L'opera, a firma di due tra i più importanti specialisti italiani della materia, costituisce uno strumento agile e denso per introdurre allo studio della letteratura cristiana antica.
Presentata in seconda edizione rivista e ampiamente aggiornata, essa coniuga la chiarezza espositiva con un'accurata informazione sullo stato degli studi italiani e stranieri. La buona accoglienza ricevuta dalla precedente edizione è un segnale indubbio dell'attuale interesse per gli scrittori cristiani dei primi secoli, dei quali oggi si colgono meglio la straordinaria ricchezza espressiva e la capacità di rielaborare in modo creativo una pluralità di influssi culturali e di modelli letterari.
Manlio Simonetti (2 May 1926 – 1 November 2017) was an Italian scholar of Patristics and the history of Biblical interpretation.
Biography Simonetti was born in Rome on 2 May 1926.
His early studies were in Classics (philology and history) at the Sapienza University of Rome. In 1959 he became Professor of Ancient Christian Literature at the University of Cagliari, a post he held until 1969. In that year he became Professor of the History of Christianity at the Sapienza, a chair he held for three decades. He also taught at the Salesian Pontifical University and was an instructor at the Augustinianum from its founding in 1971 until 2016. He was made a national fellow of the Accademia dei Lincei in 1981.
Simonetti died on 1 November 2017 in Rome, at the age of 91.
Awards and publications In 2011, he was a co-recipient of the first Ratzinger Prize. At the time of his award, Pope Benedict XVI remarked on him, "Professor Simonetti has approached the world of the Fathers in a new way, showing us with accuracy and care, what the Fathers say from the historical viewpoint; they become our contemporaries who speak to us."
Simonetti's academic publications are numerous. Among his works are: Studi agiografici (1955); Studi sull'arianesimo (1965); Letteratura cristiana antica greca e latina (1969); La crisi ariana nel IV secolo (1975); Cristianesimo antico e cultura greca (1983); Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell'esegesi patristica (1985); La sapienza degli antichi Padri (1996); Il millenarismo cristiano e i suoi fondamenti scritturistici (1998), as well as several compilations, like: Studi sulla cristologia del II e III secolo (1993), Ortodossia ed eresia tra I e II secolo (1994) and many critical editions (Rufinus, Gregory of Elvira, Cyprian, Origen, etc.).
Bellissimo. Questo è il classico libro da studiare al primo anno di tutti corsi di laurea in materie umanistiche. A vederlo promette male: un tomo di 600 pagine senza un'immagine che sia una. E invece è un'autentica scoperta, perché a differenza di molti altri manuali di storia/letteratura/filosofia tardoantica e medievale che si focalizzano quasi solo sull'Occidente, qui c'è equilibrio di spazi con tutta la tradizione cristiana orientale, feconda, affascinante. Per questo sarebbe da studiare subito: per vedere interamente la rete di relazioni, luoghi, persone che hanno fatto la cristianità.
Poi è scritto in modo spesso spassoso, con "battutine" e commenti sul carattere di alcuni personaggio, che strappano in più occasioni un sorriso. Si legge proprio bene.
Forse un altro titolo e un'altra impostazione grafica gioverebbero alla sua austera immagine.
― Capitolo IV (Letteratura apologetica): 1. Inquadramento generale; 3. Giustino; 4. Taziano ― Capitolo VI (Letteratura alessandrina): 1. Il giudeoellenismo; 2. Le origini del cristianesimo alessandrino; 3. Panteno e Clemente; 4. Origene: la vita; 5. I trattati di Origene; 6. L'opera esegetica di Origene ― Capitolo VII (Inizi della letteratura cristiana in lingua latina): 1. I primordi e le traduzioni bibliche; 2. Minucio Felice; 3. Q. Settimio Fiorente Tertulliano; 4. Tascio Cecilio Cipriano ― Capitolo VIII (Gli inizi della storiografia cristiana): 1. Inquadramento storico; 2. Lucio Celio Firmiano Lattanzio; 3. Eusebio di Cesarea; Lettura ― Capitolo XIII (Letteratura antiochena): 7. La scuola di Antiochia; 8. Diodoro di Tarso; 10. Giovanni Crisostomo; Lettura ― Capitolo XVI (Le lettere cristiane in occidente nel IV secolo): 6. Ambrogio di Milano ― Capitolo XVIII (Girolamo e il suo ambiente): 3. Girolamo: il significato culturale della Vulgata e dell'attività esegetica; 4. Girolamo: scritti storici, ascetici e polemici; 5. L'epistolario come espressione della personalità di Girolamo ― Capitolo XIX (Agostino): 1. La vita; 2. Le conversioni di Agostino e la relativa attività letteraria; 3. Teoria e prassi esegetica in Agostino; 4. L'attività di polemista; 5. Profilo sintetico dell'uomo e del pensatore