La trama lucente

by Annamaria Testa

Nel suo modo limpido e amichevole, Annamaria Testa delinea le origini, gli ambiti e le forme del fenomeno che chiamiamo creatività e ce ne offre una visione d’insieme affascinante e documentata.
Intreccia teorie ed evidenze scientifiche, storie di vita, dati ed esempi concreti, e costruisce un solido percorso che si snoda dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale.
Del resto, un approccio molteplice è l’unico efficace per affrontare in modo non superficiale il grande tema della creatività: l’espressione più complessa, appagante e misteriosa del nostro pensiero, l’attitudine che sta alla radice di ogni scoperta e di ogni invenzione.
La trama lucente parla di tutto questo, e lo fa stabilendo la vera, luminosa infrastruttura di qualsiasi pensiero o gesto creativo. Offre strumenti per comprendere perché e come il pensiero originale va rispettato, coltivato, aiutato a crescere. E incoraggia ciascuno a trovare in sé il proprio talento e la propria individuale, speciale vocazione creativa.
 
 

Genres: Nonfiction

501 pages, Kindle Edition

First published January 1, 2010

About the author

Annamaria Testa works on communication and creativity topics.
She started her career as a copywriter in 1974 and she founded her own advertising agency in 1983.

She is a registered journalist since 1988. She contributed to several papers and magazines and collaborated with the Italian public broadcasting company RAI. She works on political communication topics.

She wrote a book of short stories, Leggere e amare (Feltrinelli, 1993), and several essays on creativity and communication: La parola immaginata (Pratiche, 1988, updated in 2000), Farsi capire (Rizzoli, 2000, updated in 2009), La pubblicità (Il Mulino, 2003, updated in 2007), Le vie del senso (Carocci, 2004), La creatività a più voci (Laterza, 2005), La trama lucente (Rizzoli, 2010) and Minuti scritti (Rizzoli, 2013).

Excerpted from her website.

Reviews

[Artù · Rating 5 out of 5]

È un bel libro: completo, approfondito e ben strutturato.
Il libro è diviso in tre parti.
Nella prima parte l' autrice fa un lavoro di ricerca delle fonti e di sintesi notevole, tutto riguardante la definizione di creatività dalle origini alla modernità. Le informazioni fornite sono tante, i ragionamenti serrati, ma lo stile è chiaro.
Nella seconda parte, prende in esame lo sviluppo della creatività da diverse prospettive. Gli studi citati sono veramente molti, difficile ricordarsi tutto. Ciò che emerge è chiaro: la creatività si sviluppa in un ambiente favorevole, c'è una predisposizione ed una forte motivazione oltre alla caparbietà di ottenere la maestria in un campo specifico.
Nella terza parte del testo si prende in esame il funzionamento operativo della creatività. Si distinguono le seguenti fasi: studio approfondito e maniacale del problema, incubazione delle idee, raggiungimento dell' insight o soluzione, verifica e validazione dell' idea.
Il libro si conclude con un capitolo sull’AI. L’autrice fa un’analisi dei pro e dei contro, ma se anche il presedente di ChatGpt è preoccupato degli sviluppi che sta prendendo la faccenda, vi lascio immaginare cose bolle in pentola nei laboratori in cui tutto è progettato.

[Maurizio Codogno · Rating 4 out of 5]

La creatività è una specie di araba fenice: la differenza è che di quest'ultima non si sa dove sia, mentre della prima non si sa cosa sia. Vi anticipo che nemmeno in questo libro troviamo la risposta, nonostante il sottotitolo dica "Che cos'è la creatività - perché ci appartiene - come funziona". Ma di per sé è giusto così: in fin dei conti, come l'autrice dice fin dall'inizio, la creatività non si può insegnare ma al limite tirare fuori, e quindi non si puo definire. Una delle due cose più belle del libro è indubbiamente la stragrande quantità di informazioni presenti; un approccio olistico, che secondo me è l'unico modo decente per riuscire ad afferrare un concetto così complesso e sfuggente come la creatività. La seconda cosa più bella è lo stile di scrittura di Testa, che oscilla tra una parte descrittiva e quasi manualistica e una molto più personale, che favorisce la lettura senza che uno si addormenti oppure non ottenga le informazioni che cercava. In definitiva, un'opera valida anche come manuale di riferimento.

[Phil Good · Rating 5 out of 5]

"Noi Italiani siamo creativi." Siamo sicuri? La creatività è per gran parte di noi qualcosa di sfuggente, una caratteristica innata, impossibile da descrivere. Siamo sicuri?
E, invece, si può parlarne. Anna Maria Testa ci conduce per mano a scoprire questo mondo meraviglioso, attraverso l'esperienza di famosi "creativi" della storia e le evidenze di 50 anni di studi scientifici. E ci sprona a rimuovere i limiti che ci poniamo. Consigliatissimo anche il suo blog www.nuovoeutile.it