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176 pages, Paperback
First published January 1, 2006
Quanto sono belli i giardini curati, colorati e particolari? Ma siamo capaci di curarli o ci affidiamo alla sorte? Pia Pera, esperta nel campo, ne Il giardino che vorrei ci racconta proprio il suo rapporto con i giardini. Ci guida attraverso nove tipologie diverse di giardini, nove tipologie di altitudini diverse per piantare piante che crescono solo in alcune condizioni climatiche precise. Pia ci prende per mano e ci fa conoscere i nomi delle piante, le proprietà, il tipo di terreno e mentre lo fa ci racconta delle storie legate al giardino in questione.
Un giardino finisce con l’essere a nostra immagine e somiglianza. Passeggiarvi è come percorrere la nostra anima, ritrovandovi l’umore dominante: affettuoso oppure rarefatto, orgoglioso oppure umile, caldo e curioso a un tempo oppure distratto.
Lo stile di Pia Pera non è il mio stile preferito, lo devo ammettere. Mi aspettavo un romanzo nel vero senso del termine ma ho trovato un viaggio quasi introspettivo. Interessante, certo. Ma alla lunga può apparire pesante. Soprattutto se tu un giardino lo vorresti ma abiti in un condominio e non ti germoglia nemmeno la pianta infestante! Adoro i giardini, adoro ancora di più gli orti con i colori e il profumo di terra. Sto provando a far crescere qualcosa nel mio orto pensile (che non è pensile) ma i consigli di Pia per me non vanno bene. In città, con lo smog e con un metro quadro di balcone non cresce niente.
Ci tengo a ricordare che l'autrice è morta pochi mesi fa a causa di una terribile malattia che però non le ha tolto l'entusiasmo e la gioia di vivere e scrivere dei suoi giardini. Come ho anticipato alle Laure è stato difficile scrivere questa recensione perchè il libro non mi ha colpita come speravo e riuscire a trasmettere anche a chi legge il contenuto non è stato semplice.

La prima vincitrice di oggi è Chiara Ropolo! Complimenti! Hai tempo 24 ore per richiedere il tuo premio, dopodichè passerò ad una nuova estrazione. Ricordo che NON potete avvertire le vincitrici.