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L’isola di Liten #2
Un giorno di calma apparente
L'isola di Liten è presa d'assalto dai turisti. Dopo il caso delle tre ragazze trovate morte nelle acque del lago vulcanico, in molti desiderano visitare quel luogo sperduto, dal fascino tetro. La vita degli isolani, poco avvezzi a ricevere così tante attenzioni, è cambiata. La figlia del capo della polizia, Malin Dahlberg, è diventata una star del web: con le sue cronache della vicenda e le sue challenge macabre diventate virali, ha visto i suoi follower moltiplicarsi, fino a diventare migliaia.
Quando un suo compagno di scuola, Åke, precipita da una rupe mentre si riprende con il telefono, nel tentativo di imitarla e portare all'estremo uno dei suoi video, Malin viene investita da un'ondata di accuse. La ragazza è certa che non sia stato un incidente, che si tratti di un omicidio. È curioso però che le indagini convergano sempre più su di lei, che ha un movente: odiava Åke, lo odiava davvero.
Malin deve provare a scagionarsi. Ma con il suo comportamento, capriccioso e contraddittorio, si sta facendo terra bruciata intorno, allontanando amici e parenti, mentre le accuse nei suoi confronti si fanno sempre più gravi. In molti sull'isola non la vedono di buon occhio, e qualcuno inizia a convincersi che la sua smania di essere sempre al centro dell'attenzione l'abbia spinta persino a uccidere...
Quando un suo compagno di scuola, Åke, precipita da una rupe mentre si riprende con il telefono, nel tentativo di imitarla e portare all'estremo uno dei suoi video, Malin viene investita da un'ondata di accuse. La ragazza è certa che non sia stato un incidente, che si tratti di un omicidio. È curioso però che le indagini convergano sempre più su di lei, che ha un movente: odiava Åke, lo odiava davvero.
Malin deve provare a scagionarsi. Ma con il suo comportamento, capriccioso e contraddittorio, si sta facendo terra bruciata intorno, allontanando amici e parenti, mentre le accuse nei suoi confronti si fanno sempre più gravi. In molti sull'isola non la vedono di buon occhio, e qualcuno inizia a convincersi che la sua smania di essere sempre al centro dell'attenzione l'abbia spinta persino a uccidere...
342 pages, Kindle Edition
Published March 19, 2024
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 74 reviews
April 1, 2024
Ciao a tutti cari amici lettori e bentornati
su Liten!🥹
L’isola dove la notorietà ti raggiunge quando ormai si è passati all’altro mondo, l’ 🏝️ dei segreti.🤐
📌Solo perché siete voi posso confessarvi che, per quanto io mi sia impegnata ad indagare sulla lavagnetta passo per passo, non sono arrivata (di nuovo) a capire chi fosse il colpevole.😂
📌Questo è un libro che mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine e che mi ha fatto dimenticare del mondo esterno assorbendomi completamente .😂
📌Anche questa volta si riconferma ciò che pensavo di quest* autore/autrice in incognito, ossia la sua grande capacità di scrittura che risulta avere uno stile assolutamente scorrevole e senza intoppi.
📌A livello di trama non posso dire nulla se non che è stato fatto un lavoro impeccabile.
📌Questa volta ho amato Malin, che si trova al centro di questo volume.
Avanzando con la storia si capisce che non è una bambina spocchiosa, come appare nel primo libro della serie, ma una ragazzina in cerca di continue conferme e rassicurazioni, che è sensibile e prova anche paura, nonostante all’apparenza risulti una ‘tosta’. 💪🏼
📌Avrei voluto vedere Henning spiccare di più in questo libro ma sono certa nel prossimo📗avrà il suo spazio.
📌Ho apprezzato molto la figura paterna di Malin, un uomo che nonostante non sappia più come fare con la figlia si fa in mille pezzi per lei..anche nel suo silenzio e nel suo stare a distanza. 🥸 Un padre che nonostante i suoi momenti di dolore, sa sprigionare un amore sconfinato di quelli che solo un padre sa provare per la figlia. 👨👧
📌Un finale incredibile, inaspettato ed insospettabile💥🤯
E, anche se ne avrei ancora, non dico altro se non... @edizionipiemme a quando il prossimo? 🤤😍
L’epilogo, amici, lascia intendere che ci sarà un nuovo libro incentrato su.. non ve lo dico sennò sarebbe spoiler 🚨 per cui leggetelo e capirete!🤪
❓Chi come me è in trepidante attesa di un prossimo caso su Liten? 😍
Lo so, lo so è appena uscito #ungiornodicalmaapparente e già voglio il prossimo ma che posso dirvi?! Quando mi innamoro di un* scrittore/scrittrice non posso farne a meno.😂
Un grazie speciale @tandemcollectiveglobal e @chemrich 💖
su Liten!🥹
L’isola dove la notorietà ti raggiunge quando ormai si è passati all’altro mondo, l’ 🏝️ dei segreti.🤐
📌Solo perché siete voi posso confessarvi che, per quanto io mi sia impegnata ad indagare sulla lavagnetta passo per passo, non sono arrivata (di nuovo) a capire chi fosse il colpevole.😂
📌Questo è un libro che mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine e che mi ha fatto dimenticare del mondo esterno assorbendomi completamente .😂
📌Anche questa volta si riconferma ciò che pensavo di quest* autore/autrice in incognito, ossia la sua grande capacità di scrittura che risulta avere uno stile assolutamente scorrevole e senza intoppi.
📌A livello di trama non posso dire nulla se non che è stato fatto un lavoro impeccabile.
📌Questa volta ho amato Malin, che si trova al centro di questo volume.
Avanzando con la storia si capisce che non è una bambina spocchiosa, come appare nel primo libro della serie, ma una ragazzina in cerca di continue conferme e rassicurazioni, che è sensibile e prova anche paura, nonostante all’apparenza risulti una ‘tosta’. 💪🏼
📌Avrei voluto vedere Henning spiccare di più in questo libro ma sono certa nel prossimo📗avrà il suo spazio.
📌Ho apprezzato molto la figura paterna di Malin, un uomo che nonostante non sappia più come fare con la figlia si fa in mille pezzi per lei..anche nel suo silenzio e nel suo stare a distanza. 🥸 Un padre che nonostante i suoi momenti di dolore, sa sprigionare un amore sconfinato di quelli che solo un padre sa provare per la figlia. 👨👧
📌Un finale incredibile, inaspettato ed insospettabile💥🤯
E, anche se ne avrei ancora, non dico altro se non... @edizionipiemme a quando il prossimo? 🤤😍
L’epilogo, amici, lascia intendere che ci sarà un nuovo libro incentrato su.. non ve lo dico sennò sarebbe spoiler 🚨 per cui leggetelo e capirete!🤪
❓Chi come me è in trepidante attesa di un prossimo caso su Liten? 😍
Lo so, lo so è appena uscito #ungiornodicalmaapparente e già voglio il prossimo ma che posso dirvi?! Quando mi innamoro di un* scrittore/scrittrice non posso farne a meno.😂
Un grazie speciale @tandemcollectiveglobal e @chemrich 💖
April 3, 2024
SI TORNA SEMPRE DOVE SI È STATI BENE
Tornare sull'isola di Liten è stato bello, un pò come quando torni in una località di villeggiatura dopo un anno di lontananza, rivedi le persone che ti hanno tenuto compagnia la volta precedente, rivivi il ricordo dell'ultima volta che hai visto quei posti e ti senti circondata da un mix di nostalgia e euforia per tutto ciò che ancora può accadere.
Piccolo disclaimer per poter leggere questo libro si deve obbligatoriamente aver letto il primo volume Omicidio fuori stagione, il perché è semplice i fatti narrati avvengono un anno dopo quello che è successo nel primo volume e tutto è collegato.
Malin nonostante la perdita del migliore amico e nonostante si sia ritrovata immischiata nella m0rt3 di 4 persone continua imperterrita con i suoi video diffamatori contro l'isola di Liten, il suo essere cinica la porta a cavalcare l'onda del successo ottenuto con gli avvenimenti dello scorso anno, ed il suo operato continua a destare molte polemiche soprattutto quando Ake Lind, un ragazzo del posto, mu0r3 mentre cerca di ricreare un video di Malin stessa.
Tutto riparte e tutto si rimette in moto per capire come sia possibile che nonostante tutto un ragazzo abbia fatto ancora una volta una
brutta fine, com'è possibile che tutto quello che è successo su quest'isola non sia stato d'insegnamento ai ragazzi? Che ci sia altro dietro a tutto quello che sta accadendo? Malin è colpevole di questa nuova m0rt3?
Le indagini portano a galla un mondo nascosto dietro ai social, un libro questo che fa parecchio riflettere su quanto una persona sia disposta a mettersi in gioco pur di ottenere la tanto agoniata fama sui social, questo libro mi ha fatto riflettere, da brava boomer, su quanto i social possano essere rovinosi, il modo con cui Malin opera attraverso i social mi ha fatto accapponare la pelle e mi ha portato a chiedermi, chissà quante persone pensano sia utile agire nello stesso modo, per me è inimmaginabile solo pensare a certe cose eppure mi sa che sono come sempre scesa dal mondo delle nuvole.
La storia è molto scorrevole, ci sono davvero pochi momenti di calma, apparente, durante la narrazione, tutta l'isola è un agglomerato di zone grigie che ti fanno sospettare di tutti e quando giungiamo al finale è l'autore stesso a farci capire che non è tutto come appare anzi, mi aspetto, nel prossimo volume di assistere ad un'ulteriore corsa contro il tempo per capire chi è davvero il colpevole, perché io a chi viene incolpato in questo volume non credo affatto, e quale sia il reale motivo di tutte queste m0rt1.
Unica pecca mi è davvero mancato il mio Hanning, che c'è appare ma solo in modo marginale, la protagonista è in questo capitolo Malin e a ben vedere suo padre, tutti gli altri personaggi che tanto ho apprezzato nel primo volume qui hanno un ruolo molto marginale, se quindi devo muovere una critica alla storia è proprio questa, io mi sono sentita orfana delle risposte di Hanning a bruciapelo ed ho esultato quelle poche volte che a contrario si è intravisto. Rimane poi anche irrisolta la storia tra Hanning e Annelie ed io puntavo capirne qualche cosa di più.
Il personaggio migliore di tutto è senza ombra di dubbio Owe Dahlberg il padre di Malin che riesce a proteggere la figlia nonostante Malin si impegni a rendere la cosa molto molto difficile! Io Malin la tollero poco e nonostante questo libro ce la faccia conoscere meglio non sono riuscita a mandarla giù, nemmeno sul finale quando era in pericolo.
Un ottimo thriller noir che individua pienamente i problemi molto attuali legati ai social che insieme al primo volume mi permetto di consigliare.
Leggere questo libro insieme a tutti coloro che hanno fatto parte della ReadALong è stato davvero molto piacevole soprattutto perché non era un buon momento per me per leggere ma vedere con quanto entusiasmo tutti l'hanno divorato mi ha spinta a leggerlo e capire che condividere le letture è sempre un buon modo di leggere!
Tornare sull'isola di Liten è stato bello, un pò come quando torni in una località di villeggiatura dopo un anno di lontananza, rivedi le persone che ti hanno tenuto compagnia la volta precedente, rivivi il ricordo dell'ultima volta che hai visto quei posti e ti senti circondata da un mix di nostalgia e euforia per tutto ciò che ancora può accadere.
Piccolo disclaimer per poter leggere questo libro si deve obbligatoriamente aver letto il primo volume Omicidio fuori stagione, il perché è semplice i fatti narrati avvengono un anno dopo quello che è successo nel primo volume e tutto è collegato.
Malin nonostante la perdita del migliore amico e nonostante si sia ritrovata immischiata nella m0rt3 di 4 persone continua imperterrita con i suoi video diffamatori contro l'isola di Liten, il suo essere cinica la porta a cavalcare l'onda del successo ottenuto con gli avvenimenti dello scorso anno, ed il suo operato continua a destare molte polemiche soprattutto quando Ake Lind, un ragazzo del posto, mu0r3 mentre cerca di ricreare un video di Malin stessa.
Tutto riparte e tutto si rimette in moto per capire come sia possibile che nonostante tutto un ragazzo abbia fatto ancora una volta una
brutta fine, com'è possibile che tutto quello che è successo su quest'isola non sia stato d'insegnamento ai ragazzi? Che ci sia altro dietro a tutto quello che sta accadendo? Malin è colpevole di questa nuova m0rt3?
Le indagini portano a galla un mondo nascosto dietro ai social, un libro questo che fa parecchio riflettere su quanto una persona sia disposta a mettersi in gioco pur di ottenere la tanto agoniata fama sui social, questo libro mi ha fatto riflettere, da brava boomer, su quanto i social possano essere rovinosi, il modo con cui Malin opera attraverso i social mi ha fatto accapponare la pelle e mi ha portato a chiedermi, chissà quante persone pensano sia utile agire nello stesso modo, per me è inimmaginabile solo pensare a certe cose eppure mi sa che sono come sempre scesa dal mondo delle nuvole.
La storia è molto scorrevole, ci sono davvero pochi momenti di calma, apparente, durante la narrazione, tutta l'isola è un agglomerato di zone grigie che ti fanno sospettare di tutti e quando giungiamo al finale è l'autore stesso a farci capire che non è tutto come appare anzi, mi aspetto, nel prossimo volume di assistere ad un'ulteriore corsa contro il tempo per capire chi è davvero il colpevole, perché io a chi viene incolpato in questo volume non credo affatto, e quale sia il reale motivo di tutte queste m0rt1.
Unica pecca mi è davvero mancato il mio Hanning, che c'è appare ma solo in modo marginale, la protagonista è in questo capitolo Malin e a ben vedere suo padre, tutti gli altri personaggi che tanto ho apprezzato nel primo volume qui hanno un ruolo molto marginale, se quindi devo muovere una critica alla storia è proprio questa, io mi sono sentita orfana delle risposte di Hanning a bruciapelo ed ho esultato quelle poche volte che a contrario si è intravisto. Rimane poi anche irrisolta la storia tra Hanning e Annelie ed io puntavo capirne qualche cosa di più.
Il personaggio migliore di tutto è senza ombra di dubbio Owe Dahlberg il padre di Malin che riesce a proteggere la figlia nonostante Malin si impegni a rendere la cosa molto molto difficile! Io Malin la tollero poco e nonostante questo libro ce la faccia conoscere meglio non sono riuscita a mandarla giù, nemmeno sul finale quando era in pericolo.
Un ottimo thriller noir che individua pienamente i problemi molto attuali legati ai social che insieme al primo volume mi permetto di consigliare.
Leggere questo libro insieme a tutti coloro che hanno fatto parte della ReadALong è stato davvero molto piacevole soprattutto perché non era un buon momento per me per leggere ma vedere con quanto entusiasmo tutti l'hanno divorato mi ha spinta a leggerlo e capire che condividere le letture è sempre un buon modo di leggere!
April 14, 2024
Autore italianissimo sotto pseudonimo per questa serie ambientata sull'isola fittizia di Liten, tra Danimarca e Svezia, ma appartenente a quest'ultima e collegata tramite traghetti con Malmö, dove i ragazzi frequentano le scuole.
Questa volta seguiamo la storia da un punto diverso rispetto alla precedente indagine. Infatti, se in Omicidio fuori stagione seguivamo il caso dal punto di vista dell'ufficiale della Scientifica Henning Olsson, questa volta è sull'abitante più notoriamente famosa dell'isola che è incentrato il discorso indiretto libero, la figlia del capo della polizia locale, Malin Dahlberg, che è una star del web amata e odiata dai coetanei, che già nell'altro caso è stata coinvolta tristemente.
Qui sembra che qualcuno le voglia tanto male da aver fatto inscenare un finto suicidio a un suo hater, uccidendolo poi davvero. E la stalkera in maniera pesante, gettandole dietro chele di granchio, appoggiato da un esercito di haters che - paradossalmente - in origine era stata la stessa Malin a creare e gestire!
Una storia davvero avvincente, che mi ha convinta ancor più di prima che Arwin J. Seaman sia davvero un eccezionale autore di gialli nordici, anche se è di nazionalità italiana!
Questa volta seguiamo la storia da un punto diverso rispetto alla precedente indagine. Infatti, se in Omicidio fuori stagione seguivamo il caso dal punto di vista dell'ufficiale della Scientifica Henning Olsson, questa volta è sull'abitante più notoriamente famosa dell'isola che è incentrato il discorso indiretto libero, la figlia del capo della polizia locale, Malin Dahlberg, che è una star del web amata e odiata dai coetanei, che già nell'altro caso è stata coinvolta tristemente.
Qui sembra che qualcuno le voglia tanto male da aver fatto inscenare un finto suicidio a un suo hater, uccidendolo poi davvero. E la stalkera in maniera pesante, gettandole dietro chele di granchio, appoggiato da un esercito di haters che - paradossalmente - in origine era stata la stessa Malin a creare e gestire!
Una storia davvero avvincente, che mi ha convinta ancor più di prima che Arwin J. Seaman sia davvero un eccezionale autore di gialli nordici, anche se è di nazionalità italiana!
March 25, 2024
Il secondo mi è piaciuto molto di più del primo! Suspance, ansia, colpi di scena!
August 29, 2024
Devo dire che non ho apprezzato il racconto dal punto di vista di Malin, che sinceramente non apprezzo come personaggio, eppure la storia mi ha catturata! Adoro i vari personaggi dell’isola così umani nelle loro caratteristiche e nelle loro azioni. Conquistata anche da questo secondo capitolo, attendo con ansia il terzo in chi spero che torni l’ispettore. Inoltre interessante la denuncia ai social, al loro uso distorto e all’influenza sulle persone.
Consigliato come lettura!
Consigliato come lettura!
April 21, 2024
Ritorno sull'isola di Liten, in questo secondo volume protagonista assoluta è Malin , anche se mi è mancato l'acume e il sarcasmo di Henning che spero di ritrovare nei libri successivi. L'indagine in questo nuovo romanzo è legata alla caduta di un ragazzo che sembra aver voluto emulare un video di Malin , ma fin da subito la modalità è apparsa sospetta ed infatti si scopre subito che si tratta di omicidio . Ancora una volta non tutto è ciò che appare , numerosi sono gli intrighi fino alla scoperta finale che è ancora una volta sorprendente
May 3, 2025
4,5 ⭐️
“Un giorno di calma apparente” sorprende con colpi di scena finali imprevedibili. La trama è avvincente, lo stile scorrevole e, nonostante i capitoli siano lunghi, si leggono voracemente. Il finale aperto invoglia a proseguire con il terzo libro della serie.
“Un giorno di calma apparente” sorprende con colpi di scena finali imprevedibili. La trama è avvincente, lo stile scorrevole e, nonostante i capitoli siano lunghi, si leggono voracemente. Il finale aperto invoglia a proseguire con il terzo libro della serie.
November 8, 2025
Riesco a immaginare la Liten: le case colorate, le opere vulcaniche, le verdi pendici che scendono al mare. Grigio e plumbeo come i video di Malin, la ragazza detestata che è personaggio di spicco di questa triade. Ideata da Seaman (pseudonimo di uno scrittore italiano). Per me questo è il terzo libro. E inizio ad essere satura. Fondamentalmente la trama si ripete e il tema è il pericolo del web e l'impatto sugli adolescenti. Sarebbe bello leggete qualche nuovo spunto. Voto: 6
March 29, 2024
Dopo le tre ragazze trovate morte nel lago un anno prima, un nuovo evento tragico si verifica nell' isola di Liten. Il giovane Åke muore precipitando da una rupe nel tentativo di imitare uno dei video di Malin Dahlberg, figlia del capo della polizia. Ma si tratta di un incidente o è invece un omicidio? E Malin ha un ruolo nella vicenda o qualcuno vuole farlo credere?
In questo secondo romanzo ritroviamo gli stessi protagonisti del precedente, anche se l'evoluzione della storia fa sì che abbiano maggior risalto la figura di Malin e del padre Owe e della famiglia Andersson mentre rimangono in secondo piano l'ispettore della Scientifica Henning Olsson, l'agente Annelie Lindhal e l'esercito di Malin, che nel primo romanzo avevano invece avuto maggiore rilievo.
Non so se si tratti di una scelta consapevole dell'autore ma è stata comunque vincente perché ha dato "freschezza" e ha allontanato dall'impressione di un ripetersi di eventi e situazioni.
Come in "Omicidio fuori stagione" ho apprezzato la figura di Malin, che in questo secondo romanzo, si definisce ancora di più e mostra maggiormente le sue fragilità e i suoi tormenti, ma sicuramente il personaggio che più mi piace è il padre, Owe Dahlberg, un uomo che sembra distante e forse anche poco perspicace ma che forse è diverso da quello che vuole mostrare.
E poi tante sconvolgenti scoperte e nuovi personaggi che fino alla fine lasceranno dubbi sul loro ruolo ( Rosel vuole veramente aiutare Malin oppure fa anche lei parte dei suoi haters?)
Un romanzo mai lento, la tensione rimane alta nel corso di tutta la narrazione e la bravura dell' autore è quella di rendere il lettore partecipe all' indagine.
Ho fatto tante supposizioni su quella che potesse essere la verità e chi stesse tramando contro Malin ma l'epilogo è stato per me una sorpresa ( e lascia comunque dei dubbi che potrebbero essere la base del prossimo romanzo).
E ora non resta che aspettare un nuovo ritorno a Liten!!!
In questo secondo romanzo ritroviamo gli stessi protagonisti del precedente, anche se l'evoluzione della storia fa sì che abbiano maggior risalto la figura di Malin e del padre Owe e della famiglia Andersson mentre rimangono in secondo piano l'ispettore della Scientifica Henning Olsson, l'agente Annelie Lindhal e l'esercito di Malin, che nel primo romanzo avevano invece avuto maggiore rilievo.
Non so se si tratti di una scelta consapevole dell'autore ma è stata comunque vincente perché ha dato "freschezza" e ha allontanato dall'impressione di un ripetersi di eventi e situazioni.
Come in "Omicidio fuori stagione" ho apprezzato la figura di Malin, che in questo secondo romanzo, si definisce ancora di più e mostra maggiormente le sue fragilità e i suoi tormenti, ma sicuramente il personaggio che più mi piace è il padre, Owe Dahlberg, un uomo che sembra distante e forse anche poco perspicace ma che forse è diverso da quello che vuole mostrare.
E poi tante sconvolgenti scoperte e nuovi personaggi che fino alla fine lasceranno dubbi sul loro ruolo ( Rosel vuole veramente aiutare Malin oppure fa anche lei parte dei suoi haters?)
Un romanzo mai lento, la tensione rimane alta nel corso di tutta la narrazione e la bravura dell' autore è quella di rendere il lettore partecipe all' indagine.
Ho fatto tante supposizioni su quella che potesse essere la verità e chi stesse tramando contro Malin ma l'epilogo è stato per me una sorpresa ( e lascia comunque dei dubbi che potrebbero essere la base del prossimo romanzo).
E ora non resta che aspettare un nuovo ritorno a Liten!!!
May 1, 2024
Libro 17/2024: Siamo di nuovo a Liten perché qualcosa di oscuro e misterioso sta per capitare, qualcosa che torna a farsi strada nelle menti di chi vive su questa isola, qualcuno o qualcosa che odia Malin Dahlberg e deve punirla.
La penna di Arwin J. Seaman torna in libreria dopo il grande successo di “Omicidio Fuori stagione” con un nuovo macchiavellico e spietato caso da risolvere. Su un isola apparentemente calma e lontana dal frastuono della modernità eppure è proprio qui che la gente muore in maniera inaspettata ed è proprio qui che dovremo concentrare la nostra attenzione.
Trama: L’isola di Liten è presa d’assalto dai turisti. Dopo il caso delle tre ragazze trovate morte nelle acque del lago vulcanico, in molti desiderano visitare quel luogo sperduto, dal fascino tetro. La vita degli isolani, poco avvezzi a ricevere così tante attenzioni, è cambiata. La figlia del capo della polizia, Malin Dahlberg, è diventata una star del web: con le sue cronache della vicenda e le sue challenge macabre diventate virali, ha visto i suoi follower moltiplicarsi, fino a diventare migliaia. Quando un suo compagno di scuola, Åke, precipita da una rupe mentre si riprende con il telefono, nel tentativo di imitarla e portare all’estremo uno dei suoi video, Malin viene investita da un’ondata di accuse. La ragazza è certa che non sia stato un incidente, che si tratti di un omicidio. È curioso però che le indagini convergano sempre più su di lei, che ha un movente: odiava Åke, lo odiava davvero. Malin deve provare a scagionarsi. Ma con il suo comportamento, capriccioso e contraddittorio, si sta facendo terra bruciata intorno, allontanando amici e parenti, mentre le accuse nei suoi confronti si fanno sempre più gravi.
La penna di Arwin J. Seaman torna in libreria dopo il grande successo di “Omicidio Fuori stagione” con un nuovo macchiavellico e spietato caso da risolvere. Su un isola apparentemente calma e lontana dal frastuono della modernità eppure è proprio qui che la gente muore in maniera inaspettata ed è proprio qui che dovremo concentrare la nostra attenzione.
Trama: L’isola di Liten è presa d’assalto dai turisti. Dopo il caso delle tre ragazze trovate morte nelle acque del lago vulcanico, in molti desiderano visitare quel luogo sperduto, dal fascino tetro. La vita degli isolani, poco avvezzi a ricevere così tante attenzioni, è cambiata. La figlia del capo della polizia, Malin Dahlberg, è diventata una star del web: con le sue cronache della vicenda e le sue challenge macabre diventate virali, ha visto i suoi follower moltiplicarsi, fino a diventare migliaia. Quando un suo compagno di scuola, Åke, precipita da una rupe mentre si riprende con il telefono, nel tentativo di imitarla e portare all’estremo uno dei suoi video, Malin viene investita da un’ondata di accuse. La ragazza è certa che non sia stato un incidente, che si tratti di un omicidio. È curioso però che le indagini convergano sempre più su di lei, che ha un movente: odiava Åke, lo odiava davvero. Malin deve provare a scagionarsi. Ma con il suo comportamento, capriccioso e contraddittorio, si sta facendo terra bruciata intorno, allontanando amici e parenti, mentre le accuse nei suoi confronti si fanno sempre più gravi.
October 20, 2025
Liten non è più la stessa da quando gli omicidi dell’anno precedente hanno scosso la quiete della piccola isola situata tra Danimarca e Svezia.
Malin Dahlberg con le sue macabre challenge virali è diventata una star del web. Ma proprio una di queste sfide porta a una tragedia. Le luci della scientifica sono pronte a riaccendersi su Liten.
Un giorno di calma apparente di Arwin J. Seaman, secondo libro della serie, è raccontato attraverso gli occhi e le parole dell’adolescente più irrequieta dell’isola. Infatti ogni libro è una nuova storia caratterizzata da una voce narrante diversa che riesce a dare prospettive e opinioni differenti sul mondo uscito dalla penna dell’autore.
Malin è un personaggio che si ama o si mal sopporta proprio per il suo essere appuntita e incontenibile. Una rappresentazione perfetta dell’adolescenza incomprensibile e incompresa.
Io, tra le due fazioni, propendo più per la seconda e quindi credo che la mia esperienza di lettura sia stata influenzata da questo.
L’indagine ci porta a scoprire meglio nuovi abitanti di Liten e, inevitabilmente, nuovi segreti.
La sensazione è quella di entrare a far parte di una grande famiglia dove, poco alla volta, veniamo presentati a tutti i parenti, anche a quelli più lontani.
Onestamente ho sentito di meno l’ambientazione nordica rispetto al precedente ma Un giorno di calma apparente è un piacevolissimo giallo da leggere con una bella tazza calda di tè in mano.
Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede o sul mio blog/sito www.ilibrididede.it 📚
Se non vuoi perderti neanche una recensione c’è anche il canale telegram: https://t.me/ilibrididede
Mi è stata inviata una copia gratuita di questo libro da parte della casa editrice che ringrazio.
Malin Dahlberg con le sue macabre challenge virali è diventata una star del web. Ma proprio una di queste sfide porta a una tragedia. Le luci della scientifica sono pronte a riaccendersi su Liten.
Un giorno di calma apparente di Arwin J. Seaman, secondo libro della serie, è raccontato attraverso gli occhi e le parole dell’adolescente più irrequieta dell’isola. Infatti ogni libro è una nuova storia caratterizzata da una voce narrante diversa che riesce a dare prospettive e opinioni differenti sul mondo uscito dalla penna dell’autore.
Malin è un personaggio che si ama o si mal sopporta proprio per il suo essere appuntita e incontenibile. Una rappresentazione perfetta dell’adolescenza incomprensibile e incompresa.
Io, tra le due fazioni, propendo più per la seconda e quindi credo che la mia esperienza di lettura sia stata influenzata da questo.
L’indagine ci porta a scoprire meglio nuovi abitanti di Liten e, inevitabilmente, nuovi segreti.
La sensazione è quella di entrare a far parte di una grande famiglia dove, poco alla volta, veniamo presentati a tutti i parenti, anche a quelli più lontani.
Onestamente ho sentito di meno l’ambientazione nordica rispetto al precedente ma Un giorno di calma apparente è un piacevolissimo giallo da leggere con una bella tazza calda di tè in mano.
Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede o sul mio blog/sito www.ilibrididede.it 📚
Se non vuoi perderti neanche una recensione c’è anche il canale telegram: https://t.me/ilibrididede
Mi è stata inviata una copia gratuita di questo libro da parte della casa editrice che ringrazio.
October 11, 2025
Per me è ancora più bello del primo.
Stessa isola, stessi personaggi, ma c’è un ribaltamento del punto di vista. Nel primo libro della serie, “Omicidio fuori stagione”, il racconto si sviluppa intorno all’investigatore iconico e al suo punto di vista, che ci guida attraverso la ricerca degli indizi e la loro spiegazione fino all’Epifania della comprensione.
Nel secondo libro si mantengono gli stessi luoghi e gli stessi personaggi, ma c’è un ribaltamento del punto di vista che questa volta è Malin la youtuber adolescente. Inoltre, gli altri personaggi cambiano di importanza: quelli che erano principali diventano secondari e i personaggi secondari, anzi quasi terziari nel primo libro, diventano primari.
È una strategia molto originale che rende appassionante anche un sequel. Ritroviamo le atmosfere e i personaggi a cui siamo affezionati, e persino la storia, ma il cambio del punto di vista e del peso dei vari personaggi rende questo libro del tutto nuovo e intrigante.
Inoltre, “last but not list”, Seaman fa dei bei finali, cioè molto semplicemente, riesce a sorprenderti. In modo verosimile e non perdendosi pezzi per strada. E questo non è assolutamente, e ripeto non è assolutamente, scontato.
Stessa isola, stessi personaggi, ma c’è un ribaltamento del punto di vista. Nel primo libro della serie, “Omicidio fuori stagione”, il racconto si sviluppa intorno all’investigatore iconico e al suo punto di vista, che ci guida attraverso la ricerca degli indizi e la loro spiegazione fino all’Epifania della comprensione.
Nel secondo libro si mantengono gli stessi luoghi e gli stessi personaggi, ma c’è un ribaltamento del punto di vista che questa volta è Malin la youtuber adolescente. Inoltre, gli altri personaggi cambiano di importanza: quelli che erano principali diventano secondari e i personaggi secondari, anzi quasi terziari nel primo libro, diventano primari.
È una strategia molto originale che rende appassionante anche un sequel. Ritroviamo le atmosfere e i personaggi a cui siamo affezionati, e persino la storia, ma il cambio del punto di vista e del peso dei vari personaggi rende questo libro del tutto nuovo e intrigante.
Inoltre, “last but not list”, Seaman fa dei bei finali, cioè molto semplicemente, riesce a sorprenderti. In modo verosimile e non perdendosi pezzi per strada. E questo non è assolutamente, e ripeto non è assolutamente, scontato.
April 14, 2024
Chi si nasconderà sotto lo pseudonimo di Arwin J. Seaman?
Beh chiunque tu sia complimenti!
Anche questa seconda indagine sull’isola di Liten mi ha appassionata e coinvolta.
È stato bello ritornare da facce già incontrate ed indagare insieme a loro, non senza qualche colpo di scena.
Ovviamente avere un altro crimine su questa piccola isola sarebbe un po’ surreale, però sarei comunque contenta di continuare a leggere ulteriori volumi.
Beh chiunque tu sia complimenti!
Anche questa seconda indagine sull’isola di Liten mi ha appassionata e coinvolta.
È stato bello ritornare da facce già incontrate ed indagare insieme a loro, non senza qualche colpo di scena.
Ovviamente avere un altro crimine su questa piccola isola sarebbe un po’ surreale, però sarei comunque contenta di continuare a leggere ulteriori volumi.
May 11, 2024
Ascoltato in audiolibro e apprezzato.
Ho preferito il primo libro "Omicidio fuori stagione" ma la qualità è stata mantenuta anche qui, molto coinvolgente.
Ho preferito il primo libro "Omicidio fuori stagione" ma la qualità è stata mantenuta anche qui, molto coinvolgente.
June 3, 2024
It's more like 3,75/5.
January 2, 2025
Godibile
April 9, 2024
Ancora più bello del primo, assurdo! Stavolta davvero non ero riuscita a capire proprio nulla.
April 8, 2024
Dopo gli omicidi del lago, la piccola isola di Liten è stata presa s’assalto dalle più disparate categorie di turisti. Malin Dahlberg, la figlia del capo della polizia, ha raggiunto la tanto ricercata notorietà e continua a condividere video su youtube con challenge provocatorie ed estreme.
Quando il suo compagno di scuola Åke Lind muore provando a ricreare una parodia di un video di Malin, la ragazza sarà al centro delle indagini che convergeranno sempre di più verso di lei: il suo carattere ribelle, inoltre, non sarà per nulla d’aiuto nel tentativo di scagionamento.
Come andranno a finire le cose per Malin? Verrà preso il vero colpevole?
Ahimè, devo lasciare che lo scopriate tra le pagine di “Un giorno di calma apparente”.
Per quel che vi posso dire, confermo che la scrittura di Arwin J. Seaman è scorrevole, coinvolgente e incalzante. In questo secondo volume, a mio parere, l’autore è anche molto cresciuto per quanto riguarda lo stile e la scorrevolezza delle vicende: ho, infatti, percepito l’intera storia più fluida rispetto alla precedente che verso la metà rallentava un pochino.
Inoltre, Arwin ha migliorato ancor di più la sua arte di seminare indizi al momento giusto senza che il lettore arrivi a capire o ipotizzare chi possa essere davvero il colpevole: ha scelto davvero una persona insospettabile come artefice di tutto quanto. E, anche, stavolta il colpo di scena finale mi ha lasciata a bocca spalancata e sconvolta a tal punto che scrivere questa recensione si sta rivelando molto più difficile di altre volte.
Ritroviamo tutti i personaggi come li avevamo lasciati al termine di “Omicidio fuori stagione”, qui li vedremo evolvere durante le 334 pagine in cui ci viene raccontata la loro storia. L’attenzione si concentrerà molto di più sulla figlia del capo Dahlberg: Malin è un soggetto molto interessante sotto diversi aspetti, è una giovane di 16 anni cresciuta in una piccola comunità in cui gli svaghi per i giovani sono pressoché nulli, che cerca di aver popolarità da quando la madre è morta. È egoista, stronza e sfacciata ma nasconde – per chi saprà scavare molto a fondo – un cuore molto grande che ha paura di mettere a nudo e soffrire.
Un altro protagonista che mi ha piacevolmente sorpresa è stato Owe Dahlberg: mi è sempre sembrato un tipo un po’ svampito, in un mondo tutto suo che, però, nasconde un lato protettivo e amorevole nei confronti della figlia – tratto che si mostrerà molto bene in questo romanzo – e si dimostrerà disposto a tutto pur di salvarla e farle vedere quanto amore prova per lei.
Concludo ringraziando Camilla, tutto lo staff della Tandem Collective per avermi coinvolta in questa readalong, e la Piemme edizioni per la copia con gadget di cui mi ha omaggiata: è stato davvero bello avere questa opportunità, aver condiviso l’avventura con tante persone amanti della lettura e aver ricevuto i messaggi di Malin. Grazie!
Infine, a voi lettori, non posso che consigliare di leggere “Un giorno di calma apaprente” e sclerare con me nell’attesa del terzo volume.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐,5/5
Quando il suo compagno di scuola Åke Lind muore provando a ricreare una parodia di un video di Malin, la ragazza sarà al centro delle indagini che convergeranno sempre di più verso di lei: il suo carattere ribelle, inoltre, non sarà per nulla d’aiuto nel tentativo di scagionamento.
Come andranno a finire le cose per Malin? Verrà preso il vero colpevole?
Ahimè, devo lasciare che lo scopriate tra le pagine di “Un giorno di calma apparente”.
Per quel che vi posso dire, confermo che la scrittura di Arwin J. Seaman è scorrevole, coinvolgente e incalzante. In questo secondo volume, a mio parere, l’autore è anche molto cresciuto per quanto riguarda lo stile e la scorrevolezza delle vicende: ho, infatti, percepito l’intera storia più fluida rispetto alla precedente che verso la metà rallentava un pochino.
Inoltre, Arwin ha migliorato ancor di più la sua arte di seminare indizi al momento giusto senza che il lettore arrivi a capire o ipotizzare chi possa essere davvero il colpevole: ha scelto davvero una persona insospettabile come artefice di tutto quanto. E, anche, stavolta il colpo di scena finale mi ha lasciata a bocca spalancata e sconvolta a tal punto che scrivere questa recensione si sta rivelando molto più difficile di altre volte.
Ritroviamo tutti i personaggi come li avevamo lasciati al termine di “Omicidio fuori stagione”, qui li vedremo evolvere durante le 334 pagine in cui ci viene raccontata la loro storia. L’attenzione si concentrerà molto di più sulla figlia del capo Dahlberg: Malin è un soggetto molto interessante sotto diversi aspetti, è una giovane di 16 anni cresciuta in una piccola comunità in cui gli svaghi per i giovani sono pressoché nulli, che cerca di aver popolarità da quando la madre è morta. È egoista, stronza e sfacciata ma nasconde – per chi saprà scavare molto a fondo – un cuore molto grande che ha paura di mettere a nudo e soffrire.
Un altro protagonista che mi ha piacevolmente sorpresa è stato Owe Dahlberg: mi è sempre sembrato un tipo un po’ svampito, in un mondo tutto suo che, però, nasconde un lato protettivo e amorevole nei confronti della figlia – tratto che si mostrerà molto bene in questo romanzo – e si dimostrerà disposto a tutto pur di salvarla e farle vedere quanto amore prova per lei.
Concludo ringraziando Camilla, tutto lo staff della Tandem Collective per avermi coinvolta in questa readalong, e la Piemme edizioni per la copia con gadget di cui mi ha omaggiata: è stato davvero bello avere questa opportunità, aver condiviso l’avventura con tante persone amanti della lettura e aver ricevuto i messaggi di Malin. Grazie!
Infine, a voi lettori, non posso che consigliare di leggere “Un giorno di calma apaprente” e sclerare con me nell’attesa del terzo volume.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐,5/5
April 10, 2024
Secondo capitolo della serie ambientata sull’isola di Liten, la prima domanda che mi sono posta e che mi è stata fatta è: si potrà leggere questo libro senza aver già conosciuto gli eventi accaduti in “Omicidio fuori stagione”, il primo libro di Arwin J. Seaman? Assolutamente sì.
Devo ammettere che, nel dubbio e per fare le cose come si deve, prima di partecipare alla readalong organizzata da Tandemcollectiveglobal per questo romanzo, ho letto anche il primo libro (di cui metterò nei prossimi giorni la recensione, perché l’ordine non è sempre il mio forte). Avevo paura di trovarmi di fronte a rimandi non colti perché non conosciuti o a personaggi citati, di cui se ne dava per scontato la conoscenza.
Ciò non accade, soprattutto per merito dello scrittore che ha realizzato opere autoconclusive, nelle quali sono sì riproposti elementi immancabili quali i protagonisti e l’ambiente, ma entrambi reintrodotti con una presentazione stile “Harry Potter”. Non conosco il termine specifico di questa tecnica, ma se hai letto i romanzi del famoso maghetto di Hogwarts, saprai che a inizio libri vi è una sorta di riproposta dei personaggi, con le caratteristiche che li distinguono e la specifica dei ruoli e dei legami.
Per agevolare i lettori, in “Un giorno di calma apparente” si è accolti inoltre da una nota dell’autore con lo specchietto dei numerosi personaggi della vicenda, usanza in romanzi del passato come quelli di Agatha Christie. Mi è stato utilissimo per non perdermi nelle parentele di alcuni ragazzi dal ruolo secondario.
Ad accoglierci nella vicenda è Malin, figlia del capo della polizia di Liten, Owe Dahlberg. La ragazza non ha un buon rapporto con il padre e non sopporta l’ambiente in cui si trova costretta a vivere. I suoi video di denuncia e di scherno per l’isola le hanno procurato parecchie minacce e il suo carattere scontroso non la fa certamente amare, anche se per certi aspetti risulta un’adolescente fragile e bisognosa d’amore. Rispetto al libro precedente, qui è protagonista principale e ne viene sviluppata molto la sua caratterizzazione psicologica ed emotiva.
La morte di un emulatore dei suoi video apre un’indagine al cardiopalmo, con colpi di scena sempre imprevedibili e un antefatto inaspettato, legato al “Re dei granchi” e a risentimenti che si trascina dal passato.
Elemento che caratterizza l’intero arco narrativo è la famiglia, prigione per alcuni, luogo di pace, sostegno e amore per altri.
La scrittura scorrevole e intrigante ha fatto sì che non riuscissi a fermarmi alle tappe stabilite, ma sbirciassi sempre qualche capitolo in più.
Come detto, “Un giorno di calma apparente” ha un inizio e un finale, che però risulta in questo caso sibillino, perché apre a un nuovo dilemma. Viene lanciata l’esca ad una nuova avventura, che spero sia pubblicata quanto prima.
Se sei alla ricerca di un qualcosa che ti tenga con il fiato sospeso, in continuo sviluppo e parecchio dinamico, non posso che consigliarti questo romanzo: fa sicuramente al caso tuo!
Devo ammettere che, nel dubbio e per fare le cose come si deve, prima di partecipare alla readalong organizzata da Tandemcollectiveglobal per questo romanzo, ho letto anche il primo libro (di cui metterò nei prossimi giorni la recensione, perché l’ordine non è sempre il mio forte). Avevo paura di trovarmi di fronte a rimandi non colti perché non conosciuti o a personaggi citati, di cui se ne dava per scontato la conoscenza.
Ciò non accade, soprattutto per merito dello scrittore che ha realizzato opere autoconclusive, nelle quali sono sì riproposti elementi immancabili quali i protagonisti e l’ambiente, ma entrambi reintrodotti con una presentazione stile “Harry Potter”. Non conosco il termine specifico di questa tecnica, ma se hai letto i romanzi del famoso maghetto di Hogwarts, saprai che a inizio libri vi è una sorta di riproposta dei personaggi, con le caratteristiche che li distinguono e la specifica dei ruoli e dei legami.
Per agevolare i lettori, in “Un giorno di calma apparente” si è accolti inoltre da una nota dell’autore con lo specchietto dei numerosi personaggi della vicenda, usanza in romanzi del passato come quelli di Agatha Christie. Mi è stato utilissimo per non perdermi nelle parentele di alcuni ragazzi dal ruolo secondario.
Ad accoglierci nella vicenda è Malin, figlia del capo della polizia di Liten, Owe Dahlberg. La ragazza non ha un buon rapporto con il padre e non sopporta l’ambiente in cui si trova costretta a vivere. I suoi video di denuncia e di scherno per l’isola le hanno procurato parecchie minacce e il suo carattere scontroso non la fa certamente amare, anche se per certi aspetti risulta un’adolescente fragile e bisognosa d’amore. Rispetto al libro precedente, qui è protagonista principale e ne viene sviluppata molto la sua caratterizzazione psicologica ed emotiva.
La morte di un emulatore dei suoi video apre un’indagine al cardiopalmo, con colpi di scena sempre imprevedibili e un antefatto inaspettato, legato al “Re dei granchi” e a risentimenti che si trascina dal passato.
Elemento che caratterizza l’intero arco narrativo è la famiglia, prigione per alcuni, luogo di pace, sostegno e amore per altri.
La scrittura scorrevole e intrigante ha fatto sì che non riuscissi a fermarmi alle tappe stabilite, ma sbirciassi sempre qualche capitolo in più.
Come detto, “Un giorno di calma apparente” ha un inizio e un finale, che però risulta in questo caso sibillino, perché apre a un nuovo dilemma. Viene lanciata l’esca ad una nuova avventura, che spero sia pubblicata quanto prima.
Se sei alla ricerca di un qualcosa che ti tenga con il fiato sospeso, in continuo sviluppo e parecchio dinamico, non posso che consigliarti questo romanzo: fa sicuramente al caso tuo!
April 9, 2024
"Era sola, circondata da un perenne frastuono social e da una curiosità morbosa che poteva essere scambiata per affetto, ma sola. Si era sempre vantata di essersela scelta lei, quella solitudine, di essersela cucita addosso. Ma adesso la percepiva come un abito troppo pesante." 🥀
Recensione completa sul blog: https://www.1001nottidinchiostro.it/u...
🏝 Da sempre Malin sogna di diventare famosa e andare via dall'isola di Liten 🎬 I video che ha girato l'anno precedente sugli omicidi avvenuti sull'isola e le macabre challenge che continua a fare le hanno portato la popolarità che ha tanto desiderato, ma con i followers sono arrivati anche gli haters. Per avere successo ha fatto a pezzi l'immagine dell'isola e di altre persone. Per lei non c'è nulla di peggio dell'indifferenza: meglio gli insulti al nulla.
Cosa succederà, però, quando tutto ciò porterà a un nuovo omicidio e si ritorcerà contro di lei mettendola in pericolo di vita? 😱
Mi aspettavo che "Un giorno di calma apparente" sarebbe stato simile in tanti aspetti a "Omicidio fuori stagione" e sono rimasta sorpresa quando ho capito che non sarebbe stato così 📚 È coinvolgente e scorrevole, ma rispetto al primo libro è un thriller più introspettivo e incentrato su Malin.
🕵🏻♀️ Il protagonista delle indagini, infatti, non è più l'ufficiale della scientifica Henning Olsson, ma la sedicenne Malin che nonostante sia difficile da trovare simpatica risulta un personaggio interessante.
🏝 Mentre nel primo volume è protagonista l'isola di Liten che cela i propri segreti nella nebbia, in questo secondo libro la maggior parte dell'azione si svolge in ambienti chiusi e spiccano il faro e le case degli abitanti, in particolare la proprietà degli Anderson, la famiglia più potente dell'isola 🏘
🔎Questa volta non sono riuscita a intuire il colpevole se non alla fine. L'epilogo mi ha sorpresa 😲: porta nuove rivelazioni e interrogativi e apre la strada al seguito che, quindi, sono molto curiosa di leggere 😍
Recensione completa sul blog: https://www.1001nottidinchiostro.it/u...
🏝 Da sempre Malin sogna di diventare famosa e andare via dall'isola di Liten 🎬 I video che ha girato l'anno precedente sugli omicidi avvenuti sull'isola e le macabre challenge che continua a fare le hanno portato la popolarità che ha tanto desiderato, ma con i followers sono arrivati anche gli haters. Per avere successo ha fatto a pezzi l'immagine dell'isola e di altre persone. Per lei non c'è nulla di peggio dell'indifferenza: meglio gli insulti al nulla.
Cosa succederà, però, quando tutto ciò porterà a un nuovo omicidio e si ritorcerà contro di lei mettendola in pericolo di vita? 😱
Mi aspettavo che "Un giorno di calma apparente" sarebbe stato simile in tanti aspetti a "Omicidio fuori stagione" e sono rimasta sorpresa quando ho capito che non sarebbe stato così 📚 È coinvolgente e scorrevole, ma rispetto al primo libro è un thriller più introspettivo e incentrato su Malin.
🕵🏻♀️ Il protagonista delle indagini, infatti, non è più l'ufficiale della scientifica Henning Olsson, ma la sedicenne Malin che nonostante sia difficile da trovare simpatica risulta un personaggio interessante.
🏝 Mentre nel primo volume è protagonista l'isola di Liten che cela i propri segreti nella nebbia, in questo secondo libro la maggior parte dell'azione si svolge in ambienti chiusi e spiccano il faro e le case degli abitanti, in particolare la proprietà degli Anderson, la famiglia più potente dell'isola 🏘
🔎Questa volta non sono riuscita a intuire il colpevole se non alla fine. L'epilogo mi ha sorpresa 😲: porta nuove rivelazioni e interrogativi e apre la strada al seguito che, quindi, sono molto curiosa di leggere 😍
October 24, 2024
Si ritorna a Liten, un isola che racchiude in sé molti misteri.
Immaginate una piccola comunità composta da poche anime (1986) ma con tanti segreti.
Un faro,che entra in funzione in poche occasioni, più che altro se il mare è in tempesta.
Boschi fitti,un lago di origine vulcanica che l'anno precedente è stato scenario di varie morti...
In tutto questo troviamo Malin, una ragazza che si sente un'anima persa e che odia con tutto il suo cuore quel luogo.
Per tanti potrebbe essere un posto meraviglioso dove trascorrere la vita ma per Malin è un incubo vivere lì,non sopporta la mentalità degli abitanti, anche perché tutti sembrano avercela con lei, nonostante sia la figlia del capo della polizia,non è ben vista da nessuno, l'accusano di tutto quello che è successo in passato e a complicare la situazione,una sua challenge postata sui social diventerà fatale per Ake,un ragazzo di Liten.
Da quel momento la vita di Malin diventerà (nuovamente) un incubo senza fine...
Malin è un personaggio che o la si odia o la si ama,io sto nel mezzo, il suo lato narcisista e capriccioso non mi ha fatto impazzire,ma capisco che lei si è dovuta creare una corazza per difendersi,per tutelarsi, arrivando anche a fare cose che non tanto mi sono piaciute,complice in tutto questo è la costante voglia di farsi amare sui social,un tema purtroppo molto attuale questo, spesso, soprattutto gli adolescenti si fanno prendere la mano,essere apprezzati e diventare importanti su un social equivale per tanti a essere qualcuno nella vita...
Ho apprezzato molto di più il lato detective di Malin, diciamo che senza di lei,l'isola sprofonderebbe nel caos 😁
Sono rimasta molto affascinata dal clan degli Andersson, un nucleo familiare molto numeroso quanto misterioso, la loro proprietà è un vero e proprio labirinto, un alveare dove non vi è una regina a comandare ma l'enigmatico Mats.
Questo luogo secondo me è l'essenza di Liten, il cuore pulsante,e gli abitanti che vi dimorano non sempre sono ciò che fanno vedere, credo che in futuro ci riserveranno delle belle sorprese.
Immaginate una piccola comunità composta da poche anime (1986) ma con tanti segreti.
Un faro,che entra in funzione in poche occasioni, più che altro se il mare è in tempesta.
Boschi fitti,un lago di origine vulcanica che l'anno precedente è stato scenario di varie morti...
In tutto questo troviamo Malin, una ragazza che si sente un'anima persa e che odia con tutto il suo cuore quel luogo.
Per tanti potrebbe essere un posto meraviglioso dove trascorrere la vita ma per Malin è un incubo vivere lì,non sopporta la mentalità degli abitanti, anche perché tutti sembrano avercela con lei, nonostante sia la figlia del capo della polizia,non è ben vista da nessuno, l'accusano di tutto quello che è successo in passato e a complicare la situazione,una sua challenge postata sui social diventerà fatale per Ake,un ragazzo di Liten.
Da quel momento la vita di Malin diventerà (nuovamente) un incubo senza fine...
Malin è un personaggio che o la si odia o la si ama,io sto nel mezzo, il suo lato narcisista e capriccioso non mi ha fatto impazzire,ma capisco che lei si è dovuta creare una corazza per difendersi,per tutelarsi, arrivando anche a fare cose che non tanto mi sono piaciute,complice in tutto questo è la costante voglia di farsi amare sui social,un tema purtroppo molto attuale questo, spesso, soprattutto gli adolescenti si fanno prendere la mano,essere apprezzati e diventare importanti su un social equivale per tanti a essere qualcuno nella vita...
Ho apprezzato molto di più il lato detective di Malin, diciamo che senza di lei,l'isola sprofonderebbe nel caos 😁
Sono rimasta molto affascinata dal clan degli Andersson, un nucleo familiare molto numeroso quanto misterioso, la loro proprietà è un vero e proprio labirinto, un alveare dove non vi è una regina a comandare ma l'enigmatico Mats.
Questo luogo secondo me è l'essenza di Liten, il cuore pulsante,e gli abitanti che vi dimorano non sempre sono ciò che fanno vedere, credo che in futuro ci riserveranno delle belle sorprese.
August 4, 2024
Secondo libro ambientato nell'isoletta svedese affacciata sulla Danimarca. E'il secondo e credo che la lettura debba seguire l'ordine di uscita in questo caso, i rimandi al rimo episodio sono troppi e le storie sono intrecciate, per poter leggere in modo indipendente questo capitolo senza perdersi qualcosa.
Iniziamo col dire che già il primo libro non mi aveva entusiasmata. La giovane protagonista l'avevo trovata esasperante e le sue azioni mi sono sempre sembrate stupide, soprattutto per tutto quello che riguarda i social.
E qui arriviamo al secondo punto disturbante. L'uso dei social che tutti fanno nel libro, capisco che questa ormai sia la triste realtà e che forse vederla così rappresentata, forse un pò all'estremo destabilizza una millenials come me...però mi è sembrato veramente troppo. Tutti questi ragazzini che vengono letteralmente radiocomandati da quello che vedono sui social, non necessariamente vero.
La trama alla fine l'ho trovata un pò debole, anche se in più punti cerca di dare spessore ciò non toglie che per risolvere il caso si deve essere a conoscenza di dettagli che il lettore scopre solo alla fine insieme ala ragazzina che viene accusata, come la volta precedente , di istigare e provocare queste morti. I moventi per fare le azioni che compiono mi sembrano sempre troppo deboli e i generale il tutto mi sembra poco credibile. La giustificazione dell'isolamento non credo che possa più tenere, anche perchè mi sembra sia in contraddizione con le avventure i Martha e il misterioso padre sul continente...
Insomma, si conferma il livello mediocre del racconto. Sono però tanto curiosa di sapere chi si cela dietro questo pseudonimo e capire se è qualcuno di già famoso...e che magari mi piace :-)
Iniziamo col dire che già il primo libro non mi aveva entusiasmata. La giovane protagonista l'avevo trovata esasperante e le sue azioni mi sono sempre sembrate stupide, soprattutto per tutto quello che riguarda i social.
E qui arriviamo al secondo punto disturbante. L'uso dei social che tutti fanno nel libro, capisco che questa ormai sia la triste realtà e che forse vederla così rappresentata, forse un pò all'estremo destabilizza una millenials come me...però mi è sembrato veramente troppo. Tutti questi ragazzini che vengono letteralmente radiocomandati da quello che vedono sui social, non necessariamente vero.
La trama alla fine l'ho trovata un pò debole, anche se in più punti cerca di dare spessore ciò non toglie che per risolvere il caso si deve essere a conoscenza di dettagli che il lettore scopre solo alla fine insieme ala ragazzina che viene accusata, come la volta precedente , di istigare e provocare queste morti. I moventi per fare le azioni che compiono mi sembrano sempre troppo deboli e i generale il tutto mi sembra poco credibile. La giustificazione dell'isolamento non credo che possa più tenere, anche perchè mi sembra sia in contraddizione con le avventure i Martha e il misterioso padre sul continente...
Insomma, si conferma il livello mediocre del racconto. Sono però tanto curiosa di sapere chi si cela dietro questo pseudonimo e capire se è qualcuno di già famoso...e che magari mi piace :-)
May 3, 2025
Opionionr onesta: è facile creare il plot-twist e il colpevole inaspettato se questo non viene mai nominato durante l'intero libro. A meno che il lettore non sia Nostradamus con la palla di vetro, non si ha modo di poter intuire o formare un'ipotesi che sia poi quella veritiera perché I fatti vengono praticamente raccontati solo nelle ultime 20 pagine del libro e, se da una parte questo stratagemma ti tiene attaccato al libro da inizio a fine, dall'altro mi viene da dire "facile così". Non lo so. Il libro mi è piaciuto, ma già nel primo libro non ero rimasta molto soddisfatta dal finale sempre per lo stesso motivo, il fatto che anche questa volta sia stata usata la stessa tecnica, sinceramente non mi fa fare i salti di gioia.
Per il resto: portate su questa benedetta isola uno psicologo per Malin Dalberg. Cioè, sta ragazza è una mitomane, sarebbe dovuta andare in terapia dieci cazzate fa e tutto l'esercito che continua a tenerla sotto questa campana di vetro senza capire che è lei stessa la sua più grande nemica.
Mi è piaciuto il cambio di punti di vista, anche se avrei preferito degli spilli negli occhi allo stare per un libro intero nella mente di Malin lol. A tratti mi ha fatto un po' tenerezza, soprattutto nei momenti di confronto con gli adulti della storia, che fatemelo dire, anche meno. Quest'aria di delirio di onnipotenza che si respira tra tutti gli adulti è proprio ciò che ha portato alla conclusione finale, cosa che mi porta a dire che forse Malin tutti tutti I torti sulla vita a Liten non li ha.
Per il resto: portate su questa benedetta isola uno psicologo per Malin Dalberg. Cioè, sta ragazza è una mitomane, sarebbe dovuta andare in terapia dieci cazzate fa e tutto l'esercito che continua a tenerla sotto questa campana di vetro senza capire che è lei stessa la sua più grande nemica.
Mi è piaciuto il cambio di punti di vista, anche se avrei preferito degli spilli negli occhi allo stare per un libro intero nella mente di Malin lol. A tratti mi ha fatto un po' tenerezza, soprattutto nei momenti di confronto con gli adulti della storia, che fatemelo dire, anche meno. Quest'aria di delirio di onnipotenza che si respira tra tutti gli adulti è proprio ciò che ha portato alla conclusione finale, cosa che mi porta a dire che forse Malin tutti tutti I torti sulla vita a Liten non li ha.
April 16, 2024
Vi troviamo davanti al secondo atto per l'isola di Liton. Un'isola diventata famosa per le morti improvvise di tre giovani donne. Che segreti nasconde l'isola e i suoi abitanti?
Una trama che tiene il lettore incollato alle pagine, lo assorbe e gli fa dimenticare il suo mondo esterno.
Una scrittura fluida, impeccabile per una storia coinvolgente, avvincente e che non lascia quasi intendere nulla per gran parte della storia.
Protagonista indiscussa è Malin, l'adolescente irrequieta dell'isola, quella famosa grazie ai suoi strani video su YouTube. Il personaggio Malin viene sviscerato e si comprende che non abbiamo davanti una ragazzina spocchiosa, ma una ragazzina insicura di se stessa, alla ricerca perenne di attenzioni e conferme.
Come coprotagonista vi è Henning, ma il suo personaggio resta ancora una volta da sfondo.
Un finale inaspettato con un epilogo che lascia intendere un possibile terzo capitolo della storia... Che dire, non vedo l'ora!
Una trama che tiene il lettore incollato alle pagine, lo assorbe e gli fa dimenticare il suo mondo esterno.
Una scrittura fluida, impeccabile per una storia coinvolgente, avvincente e che non lascia quasi intendere nulla per gran parte della storia.
Protagonista indiscussa è Malin, l'adolescente irrequieta dell'isola, quella famosa grazie ai suoi strani video su YouTube. Il personaggio Malin viene sviscerato e si comprende che non abbiamo davanti una ragazzina spocchiosa, ma una ragazzina insicura di se stessa, alla ricerca perenne di attenzioni e conferme.
Come coprotagonista vi è Henning, ma il suo personaggio resta ancora una volta da sfondo.
Un finale inaspettato con un epilogo che lascia intendere un possibile terzo capitolo della storia... Che dire, non vedo l'ora!
April 12, 2024
Più bello del precedente!
Malin è un personaggio molto complicato e contorto, ben strutturato. È in grado di fare le cose più sciocche pur di attirare l’attenzione e spesso sembra essere quasi priva di dolcezza (oltre che di buonsenso ed etica). Quando però si parla di Jari, torna fuori la parte di lei che sa amare. Ho apprezzato un sacco vedere questa sua piccola ambivalenza. È un personaggio difficile, intrigante e ho trovato interessante cercare di capire quanto dolore possa spingere una persona ad essere così menefreghista e spesso malevola.
La storia è ben sviluppata, ha il giusto ritmo e permette al lettore di farsi un sacco di teorie su come potrebbe essere andata la vicenda principale.
Le pagine finali mi hanno lasciata a bocca aperta, me le sono proprio godute (anche perché non sono brava a capire il colpevole nei thriller)! Non vedo l’ora che esca il terzo libro.
Malin è un personaggio molto complicato e contorto, ben strutturato. È in grado di fare le cose più sciocche pur di attirare l’attenzione e spesso sembra essere quasi priva di dolcezza (oltre che di buonsenso ed etica). Quando però si parla di Jari, torna fuori la parte di lei che sa amare. Ho apprezzato un sacco vedere questa sua piccola ambivalenza. È un personaggio difficile, intrigante e ho trovato interessante cercare di capire quanto dolore possa spingere una persona ad essere così menefreghista e spesso malevola.
La storia è ben sviluppata, ha il giusto ritmo e permette al lettore di farsi un sacco di teorie su come potrebbe essere andata la vicenda principale.
Le pagine finali mi hanno lasciata a bocca aperta, me le sono proprio godute (anche perché non sono brava a capire il colpevole nei thriller)! Non vedo l’ora che esca il terzo libro.
November 26, 2024
Gran bello giallo, il secondo ambientato sull'isola immaginaria di Liten, in un luogo dell'arcipelago danese.
A differenza del primo volume, dove c'era il caso di tre donne ritrovare annegate, qui la storia è diversa, anche se reincontriamo più o meno gli stessi personaggi.
In questo libro protagonista è Malin , la scontrosa teenager figlia del capo della polizia.
A farla da padrone il mondo di internet, con vidéo, chat di gruppo haters, emulazione e quant'altro può nascondersi dietro una tastiera.
I personaggi coinvolti sono parecchi e ci si potrebbe quasi confondere, la trama molto accurata e il tema sicuramente attualissimo, il finale per nulla scontato, anche se lascia intravedere lo spiraglio di un seguito.
Ascoltato in audiolibro e consigliato.
A differenza del primo volume, dove c'era il caso di tre donne ritrovare annegate, qui la storia è diversa, anche se reincontriamo più o meno gli stessi personaggi.
In questo libro protagonista è Malin , la scontrosa teenager figlia del capo della polizia.
A farla da padrone il mondo di internet, con vidéo, chat di gruppo haters, emulazione e quant'altro può nascondersi dietro una tastiera.
I personaggi coinvolti sono parecchi e ci si potrebbe quasi confondere, la trama molto accurata e il tema sicuramente attualissimo, il finale per nulla scontato, anche se lascia intravedere lo spiraglio di un seguito.
Ascoltato in audiolibro e consigliato.
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