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The businessmen: Edizione italiana
Una gomma bucata sotto la la serata di Kate non potrebbe iniziare peggio. Stanca, infreddolita e bagnata, raggiunge le amiche in un locale e, cercando di asciugarsi, incontra bello, affascinante, sexy. Gestisce il posto e la sua più grande passione è fare il deejay. In breve tempo, tra i due scoppia una passione ardente che li travolge. E anche se Kate ha imparato a tenere lontano gli uomini che potrebbero farla soffrire, si lascia andare a quel ragazzo capace di realizzare le sue fantasie erotiche, sconvolgerle i sensi e mandarla in estasi.
Fino a quando, all'improvviso, tutto finisce. Il lavoro porta Alex all'estero e Kate rimane sola a raccogliere i pezzi del suo cuore infranto.
Così, con l'animo ferito e la voglia di ricominciare a pensare a se stessa, una sera decide di andare con un'amica a una festa. E i suoi occhi incrociano quelli di elegante, seducente, l'uomo riesce a catturare subito la sua attenzione. È un vero businessman, lavora nel settore della moda, viaggia spesso per affari e, come scoprirà presto Kate, ha dei gusti erotici inaspettati, travolgenti, estremi. Molto al di là della sua immaginazione...
Ispirato a una storia vera, un romanzo ad alto tasso erotico, in cui la tensione non abbandona il lettore che, pagina dopo pagina, scopre che cosa significhi lasciarsi andare alla passione e osare sempre di più.
Fino a quando, all'improvviso, tutto finisce. Il lavoro porta Alex all'estero e Kate rimane sola a raccogliere i pezzi del suo cuore infranto.
Così, con l'animo ferito e la voglia di ricominciare a pensare a se stessa, una sera decide di andare con un'amica a una festa. E i suoi occhi incrociano quelli di elegante, seducente, l'uomo riesce a catturare subito la sua attenzione. È un vero businessman, lavora nel settore della moda, viaggia spesso per affari e, come scoprirà presto Kate, ha dei gusti erotici inaspettati, travolgenti, estremi. Molto al di là della sua immaginazione...
Ispirato a una storia vera, un romanzo ad alto tasso erotico, in cui la tensione non abbandona il lettore che, pagina dopo pagina, scopre che cosa significhi lasciarsi andare alla passione e osare sempre di più.
- GenresRomance
210 pages, Kindle Edition
Published April 2, 2024
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Community Reviews
Displaying 1 - 9 of 9 reviews
April 5, 2024
Seguo Cristina su Instagram dai tempi della pandemia, e il suo libro la rispecchia in pieno è lei al 100% talmente tanto che mentre leggevo il libro nella mia testa sentivo la sua voce, la sua intonazione, il suo accento. Rivedevo nel libro i suoi racconti, i suoi momenti, quello che condivide con noi, le partite di pallavolo le rivedevo dalle sue storie. Davvero una bellissima scoperta di Cristina scrittrice, spero davvero che non si fermi qui ma possa continuare con questo nuovo aspetto della sua vita, davvero un libro consigliato per passare un pomeriggio di spensieratezza perchè è stato quello il tempo che ho impiegato a leggere il libro e ne avrei voluto ancora di più speravo non finisse.
October 5, 2024
Ispirato ad una storia vera, le avventure er0tico-sentimentali di una trentenne, alle prese prima con uno sfuggente dj, poi con un affascinante imprenditore
Artificioso. Se dovessi definire il libro con un aggettivo, non potrebbe che essere questo, e anche quell’”ispirato ad una storia vera” serve solo a titillare la curiosità dei follower, perché non c’è nulla nelle sue pagine che sembri anche solo lontanamente vero.
Ho scritto follower non a caso, perché, in corso di lettura, ho scoperto che Cristina Cigolari è un influencer (ingenua io, che ancora penso che un romanzo pubblicato da una CE piuttosto importante sia scritto da veri scrittori!), cosa che ha spiegato le mille perplessità che mi hanno assalito man mano che procedevo.
In breve, The Businessmen è la perfetta (e patinata) incarnazione della trentenne di oggi, così come ritratta da una serie tv di bassa lega.
Spa o feste a cinque stelle, gentilmente offerte dalle amiche, o la possibilità di stare a casa in smart working all’improvviso, semplicemente chiedendolo senza troppe spiegazioni, perché loro sì che sono brave nel loro lavoro, delle queen quando ci sono delle emergenze, per cui ci mancherebbe altro! Si prendono cura di se stesse, andando in palestra 3 volte la settimana, perché come potrebbero non essere fit, e anche se sono delle ragazze semplici, che in realtà amano passare le serate in pigiama a guardare Grey’s Anatomy, basta un niente per essere al top, sexy da morire, pronte a mordere la vita o a riprendersi una rivincita.
Gli uomini non ci possono davvero ferire, o comunque il dolore non dura a lungo, perché siamo noi a cancellarli dalle nostre vite; tanto ci sono le amiche a consolarci con le brioche. La verità è che:
1. Hai visto troppo Sex & The City;
2. Se sei a Roma, quelle con molta probabilità sono dei cornetti.
Ovviamente il biasimo è tutto per il lui di turno, che viene sostituito con uno schiocco di dita, anche se solo per un’avventura di una notte, perché queste donne di oggi sono sempre al top, sexy, e trovano bellissimi e capaci maschi dai corpi perfetti che cadono ai loro piedi.
E così abbiamo sia lo sfuggente dj, un po’ businessman qua e là, ma anche l’imprenditore di successo, ambito da chiunque, con un debole per i club privati, a dimostrazione che per queste donne toste di oggi ogni volta che si chiude una porta, si apre un portone. Devo aggiungere che lei colpisce lui immediatamente perché “è diversa”?
È tutto così superficiale e vuoto, e anche quando ci si lagna di soffrire per amore, la sensazione è comunque di avere a che fare con personaggi emotivamente stitici, che recitano una parte. Così è in ogni libro, mi potreste dire, ma se il lettore non ha mai neanche un briciolo di illusione di verosimiglianza, il fallimento è totale.
Il contenuto si riflette perfettamente nel tipo di scrittura.
Ringrazio il cielo che il libro sia breve, dato lo slang che fa sanguinare gli occhi (il già citato essere una “queen”, o situazioni “too much”), a causa del quale non me la sento di andare oltre la stellina (in altri casi sarei stata più magnanima e magari sarei arrivata a 2).
Non nego, però, che questa brevità sia anche problematica, perché espressione di un’incapacità di approfondire qualsivoglia aspetto.
Se ho deciso di avventurarmi nella lettura è perché il romanzo era in bella vista nella sezione più “frizzante” dello scaffale romance della libreria in cui vado di solito; in questi casi, di solito, anche se la storia non è un granché, per lo meno hai il bonus dello spice, ma anche sotto questo punto di vista è stato un buco nell’acqua. La protagonista si dà da fare, ma le scene sono brevissime, quasi semplici annotazioni dell’attività svolta. Non c’è nessun crescendo, non si crea aspettativa nel lettore, perché non basta ambientare una scena in un club esclusivo con gente vestita in latex, o ricorrere alle più scontate situazioni da repertorio BD5M per poter parlare davvero si er0tismo.
Artificioso. Se dovessi definire il libro con un aggettivo, non potrebbe che essere questo, e anche quell’”ispirato ad una storia vera” serve solo a titillare la curiosità dei follower, perché non c’è nulla nelle sue pagine che sembri anche solo lontanamente vero.
Ho scritto follower non a caso, perché, in corso di lettura, ho scoperto che Cristina Cigolari è un influencer (ingenua io, che ancora penso che un romanzo pubblicato da una CE piuttosto importante sia scritto da veri scrittori!), cosa che ha spiegato le mille perplessità che mi hanno assalito man mano che procedevo.
In breve, The Businessmen è la perfetta (e patinata) incarnazione della trentenne di oggi, così come ritratta da una serie tv di bassa lega.
Spa o feste a cinque stelle, gentilmente offerte dalle amiche, o la possibilità di stare a casa in smart working all’improvviso, semplicemente chiedendolo senza troppe spiegazioni, perché loro sì che sono brave nel loro lavoro, delle queen quando ci sono delle emergenze, per cui ci mancherebbe altro! Si prendono cura di se stesse, andando in palestra 3 volte la settimana, perché come potrebbero non essere fit, e anche se sono delle ragazze semplici, che in realtà amano passare le serate in pigiama a guardare Grey’s Anatomy, basta un niente per essere al top, sexy da morire, pronte a mordere la vita o a riprendersi una rivincita.
Gli uomini non ci possono davvero ferire, o comunque il dolore non dura a lungo, perché siamo noi a cancellarli dalle nostre vite; tanto ci sono le amiche a consolarci con le brioche. La verità è che:
1. Hai visto troppo Sex & The City;
2. Se sei a Roma, quelle con molta probabilità sono dei cornetti.
Ovviamente il biasimo è tutto per il lui di turno, che viene sostituito con uno schiocco di dita, anche se solo per un’avventura di una notte, perché queste donne di oggi sono sempre al top, sexy, e trovano bellissimi e capaci maschi dai corpi perfetti che cadono ai loro piedi.
E così abbiamo sia lo sfuggente dj, un po’ businessman qua e là, ma anche l’imprenditore di successo, ambito da chiunque, con un debole per i club privati, a dimostrazione che per queste donne toste di oggi ogni volta che si chiude una porta, si apre un portone. Devo aggiungere che lei colpisce lui immediatamente perché “è diversa”?
È tutto così superficiale e vuoto, e anche quando ci si lagna di soffrire per amore, la sensazione è comunque di avere a che fare con personaggi emotivamente stitici, che recitano una parte. Così è in ogni libro, mi potreste dire, ma se il lettore non ha mai neanche un briciolo di illusione di verosimiglianza, il fallimento è totale.
Il contenuto si riflette perfettamente nel tipo di scrittura.
Ringrazio il cielo che il libro sia breve, dato lo slang che fa sanguinare gli occhi (il già citato essere una “queen”, o situazioni “too much”), a causa del quale non me la sento di andare oltre la stellina (in altri casi sarei stata più magnanima e magari sarei arrivata a 2).
Non nego, però, che questa brevità sia anche problematica, perché espressione di un’incapacità di approfondire qualsivoglia aspetto.
Se ho deciso di avventurarmi nella lettura è perché il romanzo era in bella vista nella sezione più “frizzante” dello scaffale romance della libreria in cui vado di solito; in questi casi, di solito, anche se la storia non è un granché, per lo meno hai il bonus dello spice, ma anche sotto questo punto di vista è stato un buco nell’acqua. La protagonista si dà da fare, ma le scene sono brevissime, quasi semplici annotazioni dell’attività svolta. Non c’è nessun crescendo, non si crea aspettativa nel lettore, perché non basta ambientare una scena in un club esclusivo con gente vestita in latex, o ricorrere alle più scontate situazioni da repertorio BD5M per poter parlare davvero si er0tismo.
August 7, 2024
“ Non è necessario definire sempre ciò che si sta vivendo. A volte basta sapere cosa ci piace e cosa no, e tenerci lontano da tutto quello che ci fa soffrire. O almeno, provarci. “
January 27, 2025
👄 Ho iniziato questo libro perché la copertina mi ispirava - è rosa 🎀 - e il "tratto da una storia vera" mi ha incuriosita. Ora, io non mi permetto di giudicare quanto della "storia vera" ci sia effettivamente nel libro, ma sono rimasta davvero delusa da questa lettura. Penso che l'unico motivo per cui ho terminato il libro sia la scrittura scorrevole dell'autrice. L'unica cosa che avrebbe reso questa lettura meno straziante è se alla fine Kate
💻 Allora, iniziamo dalla protagonista. La nostra 🪄 Kate 🪄 (non fatevi ingannare dal nome esotico, è italianissima) è una ragazza semplice con una vita semplice: tutti gli esseri di sesso maschile che incontra le cadono ai piedi con uno sguardo, non sa nemmeno lei cosa cerca in una relazione (che ci sta, eh); ama il suo lavoro dove pure il suo capo ha una crush su di lei; risolve problemi come Emily in Paris, con uno schiocco di dita, e passa le serate a ballare con le amiche. Non sto esagerando quando dico che ogni tre per due queste vanno a ballare, a fare festa, a bere. E viene sottolineato che sono le "queen", che gli occhi di TUTTO il locale sono su di loro, animano la festa perché sono troppo cool💃🏿
💸 Le sue amiche, così come gli altri personaggi menzionati, hanno lo spessore di un foglio A4. Nessuno di loro ha una personalità, emozioni, nemmeno una caratteristica fisica particolare: sappiamo solo che sono tutte/i bellissime/i e ricchissime/i, che fanno generici lavori prestigiosi che permettono loro di guadagnare tantissimo e fare sempre festa. Alex e Fabrizio, i nostri due interessi amorosi che di interessante non hanno niente, potrebbero benissimo essere la stessa persona in corpi diversi. Se ho trovato Alex un immaturo ragazzino già dai primi incontri, Fabrizio l'ho tollerato un attimo di più prima che se ne uscisse con una frase del tipo "Ho fatto riunioni in tre continenti e preso decisioni che decidono la sorte di migliaia di persone, non posso sbagliarmi" oh oh oh sorry Mr. businessman. Tra l'altro, non è mai spiegato nel dettaglio cosa faccia, "lavora nel tessile" ma per quanto ne sappiamo Fabrizio potrebbe benissimo essere un mafioso.
💖 Kate ha l'istinto di sopravvivenza di una martire suicida. In entrambi i casi segue i due uomini (sconosciuti) senza farsi due domande, solo perché SONO BELLI. Stupri? Femminicidi? Ever heard of that?? Inoltre, le relazioni della nostra protagonista sono fondate sul nulla assoluto, e penso che questo sia l'aspetto che mi ha più annoiata del libro. Oltre alle scene di sesso (che sembrano messe lì a tappare i buchi e fanno ridere da come sono scritte male btw, altro che "alto tasso erotico" - e non parliamo dei gusti "particolari" di Fabrizio che è solo un fanboy di 5o sfumature), non c'è altro nei suoi rapporti. Non parlano, non si capisce nemmeno cosa piaccia loro del partner, non ti scrivo più ma se ti vedo con un'altra ti faccio la scenata. "Kate, mi piaci perché tu sei diversa" ma non lo è, tutt'altro. "Vuoi lasciarmi perché non siamo monogami?" ma questa cosa non è MAI stata discussa. Manca comunicazione, romance, sentimento.
Perché Kate si rimette con uno che l'ha abbandonata dopo che le spara due frasi prese da tumblr? Non ho trovato un motivo per appassionarmi alla storia di questi esseri insipidi, tantomeno per tifare per uno di loro.
🌈 Lo stesso vale per le sue amicizie. Sono fondate SUL NULLA. Prendiamo ad esempio Jo (l'ultimo figo stratosferico arrivato in squadra): lei va a vedere le sue partite di pallavolo, poi vanno a ballare. Fine.
Anche qui la comunicazione ci fa schifo, non abbiamo momenti di dialogo o di complicità, non abbiamo davvero momenti che non girino intorno alla vita amorosa di Kate. Il suo gruppo di "migliori amiche" compare solo per portarla in vacanze lussuose (sul serio, la vengono a prendere per portarla a sorpresa all'aeroporto per una vacanza per tirarle su il morale??) o andare alla spa. BOH.
🚗 Poi Kate un giorno ce lo dirà che cosa fa (con il lavoro, la casa, la famiglia) quando da un giorno all'altro prende e parte per trasferirsi in un paese straniero, così su due piedi, senza nessuna preoccupazione. Mostraci la via, Kate.
🌹Questo libro non mi è piaciuto e non lo consiglio. Penso sia il primo libro dell'autrice quindi comunque è comprensibile, e mi auguro che continuando a scrivere, con un po' di esercizio, i suoi prossimi lavori saranno migliori :)
October 8, 2025
Seguo Cristina da molto tempo e, proprio come lei, il romanzo è divertente, ironico e fa morire dalle risate.
È ispirato ad una storia vera e si concentra sulla protagonista, che scopre i gusti erotici inaspettati, travolgenti ed estremi del "businessman" che lavora nel settore della moda. Il tema principale è il lasciarsi andare alla passione e osare sempre di più.
È una lettura leggera, che scorre piacevolmente e che ti tiene incollato alle pagine.
È ispirato ad una storia vera e si concentra sulla protagonista, che scopre i gusti erotici inaspettati, travolgenti ed estremi del "businessman" che lavora nel settore della moda. Il tema principale è il lasciarsi andare alla passione e osare sempre di più.
È una lettura leggera, che scorre piacevolmente e che ti tiene incollato alle pagine.
May 13, 2024
Non avrei mai letto questo libro,..non è il mio genere, ma seguo Cristina dalla Pandemia..e la ADORO! Mi ha rallegrato cuore e anima, descrivendo tante verità che noi donne stentiamo a raccontare. Lei è così, come Kate, ama divertirsi e ballare, ma ha anche tanta paura di amare. Daje CRI, avanti tutta!
September 19, 2024
Bello ma ripetitivo
August 19, 2025
molto carino e scorrevole. c'è Cristina dietro, con le sue vocine e la sua simpatia!
October 11, 2025
Trama carina e con un terzo personaggio che sbem PLOT TWISTONE.
La prima metà del libro molto carina, mi sono sentita davvero compresa, e poi chi non starebbe sotto ad Alex come i binari sotto un treno? SLAY.
Il momento della "separazione"🙃 è stato emozionante (ammetto che c'era del personale eh, ho pianto non so quante lacrime).
Il rapporto che la protagonista ha con le sue amiche mi ricorda molto sex and the city (magari l'intenzione era proprio quella).
L'arrivo di Fabrizio mi ha destabilizzato completamente, era inaspettato ma ne vale la pena, fidatevi di zia Giadina.
Una storia leggera, dal significato importante e che insegna a dare importanza alle piccole cose, ma giuste.
La prima metà del libro molto carina, mi sono sentita davvero compresa, e poi chi non starebbe sotto ad Alex come i binari sotto un treno? SLAY.
Il momento della "separazione"🙃 è stato emozionante (ammetto che c'era del personale eh, ho pianto non so quante lacrime).
Il rapporto che la protagonista ha con le sue amiche mi ricorda molto sex and the city (magari l'intenzione era proprio quella).
L'arrivo di Fabrizio mi ha destabilizzato completamente, era inaspettato ma ne vale la pena, fidatevi di zia Giadina.
Una storia leggera, dal significato importante e che insegna a dare importanza alle piccole cose, ma giuste.
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