È bella, giusta, poetica, gentile, generosa la nostra Costituzione. È scritta come una poesia ma è rigorosa, non ammette che la si contraddica. Considera tutti i cittadini e le cittadine uguali, dal più povero al più ricco, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di lingua, di orientamento politico, di condizioni sociali ed economiche. Per la nostra Carta costituente, tutti devono avere pari dignità sociale e la legge deve essere uguale per tutti. E obbliga la Repubblica a rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono ai cittadini e alle cittadine di avere una vita dignitosa. Non dobbiamo avere paura di niente, perché c’è la Costituzione a proteggerci. In questo racconto sentimentale Luca Sommi ci porta a scoprire la bellezza della nostra Carta fondamentale. Per amarla come merita. E per difenderla quando serve.
Io facevo un’ora a settimana, se non ricordo male, di educazione civica e mi risultava davvero una palla, come forse è normale per quell’età.. Se poi penso al mio insegnante di educazione civica.. stendiamo un velo pietoso!! Credo di aver imparato a pappagallo alle elementari la distinzione tra i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario.. e qui finivano le mie nozioni in materia.. C’è ancora l’ora di educazione civica nelle scuole? Domanda seria per chi leggerà questo post e ha bambini tra i 7 e i 17 anni. Questo libro è una spiegazione perfetta della Costituzione Italiana, scritta con un linguaggio che capirebbe chiunque, un esempio di educazione civica al di fuori della scuola. Forse, e dico forse, avvicinando i ragazzi ai valori della costituzione (dignità, uguaglianza, lavoro, libertà,….), avremmo meno TicToker in giro, meno bulli, meno “furbetti” e più persone perbene! Dal libro: E, si badi bene, non soltanto i cittadini italiani hanno questi diritti, bensì tutti gli esseri umani, anche coloro che non appartengono a quel determinato Stato.