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All for the Game #1-3
All for the game: Trilogia
Firmare un contratto con una squadra sportiva è l'ultima cosa che un ragazzo in fuga dalla criminalità dovrebbe fare. Neil, però, è pronto a rischiare tutto pur di giocare a Exy, anche la propria vita. E quando gli arriva la proposta dei Foxes, non riesce a rifiutare. Sono squinternati, da anni ultimi in classifica, ma potrebbero rivelarsi proprio quello di cui Neil non sapeva di avere bisogno.
1113 pages, Kindle Edition
Published April 23, 2024
47 people are currently reading
554 people want to read
About the author
Nora Sakavic
9 books9,104 followersHappy New Year, lovies. I do not use this account, so I am sorry for any & all missed messages.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 70 reviews
April 26, 2024
si ritorna sempre dove si è stati bene (dalla mia famiglia disfunzionale di disadattati preferita)
May 5, 2024
È un libro pieno di difetti (prima di tutto, la verosimiglianza); ma quanto ti coinvolge, e quanto finisci ad amare ai personaggi. Ho messo tre stelle per essere il più possibile obiettiva, ma di cuore sarebbero di più.
May 23, 2024
"Le cose brutte accadono. Non avete bisogno di dirmi che la vita è ingiusta. Siete qui perché sapete che è così. Alla vita non interessa ciò che desideriamo; sta noi lottare per quello che vogliamo con tutte le nostre forze."
È la storia di Neil Josten che, fuggito dalla criminalità, non rinuncia alla sua passione per l'Exy, soprattutto dopo che riceve una proposta dalla squadra dei Foxes. Non dovrebbe accettare dal momento che è un ricercato, ma non riuscirà a rifiutare, trovando, inconsapevolmente, una nuova famiglia.
Come si fa a non amare questo libro? Non è perfetto, certo, ci sono state alcune parti che mi hanno fatto storcere un po' il naso. Ma è quel tipo di libro che divori, che leggi tutto d'un fiato, nonostante sono tre libri in uno, non te ne accorgi nemmeno, solo quando arrivi a poche pagine dalla fine ti rendi conto che questo bellissimo e doloroso viaggio sta finendo 💔 mi mancherà tantissimo e, chissà, non mancherà una rilettura.
Ed è proprio questo il suo punto forte. Infatti, durante la lettura, lo avrei definito perfetto per la scorrevolezza e i continui colpi di scena che si susseguono. È a mente fredda che iniziano a venire a galla cose che ti lasciano un po' perplessa. Essendo una storia molto intensa ci pensi e ripensi durante la giornata. Inizio questa recensione proprio dalle cose che non mi hanno convinta del tutto:
1. Strana tutta la faccenda della Yakuza (mafia giapponese)
2. Andrew e la sua fiducia sbagliata nelle persone, un po' come James e Lily si sono fidati di Minus..
3. La questione dello zio Stuart di Neil
[...]
Per restare in tema Harry Potter, il livello di sicurezza è esattamente come con Hogwarts: scandaloso! 🤣 già dal primo scherzetto avrebbero dovuto stare più attenti, invece no 🤦🏻♀️
Detto questo, è una storia che non si dimentica, ti entra nel cuore come una freccia di cupido [grazie Val 💘 so che sei tu! (Amore spa)] e non ne esce più, con tutti i suoi personaggi disadattati ma incredibilmente umani, nonostante le esperienze negative e i traumi che ognuno di loro si porta dietro, non hanno dimenticato l'empatia. Più di una volta mi sono commossa per la dolciosità di alcuni personaggi, soprattutto da quelli che non ti aspetti, mascherata da indifferenza.
[...]
Il libro stesso può essere definito casa perché dopo aver letto l'ultima pagina e dopo averlo chiuso, ti lascia un buco nel petto che pochi libri hanno una tale capacità. Forse perché attraversiamo le loro paure, i loro incubi, i loro traumi ma anche le loro risate e i momenti di spensieratezza che mi hanno fatto amare i personaggi e la storia.
Ma, NON È UN LIBRO PER TUTTI!!! Sono presenti molti temi forti come: violenza sessuale e non, pedofilia, sevizie, droghe e overdose, alcol, dipendenza da farmaci, pazzia, mafia, gente corrotta, torture...
Recensione completa sul blog 💜
È la storia di Neil Josten che, fuggito dalla criminalità, non rinuncia alla sua passione per l'Exy, soprattutto dopo che riceve una proposta dalla squadra dei Foxes. Non dovrebbe accettare dal momento che è un ricercato, ma non riuscirà a rifiutare, trovando, inconsapevolmente, una nuova famiglia.
Come si fa a non amare questo libro? Non è perfetto, certo, ci sono state alcune parti che mi hanno fatto storcere un po' il naso. Ma è quel tipo di libro che divori, che leggi tutto d'un fiato, nonostante sono tre libri in uno, non te ne accorgi nemmeno, solo quando arrivi a poche pagine dalla fine ti rendi conto che questo bellissimo e doloroso viaggio sta finendo 💔 mi mancherà tantissimo e, chissà, non mancherà una rilettura.
Ed è proprio questo il suo punto forte. Infatti, durante la lettura, lo avrei definito perfetto per la scorrevolezza e i continui colpi di scena che si susseguono. È a mente fredda che iniziano a venire a galla cose che ti lasciano un po' perplessa. Essendo una storia molto intensa ci pensi e ripensi durante la giornata. Inizio questa recensione proprio dalle cose che non mi hanno convinta del tutto:
1. Strana tutta la faccenda della Yakuza (mafia giapponese)
2. Andrew e la sua fiducia sbagliata nelle persone, un po' come James e Lily si sono fidati di Minus..
3. La questione dello zio Stuart di Neil
[...]
Per restare in tema Harry Potter, il livello di sicurezza è esattamente come con Hogwarts: scandaloso! 🤣 già dal primo scherzetto avrebbero dovuto stare più attenti, invece no 🤦🏻♀️
Detto questo, è una storia che non si dimentica, ti entra nel cuore come una freccia di cupido [grazie Val 💘 so che sei tu! (Amore spa)] e non ne esce più, con tutti i suoi personaggi disadattati ma incredibilmente umani, nonostante le esperienze negative e i traumi che ognuno di loro si porta dietro, non hanno dimenticato l'empatia. Più di una volta mi sono commossa per la dolciosità di alcuni personaggi, soprattutto da quelli che non ti aspetti, mascherata da indifferenza.
[...]
Il libro stesso può essere definito casa perché dopo aver letto l'ultima pagina e dopo averlo chiuso, ti lascia un buco nel petto che pochi libri hanno una tale capacità. Forse perché attraversiamo le loro paure, i loro incubi, i loro traumi ma anche le loro risate e i momenti di spensieratezza che mi hanno fatto amare i personaggi e la storia.
Ma, NON È UN LIBRO PER TUTTI!!! Sono presenti molti temi forti come: violenza sessuale e non, pedofilia, sevizie, droghe e overdose, alcol, dipendenza da farmaci, pazzia, mafia, gente corrotta, torture...
Recensione completa sul blog 💜
July 6, 2024
questo libro ha tutto di sbagliato: scrittura, introspezione, trama, interazioni, veridicità
eppure, eccoci tutti qui.
eppure, eccoci tutti qui.
November 12, 2025
I'm so in love with this trilogy! I cried, I laughed, I got angry. I loved the Foxes! Neil and Andrew are my favs 🧡
We are talking about important and sensitive subjects, which are not suitable for everyone.
We are talking about important and sensitive subjects, which are not suitable for everyone.
July 1, 2024
Ho iniziato questo libro non avendo la minima idea di cosa parlasse, non ho letto la trama e ho evitato tutti i possibili spoiler che si potessero trovare in giro, questo perchè mi piace farmi sorprendere dai libri e perchè è il mio modo di uscire dalla "confort zone".
Quando ho scoperto che parlava di organizzazioni criminali e sport pensavo mi avrebbe annoiata a morte, invece è riuscito a tenermi incollata alle pagine come poche storie hanno fatto.
All For The Game è un libro che in qualche modo ti avvolge, che ti fa entrare nelle vite dei personaggi e, inevitabilmente, te li fa amare.
Quello che più mi è piaciuto è stato il rapporto che si instaura tra i personaggi: ho apprezzato tantissimo la "relazione" tra Andrew e Neil (anche per la sua singolarità) e ho apprezzato ancora di più il fatto che venissero presentati dei rapporti in cui le varie parti si sforzavano di leggere i comportamenti dei propri compagni, di capirli e di far fronte alle varie esigenze senza per forza pretendere di conoscere la storia di ognuno di loro.
Quello che sicuramente mi è piaciuto meno è stato il modo in cui venissero prensentati i traumi e le malattie mentali: l'ho trovato un pò superficiale e in alcuni momenti questo mi ha fatto sentire distante dai personaggi, scene che avrebbero dovuto avere un impatto molto forte non sono riuscite completamente.
Detto questo, mi mancheranno i Foxes.
P.S: All'inizio pensavo che lo sviluppo romantico sarebbe stato tra Kevin e Neil :,)
Quando ho scoperto che parlava di organizzazioni criminali e sport pensavo mi avrebbe annoiata a morte, invece è riuscito a tenermi incollata alle pagine come poche storie hanno fatto.
All For The Game è un libro che in qualche modo ti avvolge, che ti fa entrare nelle vite dei personaggi e, inevitabilmente, te li fa amare.
Quello che più mi è piaciuto è stato il rapporto che si instaura tra i personaggi: ho apprezzato tantissimo la "relazione" tra Andrew e Neil (anche per la sua singolarità) e ho apprezzato ancora di più il fatto che venissero presentati dei rapporti in cui le varie parti si sforzavano di leggere i comportamenti dei propri compagni, di capirli e di far fronte alle varie esigenze senza per forza pretendere di conoscere la storia di ognuno di loro.
Quello che sicuramente mi è piaciuto meno è stato il modo in cui venissero prensentati i traumi e le malattie mentali: l'ho trovato un pò superficiale e in alcuni momenti questo mi ha fatto sentire distante dai personaggi, scene che avrebbero dovuto avere un impatto molto forte non sono riuscite completamente.
Detto questo, mi mancheranno i Foxes.
P.S: All'inizio pensavo che lo sviluppo romantico sarebbe stato tra Kevin e Neil :,)
This entire review has been hidden because of spoilers.
May 2, 2024
Non so neanche da dove iniziare per spiegare cosa questi libri significhino per me. Ho aspettato con trepidazione l’uscita di questa traduzione in italiano, che mi ha fatto rendere conto di quanto a furia di riletture io ormai conosca gli originali a memoria. Ops?
Non posso che consigliare con tutto il cuore di leggere e amare questa trilogia.
E ora piena di emozione mi lancio a leggere il quarto libro, uscito a inizio aprile di quest’anno.
Grazie Mondadori per questa pubblicazione. Grazie Nora per aver dato una nuova veste a questa meravigliosa storia.
Non posso che consigliare con tutto il cuore di leggere e amare questa trilogia.
E ora piena di emozione mi lancio a leggere il quarto libro, uscito a inizio aprile di quest’anno.
Grazie Mondadori per questa pubblicazione. Grazie Nora per aver dato una nuova veste a questa meravigliosa storia.
June 22, 2024
3.5 ⭐️ ho davvero letto questa trilogia in DUE GIORNI durante la sessione??? l'ho fatto. ne sono uscita devastata non so bene che recensione scrivere ma i Foxes sono tutti miei figli e li amo dal primo all'ultimo (forse Aaron un po' meno, scusa :/), penso questo basti. avrei bisogno ancora di neil e andrew non penso che riuscirò a dimenticarli così in fretta soprattutto per come si è concluso il terzo libro COME BACKKKKK TO MEEEEE
May 3, 2024
Non ero pronta a leggere questo romanzo
Sul serio, non lo ero
Mi ha fatta a pezzi e mi ha ricombinata mille volte
Vorrei cancellarmi la memoria per poterlo rileggere
Non mi sentivo tanto coinvolta da una storia da secoli. Non è un romanzo perfetto e non ha la pretesa di esserlo, ma le emozioni sono tanto forti da essere sconvolgenti
Fatevi un favore e leggete questa trilogia
Sul serio, non lo ero
Mi ha fatta a pezzi e mi ha ricombinata mille volte
Vorrei cancellarmi la memoria per poterlo rileggere
Non mi sentivo tanto coinvolta da una storia da secoli. Non è un romanzo perfetto e non ha la pretesa di esserlo, ma le emozioni sono tanto forti da essere sconvolgenti
Fatevi un favore e leggete questa trilogia
May 26, 2024
letto per la seconda volta, pianto come se fosse la prima 👌🏻
Want to read
May 27, 2024The italian translation will be my excuse to re-read this masterpiece
April 23, 2025
Lo sapete, parlo sempre dei libri letti appena li finisco. È una tradizione che mi aiuta a trasmettere quanto quella data storia mi ha dato. Sono una lettrice che predilige le emozioni alla tecnica, questo non vuol dire che non noto gli errori o i problemi, solo che se un libro mi ha dato tanto io lo premio rispetto a uno impeccabile che però non mi ha trasmesso niente o quasi. Ovviamente è un modo del tutto arbitrario per "valutare" una lettura, ma ormai credo l'abbiate capito.
È importante però che se decidete di leggere questa storia siate nel momento giusto. Se siete persone sensibili a diverse tematiche leggete i TW li trovate nel colophon (pagina dopo il frontespizio dove c'è il copyright, ISBN, la CE). Lo sapete io non me ne interesso mai, spesso li trovo inutili ed eccessivi quindi...
Avete letto e volete continuare? Molto bene sicuri voi, io non vi fermerò.
Cosa vi troverete davanti?
Personaggi davvero complicati con un passato spesso difficile da digerire, un presente incerto e un futuro...boh alcuni di loro non so nemmeno se credono di averlo un futuro.
Sono stati spezzati, chi una chi più volte. Spezzati in più modi da persone che avrebbero dovuto essere il loro appiglio, che avrebbero dovuto proteggerli. Spezzati in ogni modo in cui una persona può essere spezzata.
E poi c'è il coach che li ha trovati, li ha scelti, che sta cercando in ogni modo di dar loro la possibilità che la vita non gli ha mai dato.
«Se aveste sempre ciò che vi meritate, non sareste Foxes»
I Foxes sono la squadra peggio assortita, incapace di giocare assieme, incapace di comunicare, nessuno scommetterebbe un centesimo su di loro, nessuno tranne il coach.
Questa trilogia ha "troppo". Troppo dolore, troppa violenza, troppe cose assurde che mi riportano alla mente vecchi anime anni '70/'90, eppure non ho potuto passare nemmeno un istante libero senza il naso tra le pagine.
Se cercate uno sport romance ecco, lasciate perdere, non lo dico con cattiveria, sono meravigliosi in un modo difficile da spiegare ma se è l'unico motivo per cui lo volete leggere lasciate stare. Se cercate un found family al livello di Green Creek (sì, l'ho davvero detto), perché state aspettando?
È importante però che se decidete di leggere questa storia siate nel momento giusto. Se siete persone sensibili a diverse tematiche leggete i TW li trovate nel colophon (pagina dopo il frontespizio dove c'è il copyright, ISBN, la CE). Lo sapete io non me ne interesso mai, spesso li trovo inutili ed eccessivi quindi...
Avete letto e volete continuare? Molto bene sicuri voi, io non vi fermerò.
Cosa vi troverete davanti?
Personaggi davvero complicati con un passato spesso difficile da digerire, un presente incerto e un futuro...boh alcuni di loro non so nemmeno se credono di averlo un futuro.
Sono stati spezzati, chi una chi più volte. Spezzati in più modi da persone che avrebbero dovuto essere il loro appiglio, che avrebbero dovuto proteggerli. Spezzati in ogni modo in cui una persona può essere spezzata.
E poi c'è il coach che li ha trovati, li ha scelti, che sta cercando in ogni modo di dar loro la possibilità che la vita non gli ha mai dato.
«Se aveste sempre ciò che vi meritate, non sareste Foxes»
I Foxes sono la squadra peggio assortita, incapace di giocare assieme, incapace di comunicare, nessuno scommetterebbe un centesimo su di loro, nessuno tranne il coach.
Questa trilogia ha "troppo". Troppo dolore, troppa violenza, troppe cose assurde che mi riportano alla mente vecchi anime anni '70/'90, eppure non ho potuto passare nemmeno un istante libero senza il naso tra le pagine.
Se cercate uno sport romance ecco, lasciate perdere, non lo dico con cattiveria, sono meravigliosi in un modo difficile da spiegare ma se è l'unico motivo per cui lo volete leggere lasciate stare. Se cercate un found family al livello di Green Creek (sì, l'ho davvero detto), perché state aspettando?
July 11, 2025
RECENSIONE A CURA DI HIKARU
Come parlare di questa trilogia davvero non lo so. Formata da: “The Foxhole Court“, “The Raver King” e “The King’s Man“.
A noi è stata portata tutta in un volume unico e, anche se sono di parte perché a me i volumi unici piacciono un sacco, questa volta credo sia stata la cosa migliore perché dover aspettare l’uscita del volume successivo sarebbe stato davvero difficile.
Ma andiamo con ordine, per quanto ne sia in grado. In questa trilogia incontriamo una marea di personaggi, uno con più problemi dell’altro. Neil, la nostra voce narrante, non solo ne ha passate talmente tante che i traumi subiti potrebbero tranquillamente far passare Oliver Twist per un personaggio con una vita facile, ma dal momento in cui lo incontriamo, gliene aspettano ancora parecchie.
E se dal lato fisico la sua storia di soprusi è molto forte, e che quindi il suo carattere socievole e scoppiettante di allegria, fiducia nel prossimo e gioia è quel che è; cioè è esattamente il contrario, altri personaggi hanno subito ancora di peggio, perché noi farci mancare qualcosa, sia mai!
Continua sul nostro blog!
Come parlare di questa trilogia davvero non lo so. Formata da: “The Foxhole Court“, “The Raver King” e “The King’s Man“.
A noi è stata portata tutta in un volume unico e, anche se sono di parte perché a me i volumi unici piacciono un sacco, questa volta credo sia stata la cosa migliore perché dover aspettare l’uscita del volume successivo sarebbe stato davvero difficile.
Ma andiamo con ordine, per quanto ne sia in grado. In questa trilogia incontriamo una marea di personaggi, uno con più problemi dell’altro. Neil, la nostra voce narrante, non solo ne ha passate talmente tante che i traumi subiti potrebbero tranquillamente far passare Oliver Twist per un personaggio con una vita facile, ma dal momento in cui lo incontriamo, gliene aspettano ancora parecchie.
E se dal lato fisico la sua storia di soprusi è molto forte, e che quindi il suo carattere socievole e scoppiettante di allegria, fiducia nel prossimo e gioia è quel che è; cioè è esattamente il contrario, altri personaggi hanno subito ancora di peggio, perché noi farci mancare qualcosa, sia mai!
Continua sul nostro blog!
August 31, 2024
Valutazione finale di tutta la trilogia.
Sinceramente l’ho iniziata aspettandomi altro (più romance!!!) però va bene così, ho ottenuto le mie gioie (tardi e lentamente, però le ho ottenute).
A sedici anni sarei impazzito per libri del genere, oggi mi hanno aiutato a staccare e sorridere un po’.
Sinceramente l’ho iniziata aspettandomi altro (più romance!!!) però va bene così, ho ottenuto le mie gioie (tardi e lentamente, però le ho ottenute).
A sedici anni sarei impazzito per libri del genere, oggi mi hanno aiutato a staccare e sorridere un po’.
May 25, 2024
«è ᴜɴ ᴍᴏɴᴅᴏ ᴄʀᴜᴅᴇʟᴇ, ᴠᴇʀᴏ ɴᴇɪʟ? ɴᴏɴ ꜱᴀʀᴇꜱᴛɪ ǫᴜɪ ꜱᴇ ɴᴏɴ ʟᴏ ꜰᴏꜱꜱᴇ.»
«ɴᴏɴ è ɪʟ ᴍᴏɴᴅᴏ ᴀ ᴇꜱꜱᴇʀᴇ ᴄʀᴜᴅᴇʟᴇ» ʀɪʙᴀᴛᴛé ɴᴇɪʟ. «ʟᴏ ꜱᴏɴᴏ ʟᴇ ᴘᴇʀꜱᴏɴᴇ ᴄʜᴇ ᴄɪ ᴠɪᴠᴏɴᴏ.»
𝗧𝗵𝗲 𝗙𝗼𝘅𝗵𝗼𝗹𝗲 𝗖𝗼𝘂𝗿𝘁 parla di una squadra di studenti del college che hanno ricevuto le peggiori carte della vita e che si uniscono grazie al coach Wymack, l’unico disposto a concedere loro una seconda, una terza, una quarta possibilità, tutte quelle che serviranno loro per trovare un posto nel mondo, a discapito di ciò che è successo, di quello che hanno commesso o subito.
𝗧𝗵𝗲 𝗙𝗼𝘅𝗵𝗼𝗹𝗲 𝗖𝗼𝘂𝗿𝘁 insegna che la vera famiglia è quella che scegli, non quella che ti viene assegnata. È il migliore esempio di found family che possiate trovare.
Non è una serie che crea illusioni: le cicatrici non scompaiono, non tutte le ferite guariscono, i traumi ti cambiano e non tutti sopravvivono.
Non si dimentica il passato: si impara a non scappare da esso, ad andare avanti, nonostante tutto.
I protagonisti si conoscono, si riconoscono e trovano insieme uno scopo per cui lottare: il violentissimo e accattivante Exy, uno sport inventato che può essere una via di fuga o una prigione, ma anche la loro ultima possibilità di redenzione.
A guidarli sarà Neil, in fuga da tutta la vita dalla yakuza e dal padre, Neil che pensava di sapere solo correre veloce e invece si scopre di essere un ottimo leader, un futuro capitano.
«ɴᴏɴ è ɪʟ ᴍᴏɴᴅᴏ ᴀ ᴇꜱꜱᴇʀᴇ ᴄʀᴜᴅᴇʟᴇ» ʀɪʙᴀᴛᴛé ɴᴇɪʟ. «ʟᴏ ꜱᴏɴᴏ ʟᴇ ᴘᴇʀꜱᴏɴᴇ ᴄʜᴇ ᴄɪ ᴠɪᴠᴏɴᴏ.»
𝗧𝗵𝗲 𝗙𝗼𝘅𝗵𝗼𝗹𝗲 𝗖𝗼𝘂𝗿𝘁 parla di una squadra di studenti del college che hanno ricevuto le peggiori carte della vita e che si uniscono grazie al coach Wymack, l’unico disposto a concedere loro una seconda, una terza, una quarta possibilità, tutte quelle che serviranno loro per trovare un posto nel mondo, a discapito di ciò che è successo, di quello che hanno commesso o subito.
𝗧𝗵𝗲 𝗙𝗼𝘅𝗵𝗼𝗹𝗲 𝗖𝗼𝘂𝗿𝘁 insegna che la vera famiglia è quella che scegli, non quella che ti viene assegnata. È il migliore esempio di found family che possiate trovare.
Non è una serie che crea illusioni: le cicatrici non scompaiono, non tutte le ferite guariscono, i traumi ti cambiano e non tutti sopravvivono.
Non si dimentica il passato: si impara a non scappare da esso, ad andare avanti, nonostante tutto.
I protagonisti si conoscono, si riconoscono e trovano insieme uno scopo per cui lottare: il violentissimo e accattivante Exy, uno sport inventato che può essere una via di fuga o una prigione, ma anche la loro ultima possibilità di redenzione.
A guidarli sarà Neil, in fuga da tutta la vita dalla yakuza e dal padre, Neil che pensava di sapere solo correre veloce e invece si scopre di essere un ottimo leader, un futuro capitano.
September 28, 2024
Lo stile dell'autrice è meh e la trama è incredibile, nel senso che proprio non ci si crede a quello che succede. Due stelline perché tutto sommato, anche se devo ancora capire bene come, mi sono affezionata ai personaggi.
May 13, 2024
Questa storia polarizza: o ami fino alla devozione o lo detesti con tutte le tue forze.
Purtroppo io sono del secondo team.
Purtroppo io sono del secondo team.
July 1, 2024
«sì ᴏ ɴᴏ?»
«È sᴇᴍᴘʀᴇ sì ᴄᴏɴ ᴛᴇ.»
«ᴛʀᴀɴɴᴇ ǫᴜᴀɴᴅᴏ è ɴᴏ»
«sᴇ ᴅᴇᴠɪ ᴄᴏɴᴛɪɴᴜᴀʀᴇ ᴀ ᴄʜɪᴇᴅᴇʀᴍᴇʟᴏ… ᴛɪ ʀɪsᴘᴏɴᴅᴇʀò ᴛᴜᴛᴛᴇ ʟᴇ ᴠᴏʟᴛᴇ ᴄʜᴇ ᴍᴇ ʟᴏ ᴅᴏᴍᴀɴᴅᴇʀᴀɪ. ᴍᴀ sᴀʀà sᴇᴍᴘʀᴇ sì.»
••••••••
All for the game • La serie (The foxhole court, The Raven king, The King's men)
Nora Sakavic • Oscarvault
MM • Sport • Mafia • Elementi dark • Found family • Slow burn • TW a secchiate
★★★★★♾️
INDIMENTICABILE
••••••••
Ed eccomi che ritorno così a surprise con una recensione assolutamente non professionale e totalmente di pancia .. ma non potevo non parlarvi di questa trilogia che ha preso in ostaggio il mio cuore e che va dritta dritta nella lista degli indimenticabili di quest'anno.
Non parlerò di ogni libro singolarmente perché sappiamo tutti che non riesco ad essere sintetica nemmeno quando parlo di uno figuratevi di tre. E non mi soffermerò sulla trama, ma vorrei darvi un idea delle mie sensazioni e di quello che troverete in aftg.
.
Ammetto che all'inizio ero un pò titubante. Perché questa serie ha un hype esagerato e un fandom altrettanto enorme. Ed è fisicamente impossibile (o almeno per me lo è stato) evitare la quantità spropositata di fan art che girano sui social. Che sono meravigliose ok .. ma nell'80% dei casi riguardano scene inventate e nel restante 20% dei casi spoilerano i momenti salienti della coppia. Quindi diciamo che oltre ad avere delle aspettative altissime mi ero involontariamente fatta un idea sulla parte "romance" che poi si è rivelata tragicamente sbagliata 🤣 niente è andato come avevo immaginato ma alla fine ho comunque concluso la partita e portato a casa un indimenticabile quindi la considero una vittoria nonostante lo scetticismo iniziale. Però se posso darvi un consiglio non richiesto iniziatelo con la mente libera e zero aspettative. E giuro che non rimarrete delusi.
.
Quindi venendo al dunque.. come vi spiego All for the game?? Cosa c'è in Aftg di così speciale??
🦊 C'è uno stile narrativo molto particolare con un pov unico in terza persona che è quello di Neil. E ci sono capitoli lunghissimi con tantissime descrizioni. Che potrebbero sembrare cose negative ma una volta entrataci in sintonia l'ho trovato interessante, molto scorrevole e perfetto per la storia. Nella sua semplicità Nora riesce a trasmettere davvero tutto.
🦊 C'è una trama avvincente che viene sviluppata poco a poco, con informazioni disseminate qui e la in maniera quasi casuale ma talmente intrigante da risultare impossibile abbandonare la lettura. Niente viene lasciato al caso. Il passato e il presente che si fondono e ci aiutano a capire tante cose. E l'aspettativa per il futuro che è legata a doppio filo alle vite dei ragazzi.
🦊 C'è tanto tantissimo sport. E non parliamo di uno sport qualunque ma di Exy, e cioè di un qualcosa di totalmente inventato dall'autrice che mescola elementi di Lacrosse e calcio, all'aggressività dell'hockey. È molto originale, oltre che descritto talmente bene che non sembra stia parlando di una cosa che non esiste. L'Exy è sicuramente il centro focale di tutta la trilogia, e non solo perché vivremo capitoli interi dedicati alle partite, agli allenamenti e agli eventi, ma anche e soprattutto per il significato che questo sport ha per i protagonisti. Una sorta di condanna e al tempo stesso un porto sicuro. So che non a tutti piacerà ma io personalmente mi sono appassionata seguendo le partite e non ho potuto fare a meno di tifare fortissimo per questa squadra di disagiati e per la loro voglia di rivalsa. GO FOXES!!!
🦊 C'è la mafia. Quella vera. Cruda. Violenta. Ci sono associazioni criminali. L'FBI. Succederanno cose brutte. E ci saranno persone semplicemente crudeli. Ho pregato per una loro morte lenta.
🦊 Ci sono tantissimi trigger warning .. che io non vi elenco perché alcuni sono spoiler secondo me ma se avete necessità andateveli a leggere. Leggete consapevolmente oggi per non rompere le balle domani.. solita storia insomma.
🦊 Ma più di tutto .. più di tutto..ci sono le persone. Perché è a loro che mi sono affezionata sin dalle primissime pagine. Sono loro che mi hanno spronato ad andare avanti. Sono le loro storie che volevo conoscere. Le loro vite che volevo salvare. Ognuno con il suo bagaglio di fragilità e crepe che portano con orgoglio. Ognuno di loro con un passato traumatico da cui hanno imparato a trarre forza. Personaggi caratterizzati benissimo che affrontano un percorso .. e crescono, evolvono, vivono.
🦊 C'è Neil Josten. Un protagonista con cui è impossibile non entrare subito in empatia. Senz'altro uno dei personaggi più belli mai letti. Un ragazzo che ha passato la vita ad essere niente, a sentirsi niente. Ad essere solo. A non conoscere nessun tipo di amore, perché gli hanno insegnato che è l'unico modo per sopravvivere. Un ragazzo in fuga dal pericolo che non sa cosa significa avere una casa o una famiglia perché l'unica che aveva non era proprio quella del mulino bianco.
..
«È sᴇᴍᴘʀᴇ sᴛᴀᴛᴏ “ᴍᴇɴᴛɪ” ᴇ “ɴᴀsᴄᴏɴᴅɪᴛɪ” ᴇ “sᴘᴀʀɪsᴄɪ”. ɴᴏɴ sᴏɴᴏ ᴍᴀɪ ᴀᴘᴘᴀʀᴛᴇɴᴜᴛᴏ ᴀ ɴᴇssᴜɴ ᴘᴏsᴛᴏ ɴé ʜᴏ ᴀᴠᴜᴛᴏ ɪʟ ᴅɪʀɪᴛᴛᴏ ᴅɪ ʀɪᴛᴇɴᴇʀᴇ ᴍɪᴏ ǫᴜᴀʟᴄᴏsᴀ. ᴘᴇʀò ɪʟ ᴄᴏᴀᴄʜ ᴍɪ ʜᴀ ᴅᴀᴛᴏ ʟᴇ ᴄʜɪᴀᴠɪ ᴅᴇʟʟᴏ sᴛᴀᴅɪᴏ, ᴇ ᴛᴜ ᴍɪ ʜᴀɪ ᴅᴇᴛᴛᴏ ᴅɪ ʀᴇsᴛᴀʀᴇ. ᴍɪ ʜᴀɪ ᴄᴏɴᴄᴇssᴏ ᴜɴᴀ ᴄʜɪᴀᴠᴇ ᴇ ʟ’ʜᴀɪ ᴄʜɪᴀᴍᴀᴛᴀ ᴄᴀsᴀ.»
..
🦊 C'è Andrew Minyard. Colui che ha rubato VERAMENTE il mio cuore appena è entrato in scena e se lo è tenuto fino all'infinito e oltre. Un colpo di fulmine. La crush del secolo. Il nano psicopatico .. avevate dubbi?! Io nemmeno uno dato che con i disagiati ci vado proprio a nozze 🤣 (e badate bene che qui ce ne sono parecchi). Penso che sia facile .. innamorarsi del personaggio che ha la parola.. di quello che si racconta apertamente .. ma provate a innamorarvi di un personaggio che non ha il suo pov. Di un personaggio di cui non potete leggere i pensieri. Di un personaggio di cui avete una visione filtrata dagli occhi di qualcun altro. Li è la difficoltà. Perché mi sono ritrovata a leggere ogni singola pagina alla ricerca spasmodica del più piccolo dettaglio che lo riguardasse .. perché volevo capire .. volevo vedere ogni sua sfumatura.. la verità dietro ogni silenzio .. la motivazione dietro ogni tocco mancato o parola non gradita.. dietro al suo apparente menefreghismo verso tutto e tutti .. dietro la sua rabbia e il suo dolore .. dietro la sua ricerca di un si "al quale credere" .. dietro il suo modo di prendersi cura degli altri. Perché è questo che fa Andrew. In un modo tutto suo e anche altamente opinabile in alcuni casi. E spesso per le motivazioni sbagliate. Ma conta il risultato no?! Andrew si è palesato poco a poco.. lentamente .. e solo a chi davvero voleva vedere. Mi ha fatto vedere quanto dolore si può nascondere dentro un anima così spezzata da non sapere più come ricomporsi. E io mi sono cibata di ogni gesto, sguardo, parola e silenzio. Ho sofferto con lui e per lui. Ho capito tante cose e l'ho amato ancora di più. Devo dire che Nora è stata davvero brava a gestire il pov unico in relazione alla sua caratterizzazione (e in generale a quella di tutti i personaggi secondari) .. Ma resto dell'idea che avrei tanto tantissimo voluto poter leggere il suo pov.
..
«ᴛɪ ᴏᴅɪᴏ.»
«ɴᴏɴ ɪʟ ɴᴏᴠᴇ ᴘᴇʀ ᴄᴇɴᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ.»
«ɪʟ ɴᴏᴠᴇ ᴘᴇʀ ᴄᴇɴᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ ɴᴏɴ ᴠᴏɢʟɪᴏ ᴜᴄᴄɪᴅᴇʀᴛɪ. ᴛɪ ᴏᴅɪᴏ sᴇᴍᴘʀᴇ.»
«ᴏɢɴɪ ᴠᴏʟᴛᴀ ᴄʜᴇ ʟᴏ ᴅɪᴄɪ ᴛɪ ᴄʀᴇᴅᴏ ᴜɴ ᴘᴏ’ ᴍᴇɴᴏ.»
..
🦊 Ci sono Neil e Andrew che non sono la classica coppia romance. La loro storia non si sviluppa in modo canonico. È stato un cuocere a fuoco lentissimo che mi ha fatto agonizzare non poco ma ha rispettato tutti i tempi giusti. Le loro interazioni a primo impatto potrebbero sembrare asettiche e prive di sentimento. Potrebbero non essere abbastanza per qualcuno. Ma non per me. Per me è stato bellissimo leggere tra le righe. Raccogliere ogni briciola e cibarmene avidamente in attesa della prossima. Capire il significato dietro a ogni parola e ogni gesto. Leggere un ti odio e dargli un significato tutto diverso. Leggere un 101 quasi 102 ed emozionarsi quasi con le lacrime agli occhi. Leggere la parola casa e sentire il cuore scricchiolare... Magari Andrew e Neil saranno pieni di difetti per qualcuno. Ma si capiscono. Si proteggono. Si vedono. Si sentono. E il loro modo di parlarsi è tutto. Il loro modo di guardarsi è tutto. Il loro modo di sfiorarsi è tutto. Il loro modo di amarsi è tutto. Loro due sono unici. Non penso ci sia definizione più adatta.
🦊 Ci sono i Foxes. Wymack che ama i suoi ragazzi come fossero figli suoi. Abby che si prende cura di loro come se fossero la cosa piu preziosa. Nicky con il suo cuore immenso e la sua sfacciataggine. Kevin e il suo amore per l'Exy. Aaron con la sua rabbia e la sua fragilità. Matt con la sua forza e il suo istinto di protezione. Dan che è una roccia con la sua incrollabile fiducia. Allison con la sua stronzaggine che è direttamente proporzionale alla sua determinazione. Renè con la sua saggezza. Ognuno, in silenzio e con umiltà, si è preso un pezzetto del mio cuore, che è destinato a rimanere con loro per sempre.
.
Quindi di cosa parla All for the game?? Per me??
Parla di vita.
Parla di amicizia.
Parla di famiglia. Quella che non pensavi di meritare. Non quella di sangue ma quella che ti scegli e soprattutto quella che sceglie te e ti sta accanto anche quando chiunque altro non lo farebbe.
Parla di scelte.
Parla di amore in tutte le sue forme.
Parla di casa. Che a volte non è solo un luogo ma sono le persone.
Parla di cambiamento.
Parla di rinascita.
Parla di comprensione.
Parla di consenso.
Parla di anime distrutte.
Parla di trovare pezzi rotti tanto quanto i tuoi ma in maniera diversa e che insieme creano qualcosa di unico.
Parla di restare quando ogni istinto ti direbbe di non farlo. Restare anche se significa rischiare.
Parla di trovare qualcuno per cui vale la pena sacrificarsi anche se eri abituato a pensare solo e unicamente a te stesso.
Parla di trovare qualcuno che ti guarda le spalle quando pensavi di non averne bisogno.
Parla di forza, di coraggio e di resilienza.
Parla di seconde possibilità. O terze o quarte come direbbe Wymack.."ᴘᴜʀᴄʜé sɪᴀɴᴏ ᴀʟᴍᴇɴᴏ ᴜɴᴀ ɪɴ ᴘɪù ʀɪsᴘᴇᴛᴛᴏ ᴀ ǫᴜᴇʟʟᴏ ᴄʜᴇ ᴛɪ ᴀᴠʀᴇʙʙᴇ ᴏғғᴇʀᴛᴏ ᴄʜɪᴜɴǫᴜᴇ ᴀʟᴛʀᴏ."
Parla di credere in sé stessi e nei propri sogni e di combattere con le unghie e con I denti per raggiungere i propri obiettivi.
.
All for the game sarà diverso da qualsiasi cosa abbiate letto finora. È una di quelle storie che non vorrei cancellare dalla mente per rileggerla per la prima volta, ma vorrei rileggerla consapevolmente per cogliere tutto quello che potrebbe essermi sfuggito alla prima lettura. All for the game non è un libro .. is a state of mind. Va vissuto. E va vissuto fino in fondo. Va sentito sottopelle. Vi farà soffrire perché non è per i deboli di cuore .. Ma se vi prendete la briga di capire, perché si non va solo letto, va capito.. troverete tantissimi messaggi meravigliosi tra le sue pagine. E troverete una famiglia da amare e che non riuscirete a lasciare andare.
.
Quindi in sostanza il mio consiglio è .. BUTTATEVI. LEGGETELO. VIVETELO.
E poi trovatevi un gruppo di supporto emotivo per il post lettura 🤣 perché vi servirà! Eccome se vi servirà!
Io l'ho fatto e non ringrazierò mai abbastanza questo gruppo di disagiate come me 🤣🤣 Fidatevi. Baci stellari.
«È sᴇᴍᴘʀᴇ sì ᴄᴏɴ ᴛᴇ.»
«ᴛʀᴀɴɴᴇ ǫᴜᴀɴᴅᴏ è ɴᴏ»
«sᴇ ᴅᴇᴠɪ ᴄᴏɴᴛɪɴᴜᴀʀᴇ ᴀ ᴄʜɪᴇᴅᴇʀᴍᴇʟᴏ… ᴛɪ ʀɪsᴘᴏɴᴅᴇʀò ᴛᴜᴛᴛᴇ ʟᴇ ᴠᴏʟᴛᴇ ᴄʜᴇ ᴍᴇ ʟᴏ ᴅᴏᴍᴀɴᴅᴇʀᴀɪ. ᴍᴀ sᴀʀà sᴇᴍᴘʀᴇ sì.»
••••••••
All for the game • La serie (The foxhole court, The Raven king, The King's men)
Nora Sakavic • Oscarvault
MM • Sport • Mafia • Elementi dark • Found family • Slow burn • TW a secchiate
★★★★★♾️
INDIMENTICABILE
••••••••
Ed eccomi che ritorno così a surprise con una recensione assolutamente non professionale e totalmente di pancia .. ma non potevo non parlarvi di questa trilogia che ha preso in ostaggio il mio cuore e che va dritta dritta nella lista degli indimenticabili di quest'anno.
Non parlerò di ogni libro singolarmente perché sappiamo tutti che non riesco ad essere sintetica nemmeno quando parlo di uno figuratevi di tre. E non mi soffermerò sulla trama, ma vorrei darvi un idea delle mie sensazioni e di quello che troverete in aftg.
.
Ammetto che all'inizio ero un pò titubante. Perché questa serie ha un hype esagerato e un fandom altrettanto enorme. Ed è fisicamente impossibile (o almeno per me lo è stato) evitare la quantità spropositata di fan art che girano sui social. Che sono meravigliose ok .. ma nell'80% dei casi riguardano scene inventate e nel restante 20% dei casi spoilerano i momenti salienti della coppia. Quindi diciamo che oltre ad avere delle aspettative altissime mi ero involontariamente fatta un idea sulla parte "romance" che poi si è rivelata tragicamente sbagliata 🤣 niente è andato come avevo immaginato ma alla fine ho comunque concluso la partita e portato a casa un indimenticabile quindi la considero una vittoria nonostante lo scetticismo iniziale. Però se posso darvi un consiglio non richiesto iniziatelo con la mente libera e zero aspettative. E giuro che non rimarrete delusi.
.
Quindi venendo al dunque.. come vi spiego All for the game?? Cosa c'è in Aftg di così speciale??
🦊 C'è uno stile narrativo molto particolare con un pov unico in terza persona che è quello di Neil. E ci sono capitoli lunghissimi con tantissime descrizioni. Che potrebbero sembrare cose negative ma una volta entrataci in sintonia l'ho trovato interessante, molto scorrevole e perfetto per la storia. Nella sua semplicità Nora riesce a trasmettere davvero tutto.
🦊 C'è una trama avvincente che viene sviluppata poco a poco, con informazioni disseminate qui e la in maniera quasi casuale ma talmente intrigante da risultare impossibile abbandonare la lettura. Niente viene lasciato al caso. Il passato e il presente che si fondono e ci aiutano a capire tante cose. E l'aspettativa per il futuro che è legata a doppio filo alle vite dei ragazzi.
🦊 C'è tanto tantissimo sport. E non parliamo di uno sport qualunque ma di Exy, e cioè di un qualcosa di totalmente inventato dall'autrice che mescola elementi di Lacrosse e calcio, all'aggressività dell'hockey. È molto originale, oltre che descritto talmente bene che non sembra stia parlando di una cosa che non esiste. L'Exy è sicuramente il centro focale di tutta la trilogia, e non solo perché vivremo capitoli interi dedicati alle partite, agli allenamenti e agli eventi, ma anche e soprattutto per il significato che questo sport ha per i protagonisti. Una sorta di condanna e al tempo stesso un porto sicuro. So che non a tutti piacerà ma io personalmente mi sono appassionata seguendo le partite e non ho potuto fare a meno di tifare fortissimo per questa squadra di disagiati e per la loro voglia di rivalsa. GO FOXES!!!
🦊 C'è la mafia. Quella vera. Cruda. Violenta. Ci sono associazioni criminali. L'FBI. Succederanno cose brutte. E ci saranno persone semplicemente crudeli. Ho pregato per una loro morte lenta.
🦊 Ci sono tantissimi trigger warning .. che io non vi elenco perché alcuni sono spoiler secondo me ma se avete necessità andateveli a leggere. Leggete consapevolmente oggi per non rompere le balle domani.. solita storia insomma.
🦊 Ma più di tutto .. più di tutto..ci sono le persone. Perché è a loro che mi sono affezionata sin dalle primissime pagine. Sono loro che mi hanno spronato ad andare avanti. Sono le loro storie che volevo conoscere. Le loro vite che volevo salvare. Ognuno con il suo bagaglio di fragilità e crepe che portano con orgoglio. Ognuno di loro con un passato traumatico da cui hanno imparato a trarre forza. Personaggi caratterizzati benissimo che affrontano un percorso .. e crescono, evolvono, vivono.
🦊 C'è Neil Josten. Un protagonista con cui è impossibile non entrare subito in empatia. Senz'altro uno dei personaggi più belli mai letti. Un ragazzo che ha passato la vita ad essere niente, a sentirsi niente. Ad essere solo. A non conoscere nessun tipo di amore, perché gli hanno insegnato che è l'unico modo per sopravvivere. Un ragazzo in fuga dal pericolo che non sa cosa significa avere una casa o una famiglia perché l'unica che aveva non era proprio quella del mulino bianco.
..
«È sᴇᴍᴘʀᴇ sᴛᴀᴛᴏ “ᴍᴇɴᴛɪ” ᴇ “ɴᴀsᴄᴏɴᴅɪᴛɪ” ᴇ “sᴘᴀʀɪsᴄɪ”. ɴᴏɴ sᴏɴᴏ ᴍᴀɪ ᴀᴘᴘᴀʀᴛᴇɴᴜᴛᴏ ᴀ ɴᴇssᴜɴ ᴘᴏsᴛᴏ ɴé ʜᴏ ᴀᴠᴜᴛᴏ ɪʟ ᴅɪʀɪᴛᴛᴏ ᴅɪ ʀɪᴛᴇɴᴇʀᴇ ᴍɪᴏ ǫᴜᴀʟᴄᴏsᴀ. ᴘᴇʀò ɪʟ ᴄᴏᴀᴄʜ ᴍɪ ʜᴀ ᴅᴀᴛᴏ ʟᴇ ᴄʜɪᴀᴠɪ ᴅᴇʟʟᴏ sᴛᴀᴅɪᴏ, ᴇ ᴛᴜ ᴍɪ ʜᴀɪ ᴅᴇᴛᴛᴏ ᴅɪ ʀᴇsᴛᴀʀᴇ. ᴍɪ ʜᴀɪ ᴄᴏɴᴄᴇssᴏ ᴜɴᴀ ᴄʜɪᴀᴠᴇ ᴇ ʟ’ʜᴀɪ ᴄʜɪᴀᴍᴀᴛᴀ ᴄᴀsᴀ.»
..
🦊 C'è Andrew Minyard. Colui che ha rubato VERAMENTE il mio cuore appena è entrato in scena e se lo è tenuto fino all'infinito e oltre. Un colpo di fulmine. La crush del secolo. Il nano psicopatico .. avevate dubbi?! Io nemmeno uno dato che con i disagiati ci vado proprio a nozze 🤣 (e badate bene che qui ce ne sono parecchi). Penso che sia facile .. innamorarsi del personaggio che ha la parola.. di quello che si racconta apertamente .. ma provate a innamorarvi di un personaggio che non ha il suo pov. Di un personaggio di cui non potete leggere i pensieri. Di un personaggio di cui avete una visione filtrata dagli occhi di qualcun altro. Li è la difficoltà. Perché mi sono ritrovata a leggere ogni singola pagina alla ricerca spasmodica del più piccolo dettaglio che lo riguardasse .. perché volevo capire .. volevo vedere ogni sua sfumatura.. la verità dietro ogni silenzio .. la motivazione dietro ogni tocco mancato o parola non gradita.. dietro al suo apparente menefreghismo verso tutto e tutti .. dietro la sua rabbia e il suo dolore .. dietro la sua ricerca di un si "al quale credere" .. dietro il suo modo di prendersi cura degli altri. Perché è questo che fa Andrew. In un modo tutto suo e anche altamente opinabile in alcuni casi. E spesso per le motivazioni sbagliate. Ma conta il risultato no?! Andrew si è palesato poco a poco.. lentamente .. e solo a chi davvero voleva vedere. Mi ha fatto vedere quanto dolore si può nascondere dentro un anima così spezzata da non sapere più come ricomporsi. E io mi sono cibata di ogni gesto, sguardo, parola e silenzio. Ho sofferto con lui e per lui. Ho capito tante cose e l'ho amato ancora di più. Devo dire che Nora è stata davvero brava a gestire il pov unico in relazione alla sua caratterizzazione (e in generale a quella di tutti i personaggi secondari) .. Ma resto dell'idea che avrei tanto tantissimo voluto poter leggere il suo pov.
..
«ᴛɪ ᴏᴅɪᴏ.»
«ɴᴏɴ ɪʟ ɴᴏᴠᴇ ᴘᴇʀ ᴄᴇɴᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ.»
«ɪʟ ɴᴏᴠᴇ ᴘᴇʀ ᴄᴇɴᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ ɴᴏɴ ᴠᴏɢʟɪᴏ ᴜᴄᴄɪᴅᴇʀᴛɪ. ᴛɪ ᴏᴅɪᴏ sᴇᴍᴘʀᴇ.»
«ᴏɢɴɪ ᴠᴏʟᴛᴀ ᴄʜᴇ ʟᴏ ᴅɪᴄɪ ᴛɪ ᴄʀᴇᴅᴏ ᴜɴ ᴘᴏ’ ᴍᴇɴᴏ.»
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🦊 Ci sono Neil e Andrew che non sono la classica coppia romance. La loro storia non si sviluppa in modo canonico. È stato un cuocere a fuoco lentissimo che mi ha fatto agonizzare non poco ma ha rispettato tutti i tempi giusti. Le loro interazioni a primo impatto potrebbero sembrare asettiche e prive di sentimento. Potrebbero non essere abbastanza per qualcuno. Ma non per me. Per me è stato bellissimo leggere tra le righe. Raccogliere ogni briciola e cibarmene avidamente in attesa della prossima. Capire il significato dietro a ogni parola e ogni gesto. Leggere un ti odio e dargli un significato tutto diverso. Leggere un 101 quasi 102 ed emozionarsi quasi con le lacrime agli occhi. Leggere la parola casa e sentire il cuore scricchiolare... Magari Andrew e Neil saranno pieni di difetti per qualcuno. Ma si capiscono. Si proteggono. Si vedono. Si sentono. E il loro modo di parlarsi è tutto. Il loro modo di guardarsi è tutto. Il loro modo di sfiorarsi è tutto. Il loro modo di amarsi è tutto. Loro due sono unici. Non penso ci sia definizione più adatta.
🦊 Ci sono i Foxes. Wymack che ama i suoi ragazzi come fossero figli suoi. Abby che si prende cura di loro come se fossero la cosa piu preziosa. Nicky con il suo cuore immenso e la sua sfacciataggine. Kevin e il suo amore per l'Exy. Aaron con la sua rabbia e la sua fragilità. Matt con la sua forza e il suo istinto di protezione. Dan che è una roccia con la sua incrollabile fiducia. Allison con la sua stronzaggine che è direttamente proporzionale alla sua determinazione. Renè con la sua saggezza. Ognuno, in silenzio e con umiltà, si è preso un pezzetto del mio cuore, che è destinato a rimanere con loro per sempre.
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Quindi di cosa parla All for the game?? Per me??
Parla di vita.
Parla di amicizia.
Parla di famiglia. Quella che non pensavi di meritare. Non quella di sangue ma quella che ti scegli e soprattutto quella che sceglie te e ti sta accanto anche quando chiunque altro non lo farebbe.
Parla di scelte.
Parla di amore in tutte le sue forme.
Parla di casa. Che a volte non è solo un luogo ma sono le persone.
Parla di cambiamento.
Parla di rinascita.
Parla di comprensione.
Parla di consenso.
Parla di anime distrutte.
Parla di trovare pezzi rotti tanto quanto i tuoi ma in maniera diversa e che insieme creano qualcosa di unico.
Parla di restare quando ogni istinto ti direbbe di non farlo. Restare anche se significa rischiare.
Parla di trovare qualcuno per cui vale la pena sacrificarsi anche se eri abituato a pensare solo e unicamente a te stesso.
Parla di trovare qualcuno che ti guarda le spalle quando pensavi di non averne bisogno.
Parla di forza, di coraggio e di resilienza.
Parla di seconde possibilità. O terze o quarte come direbbe Wymack.."ᴘᴜʀᴄʜé sɪᴀɴᴏ ᴀʟᴍᴇɴᴏ ᴜɴᴀ ɪɴ ᴘɪù ʀɪsᴘᴇᴛᴛᴏ ᴀ ǫᴜᴇʟʟᴏ ᴄʜᴇ ᴛɪ ᴀᴠʀᴇʙʙᴇ ᴏғғᴇʀᴛᴏ ᴄʜɪᴜɴǫᴜᴇ ᴀʟᴛʀᴏ."
Parla di credere in sé stessi e nei propri sogni e di combattere con le unghie e con I denti per raggiungere i propri obiettivi.
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All for the game sarà diverso da qualsiasi cosa abbiate letto finora. È una di quelle storie che non vorrei cancellare dalla mente per rileggerla per la prima volta, ma vorrei rileggerla consapevolmente per cogliere tutto quello che potrebbe essermi sfuggito alla prima lettura. All for the game non è un libro .. is a state of mind. Va vissuto. E va vissuto fino in fondo. Va sentito sottopelle. Vi farà soffrire perché non è per i deboli di cuore .. Ma se vi prendete la briga di capire, perché si non va solo letto, va capito.. troverete tantissimi messaggi meravigliosi tra le sue pagine. E troverete una famiglia da amare e che non riuscirete a lasciare andare.
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Quindi in sostanza il mio consiglio è .. BUTTATEVI. LEGGETELO. VIVETELO.
E poi trovatevi un gruppo di supporto emotivo per il post lettura 🤣 perché vi servirà! Eccome se vi servirà!
Io l'ho fatto e non ringrazierò mai abbastanza questo gruppo di disagiate come me 🤣🤣 Fidatevi. Baci stellari.
This entire review has been hidden because of spoilers.
September 6, 2025
✨ Una trilogia molto carina, con un ritmo adrenalinico, un grandissimo potenziale e personaggi veramente ben delineati (a cui ci si affeziona tantissimo): anche se ci sono molti problemi, e in alcune parti questi libri sono difficilmente credibili, sono 4 stelle meritatissime🥹❤️
👉 Non riuscivo a smettere di leggere: ho amato Neil, i Foxes, Wymack, lo sport e le descrizioni delle partite di Exy (a cui sembrava di assistere dal vivo)…
Ho amato il fatto che tutti i personaggi attraversino una fortissima crescita personale e che alla fine formino una bellissima famiglia🦊
Bellissimo anche l'effetto circolare del finale, che è una cosa che apprezzo tantissimo nei libri.
Inoltre, non è una trilogia scontata, fino alla fine non avevo idea di dove l'autrice volesse andare a parare.
✨ Per essere un libro autopubblicato, vale molto di più di tantissimi altri libri pubblicati con case editrici di tutto rispetto, che non riescono a coinvolgere il lettore, che hanno personaggi piatti e zero fantasia.
🙅♀️ Alcuni problemi:
❌ Tutta la parte sulla mafia lasciava molto a desiderare ed era zero probabile.
❌ Forse proprio perché il libro è autopubblicato risente alle volte della mancanza di un editore: in alcune parti mancano alcuni passaggi che vengono dati per scontati (nel senso che ci sarebbero volute alcune scene in più).
❌ Anche se ci sono pure personaggi femminili, c'è un'altissima predominanza di quelli maschili: avrei preferito un maggiore equilibrio.
❌ Nel primo libro c'è una scena in cui manca totalmente il consenso (senza fare spoiler, un personaggio viene baciato contro la sua volontà, dopo che è stato costretto con l'inganno a bere: questo episodio non viene particolarmente criticato, cosa che ho trovato gravissima).
❌ Il personaggio di Kevin avrebbe meritato molto più spazio, e invece, soprattutto nel primo libro, viene un po' relegato ai margini (parla molto poco, viene visto solo tramite gli occhi di Neil, ed è per lo più un personaggio assente). Negli altri due libri successivi assume più ruolo, ma avrei voluto più scene con lui; .
❌ La relazione Andrew è estremamente disfunzionale (secondo me):
❌ Alle volte la trilogia assume toni da soap-opera.
❌ La risoluzione del problema con la mafia non mi è piaciuta granché.
👉 Nonostante questi problemi, consiglio tantissimo questa trilogia a chi vuole dei libri che prendono tantissimo, che parlano di sport, e che hanno dei bei personaggi🧡
👉 Non riuscivo a smettere di leggere: ho amato Neil, i Foxes, Wymack, lo sport e le descrizioni delle partite di Exy (a cui sembrava di assistere dal vivo)…
Ho amato il fatto che tutti i personaggi attraversino una fortissima crescita personale e che alla fine formino una bellissima famiglia🦊
Bellissimo anche l'effetto circolare del finale, che è una cosa che apprezzo tantissimo nei libri.
Inoltre, non è una trilogia scontata, fino alla fine non avevo idea di dove l'autrice volesse andare a parare.
✨ Per essere un libro autopubblicato, vale molto di più di tantissimi altri libri pubblicati con case editrici di tutto rispetto, che non riescono a coinvolgere il lettore, che hanno personaggi piatti e zero fantasia.
🙅♀️ Alcuni problemi:
❌ Tutta la parte sulla mafia lasciava molto a desiderare ed era zero probabile.
❌ Forse proprio perché il libro è autopubblicato risente alle volte della mancanza di un editore: in alcune parti mancano alcuni passaggi che vengono dati per scontati (nel senso che ci sarebbero volute alcune scene in più).
❌ Anche se ci sono pure personaggi femminili, c'è un'altissima predominanza di quelli maschili: avrei preferito un maggiore equilibrio.
❌ Nel primo libro c'è una scena in cui manca totalmente il consenso (senza fare spoiler, un personaggio viene baciato contro la sua volontà, dopo che è stato costretto con l'inganno a bere: questo episodio non viene particolarmente criticato, cosa che ho trovato gravissima).
❌ Il personaggio di Kevin avrebbe meritato molto più spazio, e invece, soprattutto nel primo libro, viene un po' relegato ai margini (parla molto poco, viene visto solo tramite gli occhi di Neil, ed è per lo più un personaggio assente). Negli altri due libri successivi assume più ruolo, ma avrei voluto più scene con lui; .
❌ La relazione Andrew è estremamente disfunzionale (secondo me):
❌ Alle volte la trilogia assume toni da soap-opera.
❌ La risoluzione del problema con la mafia non mi è piaciuta granché.
👉 Nonostante questi problemi, consiglio tantissimo questa trilogia a chi vuole dei libri che prendono tantissimo, che parlano di sport, e che hanno dei bei personaggi🧡
June 1, 2024
~Spoiler free~
Per me questa è stata una rilettura, in italiano stavolta, della trilogia.
Già la prima volta che ho letto questi libri me ne ero innamorata: avevo amato i personaggi, le loro vicende e la loro crescita.
Non è una serie perfetta e soprattutto non è adatta a tutti. Prima di cominciare a leggerla bisogna informarsi bene sui trigger warnings (es. tortura, violenza, riferimento ad abusi di vario tipo, dipendenza da medicinali/alcol/droga, riferimenti a tentativi di suicidio, ecc.) e tenere in conto che sì, c'è un po' di romance, ma NON è una serie romance. E quando dico questo lo intendo davvero: se siete interessati ad una storia carina lgbtq+ questi libri NON fanno per voi. Personalmente penso che la coppia principale di questa serie sia interessante e tutto sommato ben scritta, considerato ciò che hanno passato entrambi i personaggi e le loro personalità, ma di certo non risponde ai canoni tradizionali del genere rosa. Inoltre mi sento di dire che, se avete bisogno dell' "happy ever after", qui di certo non lo troverete. Sì, le cose miglioreranno per i protagonisti e per buona parte dei personaggi, ma saranno cambiamenti che avverranno per la maggiore dopo la fine della serie. Diciamo che la trilogia pone le basi per una lenta guarigione di molti di loro.
Inoltre mi sento di specificare che, anche se questi sono libri in cui lo sport ha un ruolo di eccellenza (genere normalmente molto fuori dalla mia comfort zone), l'autrice ha trovato tutto sommato un buon equilibrio tra questo aspetto e la storia in sé.
Parlando dei personaggi in modo più specifico (ma senza spoiler) voglio avvertire tutti i possibili lettori che sono quasi tutti disfunzionali e disadattati, a volte autodistruttivi, dei veri e propri disastri a livello sociale, e che alcuni rasentano la sociopatia, ma sono anche divertenti, interessanti e tutto sommato offrono la possibilità, al lettore attento, di empatizzare con alcuni di essi. Non so fino a che punto si possa parlare di found family, ma c'è decisamente qualcosa di simile qui.
Parliamo ora della traduzione italiana.
I libri in lingua inglese li ho riletti più volte in questi ultimi mesi, in particolare il secondo e il terzo, quindi mi considero sufficientemente capace di esprimere opinioni a riguardo.
Il primo libro è tradotto piuttosto bene; in particolare ho apprezzato l'utilizzo di alcuni termini in inglese in certi casi in cui un'italianizzazione sarebbe risultata molto forzata.
Il secondo libro mi ha delusa tantissimo: pieno di errori di battitura e di traduzione. Alcune dinamiche sono difficili da capire bene (es. banalissimo: la scena in cui personaggio X lava via a forza la tinta dai capelli di personaggio Y è diventata X che tinge i capelli a Y, eliminando la drammaticità del momento). Forse la mia è un'esagerazione, ma considerando quanto questo volume sia importante per la trama e per tutto ciò che avverrà dopo, mi sembra d'obbligo essere più severi nel giudizio.
Il terzo libro ritorna ad una traduzione più precisa e integra. In particolare ho apprezzato la resa di alcuni dialoghi che, in inglese, ricalcano la grammatica giapponese.
Per concludere, questa serie rimane una delle mie preferite del 2023, anno pieno di blocchi del lettore e di delusioni/libri non conclusi/grandi cambiamenti a livello personale, e continuo a consigliarla, ma sempre DOPO la lettura dei trigger warnings. Non voglio sentire nessuno criticare il libro solo per la presenza di certi argomenti.
P.S. Io però volevo anche l'inclusione dello spin off "The sunshine court". Jeremy è il personaggio più adorabile e meraviglioso in assoluto, e chiunque abbia letto la serie la pensa come me. Avevamo bisogne di più scene con lui e gli USC Trojans.
Per me questa è stata una rilettura, in italiano stavolta, della trilogia.
Già la prima volta che ho letto questi libri me ne ero innamorata: avevo amato i personaggi, le loro vicende e la loro crescita.
Non è una serie perfetta e soprattutto non è adatta a tutti. Prima di cominciare a leggerla bisogna informarsi bene sui trigger warnings (es. tortura, violenza, riferimento ad abusi di vario tipo, dipendenza da medicinali/alcol/droga, riferimenti a tentativi di suicidio, ecc.) e tenere in conto che sì, c'è un po' di romance, ma NON è una serie romance. E quando dico questo lo intendo davvero: se siete interessati ad una storia carina lgbtq+ questi libri NON fanno per voi. Personalmente penso che la coppia principale di questa serie sia interessante e tutto sommato ben scritta, considerato ciò che hanno passato entrambi i personaggi e le loro personalità, ma di certo non risponde ai canoni tradizionali del genere rosa. Inoltre mi sento di dire che, se avete bisogno dell' "happy ever after", qui di certo non lo troverete. Sì, le cose miglioreranno per i protagonisti e per buona parte dei personaggi, ma saranno cambiamenti che avverranno per la maggiore dopo la fine della serie. Diciamo che la trilogia pone le basi per una lenta guarigione di molti di loro.
Inoltre mi sento di specificare che, anche se questi sono libri in cui lo sport ha un ruolo di eccellenza (genere normalmente molto fuori dalla mia comfort zone), l'autrice ha trovato tutto sommato un buon equilibrio tra questo aspetto e la storia in sé.
Parlando dei personaggi in modo più specifico (ma senza spoiler) voglio avvertire tutti i possibili lettori che sono quasi tutti disfunzionali e disadattati, a volte autodistruttivi, dei veri e propri disastri a livello sociale, e che alcuni rasentano la sociopatia, ma sono anche divertenti, interessanti e tutto sommato offrono la possibilità, al lettore attento, di empatizzare con alcuni di essi. Non so fino a che punto si possa parlare di found family, ma c'è decisamente qualcosa di simile qui.
Parliamo ora della traduzione italiana.
I libri in lingua inglese li ho riletti più volte in questi ultimi mesi, in particolare il secondo e il terzo, quindi mi considero sufficientemente capace di esprimere opinioni a riguardo.
Il primo libro è tradotto piuttosto bene; in particolare ho apprezzato l'utilizzo di alcuni termini in inglese in certi casi in cui un'italianizzazione sarebbe risultata molto forzata.
Il secondo libro mi ha delusa tantissimo: pieno di errori di battitura e di traduzione. Alcune dinamiche sono difficili da capire bene (es. banalissimo: la scena in cui personaggio X lava via a forza la tinta dai capelli di personaggio Y è diventata X che tinge i capelli a Y, eliminando la drammaticità del momento). Forse la mia è un'esagerazione, ma considerando quanto questo volume sia importante per la trama e per tutto ciò che avverrà dopo, mi sembra d'obbligo essere più severi nel giudizio.
Il terzo libro ritorna ad una traduzione più precisa e integra. In particolare ho apprezzato la resa di alcuni dialoghi che, in inglese, ricalcano la grammatica giapponese.
Per concludere, questa serie rimane una delle mie preferite del 2023, anno pieno di blocchi del lettore e di delusioni/libri non conclusi/grandi cambiamenti a livello personale, e continuo a consigliarla, ma sempre DOPO la lettura dei trigger warnings. Non voglio sentire nessuno criticare il libro solo per la presenza di certi argomenti.
P.S. Io però volevo anche l'inclusione dello spin off "The sunshine court". Jeremy è il personaggio più adorabile e meraviglioso in assoluto, e chiunque abbia letto la serie la pensa come me. Avevamo bisogne di più scene con lui e gli USC Trojans.
October 30, 2024
Wow!
È stata una lettura incredibile. Lunga ma incredibile.
Ho iniziato ad amare questa serie verso la fine del primo libro.
All'inizio ho avuto qualche difficoltà a capire le dinamiche sia del gioco (trattandosi di qualcosa di inventato), sia tra i personaggi. Ma più proseguivo la lettura, più mi appassionavo.
La storia di Neil Josten è in realtà la storia della squadra di Exy della Palmetto State University, i Foxes.
Neil entra nei Foxes nel momento in cui entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro: lui perchè, dopo aver passato anni a scappare e nascondersi, ha bisogno di qualcosa che lo faccia sentire "reale", loro perché per vincere hanno bisogno di qualcuno che faccia da collante.
Assistiamo agli eventi attraverso il punto di vista di Neil e insieme a lui iniziamo a credere e sperare che anche un gruppo di reietti imprevedibili e impensabili possa farcela.
Trope principale del libro è sicuramente il "found family", ma anche la storia d'amore è altrettanto importante, solo che vi farà penare. Diciamo che se all'inizio ho criticato la decisione della Mondadori di fare uscire la serie con un Drago, ora sono contenta di averla letta tutta di seguito, così non mi sono dovuta strappare i capelli troppo a lungo per la frustrazione.
5+++++⭐️
È stata una lettura incredibile. Lunga ma incredibile.
Ho iniziato ad amare questa serie verso la fine del primo libro.
All'inizio ho avuto qualche difficoltà a capire le dinamiche sia del gioco (trattandosi di qualcosa di inventato), sia tra i personaggi. Ma più proseguivo la lettura, più mi appassionavo.
La storia di Neil Josten è in realtà la storia della squadra di Exy della Palmetto State University, i Foxes.
Neil entra nei Foxes nel momento in cui entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro: lui perchè, dopo aver passato anni a scappare e nascondersi, ha bisogno di qualcosa che lo faccia sentire "reale", loro perché per vincere hanno bisogno di qualcuno che faccia da collante.
Assistiamo agli eventi attraverso il punto di vista di Neil e insieme a lui iniziamo a credere e sperare che anche un gruppo di reietti imprevedibili e impensabili possa farcela.
Trope principale del libro è sicuramente il "found family", ma anche la storia d'amore è altrettanto importante, solo che vi farà penare. Diciamo che se all'inizio ho criticato la decisione della Mondadori di fare uscire la serie con un Drago, ora sono contenta di averla letta tutta di seguito, così non mi sono dovuta strappare i capelli troppo a lungo per la frustrazione.
5+++++⭐️
June 19, 2024
È una storia con molti problemi e buchi di trama. Inoltre, la scrittura a volte risulta fastidiosa, ma nonostante tutto ho divorato questa serie in due giorni. È una lettura che ha dei picchi davvero assurdi in senso negativo, ma mi è piaciuta. Oggettivamente non è bella, ma soggettivamente sì. Non è la storia peggiore che io abbia mai letto in vita mia; ha dei punti di forza, come i personaggi, ma per qualche ragione non la vedo bene in formato romanzo.
November 4, 2024
già mi mancano i miei disagiati preferiti :( NON SO COSA DIRE MA I'M SO HAPPY FOR NEIL AND THE FOXES !!!!! 😭🫶🏻 una delle saghe per cui avrei ucciso se l'avessi letta da adolescente (ma ha un posticino nel mio cuore anche now)
August 12, 2025
cosa fai nella vita?
prendo i bimbi più devastati sulla faccia della terra e li adotto
prendo i bimbi più devastati sulla faccia della terra e li adotto
June 23, 2025
Primo libro finito: 07/06/25
Ho adorato il libro, non mi aspettavo fosse un libro un po’ dark. I ragazzi sono fantastici e mi fanno schiattare dalle risate. Amo come siano tutti così sconfusionali e pazzi, per la maggior parte. Sono tutti così diversi, ma così simili allo stesso tempo. Andrew mi ha completamente lasciata a bocca aperta, non mi aspettavo che fosse così pazzo, (le immagini di Pinterest mi hanno un po’ fatta fessa). Mi uccide come lui abbia fatto finta di essere Aaron quando è andato a prendere all’aeroporto Neil e adoro come il fatto che sia già così geloso di lui, ma allo stesso tempo non si fidava HAHAHAH.
Poi mi uccide come il fatto che dica “no, a me non interessa l’exy”, però poi si impegna tanto. Sure, bitch, we believe you. Vorrei tanto sapere molto sul passato di tutti quanti. Spero che nei prossimi volumi ci siano 🥹.
Neil, penso che sia una persona molto insicura, anzi, no, credo, lo è. Io lo adoro, per quanto sia insicuro però certe volte se ne esce con delle sparate, che mi uccidono. Tipo quando ha ASFALTATO riko. Che goduria. Poi mi si è sciolto il cuore quando ha confessato una mezza verità a Andrew e lui gli ha detto che lo avrebbe protetto 😭😭😭. E quindi, sono super contenta che abbia trovato qualcuno con cui fidarsi, in un certo senso.
Il bacio che Nicky ha dato a Neil per farlo drogare, mi ha fatto arrabbiare, anche perché l’ha fatto due volte. A parte che è una molestia (come se poi a loro importasse, ma va beh) MA NICKY TU SEI QUASI SPOSATO, HAI PURE DEI FIGLI, MA CHE CAZZO. Tralasciando ciò, io adoro il suo personaggio, penso che sia quello del gruppo di Andrew più sano di mente e “normale”. Poi mi devasta come mostri il suo orientamento sessuale senza fregarsene HAHAHAH. Mado è una Diva. E mi ha ucciso quando ha chiesto a Neil il suo orientamento sessuale.
Kevin, non so come lo vedo. Molto mistery è il boy. Però mi ha fatta molta tenerezza quando è uscito Riko. Non mi aspettavo ci FOSSE PURE LA YAKUZA IMMISCHIATA IN QUESTA STORIA.
Aaron, non ho nulla da dire. Tipo abbastanza decente e tranquillo. Mi uccide tutte le volte che interagisce con Nicky PERCHÉ SONO DUE COMPLETI OPPOSTI.
DAVID È LA MIA CAZZO DI VITA. Io lo amo. Adoro il suo mood di fare e come si comporta con i ragazzi. Mi piace che faccia quasi da padre con loro e come sia così tenero nei confronti di Neil. ANCHE SE SEMBRA UN GANGSTER HAHAHAHA.
Matt, un altro piciocchino, insieme a tutti gli altri più grandi, tranne Allison, anche lei molto particolare e Seth… SETH. Io non ci posso pensare 😭😭😭. Io lo sapevo che moriva, ero andata per un’idea, MA NON MI ASPETTAVO MINIMAMENTE CHE MORISSE SUL SERIO. Tutta colpa di Riki di merda. Ma vaffancul.Secondo libro: finito 17/06
QUESTO SECONDO LIBRO MI HA DISRTUTTA PIU’ DEL PIRMO. Iniziando dal fatto che si sa delle storie di tutti, del loro passato e come c’era da aspettarselo, hanno tutti avuto un passato burasscoso. Rispetto al libro libro che è solo un’intrpduzione del mondo e della storia che si va ad affrontare, in questo secondo libro succede di tutto è di più, si entra nel vivo della satira. I personaggi iniziano ad avere più interazioni e Neil, finalmente, riesce a essere più cazzuto, no che nellibro non lo sia, ma in questo libro l’ho trovato più forte. Ha sempre il solito carattere da essere preso a schiaffi per le scelte che fa, ma le sue azioni sono assolutamente comprensibili. La storia di Andrew mi ha completamente SCONVOLTA. Andrew in questo libro si capisce di più. Le sue azioni passate e presenti vengono viste molto bene dal punto di vista di Neil ,l’unico che sia riuscito veramente a vederlo. Renee non conta, lei diciamo che è di parte.
Questo libro mi ha devastata soprattutto per la fine. Riko bastardo pezzo di merda. Ha completamente distrutto Neil e non vedo l’ora di sapere cosa farà Andrew a riguardo. Ah, anche perché in questo libro lui e Neil si sono avvicinati molto. Neil ha addirittura detto a Riko: “”prova solo a sfiorarlo, cazzo.” E si è fatto distruggere fisicamente e mentalmente PER ANDREW. Lui che non gli importava interagire di più con la squadra, che non voleva amici, che aveva detto di pensare solo l’exy, ha trovato qualcuno di importante. E mi si inumidiscono gli occhi a pensare che abbia trovato una famiglia nei Foxes. Quando nemmeno lui ci credeva.
Amo come tutti loro abbiamo stretto amicizia e siano diventati un tutt’uno, è successo tutto così piano, passo per passo e solo perché Neil HA CHIESTO ad Andrew di far partecipare pure agli altri membri della squadra all’uscita. Neil non ha mai costretto Andrew a fare qualcosa, ma ha sempre chiesto, rispettando le sue scelte. Sarà anche per questo che Andrew prova qualcosa per lui. MA POI ANDEW E’ GAY?????? IO QUESTA COSA NON ME L’ASPETTAVO. PENSAVO FOSSE BI O COSE DEL GENERE, no che dovrebbe sorprendermi, visto che era palese che avesse adocchiato Neil dal primo momento. Sono stata super contenta che Betsy abbia capito l’antifona e l’abbia portato a disintossicarsi e smettere di prender quelle cazzo di pillole. E POI NEIL CHE E’ D’ACCORDO CON QUESTA COSA, LUI CHE NON FACEVA ALTRP CHE PENSARE SOLO L’EXY, PENSA A QUALCUNO AL DI FUORI DI LUI O DELLO SPORT. Beh, non c’erano altri modi, alla fine anche io sono rimasta molto sorpresa e qualcos’altro che non so spiegare, quando ho letto di Andrew che RIDEVA mentre Drake stava facendo quello che stava facendo. Andrew continuava a ridere. Immagino che Neil abbia avuto un bel forte trauma. E il pensiero che questo “piano” sia stato architettato tutto da Riko, non mi fa altro che incazzare ancora di più.
Devo essere sincera, ero felice quando Neil è andato nel Nido dei Ravens, volevo incontrare Jeremy…… MA DOPO SOLO UN’ORA CHE STAVA LA’ E’ SUCCESSO DI TUTTO E DI PIU’ CHE NON POTEVO VEDERLO SOFFRIRE IN QUELLA MANIERA. E’ stata una sofferenza leggere anche solo quelle poche pagine del penultimo capitolo. Ma quello che mi ha più devastato è stato Neil che chiama David, chiedendogli aiuto. La conversazione che hanno avuto e tutto ciò che è successo a casa del coach mi hanno uccisa dentro. La disperazione di Neil, il fatto che lui non ricordi quello che fosse successo. Il suo unico pensiero ricorrente è sempre Andrew. Io voglio che lui trovi la sua vendetta, Andrew per piacere, uccisi, fai qualcosa nei confronti di Riko.
MA POI DAVID E’ IL PADRE DI KEVIN??? SHOCK.
Ammetto che Jean mi ha sorpresa, prima era un pezzo di merda come Riko, più o meno, non faceva altro che infastidire in qualunque modo Neil, visto che i bastardi hanno scoperto il suo vero nome, però dopo l’ultimo capitolo, sembra che Jean sia diventato quasi un’ancora per Neil, l’unico punto fisso decente in quella ”villa di pazzi”. Un’altra cosa che mi ha riscaldato il cuore è stato Neil che dice i suo secondo VERO nome a Andrew, per dargli una verità un qualcosa a cui aggrapparsi. E l’ha confessato senza storcersi lo stomaco o altro. L’ha fatto senza paura, perché si fida di lui.
Terzo libro: 19/06
Non so come iniziare a spiegare quante emozioni questo libro mi ha trasmesso. E' stata una lettura stupenda, adesso che ho finito tutta la trilogia lo posso dire: Mi mancheranno veramente un sacco. Ho amato questa saga e TUTTI i personaggi, tranne i Moriyama e Nathan, ma quello era scontato. La scrittura, ammetto, che sia stata un po' pesante. Non l'ho trovata una lettura leggera, non solo per i temi che va a trattare, soprattutto in questo terzo libro. I capitoli sono molto lunghi, ma nonostante ciò non ci si annoiava mai. Il terzo libro è stato una boccata di aria frasca, per alcuni versi. Ci sono molte scene crude, anche se non vengono poi così tanto descritte, ma Neil che veniva tortura e quasi spezzato le gambe mi hanno devastata. Non potevo pensare che stesse passando tutto quello.
Questo libro ha lasciato anche altre storie chiudersi, come i gemelli che si parlano e trovano, in un certo senso, il loro fine e una presunta tregua, Riko che avuto quello che si meritava come Nathan. E sono super felice che anche Jean abbia avuto il suo lieto fine 🥺❤️. Ammetto che non mi stava tanto simpatico nel secondo, ma io lo adoro troppo, non vedo l'ora di poter leggere i libri della sua duologia. Anche perché ESCE JEREMY. Io non aspettavo altro in questo libro, stava aspettando la sua comparsa e QUANTO LO AMO. É un paciocchino e poi è sempre sorridente 🥺. La sua squadra è qualcosa di fantastico, ho amato quando hanno deciso di schierare solo 9 giocatori per fronteggiare alla pari i Foxes. Si meritano tutto il rispetto. Quindi non vedo l'ora di leggere la loro storia per poter vedere un miglioramento in Jean e probabilmente anche i miei nuovi bimbi 🥺.
Questa trilogia mi ha veramente scaldata il cuore, mi piace come man mano nei libri i rapporti fra i foxes sia migliorato e come Neil sia cambiato con loro. Penso che lui abbia portato veramente dell'aria fresca nella squadra. Ha trovato una FAMIGLIA che non lo lascerà più. Il FOUND FAMILY di questo libro è quello di magnifico. tutte le citazioni "familiari" sono uniche. I personaggi entrano piano piano nella vita di Neil e poi anche nel gruppo di Andrew, che non faceva altro di evitare quello dei grandi. Mi piace come non sia stato un cambiamento improvviso, ma che sia avvenuto tutto così lento e proprio come dovrebbe essere. I personaggi resteranno sempre nel mio cuore, ormai hanno lasciato una bella impronta.
Come dicevo: ho amato il cambiato di Neil, mi piace come nel primo libro era solo un ragazzino impaurito e vedeva solo la sua morte davanti a sé, non facendo altro che scappare e non volendo legarsi a nessuno. Nel secondo, inizia già ad approfondire il suo carattere e ad avvicinarsi agli altri, soprattutto ad Andrew, che sarà la sua persona fidata. Il loro rapporto cresce così senza forzature, solo due ragazzi che si sono avvicinati per ""puro caso"". Andrew era sempre così sfacciato nei suoi confronti e provava una forte negazione. Soprattutto dopo quello che gli ha fatto in Colombia nel primo libro. Ma si vedeva che l'aveva già adocchiato fin dall'inizio, la sua gelosi aera palpabile, anche se per colpa dei farmaci non era così scontata.
In questo libro, Andrew FINALMENTE sta in astinenza e non prende più le pillole, quindi riusciamo a conoscerlo sul serio. Un Andrew totalmente diverso, ma un Andrew molto intraprendente. In questo libro mi ha sorpreso molto, lui che non vuole essere toccato, però intanto è il primo che bacia e altro cose di questo genere. Mi è piaciuto tantissimo vedere questo Andrew. Soprattutto, vedere come lui e Neil siano così sottoni AAHHAH. Ok, Andrew era già palese nel secondo libro, che Neil "chiedeva" e lui faceva. Qui, invece, Neil cerca di comprendere di più le sue emozioni e quello che prova per l'altro. Non credeva nemmeno che avrebbe scelto lui su Aaron- Da qui si capiscono molte cose. Neil poi non faceva altro che cercarlo con gli occhi, voleva la sua presenza. E ho amato nel leggere di lui che voleva diventare più forte e quindi doveva rompere la sua promessa con Andrew, perché voleva farcela con le sue sole forze. Amo come Andrew capisca sempre quando Neil ha bisogno di lui, o quando sia in pericolo; quando sono venuti gli uomini di Nathan a prenderlo, Andrew sapeva che Neil stava nascondendo qualcosa.
Questi due mi hanno fatto URLARE per quasi tutto il libro, poi amo le loro interazioni. Soprattutto perché Neil è così piccino da non capire che Andrew gli sta proprio sotto e adoro come lui gli ripeta sempre che lo odi. Mi piace come alla fine Neil si renda conto che per Andrew, lui è davvero importante e finalmente, riesce a capire il suo linguaggio.
Come ho detto primo, TUTTI i personaggi mi hanno veramente presa, amo ognuno di loro. Mi piace che siano così tanto simili e diversi allo stesso tempo. Amo la relazione di Matt e Dan, amo i loro caratteri da genitori che hanno. mi piace come Matt faccia, fin dall'inizio, di tutto e di più per proteggere Neil e per farlo integrare più possibile nel team. Amo il carattere giocoso di Nicky e come ami mostrare la sua sessualità, amo vederlo sorridere e ancora di più quando sia in "pericolo" e faccia delle battute anche se fuori luogo. Amo l'impassibilità di Aaron in qualsiasi situazione, il suo rapporto con Nicky e la sua relazione con Katelyn e soprattutto, in questo libro, dove ha mostrato delle parti nascoste di sé, amo troppo che abbia affrontato Andrew per lei. Amo la passione sfegatata di Kevin e come questa l'abbia portato così lontano, amo il suo modo di essere così esigente e del fatto che Andrew sia il suo cagnolino AHHAHAH. Amo il sorriso luminoso e tenero di Renee, come lei sia la migliore amica di Andrew, come sia entrata nella vita di Jean e insieme agli altri foxes, l'abbia salvato. Amo la strafottenza di Allison e delle sue manie, inizialmente non mi stava tanto simpatica, ma AMO i suo carattere e mi fa schiattare quando mostra di essere la figlia di papà, e soprattutto amo come lei sia sempre perfetta. Seth, per quanto sia durato un solo libro e poche pagine, adoravo la sua testardaggine, anche se non faceva altro che prendere a botte qualsiasi essere umano.
Ma il miglior personaggio in assoluto, è a mani basse: David Wymack. Personaggio stupendo, adoro il suo modo di fare, è una persona STUPENDA. Amo come sia stato un VERO genitore per TUTTA LA SQUADRA. Mi piace come lui non facci altro che incoraggiare i suoi giocatori, amo il rapporto che ha con tutti loro.
Ho adorato il libro, non mi aspettavo fosse un libro un po’ dark. I ragazzi sono fantastici e mi fanno schiattare dalle risate. Amo come siano tutti così sconfusionali e pazzi, per la maggior parte. Sono tutti così diversi, ma così simili allo stesso tempo. Andrew mi ha completamente lasciata a bocca aperta, non mi aspettavo che fosse così pazzo, (le immagini di Pinterest mi hanno un po’ fatta fessa). Mi uccide come lui abbia fatto finta di essere Aaron quando è andato a prendere all’aeroporto Neil e adoro come il fatto che sia già così geloso di lui, ma allo stesso tempo non si fidava HAHAHAH.
Poi mi uccide come il fatto che dica “no, a me non interessa l’exy”, però poi si impegna tanto. Sure, bitch, we believe you. Vorrei tanto sapere molto sul passato di tutti quanti. Spero che nei prossimi volumi ci siano 🥹.
Neil, penso che sia una persona molto insicura, anzi, no, credo, lo è. Io lo adoro, per quanto sia insicuro però certe volte se ne esce con delle sparate, che mi uccidono. Tipo quando ha ASFALTATO riko. Che goduria. Poi mi si è sciolto il cuore quando ha confessato una mezza verità a Andrew e lui gli ha detto che lo avrebbe protetto 😭😭😭. E quindi, sono super contenta che abbia trovato qualcuno con cui fidarsi, in un certo senso.
Il bacio che Nicky ha dato a Neil per farlo drogare, mi ha fatto arrabbiare, anche perché l’ha fatto due volte. A parte che è una molestia (come se poi a loro importasse, ma va beh) MA NICKY TU SEI QUASI SPOSATO, HAI PURE DEI FIGLI, MA CHE CAZZO. Tralasciando ciò, io adoro il suo personaggio, penso che sia quello del gruppo di Andrew più sano di mente e “normale”. Poi mi devasta come mostri il suo orientamento sessuale senza fregarsene HAHAHAH. Mado è una Diva. E mi ha ucciso quando ha chiesto a Neil il suo orientamento sessuale.
Kevin, non so come lo vedo. Molto mistery è il boy. Però mi ha fatta molta tenerezza quando è uscito Riko. Non mi aspettavo ci FOSSE PURE LA YAKUZA IMMISCHIATA IN QUESTA STORIA.
Aaron, non ho nulla da dire. Tipo abbastanza decente e tranquillo. Mi uccide tutte le volte che interagisce con Nicky PERCHÉ SONO DUE COMPLETI OPPOSTI.
DAVID È LA MIA CAZZO DI VITA. Io lo amo. Adoro il suo mood di fare e come si comporta con i ragazzi. Mi piace che faccia quasi da padre con loro e come sia così tenero nei confronti di Neil. ANCHE SE SEMBRA UN GANGSTER HAHAHAHA.
Matt, un altro piciocchino, insieme a tutti gli altri più grandi, tranne Allison, anche lei molto particolare e Seth… SETH. Io non ci posso pensare 😭😭😭. Io lo sapevo che moriva, ero andata per un’idea, MA NON MI ASPETTAVO MINIMAMENTE CHE MORISSE SUL SERIO. Tutta colpa di Riki di merda. Ma vaffancul.Secondo libro: finito 17/06
QUESTO SECONDO LIBRO MI HA DISRTUTTA PIU’ DEL PIRMO. Iniziando dal fatto che si sa delle storie di tutti, del loro passato e come c’era da aspettarselo, hanno tutti avuto un passato burasscoso. Rispetto al libro libro che è solo un’intrpduzione del mondo e della storia che si va ad affrontare, in questo secondo libro succede di tutto è di più, si entra nel vivo della satira. I personaggi iniziano ad avere più interazioni e Neil, finalmente, riesce a essere più cazzuto, no che nellibro non lo sia, ma in questo libro l’ho trovato più forte. Ha sempre il solito carattere da essere preso a schiaffi per le scelte che fa, ma le sue azioni sono assolutamente comprensibili. La storia di Andrew mi ha completamente SCONVOLTA. Andrew in questo libro si capisce di più. Le sue azioni passate e presenti vengono viste molto bene dal punto di vista di Neil ,l’unico che sia riuscito veramente a vederlo. Renee non conta, lei diciamo che è di parte.
Questo libro mi ha devastata soprattutto per la fine. Riko bastardo pezzo di merda. Ha completamente distrutto Neil e non vedo l’ora di sapere cosa farà Andrew a riguardo. Ah, anche perché in questo libro lui e Neil si sono avvicinati molto. Neil ha addirittura detto a Riko: “”prova solo a sfiorarlo, cazzo.” E si è fatto distruggere fisicamente e mentalmente PER ANDREW. Lui che non gli importava interagire di più con la squadra, che non voleva amici, che aveva detto di pensare solo l’exy, ha trovato qualcuno di importante. E mi si inumidiscono gli occhi a pensare che abbia trovato una famiglia nei Foxes. Quando nemmeno lui ci credeva.
Amo come tutti loro abbiamo stretto amicizia e siano diventati un tutt’uno, è successo tutto così piano, passo per passo e solo perché Neil HA CHIESTO ad Andrew di far partecipare pure agli altri membri della squadra all’uscita. Neil non ha mai costretto Andrew a fare qualcosa, ma ha sempre chiesto, rispettando le sue scelte. Sarà anche per questo che Andrew prova qualcosa per lui. MA POI ANDEW E’ GAY?????? IO QUESTA COSA NON ME L’ASPETTAVO. PENSAVO FOSSE BI O COSE DEL GENERE, no che dovrebbe sorprendermi, visto che era palese che avesse adocchiato Neil dal primo momento. Sono stata super contenta che Betsy abbia capito l’antifona e l’abbia portato a disintossicarsi e smettere di prender quelle cazzo di pillole. E POI NEIL CHE E’ D’ACCORDO CON QUESTA COSA, LUI CHE NON FACEVA ALTRP CHE PENSARE SOLO L’EXY, PENSA A QUALCUNO AL DI FUORI DI LUI O DELLO SPORT. Beh, non c’erano altri modi, alla fine anche io sono rimasta molto sorpresa e qualcos’altro che non so spiegare, quando ho letto di Andrew che RIDEVA mentre Drake stava facendo quello che stava facendo. Andrew continuava a ridere. Immagino che Neil abbia avuto un bel forte trauma. E il pensiero che questo “piano” sia stato architettato tutto da Riko, non mi fa altro che incazzare ancora di più.
Devo essere sincera, ero felice quando Neil è andato nel Nido dei Ravens, volevo incontrare Jeremy…… MA DOPO SOLO UN’ORA CHE STAVA LA’ E’ SUCCESSO DI TUTTO E DI PIU’ CHE NON POTEVO VEDERLO SOFFRIRE IN QUELLA MANIERA. E’ stata una sofferenza leggere anche solo quelle poche pagine del penultimo capitolo. Ma quello che mi ha più devastato è stato Neil che chiama David, chiedendogli aiuto. La conversazione che hanno avuto e tutto ciò che è successo a casa del coach mi hanno uccisa dentro. La disperazione di Neil, il fatto che lui non ricordi quello che fosse successo. Il suo unico pensiero ricorrente è sempre Andrew. Io voglio che lui trovi la sua vendetta, Andrew per piacere, uccisi, fai qualcosa nei confronti di Riko.
MA POI DAVID E’ IL PADRE DI KEVIN??? SHOCK.
Ammetto che Jean mi ha sorpresa, prima era un pezzo di merda come Riko, più o meno, non faceva altro che infastidire in qualunque modo Neil, visto che i bastardi hanno scoperto il suo vero nome, però dopo l’ultimo capitolo, sembra che Jean sia diventato quasi un’ancora per Neil, l’unico punto fisso decente in quella ”villa di pazzi”. Un’altra cosa che mi ha riscaldato il cuore è stato Neil che dice i suo secondo VERO nome a Andrew, per dargli una verità un qualcosa a cui aggrapparsi. E l’ha confessato senza storcersi lo stomaco o altro. L’ha fatto senza paura, perché si fida di lui.
Terzo libro: 19/06
Non so come iniziare a spiegare quante emozioni questo libro mi ha trasmesso. E' stata una lettura stupenda, adesso che ho finito tutta la trilogia lo posso dire: Mi mancheranno veramente un sacco. Ho amato questa saga e TUTTI i personaggi, tranne i Moriyama e Nathan, ma quello era scontato. La scrittura, ammetto, che sia stata un po' pesante. Non l'ho trovata una lettura leggera, non solo per i temi che va a trattare, soprattutto in questo terzo libro. I capitoli sono molto lunghi, ma nonostante ciò non ci si annoiava mai. Il terzo libro è stato una boccata di aria frasca, per alcuni versi. Ci sono molte scene crude, anche se non vengono poi così tanto descritte, ma Neil che veniva tortura e quasi spezzato le gambe mi hanno devastata. Non potevo pensare che stesse passando tutto quello.
Questo libro ha lasciato anche altre storie chiudersi, come i gemelli che si parlano e trovano, in un certo senso, il loro fine e una presunta tregua, Riko che avuto quello che si meritava come Nathan. E sono super felice che anche Jean abbia avuto il suo lieto fine 🥺❤️. Ammetto che non mi stava tanto simpatico nel secondo, ma io lo adoro troppo, non vedo l'ora di poter leggere i libri della sua duologia. Anche perché ESCE JEREMY. Io non aspettavo altro in questo libro, stava aspettando la sua comparsa e QUANTO LO AMO. É un paciocchino e poi è sempre sorridente 🥺. La sua squadra è qualcosa di fantastico, ho amato quando hanno deciso di schierare solo 9 giocatori per fronteggiare alla pari i Foxes. Si meritano tutto il rispetto. Quindi non vedo l'ora di leggere la loro storia per poter vedere un miglioramento in Jean e probabilmente anche i miei nuovi bimbi 🥺.
Questa trilogia mi ha veramente scaldata il cuore, mi piace come man mano nei libri i rapporti fra i foxes sia migliorato e come Neil sia cambiato con loro. Penso che lui abbia portato veramente dell'aria fresca nella squadra. Ha trovato una FAMIGLIA che non lo lascerà più. Il FOUND FAMILY di questo libro è quello di magnifico. tutte le citazioni "familiari" sono uniche. I personaggi entrano piano piano nella vita di Neil e poi anche nel gruppo di Andrew, che non faceva altro di evitare quello dei grandi. Mi piace come non sia stato un cambiamento improvviso, ma che sia avvenuto tutto così lento e proprio come dovrebbe essere. I personaggi resteranno sempre nel mio cuore, ormai hanno lasciato una bella impronta.
Come dicevo: ho amato il cambiato di Neil, mi piace come nel primo libro era solo un ragazzino impaurito e vedeva solo la sua morte davanti a sé, non facendo altro che scappare e non volendo legarsi a nessuno. Nel secondo, inizia già ad approfondire il suo carattere e ad avvicinarsi agli altri, soprattutto ad Andrew, che sarà la sua persona fidata. Il loro rapporto cresce così senza forzature, solo due ragazzi che si sono avvicinati per ""puro caso"". Andrew era sempre così sfacciato nei suoi confronti e provava una forte negazione. Soprattutto dopo quello che gli ha fatto in Colombia nel primo libro. Ma si vedeva che l'aveva già adocchiato fin dall'inizio, la sua gelosi aera palpabile, anche se per colpa dei farmaci non era così scontata.
In questo libro, Andrew FINALMENTE sta in astinenza e non prende più le pillole, quindi riusciamo a conoscerlo sul serio. Un Andrew totalmente diverso, ma un Andrew molto intraprendente. In questo libro mi ha sorpreso molto, lui che non vuole essere toccato, però intanto è il primo che bacia e altro cose di questo genere. Mi è piaciuto tantissimo vedere questo Andrew. Soprattutto, vedere come lui e Neil siano così sottoni AAHHAH. Ok, Andrew era già palese nel secondo libro, che Neil "chiedeva" e lui faceva. Qui, invece, Neil cerca di comprendere di più le sue emozioni e quello che prova per l'altro. Non credeva nemmeno che avrebbe scelto lui su Aaron- Da qui si capiscono molte cose. Neil poi non faceva altro che cercarlo con gli occhi, voleva la sua presenza. E ho amato nel leggere di lui che voleva diventare più forte e quindi doveva rompere la sua promessa con Andrew, perché voleva farcela con le sue sole forze. Amo come Andrew capisca sempre quando Neil ha bisogno di lui, o quando sia in pericolo; quando sono venuti gli uomini di Nathan a prenderlo, Andrew sapeva che Neil stava nascondendo qualcosa.
Questi due mi hanno fatto URLARE per quasi tutto il libro, poi amo le loro interazioni. Soprattutto perché Neil è così piccino da non capire che Andrew gli sta proprio sotto e adoro come lui gli ripeta sempre che lo odi. Mi piace come alla fine Neil si renda conto che per Andrew, lui è davvero importante e finalmente, riesce a capire il suo linguaggio.
Come ho detto primo, TUTTI i personaggi mi hanno veramente presa, amo ognuno di loro. Mi piace che siano così tanto simili e diversi allo stesso tempo. Amo la relazione di Matt e Dan, amo i loro caratteri da genitori che hanno. mi piace come Matt faccia, fin dall'inizio, di tutto e di più per proteggere Neil e per farlo integrare più possibile nel team. Amo il carattere giocoso di Nicky e come ami mostrare la sua sessualità, amo vederlo sorridere e ancora di più quando sia in "pericolo" e faccia delle battute anche se fuori luogo. Amo l'impassibilità di Aaron in qualsiasi situazione, il suo rapporto con Nicky e la sua relazione con Katelyn e soprattutto, in questo libro, dove ha mostrato delle parti nascoste di sé, amo troppo che abbia affrontato Andrew per lei. Amo la passione sfegatata di Kevin e come questa l'abbia portato così lontano, amo il suo modo di essere così esigente e del fatto che Andrew sia il suo cagnolino AHHAHAH. Amo il sorriso luminoso e tenero di Renee, come lei sia la migliore amica di Andrew, come sia entrata nella vita di Jean e insieme agli altri foxes, l'abbia salvato. Amo la strafottenza di Allison e delle sue manie, inizialmente non mi stava tanto simpatica, ma AMO i suo carattere e mi fa schiattare quando mostra di essere la figlia di papà, e soprattutto amo come lei sia sempre perfetta. Seth, per quanto sia durato un solo libro e poche pagine, adoravo la sua testardaggine, anche se non faceva altro che prendere a botte qualsiasi essere umano.
Ma il miglior personaggio in assoluto, è a mani basse: David Wymack. Personaggio stupendo, adoro il suo modo di fare, è una persona STUPENDA. Amo come sia stato un VERO genitore per TUTTA LA SQUADRA. Mi piace come lui non facci altro che incoraggiare i suoi giocatori, amo il rapporto che ha con tutti loro.
This entire review has been hidden because of spoilers.
February 20, 2024
Absolutely adored diving back into this world and am super excited for the upcoming books. Definitely was needed, totally caught stuff that I completely forgot about; along with the tinnier details.
February 25, 2025
Inizio col dire che il fatto che questo libro sia un romance-sportivo è fuori dalla mia comfort zone, ma seriamente, qualcuno avrebbe dovuto avvisarmi sulle tematiche forti.
Neil è un personaggio che, sebbene a tratti sembri apatico alla violenza che lo circonda, è anche un personaggio con cui si entra in comunione, con cui a un certo punto si prova empatia. È vero che molto spesso non ho approvato completamente le sue scelte, ma cercavo di vedere il suo lato della storia e immedesimarmi. Il resto dei personaggi è stato un connubio di personalità distinte che in qualche modo si incastravano tra loro: ho apprezzato soprattutto l'entusiasmo di Nicky, e come non citare l'amicizia (secondo me un po' sottovalutata) tra Allison e Neil. Aaron è stato quello con cui ho avuto più difficoltà, sia nel decifrarlo che altro, ma alla fine è stato piacevole anche lui. Ho adorato gli istinti protettivi di Dan e Matt. E se parliamo di protezione, devo ammettere che invece Andrew ha un modo tutto suo di proteggere la gente a cui tiene. È cresciuto in mezzo la violenza, era ovvio che la sua protezione fosse violenta e anche più. All'inizio anche lui è stato difficile da decifrare, ma man mano che la storia andava avanti e il suo passato veniva a galla, i suoi comportamenti sono diventati sempre più sensati e prevedibili.
Ho anche delle note negative. Prima di tutto la poca informazione che l'autrice ha curato riguardo le procedure legali o i limiti di legge negli USA. Scusate, ma ho storto il naso quando i ragazzi andavano a bere tranquillamente pur essendo minori di 21 anni. In America questa legge è severamente rispettata, dubito che si possa infrangere facilmente grazie a un barman corrotto senza che questo abbia delle difficoltà successive. La seconda lamentela riguarda i tempi: a un tratto ero certa che la madre di Neil non ci fosse più da 7 anni, ma tempo dopo viene detto che mancava solo da un anno. E a questo mi collego per l'ultima lamentela: a tratti le frasi erano scritte in modo così confusionario che sono dovuta tornare più volte sulla frase per rileggerla e capirla meglio, perché a primo impatto era stata solo un'accozzaglia confusa.
Detto ciò, detemino col dire che nonostante questa sia la storia di un gruppetto disfunzionale di amici, li ho apprezzati moltissimo e mi sono anche affezionata a loro.
Neil è un personaggio che, sebbene a tratti sembri apatico alla violenza che lo circonda, è anche un personaggio con cui si entra in comunione, con cui a un certo punto si prova empatia. È vero che molto spesso non ho approvato completamente le sue scelte, ma cercavo di vedere il suo lato della storia e immedesimarmi. Il resto dei personaggi è stato un connubio di personalità distinte che in qualche modo si incastravano tra loro: ho apprezzato soprattutto l'entusiasmo di Nicky, e come non citare l'amicizia (secondo me un po' sottovalutata) tra Allison e Neil. Aaron è stato quello con cui ho avuto più difficoltà, sia nel decifrarlo che altro, ma alla fine è stato piacevole anche lui. Ho adorato gli istinti protettivi di Dan e Matt. E se parliamo di protezione, devo ammettere che invece Andrew ha un modo tutto suo di proteggere la gente a cui tiene. È cresciuto in mezzo la violenza, era ovvio che la sua protezione fosse violenta e anche più. All'inizio anche lui è stato difficile da decifrare, ma man mano che la storia andava avanti e il suo passato veniva a galla, i suoi comportamenti sono diventati sempre più sensati e prevedibili.
Ho anche delle note negative. Prima di tutto la poca informazione che l'autrice ha curato riguardo le procedure legali o i limiti di legge negli USA. Scusate, ma ho storto il naso quando i ragazzi andavano a bere tranquillamente pur essendo minori di 21 anni. In America questa legge è severamente rispettata, dubito che si possa infrangere facilmente grazie a un barman corrotto senza che questo abbia delle difficoltà successive. La seconda lamentela riguarda i tempi: a un tratto ero certa che la madre di Neil non ci fosse più da 7 anni, ma tempo dopo viene detto che mancava solo da un anno. E a questo mi collego per l'ultima lamentela: a tratti le frasi erano scritte in modo così confusionario che sono dovuta tornare più volte sulla frase per rileggerla e capirla meglio, perché a primo impatto era stata solo un'accozzaglia confusa.
Detto ciò, detemino col dire che nonostante questa sia la storia di un gruppetto disfunzionale di amici, li ho apprezzati moltissimo e mi sono anche affezionata a loro.
July 19, 2024
4.5* https://lalettricesullenuvole.blogspo...
Questo volume contiene i primi tre romanzi della serie, The Foxhole Court, The Raven King e The King's Men. So che è uscito in lingua originale un altro volume, ma si concentra di più su un secondario di questo, sposta anche fisicamente l’ambientazione.
Questa trilogia ha per protagonista Neil, un diciannovenne (o diciottenne dipende da come si interpreta) che è in fuga, che non ha nessun tipo di rapporto interpersonale, che però ama l’Exy, uno sport che mi ha ricordato molto l’hockey, ma che ha racchette tipo lacrosse e più giocatori in campo. Neil, in contrasto con le regole che ha adottato per sopravvivere, decide di accettare di unirsi a una squadra che si rivela una grande famiglia disfunzionale, con tutti elementi problematici e particolari e che, come tutte le famiglie, non sempre è coesa e in armonia. Il suo passato però è sempre dietro l’angolo a braccarlo, in gioco c’è la sua vita. Ma vale la pena sopravvivere senza mai sperimentare nessun affetto?
Qualche anno fa ho provato a leggere questo libro in inglese, con risultati pessimi (ho mollato quasi subito). Sono partita incuriosita ma un po’ prevenuta quindi, anche per le critiche che ho letto. A lettura ultimata posso dire che, anche se capisco il perché di alcuni appunti fatti, a me è piaciuto, un sacco e ho divorato le pagine, faticavo proprio a staccarmi dal kindle, non riuscivo a smettere. Ringrazio quindi di aver avuto l’edizione con tutti e tre i libri di seguito, altrimenti avrei patito non poco un’eventuale attesa.
Mi sono bruciata questa storia in meno di una settimana e se non si fa una disamina puntigliosa per me è perfetto! Ha una morale forte ma non c’è retorica, i personaggi sono tutti sopra le righe ma con una spiegazione data dal loro background, c’è una macrostoria che ha un’evoluzione che in alcuni punti mi ha stupita ed è impossibile non amare il protagonista; nonostante alcuni suoi atteggiamenti discutibili (ma che hanno senso considerato il suo vissuto) vien voglia sempre di entrare nel libro e abbracciarlo forte. E poi c’è Andrew e già solo lui merita la lettura di tutto.
... continua sul blog
Questo volume contiene i primi tre romanzi della serie, The Foxhole Court, The Raven King e The King's Men. So che è uscito in lingua originale un altro volume, ma si concentra di più su un secondario di questo, sposta anche fisicamente l’ambientazione.
Questa trilogia ha per protagonista Neil, un diciannovenne (o diciottenne dipende da come si interpreta) che è in fuga, che non ha nessun tipo di rapporto interpersonale, che però ama l’Exy, uno sport che mi ha ricordato molto l’hockey, ma che ha racchette tipo lacrosse e più giocatori in campo. Neil, in contrasto con le regole che ha adottato per sopravvivere, decide di accettare di unirsi a una squadra che si rivela una grande famiglia disfunzionale, con tutti elementi problematici e particolari e che, come tutte le famiglie, non sempre è coesa e in armonia. Il suo passato però è sempre dietro l’angolo a braccarlo, in gioco c’è la sua vita. Ma vale la pena sopravvivere senza mai sperimentare nessun affetto?
Qualche anno fa ho provato a leggere questo libro in inglese, con risultati pessimi (ho mollato quasi subito). Sono partita incuriosita ma un po’ prevenuta quindi, anche per le critiche che ho letto. A lettura ultimata posso dire che, anche se capisco il perché di alcuni appunti fatti, a me è piaciuto, un sacco e ho divorato le pagine, faticavo proprio a staccarmi dal kindle, non riuscivo a smettere. Ringrazio quindi di aver avuto l’edizione con tutti e tre i libri di seguito, altrimenti avrei patito non poco un’eventuale attesa.
Mi sono bruciata questa storia in meno di una settimana e se non si fa una disamina puntigliosa per me è perfetto! Ha una morale forte ma non c’è retorica, i personaggi sono tutti sopra le righe ma con una spiegazione data dal loro background, c’è una macrostoria che ha un’evoluzione che in alcuni punti mi ha stupita ed è impossibile non amare il protagonista; nonostante alcuni suoi atteggiamenti discutibili (ma che hanno senso considerato il suo vissuto) vien voglia sempre di entrare nel libro e abbracciarlo forte. E poi c’è Andrew e già solo lui merita la lettura di tutto.
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August 2, 2024
Piccola premessa: questo non è un romance. C'è una piccola parte romantica ma non è il fulcro della storia. Vi consiglio di leggere attentamente i Trigger Warning, ci sono temi molto delicati e alcune scene forti.
Neil è in fuga da otto anni, lui e la madre non si fermano mai in una città per troppo tempo.
Alla morte della donna, Neil decide di stabilirsi a Millport e qui inizia a giocare a Exy. Le sue abilità vengono notate dall'allenatore Wymack, che gli offre opportunità di giocare con i Foxes e di frequentare l'università. Neil accetta.
Wymack è uno dei personaggi più significativi della storia, per la sua squadra cerca giovani a cui dare uno scopo, delle vere opportunità per il futuro. Si impegna ad assistere i ragazzi in ogni modo possibile, sia dentro che fuori dal campo.
Neil non si fida di nessuno, vive costantemente nel timore che qualcuno possa scoprire la sua vera identità. Con i Foxes, però, inizia a comprendere cosa significhi avere degli amici e una famiglia su cui contare.
Uno dei temi centrali della storia è proprio quello della famiglia: quella che non crede nei racconti dei propri cari, quella che desidera un figlio diverso e, soprattutto, quella autentica, che si costruisce con persone fidate.
E come non nominare Andrew? Un personaggio che mi ha colpito fin dall'inizio: la sua linguaccia, le sue pseudo risate, ma soprattutto la sua lealtà. Un personaggio incredibile!
Ogni giocatore dei Foxes porta con sé un passato complesso e, per alcuni di loro, il passato si ripresenta nel presente, ma questa volta serve a concluderlo in modo definitivo. Il passato si presenta sotto molto forme, tutte dolorose, ed è anche qui che emerge la grande crescita dei personaggi, perché riescono ad affrontarlo in modo diverso.
Importante è anche lo sport, perché regala ai giocatori uno scopo e li unisce per raggiungere un obiettivo comune, ogni giocatore è essenziale per l'altro.
Nora Sakavic ha saputo bilanciare bene la parte sportiva a quella personale, in questo modo nulla è diventato pesante o ripetitivo.
Ho sofferto con i Foxes, ma ho gioito nel vederli crescere e diventare più forti. E poi sì, ho sofferto anche per la mia adorata ship!
Neil è in fuga da otto anni, lui e la madre non si fermano mai in una città per troppo tempo.
Alla morte della donna, Neil decide di stabilirsi a Millport e qui inizia a giocare a Exy. Le sue abilità vengono notate dall'allenatore Wymack, che gli offre opportunità di giocare con i Foxes e di frequentare l'università. Neil accetta.
Wymack è uno dei personaggi più significativi della storia, per la sua squadra cerca giovani a cui dare uno scopo, delle vere opportunità per il futuro. Si impegna ad assistere i ragazzi in ogni modo possibile, sia dentro che fuori dal campo.
Neil non si fida di nessuno, vive costantemente nel timore che qualcuno possa scoprire la sua vera identità. Con i Foxes, però, inizia a comprendere cosa significhi avere degli amici e una famiglia su cui contare.
Uno dei temi centrali della storia è proprio quello della famiglia: quella che non crede nei racconti dei propri cari, quella che desidera un figlio diverso e, soprattutto, quella autentica, che si costruisce con persone fidate.
E come non nominare Andrew? Un personaggio che mi ha colpito fin dall'inizio: la sua linguaccia, le sue pseudo risate, ma soprattutto la sua lealtà. Un personaggio incredibile!
Ogni giocatore dei Foxes porta con sé un passato complesso e, per alcuni di loro, il passato si ripresenta nel presente, ma questa volta serve a concluderlo in modo definitivo. Il passato si presenta sotto molto forme, tutte dolorose, ed è anche qui che emerge la grande crescita dei personaggi, perché riescono ad affrontarlo in modo diverso.
Importante è anche lo sport, perché regala ai giocatori uno scopo e li unisce per raggiungere un obiettivo comune, ogni giocatore è essenziale per l'altro.
Nora Sakavic ha saputo bilanciare bene la parte sportiva a quella personale, in questo modo nulla è diventato pesante o ripetitivo.
Ho sofferto con i Foxes, ma ho gioito nel vederli crescere e diventare più forti. E poi sì, ho sofferto anche per la mia adorata ship!
March 6, 2025
Andrew gli mordicchiò l'angolo della mascella e chiese: "Sì o no?"
"È sempre si con te."
"Tranne quando è no" replicò Andrew.
"Se devi continuare a chiedermelo... ti risponderò tutte le volte che me lo domanderai. Ma sarà sempre si."
"Non dire Sempre."
"Non pretendere la verità se hai intenzione di annacquarla."
✨️
Appartenenza.
Famiglia.
Amicizia.
Squadra.
Questo libro è TANTO. Nonostante non sia perfetto, posso assolutamente dire che ti annienta e ti lascia un vuoto dentro incolmabile. Non ho nemmeno le parole per descriverlo. Non sarebbero quelle giuste per parlare di un libro così complesso e intenso.
Una storia con tematiche molto forti e sensibili.
La parte romance ha una minima percentuale, però è veramente così profonda e bella che anche se presa a piccole dosi è potentissima e ti lascia il cuore pieno e allo stesso tempo sanguinante per il dolore che si cela dietro anche a piccoli gesti.
La prima parte è un po' lenta, ma se volete immergervi in questa lettura non temete che verrete ripagati di tutto. Anche perché ogni pagina, ogni parola sono piccoli pezzi di un puzzle enorme che alla fine lascia senza fiato.
Una storia di riscatto e di possibilità. Di fiducia e di rispetto. Il coach Wymack è un uomo che ho ammirato dalla prima pagina. E se Andrew e Neil rimarranno nel mio cuore per il loro amore unico, Wymack rimarrà perché è la persona che ha reso questa storia speciale.
Ho lottato, ho stretto i denti, ho gridato. Ma ho anche sognato insieme ai ragazzi della Palmetto. Ho deciso di stare dalla loro parte perché il passato non definisce chi siamo, la famiglia di origine nemmeno.
Se mi chiedete come definirlo e i trope... non lo so. Sicuramente è un po' dark, quindi attenzione. Il trope prevalente è il found family, che è veramente molto molto ben fatto.
Non so se le mie parole vi abbiano convinto. Ma sicuramente All for the game è una storia che lascia il segno. LEGGETELO.
"È sempre si con te."
"Tranne quando è no" replicò Andrew.
"Se devi continuare a chiedermelo... ti risponderò tutte le volte che me lo domanderai. Ma sarà sempre si."
"Non dire Sempre."
"Non pretendere la verità se hai intenzione di annacquarla."
✨️
Appartenenza.
Famiglia.
Amicizia.
Squadra.
Questo libro è TANTO. Nonostante non sia perfetto, posso assolutamente dire che ti annienta e ti lascia un vuoto dentro incolmabile. Non ho nemmeno le parole per descriverlo. Non sarebbero quelle giuste per parlare di un libro così complesso e intenso.
Una storia con tematiche molto forti e sensibili.
La parte romance ha una minima percentuale, però è veramente così profonda e bella che anche se presa a piccole dosi è potentissima e ti lascia il cuore pieno e allo stesso tempo sanguinante per il dolore che si cela dietro anche a piccoli gesti.
La prima parte è un po' lenta, ma se volete immergervi in questa lettura non temete che verrete ripagati di tutto. Anche perché ogni pagina, ogni parola sono piccoli pezzi di un puzzle enorme che alla fine lascia senza fiato.
Una storia di riscatto e di possibilità. Di fiducia e di rispetto. Il coach Wymack è un uomo che ho ammirato dalla prima pagina. E se Andrew e Neil rimarranno nel mio cuore per il loro amore unico, Wymack rimarrà perché è la persona che ha reso questa storia speciale.
Ho lottato, ho stretto i denti, ho gridato. Ma ho anche sognato insieme ai ragazzi della Palmetto. Ho deciso di stare dalla loro parte perché il passato non definisce chi siamo, la famiglia di origine nemmeno.
Se mi chiedete come definirlo e i trope... non lo so. Sicuramente è un po' dark, quindi attenzione. Il trope prevalente è il found family, che è veramente molto molto ben fatto.
Non so se le mie parole vi abbiano convinto. Ma sicuramente All for the game è una storia che lascia il segno. LEGGETELO.
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