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La colf e l'ispettore #6,5
Abbaiare alla luna
Direttamente dall'acclamata serie di successo "La colf e l'ispettore", la penna di Valeria Corciolani ci regala un travolgente spin-off con protagonista l'ispettrice Piera Jantet
È una fredda sera di un maggio che non cede il passo alla primavera quando il corpo senza vita di una giovane donna viene trovato in un bosco di Blavy.
Per l’ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta si tratta di un lampante caso di omicidio, ma le evidenze si fermano nessun nome, nessuna traccia e, soprattutto, nessun movente. Il vicequestore Pezzolari però è stato una settimana per arrivare in fondo alla faccenda, non un giorno in più! Fortuna che Piera Jantet non è certo tipo da lasciarsi scoraggiare da tempi stretti e ostacoli apparentemente la sua settimana è già iniziata male con l’archiviazione di un vecchio caso su un traffico di preziosi che stava seguendo da mesi e con improbabili denunce di strani furti e scomparse “floreali”.
Ma proprio mentre tenta di sistemare questi assurdi tasselli, comincerà a prender forma un disegno legato al presente quanto al passato che porterà l’ispettrice Jantet e il fido agente scelto Camagna a confrontarsi di nuovo con l’ex ispettore Jules Rosset, ora nel suo buen retiro piemontese impegnato in un gagliardo progetto in cui ha coinvolto anche l’ignara Alma e l’amico medico legale Orlando Calabrò.
E si sa, “la scimmia dell’indagine” è dura da scalzare e infatti Rosset non si farà pregare, lasciandosi lambire da questo caso che, tra cipressi nani, porcini, solitudini e segreti inconfessabili, finirà per svelarsi, un pezzo alla volta, sotto lo sguardo indifferente della luna.
È una fredda sera di un maggio che non cede il passo alla primavera quando il corpo senza vita di una giovane donna viene trovato in un bosco di Blavy.
Per l’ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta si tratta di un lampante caso di omicidio, ma le evidenze si fermano nessun nome, nessuna traccia e, soprattutto, nessun movente. Il vicequestore Pezzolari però è stato una settimana per arrivare in fondo alla faccenda, non un giorno in più! Fortuna che Piera Jantet non è certo tipo da lasciarsi scoraggiare da tempi stretti e ostacoli apparentemente la sua settimana è già iniziata male con l’archiviazione di un vecchio caso su un traffico di preziosi che stava seguendo da mesi e con improbabili denunce di strani furti e scomparse “floreali”.
Ma proprio mentre tenta di sistemare questi assurdi tasselli, comincerà a prender forma un disegno legato al presente quanto al passato che porterà l’ispettrice Jantet e il fido agente scelto Camagna a confrontarsi di nuovo con l’ex ispettore Jules Rosset, ora nel suo buen retiro piemontese impegnato in un gagliardo progetto in cui ha coinvolto anche l’ignara Alma e l’amico medico legale Orlando Calabrò.
E si sa, “la scimmia dell’indagine” è dura da scalzare e infatti Rosset non si farà pregare, lasciandosi lambire da questo caso che, tra cipressi nani, porcini, solitudini e segreti inconfessabili, finirà per svelarsi, un pezzo alla volta, sotto lo sguardo indifferente della luna.
240 pages, Kindle Edition
Published April 18, 2024
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Community Reviews
Displaying 1 - 26 of 26 reviews
June 29, 2024
LAnselmo e Luigi di buon’ora mettono in atto tutto il meccanismo di depistaggio che li porterà nel punto del bosco, conosciuto solo da loro, dove crescono porcini in grande quantità. Certo non avrebbero potuto nemmeno immaginare la macabra scoperta che li aspettava quella notte.
Cosa succede se i due accaniti fungaioli decidono che nessuno per nessun motivo si deve avvicinare al “Posto”?
<>
E Piera si trova ad esplorare il buio ogni volta che ha davanti un caso di omicidio. Come quello di una donna il cui corpo viene rinvenuto in un bosco dalle parti di Blavy, nei pressi di Aosta. Tuttavia, gli indizi per fare luce sulla dinamica del delitto sono veramente pochi e il tempo a disposizione per Piera è soltanto una settimana. Questo, infatti il tempo che le ha accordato il vicequestore.
Piera porta avanti le indagini, guidata dalle sue deduzioni, mentre deve digerire l’archiviazione di un traffico di diamanti che la questura stava portando avanti da diverso tempo e mentre piovono denunce di furti di … piante!
L’intuito e la testardaggine la porteranno a trovare collegamenti con l’indagine archiviata e la metteranno anche in contatto con l’ex ispettore Jules Rosset che non si farà pregare per entrare di striscio nell’indagine, insieme ad una recalcitrante Alma.
Il libro è uno spin-off della serie #lacolfelispettore e mi ha fatto venire la curiosità di recuperare anche i libri precedenti. Infatti, la scrittura di Valeria Corciolani mi ha conquistata, è ironica e incalzante, ma anche profonda quando il tema lo richiede. I capitoli sono brevi e hanno un titolo che permette al lettore di seguire più agevolmente la storia.
L’autrice è abile a incrociare persone ed eventi e a dispiegare il caso sotto lo sguardo indifferente della luna. A proposito, se siete curiosi di scoprire il significato del titolo non vi resta che leggerlo!
Cosa succede se i due accaniti fungaioli decidono che nessuno per nessun motivo si deve avvicinare al “Posto”?
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E Piera si trova ad esplorare il buio ogni volta che ha davanti un caso di omicidio. Come quello di una donna il cui corpo viene rinvenuto in un bosco dalle parti di Blavy, nei pressi di Aosta. Tuttavia, gli indizi per fare luce sulla dinamica del delitto sono veramente pochi e il tempo a disposizione per Piera è soltanto una settimana. Questo, infatti il tempo che le ha accordato il vicequestore.
Piera porta avanti le indagini, guidata dalle sue deduzioni, mentre deve digerire l’archiviazione di un traffico di diamanti che la questura stava portando avanti da diverso tempo e mentre piovono denunce di furti di … piante!
L’intuito e la testardaggine la porteranno a trovare collegamenti con l’indagine archiviata e la metteranno anche in contatto con l’ex ispettore Jules Rosset che non si farà pregare per entrare di striscio nell’indagine, insieme ad una recalcitrante Alma.
Il libro è uno spin-off della serie #lacolfelispettore e mi ha fatto venire la curiosità di recuperare anche i libri precedenti. Infatti, la scrittura di Valeria Corciolani mi ha conquistata, è ironica e incalzante, ma anche profonda quando il tema lo richiede. I capitoli sono brevi e hanno un titolo che permette al lettore di seguire più agevolmente la storia.
L’autrice è abile a incrociare persone ed eventi e a dispiegare il caso sotto lo sguardo indifferente della luna. A proposito, se siete curiosi di scoprire il significato del titolo non vi resta che leggerlo!
April 1, 2025
Sempre un bel leggere. Valeria Corciolani è una garanzia, scrive delle storie bellissime. Negli anni ho letto tutte le avventure di Alma e Jules … credevo di averli persi nel romanzo precedente, sembravano essere usciti di scena (ogni tanto gli scrittori eliminano i loro personaggi 😕) invece… che meraviglia Valeria è riuscita a inserire nuovi personaggi che potrebbero dar vita ad un’altra serie affiancandoli ai vecchi. E che dire del mitico Piero (personaggio reale) libraio e organizzatore delle Notti Nere di Acqui Terme che in questo romanzo appare in un cameo finale perfettamente inserito nel contesto … una vera sorpresa.
January 19, 2025
Settimo libro della serie la colf e l'ispettore quindi prima di leggerlo dovete aver letto i primi sei o al limite il sesto libro (intitolato il tempo fa le pietre, li trovate tutti su audible) perché altrimenti non comprendereste a fondo molti richiami alle vicende narrate precedentemente.
Dovrebbero chiamarlo seguito altro che spin off
E nonostante gli altri libri siano stati molto interessanti alternando indagini su omicidi a ironia e vita privata dei personaggi questo purtroppo mi ha deluso tantissimo,
è lungooo lento con troppe parole ridondanti una dilungaggine continua che ha lasciato molto marginale la vicenda e le indagini, praticamente solo negli ultimi due capitoli si riesce a capire qualcosa
per il resto sono solo chiacchiere e ciarle e descrizioni e lo si evince già dall'incipit la descrizione in cucina di come si affettano le verdure, una noia mortale che dopo un po' ti distrae talmente tanto che ti fa passare la voglia di arrivare fino in fondo
l'unico motivo per cui ho terminato il libro è perché inizia con il ritrovamento di un cadavere di una certa
Rita Vidal e si vuol capire che cosa sia successo a questa ragazza ma devo dire che questo è il romanzo più brutto e lento mai scritto dalla corciolani… nelle descrizioni stavolta si è persa e le ha tirate troppo per le lunghe e con dettagli che hanno reso faticosa la lettura al limite del noioso. Qui nonostante la storia non fosse incentrata solo sul famoso ispettore Jules che fa la comparsa successivamente, la nuova ispettrice non ha destato particolare interesse almeno in me quindi sì vi consiglio i primi libri ma questo non vale la pena
Ribadisco troppo troppo lungo persino L'audiolibro libro dura quasi 10 ore...troppo, si poteva scrivere con metà capitoli e meno parole
Dovrebbero chiamarlo seguito altro che spin off
E nonostante gli altri libri siano stati molto interessanti alternando indagini su omicidi a ironia e vita privata dei personaggi questo purtroppo mi ha deluso tantissimo,
è lungooo lento con troppe parole ridondanti una dilungaggine continua che ha lasciato molto marginale la vicenda e le indagini, praticamente solo negli ultimi due capitoli si riesce a capire qualcosa
per il resto sono solo chiacchiere e ciarle e descrizioni e lo si evince già dall'incipit la descrizione in cucina di come si affettano le verdure, una noia mortale che dopo un po' ti distrae talmente tanto che ti fa passare la voglia di arrivare fino in fondo
l'unico motivo per cui ho terminato il libro è perché inizia con il ritrovamento di un cadavere di una certa
Rita Vidal e si vuol capire che cosa sia successo a questa ragazza ma devo dire che questo è il romanzo più brutto e lento mai scritto dalla corciolani… nelle descrizioni stavolta si è persa e le ha tirate troppo per le lunghe e con dettagli che hanno reso faticosa la lettura al limite del noioso. Qui nonostante la storia non fosse incentrata solo sul famoso ispettore Jules che fa la comparsa successivamente, la nuova ispettrice non ha destato particolare interesse almeno in me quindi sì vi consiglio i primi libri ma questo non vale la pena
Ribadisco troppo troppo lungo persino L'audiolibro libro dura quasi 10 ore...troppo, si poteva scrivere con metà capitoli e meno parole
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April 20, 2024Incipit
Tac tac tac.
La lama del coltello cala ritmica e precisa, mentre i tocchetti di patata vanno ad aggiungersi alle verdure ammucchiate ai lati del tagliere.
Continua su Incipitmania
Tac tac tac.
La lama del coltello cala ritmica e precisa, mentre i tocchetti di patata vanno ad aggiungersi alle verdure ammucchiate ai lati del tagliere.
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May 22, 2024
Mi piacciono tantissimo i personaggi che crea quest' autrice, li trovo veri . Come sono veritiere le sue storie , forse la parte gialla non desta sorprese ma anche perché lei ti dà tutti gli indizi in bella vista e non resta che seguire come l' ispettore, in questo caso ispettrice, risolve il caso . Ritroviamo anche Jules e Alma che io adoro e spero di ritrovarli presto in un' altra storia
February 24, 2025
Secondo me, anche superiore rispetto alla serie della Colf e l'ispettore (di cui è uno spin off, ma potrebbe benissimo essere l'ultimissimo capitolo, quello che aspettavamo)
September 4, 2025
Nato dalla costola della serie La colf e l'ispettore, questo romanzo è a tutti gli effetti uno spin-off della serie, con protagonista l'ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta, già incontrata in uno dei romanzi precedenti. Del resto, la serie si è conclusa con Jules Rosset che ha ormai lasciato il suo posto in polizia per aprire una libreria con enoteca. Ma quando l'ispettrice Jantet si troverà davanti a un caso che riporta a un'indagine che Rosset aveva dovuto lasciare in sospeso, subito richiede l'aiuto dell'ex collega e magari l'occhio lungo di Alma, che adesso è felicemente sistemata con Carlo, ma che viene invitata - un po' a trabocchetto - da Jules per una vacanza tra le colline del Monferrato. Si tratta della morte di Rita Vidal, assassinata e ritrovata in un bosco (un po' troppo "composta", ma il lettore ne conosce il perché), che era da poco uscita di galera, dove era stata per sei anni e otto mesi per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Accanto al caso di omicidio, l'ispettrice Jantet e "quello nuovo" - ovvero l'agente scelto Pierluigi Camagna, che non è né nuovo né giovane, e che somiglia a Bill Nighy in Love Actually (adoooro) - cercheranno di risolvere il furto misterioso di alcune piante dalle case di certe signore, che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro. Un furto che potrebbe essere preso sottogamba dal vice questore e dai giornalisti, ma che invece si rivelerà un caso davvero serio.
Un caso abbastanza semplice dal punto di vista giallo, ma che fa ben sperare che dalla costola de La colf e l'ispettore nasca una nuova serie in quel di Aosta. Anche senza che si debbano per forza scomodare Jules e Alma.
Accanto al caso di omicidio, l'ispettrice Jantet e "quello nuovo" - ovvero l'agente scelto Pierluigi Camagna, che non è né nuovo né giovane, e che somiglia a Bill Nighy in Love Actually (adoooro) - cercheranno di risolvere il furto misterioso di alcune piante dalle case di certe signore, che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro. Un furto che potrebbe essere preso sottogamba dal vice questore e dai giornalisti, ma che invece si rivelerà un caso davvero serio.
Un caso abbastanza semplice dal punto di vista giallo, ma che fa ben sperare che dalla costola de La colf e l'ispettore nasca una nuova serie in quel di Aosta. Anche senza che si debbano per forza scomodare Jules e Alma.
May 15, 2024
Ho cominciato questo libro con grandi aspettative: Valeria Corciolani e' una delle mie scrittrici contemporanee preferite e ho adorato sia la serie della colf e l'ispettore (di cui questo libro e' una sorta di seguito) sia i due libri con Guia & friends come protagoniste e direi tutti gli altri libri da lei scritti. Tuttavia questo ultimo romanzo l'ho trovato un po' sottotono rispetto al solito, ho faticato a finirlo. Penso che sia ora di lasciare Alma e Jules e dedicarsi completamente a Piera all'agente Camagna, forse, invece che continuare a tenere in scena entrambi, perche' la sensazione e' che a nessuno dei due gruppi sia stata data la dovuta attenzione.
La storia e' carina e scorrevole ugualmente, continuo a trovare l'autrice una magnifica "cantastorie" in grad di appassionare i lettori con un giusto mix di suspance, colpi di scena, descrizioni e vite personali dei personaggi.
In questa avventura Piera si trova alle prese con un cadavere che pare essere stato accomodato nel bosco da un assassino molto abile a coprire le proprie tracce. Le indagini su questo assassinio si intrecciano ad altre improbabili circostanze, quali il furto di piante da appartamento e la scaltra torvata dell'ex ispettore Jules Rossett per "incastrare" Alma a fare qualcosa che a lui proprio non piace.
In un intreccio di personaggi, dedudioni, spiegazioni e situazioni tanto divertenti quanto inattese la storia procede conil giusto ritmo, senza lasciare nulla di inspiegato. Nel complesso lettura piacevole e godibile
La storia e' carina e scorrevole ugualmente, continuo a trovare l'autrice una magnifica "cantastorie" in grad di appassionare i lettori con un giusto mix di suspance, colpi di scena, descrizioni e vite personali dei personaggi.
In questa avventura Piera si trova alle prese con un cadavere che pare essere stato accomodato nel bosco da un assassino molto abile a coprire le proprie tracce. Le indagini su questo assassinio si intrecciano ad altre improbabili circostanze, quali il furto di piante da appartamento e la scaltra torvata dell'ex ispettore Jules Rossett per "incastrare" Alma a fare qualcosa che a lui proprio non piace.
In un intreccio di personaggi, dedudioni, spiegazioni e situazioni tanto divertenti quanto inattese la storia procede conil giusto ritmo, senza lasciare nulla di inspiegato. Nel complesso lettura piacevole e godibile
July 19, 2024
4.5* https://lalettricesullenuvole.blogspo...
È stato un po’ come quando torni a casa dopo un’assenza, quando riscopri luoghi che conosci bene ma che avevi momentaneamente accantonato, un ritrovare quell’emozione che sa di appartenenza, questo per me è stato leggere Abbaiare alla luna. Sì perché da poco ho finito la serie de La colf e l’ispettore e se già durante la lettura dell'ultimo la malinconia ha bussato decisa, a fine di tutto mi sono sentita un po’ orfana. Ma Valeria Corciolani non mi ha lasciato troppo tempo a macerare nella nostalgia, perché ci ha donato questa storia, questo primo libro di una nuova serie (vero che proseguirà? Ci conto) nata proprio da una costola dell’altra.
La protagonista è l’ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta, già conosciuta nel libro Peggio per chi resta. Lei è così apparentemente indifferente al giudizio della gente, così forte, così determinata a scoprire la verità e a trattare tutti con il medesimo rispetto, insomma una protagonista che ha molto da raccontare.
Tra i boschi di Aosta, sconfinando un po’ anche in Piemonte, per andare a ritrovare il nostro Jules, accompagnato naturalmente da una recalcitrante Alma, e in compagnia di nuovi personaggi, primo fra tutti “il tenente” Camagna, quello “nuovo”, la Corciolani ci porta a risolvere più di un mistero, ma soprattutto ci accompagna a scoprire un po’ l’animo umano, tra risate e inevitabili riflessioni.
... continua sul blog
È stato un po’ come quando torni a casa dopo un’assenza, quando riscopri luoghi che conosci bene ma che avevi momentaneamente accantonato, un ritrovare quell’emozione che sa di appartenenza, questo per me è stato leggere Abbaiare alla luna. Sì perché da poco ho finito la serie de La colf e l’ispettore e se già durante la lettura dell'ultimo la malinconia ha bussato decisa, a fine di tutto mi sono sentita un po’ orfana. Ma Valeria Corciolani non mi ha lasciato troppo tempo a macerare nella nostalgia, perché ci ha donato questa storia, questo primo libro di una nuova serie (vero che proseguirà? Ci conto) nata proprio da una costola dell’altra.
La protagonista è l’ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta, già conosciuta nel libro Peggio per chi resta. Lei è così apparentemente indifferente al giudizio della gente, così forte, così determinata a scoprire la verità e a trattare tutti con il medesimo rispetto, insomma una protagonista che ha molto da raccontare.
Tra i boschi di Aosta, sconfinando un po’ anche in Piemonte, per andare a ritrovare il nostro Jules, accompagnato naturalmente da una recalcitrante Alma, e in compagnia di nuovi personaggi, primo fra tutti “il tenente” Camagna, quello “nuovo”, la Corciolani ci porta a risolvere più di un mistero, ma soprattutto ci accompagna a scoprire un po’ l’animo umano, tra risate e inevitabili riflessioni.
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February 20, 2025
Non avevo letto la serie "La colf e l'ispettore" e quindi mi mancavano alcune parti per seguire in maniera compiuta la trama di questo giallo valdostano.
Quindi, inevitabilmente, ho perso un po' delle vicende.
Detto questo, il giallo risulta ben scritto, interessante, ironico con una buona caratterizzazione dei personaggi e sicuramente di grande intrattenimento.
Fa anche riferimento al Vice Questore Schiavone, quasi ad ammettere che da quella serie ci si sia ispirati ed anche discostati.
Sicuramente un buon giallo.
Quindi, inevitabilmente, ho perso un po' delle vicende.
Detto questo, il giallo risulta ben scritto, interessante, ironico con una buona caratterizzazione dei personaggi e sicuramente di grande intrattenimento.
Fa anche riferimento al Vice Questore Schiavone, quasi ad ammettere che da quella serie ci si sia ispirati ed anche discostati.
Sicuramente un buon giallo.
July 13, 2024
Giallo ben scritto, spero che questo romanzo con protagonista la tranquilla e acuta Piera e il fido Camagna, un uomo pezzo di pane che vorrei come vicino di casa, sia il primo di una lunga serie.
Scorre senza mai annoiare, i capitoli brevi aiutano a non perdere il filo della storia, insomma.... la classe di Valeria non è acqua. Ho adorato la descrizione della mentalità dei cercatori di funghi, che sono veramente tutti così!
Scorre senza mai annoiare, i capitoli brevi aiutano a non perdere il filo della storia, insomma.... la classe di Valeria non è acqua. Ho adorato la descrizione della mentalità dei cercatori di funghi, che sono veramente tutti così!
October 2, 2025
Un romanzo molto piacevole, un giallo pieno di riflessioni e personaggi davvero simpatici, il mio mito é l’agente Camagna, come spesso succede, troppo sottovalutato, tranne che dalla ispettrice Piera Jantet che, succeduta all’ispettore Jules Rosset (della serie la colf e l’ispettore), non é da meno in fatto di intuito e intelligenza.
September 2, 2024
Adoro i libri di Valeria Corciolani ma questo mi è sembrato un po' più sottotono dei precedenti.
La cosa che apprezzo nei suoi libri e in parte anche in questo è il mondo dei sentimenti e delle dinamiche delle donne che la Corciolani descrive sempre così bene.
La cosa che apprezzo nei suoi libri e in parte anche in questo è il mondo dei sentimenti e delle dinamiche delle donne che la Corciolani descrive sempre così bene.
January 18, 2025
Troppo prolisso in certe descrizioni, fa perdere il filo della storia principale.
Penso l'intenzione fosse quella di quasi depistare il lettore, ma il risultato finale è stato un guazzabuglio di discorsi senza senso nel mezzo di una indagine che doveva sembrare due ma non ne è sembrata mezza.
Penso l'intenzione fosse quella di quasi depistare il lettore, ma il risultato finale è stato un guazzabuglio di discorsi senza senso nel mezzo di una indagine che doveva sembrare due ma non ne è sembrata mezza.
March 18, 2025
Dicono che sia uno spin-off. Io lo metto in coda, perché ritroviamo Alma, e Jules, e perché chiude il cerchio di certe indagini. Ho fatto fatica, perché era passato un po’ di tempo, ma la scrittura di Corciolani vale la pena.
June 7, 2025
Jules e alma sono quasi delle comparse in questo romanzo dove spicca l'ispettrice Piera Jantet. Trama interessante con in simpatico personaggio, l'agente scelto Camagna. Finale insolito, difficile da prevedere.
July 24, 2025
Carino ma non mi ha fatto impazzire. La storia di per sè non è male e neanche il tono ironico usato... ma non mi sono sentita coinvolta e questo mi ha fatto perdere interesse oltre che, alcuni collegamenti, li ho trovati davvero forzati.
April 23, 2024
Come sempre, Quando arrivo alla fine del libro Vorrei solo ricominciare a leggerlo da capo!
May 4, 2024
Sempre appassionante e non scontata la scrittura della Corciolani, oltre ad essere intrisa di humour caustico seppur ricco di sensibilità.
May 5, 2024
Trovo sempre le storie e i personaggi di Valeria Corciolani rilassanti è estremamente piacevoli
July 5, 2024
Carino ma non spassoso come i precedenti.
August 5, 2024
Abbaiare alla luna - Valeria Corciolani - A volte ci sono dei personaggi che scappano dalla penna dei loro autori. Piera Jantet è di quelli ed è uscita alla grande. Ispettrice di Polizia in quel di Aosta, rompi palle, flemmatica, intelligente e intuitiva, un personaggio perfetto. Si porta appresso una copia che reputo essere fra le più riuscite della letteratura poliziesca : Alma (colf dallo sguardo speciale) e Jules Rosset (ex ispettore ormai in pensione). Ai personaggi aggiungiamo un vice-questore spocchioso e snob però professionalmente bravo. Indagine riuscita, non particolarmente difficile, Corciolani dà puntualmente gli indizi per arrivare alla soluzione. Poche ore, ahimè, di divertimento. Grazie per averci restituito questi personaggi. Grazie alla prossima (spero).
January 23, 2025
Sempre bello ma un po confuso.
July 15, 2025
carino, un po lento
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