la nostra lupa mancata, molti tasselli vengono messi a posto ma molti altri vengono smossi e ingarbugliati. Insomma ancora siamo ben lontani dall’ottenere delle risposte, però mancano 3 libri quindi la cosa è del tutto giustificabile.
Parliamo di Gwen, la nostra protagonista che ha la dote di farci uscire dai gangheri ma che poi sa farsi perdonare: ha avuto un’evoluzione sconvolgente e finalmente in questo libro sembra aver preso un po’ più consapevolezza della sua forza e soprattutto sembra aver imparato ad accettare l’aiuto delle persone che le stanno vicino e a non fare sempre tutto da sola. Ancora di più sarà la chiave per risolvere tutti i problemi che stanno sconvolgendo le vite dei branchi di licantropi di tutto il pianeta. Il peso che grava sulle sue spalle è sempre più alto e non mancheranno momenti di totale sconforto, per non dire altro.
In un modo o nell’altro riesce però a farsi forza, anche grazie alle nuove conoscenze fatte a New York, in particolare un leone mannaro che sarà un po’ il suo spirito guida in questa nuova battaglia, un vampiro un po’ sopra le righe e per ultimo, non per importanza, Zachary Dunn, l’alfa di New York. Io ho un debole per questo personaggio, sappiatelo.
Inutile sottolinearlo, ma tutti i nuovi personaggi sono fantastici e questa è una delle tante doti della Varese, cioè quella di creare tanti personaggi tutti particolari e tutti distinguibili tra di loro. Non c’è nessuno che si assomigli e potrei distinguerli anche sono leggendo le loro battute.
I nuovi personaggi mi hanno fatto sentire meno la mancanza di Christian, che comunque c’è ed è stato protagonista di molte scene emozionanti.
In alcuni punti si raggiunge una carica emotiva fortissima per cui il lettore non può non sentirsi coinvolto, considerando anche tutto quello che i nostri personaggi hanno passato.
La storia continua a farsi sempre più interessante e tutte noi non vediamo l’ora di poter andare avanti e leggere anche il quinto libro di questa saga che si prospetta essere una vera bomba.
Ultimo appunto: io non amavo le storie sui licantropi, ma con questa saga l’autrice mi ha fatto completamente cambiare idea e mi ha fatto rivalutare e apprezzare queste creature meravigliose.
Fatevi un favore, leggete la Winter Fè saga!
October 10, 2025
Ilaria non c'è che dire amo i tuoi libri. Ho divorato anche questo e come al solito ci lasci più domande che risposte. Ogni volta che mi faccio dei film mentali su cosa potrà accadere tu sconvolgi tutto e accade l'inaspettato. Il bello è proprio questo è una continua sorpresa con te. Tra adrenalina, ansia, colpi di scena, nuovi personaggi e rivelazioni inaspettate non manca proprio nulla. Inoltre notiamo un cambiamento in Gwen, decisamente più matura. È stato interessante vedere questo nuovo sviluppo lontano da Christian e Nicholas, è stata una bella ventata di aria fresca, ci voleva proprio. I nuovi personaggi poi... sono davvero fantastici con personalità tutte loro e che danno davvero un bel pizzico di brio alla storia oltre che parecchie novità. E poi il finale! Cavolo quello non me lo sarei di certo aspettata, e ci sono ancora così tante domande che aspettano una risposta, alcune le abbiamo avute certo, altre è dal primo libro che moriamo dalla voglia di sapere, altre hanno avute mezze risposte che ci hanno ancora più confuse, quindi bhe non vediamo già l'ora che esca il prossimo libro per vedere che succederà.
July 16, 2021
Siamo al 4 volume di Winter Fe', saga Paranormale romance di Ilaria Varese, dove finalmente otteniamo alcune delucidazioni che tanto agognavamo fin dall'inizio.
Dopo le disavventure e il caos creatosi a Los Angeles, Gwen viene letteralmente spedita a New York per fuggire dal governo americano e dall'FBI. Sotto le mentite spoglie dell'anonima Joy, viene consegnata nelle mani dall'affascinante Stephen, anche lui una creatura mannara. Dopo un primo periodo di sofferenze e autocommiserazioni di Gwen, la trama si infittisce e diventa più articolata. Avviene una svolta che comporta una crescita graduale della nostra protagonista, grazie anche all'aiuto di vari personaggi.
New York è governata dalla famiglia purosangue Dunn, totalmente l'opposto degli Arden, dove troviamo come alpha Zachary Dunn. Quest'ultimo ha un ruolo fondamentale in questo romanzo, un personaggio di difficile interpretazione di cui non si riesce a capirne le intenzioni. Ha un carattere volubile, pensa solo alla sua famiglia e alla continuazione della sua linea di sangue. Possiamo definirlo ambiguo, ma è riduttivo se non sbagliato come aggettivo. Zachary è una figura chiave che nella storia dà il giusto mix di mistero e quel pizzico di brio. Potrei stare qui ad elogiare questo personaggio, la cui creazione è perfetta, ma lo è anche quella di Stephen e ciò rende la scelta di preferenza tra questi due mannari difficile. Perché fidatevi, Stephen è amore! Non voglio dire molto su Stev per non spoilerare nulla e lasciarvi l'alone di suspance su di lui, che sicuramente amerete.
Con "Stella della notte" veniamo a conoscenza di nuove nozioni sulle altre creature mannare, e scopriamo come sono i vampiri nel mondo di Winter Fe', molto simili alla versione de L'intervista col vampiro.
Un romanzo più movimentato, più decisivo e interessante degli altri precedenti. Come la prenderanno gli umani nell'apprendere che la Terra è popolata da creature soprannaturali? Dovete solo leggerlo per scoprirlo.
Per i più suscettibili, vi avverto che è presente una scena di sesso esplicita, molto ben fatta a mio dire e necessaria.
"Stella della Notte" tratta vari argomenti e valori importanti, la storia si legge divorandola letteralmente. Il Sacrificio è una parola chiave in torno al quale girano tutte le vicende della storia: in questo libro in molti perderanno qualcosa, tutto per vincere e per permettere a Gwen di compiere il miracolo. Bisogna essere coraggiosi, non perdere mai la sperenza e diventare la spada, presto Gwen lo capirà.
Ero rimasta delusa per "Croce d'argento", ma ora sono soddisfatta. Rimangono discutibili alcune scelte di Gwen, però bisogna amarla così com'è.
Ringrazio La Corte e Ilaria Varese per la copia cartacea autografata. Non vedo l'ora di leggere il quinto volume.
"Io credo in te, ragazza d'argento. Non nel potere, in te."
VOTO: 5
Barbi
Dopo le disavventure e il caos creatosi a Los Angeles, Gwen viene letteralmente spedita a New York per fuggire dal governo americano e dall'FBI. Sotto le mentite spoglie dell'anonima Joy, viene consegnata nelle mani dall'affascinante Stephen, anche lui una creatura mannara. Dopo un primo periodo di sofferenze e autocommiserazioni di Gwen, la trama si infittisce e diventa più articolata. Avviene una svolta che comporta una crescita graduale della nostra protagonista, grazie anche all'aiuto di vari personaggi.
New York è governata dalla famiglia purosangue Dunn, totalmente l'opposto degli Arden, dove troviamo come alpha Zachary Dunn. Quest'ultimo ha un ruolo fondamentale in questo romanzo, un personaggio di difficile interpretazione di cui non si riesce a capirne le intenzioni. Ha un carattere volubile, pensa solo alla sua famiglia e alla continuazione della sua linea di sangue. Possiamo definirlo ambiguo, ma è riduttivo se non sbagliato come aggettivo. Zachary è una figura chiave che nella storia dà il giusto mix di mistero e quel pizzico di brio. Potrei stare qui ad elogiare questo personaggio, la cui creazione è perfetta, ma lo è anche quella di Stephen e ciò rende la scelta di preferenza tra questi due mannari difficile. Perché fidatevi, Stephen è amore! Non voglio dire molto su Stev per non spoilerare nulla e lasciarvi l'alone di suspance su di lui, che sicuramente amerete.
Con "Stella della notte" veniamo a conoscenza di nuove nozioni sulle altre creature mannare, e scopriamo come sono i vampiri nel mondo di Winter Fe', molto simili alla versione de L'intervista col vampiro.
Un romanzo più movimentato, più decisivo e interessante degli altri precedenti. Come la prenderanno gli umani nell'apprendere che la Terra è popolata da creature soprannaturali? Dovete solo leggerlo per scoprirlo.
Per i più suscettibili, vi avverto che è presente una scena di sesso esplicita, molto ben fatta a mio dire e necessaria.
"Stella della Notte" tratta vari argomenti e valori importanti, la storia si legge divorandola letteralmente. Il Sacrificio è una parola chiave in torno al quale girano tutte le vicende della storia: in questo libro in molti perderanno qualcosa, tutto per vincere e per permettere a Gwen di compiere il miracolo. Bisogna essere coraggiosi, non perdere mai la sperenza e diventare la spada, presto Gwen lo capirà.
Ero rimasta delusa per "Croce d'argento", ma ora sono soddisfatta. Rimangono discutibili alcune scelte di Gwen, però bisogna amarla così com'è.
Ringrazio La Corte e Ilaria Varese per la copia cartacea autografata. Non vedo l'ora di leggere il quinto volume.
"Io credo in te, ragazza d'argento. Non nel potere, in te."
VOTO: 5
Barbi
September 4, 2021
Ilariaaaa quando esce il seguito? No perché io ho BISOGNO di sapere come va avanti questa storia.
Quarto volume della Winter fe' saga e io continuo a pensare esclusivamente a questa serie Non ne posso fare a meno. Crea dipendenza.
Amo come questa storia si sta evolvendo: la crescita di Gwen (da ragazzina viziata, passa per eroina che prende decisioni senza interpellare nessuno, causando più danni che altro fino ad arrivare alla paladina del mondo soprannaturale... voglio ancora prenderla a sberle però sta migliorando, le do un pò di credito, sopratutto perché ha iniziato a trattenere la sua impulsività-MIRACOLO-), l'introduzione dei nuovi personaggi, le tematiche LGBTQ, il tema della discriminazione razziale, la paura dell'ignoto e di ciò che sono in grado di fare gli umani quando sono guidati dall'ignoranza e dal terrore...la politica, il worldbuilding....ho amato tutto.
Un colpo di scena dopo l'altra (Preparatevi al 31esimo capitolo), rivelazioni, segreti che vengono a galla,rivoluzioni...questo libro possiede tutto ciò che desidero.
Unici nei: tema del suicidio trattato in modo leggero; velocità di Gwen nell'accettare Zachary (avrei preferito che fosse ancora più graduale, che Gwen fosse più scettica e discreta); assenza di Christian (ho amato il suo capitolo però si sente molto la sua mancanza).
Insomma una serie che MERITA di esser letta. Voglio assolutamente il seguito immediatamente, ne ho bisogno 🥺
Quarto volume della Winter fe' saga e io continuo a pensare esclusivamente a questa serie Non ne posso fare a meno. Crea dipendenza.
Amo come questa storia si sta evolvendo: la crescita di Gwen (da ragazzina viziata, passa per eroina che prende decisioni senza interpellare nessuno, causando più danni che altro fino ad arrivare alla paladina del mondo soprannaturale... voglio ancora prenderla a sberle però sta migliorando, le do un pò di credito, sopratutto perché ha iniziato a trattenere la sua impulsività-MIRACOLO-), l'introduzione dei nuovi personaggi, le tematiche LGBTQ, il tema della discriminazione razziale, la paura dell'ignoto e di ciò che sono in grado di fare gli umani quando sono guidati dall'ignoranza e dal terrore...la politica, il worldbuilding....ho amato tutto.
Un colpo di scena dopo l'altra (Preparatevi al 31esimo capitolo), rivelazioni, segreti che vengono a galla,rivoluzioni...questo libro possiede tutto ciò che desidero.
Unici nei: tema del suicidio trattato in modo leggero; velocità di Gwen nell'accettare Zachary (avrei preferito che fosse ancora più graduale, che Gwen fosse più scettica e discreta); assenza di Christian (ho amato il suo capitolo però si sente molto la sua mancanza).
Insomma una serie che MERITA di esser letta. Voglio assolutamente il seguito immediatamente, ne ho bisogno 🥺
This entire review has been hidden because of spoilers.
December 24, 2021
BELLISSIMO, anche se forse mi è piaciuto leggermente di meno dei precedenti volumi .
La protagonista un po' troppo lagnosa e vittima per i miei gusti, per carità ha vissuto esperienze che non sono facili da superare ma vorrei che delle volte reagisse con più carattere e non solo se spinta dal suo potere o da altri.
I personaggi secondari oltre quelli primari, sono sempre caratterizzati molto bene.Mi è piaciuto rivedere vecchi personaggi incontrati nei precedenti volumi e conoscerne tanti nuovi ,come la famiglia Dunn.
La protagonista un po' troppo lagnosa e vittima per i miei gusti, per carità ha vissuto esperienze che non sono facili da superare ma vorrei che delle volte reagisse con più carattere e non solo se spinta dal suo potere o da altri.
I personaggi secondari oltre quelli primari, sono sempre caratterizzati molto bene.Mi è piaciuto rivedere vecchi personaggi incontrati nei precedenti volumi e conoscerne tanti nuovi ,come la famiglia Dunn.
July 14, 2021
4.5 Ilaria è sempre una garanzia ed è riuscita a gestire in maniera impeccabile gli avvenimenti che hanno avuto inizio alla fine del terzo libro e che sono centrali in questo. Il modo in cui parla di diversità, di accettazione, di sacrificio e di amore mi lasciano sempre sbalordita, sono curiosa (e anche terrorizzata) di sapere cosa succederà nel quinto libro perché in questo Gwen ha fatto troppi pochi casini per i suoi standard e ho paura che nel prossimo controbolancerà questa cosa.
September 21, 2021
4 + (per la tripletta 😏)
March 16, 2022
Varese esci il prossimo volume ORA! Io ho bisogno di capire il potere di Gwen..mi sto scervellando per arrivarci! Ah, e voglio anche un Andrew, grazie!!
October 12, 2021
https://www.lettriciimpertinenti.it/2...
Ciao Impertinenti,
ci siamo, ecco il 4 volume tanto atteso dalle amanti della Saga Winter Fe'.
Il terzo volume si è concluso con il mondo sconvolto dalla cattura di un grosso lupo a Pasadena e la misteriosa ragazza dai capelli bianchi argentei che urlava di liberarlo. Eccoci che ci ritroviamo con una Gwen spezzata per l'ennesima volta.
Questa volta la cattura di suo fratello Chase è stata indirettamente colpa sua, perché se non si fosse rifugiata nella tana del nemico, probabilmente niente di tutto ciò sarebbe successo... ma in realtà con Ilaria Varese nulla è scontato!
Dimentichiamo Gwen dalla pelle lattea e dai lunghi capelli bianchi, a New York atterra Joy dai capelli corti e scuri e occhiali da vista.
Un attico sulla quinta strada vista Central Park diventa il nuovo rifugio di Gwen o come meglio preferisce chiamarlo lei, la sua nuova prigione. Ad ospitarla è Stephen Weiss, famoso giornalista del Times, ma soprattutto un leone mannaro, amico intimo di suo Zio Dom. Stephen è il primo personaggio che incontriamo in questo nuovo capitolo e l'ho semplicemente amato.
Sarcastico, furbo, intelligente e bello da mozzare il fiato, dà finalmente una bella scossa a Gwen; è il primo a non trattarla come una principessa e quando dice che si prenderà cura di lei, lo fa realmente!
"Ma ti senti? Io, io, io... Sembra che i problemi li abbia solo tu."
"Non ho detto questo".
"Si, invece. Parli come se tutti ce l'avessero conte e il mondo intero ti odiasse. Cosa vuoi, ragazza? Compassione, solidarietà, rispetto?" replicò.
In quell'appartamento Gwen incontra anche Andrew, un vampiro amico intimo di Steph; Gwen non ha particolarmente piacere a conoscerlo, per lei i vampiri finora sono stati dei nemici, ma grazie al carattere dolce e docile, ma soprattutto determinate "verità" che Andrew le fa notare, piano piano instaurano un rapporto di profonda amicizia.
Così grazie alla vicinanza e all'aiuto di Steph e Andrew, ritroviamo una nuova Gwen intraprendente e determinata! Pronta a tutto pur di salvare suo fratello Chase dal governo americano, ma soprattutto a lanciarsi in un progetto per rivelare al mondo intero la loro esistenza.
La conoscenza se pur inizialmente non idilliaca con Zachary Dunn rende il tutto più adrenalinico. L'Alfa di New York è arrogante, potente, narcisista e pieno di sé; a tratti ragionevole, cambia tempestivamente umore e la vicinanza di Gwen lo rende un po' meno duro ma pur sempre temibile.
I Dunn sono dei lupi mannari puro sangue da generazioni, la scrittrice è stata bravissima a caratterizzare l'evoluzione della famiglia, discendente da Hati e Sköll, storia che Christian aveva raccontato a Gwen, ma che sotto l'aspetto dei Dunn rivela un aspetto fondamentale come il mantenere la discendenza tra di loro.
Zachary al comando della famiglia Dunn, e come anticipato Alfa di New York non solo dei lupi ma di tutti gli esseri "diversi"; è un uomo potente, ma non ha fatto i conti con Gwen che si rivela essere un punto fondamentale non solo per la riuscita del progetto ma per la sua famiglia stessa.
Gwen diventa la Stella (altro non posso raccontarvi non odiatemi), sarà simbolo di libertà, di rivolta, ma anche di sofferenza e di amore; Gwen potrebbe essere il futuro che tutti aspettano.
"Zachary piantò le zampe a terra, sollevò la testa e cacciò un ululato potente, a cui seguirono quelli degli altri. Se avessi potuto, avrei ululato anch'io.
Quella era la nostra voce".
Ilaria Varese ancora una volta mi ha incastrata, se da una parte si ama la protagonista dall'altra la si odia; ci ha abituate finora ad apprezzare ogni suo lato, ma di certo quello che preferisco è la grinta che tira fuori nei momenti più delicati.
Amo follemente l'idea di poter incontrare nuovamente Maurice nei loro sogni onirici e ora ritrovare Christian anche se pur distrutto.
In questo volume inoltre, troviamo un'inedita Gwen propensa al sesso, e ripeto non amore, ma sesso; scene particolarmente bollenti ma per nulla volgari, ma che con un pizzico di immaginazione....
Concludo con l'unica nota negativa che mi ha fatto storcere un po' il naso, che ci sia del potere in lei lo abbiamo capito e non aspettiamo altro che possa uscire fuori. Ringrazio per l'assaggio in questo capitolo che mi ha letteralmente fatta "ululare", ma questo suo potere di cui neanche lei ne è a conoscenza è diventato un po' pesante.
Ok il link con Maurice dopo lo scambio di sangue, ma addirittura dopo con Christian, Stephen che solo con il contatto è completamente assoggettato, addirittura dei lupi che non sapendo chi sia, gli sono diventati fedeli... ecco c'è stato a un certo punto una sorta di sortilegio ma un po' troppo forzato. Non dico di non averlo apprezzato ma forse è stato un po' troppo (ovviamente per me).
Detto ciò, non posso però non consigliarvi di leggerlo, anzi, dovete perché Ilaria Varese è una scrittrice dalla scrittura coinvolgente e mai banale, in grado di caratterizzare i protagonisti nuovi e ritrovati donandogli autenticità e personalità.
Buona lettura impertinenti ed alla prossima.
La Simo
Ciao Impertinenti,
ci siamo, ecco il 4 volume tanto atteso dalle amanti della Saga Winter Fe'.
Il terzo volume si è concluso con il mondo sconvolto dalla cattura di un grosso lupo a Pasadena e la misteriosa ragazza dai capelli bianchi argentei che urlava di liberarlo. Eccoci che ci ritroviamo con una Gwen spezzata per l'ennesima volta.
Questa volta la cattura di suo fratello Chase è stata indirettamente colpa sua, perché se non si fosse rifugiata nella tana del nemico, probabilmente niente di tutto ciò sarebbe successo... ma in realtà con Ilaria Varese nulla è scontato!
Dimentichiamo Gwen dalla pelle lattea e dai lunghi capelli bianchi, a New York atterra Joy dai capelli corti e scuri e occhiali da vista.
Un attico sulla quinta strada vista Central Park diventa il nuovo rifugio di Gwen o come meglio preferisce chiamarlo lei, la sua nuova prigione. Ad ospitarla è Stephen Weiss, famoso giornalista del Times, ma soprattutto un leone mannaro, amico intimo di suo Zio Dom. Stephen è il primo personaggio che incontriamo in questo nuovo capitolo e l'ho semplicemente amato.
Sarcastico, furbo, intelligente e bello da mozzare il fiato, dà finalmente una bella scossa a Gwen; è il primo a non trattarla come una principessa e quando dice che si prenderà cura di lei, lo fa realmente!
"Ma ti senti? Io, io, io... Sembra che i problemi li abbia solo tu."
"Non ho detto questo".
"Si, invece. Parli come se tutti ce l'avessero conte e il mondo intero ti odiasse. Cosa vuoi, ragazza? Compassione, solidarietà, rispetto?" replicò.
In quell'appartamento Gwen incontra anche Andrew, un vampiro amico intimo di Steph; Gwen non ha particolarmente piacere a conoscerlo, per lei i vampiri finora sono stati dei nemici, ma grazie al carattere dolce e docile, ma soprattutto determinate "verità" che Andrew le fa notare, piano piano instaurano un rapporto di profonda amicizia.
Così grazie alla vicinanza e all'aiuto di Steph e Andrew, ritroviamo una nuova Gwen intraprendente e determinata! Pronta a tutto pur di salvare suo fratello Chase dal governo americano, ma soprattutto a lanciarsi in un progetto per rivelare al mondo intero la loro esistenza.
La conoscenza se pur inizialmente non idilliaca con Zachary Dunn rende il tutto più adrenalinico. L'Alfa di New York è arrogante, potente, narcisista e pieno di sé; a tratti ragionevole, cambia tempestivamente umore e la vicinanza di Gwen lo rende un po' meno duro ma pur sempre temibile.
I Dunn sono dei lupi mannari puro sangue da generazioni, la scrittrice è stata bravissima a caratterizzare l'evoluzione della famiglia, discendente da Hati e Sköll, storia che Christian aveva raccontato a Gwen, ma che sotto l'aspetto dei Dunn rivela un aspetto fondamentale come il mantenere la discendenza tra di loro.
Zachary al comando della famiglia Dunn, e come anticipato Alfa di New York non solo dei lupi ma di tutti gli esseri "diversi"; è un uomo potente, ma non ha fatto i conti con Gwen che si rivela essere un punto fondamentale non solo per la riuscita del progetto ma per la sua famiglia stessa.
Gwen diventa la Stella (altro non posso raccontarvi non odiatemi), sarà simbolo di libertà, di rivolta, ma anche di sofferenza e di amore; Gwen potrebbe essere il futuro che tutti aspettano.
"Zachary piantò le zampe a terra, sollevò la testa e cacciò un ululato potente, a cui seguirono quelli degli altri. Se avessi potuto, avrei ululato anch'io.
Quella era la nostra voce".
Ilaria Varese ancora una volta mi ha incastrata, se da una parte si ama la protagonista dall'altra la si odia; ci ha abituate finora ad apprezzare ogni suo lato, ma di certo quello che preferisco è la grinta che tira fuori nei momenti più delicati.
Amo follemente l'idea di poter incontrare nuovamente Maurice nei loro sogni onirici e ora ritrovare Christian anche se pur distrutto.
In questo volume inoltre, troviamo un'inedita Gwen propensa al sesso, e ripeto non amore, ma sesso; scene particolarmente bollenti ma per nulla volgari, ma che con un pizzico di immaginazione....
Concludo con l'unica nota negativa che mi ha fatto storcere un po' il naso, che ci sia del potere in lei lo abbiamo capito e non aspettiamo altro che possa uscire fuori. Ringrazio per l'assaggio in questo capitolo che mi ha letteralmente fatta "ululare", ma questo suo potere di cui neanche lei ne è a conoscenza è diventato un po' pesante.
Ok il link con Maurice dopo lo scambio di sangue, ma addirittura dopo con Christian, Stephen che solo con il contatto è completamente assoggettato, addirittura dei lupi che non sapendo chi sia, gli sono diventati fedeli... ecco c'è stato a un certo punto una sorta di sortilegio ma un po' troppo forzato. Non dico di non averlo apprezzato ma forse è stato un po' troppo (ovviamente per me).
Detto ciò, non posso però non consigliarvi di leggerlo, anzi, dovete perché Ilaria Varese è una scrittrice dalla scrittura coinvolgente e mai banale, in grado di caratterizzare i protagonisti nuovi e ritrovati donandogli autenticità e personalità.
Buona lettura impertinenti ed alla prossima.
La Simo
February 20, 2022
Bellissimo. Proprio coinvolgente e ti prende proprio nella storia lo consiglio
July 22, 2021
Karin - per RFS
.
Sai che Stella della notte è il quarto libro di una saga? Sei consapevole che ne mancano, credo, ancora tre per terminare l’avventura di Gwen? Ecco, anche io ne ero a conoscenza, eppure ero lì ad aspettare che da qualche buco nelle profondità del male uscisse l’ombra di Nicholas. Sorpresa! Non c’è, viene solo accennato, ma niente paura il ventaglio di novità e di personaggi non mancano di certo in questo volume, che ho amato nella prima parte grazie all’ingresso di Stephen.
Un monumento ci vuole a quel felino egocentrico, pieno di stile e ambizione che rimette in riga Gwen; peccato che poi diventi “troppo” bodyguard e accondiscendente, sebbene mantenga per tutta la narrazione la sua astuzia e intelligenza.
“[…] Non sono il tuo babysitter, non sono la tua guardia del corpo e nemmeno la tua figura genitoriale surrogata. A scanso di equivoci, non voglio il tuo sangue, il tuo potere o qualsiasi altra cosa possano volere gli altri da te. Ho promesso a Dominic che ti avrei tenuta in vita, tutto qui. A tal proposito, regola numero uno: collaborazione. Prova a suicidarti un’altra volta e ti appendo al soffitto. Non sto scherzando”. (Tratto dal libro)
Quel “ti appendo al soffitto” è favoloso, aggiungerei “a testa in giù così ti arriva il sangue al cervello!” OVAZIONE PER STEPHEN!
Dove eravamo rimasti?
Gwen, dopo aver ucciso Harry per salvare i licantropi e in seguito al video in onda nazionale in cui Chase si trasforma, è costretta ad andarsene da Los Angeles e, in particolare, da Christian.
Addio alla lunga chioma argentata, capelli corti e scuri per la nostra antieroina. Non ha tutti i torti se nemmeno riesce a guardarsi allo specchio, è strano già solo immaginarsela.
Distrutta, a ragione, da tutto quello che è accaduto è costretta a partire… destinazione New York, sotto protezione, perché il rischio per lei e per tutti i licantropi è ai massimi vertici. Nella metropoli inizierà una storia nella storia, ben costruita dall’autrice, che ci fa conoscere nuovi personaggi: Stephen, ovviamente, ma anche Andrew il vampiro sexy (un tocco di classe ben riuscito, sfrontato e romantico, tenace e tenero), il clan dei leoni e non per ultima da dinastia dei Dunn.
Ho trovato affascinante sia la caratterizzazione sia l’evoluzione della stirpe che discende da Hati e Sköll, i Dunn per l’appunto, con Zachary al comando. Un lupo dai mille risvolti che impersonifica lo Yin e lo Yang con il suo nero e bianco in modo perfetto. Attira e suscita la mia curiosità, sebbene debba ammettere che non si comporti mai come mi aspetterei; tutto ciò è molto snervante!
Al centro della narrazione vi è la voglia del popolo dei “diversi” di essere rispettata e non odiata dagli esseri umani – tema molto in voga in questo periodo. Gwen, la Stella, (scoprirete il perché leggendo il libro) sarà il simbolo della rivolta. Qui non ho proprio potuto non associarla a Katniss di Hunger Games. Più mi dicevo “no, Gwen non ha nulla a che fare con lei, soprattutto caratterialmente”, più le similitudini erano innegabili, nella mia testa. Non è una critica, anzi, è un pensiero.
Altra novità che vi lascerà a bocca aperta è il sesso, ebbene sì, bollente (poco ma sensuale). Questa è stata la ciliegina sulla torta, sebbene Christian… non ci fosse, non ho parlato di amore giusto? Ho scritto sesso? Sì, sesso! Corde, sangue… carino!
Fin qui ho amato ogni singola riga del romanzo.
Poi, non so, tutto è diventato un po’ pesante. Il link stabilito con Christian con tutte quelle descrizioni era per me eccessivo; è solo un’opinione. Arden da una parte, Maurice servo devoto dall’altro, Stephen che sembra assoggettato a Gwen peggio di un vampiro… troppo.
Per farvi capire l’immagine mentale che mi passava davanti, avete presente Anita Blake? Splendida nei primi libri, diventata poi l’unico punto al centro del mondo di tutte le fazioni del sovrannaturale, un po’ così. È come se le personalità delle diverse figure mutassero per poter “servire” l’eroina, ciò mi irrita non poco!
Ilaria Varese è un’autrice che si è posta da sempre con una scrittura coinvolgente e mai banale, il tutto accompagnato da un editing perfetto. Non trovi un refuso nemmeno a pagarlo oro! Il wordbuilding e la caratterizzazione dei personaggi sono sicuramente il punto forte della serie e in particolare di questo volume, che riprende una forza e marcia in più rispetto al precedente.
Per gli amanti del genere e di questa saga credo sia impossibile non correre a leggerlo, sicuramente ognuno di noi avrà un pensiero diverso di questa storia… sono curiosa di sapere quale sarà il vostro!
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Sai che Stella della notte è il quarto libro di una saga? Sei consapevole che ne mancano, credo, ancora tre per terminare l’avventura di Gwen? Ecco, anche io ne ero a conoscenza, eppure ero lì ad aspettare che da qualche buco nelle profondità del male uscisse l’ombra di Nicholas. Sorpresa! Non c’è, viene solo accennato, ma niente paura il ventaglio di novità e di personaggi non mancano di certo in questo volume, che ho amato nella prima parte grazie all’ingresso di Stephen.
Un monumento ci vuole a quel felino egocentrico, pieno di stile e ambizione che rimette in riga Gwen; peccato che poi diventi “troppo” bodyguard e accondiscendente, sebbene mantenga per tutta la narrazione la sua astuzia e intelligenza.
“[…] Non sono il tuo babysitter, non sono la tua guardia del corpo e nemmeno la tua figura genitoriale surrogata. A scanso di equivoci, non voglio il tuo sangue, il tuo potere o qualsiasi altra cosa possano volere gli altri da te. Ho promesso a Dominic che ti avrei tenuta in vita, tutto qui. A tal proposito, regola numero uno: collaborazione. Prova a suicidarti un’altra volta e ti appendo al soffitto. Non sto scherzando”. (Tratto dal libro)
Quel “ti appendo al soffitto” è favoloso, aggiungerei “a testa in giù così ti arriva il sangue al cervello!” OVAZIONE PER STEPHEN!
Dove eravamo rimasti?
Gwen, dopo aver ucciso Harry per salvare i licantropi e in seguito al video in onda nazionale in cui Chase si trasforma, è costretta ad andarsene da Los Angeles e, in particolare, da Christian.
Addio alla lunga chioma argentata, capelli corti e scuri per la nostra antieroina. Non ha tutti i torti se nemmeno riesce a guardarsi allo specchio, è strano già solo immaginarsela.
Distrutta, a ragione, da tutto quello che è accaduto è costretta a partire… destinazione New York, sotto protezione, perché il rischio per lei e per tutti i licantropi è ai massimi vertici. Nella metropoli inizierà una storia nella storia, ben costruita dall’autrice, che ci fa conoscere nuovi personaggi: Stephen, ovviamente, ma anche Andrew il vampiro sexy (un tocco di classe ben riuscito, sfrontato e romantico, tenace e tenero), il clan dei leoni e non per ultima da dinastia dei Dunn.
Ho trovato affascinante sia la caratterizzazione sia l’evoluzione della stirpe che discende da Hati e Sköll, i Dunn per l’appunto, con Zachary al comando. Un lupo dai mille risvolti che impersonifica lo Yin e lo Yang con il suo nero e bianco in modo perfetto. Attira e suscita la mia curiosità, sebbene debba ammettere che non si comporti mai come mi aspetterei; tutto ciò è molto snervante!
Al centro della narrazione vi è la voglia del popolo dei “diversi” di essere rispettata e non odiata dagli esseri umani – tema molto in voga in questo periodo. Gwen, la Stella, (scoprirete il perché leggendo il libro) sarà il simbolo della rivolta. Qui non ho proprio potuto non associarla a Katniss di Hunger Games. Più mi dicevo “no, Gwen non ha nulla a che fare con lei, soprattutto caratterialmente”, più le similitudini erano innegabili, nella mia testa. Non è una critica, anzi, è un pensiero.
Altra novità che vi lascerà a bocca aperta è il sesso, ebbene sì, bollente (poco ma sensuale). Questa è stata la ciliegina sulla torta, sebbene Christian… non ci fosse, non ho parlato di amore giusto? Ho scritto sesso? Sì, sesso! Corde, sangue… carino!
Fin qui ho amato ogni singola riga del romanzo.
Poi, non so, tutto è diventato un po’ pesante. Il link stabilito con Christian con tutte quelle descrizioni era per me eccessivo; è solo un’opinione. Arden da una parte, Maurice servo devoto dall’altro, Stephen che sembra assoggettato a Gwen peggio di un vampiro… troppo.
Per farvi capire l’immagine mentale che mi passava davanti, avete presente Anita Blake? Splendida nei primi libri, diventata poi l’unico punto al centro del mondo di tutte le fazioni del sovrannaturale, un po’ così. È come se le personalità delle diverse figure mutassero per poter “servire” l’eroina, ciò mi irrita non poco!
Ilaria Varese è un’autrice che si è posta da sempre con una scrittura coinvolgente e mai banale, il tutto accompagnato da un editing perfetto. Non trovi un refuso nemmeno a pagarlo oro! Il wordbuilding e la caratterizzazione dei personaggi sono sicuramente il punto forte della serie e in particolare di questo volume, che riprende una forza e marcia in più rispetto al precedente.
Per gli amanti del genere e di questa saga credo sia impossibile non correre a leggerlo, sicuramente ognuno di noi avrà un pensiero diverso di questa storia… sono curiosa di sapere quale sarà il vostro!
January 3, 2022
Ho letto Stella tutto d'un fiato. Finora è il mio preferito di tutta la saga. Assistiamo a una progressiva evoluzione del personaggio di Gwen che passa dall'essere un vero e proprio disastro in preda ai suoi sentimenti egoistici a una persona più matura, più razionale e in grado di prendere decisioni più responsabili.
Mi è piaciuto un sacco il confronto con Susan e le parole che lei le ha rivolto. Le ha detto esattamente ciò che avrei voluto dirle io nel corso dei tre libri precedenti.
Andrew e Stephen i miei personaggi preferiti seguiti immancabilmente da Zachary che, secondo me, ha ancora molto da dire e da spiegare (non so perché, ma alla questione del rapporto tra Zoey e Avery non ho propriamente creduto. Leggerò Sangue Reale per capire meglio).
E, rullo di tamburi, per la prima, primissima volta mi è dispiaciuto un po' per Gwen e ciò che è successo con Christian alla fine. (E pensare che a me il personaggio di Christian fa storcere il naso sin dal primo momento, ma si sa, al cuor non si comanda, giusto Gwen?).
Ovviamente non ho le giuste competenze per analizzare il romanzo dal punto di vista stilistico, ma ci tengo a dire che mi ha tenuta incollata alle pagine col suo ritmo incalzante e soprattutto mai scontato. È riuscito a farmi sentire a casa ogni qualvolta lo riaprivo e proseguivo la lettura, (cosa che ultimamente mi era mancata con altri romanzi letti) e, cosa che non avrei mai pensato potesse essere possibile, ad empatizzare finalmente un pochino con Gwenfir (nome completo non usato a caso 😂). Grazie Ilaria per questo gioiellino e aspetto con trepidazione il volume successivo per vederci un po' più chiaro su teorie elaborate durante questa lettura.
Mi è piaciuto un sacco il confronto con Susan e le parole che lei le ha rivolto. Le ha detto esattamente ciò che avrei voluto dirle io nel corso dei tre libri precedenti.
Andrew e Stephen i miei personaggi preferiti seguiti immancabilmente da Zachary che, secondo me, ha ancora molto da dire e da spiegare (non so perché, ma alla questione del rapporto tra Zoey e Avery non ho propriamente creduto. Leggerò Sangue Reale per capire meglio).
E, rullo di tamburi, per la prima, primissima volta mi è dispiaciuto un po' per Gwen e ciò che è successo con Christian alla fine. (E pensare che a me il personaggio di Christian fa storcere il naso sin dal primo momento, ma si sa, al cuor non si comanda, giusto Gwen?).
Ovviamente non ho le giuste competenze per analizzare il romanzo dal punto di vista stilistico, ma ci tengo a dire che mi ha tenuta incollata alle pagine col suo ritmo incalzante e soprattutto mai scontato. È riuscito a farmi sentire a casa ogni qualvolta lo riaprivo e proseguivo la lettura, (cosa che ultimamente mi era mancata con altri romanzi letti) e, cosa che non avrei mai pensato potesse essere possibile, ad empatizzare finalmente un pochino con Gwenfir (nome completo non usato a caso 😂). Grazie Ilaria per questo gioiellino e aspetto con trepidazione il volume successivo per vederci un po' più chiaro su teorie elaborate durante questa lettura.
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March 11, 2022
3 ⭐ SULLA FIDUCIA
Forse dovrei partire dal fatto che purtroppo ho terminato il libro in due momenti diversi, appena iniziato, mesi fa, mi stava mandando totalmente in blocco, o meglio, mi ci ha spedito dritta dritta. Finalmente l'ho concluso, e l'idea che mi era fatta all'inizio è stata confermata: questo quarto capitolo non mi ha convinto per niente.
Da amante della saga non mi sarei mai aspettata di considerare Stella della notte come il più debole della serie fino a d'ora, e soprattutto non avrei mai pensato di abbandonarlo a metà per mesi. C'è stato un capitolo che proprio non mi è andato giù, ovvero il famoso 31, che ho trovato totalmente fuori luogo e inutile ai fini della trama.
A questo punto credo che il mio problema sia con la protagonista, se nei libri precedenti la giustificavo e cercavo di capirla, ora non ci riesco più. Speravo, e ancora spero, in una sua evoluzione, nell'acquisizione di maggior consapevolezza e che smetta una buona volta di piagnucolare appena qualcosa non va per il verso giusto. Ho passato tutto il tempo a desiderare di prenderla a schiaffi, e forse è anche per questo che a un certo punto della trama ero totalmente attenta.
Il libro è davvero lento, c'è poca azione e i colpi di scena sono abbastanza intuibili, soffre sicuramente della sindrome del libro di mezzo considerando che saranno 7 volumi, ma per fortuna vengono presentati nuovi personaggi che non mi sono dispiaciuti per nulla.
Nonostante tutto ho buone speranze per il resto della saga, perché mi fido di Ilaria Varese, ma non resta che incrociare le dita e aspettare la pubblicazione del quinto volume.
Forse dovrei partire dal fatto che purtroppo ho terminato il libro in due momenti diversi, appena iniziato, mesi fa, mi stava mandando totalmente in blocco, o meglio, mi ci ha spedito dritta dritta. Finalmente l'ho concluso, e l'idea che mi era fatta all'inizio è stata confermata: questo quarto capitolo non mi ha convinto per niente.
Da amante della saga non mi sarei mai aspettata di considerare Stella della notte come il più debole della serie fino a d'ora, e soprattutto non avrei mai pensato di abbandonarlo a metà per mesi. C'è stato un capitolo che proprio non mi è andato giù, ovvero il famoso 31, che ho trovato totalmente fuori luogo e inutile ai fini della trama.
A questo punto credo che il mio problema sia con la protagonista, se nei libri precedenti la giustificavo e cercavo di capirla, ora non ci riesco più. Speravo, e ancora spero, in una sua evoluzione, nell'acquisizione di maggior consapevolezza e che smetta una buona volta di piagnucolare appena qualcosa non va per il verso giusto. Ho passato tutto il tempo a desiderare di prenderla a schiaffi, e forse è anche per questo che a un certo punto della trama ero totalmente attenta.
Il libro è davvero lento, c'è poca azione e i colpi di scena sono abbastanza intuibili, soffre sicuramente della sindrome del libro di mezzo considerando che saranno 7 volumi, ma per fortuna vengono presentati nuovi personaggi che non mi sono dispiaciuti per nulla.
Nonostante tutto ho buone speranze per il resto della saga, perché mi fido di Ilaria Varese, ma non resta che incrociare le dita e aspettare la pubblicazione del quinto volume.
August 16, 2021
eccomi con un parere a caldo su “ Stella della notte”, quarto volume della serie urban fantasy Winter Fe’
Innanzitutto, avevo aspettative alte perché gli altri 3 volumi mi erano piaciuti da matti e lo stile è molto scorrevole e coinvolgente.
Il terzo volume poi era finito con un bel punto interrogativo e la storia sembrasse puntare in alto e avere una svolta molto bella e coinvolgente.
Ahimè però “sembrava” puntasse a qualcosa di bello, perché per me tranne la scorrevolezza e alcuni “vecchi” personaggi a cui mi ero affezionata e nuovi personaggi molto divertenti, il resto è un No!
Gwen. Odiosa.Non ho amato il rapporto con uno dei nuovi personaggi, lo reputo un rapporto nocivo e senza senso, perlomeno “l’accettazione” di questa verità/ scoperta mi è sembrata un po’ troppo veloce, insensata!
E poi il finale, non mi sta piacendo moltissimo la piega che sta prendendo la storia, sono sincera…
Non mi è piaciuto come è stato gestito il tema del “suicidio”. Veramente in circa 3-5 pagine et voilá!
Una cosa invece che ho amato è come è stato affrontato la questione LGBTQ+ , non sembrava una forzatura e la storia dei personaggi in questione l’ho apprezzata davvero, tranne un determinato capitolo che sinceramente non l’ho trovato molto utile ai fini della storia 😕
Purtroppo gli devo dare 3🌟( ma solo per la scorrevolezza, per Stephen, Andrew e Cameron) per il resto gli avrei dato anche meno…
Innanzitutto, avevo aspettative alte perché gli altri 3 volumi mi erano piaciuti da matti e lo stile è molto scorrevole e coinvolgente.
Il terzo volume poi era finito con un bel punto interrogativo e la storia sembrasse puntare in alto e avere una svolta molto bella e coinvolgente.
Ahimè però “sembrava” puntasse a qualcosa di bello, perché per me tranne la scorrevolezza e alcuni “vecchi” personaggi a cui mi ero affezionata e nuovi personaggi molto divertenti, il resto è un No!
Gwen. Odiosa.Non ho amato il rapporto con uno dei nuovi personaggi, lo reputo un rapporto nocivo e senza senso, perlomeno “l’accettazione” di questa verità/ scoperta mi è sembrata un po’ troppo veloce, insensata!
E poi il finale, non mi sta piacendo moltissimo la piega che sta prendendo la storia, sono sincera…
Non mi è piaciuto come è stato gestito il tema del “suicidio”. Veramente in circa 3-5 pagine et voilá!
Una cosa invece che ho amato è come è stato affrontato la questione LGBTQ+ , non sembrava una forzatura e la storia dei personaggi in questione l’ho apprezzata davvero, tranne un determinato capitolo che sinceramente non l’ho trovato molto utile ai fini della storia 😕
Purtroppo gli devo dare 3🌟( ma solo per la scorrevolezza, per Stephen, Andrew e Cameron) per il resto gli avrei dato anche meno…
January 12, 2023
Due stelle e mezzo.
Si questo capitolo mi ha deluso parecchio a livello di trama. Partiamo dal presupposto che forse ho aperto gli occhi e ho visto Gwen per il personaggio che davvero è che forse è sempre stata: una bambina viziata egoista ed egocentrica. Non in grado di vedere al di là del suo naso. Ma davvero all’inizio la credevo diversa?
Forse accecata dalla scrittura troppo incalzante e travolgente di Ilaria, avevo creduto che potesse qualcosa di migliore. Ma ora mi rendo conto che è un personaggio detestabile. Non riuscivo proprio più a reggere lei, i suoi pensieri e i suoi comportamenti. Come se non riuscisse davvero a capire che urlo che stava dicendo o facendo. Stupidità o infantilità?
In più nella trama vengono inserite scene ed episodi senza senso, che non hanno nessuna attinenza con i personaggi descritti fino alla riga precedente, che non hanno nulla a che vedere con la trama e che risultano anche poco credibili a livello di verità oggettiva.
Cattivi descritti come il demonio che poi in realtà vengono mostrati nella loro mitezza assoluta. Uomini che dichiarano amore e che poi questo amore, probabilmente, non sanno affrontarlo né dimostrarlo. E donne che si credono mature e regine del mondo, ma continuano a fare finta di voler nascondersi dietro ad un mignolo. Praticamente l’apoteosi dell’assurdo e dell’incoerenza.
Vorrai salvare solo due personaggi che però ho adorato: Andrew e Stephen. Incoerenti sì, come tutti, ma carini.
Si questo capitolo mi ha deluso parecchio a livello di trama. Partiamo dal presupposto che forse ho aperto gli occhi e ho visto Gwen per il personaggio che davvero è che forse è sempre stata: una bambina viziata egoista ed egocentrica. Non in grado di vedere al di là del suo naso. Ma davvero all’inizio la credevo diversa?
Forse accecata dalla scrittura troppo incalzante e travolgente di Ilaria, avevo creduto che potesse qualcosa di migliore. Ma ora mi rendo conto che è un personaggio detestabile. Non riuscivo proprio più a reggere lei, i suoi pensieri e i suoi comportamenti. Come se non riuscisse davvero a capire che urlo che stava dicendo o facendo. Stupidità o infantilità?
In più nella trama vengono inserite scene ed episodi senza senso, che non hanno nessuna attinenza con i personaggi descritti fino alla riga precedente, che non hanno nulla a che vedere con la trama e che risultano anche poco credibili a livello di verità oggettiva.
Cattivi descritti come il demonio che poi in realtà vengono mostrati nella loro mitezza assoluta. Uomini che dichiarano amore e che poi questo amore, probabilmente, non sanno affrontarlo né dimostrarlo. E donne che si credono mature e regine del mondo, ma continuano a fare finta di voler nascondersi dietro ad un mignolo. Praticamente l’apoteosi dell’assurdo e dell’incoerenza.
Vorrai salvare solo due personaggi che però ho adorato: Andrew e Stephen. Incoerenti sì, come tutti, ma carini.
February 17, 2025
Avevo detto che avrei interrotto momentaneamente la saga: beh ho mentito, questo libro é una bomba. La situazione iniziava ad essere piatta, le cose andavano sempre peggio e non si vedeva il punto di svolta, ma in questo volume tutto ha preso un cambiamento interessante. Ammetto che prima di leggerlo ero abbastanza scettica, perché pensavo che avrebbe preso una piega che sa di assurdo, invece mi ha piacevolmente stupito e mi ha tenuto attaccata alle pagine per ore e ore. Questo volume é la boccata d’aria che ci voleva a questa saga, inizio a pensare che sia tutto studiato e ciò conferma la genialità di questa serie. Le domande rimangono tante, ma iniziamo a capire meglio alcune cose. É notevole la maturità sempre crescente della protagonista, che posso dire a questo punto, nonostante tutto, di amare: certo se ci sono 100 cose sbagliate da fare é capace di farne il doppio, ma é sempre mossa dall’amore verso le persone a cui tiene e questo la rende amabile ai miei occhi oltre che essere una che ha i controcoglioni.
Sono molto molto curiosa di come continuerà questa storia, spero di rivedere al più presto Chase e il branco che ormai dal primo libro aspettiamo di salvare.
Sono molto molto curiosa di come continuerà questa storia, spero di rivedere al più presto Chase e il branco che ormai dal primo libro aspettiamo di salvare.
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July 17, 2021
Mi sono piaciuti i nuovi personaggi, soprattutto perché è bello avere una rappresentazione delle relazioni poli e di una minoranza della comunità LGBTQ+.
Non ho apprezzato, invece, il modo leggero con cui è stato trattato il tema del suicidio. È un argomento triggerante per tanti lettori e poteva semplicemente essere escluso dalla narrazione a mio parere. Spero che la salute mentale di Gwen venga approfondita come si deve nei prossimi libri.
Sono anche abbastanza sconcertata dalla velocità con cui Gwen ha accettato il suo rapporto con Zachary, un uomo abusivo e altamente tossico.
Per quanto riguarda la piega che sta prendendo la storia sono un pò dubbiosa, ma immagino che il prossimo libro aggiungerà nuovi tasselli al puzzle. In ogni caso, Gwen rimane una protagonista davvero unica e continuo a ammirare la scrittura dei personaggi!
Non ho apprezzato, invece, il modo leggero con cui è stato trattato il tema del suicidio. È un argomento triggerante per tanti lettori e poteva semplicemente essere escluso dalla narrazione a mio parere. Spero che la salute mentale di Gwen venga approfondita come si deve nei prossimi libri.
Sono anche abbastanza sconcertata dalla velocità con cui Gwen ha accettato il suo rapporto con Zachary, un uomo abusivo e altamente tossico.
Per quanto riguarda la piega che sta prendendo la storia sono un pò dubbiosa, ma immagino che il prossimo libro aggiungerà nuovi tasselli al puzzle. In ogni caso, Gwen rimane una protagonista davvero unica e continuo a ammirare la scrittura dei personaggi!
January 27, 2022
ok io non so più come dirlo, È DIVENTATA LA MIA SAGA PREFERITA!
Vi giuro ho amato questa saga dalla prima pagina e le miei reazioni sono state allucinanti davvero, ho pianto e dopo 10 minuti ridevo e scleravo e poi tornavo a piangere...
Davvero credo che sia una delle saghe più belle che abbia letto ma anche una di quelle che ha lasciato tante domande alla fine, e sinceramente spero ce ne sia un altro perché se no impazzisco e di brutto.
Il fatto di non sapere se ci sarà una conclusione vera e propria (perché a parere mio non può finire così!) ha dato spazio alla mia mente e alla mia immaginazione di creare un finale pensando a cosa potesse succedere dopo. Ma sinceramente non mi basta, voglio un vero e proprio finale, perché queste domande mi tornano in testa ogni volta che vedo le copertine dei libri.
quindi si amo questa serie e spero tanto in un altro libro
Vi giuro ho amato questa saga dalla prima pagina e le miei reazioni sono state allucinanti davvero, ho pianto e dopo 10 minuti ridevo e scleravo e poi tornavo a piangere...
Davvero credo che sia una delle saghe più belle che abbia letto ma anche una di quelle che ha lasciato tante domande alla fine, e sinceramente spero ce ne sia un altro perché se no impazzisco e di brutto.
Il fatto di non sapere se ci sarà una conclusione vera e propria (perché a parere mio non può finire così!) ha dato spazio alla mia mente e alla mia immaginazione di creare un finale pensando a cosa potesse succedere dopo. Ma sinceramente non mi basta, voglio un vero e proprio finale, perché queste domande mi tornano in testa ogni volta che vedo le copertine dei libri.
quindi si amo questa serie e spero tanto in un altro libro
July 11, 2024
Ho terminato il quarto libro della Winter Fè saga e in questo volume è presente anche la novella Sangue Puro che è stata davvero bella perchè raccota di come Gwen si stia ambientando nella su 'nuova famiglia'.
La serie principale,invece, continua a piacermi e le avventure della nostra protagonista continuano a sorprendermi sempre di più per questo,ovviamente, continuerò la serie. Per quanto riguarda la sottotrama che non mi convinceva di cui vi parlavo l'ultima volta ho dovuto chiedere l'aiuto da casa e parlato con l'autrice che mi ha spiegato il suo punto di vista,ma è ancora tutto da scoprire.
Stella della Notte ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5
Sangue Reale (Novella) ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
La serie principale,invece, continua a piacermi e le avventure della nostra protagonista continuano a sorprendermi sempre di più per questo,ovviamente, continuerò la serie. Per quanto riguarda la sottotrama che non mi convinceva di cui vi parlavo l'ultima volta ho dovuto chiedere l'aiuto da casa e parlato con l'autrice che mi ha spiegato il suo punto di vista,ma è ancora tutto da scoprire.
Stella della Notte ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5
Sangue Reale (Novella) ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
June 20, 2022
Carino il leone mannaro che fa le fusa. Mi piace molto la frase in cui si dice che: un lupo mannaro e un leone mannaro litigano come se fossero cane e gatto. Però Gwen non riesco proprio a farmela piacere e a capirla. Come possono innamorarsi tutti di lei? Inoltre ha rapporti addirittura con un cadavere ambulante/succiasangue (leggasi vampiro)? Dopo averlo tradito più e più volte si permette ancora di dire che è innamorata di Christian?
Comunque Ilaria Varese a saputo creare una bellissima saga che sa coinvolgere il lettore.
Comunque Ilaria Varese a saputo creare una bellissima saga che sa coinvolgere il lettore.
April 28, 2022
4 perché alcuni elementi a inizio e metà romanzo mi hanno fatto storcere il naso, più che altro perché non aggiungono granché alla trama, sono messi lì tanto per e se non ci fossero stati non sarebbe cambiato niente. A parte queste due cosette, il libro mi ha presa tantissimo! Adoro leggere delle avventure di Gwen e mi sono emozionata in molti punti! Leggerò sicuramente il prossimo.
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