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Le indagini del Canaletto #3

La cripta di Venezia

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Dall’autore della saga bestseller I Medici
Un grande thriller storico
La nuova indagine di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto

Venezia, 1732. Nella cripta della chiesa di San Zaccaria viene trovato il cadavere di una giovane donna. Qualcuno le ha sfondato la bocca con un mattone, incastrandolo fra le mandibole. L’orrore di un delitto così raccapricciante sconvolge la Serenissima tanto più perché la fanciulla è una Mocenigo, la famiglia cui appartiene anche il doge, ormai morente a causa della veneranda età. Al suo capezzale viene chiamato Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, giacché la brutalità del crimine sembra richiamare i fatti sanguinosi di tre e sette anni prima, quelli commessi da Olaf Teufel, che proprio il grande pittore indagò, suo malgrado, con gli amici di l’impresario teatrale irlandese Owen McSwiney e il mercante d’arte britannico Joseph Smith.
I tre cominciano a investigare ma quando un secondo cadavere, ancora una volta un esponente della famiglia Mocenigo – ucciso allo stesso modo della prima vittima – viene rinvenuto presso la cripta della chiesa di San Simeon Piccolo, la situazione precipita in un’orgia di dolore e cupa violenza.
Canaletto e i suoi amici dovranno lottare non solo per scoprire la verità ma anche per la loro stessa vita...
Oltre 1 milione di copie vendute
Una Venezia sotterranea e inedita, due brutali ed efferati omicidi, una nuova indagine per Canaletto

«Un successo indiscutibile.»
il Giornale
«Matteo Strukul è autore di bestseller internazionali in cui trasforma personaggi ed eventi della nostra storia in intrighi avventurosi e avvincenti. Con molta audacia, accurate documentazioni e un’interpretazione assolutamente moderna.»
La Lettura – Corriere della Sera
«Guerre, passioni, congiure e la ricetta di Strukul tra storia e invenzione piace e diventa bestseller.»
Il Venerdì di Repubblica


Matteo Strukul
È nato a Padova nel 1973. È laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca in Diritto europeo e membro della Historical Novel Society. Le sue opere sono in corso di pubblicazione in quaranta Paesi e opzionate per il cinema. Per la Newton Compton ha esordito con la saga sui Medici, che comprende Una dinastia al potere (vincitore del Premio Bancarella 2017), Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia. Successivamente ha pubblicato Inquisizione Michelangelo, Le sette dinastie, La corona del potere, Dante enigma, Il cimitero di Venezia, Il ponte dei delitti di Venezia, Tre insoliti delitti e La cripta di Venezia.

324 pages, Kindle Edition

Published April 30, 2024

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About the author

Matteo Strukul

78 books324 followers
Matteo Strukul is an Italian author of historical fiction. His work has been translated into twenty languages and was awarded with the Premio Bancarella - won in the past by Ernest Hemingway, Ken Follett and Umberto Eco among others - and the Premio Salgari two of the most prestigious literary prizes in Italy. His Medici Family tetralogy was an international bestseller saga with millions of copies sold around the world. He teaches Interactive Storytelling at the Link University in Rome.

Matteo earned a PhD in European Law of Contracts at the Ca’ Foscari University of Venice and lives between Padua and Berlin with his wife Silvia.

Visit Matteo Strukul’s website at www.matteostrukul.com and follow him on Twitter at @matteostrukul.

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6 (7%)
1 star
2 (2%)
Displaying 1 - 13 of 13 reviews
Profile Image for AtenaBooks.
75 reviews7 followers
November 8, 2024
“La cripta di Venezia” è il terzo romanzo della trilogia su Giovanni Antonio Canal detto Il Canaletto dello scrittore italiano Matteo Strukul edito Newton Compton Editori.

Venezia 1732.
Sono passati tre anni dai fatti narrati nel secondo libro, a Venezia sembra essere tornata la calma ma è solo un’illusione. Nella chiesa di San Zaccaria, nell’oscurità della cripta viene ritrovato il corpo di una donna con un mattone in bocca che le ha completamente rotto la mandibola. La città è sconvolta da tale orrore anche perché la giovane è una Mocenigo, famiglia di cui fa parte anche il doge. Canaletto verrà chiamato da quest’ultimo per far luce sulla questione e consegnare il colpevole alla giustizia. Il fatto sanguinario ricorda molto gli omicidi su cui lo stesso Canaletto aveva indagato con i suoi amici, che dietro ci sia ancora la mano di Olaf Teufel? Il grande pittore insieme ai suoi amici Owen McSwiney, Joseph Smith e al dottor Liebermann si metteranno a indagare ma proprio quando sembrerà tutto sotto controllo le cose inizieranno a precipitare. Il passato sta tornando a perseguitare la potente famiglia in un turbine di violenza e orrore.

“La cripta di Venezia” è un romanzo che sulla scia degli altri due precedenti ci riporta nella Venezia del Settecento dove Canaletto e i suoi amici sono alle prese con una nuova indagine, questa volta più macabra e sinistra. Come il secondo libro anche in questo leggende e superstizioni la faranno da protagoniste avvolgendo con un alone di mistero l’intera opera dove si arriverà alla resa dei conti e le tessere del puzzle si uniranno per scoprire una volta per tutte cosa si cela dietro alla scia di sangue che ha iniziato a sconvolgere la Serenissima ben sette anni fa. Strukul ha questa cura nel descrivere i luoghi si vede che c’è un grande lavoro dietro fatto anche di studio del periodo storico e della città in generale nonché della struttura politica che la governava al tempo. I personaggi sono ben descritti con i loro pregi e difetti, sembra proprio di entrare in empatia con i loro stati d’animo.

“La cripta di Venezia” è il romanzo che chiude questa trilogia anche se lo scrittore ha lasciato nel finale una piccola apertura chissà in futuro se potremo leggere di nuovo altre avventure di Canaletto, io ci spero. Venezia e il Settecento mi hanno sempre affascinata, questi tre libri mi hanno fatto sentire quell’atmosfera, vivere quel lontano passato e immergermi completamente nella lettura tenendomi compagnia. È stato un bel viaggio, pieno di misteri, intrighi, amicizia, amore e arte, un mix che rende questi libri impossibili da non amare. Mi sono affezionata moltissimo a Canaletto, a Owen McSwiney, Joseph Smith, al dottor Liebermann e a Charlotte Von Der Schulenburg, personaggi con un’anima e con dei valori che porteranno avanti anche a costo della loro stessa vita, mi mancheranno. Consiglio questo libro e gli altri due libri a chi ama il Settecento veneziano, i thriller, i romanzi d’avventura-storico, non potete perdervelo.
Profile Image for Elisa.
418 reviews2 followers
Read
October 24, 2025
Ovviamente non sapevo che questo romanzo fosse l'ultimo di una trilogia che vede come protagonista il pittore Antonio Canal, detto il canaletto.

perciò no posso paragonare questo a quello precedenti.
comunque sia devo dire che come tutti i romanzi di strukul avevo altissime aspettative.
diciamo che forse sono state soddisfatte in parte.
mi é piaciuta molto l'ambientazione e la storia in sé.
anche se ho trovato alcune parti noiose e prolisse.
La storia vede il nostro protagonista, ingaggiato come investigatore dal doge, impegnato ad Indagare su due efferati e crudeli omicidi.
le indagini lo porteranno a smascherare un complotto di vendetta contro il doge.
e anche qui devo dire che il finale mi ha un po delusa.

al contrario mi sono piaciute molto le parti riguardanti i rituali contro i " masticatori di morte" o vampirismo.

tutto sommato é un libro che si fa leggere volentieri
Profile Image for Valeria Maselli.
14 reviews
August 10, 2025
Matteo Strukul non delude MAI! Anche questa Terza avventura di Canaletto mi ha tenuta incollata, pagina dopo pagina sono entrata sempre di più nel libro e quando l'ho finito è stato quasi un trauma. Voto 10! E se come me avete visitato Venezia è un buon modo per ripercorrere i luoghi iconici, o per scoprirne di nuovi. Per chi non l'ha mai vista è una scusa per andarci e ripercorrere le orme di Canaletto e dei suoi amici!
10 reviews
December 17, 2024
Recensione per La Cripta di Venezia di Matteo Strukul - ★★★☆☆

Un romanzo intrigante che immerge il lettore nell’atmosfera oscura e misteriosa di Venezia, tra intrighi storici e segreti nascosti. Una lettura piacevole e scorrevole, perfetta per chi cerca un buon intrattenimento, anche se non mi ha lasciato particolarmente colpito.
Profile Image for Cris ❣️.
26 reviews
September 8, 2024
Senza infamia e senza lode. Un po’ confusionario nel mezzo e la fine un po’ deludente comunque è una lettura non impegnativa che ho letto al mare sotto l’ombrellone e con il trambusto della gente e con la perdita di attenzione costante ci sono stata dietro bene.
Profile Image for Luigi Salamanna.
95 reviews
September 22, 2024
Terzo libro della serie, degna continuazione dei primi due bei libri.
L'autore fa sentire il lettore immerso nell'atmosfera della Venezia del 1700.
Storia cupa, ma intrigante, racconto ben fatto e molto scorrevole.
Davvero scritto bene.
Profile Image for Silvia Lanfranconi.
12 reviews1 follower
October 19, 2025
citazione: " Attila che aveva devastato Padova creando Venezia, poiché era da un saccheggio che era nata la Serenissima: da un pugno di padovani piagnucolosi che, per sottrarsi all'ira e alla furia del grande condottiero, si erano rifugiati sulle isole della laguna."
Profile Image for Marco.
1,015 reviews6 followers
June 7, 2024
Una storia un po' noir e molto d'ambiente nella Venezia che arranca nei giorni finali. Canaletto ancora una volta protagonista senza particolari meriti riesca chiudere il conflitto in bellezza
Profile Image for Paola.
400 reviews
July 25, 2025
DNF
Noioso.
Prolisso.
Abbandonato alla pagina 89: non ce la facevo più...
Profile Image for Martina Sartor.
1,231 reviews41 followers
December 6, 2024
Terza avventura di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, grandissimo pittore del Settecento veneziano. Questa nuova indagine conclude la trilogia iniziata con “Il cimitero di Venezia” e “Il ponte dei delitti di Venezia” e chiude il cerchio di quanto era rimasto in sospeso, come la fuga di Olaf Teufel. Canaletto torna ad indagare con gli amici Owen McSwiney, impresario teatrale irlandese, Joseph Smith, mercante d’arte inglese e Isaac Liebermann, medico ebreo. Stavolta i delitti coinvolgono direttamente la famiglia del doge Alvise III Sebastiano Mocenigo e sembrano legati alla vendetta per antichi torti e a leggende insolite come quelle dei “mangiatori di morte”. In questo libro il fascino dell’ambientazione veneziana è legato a dei luoghi poco conosciuti della città: le cripte sotterranee di molte chiese, come San Zaccaria, San Simeon Piccolo, San Fantin, ambienti cupi, spesso allagati dall’acqua salmastra, che contribuiscono a creare un’atmosfera decadente e tenebrosa per tutto il romanzo. Al di là delle storie e delle indagini, ciò che amo di più nei romanzi “veneziani” di Strukul è proprio Venezia, le sue descrizioni affascinanti, la scoperta di luoghi inconsueti come le cripte. Fa venir voglia di partire e andare a scoprire i luoghi più nascosti di questa città magica, quelli al di fuori delle rotte più turistiche. Mi scuserete se non mi soffermo tanto sulla trama, ma più sul motivo che mi riporta a questi romanzi di Strukul: una fascinazione che mi coglie ogni volta che scendo dal treno e metto piede nelle calli veneziane. E il desiderio appunto di scoprire i volti più nascosti di questa città che amo da sempre.
Profile Image for BlueAlizeti.
70 reviews1 follower
January 3, 2025
Questo romanzo storico è stato ai miei occhi un intreccio avvincente di suspense e colpi di scena, conducendomi all'esplorazione di eventi poco noti dell'Europa orientale, con particolare riferimento alla Transilvania. La ricostruzione storica proposta dall'autore si distingue per la sua impeccabilità, supportata da una bibliografia ricca e pertinente che accompagna il racconto. Il volume affronta senza reticenze episodi di grande impatto emotivo, riuscendo tuttavia a coinvolgere il lettore nella ricostruzione della vita veneziana all'inizio del Settecento. Le opere di Strukul riescono a coinvolgermi in modo tale da impedirmi di distaccarmene fino a quando non giungo alla conclusione. A mio avviso, questo è ciò che un libro dovrebbe fare, e Matteo Strukul si dimostra all'altezza in ogni suo romanzo.
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